19.09.2012 La Sentinella del Canavese.pdf - Comune di Cuorgne

€ 1,20
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTA GRUPPO 1/70
AUT DCSP/1/1/42761/5681/102/88/BU
■ www.lasentinella.it
il summit
ViaS.Nazario
Cambia
laviabilità
Una nuova viabilità, un percorso
pedonale protetto e strade
riasfaltate. Sono le promesse
fatte dal sindaco Carlo Della Pepa,
ieri sera, durante l’ incontrato
con i residenti delle vie San
Nazario e Monte Brogliero
nell’ex sinagoga della città.
■ SERVIZIO A PAG. 4
cuorgnè
Ufficiopostale
Oraèaperto
dipomeriggio
Buone notizie per gli utenti
delle Poste, dopo quelle meno
liete dovute alla soppressione
o al ridimensionato degli uffici
dislocati nei piccoli centri. Da
lunedì l’ufficio postale di via
Asilo 2, a Cuorgnè, rimane
aperto al pubblico anche al pomeriggio.
■ SERVIZIO A PAG. 22
ivrea
Unitre,ecco
inuovicorsi
Boomdisoci
Riparte l’Università della terza
età. Oggi, alle ore 15, assemblea
dei soci nell’auditorium
del liceo Gramsci con presentazione
del nuovo anno accademico.
Le iscrizioni avranno
inizio domani nella biblioteca
civica, sede dell’Unitre.
■ SERVIZIO A PAG. 7
IL FUMETTO » Ventottesima puntata de Il fonditore di spade ■ A PAGINA 32
bollengo
Ladriall’oradipranzo
Svaligianocassadelmarket
■ SERVIZIO A PAG. 9
ANNO CXX - N ESCE IL LUNEDÌ FONDATO NEL 1893
MERCOLEDÌ E VENERDÌ DA ORESTE GARDA
O 113 MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012
TRISETTIMANALE INDIPENDENTE DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: PIAZZA
DI INFORMAZIONE LAMARMORA, 12 - 10015 IVREA - TEL 0125 424946
CasoAsa,oradecideilTribunale
Da tre giorni un gruppo di lavoratori è sul tetto dell’azienda di Castellamonte con taniche di benzina
Nessuna società ha presentato una proposta di acquisto. E tutti chiedono tempo ■ MICHELOTTI A PAG. 3
Lavoratori Asa di Castellamonte durante un’assemblea con i sindacati
Sigmar,17licenziamenti
Ozegna, l’annuncio dell’azienda. Fiom: «Colpite prima le donne»
VALPERGA
«Servizitroppocari»
ProtestainConsiglio
«Io dico fango al fango e le civili maschere aborro e il galateo dei vili» M. Rapisardi
■ SERVIZIO A PAG. 20
Dall’inizio dell’anno scolastico
una trentina di studenti
dell’Itis Olivetti di Ivrea, residenti
a Strambino, Caluso,
Baldissero e Pavone hanno
seri problemi a rientrare a
casa, poiché i due pullman
Sadem preposti al servizio
non hanno posti a sufficienza
per tutti. La protesta dei
genitori: «Non pagheremo
più l’abbonamento».
ISSIME
Inaugurataieri
lascuolaelementare
■ SERVIZIOAPAG. 8
SAN GIORGIO
Ancoraun’autoincendiata
Èlasecondaintregiorni
■ SERVIZIO A PAG. 17
■ SERVIZIO A PAG. 24
atletica leggera
Trevittorie
canavesane
airegionali
supista
La Sigmar di Ozegna ha annunciato
la volontà di licenziare
17 dipendenti. Praticamente
il 35 % della forza lavoro impiegata
nello stabilimento di
via Faulenta, soprattutto operaie
donne.
■ SERVIZIO APAG. 18
ivrea
Pochipullman,studentiapiedi
Difficile tornare a casa a Strambino, Caluso e Pavone
■ SERVIZIO A PAG. 29
calcio
Questasera
incampo
Promozione
ePrima
■ SERVIZIO A PAG. 28
CALUSO
ConvittoUbertiniapezzi
Nientesoldiperilavori
■ SERVIZIO A PAG. 14
all’interno
il lutto ■ SERVIZIO A PAG. 4
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MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 LA SENTINELLA Primo piano 3
LA PROTESTA» DA DUE GIORNi SUL TETTO
Asa,unapiccolasperanza
Oggi in tribunale ad Ivrea si decide sulla richiesta di proroga del fallimento
di Mauro Michelotti
◗ IVREA
Alle 17,30 di ieri pomeriggio,
dopo un faccia a faccia tra i
rappresentanti sindacali ed i
vertici del Consorzio Canavesano
Ambiente, nella sede legale
del Cca, nel Municipio di
Ivrea, una piccola speranza si
è fatta strada nell’intricata vicenda
Asa. È legata alla richiesta
(e all’ottenimento) di una
proroga al fallimento
dell’azienda castellamontese
(l’udienza in tribunale è fissata
per questa mattina, alle 11)
per dare modo, poi, allo stesso
Cca, di andare a trattativa privata
con le società che hanno
manifestato un qualche interesse
all’acquisizione. Due mesi,
il tempo necessario (sulla
carta) per un tentativo estremo.
Sempre che il giudice, naturalmente,
si renda disponibile
ad accogliere la richiesta.
Ma lo spettro del fallimento
è reale, e fallimento è la parola
pronunciata più volte, ieri pomeriggio,
davanti ai cancelli di
Asa durante l’incontro tra i sindacalisti
ed una cinquantina
di dipendenti dell’azienda
consortile che da due giorni sono
in assemblea permanente,
col blocco di tutte le attività,
ed un gruppetto che salito sul
tetto dei capannoni lunedì ha
trascorso due notti sotto le
stelle, con le temperature che
in questo fine estate cominciano
ad abbassarsi, e le taniche
di carburante accanto.
Due di loro, ieri mattina, si
sono cosparsi il corpo del liquido
infiammabile, mentre altri
hanno appiccato il fuoco dentro
a due container in un crescendo
di tensione inimmaginabile.
Lo slogan “disposti a
tutto” è parso, a un certo punto,
molto più di uno striscione
di protesta. Non è accaduto
l’irreparabile, ma la situazione,
seppur monitorata, non
può dirsi tranquilla neppure
ora che si è capito quale sarà il
percorso dopo il passaggio in
tribunale.
Questa mattina le forze
dell’ordine lo presidieranno.
Una delegazione di lavoratori
Asa sarà presente con cartelli e
striscioni. Come si comporterà
resta un’incognita. Altri di-
◗ CASTELLAMONTE
Il blocco dell’attività dei dipendenti
di Asa Servizi ha provocato,
in molti dei 51 Comuni
del Consorzio,
l’inevitabile accumulo
di rifiuti attorno ai cassonetti
ormai stracolmi.
Situazione identica
nelle piazze dove, lunedì
e ieri, si sono svolti i
mercati settimanali.
Come, a Castellamonte,
per esempio, nel piazzale intitolato
al generale Franco Romano.
Qui, mucchi di cassette
di frutta e verdura, ma anche al-
Falletti si cosparge di benzina
La t-shirt della protesta
pendenti, invece, rimarranno
in attesa a Castellamonte, sul
tetto e sotto il tetto dei capannoni.
«Di fatto, il bando è andato
deserto in quanto entrambe le
offerte arrivate alla sede del
Cca di Ivrea sono state dichiarate
inammissibili dalla commissione
che l’hanno esaminata
– hanno spiegato i sindacalisti
Luca Cortese (Uil), Francesco
Tutone e Matteo Lom-
castellamonte
Bloccatalaraccoltarifiuti
Primidisaginei51Comuni
Così appare
piazza Romano
In alto, a destra, assembramento in strada del Ghiaro. Sopra, la commissione apre le buste
tri rifiuti non sono stati rimossi.
