Il giudice e la politica - Micheledelgaudio.it
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potere; il secondo in democrazia, uguaglianza, solidarietà, giustizia;<br />
ma soprattutto famiglia, gruppo, tribù, popolo. I rapporti fra<br />
le persone sono stati disciplinati dalle leggi, al di sopra delle<br />
quali è stata posta <strong>la</strong> Cost<strong>it</strong>uzione, che rappresenta l'ident<strong>it</strong>à nazionale.<br />
La nostra Cost<strong>it</strong>uzione traccia un percorso in tale ottica,<br />
ma <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse dirigente degli anni '50 optò per non attuar<strong>la</strong> nei suoi<br />
aspetti p<strong>it</strong>l rivoluzionari. La sovran<strong>it</strong>ù popo<strong>la</strong>re 1I0n si è mai realizzata<br />
pienamente, per <strong>la</strong> mancanza di una eguaglianza sostanziale.<br />
Si riconoscono i dir<strong>it</strong>ti invio<strong>la</strong>bili, ma non se ne assicura <strong>la</strong><br />
completa espressione. lIm<strong>it</strong>o del mercato come fattore di ricchezza<br />
e di benessere, porta al<strong>la</strong> cultura de II' avere, de II' apparire,<br />
del successo; eliminando quel<strong>la</strong> del I 'essere, del<strong>la</strong> qual<strong>it</strong>à del<strong>la</strong> v<strong>it</strong>a<br />
spir<strong>it</strong>uale e materiale. Si discute di quale mercato, senza badare<br />
alle conseguenze sul sociale. sull'occupazione; il Lavoro è il primo<br />
requis<strong>it</strong>o di autonomia: chi è schiavo del bisogno non è uomo<br />
libero. Lo si diventa con <strong>la</strong> partecipazione, con <strong>la</strong> presenza attiva<br />
nel!' affrontare e risolvere i problemi del<strong>la</strong> propria c<strong>it</strong>tà e del Paese;<br />
con <strong>la</strong> <strong>pol<strong>it</strong>ica</strong> vera, non quel<strong>la</strong> sporca che alcuni impostori,<br />
impadron<strong>it</strong>isi di part<strong>it</strong>i gloriosi, hanno praticato per anni. E allora<br />
è indispensabile esserci; l'inerzia è connivente; il silenzio non<br />
basta più; è necessario par<strong>la</strong>re, denunciare, agire; in un part<strong>it</strong>o, un<br />
sindacato, una associazionc, nel volontariato. Basta con <strong>la</strong> delega<br />
<strong>pol<strong>it</strong>ica</strong>. Occorre fare il proprio dovere; e <strong>la</strong> maturazione interiore<br />
incide sul colletti vo ed è propellente e cartina di tornasole del<br />
cambiamento. Va eliminato il professionismo pol<strong>it</strong>ico. I I consenso<br />
deve essere consapevole. La paro<strong>la</strong> d'ordine è democratizzare<br />
e sburocratizzare; ricostruire un rapporto di fiducia fra i c<strong>it</strong>tadini<br />
e <strong>la</strong> <strong>pol<strong>it</strong>ica</strong>, le ist<strong>it</strong>uzioni; garantirc le scelte dal basso, l'indipendenza<br />
di pensiero dei singoli, <strong>la</strong> partecipazione; senza gerarchie,<br />
con una dirigenza che propone, non impone. I I quadro attuale<br />
non è roseo, ma c'è <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di farce<strong>la</strong>. La prima risposta <strong>la</strong><br />
troviamo nel<strong>la</strong> Cost<strong>it</strong>uzione, che rimarrà un' utopia fino a che<br />
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