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CITTÀ DI CUORGNÈ - Comune di Cuorgne

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<strong>CITTÀ</strong> <strong>DI</strong> <strong>CUORGNÈ</strong><br />

Provincia <strong>di</strong> Torino<br />

Copia<br />

Verbale <strong>di</strong> Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N. 15 del 29/04/2010<br />

OGGETTO :<br />

APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO 2010 DEL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI SOLI<strong>DI</strong><br />

URBANI.<br />

L’anno duemila<strong>di</strong>eci, addì ventinove, del mese <strong>di</strong> aprile, alle ore ventuno e minuti zero, nella<br />

sala delle adunanze del Palazzo Comunale della Città <strong>di</strong> Cuorgnè, il Consiglio Comunale, legalmente<br />

convocato in sessione or<strong>di</strong>naria ed in seduta pubblica <strong>di</strong> prima convocazione, si è riunito nelle<br />

persone dei Signori:<br />

COGNOME e NOME PRESENTE<br />

VACCA CAVALOT Giancarlo - Sindaco Sì<br />

GHIGLIERI Can<strong>di</strong>do - Vice Sindaco No<br />

PEROTTI Roberto - Consigliere Sì<br />

PITTA Guglielmo - Consigliere Sì<br />

TRETTENE Davide - Consigliere Sì<br />

PEZZETTI Anna in Beltramo - Consigliere Sì<br />

PEYRANI Giancarlo - Consigliere Sì<br />

SAVIO Massimo - Consigliere Sì<br />

FENOGLIO Piero - Consigliere Sì<br />

PANIER SUFFAT Michele - Consigliere Sì<br />

DOMINIETTO Fabrizio - Consigliere Sì<br />

NOASCONE Dario - Consigliere No<br />

TRIONE Lorenzo - Consigliere Sì<br />

GALATI LUCIMORTO Carmelo - Consigliere Sì<br />

ERRANTE Francesco - Consigliere Sì<br />

CARBONATTO Piero Carlo - Consigliere Sì<br />

RUSSO TESTAGROSSA Carmelo - Consigliere No<br />

ORSO Sergio - Consigliere Sì<br />

GASPARDO MORO Dario - Consigliere Sì<br />

RIZZI Roberto - Consigliere No<br />

COELLO Enzo - Consigliere Sì<br />

Totale Presenti: 17<br />

Totale Assenti: 4<br />

Assiste alla seduta il Segretario Generale Signor Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong>.<br />

Il Signor VACCA CAVALOT Giancarlo nella sua qualità <strong>di</strong> SINDACO assume la presidenza e,<br />

riconosciuto legale il numero degli intervenuti, <strong>di</strong>chiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto<br />

sopra in<strong>di</strong>cato.


OGGETTO : APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO 2010 DEL SERVIZIO<br />

RACCOLTA RIFIUTI SOLI<strong>DI</strong> URBANI.<br />

Entra in aula il Cons. SAVIO Massimo<br />

Sono presenti n. 17 Consiglieri<br />

Il SINDACO sottopone al Consiglio Comunale la trattazione dell'argomento in oggetto in<strong>di</strong>cato, la cui<br />

proposta <strong>di</strong> deliberazione è la seguente:<br />

"IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Visto il Regolamento per la <strong>di</strong>sciplina della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani approvato con<br />

deliberazione consiliare n.11 del 9.03.2007 e ss.mm.ii. ed in particolare:<br />

- l’art. 4 che testualmente recita:<br />

“1. Il Soggetto Gestore elaborato il Piano Finanziario nel rispetto del D.P.R. 158/1999, lo propone al<br />

