Volo dell'anima - La Marga

Io sono malato, pagalo tu. Io sono inerme,
difendimi tu. NO! Difenditi tu. Cercati tu. Sollevati tu. Tu
cammina e intraprendi sereno un cammino. Tu continua la vita
senza rimpianti. Tu porta su te il dolore di te, uomo o donna.
Porta con te il tuo dolore e sorridi. Sorridi per
primo al dolore e poi a chi ti è vicino. Sorridi sempre, ma
soprattutto al dolore che è tuo. E aiuta chiunque a capire che il
nostro dolore è solo cosa di noi, e nessun altro.
Questo è il cammino di Dio. Prendi la tua croce
e cammina. La tua, e non quella di un altro. Lascia che ognuno
si porti la sua, che per questo è venuto qui sulla Terra, a
portare il suo piccolo peso di grande dolore, che non ha a che
vedere con il piano di Dio, che vuole solo amore.
Prendi il tuo dolore e scava per lui una fossa
dentro di te. Innaffialo, concimalo e dagli il calore del sole. Lui
crescerà, non più come dolore, ma come calore.
E così ognuno porterà il suo dolore e
fruttificherà e non sarà mai così tardi come ora, che l’uomo
crea dolore. Creare dolore. Non esiste bestemmia più atroce.
Creare dolore. Creare dolore. Cancella dalla tua vita tutto ciò
che procura dolore.
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