Scarica il bollettino - Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della ...
Scarica il bollettino - Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della ...
Scarica il bollettino - Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
• SEGRETARIO: Giovanna Serv<strong>il</strong>lo<br />
(scuola di specialità in Neurologia)<br />
• TESORIERE: Laura Ukovich<br />
(scuola di specialità in Chirurgia Vascolare)<br />
Il nuovo direttivo si è subito messo al lavoro <strong>ed</strong> ha inoltrato<br />
la richiesta al Preside di Facoltà di poter usufruire del<br />
servizio mensa e del parcheggio, diritto che spetta a tutti<br />
i dipendenti dell’Azienda Osp<strong>ed</strong>aliero-Universitaria<br />
Osp<strong>ed</strong>ali Riuniti di Trieste e a tutti i dipendenti universitari<br />
che lavorano in osp<strong>ed</strong>ale (servizio di segreteria universitaria).<br />
Precisamente questi ultimi usufruiscono di buoni<br />
pasto cartacei sovvenzionati dall’università stessa.<br />
Noi <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> in formazione specialistica abbiamo un contratto<br />
universitario che però ci parifica al personale m<strong>ed</strong>ico<br />
aziendale per quanto riguarda <strong>il</strong> numero di ore di lavoro<br />
e i vari obiettivi da raggiungere. D’altra parte l’università<br />
(ente ERDISU) non ci permette di acquistare i<br />
buoni pasto a prezzo ridotto perché, siccome riceviamo<br />
uno stipendio mens<strong>il</strong>e, non rientriamo in nessuna fascia<br />
ISEE per la riduzione.<br />
In pratica <strong>il</strong> m<strong>ed</strong>ico specializzando è equiparato ad uno<br />
studente per quanto riguarda i suoi diritti (mensa, parcheggio)<br />
e a un m<strong>ed</strong>ico lavoratore per quanto riguarda i<br />
suoi doveri (monte ore). Infatti dal mese di Dicembre<br />
2008 tutti i <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> in formazione specialistica sono stati<br />
dotati di badge marcatempo universitario per controllare<br />
<strong>il</strong> numero delle ore lavorate, lo stesso badge però non ha<br />
alcuna funzione per <strong>il</strong> parcheggio e per la mensa.<br />
Attendiamo la risposta del Preside di Facoltà, professor<br />
Secondo Guaschino, che cortesemente ha ascoltato le<br />
nostre richieste e si è subito mosso per trovare una possib<strong>il</strong>e<br />
soluzione alla questione.<br />
Un altro argomento dibattuto in questi giorni è <strong>il</strong> ritardo<br />
<strong>della</strong> pubblicazione del bando di concorso per le scuole di<br />
specializzazione.<br />
Il 26 febbraio 2009, in s<strong>ed</strong>e di Conferenza Stato-Regioni,<br />
non si è giunti ad un accordo sui fabbisogni triennali <strong>dei</strong><br />
<strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> in formazione specialistica, con conseguente ulteriore<br />
slittamento del bando di concorso per l’accesso alle<br />
scuole di specializzazione. Questo ritardo sta generando<br />
un danno per i giovani <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>, che in alcuni casi attendono<br />
<strong>il</strong> concorso da oltre un anno. Nella migliore delle ipotesi<br />
l’argomento sarà all’ordine del giorno <strong>della</strong> prossima Conferenza<br />
Stato-Regioni convocata <strong>il</strong> 19 marzo 2009. Ci auguriamo<br />
che in questa data vi sia una reale individuazione<br />
<strong>dei</strong> fabbisogni, senza alcuna opposizione delle parti.<br />
Per comunicare con l’Associazione è sufficiente inviare<br />
una e-ma<strong>il</strong> alla ma<strong>il</strong>ing list<br />
specializzanditrieste@-yahoogroups.com<br />
o privatamente scrivere a:<br />
laura_ukovich@hotma<strong>il</strong>.com<br />
Ogni idea è ben accetta!<br />
... DALLA STAMPA<br />
INTERNAZIONALE<br />
Come i <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> possono cambiare <strong>il</strong> futuro<br />
