Bilancio Sociale 2009 - Cooperativa La Solidarietà
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<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2009</strong><br />
produttiva, dell’amalgama tra reparti e persone, e del lavoro educativo ed occupazionale rivolto a tutto il personale<br />
svantaggiato.<br />
Ci sono state molte attività che leggerete nel bilancio ve ne cito alcune:<br />
SHOPLIDARIETA’:<br />
Ecco un esempio di creatività! Si diceva: se il lavoro non c’è lo inventeremo! Ed ecco l’idea: perché non cerchiamo di<br />
recuperare oggetti obsoleti dando loro una veste nuova, più moderna, più sbarazzina, più accattivante? Facciamo<br />
qualche prova, che non viene male. Forse possiamo coinvolgere qualcun altro. Ci sono alcuni genitori che hanno già<br />
esperienza e mani fatate! Ci sono anche altre signore disponibili. Si va avanti giorno per giorno e si prova a mettere in<br />
vendita i manufatti ottenuti, che piacciono e si vendono.<br />
Così è nata Shoplidarietà, che è diventata una nuova piccola attività produttiva della <strong>Cooperativa</strong>, che coinvolge anche<br />
parecchi ragazzi svantaggiati guidati evidentemente dagli educatori, e c’è un progetto per farlo diventare un negozietto<br />
di tutto rispetto.<br />
Forse non potrà diventare un soggetto economicamente importante, ma certamente potrà essere una proposta di lavoro<br />
alternativa per alcuni ragazzi che faticano a lavorare prodotti di serie e prediligono esprimere la loro creatività.<br />
COOPERATIVA = SET CINEMATOGRAFICO:<br />
<strong>La</strong> Tenaris Dalmine un giorno di maggio ci contatta per proporre di inviarci una troupe di cineasti guidati dal famoso<br />
regista ex-RAI Salvatore Nocita per realizzare un filmato col quale promuovere la ns. cooperativa che, lo sappiamo a<br />
Tenaris stà molto a cuore. Non potevamo naturalmente rifiutare e così, per alcuni giorni di giugno, la <strong>Cooperativa</strong> si è<br />
trasformata in un set cinematografico. E’stato così realizzato un DVD, della durata di circa 20 minuti, nel quale la<br />
<strong>Cooperativa</strong> si racconta tramite la voce di 5 dei ns. ragazzi selezionati ed istruiti a dovere da MariaGrazia Gamba.<br />
SALARIO D’INGRESSO:<br />
Il salario d’ingresso è un inquadramento contrattuale con salario ridotto fino al 50% per soggetti svantaggiati, che da<br />
diversi anni fa parte del CCNL delle Cooperative, ma che “<strong>La</strong> <strong>Solidarietà</strong>” non ha mai utilizzato per i suoi Ragazzi<br />
perché poteva essere applicato per una durata massima di due anni per poi diventare un salario normale al 100%. Era<br />
evidentemente una norma quasi mai applicabile, in quanto metteva per scontato che un soggetto svantaggiato riesca in<br />
due anni a diventare un operaio finito, e tale rimanere per sempre.<br />
Dell’anomalia della norma si sono accorti anche gli addetti ai lavori legislativi, i quali hanno studiato delle modalità per<br />
prolungare a tempo indeterminato la durata del salario d’ingresso. Oggi esiste una commissione provinciale paritetica<br />
che ha messo a punto una scheda di valutazione, con la quale si può controllare il livello di capacità lavorativa di ogni<br />
soggetto e decidere ogni anno se può ancora usufruire del salario d’ingresso ed a quale livello.<br />
Il lavoro dell’UAP ed in ultima analisi del CE, non si è limitato ad inquadrare ogni ns. Sls in base alla tabella esistente,<br />
ma ha modificato tale scheda inserendo la voce “Supporto Educativo” , ha proposto che potessero accedere al salario<br />
d’ingresso anche i soggetti con capacità lavorativa del 40% e poi ha sottoposto il tutto al giudizio della commissione, la<br />
quale non solo l’ha approvata, ma l’ha fatta sua.<br />
Dal mese di settembre <strong>2009</strong>, nove dei ns. Sls, quelli cioè con la maggior capacità lavorativa, non sono più Co.Co.Pro,<br />
ma sono inquadrati secondo CCNL a salario d’ingresso, con conseguente aumento di paga.<br />
Ciò è accaduto nel momento economico peggiore per la <strong>Cooperativa</strong>, ma era un atto dovuto, perciò andava fatto.<br />
Da settembre <strong>2009</strong>, tutti coloro le cui capacità lavorative, misurate con la tabella in vigore dalla Commissione Paritetica<br />
di Bergamo, risulteranno uguali o superiori al 40% , verranno inquadrati a salario d’ingresso.<br />
LABORATORIO ROSETO – ACHILLE GRANDI<br />
Il progetto, del quale vi avevo ampiamente relazionato lo scorso anno, ha seguito esattamente l’itinerario tracciato: il<br />
fabbricato ex Achille Grandi è stato venduto al miglior offerente, ad un prezzo di 570.000 € che è decisamente superiore<br />
all’attuale valore di mercato, in considerazione del periodo di crisi economica ( merito della generosità dell’acquirente<br />
Emilio Doneda, ex presidente della <strong>Cooperativa</strong> “Achille Grandi”), poi è stato completato il progetto esecutivo, in seguito<br />
approvato da noi e dalla Amministrazione comunale, sono state scelte le ditte esecutrici in base al miglior offerente ed è<br />
stato dato il via alla costruzione.<br />
In pochi mesi il nuovo laboratorio è diventato una bella realtà.<br />
NUOVO LABORATORIO DI VERDELLINO<br />
Un anno completamente perso. Eravamo pronti per l’apertura del laboratorio appena ristrutturato, ma, non avendo<br />
lavoro nemmeno per gli altri laboratori, abbiamo dovuto lasciarlo malinconicamente vuoto o meglio l’abbiamo utilizzato<br />
come magazzino mentre eravamo in attesa del capannone promessoci da Tenaris.<br />
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