Il giudice e la politica - Micheledelgaudio.it

pericolosamente avvicinato all'ex ministro degli Esteri Gianni De
Mi.h.lir, all'ex presidente della Rai Enrico Manca, al cassiere
delle tnazzette socialiste Fcrdinando Mach di Palmstein, lambendo
il "licler maximo" del Garofano, Bettino-Craxi. Alla 1-ine
Tearclo è stato condannato a otto anni. Ma il processo "Teardo
bis", che puntava a scoperchiare il pentolonc del rnalafÍare di via
del Corso un decennio prirna di Mani pulite, è stato insabbiato. E
Del Gaudio, oggi deputato progressista, ne ha passate di cotte e di
crude. "ln un anno", racconta,
"abbiamo accertato 368 reati. Si
pagavano tangenti per i grandi appalti e per le fbrniture di salame
all'ospedale. Da Savona stavatno per anivare a Roma.Allora hanno
iniziato a intimidirmi". E pesantemente. Ricorda Del Gaudio:
"Un "lo
avvocato mi disse: sa quanto vale la sua vita'l Non più di
dieci milioni". E il sottosegretario alla Giustizia, il socialista
Gaetano Scamarcio, mi accusò di fare politica, per aiutare Ciriaco
De Mita. Per non parlare di Craxi, che parlò di 'strenne eÌettorali'.
Sono stato anche denunciato da due massoni vicini al PSI che
sostenevano che mi era stato regalato un attico dal PCI. Ovviamente
non era vero. Sono stato costretto a dif-endermi, con la coda
tra le gambe". E le intimidazioni non sono fìnite qui. "Hanno cercato
di bruciarmi la casa, mi hanno sfasciato la macchina e hanno
messo un orecchio di coniglio sul mio balcone. Volevano terrortzzarci,
me e mia moglie di 23 anni, cui hanno mandato anche
irnmaginette di defunti". Nonostante le amarezze del passato, e
"Mi
fbrse proprio per quelle Del Gaudio lancia un messaggio:
hanno distrutto. Ma io ho accettato una candidatura solo dopir
quattro anni che me ne ero andattt da Savona. Non ci si può dare
alla politica sfiuttando posizioni di consenso acquisite grazie alle
indagini. Spero che Di Pietro non si sia tirato indietro per motivi
politici, che lo abbia fatto solo per ottenere aiuto.
(UE,uropco, 21-12-94)