E i dipendenti del settore sono
determinati ad andare avanti
nella protesta ma altrettanto
espliciti con gli amministratori
comunali.
«Non vorremmo che
alcuni sindaci – spiegano
– affidassero a ditte
private la raccolta dei ri-
fiuti. È una soluzione alla
quale ci opporremmo
con tutte le nostre
forze».
Ma se il disservizio dovesse
continuare potrebbe essere inevitabile
una presa di posizione
dei primi cittadini. (d.r.)
bardi (Cisl) e Dante Aietti
(Cgil) -. Se il giudice dovesse
decretare il fallimento 240 famiglie
piomberebbero nel
dramma».
«I politici ci hanno abbandonato
– hanno rimarcato i rappresentanti
sindacali durante
l’assemblea con i dipendenti
Asa -. Ne è prova l’assenza, ad
Ivrea, in occasione dell’apertura
delle buste, del commissario
Stefano Ambrosini (per al-
L’APPELLO
«Ipoliticidevolvano
unmesedistipendio
atuttiilavoratori»
◗ CASTELLAMONTE
Piero Vironda, fino a qualche
mese fa, era assessore nella prima
tornata amministrativa presieduta
dal sindaco Paolo Mascheroni.
Ora, è fuori dal consiglio.
«L’assenza dei politici in
questi giorni la dice lunga sulla
loro serietà - dice Vironda –. Io
credo che un gesto concreto sarebbe
quello di devolvere un
mese di stipendio (consiglieri
regionali, provinciali, sindaci e
consiglieri dei 51 Comuni consorziati)
in favore dei dipendenti
Asa. Vediamo chi avrà coraggio
di raccogliere l’invito». (d.r.)
tro sostituito dal vice Giuseppe
Goffi ndr) e del presidente
del Consorzio Canavesano
Ambiente, Maurizio Cieol (poi
incontrato in serata, comunque
ndr)».
I politici passati in strada del
Ghiaro in questi due giorni di
lotta si contano sulle dita di
una sola mano. Si tratta di
Franco Papotti, consigliere
provinciale Pdl a Palazzo Cisterna,
Beppe Pezzetto, sinda-
◗ CASTELLAMONTE
Non è mancata (e non mancherà
se la protesta dovesse
continuare), la solidarietà
ai lavoratori Asa
da due giorni sul tetto
dei capannoni
dell’azienda. Prima in
tre, poi otto, hanno
messo in atto il clamoroso
gesto con alcuni
irriducibili “disposti a
tutto”, come Roberto
Faletti e Pierino Grisolia, che a
un certo punto hanno deciso
di cospargersi il corpo di liquido
infiammabile.
co di Cuorgnè, e Giovanni
Maddio, vicesindaco di Castellamonte,
e del segretario provinciale
di Rifondazione Comunista,
Ezio Locatelli.
«È assurdo che per essere
ascoltati, avere garanzie circa
il proprio posto di lavoro, ci siano
sempre più lavoratori costretti
a gesti estremi in presenza
di situazioni drammatiche
che si trascinano irrisolte - osserva
Locatelli - . Questo è
quello che stanno facendo i lavoratori
dell’Asa di Castellamonte.
Rifondazione Comunista,
unico partito, denuncia
apertamente la gestione clientelare,
maldestra, fallimentare
di un’azienda che è stata colpevolmemte
portata all’asfissia.
Ai lavoratori che protestano
contro la cessione a privati
di alcuni rami di azienda e la
messa a rischio dei posti di lavoro,
in assenza, finora, di risposte
da parte delle autorità
competenti vanno la nostra solidarietà
ed il nostro sostegno».
Ne avranno bisogno.
(Hacollaborato Dario
Ruffatto)
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castellamonte
Rifornitidiacquaeviveri
perresisteresinoall’ultimo
Lavoratori Asa
sul tetto
Sul tetto i lavoratori Asa hanno
montato alcune tendine da
campeggio ed un gazebo. A rifocillarli
ci pensano i compagni
che con una fune
ed un cestino li riforniscono
di acqua e vivere.
Per i bisogni, invece,
ci sono dei contenitori
che poi vengono
svuotati.
Ieri, in strada del
Ghiaro, è stato un via
vai anche di operatori
e giornalisti dei maggiori
network che hanno effettuato
riprese e fatto interviste. Asa è
ormai un caso nazionale.
IVREA
Duesolebuste
manessunaofferta
ilbandoènullo
◗ IVREA
Nessuna offerta per l’acquisizione
di Asa Servizi. Due le buste
pervenute nei tempi indicati
dal bando (mezzogiorno di
lunedì) più una terza che non
avendo le caratteristiche per essere
ammessa all’esame della
commissione non è stata neppure
presa in considerazione
(il mittente, per la cronaca, era
Platinum Invest Group).
Nella sala giunta del Comune
di Ivrea, ieri mattina, è andato
in scena una sorta di psico
dramma. L’attesa era palpabile,
e il fatto che di buste, come
detto, ne erano arrivate due
(una della TeknoService di
Piossasco; l’altra, congiunta,
della Eder Ambiente di Borgo
Vercelli e della San Germano di
Pianezza) c’era la speranza che
almeno una contenesse un’offerta
concreta. Quando il presidente
della commissione, la
dottoressa Daniela Giordano,
direttore generale del Comune
di Ivrea, ha aperto i plichi, esaminato
i documenti, e verificato
che le sole offerte erano relative
al canone annuo di servizio,
il gelo è sceso in sala.
Nessuna offerta vuol dire
spianare la strada al fallimento,
con tutto ciò che ne consegue.
Solo in serata si saprà che potrebbero
esserci dei margini,
ancora, ma sul momento sui
volti tirati dei rappresentanti
sindacali si leggeva tutta l’amarezza,
la delusione, l’impotenza
di fronte ad una situazione
che è parsa “quasi” irrimediabile.
Sia TeknoService che Eder
Ambiente e San Germano non
sono state in grado di fornire la
garanzia economica per andare
all’acquisizione di Asa Servizi.
Entrambe, invece, hanno fatto
una proposta tecnica con allegato
l’importo del canone annuo
per l’esercizio dei servizi
(per la società di Piossasco è
stato quantificato in 9milioni
826mila euro; per le società vercellese
e di Pianezza, assieme, è
di 7milioni 822mila euro).
«Le due società hanno
espresso la volontà di collaborare
- ha sottolineato la dottoressa
Giordano - , ma in questa
sede non è possibile avanzare
delle proposte che non sono
inerenti la gara. Ci sono regole
precise, vincolanti».
Nulla di fatto, dunque, fumata
nera, nerissima. Nel giro di
qualche secondo i touch scereen
bollenti dei cellulari trasmettono
l’esito della procedura. La
notizia rimbalza in tempo reale
a Castellamonte dove la protesta
dilaga. Mentre i rappresentanti
sindacali si mettono in
macchina per raggiungere la
città della ceramica dove sono
attesi per un’assemblea con i
lavoratori, quelli sul tetto del
capannone dell’azienda di strada
del Ghiaro decidono che a
questo punto bisogna andare
avanti ad oltranza. (m.mi.)

MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 LA SENTINELLA Ivrea 5
Attraversamenti pedonali in via Torino
M. Trimarchi
«Piùseveritàemulte
pergliindisciplinati»
Parlano i residenti di via Torino dopo la morte della donna investita
Il comandante dei vigili: «Il problema è quando abbiamo una sola pattuglia»
◗ IVREA
Una maggior presenza dei vigili
urbani nei quartieri, tanta
prevenzione, ma anche maggior
severità, e qualche multa.
Lo chiedono i residenti di via
Torino, o comunque coloro
che vivono la zona, all’indomani
dell’incidente che è costato
la vita ad una pensionata, falciata
da un fuoristrada mentre
attraversava la strada sulle strisce.