CdA del Consorzio <strong>di</strong> Bacino che lo trasmetterà all’Assemblea dei Sindaci per la successiva<br />

approvazione.<br />

2. Ai fini della determinazione della Tariffa si fa riferimento al Piano Finanziario all’uopo pre<strong>di</strong>sposto<br />

dal Soggetto Gestore nell’osservanza dei parametri specificati dal DPR 158/1999 e s.m.i., e a quelli<br />

definiti dalla relazione <strong>di</strong> accompagnamento del Piano Finanziario <strong>di</strong> cui all’art.8 del medesimo DPR, e<br />

deliberato dall’Organo Comunale competente, nei termini fissati da norme <strong>di</strong> legge per l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>di</strong> Previsione ed avente vali<strong>di</strong>tà annuale”.<br />

- l’art.11 comma 8:<br />

“La tariffa per l’anno successivo è proposta dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio <strong>di</strong> Bacino,<br />

sulla base dei piani finanziari Comunali (o <strong>di</strong> aree omogenee se approvate), approvata e deliberata<br />

dall’Assemblea dei Sindaci entro termini e modalità <strong>di</strong> legge”.<br />

Dato atto che ai sensi dell’art.8 comma 1 del precitato DPR 158/99, i Comuni sono tenuti ad approvare il<br />

Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio <strong>di</strong> gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della<br />

forma <strong>di</strong> gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall’or<strong>di</strong>namento;<br />

Dato atto altresì che l’approvazione del piano finanziario costituisce la fase preliminare al fine <strong>di</strong> poter<br />

approvare le tariffe per la gestione del servizio rifiuti;<br />

Visto il Decreto del Ministero dell’Interno 17/12/2009 con il quale è stato <strong>di</strong>fferito al 30/04/2010 il<br />

termine per la deliberazione del bilancio <strong>di</strong> previsione 2010;<br />

Visto il Piano Finanziario 2010 e la conseguente elaborazione delle tariffe da applicarsi alle utenze<br />

domestiche e non domestiche per l’anno 2010, approvati dal C.C.A. nella seduta del 14/04/2010, ed<br />

allegati alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale:<br />

- Conto Economico 2010: conteggio degli importi e delle voci <strong>di</strong> costo<br />

- Piano Finanziario 2010<br />

- Confronto Utenze e mq. 2009/2010: andamento delle utenze e delle superfici soggette a TIA<br />

- Tariffe non domestico normalizzato<br />

- Tariffe domestico normalizzato<br />

- Dettaglio gettito non domestico per attività<br />

- Dettaglio gettito domestico per classi <strong>di</strong> residenza<br />

- Tabelle <strong>di</strong>minuzioni non domestico<br />

- Tabelle <strong>di</strong>minuzioni domestico<br />

- Tabelle aumenti non domestico<br />

- Tabelle aumenti domestico<br />

Visto il D.Lgs. 18.08.2000 n.267;<br />

Visto lo Statuto Comunale;<br />

Visto il parere espresso ai sensi dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000 n.267 in or<strong>di</strong>ne alla<br />

regolarità tecnica reso dal Responsabile dei Servizi Finanziari;<br />

Visto il parere favorevole del Segretario Generale sotto il profilo della conformità della presente alle<br />

norme giuri<strong>di</strong>che vigenti;


D E L I B E R A<br />

1. Di approvare:<br />

- il piano finanziario per l’anno 2010 relativo al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cuorgnè<br />

- la proposta <strong>di</strong> modulazione tariffaria che stabilisce il “peso” da attribuire alle varie categorie <strong>di</strong><br />

utenza<br />

allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;<br />

Di trasmettere la presente deliberazione e relativi allegati, ad avvenuta esecutività, all’Osservatorio<br />

Nazionale sui Rifiuti, in ottemperanza a quanto <strong>di</strong>sposto dall’art.9 del D.P.R. 158/1999.<br />

* * *<br />

Il SINDACO, dopo aver illustrato l'argomento, <strong>di</strong>chiara aperta la <strong>di</strong>scussione generale.<br />

Il Cons. ORSO afferma <strong>di</strong> comprendere e con<strong>di</strong>videre le affermazioni del Sindaco sulla situazione <strong>di</strong><br />

