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Scarica il bollettino - Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della ...

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delle norme di prevenzione dovranno essere effettuati<br />

quando sia possib<strong>il</strong>e ritenere da elementi univoci che <strong>il</strong> titolare<br />

infortunato abbia irregolarmente impiegato lavoratori<br />

subordinati.<br />

Sulla scorta delle linee sopra descritte, i Servizi PSAL dovranno<br />

gestire <strong>il</strong> flusso delle notizie di reato, facendosi<br />

carico di seguire rigorosamente i criteri di selezione delle<br />

notizie, in modo tale da non trascurare episodi di sicura r<strong>il</strong>evanza<br />

penale, per i quali non arriverà normalmente alcuna<br />

sollecitazione da parte <strong>della</strong> Procura interessata.<br />

Le indagini sui casi che <strong>il</strong> Servizio discrezionalmente ha<br />

selezionato saranno condotte nel più breve tempo possib<strong>il</strong>e,<br />

compatib<strong>il</strong>mente con la complessità e le difficoltà<br />

che eventualmente emergano sia nell’accertamento <strong>dei</strong><br />

fatti, sia nell’individuazione <strong>dei</strong> responsab<strong>il</strong>i. Resta comunque<br />

fermo che la notizia alla Procura “senza ritardo”:<br />

espressione, questa, che consente agli UPG del Servizio di<br />

comunicare <strong>il</strong> reato all’esito degli accertamenti svolti,<br />

quando essi non si protraggano oltre un ragionevole periodo<br />

di tempo.<br />

Un capitolo a parte merita <strong>il</strong> tema delle indagini delegate<br />

giacenti in quantità variab<strong>il</strong>e presso i Servizi del distretto.<br />

Occorre impegnare Procure e Servizi in una attenta valutazione<br />

<strong>dei</strong> casi che meritano una approfondita indagine,<br />

con conseguente rinunzia alla effettuazione <strong>della</strong> m<strong>ed</strong>esima<br />

tutte le volte che appaia ragionevole ritenere che esse<br />

non porteranno all’acquisizione di elementi tali da poter<br />

sostenere l’accusa in giudizio oppure alla individuazione<br />

certa degli eventuali responsab<strong>il</strong>i. In ogni caso vanno<br />

chiusi senza ulteriore spreco di energie gli infortuni la cui<br />

prognosi sia contenuta in pochi giorni o settimane.<br />

In particolare non dovranno essere richieste indagini delegate<br />

(e, se richieste, i fascicoli dovranno tempestivamente<br />

essere restituiti alla Procura) nei casi di incidenti<br />

stradali accaduti a lavoratori (in itinere od in occasione di<br />

lavoro) per i quali i Servizi delle ASS non hanno competenza<br />

alcuna e che meglio possono essere trattati dai Vig<strong>il</strong>i<br />

Urbani o dalla Polizia Stradale dal momento che trovano<br />

la loro causa nella violazione delle norme del codice<br />

stradale.<br />

Analoghe conclusioni debbono essere tratte sia per gli incidenti<br />

avvenuti in ambito scolastico, quando non siano in<br />

nessun modo connessi alla violazione delle norme di prevenzione<br />

in materia di lavoro, sia per gli incidenti avvenuti<br />

in ambito domestico, dove, con tutta evidenza, non possono<br />

venire in r<strong>il</strong>ievo violazioni di norme in materia di<br />

prevenzione sui luoghi di lavoro e che, in nessun modo, riguardino<br />

lavoratori alle dipendenze altrui.<br />

Resta invece urgente proc<strong>ed</strong>ere tempestivamente agli accertamenti<br />

relativi agli infortuni più gravi, ancorché verificatisi<br />

indietro nel tempo, con restituzione alla Procura<br />

delle relative inchieste.<br />

Con questi criteri di flessib<strong>il</strong>ità è auspicab<strong>il</strong>e che si arrivi<br />

alla eliminazione dell’arretrato in tempi accettab<strong>il</strong>i.<br />

Malattie professionali (MP) derivanti dalla violazione delle<br />

norme sull’igiene del lavoro<br />

Un percorso analogo a quello sopra descritto è necessario<br />

prev<strong>ed</strong>ere per <strong>il</strong> flusso <strong>dei</strong> referti di sospetta malattia<br />

professionale.<br />

Si deve preliminarmente r<strong>il</strong>evare un flusso non soddisfacente<br />

di referti di MP alla autorità competente. Sono an-<br />

cora troppi i <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> che non approfondiscono la genesi<br />