Oltre al mancato rispetto degli
attraversamenti i cittadini
fanno notare altri problemi.
«Ci sono automobilisti, e sono
davvero tanti – dice Franco
Vergati – che posteggiano sui
dall’aslto/4
Unitàdivalutazione
perl’Alzheimer
Nuovasedeincittà
◗ IVREA
È attiva da domani, 20 settembre,
alla residenza sanitaria assistenziale
Saudino, in via Saudino
3, una nuova sede dell’Unità
di valutazione per l’Alzheimer.
«L’Asl/To4 - spiega il direttore
generale Flavio Boraso - fornisce
il servizio nella sede di Volpiano
e anche nel presidio ospedaliero
del Fatebenefratelli di
San Maurizio. Ma era importante
per noi garantire anche una
sede territorialmente più vicina
ai cittadini dei distretti di Ivrea
e Cuorgnè, per ridurre il peso
sulle persone malate e sui loro
cari, già gravati da molte difficoltà.
E questo obiettivo è stato
raggiunto. La progressione della
malattia e le modificazioni
nel tempo delle problematiche
sanitarie-assistenziali rendono
necessaria la presenza sul territorio
di una struttura in grado
di fornire risposte puntuali e
specifiche ai bisogni mutevoli
delle persone affette da questa
patologia».
marciapiedi costringendo i pedoni
a passare nella strada. Auto
e moto sfrecciano veloci per
fermarsi solo nei punti dove c’è
il semaforo. Altro che rispetto
delle strisce pedonali. Che ci sono.
E sono segnalate. Un’inciviltà
che certo non è colpa dei
vigili, ma che i vigili devono punire.
Invece io da queste parti
non li ho mai visti».
Michele Trimarchi, che oltretutto
si muove sulla carrozzina,
è più caustico: «Io sono per
una maggiore severità. Di prevenzione
credo ne sia stata fatta.
Gli attraversamenti pedonali
sono tanti e segnalati, i marciapiedi
sono spaziosi e con le
discese per i disabili. Il proble-
ma è che sono in pochi ad aver
rispetto». Enrica Manucci, presidente
dell’Unitre di Ivrea preferisce
invece una seria prevenzione.
«Servono attività di educazione
civica che insegnino
non solo il rispetto del codice
della strada, ma anche i comportamenti
corretti per chi guida.
Una maggior prevenzione
però deve riguardare anche gli
anziani che si mettono alla guida.
Mentre sarebbe consigliabile
insistere con l’utilizzo del trasporto
pubblico. Meno auto
vuole dire meno pericoli. Per
quanto riguarda i vigili in effetti
li vedo presenti più nelle zone
del centro che in periferia». Allo
stesso modo la pensa Renato
A. Pizzocaro F. Vergati
R. Dello Stritto
Dello Stritto: «La prevenzione
è la ricetta migliore per far comprendere
il senso civico».
Lo sa bene Alberto Pizzocaro,
comandante della polizia
municipale. «Il pattugliamento
in auto ed anche a piedi di tutte
le zone della città fa parte del
nostro servizio. Ed in testa -sottolinea
- c’è proprio via Torino,
un’arteria ad alta densità di
traffico. Il problema è quando
abbiamo una sola pattuglia, invece
di due, sul territorio che
deve rispondere a chiamate
d’emergenza. I vigili in servizio
sono 23, ma distribuiti su turni
e con diversi compiti. Il problema
è che ci vorrebbe più personale».
(l.m.)
La scena dell’incidente dove ha perso la vita Giuseppina Balacco
Domanil’addio
aGiuseppinaBalacco
◗ IVREA
Si terranno domani, alle ore
14.30 i funerali di Alessandra
Giuseppina Balacco, la donna
di 77 anni di Ivrea, travolta ed
uccisa sabato mattina, poco
prima delle 9, in via Torino, da
un fuoristrada mentre attraversava
le strisce pedonali.
La funzione evangelica si
terrà all’istituto di medicina legale
di Strambino,dove si trova
attualmente la salma. Il feretro
verrà, quindi, trasportato
al cimitero di Ivrea dove vi
sarà un’altra funzione ed, infine,
la sepoltura.
E mentre, domani, sarà il
giorno del lutto e del dolore, in
particolare per la figlia Daniela
Grassino, sul lato delle indagini
sembrano esserci degli
sviluppi per quanto riguarda
l’autista del Land rover defender
che ha investito la pensionata.
«Il tasso alcolico del mio
assistito deve ancora essere
definito con precisione – spiega
l’avvocato Claudio D’Alessandro
che rappresenta Mario
Francescotti, imprenditore di
46 anni di Ivrea, alla guida del
Defender, positivo all’alcool
test – risulterebbe, però, superiore
all’1,5 quindi nella fascia,
definita, maggiore. Atten-
diamo, in ogni caso, l’esito degli
esami del sangue. Egli stesso
ha ammesso di aver bevuto
il venerdì sera, in seguito ad
un particolare stato emotivo a
causa di alcuni problemi personali.
La mattina seguente si
è recato al lavoro e, a detta di
tutti coloro che lo hanno incontrato
nelle ore precedenti
l’incidente, era assolutamente
padrone di se stesso. Per
quanto concerne la circostanza
tragica di quanto accaduto,
Francescotti ha visto solo
all’ultimo la signora, come lui
stesso ha riferito agli agenti di
polizia nell’immediatezza
dell’accaduto, troppo tardi
per mettere in atto qualsiasi
manovra necessaria ad evitarla.
La dinamica di quanto accaduto
in via Torino sarà comunque
vagliata ed analizzata
da apposite perizie».
Al momento Francescotti rimane
a piede libero, con la denuncia
per guida in stato di ebbrezza,
ed è indagato per il reato
di omicidio colposo. Le indagini
per la ricostruzione
dell’incidente sono coordinate
dal sostituto procuratore
della Repubblica Ruggero
Mauro Crupi.
Valerio Grosso
©RIPRODUZIONERISERVATA

■ ■ e-mail: redazione@lasentinella.it
OZEGNA » LA CRISI
◗ OZEGNA
Continua la crisi delle industrie
canavesane. Nei giorni
scorsi la Sigmar di Ozegna ha
annunciato la volontà di licenziare
17 dipendenti. Praticamente
il 35 % della forza lavoro
impiegata nello stabilimento
di via Faulenta, che produce
strumenti di precisione per il
settore dell'automotive. La
doccia fredda è arrivata al termine
delle prime trattative sindacali
per la realizzazione di
un contratto di solidarietà.
«Non mi sarei mai aspettato
un atteggiamento del genere –
spiega Lino Malerba, funzionario
della Fiom Cgil di Ivrea – visto
che finora eravamo riusciti
a mantenere un buon rapporto
con i vertici dell'azienda venendo
spesso incontro alle reciproche
esigenze».
L'azienda ha fatto sapere di
aver subito un calo del fatturato
del 44% rispetto all'inizio
del 2007 e di non riuscire più a
sostenere la situazione attuale.
«Ci rendiamo conto del momento
di crisi che sta affrontando
il settore - continua il
sindacalista - ma non bisogna
dimenticare che il 90% delle
commesse arrivano dall’estero,
non esiste solo la Fiat. In
questo caso forse una maggiore
attenzione e una serie di investimenti
tecnologici avrebbero
permesso di rispondere
meglio alla drastica contrazione
delle offerte».
Gli esuberi andrebbero a
colpire principalmente le donne,
impiegate nei reparti di
produzione e il centralista assunto
come lavoratore nelle fasce
protette. Quattordici operaie
e tre amministrativi.