ASA, ma non concorda sulla sospensione del pagamento delle bollette in quanto occorre pensare alle<br />

ricadute sulla vita stessa dell'ASA e dei suoi lavoratori. Se tutti i Comuni non approvassero l'aumento<br />

richiesto, vorrebbe <strong>di</strong>re "tagliare le gambe alla società" e ciò sarebbe grave; d'altra parte le negligenze e<br />

le deficienze emerse dalla gestione del servizio non devono neanche gravare sui citta<strong>di</strong>ni. ASA è una<br />

società che doveva essere monitorata da tutti i Comuni interessati, mentre molti <strong>di</strong> essi oggi "scendono<br />

dal carro"; non si può fare i Ponzio Pilato <strong>di</strong> turno e scaricare le responsabilità sugli altri, considerato che<br />

tramite la Comunità Montana anche questo ente ne era controllore. A suo parere è fondamentale che<br />

l'ASA rimanga sul territorio e non venga fatta a pezzi e che non <strong>di</strong>venti <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> altri a mero scopo<br />

<strong>di</strong> business. Auspica che il Commissario riesca a risanare l'azienda, tenendo conto che forse ci sono state<br />

scelte errate e cattiva gestione. Per tali motivazioni <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> essere contrario all'approvazione <strong>di</strong> questo<br />

piano finanziario e contrario alla richiesta del blocco delle bollette, in quanto ASA ha bisogno <strong>di</strong> introiti.<br />

Il Cons. COELLO afferma che anche a suo parere il <strong>di</strong>sservizio è palese. Ricorda un intervento del<br />

Vicesindaco riportato su una delibera <strong>di</strong> Consiglio del 2008, dal quale risultavano gli interventi finanziati<br />

dalla Società ASA in altri Comuni, leggasi Rivarolo. Per questa motivazione non con<strong>di</strong>vide che il deficit<br />

gravi in egual misura su tutti i Comuni, anche su quelli che non hanno goduto <strong>di</strong> alcun beneficio, mentre<br />

sarebbe giusto che quelli che hanno ricevuto consistenti vantaggi, ora ripagassero.<br />

Il Cons. ERRANTE <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> essere pienamente consapevole delle <strong>di</strong>fficoltà dell'azienda e dei suoi<br />

lavoratori, ma è altresì evidente che nel servizio non c'è corrispondenza tra prezzi e servizi erogati e<br />

l'aumento dell'8% è molto elevato, considerata la crisi economica generale e del Canavese. Non intende<br />

fare commenti sulla relazione del Sindaco, se non che avrebbe preferito fosse messa a <strong>di</strong>sposizione prima<br />

del Consiglio, in modo da poterne valutare il contenuto.<br />

Il SINDACO replica che la lettera del Consorzio Canavesano Ambiente è pervenuta solo il giorno<br />

precedente.<br />

Il Cons. ERRANTE riba<strong>di</strong>sce che l'aumento richiesto da ASA è da ritenersi fuori misura, molto gravoso,<br />

per cui non può essere accettato, in quanto dovrebbe corrispondere all'erogazione <strong>di</strong> servizi che già adesso<br />

non ci sono.<br />

Il Cons. CARBONATTO, dopo aver premesso che i Consiglieri intervenuti prima hanno già parlato in<br />

modo chiaro della situazione, afferma che l'aumento richiesto è drammatico, soprattutto perché da<br />

applicare in egual misura tra i citta<strong>di</strong>ni, senza considerare il red<strong>di</strong>to. Il suo gruppo in passato è sempre<br />

stato critico con ASA, contrariamente alla maggioranza forse per via dell'accordo per il quale l'azienda<br />

avrebbe dovuto finanziare alla nostra Città opere per 3 milioni <strong>di</strong> euro. Pertanto concorda <strong>di</strong> non<br />

approvare l'aumento proposto.<br />

Il SINDACO <strong>di</strong>ce che l'intervento del Cons. Orso è con<strong>di</strong>visibile solo in parte, in quanto se l'ASA fosse<br />

