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L’attività dell’Ingegneria Clinica consiste nella gestione
sicura ed efficiente delle apparecchiature biomedicali
e delle tecnologie biomediche all’interno
delle strutture sanitarie.
Le attività principali sono:
• manutenzione preventiva;
• manutenzione correttiva;
• collaudi di nuove apparecchiature;
• verifiche di sicurezza previste dalla legislazione;
• controlli delle prestazioni;
• verifiche sugli impianti
tutti finalizzati alla riduzione delle spese e al miglioramento
della qualità dei servizi offerti e alla sicurezza.
Nelle stesse strutture gli ingegneri clinici svolgono
invece prevalentemente un’attività più di ordine consulenziale,
rivolta in particolare alla stesura dei capitolati
per le gare d’acquisto di apparecchiature
biomediche e dispositivi medici, alla elaborazione
dei piani di sostituzione delle apparecchiature biomediche
e, infine, alla progettazione di nuovi reparti
ospedalieri ad alto contenuto tecnologico.
La gestione in outsourcing dei servizi di Ingegneria
Clinica che si sta rapidamente diffondendo in tutta
Italia consente di apportare alle Strutture Sanitarie
dei significativi e documentabili risparmi rispetto ai
tradizionali costi dei contratti di manutenzione con le
singole ditte produttrici e/o distributrici in quanto, tra
l’altro, ottimizza il rendimento delle apparecchiature,
ne riduce sostanzialmente i costi relativi ai guasti
ordinari e, infine, ne diminuisce sensibilmente le ragioni
stesse e i tempi di fermo.
Quindi, i vantaggi principali dei servizi di Ingegneria
Clinica sono:
• il supporto del percorso di accreditamento delle
strutture sanitarie, oltre che a soddisfare gli
adempimenti legislativi;
• la garanzia di un piano di manutenzione preventiva
effettivamente modulabile sulle reali esigenze
di ogni Struttura Sanitaria e relativo a tutto
il parco macchine. In una gestione convenzionale
soltanto il 25% del parco macchine è sottoposto
a interventi di manutenzione programmata;
• la certezza che tutte le apparecchiature immesse
nella struttura sanitaria sono sicure ed efficienti in
virtù non di una semplice presa in carico ma dell'esecuzione
degli opportuni collaudi di accettazione,
con il supporto di tutte le prove strumentali
richieste dalle norme legislative.