«Questa volta – continua
Malerba – si tratta davvero di
una forzatura, visto che appro-
LA SENTINELLA MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 18
AltoCanavese
LaSigmarannuncia
diciassettelicenziamenti
Per l’azienda metalmeccanica un calo del fatturato del 44% rispetto al 2007
Malerba, Fiom: «A casa resterebbero le donne. Serve contratto di solidarietà»
Gli stabilimenti della Sigmar di Ozegna
fittando della nuova normativa
Fornero in merito ai licenziamenti,
l'azienda lascerebbe
a casa le fasce più deboli. Donne
e mamme tra i 30 ed i 40 anni
che difficilmente riuscirebbero
a trovare un nuovo posto
di lavoro in un mercato, come
quello canavesano, ormai immobile».
Stamattina i sindacati incontreranno
le lavoratrici in vista
della riunione di domani, giovedì,
all'Amma di Torino (Associazione
delle imprese metalmeccaniche),
dove verrà riproposta
l'ipotesi del contratto
di solidarietà.
«Questo strumento - continua
Malerba – può avere una
durata di 4 anni e permetterebbe
di mantenere l'occupazio-
ne in vista della ripresa del
mercato». I delegati invitano la
proprietà ad avere fiducia nel
futuro e nelle proprie potenzialità,
annunciando che nel
caso non si trovi un'alternativa
sono pronti ad opporsi al licenziamento
in tutti i modi.
«Siamo tutti disponibili a lavorare
meno – conclude Malerba
– ma non lasceremo mettere
in atto questo piano assurdo.
L'impressione è che tutto
sia stato studiato da tempo, visto
che l'avvio della mobilità,
che potrà essere di uno o due
anni in base ai singoli casi,
coincide con la fine del periodo
di cassa integrazione previsto
per il prossimo 5 dicembre».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
AGLIÈ
Mercatino del borgo
Libri e artigianato
Si svolgerà domenica 23 il
Mercatino del borgo organizzato
da Comune e Cap. Sulle bancarelle
si potranno trovare prodotti
artigianali ed enogastronomici,
articoli regalo e libri. Nell’ambito
del mercatino, nell’area
espositiva dei portici del centro
storico, inoltre, sarà visitabile la
mostra Luce e tepore del focolare
tra ricordi d’altri tempi,
un’esposizione di oggetti utilizzati
in passato dalle famiglie per
riscaldarsi e illuminare le case.
Le masche, protagoniste indiscusse al Torneo di Maggio
LA MANIFESTAZIONE
ConilTorneofuoristagione
Cuorgnèritornaalmedioevo
◗ CUORGNÈ
Un assaggio di Torneo di maggio
alla corte di re Arduino alle
porte dell’autunno. In attesa
del Gran galà che a ridosso delle
festività natalizie svelerà le anticipazioni
della prossima saga
che ripercorre l’epopea arduinica,
domenica 23 settembre, nel
caratteristico borgo antico della
città delle due torri, torneranno
per una giornata a rivivere le
atmosfere e le suggestioni davvero
uniche
Domenica 23 visite
guidate nei vicoli
del borgo antico
in compagnia
dei personaggi storici
in costume. Tanti gli
appuntamenti culturali
ed enogastronomici
che soltanto il
Torneo sa regalare.
In occasione
della
manifestazione
promossa
dalla Provincia
che prevede
quattro itinerari
alla scoperta
(o, perché
no, riscoperta)
del Canavese
occidentale, l’attiva Pro
loco, guidata dal presidente Mario
Trompeo, con il patrocinio
dell’amministrazione comunale
e la collaborazione di varie associazioni
cittadine, organizza
l’iniziativa “Medioevo e oltre….
a Cuorgnè”.
Dalle 9 alle 18, si potrà fruire
di visite guidate nei vicoli del
borgo antico in compagnia dei
personaggi storici in costume
del Torneo di maggio alla corte
di re Arduino. Le partenze per le
escursioni nell’antica Corgnate
sono previste ogni mezz’ora
dalla Porta pié del borgo(via Arduino
angolo via Ivrea). Nella
corte di piazza Boetto, invece, si
terrà un’esposizione di armi
dell’epoca medievale con dimostrazioni
di combattimenti.
In via Arduino, il Circolo culturale
artistico Carlin Bergoglio
proporrà l’esposizione d’arte Il
chiostro degli artisti, mentre in
piazza Azario i più piccoli si potranno
divertire nell’apposita
area giochi della Corte dei monelli.
In piazza Boetto, inoltre,
vi sarà spazio
per il mercato
medievale ed
in via Arduino
per una rappresentazione
di antichi
mestieri (mercanti,lavandaie,
tintrici e altreprofessioni
del tempo
che fu). Per
l’occasione,
l’ex chiesa della Trinità di via
Milite ignoto ospiterà un’esposizione
di libri e di documentazione
storica su Cuorgnè e il
suo territorio a cura del Corsac.
Dalle 12,30, nella corte del
Comune, infine, si potranno assaporare
i piaceri del desco
nell’immancabile convivio alla
taverna del re. Per partecipare
al pranzo è obbligatoria la prenotazione
entro venerdì 21, telefonando
allo 0124/66.66.15.
La quota di partecipazione è di
15 euro, ridotta a 10 euro per i
bambini fino a 12 anni. (c.c.)

MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 LA SENTINELLA Alto Canavese 19
AssegnateleborsedistudioMoretto
Durante la cerimonia al Faccio il Rotary Club Cuorgnè e Canavese ha presentato il progetto Castellamonte e Arte Ceramica
◗ CASTELLAMONTE
Ad una giovane studentessa
del liceo artistico Felice Faccio
di Castellamonte, Simona Gianola,
frequentante la classe 4 A
della sezione Design arte della
ceramica, è stato attribuito il
primo premio della borsa di
studio intitolata al professor Aldo
Moretto, per anni insegnante
di Lettere presso lo stesso liceo.
Premi sono andati anche
anche ad altre due allievi, Martino
Tanino, abitante in frazione
Campo di Castellamonte, e
Valentina Lombardi, residente
a Ciriè.
La cerimonia di consegna
delle borse di studio è avvenuta
sabato scorso presso il Faccio
alla presenza, tra gli altri,
del preside Ennio Rutigliano e
degli insegnanti Caterina Mazzone,
Sandra Baruzzi e Davide
Quagliolo, del sindaco Paolo
Mascheroni, dell’assessore
Nella Falletti e della vedova del
professor Moretto, Carmen
Mascheroni. Hanno partecipato
all’evento anche l’artista torinese
Anna Curti, dalle cui illustrazioni
gli allievi del liceo
hanno tratto spunto per realizzare
le loro opere in ceramica,
ed alcuni rappresentanti del
Rotary Club Cuorgnè e Canavese
i quali hanno presentato un
nuovo progetto, intitolato
“Castellamonte e Arte Ceramica
2012”, avviato in collaborazione
con il liceo artistico.
«L’obiettivo – hanno spiegato
il presidente del Rotary, Fiorenzo
Perelli, ed il referente del
progetto Walter Brossa – è
quello di far sì che gli studenti
del liceo, che nelle scorse settimane
hanno prestato servizio
come steward alla Mostra della
Ceramica, diventino i portavoce
della storia della città, delle
risorse, delle opportunità che
offre, delle attività didattico-artistiche».
Al progetto è legata una borsa
di studio che premia, con un
tablet di ultima generazione,
gli studenti che abbiano raggiunto
il numero stabilito di
presenze alle locations della
mostra. I tablet permetteranno
agli studenti, sotto la guida dei
docenti, un coivolgimento diretto
negli eventi di riferimento
per la formazione artistica,
dovunque si manifesteranno.
«Per la nostra associazione –
aggiungono i responsabili del
Rotary – si tratta di un service
che rappresenta un contributo
del Rotary per motivare gli studenti
del liceo artistico che, ricordiamolo,
è un’eccellenza
nel panorama formativo del
Canavese. I ragazzi vanno stimolati
alla ricerca di sempre
nuove ed impegnative sfide
per adeguare l’apprendimento
artistico e progettuale ai fenomeni
culturali, politici, sociali,
economici e tecnologici che
governano l’evoluzione delle
realtà in cui essi sono e saranno
chiamati, in futuro, a misurarsi».