<strong>di</strong>chiarata fallita, i nostri concitta<strong>di</strong>ni sarebbero inseriti fra i cre<strong>di</strong>tori, avendo pagato in anticipo il<br />

servizio; pertanto crede che la proposta <strong>di</strong> questa Amministrazione costituisca una garanzia a tutela delle<br />

somme pagate dai citta<strong>di</strong>ni. In risposta alle considerazioni espresse dal Cons. Coello, afferma che non<br />

intende fare antagonismi con altri Comuni; ritiene <strong>di</strong> aver avuto fin'ora molta sopportazione, ma adesso<br />

c'è la resa dei conti, visto che in questa vicenda il ruolo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cuorgnè non è mai stato <strong>di</strong> primo<br />

piano, essendo il nostro <strong>Comune</strong> rappresentato dalla Comunità Montana alla quale apparteniamo. Il


Presidente <strong>di</strong> ASA in tanti anni non ha mai illustrato la reale situazione della società, per cui ritiene che lo<br />

stesso abbia precise responsabilità; anni fa questa Amministrazione è stata accusata <strong>di</strong> essere fiscale per<br />

aver chiesto la documentazione sulla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Vespia, atti che ancor oggi questo Ente non <strong>di</strong>spone. Al<br />

termine del 2008 il <strong>Comune</strong> è stato invitato dagli istituti bancari a <strong>di</strong>ventare socio <strong>di</strong> ASA; meno male che<br />

tale proposta è stata rifiutata, anzi, personalmente ritiene <strong>di</strong> essersi comportato in modo elegante e da<br />

signore chiedendo una moratoria delle spettanza, in attesa <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> risanamento serio; a tutt'oggi non<br />

c'è nulla. Tempo fa questo <strong>Comune</strong> ha presentato un documento dal quale risultava l'importanza <strong>di</strong><br />

costituire una nuova società fra i Comuni; a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> due anni adesso è la stessa azienda a chiederci <strong>di</strong><br />

aderire ad una nuova società, ma questo Ente non si farà garante <strong>di</strong> debiti <strong>di</strong> altri Comuni, tant'è che il<br />

Commissario ha affermato <strong>di</strong> aver l'obbligo <strong>di</strong> fare chiarezza su come si sia formato questo passivo.<br />

Personalmente non intende rifiutare il pagamento del servizio svolto, ma chiede che il Commissario sia<br />

garante che le somme pagate servano a coprire il costo del servizio.<br />

Il Cons. ORSO afferma <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre la tesi <strong>di</strong> pagare il servizio senza aumenti e che l'ASA fin'ora è<br />

stata utilizzata dai Comuni per altri scopi. Ritiene che ci sarebbe da <strong>di</strong>re anche su come è stata gestita la<br />

questione da parte della Comunità Montana, all'interno della quale il nostro <strong>Comune</strong> dovrebbe avere un<br />

peso notevole. In ogni caso se si ritiene che l'ente che ci rappresenta non funzioni bene, bisogna farlo<br />

presente, tenuto conto che tempo fa proprio questo Ente chiese <strong>di</strong> non far più parte della Comunità<br />

Montana. Adesso è facile sparare addosso all'ASA, ma non si possono scaricare tutte le colpe su <strong>di</strong> essa,<br />

considerato che l'azienda rappresenta un'utilità territoriale con uno scopo preciso anche se da rivedere.<br />

Pertanto è necessario verificare la possibilità <strong>di</strong> partecipare alla futura gestione, tenendo conto che c'è già<br />

un rappresentante <strong>di</strong> questo <strong>Comune</strong> (il Vicesindaco) che fa parte del Consorzio Canavesano Ambiente.<br />

Il SINDACO riba<strong>di</strong>sce che non intende polemizzare su chi siano o meno le responsabilità che hanno<br />

generato queste criticità, ma esclude tassativamente che questo Ente abbia gravato in modo pesante su<br />

ASA. Ricorda che ai sensi <strong>di</strong> legge occorre approvare il Piano finanziario 2010 e che la proposta della<br />

