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Natura Nascosta n° 31 - Il museo paleontologico

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pressi di Buie (Istria, Croazia) sono stati riconosciuti isolati corpi di calcari con<br />

abbondanti faune dominate da mitili, gasteropodi e lucine. Questi calcari,<br />

debolmente terrigeni, sono metanogenetici (VENTURINI et al., 1998), in quanto il<br />

loro ambiente genetico è legato alla fuoriuscita di fluidi arricchiti in metano in<br />

ambiente marino profondo. Questi calcari metanogenetici macrofossiliferi e le<br />

associazioni faunistiche wood fall di Sterna “distano” in termini cronologici circa 4<br />

Ma, ed in termini di spazio-spessore poco più di un centinaio di metri. Da una<br />

prima comparazione, non abbiamo trovato taxa comuni all’interno delle due<br />

diverse associazioni faunistiche. Inoltre, i lucinidi, caratteristici di molti altri<br />

contesti metanogenetici, non sembrano in alcuna maniera associabili ad<br />

associazioni pseudoplanctoniche. Al di là di queste osservazioni, la tesi di DISTEL<br />

et al. (2000) rappresenta comunque una linea di ricerca attraente riguardo a questi<br />

tipi di comunità fossili.<br />

Rudiste flottanti?<br />

Nella Scaglia senoniana del Veneto sono stati segnalati esemplari di rudiste (per<br />

esempio, PARONA, 1904; 1912; Fig. 8). Valve di rudiste sono state infatti rinvenute<br />

in particolare a Possagno, Mezzano Veronese, Magrè, Novale, Valdagno, Gallio, S.<br />

Cristina e S. Anna di Alfaedo. La distanza dal margine della Piattaforma Friulana,<br />

il contesto paleomorfologico di probabile paleo-alto (almeno per quanto riguarda<br />

alcune zone) e le caratteristiche sedimentologiche dei depositi inglobanti sembrano<br />

escludere sostanziali processi di risedimentazione. Come si può evincere dalle<br />

successioni descritte da MASSARI & MEDIZZA (1973), la Scaglia inglobante le<br />

rudiste è dominata da associazioni a foraminiferi planctonici, con rari bentonici di<br />

ambiente verosimilmente profondo. Senza entrare nella complessa problematica<br />

Fig. 8 – Rudista rinvenuta nella Scaglia tardo-cretacica del Veneto (da PARONA, 1904).<br />

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