Una nuova, concreta chance
di crescita, dunque, per gli studenti
del liceo Faccio che, come
sono convinti preside e docenti,
sapranno cogliere. La
Mostra della Ceramica, la rassegna
riapre domani, giovedì,
con il solito orario infrasettimanale
(dalle 16 alle 19). Sabato e
domenica, invece, la Mostra è
visitabile dalle 10 alle 13 e dalle
14,30 alle 19.
Dario Ruffatto
©RIPRODUZIONERISERVATA
CasaMuseoAllaira,unviaggionellastoria
Sette sale espositive, migliaia di opere e l’affascinante percorso di una dinasty iniziato nel ’500
di Mauro Michelotti
◗ CASTELLAMONTE
Il colore dominante è il rosso. E
non poteva essere altrimenti. Il
rosso della terra di Castellamonte.
Quel rosso che è un segno di
distinzione perchè il materiale
estratto dalle cave dell’antica
“Castrum montis” ha un dna talmente
speciale da non poter essere
clonato e chiunque, al mondo,
si trovasse dinnanzi ad
un’opera uscita da una delle fornaci
della città della ceramica
saprebbe riconoscerlo.
I visitatori della 52ª Mostra
della Ceramica non perdano
l’occasione di fare una puntata
alla Casa Museo Allaira (è aperta
il sabato e la domenica, dalle
10 alle 13 e dalle 15 alle 20; il venerdì,
su prenotazione, telefonando
allo 0124/581746). Sette
sale espositive incastonate in
un complesso di abitazioni che
dal Cinquecento ad oggi raccontano
l’evoluzione di una civiltà,
di una cultura, del sapere e della
conoscenza.
Affascinante la storia degli Allaira,
proprietari sino ai primi
dell’Ottocento, poi, causa le
guerre napoleoniche (tutti i maschi
della famiglia, da 16 a 65 anni,
furono costretti ad arruolarsi
col Bonaparte), costretti a ven-
dere beni immobili, boschi e cave
estrattive ad un certo Giovanni
Bianco, castellamontese emigrato
in Francia, a Limoges, capace
di dare un impulso definitivo
a quella che stava per diventare
un’industria fiorente.
Ma non tutti gli uomini Allaira
al soldo del generale corso periscono.
Uno rientra, si sposa,
genera dei figli che a loro volta
ne generano altri sino a quel
Giovanni Allaira che mette a
frutto gli studi di ragioneria (di
mestiere faceva il segretario comunale)
ed affianca Bianco
nell’attività curando proprio la
parte economica ed i contatti
rivara
C’èlafiera,zootecniainvetrina
Oggi la 143ª edizione della rassegna nella cornice di villa Ogliani
◗ RIVARA
Già concessa con Regie patenti
il 7 aprile 1795, è giunta alla
sua 143ª edizione la Fiera autunnale
di Rivara che avrà luogo
oggi, mercoledì 19. Alle 9,
sotto l’ala di piazza Martiri, riaprirà
i battenti il banco di beneficienza,
mentre nel parco
di villa Ogliani si svolgerà la
tradizionale rassegna zootecnica.
Alle 12,30 è previsto il
pranzo in piazza Benevenuta.
Nel pomeriggio, alle 16,30,
sempre nel parco di villa Ogliani,
si terrà la premiazione della
rassegna zootecnica con l’esi-
bizione della Banda musicale
rivarese. Alle 21, è in cartekllone
un intrattenimento musicale
a cura del gruppo dei Frati
meridiani, in attesa dello spettacolo
pirotecnico musicale
(in caso di maltempo, sarà rinviato
a sabato 22).
Dopo quasi quarant’anni,
torna a ricoprire l’incarico di
presidente della Fiera un rappresentante
della frazione Camagna,
Bruno Data, imprenditore,
personaggio particolarmente
attivo nella vita associativa
rivarese (tra i fondatori
della Pro loco, componente
della Fidas, membro del consi-
Fiorenzo Perelli, presidente Rotary
Visitatori alla Casa Museo Allaira di Castellamonte
glio pastorale e per tanti anni
promotore della sagra di San
Bartolomeo).
Sempre questa mattina, alle
10,30, nel parco di villa Ogliani,
sarà ufficialmente inaugurata
la sede della delegazione
zonale per l’alto Canavese
dell’Apri onlus - Associazione
piemontese retinopatici e ipovedenti,
organizzazione di volontariato
fondata nel 1990
che si occupa di aiutare e tutelare
coloro che soffrono di gravi
problemi visivi. L’Apri è già
presente in Canavese dal novembre
2011 con una delegazione
ad Ivrea. (c.c.)
Preside e docenti del Faccio ed amministratori comunali durante la consegna delle borse di studio Moretto
esterni per gli acquisti e le vendite.
Alla morte di Bianco, Giovanni
ricompra tutte le proprietà.
Ad Udine conosce il re delle stufe
in ghisa, ne sposa la figlia, porta
in dote a Castellamonte anche
capitale in denaro sino ad
arrivare a gestire quattro aziende,
una sorta di holding ante litteram.
È un’epoca straordinaria, di
continue fioriture. Nasce l’Icra
(Indutrie Ceramiche Riunit Allaira)
che dà lavoro sino a 300
persone. Poi, così come l’industria
aveva toccato i suoi massimi,
c’è un improvviso impoverimento.
Le stufe non sono più il
mezzo di riscaldamento principale:
subentrano i termosifoni.
E le grandi, nobili famiglie, che
arricchivano palazzi e giardini
con statue ed oggetti di ogni foggia,
vivono una progressiva decadenza.
È tempo di disfarsi di nuovo
del patrimonio, scegliere una
nuova destinazione (Milano) e
così avviene, ma l’azienda torinese
che acquista fallirà e la proprietà
Allaira verrà messa all’incanto.
L’ultimo discendente della
dinasty, anche lui un Giovanni
Allaira, nel capoluogo lombardo
è convolato a giuste nozze
con Maria Antonia Arioli che
Castellamonte l’ha conosciuta e
se n’è innamorata. Parte da lei
l’impulso al rientro, nel 1970,
con la “riconquista” del bene
perduto. Da allora è un lavoro
minuzioso per rimediare allo
sfacelo trovato. Tutto il complesso
rinasce, un po’ alla volta,
con le sue meraviglie architettoniche
e i tesori custoditi.
Comincia l’opera di recupero
(scarti di lavorazioni, pezzi venduti,
donazioni) affidandosi ai
cataloghi originali (dagli schizzi
di fine Ottocento ai dagherrotipi,
sino alla fotografia). Il figlio
di Giovanni, Francesco, si laurea
in architettura e si specializza
in restauro. È la quadratura
del cerchio.
Si vagliano nuove tecniche, si
arriva a capire che c’è la possibilità
d’intervenire sul cotto verniciato
e su quello smaltato in modo
non invasivo. A freddo, con
colle e cementi a presa rapida, si
ricompongono i pezzi, rinascono
capolavori assoluti come il
Renzo e Lucia di Angelo Barengo
o, dello stesso autore, i Vasi
dei due fiumi. Casa Museo Allaira
apre le sue porte per sbalordire,
affascinare, incantare. Un
viaggio nella storia, un percorso
dell’anima. Il bello, nelle sue
molteplici forme. Imperdibile.
©RIPRODUZIONERISERVATA
rivarolo
Ripartel’iniziativaAdottaunatela
Doppia apertura serale (venerdì 21 e 28) per la Chiesa del Gesù
◗ RIVAROLO
Riparte l’iniziativa “Adotta
una tela” (per la verità, non si
era mai interrotta), promossa
dagli Amici del Castello Malgrà
di Rivarolo alcuni anni fa
che ha permesso di recuperare
alcune preziose tele di Vittorio
Amedeo Rapous conservate
nella Chiesa della Confraternita
del Santissimo Nome di
Gesù.