Maggioranza è <strong>di</strong> approvarlo con le clausole illustrate in precedenza.<br />

* * *<br />

Il SINDACO, considerato che non ci sono altri interventi, <strong>di</strong>chiara chiusa la <strong>di</strong>scussione generale e<br />

sottopone a votazione la proposta <strong>di</strong> deliberazione su riportata.<br />

Eseguita la votazione a scrutinio palese per alzata <strong>di</strong> mano, si ottiene il seguente risultato:<br />

Consiglieri presenti n. 17 - Voti favorevoli n. 12 - Voti contrari n. 5 (Cons. Coello - Errante - Gaspardo<br />

Moro - Orso - Carbonatto) - Astenuti n. zero.<br />

Pertanto, a maggioranza dei voti:<br />

D E L I B E R A<br />

1. Di approvare:<br />

- il piano finanziario per l’anno 2010 relativo al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cuorgnè, allegato al presente atto, a<br />

con<strong>di</strong>zione che:<br />

vengano fornite in tempo utile e comunque prima della emissione della bolletta relativa al 3°<br />

quadrimestre 2010, tutti i documenti che <strong>di</strong>mostrino in modo analitico ed inequivocabile gli<br />

incassi e le spese del 2009, le previsioni <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> spesa 2010 in modo analitico, chiaro e<br />

<strong>di</strong>mostrabile. Qualora il raffronto <strong>di</strong> questi dati non <strong>di</strong>mostri la necessità dell'aumento<br />

dell'8%, questo sarà ridotto nella misura in cui risulterà congruo e necessario<br />

<strong>di</strong> richiedere formalmente ai vertici <strong>di</strong> ASA che venga sospesa l'emissione delle bollette ed il<br />

pagamento delle bollette già emesse, fino a quando il servizio della raccolta e smaltimento dei<br />

rifiuti non verrà ripreso con piena regolarità<br />

- la proposta <strong>di</strong> modulazione tariffaria che stabilisce il “peso” da attribuire alle varie categorie <strong>di</strong><br />

utenza;<br />

2. Di trasmettere la presente deliberazione e relativi allegati, ad avvenuta esecutività, all’Osservatorio<br />

Nazionale sui Rifiuti, in ottemperanza a quanto <strong>di</strong>sposto dall’art.9 del D.P.R. 158/1999.<br />

* * *


Letto, confermato e sottoscritto<br />

IL PRESIDENTE<br />

f.to VACCA CAVALOT Giancarlo<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

f.to Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong><br />

===============================================================================<br />

Certificato <strong>di</strong> Esecutività<br />

Si certifica che la presente deliberazione è <strong>di</strong>venuta esecutiva in data _________________________ ai sensi<br />

dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

f.to Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong><br />

===============================================================================<br />

Referto <strong>di</strong> pubblicazione<br />

Certifico, io sottoscritto Segretario Generale, su conforme <strong>di</strong>chiarazione del Messo, che estratto del presente verbale<br />

è stato pubblicato il giorno 05/05/2010 all'Albo Pretorio ove rimarrà esposto per quin<strong>di</strong>ci giorni consecutivi, ai sensi<br />

dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000.<br />

Cuorgnè li 05/05/2010<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

f.to Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong><br />

===============================================================================<br />

Copia conforme all'originale per uso amministrativo.<br />

lì ____________________<br />

===============================================================================<br />

Ricorsi<br />

Contro il presente atto è possibile presentare ricorso :<br />

− entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Piemonte<br />

− entro 120 giorni al Presidente della Repubblica<br />

===============================================================================<br />

Pareri (art. 49 - comma 1 - D.Lgs. 267/2000)<br />

Parere favorevole in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica<br />

- Il Responsabile del Servizio: f.to Rag. Anna BOCCA<br />

Parere favorevole in or<strong>di</strong>ne alla conformità alle norme giuri<strong>di</strong>che<br />

- Il Segretario Generale: f.to Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong><br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

Dott. Giovanni LOMBAR<strong>DI</strong>

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