<strong>della</strong> malattia, e non mancano coloro che, pur avendo<br />

acquisito <strong>il</strong> ragionevole sospetto che la patologia debba<br />

essere posta in relazione all’attività lavorativa del paziente,<br />

non ne informano <strong>il</strong> Magistrato, come pure <strong>il</strong> Codice di<br />

Proc<strong>ed</strong>ura Penale stab<strong>il</strong>isce. Verso la categoria <strong>dei</strong> <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>,<br />

in particolare <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> di <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>na generale <strong>ed</strong> osp<strong>ed</strong>alieri,<br />

<strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> competenti, la Regione svolgerà adeguate<br />

iniziative di formazione, volte a richiamare l’obbligo, penalmente<br />

sanzionato, di comp<strong>il</strong>are <strong>il</strong> referto e di farlo pervenire<br />

all’Autorità Giudiziaria.<br />

Un secondo tema è relativo al frequente invio di referti<br />

non completi, qualche volta mal comp<strong>il</strong>ati, e qualche volta<br />

addirittura relativi ad ipotesi che senza alcun dubbio<br />

non configurano alcun tipo di <strong>il</strong>lecito. Per far fronte a tali<br />

problemi sarebbe opportuno adottare un modulo di referto<br />

concordato con la Procura Generale prev<strong>ed</strong>endo<br />

che, in caso di inadeguata comp<strong>il</strong>azione, si restituiscano<br />

ai <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> che li hanno comp<strong>il</strong>ati, i referti con segnalazioni<br />

incomplete.<br />

Analogamente a quanto si è disposto per gli infortuni,<br />

ogni referto di sospetta malattia professionale deve essere<br />

imm<strong>ed</strong>iatamente inviato ai Servizi PSAL. Sarà <strong>il</strong> Servizio,<br />

sulla scorta <strong>dei</strong> criteri che seguono, ad attivare l’inchiesta<br />

di malattia professionale tutte le volte che sia ipotizzab<strong>il</strong>e<br />

un reato perseguib<strong>il</strong>e d’ufficio o quando sia stata<br />

presentata querela dalla parte offesa.<br />

I criteri che devono guidare <strong>il</strong> Servizio nella scelta delle indagini<br />

da effettuare, sono i seguenti:<br />

a)la malattia indicata nel referto deve essere intervenuta<br />

in tempi non eccessivamente lontani e comunque<br />

non superiori a quelli previsti per la prescrizione del<br />

reato; perciò non sarà attivata l’indagine, ad esempio,<br />

nei casi di ipoacusia intervenuta in tempi lontani senza<br />

che sia stato segnalato un aggravamento recente;<br />

b)la malattia indicata nel referto, per le concrete modalità<br />

del caso o perché molto risalente nel tempo, non<br />

consente, ictu oculi, l’individuazione del responsab<strong>il</strong>e o<br />

l’accertamento delle modalità di esposizione o <strong>dei</strong> dati<br />

di fatto necessari alla contestazione: in questo caso<br />

l’indagine non sarà attivata;<br />

c) la malattia indicata nel referto può essere riferita ad<br />

una pluralità di cause: in questo caso l’indagine non<br />

sarà attivata a meno che non risultino consistenti indizi<br />

che rendano evidente <strong>il</strong> nesso causale con l’esposizione<br />

lavorativa.<br />

In tutti i casi sopra elencati è rimessa al prudente apprezzamento<br />

<strong>dei</strong> <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> del lavoro <strong>dei</strong> Servizi la decisione<br />

se proc<strong>ed</strong>ere o no all’indagine, sulla scorta degli elementi<br />

preliminari di cui sopra. L’esito dell’eventuale indagine<br />

sarà comunicato ai PM.<br />

Negli altri casi l’indagine deve essere comunque condotta,<br />

anche quando <strong>il</strong> nesso causale riscontrato, riconducib<strong>il</strong>e<br />

all’esposizione lavorativa, non sia l’unico capace di<br />

spiegare l’evento. È noto che nel nostro ordinamento, per<br />

costante riconoscimento giurisprudenziale, le concause,<br />

anche sopravvenute, non escludono <strong>il</strong> nesso causale e<br />

comportano la punib<strong>il</strong>ità dell’evento. Valga per tutti<br />

l’esempio dell’effetto sinergico tra <strong>il</strong> fumo e l’amianto nella<br />

genesi del tumore polmonare.<br />

Un problema particolare è posto dal frequente arrivo di<br />

referti di mesotelioma maligno nei Servizi. È appena <strong>il</strong> ca-<br />

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