Venerdì 21 e venerdì 28, in
orario serale, dalle 21 alle 23, è
prevista un’apertura straordinaria
della chiesa con visite
guidate a cura degli Amici. Poi,
mille
vicissitudini ed
una proprietà
venduta e riacquistata
‘‘Tra
più volte, passato e
presente della famiglia
che ha esportato
Castellamonte nel mondo
venerdì 28, al termine di una
serie di momenti religiosi (alle
17 i vespri, alle 17,30 la messa),
verrà presentato ufficialmente
il programma di restauro
2012/2013 finanziato dal dottor
Bartolo Borgialli.
«Medico apprezzato per la
grande esperienza professionale,
il dottor Borgialli ha già
promosso importanti restauri
presso la chiesa parrocchiale
dei Santissimi Pietro e Paolo di
Favria, ed ora offre un’ulteriore
testimonianza di sensibilità
verso il patrimonio storico artistico
rivarolese - rimarcano gli
Amici del Castello - . Grazie al
suo contributo potrà essere
raggiunta una nuova tappa
della campagna “Adotta una
tela” che, ricordiamolo, ha permesso
il recupero del quadro
raffigurante la “Madonna degli
Angeli tra Sant’Erasmo e
Sant’Orsola”, realizzata dal Rapous
nel 1776 (in questo caso
il finanziatore è stato l’International
Inner Wheel Club), la
“Presentazione di Gesù al
Tempio” (del 1778) e due tele
minori raffiguranti San Pietro
e San Paolo (che si è avvalsa,
oltre ai proventi della raccolta
fondi, del contributo della Fodazione
Crt)». (m.mi.)

22 Alto Canavese LA SENTINELLA MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012
Cuorgnè,ufficiopostale
apertoancheilpomeriggio
Da lunedì scorso. Per ora il prolungamento avrà carattere sperimentale
Soddisfatto il sindaco: «Abbiamo lavorato per portare a casa questo risultato»
◗ CUORGNÈ
Buone notizie per gli utenti
delle Poste, dopo quelle meno
liete dovute alla soppressione
o al ridimensionato degli
uffici dislocati nei piccoli
centri con le inevitabili code
polemiche. Da lunedì l’ufficio
postale di via Asilo 2, a Cuorgnè,
rimane aperto al pubblico
anche al pomeriggio. Il prolungamento
dell’orario avrà
carattere sperimentale e gli
sportelli saranno accessibili
dal lunedì al venerdì con orario
8,25/19,10, mentre il sabato
si potrà fruire del servizio
dalle 8,25 alle 12,35.
«L’iniziativa - si legge in
una nota di Poste Italiane – intende
offrire maggiori opportunità
di accesso ai servizi a
tutti i clienti dell’area dell’Alto
Canavese, i quali avranno la
possibilità di operare in una
sede facilmente raggiungibile,
anche al pomeriggio.
L’obiettivo è quello di riservare
più tempo alla clientela per
compiere le proprie operazioni
garantendo, al contempo,
un contesto favorevole a fornire
le informazioni specialisti-
che su servizi e prodotti di Poste
italiane richieste allo sportello
anche in periodi di grande
afflusso».
La clientela avrà a disposizione,
24 ore su 24, anche uno
sportello automatico Atm Postamat
che, oltre alle comuni
operazioni di uno sportello
bancomat, consentirà di pagare
i bollettini di oltre 2mila tipologie
di conto corrente postale
e di ricaricare la carta
prepagata Postepay.
Finora, in Alto Canavese,
soltanto a Rivarolo le Poste rimanevano
aperte anche in
orario pomeridiano. E gli am-
ministratori accolgono positivamente
quello che si può ritenere
un altro importante
successo del territorio nel suo
insieme, uno dei pochi potenziamenti
effettuati da Poste
italiane a livello regionale.
«Abbiamo lavorato per portare
a casa questo risultato,
che certo ci soddisfa - afferma
il sindaco di Cuorgnè, Beppe
Pezzetto -, ma che, al momento,
manca ancora di un tassello
importante. Ovvero, il ripensamento
sulla chiusura
degli sportelli di Salto e Priacco.
Spero che almeno su uno
dei due si possa tornare a breve
a ragionare. Sull’apertura
pomeridiana, essendo in fase
sperimentale, chiedo a tutti i
colleghi sindaci di pubblicizzarla
adeguatamente affinché,
numeri alla mano, diventi
definitiva».
«Finalmente una buona notizia
per il nostro territorio e
per gli operatori economici»
commenta il presidente della
Comunità Montana Alto Canavese,
Alessandro Gaudio.
«Si tratta di un servizio utile
per la nostra gente - osserva il
primo cittadino di Locana,
Vandali in azione nei giardini pubblici
Giovanni Bruno Mattiet -, che
speriamo venga confermato
dopo la fase sperimentale.
Penso ai commercianti, per
esempio, una di quelle categori
di potenziali urtenti che se
durante la chiusura delle prime
ore pomeridiane avevano
la necessità di servirsi della
Fabio,promessagranataasoli14anni
Pont, continua l’avventura del giovanissimo calciatore. Tre anni di contratto e un sogno: la serie A
Il calciatore Fabio Nicolasi
Pont,ilcampodabocceintitolatoaSandrinoGallo
◗ PONT
Ci sono persone che hanno la
capacità di lasciare segni tangibili
del loro passaggio nella
comunità dove hanno vissuto.
Protagonisti del loro tempo,
possono, senza retorica,
essere portati come esempio.
Perchè cio che hanno fatto, il
loro percorso umano, è qualcosa
che resta e potrà essere
perpetuato.
Da sabato scorso il campo
da bocce della casa di riposo
di Pont è intitolato ad una delle
colonne dell’associazionismo
locale, Alessandro Gallo,
“Sandrino” per amici e compaesani,
mancato alcuni mesi
or sono. Alla cerimonia, semplice,
ma intensamente vissu-
L’ufficio postale di Cuorgnè da lunedì è aperto anche il pomeriggio
◗ PONT
Il sogno di Fabio, pian piano,
sta trasformandosi in realtà.
Diventare un calciatore professionista
era stata la sua aspirazione
fin da quando, a sei anni,
aveva incominciato a giocava
nella squadra giovanile del Vallorco,
ed ora quella meta gli pare
sempre più vicina.
Fabio Nicolasi, quattordici
anni, pontese, dopo il primo
anno nella squadra giovanissimi
del Torino, continua la sua
carriera calcistica. Il Torino
FC, infatti, gli ha rinnovato il
contratto per i prossimi tre anni,
dandogli così la possibilità
di scalare le varie categorie fino
ad entrare nei professioni-
ta dai presenti, hanno partecipato
il parroco, don Aldo Vallero,
il sindaco Paolo Coppo,
il capo gruppo degli Alpini Alfredo
Gea, il responsabile del
comitato locale della Croce
Rossa, Maurizio Rastello ed i
rappresentanti delle altre associazioni
in cui aveva prestato
la sua opera di volontario,
nonché alcuni ospiti della
Rsa.
In memoria di Sandrino è
stata scoperta una targa, a lui
dedicata da Alpini, Avuls-Caritas
e Centro anziani, su cui è
incisa l’affettuosa scritta «Volerti
bene è stato facile, dimenticarti
è impossibile».
A ricordare le doti e l’impegno
sociale ed umanitario di
Alessandro Gallo, la sua opera
sti. Adesso fa parte della squadra
giovanissimi nazionali che
ha iniziato il campionato
2012/2013 sabato, disputando
la prima partita a Chiavari.
