<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2009</strong> Ci siamo preoccupati di non perdere contatto con il gruppetto di volontari che sono stati coinvolti in un percorso formativo svoltosi nel laboratorio di Dalmine e, quando il momento è stato propizio, cioè all’inizio del 2010 abbiamo iniziato le attività. Certo che le difficoltà non sono finite; ora bisognerà ingaggiare altri volontari, e tra loro qualcuno che si impegni per tutta la giornata, bisognerà inserire ragazzi svantaggiati, tenere aperta la <strong>Cooperativa</strong> 8 ore al giorno, etc. etc. In sostanza bisognerà gradualmente renderlo simile agli altri laboratori. Auguri e buon lavoro! AMPLIAMENTO DEL LABORATORIO DI DALMINE Un anno fa, in occasione dell’ultima Assemblea, Vi informai che il nuovo magazzino era pronto e che eravamo in attesa della consegna da parte di Tenaris; cosa che avvenne il 20 maggio <strong>2009</strong>. Come ben sapete si tratta di una porzione di capannone molto alto e di 1140 mq di superficie, che ha egregiamente risolto il problema degli spazi e della sicurezza del laboratorio di Dalmine. Ci è stato dato in comodato gratuito, senza un limite temporale. Lo riteniamo un regalo prezioso del quale siamo molto grati a mamma Tenaris e che andremo ad inaugurare il 30 maggio, nel bel mezzo della nostra festa del ventennale, dedicandolo ad un socio defunto. Alcuni giorni fa il dottor Muller ci ha comunicato un’altra bella notizia: sull’atto che definisce le clausole del Comodato gratuito di cui sopra, c’è scritto che quando fossimo entrati in possesso della porzione di capannone, avremmo dovuto rendere a Tenaris quei 200 mq. di terreno che ci aveva concesso in via provvisoria quando stavamo ricostruendo il capannone oggi sede della Litografia. Non l’avevamo ancora reso perché non abbiamo ancora ottenuto dal Comune di Dalmine il permesso di spostare all’interno del nostro piazzale la tettoia - parcheggio per moto e cicli. NUOVO LABORATORIO DI TREVIOLO Dopo decenni di speranze e di delusioni, siamo forse in presenza di una soluzione: Il Sindaco di Treviolo ha trovato nel suo territorio un capannone praticamente nuovo, adatto alle nostre necessità e disponibile ad essere affittato, ce lo ha mostrato e, ottenuto il nostro entusiastico benestare, ha coinvolto le Amministrazioni dei comuni di Curno, Mozzo, <strong>La</strong>llio e Stezzano per condividere insieme a “<strong>La</strong> <strong>Solidarietà</strong>” il pagamento del canone di affitto. E’ stata preparata una convenzione che è stata sottoposta al parere preventivo di tutti i sei Soggetti coinvolti ed ora sta passando all’approvazione di tutti i Consigli Comunali. Non ci sentiamo di darvi ulteriori disillusioni, perciò ci limitiamo ad esprimere le nostre più vive speranze per una conclusione positiva. RESIDENZIALITA’ = DOPO DI NOI E’questo un argomento di cui si parla da vent’anni. Lino Cortinovis non perdeva occasione per rispolverare il fatidico problema del “dopo di noi”, e la <strong>Cooperativa</strong> non ha mancato di prenderlo in considerazione in molte occasioni. In passato partecipavamo ai lavori di una commissione comunale che si riuniva ogni mese e che aveva ottenuto che si facesse una ricerca sulle necessità del territorio alla quale seguì anche un progetto di massima. <strong>La</strong> vecchia Amministrazione Comunale, dopo aver rifiutato la ns. offerta dello spazio che oggi è occupato dalla Litografia, decise che la struttura nascesse insieme al CDD, accanto al CDD. Fatti i progetti e valutati i costi, optò per una realizzazione in due fasi dando priorità al CDD ed esaurendo purtroppo tutte le disponibilità economiche. Due anni fa al ns. pranzo sociale, il Sindaco Bruschi, conosciuto il modo con cui stavamo finanziando il capannone di Brembate, si ricordò che anche a Dalmine ci sono cooperative che non hanno più ragione di esistere e pensò che da lì potessero venire parte dei capitali per realizzare il dopo di noi. Convocò i Presidenti delle cooperative Rovaris e Paganelli, “<strong>La</strong> <strong>Solidarietà</strong>”, Confcooperative e la <strong>Cooperativa</strong> “<strong>La</strong>vorare insieme”, attuale gestore del CDD e possibile finanziatrice e gestore dell’unità residenziale. Verificate le generali disponibilità, il Comune preparò un documento d’intesa di massima e lo fece firmare a tutti gli interessati, affinché rimanesse agli atti anche nel caso di un cambiamento di Amministrazione dopo le vicine elezioni. L’Amministrazione è effettivamente cambiata e noi abbiamo contattato il Sindaco e l’Assessore Cividini per informarli e chiedere se intendono proseguire nelle trattative interrotte un anno fa. Siamo in attesa di una risposta, ma gradiremmo conoscere anche l’opinione di questa Assemblea riguardo l’opportunità di proseguire nelle trattative proponendosi come protagonisti o anche solo garantisti. BILANCIO SOCIALE Le normative, si sa, cambiano continuamente e noi cittadini , noi aziende dobbiamo adeguarci. Dal <strong>2009</strong> la Regione Lombardia ci ha imposto di presentare ogni anno il nostro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> affiancandolo al tradizionale <strong>Bilancio</strong> di Esercizio. Tale nuovo strumento deve trasmettere: chi siamo, cosa facciamo, come e perchè lo facciamo e con quali risorse raggiungiamo i nostri obiettivi. Gli scopi sono: favorire la comunicazione interna, informare il territorio e misurare le prestazioni dell’organizzazione. 6
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2009</strong> Non resta che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito nel <strong>2009</strong> e nei precedenti venti anni, a fondare, a costruire e a modellare questa preziosa opera sociale che è la <strong>Cooperativa</strong> “<strong>La</strong> <strong>Solidarietà</strong>”. IL PRESIDENTE Gianlucio Piccardi Alcune foto dell’assemblea sociale di aprile 7