<strong>della</strong> sanità<br />
Quando cerco di spiegare ai miei amici l’importanza dell’organizzazione<br />
sanitaria, delle scelte politiche e dell’economia<br />
in <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>na, ricevo sempre la stessa risposta:<br />
”A me serve un m<strong>ed</strong>ico che sappia curare bene. Del resto<br />
m’interessa poco”. Il m<strong>ed</strong>ico resta nell’immaginario collettivo<br />
la figura centrale, portante <strong>della</strong> salute, anche se<br />
da qualche decina d’anni altre figure, vale a dire i politici,<br />
i manager, i programmatori hanno assunto un’importanza<br />
maggiore in sanità, che ricordo è l’insieme <strong>dei</strong> servizi<br />
che costituiscono l’organizzazione per la salute. Perché<br />
è successo questo? Essenzialmente sono state due le<br />
cause di questo cambiamento, sia in Italia sia nella gran<br />
parte <strong>dei</strong> Paesi più industrializzati.<br />
Una, prevalentemente di tipo culturale, era quella <strong>della</strong><br />
ragione di chi intendeva accentuare la prevenzione, in<br />
quanto ci si rendeva sempre più conto che andava rivisto<br />
<strong>il</strong> rapporto tra salute e <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>na e che l’importante non<br />
era solo curare la persona malata, ma anche ridurre le<br />
probab<strong>il</strong>ità che si ammalasse. La seconda, ben più consistente<br />
nei suoi aspetti pratici, era di tipo economico, in relazione<br />
al fatto che le nuove scoperte tecnologiche, l’invecchiamento<br />
<strong>della</strong> popolazione con l’aumento delle malattie<br />
croniche e le maggiori esigenze <strong>della</strong> popolazione<br />
stessa portavano ad un progressivo aumento <strong>dei</strong> costi,<br />
tanto da pensare che questi avrebbero superato quello<br />
delle pensioni, che tanto preoccupano i governi <strong>dei</strong> Paesi<br />
più industrializzati. C’era la necessità di intervenire sulla<br />
spesa sanitaria, ridimensionando <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e quella<br />
inappropriata.<br />
Il m<strong>ed</strong>ico è stato, a questo punto, in parte emarginato rispetto<br />
alle scelte non solo di politica sanitaria ma anche<br />
di quelle organizzative, in una sanità considerata motivo<br />
di spesa e non di sv<strong>il</strong>uppo sociale <strong>ed</strong> economico, tanto da<br />
priv<strong>il</strong>egiare <strong>il</strong> controllo <strong>della</strong> spesa stessa e non la qualità,<br />
spesso però intesa dai <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> come perfezionismo<br />
m<strong>ed</strong>ico fine a se stesso e non in relazione allo stato di salute<br />
del paziente.<br />
Nel corso del tempo si è visto però che i vari sistemi di<br />
riorganizzazione erano insufficienti nei confronti sia del<br />
controllo <strong>della</strong> spesa sia del miglioramento dello stato di<br />
salute <strong>della</strong> popolazione, che v<strong>ed</strong>e sì migliorata l’aspettativa<br />
di vita, ma solamente nell’ultima fase <strong>della</strong> vita e non<br />
in quella giovan<strong>il</strong>e e adulta, dove è ancora scarso l’intervento<br />
sulle morti evitab<strong>il</strong>i.<br />
Qualcosa però sta cambiando e le novità arrivano dagli<br />
USA. Il Presidente degli USA Obama, in uno <strong>dei</strong> suoi primi<br />
interventi, <strong>il</strong> piano di b<strong>il</strong>ancio del governo f<strong>ed</strong>erale degli<br />
Stati Uniti, ha annunciato una riforma <strong>della</strong> sanità nella<br />
quale verrà tagliato ciò che non serve per pagare quello<br />
che serve, per estendere a tutti l’assistenza pubblica,<br />
anche tassando i più ricchi 1 .<br />
Un passo di portata storica per un Paese come gli USA,<br />
19