Fabio è molto soddisfatto
dell’anno trascorso con i giovani
granata. «È stata un’ esperienza
bella e gratificante – afferma
- . Gli allenamenti sono
stati impegnativi, poiché il nostro
mister Andrea Minghini è
molto esigente, ma molto in
gamba e tutto si è svolto in un
clima sereno ed amichevole».
Dopo il ritiro estivo in Valle
d’Aosta, a Valpelline, e due settimane
di preparativi, Fabio è
pronto ad affrontare, nel ruolo
di terzino sinistro, il campionato
2012/2013 che vedrà in cam-
L’intitolazione del campo d a bocce a Sandrino Gallo
po, da settembre a giugno, 14
squadre di tutta Italia per disputare
26 partite.
Un impegno notevole per il
giovane pontese che in tutto
questo periodo dovrà recarsi a
Torino quattro pomeriggi la
settimana per gli allenamenti,
oltre,ovviamente, ad essere impegnato
il sabato e la domenica
per le partite del campionato
ed anche per quelle di altri
tornei nazionali ed internazionali.
Nello stesso tempo, dovrà
frequentare la prima classe di
ragioneria all’istituto 25 Aprile
di Cuorgnè e non sarà semplice,
per lui e per i suoi genitori
che lo accompagnano in auto,
riuscire a conciliare gli orari.
«Un sacrificio che continuia-
cuorgnÈ
Ancora vandali in azione, nei giorni scorsi, a Cuorgnè.
Dapprima, sono stati semi distrutti alcuni cestini della
raccolta rifiuti; quindi, ad essere presi di mira sono
stati i giardinetti pubblici (luoghi contro i quali i
teppisti si accaniscono con frequenza pressoché
settimanale) ridotti ad un immondezzaio. Il sindaco
della città, Beppe Pezzetto, esasperato, bolla, senza
mezze misure gli autori delle deplorevoli bravate
definendoli come “emeriti idioti”. «Siamo in presenza
di gesti di maleducazione e danneggiamento della cosa
pubblica che la nostra comunità non può
e non deve più tollerare - afferma il
primo cittadino -. Attraversiamo un
momento di grandissima tensione
finanziaria che non risparmia gli enti
pubblici e questi atti privi di senso non
fanno altro che scaricare ulteriori costi
sulla collettività. Quasi ogni giorno
dobbiamo intervenire per pulire i
giardini pubblici dalle schifezze che
qualche maleducato, volutamente e di
proposito, abbandona. Almeno un po’ di
rispetto per questi spazi dedicati ai più
piccoli dovrebbe far parte di quel senso
di convivenza civile che pare alcuni abbiano
dimenticato o mai conosciuto». Pezzetto fa appello al
senso civico dei cuorgnatesi a cui chiede espressamente
di vigilare e segnalare agli organi competenti eventuali
autori degli episodi. «Fortunatamente - aggiunge il
sindaco - , stiamo raccogliendo qualche utile
indicazione che ci auguriamo ci possa al più presto far
risalire ai responsabili dei gesti. Non bisogna, però,
abbassare la guardia. Spiace dover pensare che la
repressione sia l’unica via, ma con alcuni soggetti pare
non vi sia altra alternativa». (c.c.)
mo a fare volentieri - dicono
mamma Nicoletta e papà Luigi,
gestori dell’albergo-ristorante
Bergagna – . Abbiamo
avuto modo di apprezzare
l’ambiente del Torino, la serietà
e le capacità degli allenatori.
I ragazzi che ne fanno parte
hanno ottime opportunità di
crescita personale, oltre alla
possibilità di un futuro da calciatori».
Un futuro che Fabio è
deciso a conquistarsi, ben sapendo
che nei prossimi mesi
dovrà lavorar duro, sul campo
e a scuola, con la prospettiva,
però, di trascorrere ore intense,
con tanti amici, nelle numerose
trasferte in Italia e all’estero.
Ornella De Paoli
di volontariato in quasi tutte
le associazioni locali, la sua
dedizione per la comunità
pontese, è stato Alfredo Gea,
l’amico con cui aveva sempre
collaborato in tutte queste attività
associative.
Gallo, infatti, aveva a lungo
ricoperto cariche nel direttivo
del gruppo Ana a fianco del
capogruppo Gea, era vice presidente
dell’associazione Ij
Canteir, e con lo stesso Gea
aveva fatto parte del direttivo
di altre associazioni.
Tutta sua, invece, l’idea e la
realizzazione del campo di
bocce della casa di riposo, che
aveva costruito con le sue mani,
con il solo aiuto di un altro
volontario, contento di poter,
in questo modo, offrire la possibilità
di trascorrere momenti
sereni agli anziani ospitati
nella struttura. (o.d.p.)
Posta erano costretti, per forza
di cose, a correre sino a Rivarolo».
«Questa nuova apertura -
dice il sindaco di Valperga,
Davide Brunasso – migliorerà
certamente il servizio».
Chiara Cortese
brevi
©RIPRODUZIONERISERVATA
valperga
Servizio di vigilanza
nel sito di Belmonte
■■ Per garantire la
salvaguardia ed una corretta
fruizione dell’area del Sacro
monte di Belmonte è stato
attivato dall’Ente di gestione
dei Sacri monti un servizio di
vigilanza operativo anche
nei giorni festivi garantita
dai guardiaparco della
riserva. Il posto di vigilanza
risponde al numero
telefonico 0124/510605 fino
al prossimo trasferimento
nei locali dell’ex Manifattura
di Cuorgnè.
PONT
Entra nel vivo
la Fiera di S.Matteo
■■ Entra nel vivo la Fiera di
San Matteo. Domani, giovedì
20, dalle 8 alle 18,
esposizione di capi di
bestiame, mezzi agricoli,
bancarelle di prodotti
artigianali. Alle 12, apertura
del padiglione gastronomico
a cura della Cucina
Piemonte di Vigone. Alle 20,
cena, seguita da una serata
danzante nel padiglione
allestito nell’area atrezzata
in compagnia dell’orchestra
“Franco e la band italiana”.
FORNO
Il Mulino Val
luogo del cuore
■■ Scade il 31 ottobre il
sesto censimento nazionale
“I luoghi del cuore”
promosso dal Fai e da Intesa
Sanpaolo. La Pro loco di
Forno, come avvenuto nel
2010, segnala ed invita a
votare il caratteristico
Mulino Val, fatto costruire
da un imprenditore locale in
memoria del figlio deceduto
prematuramente.

26 Agenda LA SENTINELLA MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012
il giorno
■ IL SANTO S. Gennaro vescovo
■ IL GIORNO 263 dell’anno.
Ne mancano 103.
con la testa fra le nuvole
A cura
del Gruppo
“G.B.Beccaria”
la conferenza
PaoloMieliospitedelForum
Questa sera, mercoledì, ospite d’eccezione al Forum democatico
del Canavese. Paolo Mieli (presidente di RCS libri)
è il relatore della serata, con inizio alle 21, nei locali del
polo universitario dell’Officina ha ad
Ivrea in via Monte Navale. Tema della
conferenza: Dove va l’Italia? Economia
e sistema politico dopo il governo
Monti.
Paolo Mieli (nella foto) è oggi uno
dei giornalisti italiani più apprezzati
nel panorama nazionale, già direttore
di diversi quotidiani di primo piano e
tuttora editorialista. Ha lavorato a
l’Espresso, la Repubblica e la Stampa.
Del quotidiano torinese ne è diventato
direttore il 22 maggio 1990. E’ in questi
anni che Mieli affina il suo modo di fare giornalismo che
prenderà forma soprattutto con ilpassaggio al Corriere della
Sera nel settembre 1992 e del quotidiano milanese ne diventerà
direttore fino all’approdo di Ferruccio De Bortoli.
Polo universitario Officina H Oggi
■ Inizio serata alle ore 21
l’iniziativa
Letturaanimataperglialunni
Prosegue il programma di conferenze e iniziative culturali
dell’associazione eporediese Gessetti colorati. Venerdì, alle 11,
a Pavone, nei locali della scuola elementare (nella foto) viene
proposta agli alunni una lettura animata
in occasione della Giornata della pace.
Invece, l’appuntamento successivo è
programmato per venerdì 27: nei locali
del Museo tecnologicamente di Ivrea è
previsto un seminario (dalle 15 alle 18)
sul tema dell’apprendimento cooperativo
ed è rivolto alle insegnanti di scuola
dell’infanzia. L’associazione Gessetti colorati
si è costituita ad Ivrea al termine
dell’ultimo anno scolastico per volontà di
tredici insegnanti delle scuole primarie e
dell’infanzia dell’ex circolo didattico di
Pavone che ne sono anche i soci fondatori.
Obiettivo è realizzare iniziative nel settore culturale con particolare
riferimento al sostegno di alunni, docenti e famiglie.
Gessetti colorati Venerdì
■ Scuole elementari di Pavone
Mercoledì 19 Settembre
l’AVVENIMENTo
■■ 19 settembre 1988: viene
lanciato Ofeq 1, il primo
satellite israeliano.
ASTRONOMIA
e... non solo
■■ Mentre i primi esseri
viventi comparivano sulla
Terra, Marte non presentava
condizioni per ospitare forme
IVREA
BOARO-GUASTI
Via Palestro, 86 tel. 0125-641480
Mercoledì: ore 15,00-17,10-19,20-21,30
IL MISTERO DI ROCKFORD
Giovedì:
RIPOSO
CINEMA
POLITEAMA
via Piave, 3 tel. 0125-641571
Mercoledì:ore 15,00 - 17,30 - 21,30
POLLO ALLE PRUGNE
Giovedì:ore 19,00 - 21,30
POLLO ALLE PRUGNE
NUMERI
UTILI
POLIZIA 113
CARABINIERI 112
POLIZIA MUNICIPALE 0125/410213
PROTEZIONE CIVILE 347/1035810
VIGILI DEL FUOCO 115
GUARDIA DI FINANZA 117
CORPO FORESTALE 1515
AMBULANZE 118
ENEL (GUASTI) 800.900.800
ANTINCENDI 800.80.70.91
EMERGENZA INFANZIA 114
N.VERDE SANITA’ 167/210758
SOCCORSO ACI 803116
GUARDIA MEDICA 0125/4141
GAS (GUASTI) 0125/641115
TELECOM (GUASTI) 187
MUNICIPIO CENTRALINO 0125/4101
GUARDIA MEDICA 84.88.81.81.8
ACQUEDOTTO 0125/612458
INFORMAGIOVANI 0125/410428
TAXI 0125/49113
ADICONSUM 0125/44932
FEDERCONSUMATORI 0125/48371
ADOC 0125/633115
ABCINEMA LA SERRA
Corso Botta,30 tel. 0125-425084
Mercoledì:ore 21,15
BELLA ADDORMENTATA
di vita. Emerge dallo studio
della composizione chimica
delle argille del Pianeta Rosso,
analizzate dalla sonda Mars
Reconnaissance Orbiter.
Ricercatori francesi hanno
messo a confronto questi
minerali con quelli somiglianti
dell'atollo di Mururoa: da qui
l'ipotesi che le argille marziane
si siano formate con colate di
lava, quindi Marte primordiale
non era poi cosi' abitabile.
( Fonte: ANSA - Scienze).
Il Gruppo Astrofili Eporediesi
Gian Battista Beccaria si
riunisce tutti i venerdì, alle ore
21, nei locali della sede che si
trova in piazza Boves (quartiere
San Giovanni) ad Ivrea, negli
spazi sotto la chiesa
parrocchiale. Per ulteriori
informazioni, telefonare in
segreteria allo 0125-713963
(ore serali) oppure al
389-0506153 (lasciate un
messaggio e verrete
richiamati). Sito Internet:
www.ivreastrofili.it.
Le ore riportate coincidono con
l'ora corrente nel nostro fuso.
rassegna film
Al“Poli”ilviolinista
senzaviolino
inPolloalleprugne
◗ IVREA
Oggi (proiezioni alle 15, 17,30 e
21,30) e domani (19 e 21,30) la
rassegna Cineforum-effetto cinema
al Politeama propone un
bel film: Pollo alle prugne (girato
in Francia nel 2011) dei registi
Vincent Paronnaud e Marjane
Satrapi con l’attrice Isabella Rosellini.
Teheran, 1958. Nasser Ali è un
virtuoso del violino, che la moglie
ha fatto a pezzi, infrangendogli
il cuore. Perduto il suo strumento,
Nasser prova inutilmente
a sostituirlo, spingendosi in
botteghe di città lontane. Fallito
ogni tentativo e incapace di essere
altro che un musicista, Nasser
si lascia morire nel suo letto davanti
agli occhi smarriti dei suoi
figli e di una consorte mai amata.
Negli otto giorni che precedono
la sua cercata dipartita, Nasser
ripercorrerà come in una favola
la sua vita e il dolce segreto
che l'ha ispirata. Incantandola
per sempre.
«Le penne che non scrivono
di valori islamici vanno spezzate»,
sosteneva Khomeini, spingendo
le voci indocili dell'Iran
all'esilio o alla clandestinità.
Non basta allora un “pollo alle
prugne” a rimediare il danno e a
riempire il vuoto di una perdita,
quella di una donna, di un amore,
di una patria. Avvolgendo il live
action con l'animazione fiabesca
e il sogno felliniano,
Marjane Satrapi continua la sua
ricerca artistica ed esistenziale,
Giovedì:
RIPOSO
CUORGNÈ
MARGHERITA
via Ivrea, 101 tel. 0124-666245
Mercoledì:
RIPOSO
Giovedì:
RIPOSO
VALPERGA
AMBRA 1
via Martiri Libertà,42 tel. 0124-617122
Mercoledì:
RIPOSO
Giovedì:
RIPOSO
AMBRA 2
via Martiri Libertà,42 tel. 0124-617122
Mercoledì:
RIPOSO
Giovedì:
RIPOSO
Nella foto sopra
l’attrice Isabella
Rossellini
A destra, una
scena del film
traducendo per lo schermo la
sua graphic novel (Pollo alle prugne),
ribadendo l'inaccettabilità
della lontananza e avvalorando
il suo lavoro come riflesso della
propria vita di esule. Perché ancora
una volta i suoi protagonisti
verranno banditi, allontanati
dalla fonte della propria ispira-
CHIVASSO
POLITEAMA
via Orti,2 tel. 011-9101433
Mercoledì:
RIPOSO
Giovedì:
RIPOSO
VERRES
IDEAL
via della Stazione, 1 tel. 0125-929412
Mercoledì:
RIPOSO
Giovedì:
RIPOSO
SAINT VINCENT
AUDITORIUM
Via Monsignor Alliod,5 tel. 0166-537567
Mercoledì: ore 21,00
PROMETHEUS 3D
Giovedì: ore 21,00
PROMETHEUS 3D
bloc-notes
fabrizio zanotti
suona a scarmagno
■■ Domani sera, alle 21,
nuovo appuntamento con le
serate di spettacoli, arte e
degustazioni al bar nella
piazza di Scarmagno. Tema
della serata, il mediterraneo:
suona il cantautore Fabrizio
Zanotti con Matteo Nahum
accompagnati dai sapori della
gastronomie delle nostre
coste. In programma anche
zione e costretti a cercare un luogo
dove sentirsi sicuri e vivere
pienamente la propria ossessione.
Se la protagonista di Persepolis
sceglieva per sè e per la sua
libertà un giardino reale (Parigi),
il violinista senza violino di Pollo
alle prugne muore di consunzione
dentro un Eden mentale che