Il giudice e la politica - Micheledelgaudio.it

collaborazione, del controllo. Abbiamo generali, alti ufficiali e
sottufficiali dell' Aeronautica imputati di reati gravissimi. Ebbene
credo che una Commissione come la nostra, che è investigativa e
politica, che mira alla ricostruzione storico-politica di certi fatti,
abbia il diritto di conoscere se questi ufficiali hanno continuato a
fare carriera dopo il 1980; se ufficiali, che abbiano ricevuto informazioni
di garanzia, abbiano pOi subito proccdimcnti disciplinari.
Infatti, altro è l'attività giudiziaria, altro è l'attività disciplinare
che compete all' Amministrazione, ed in primo luogo al suo capo,
il Ministro. Nel 1980 si è verificata una strage, che ha provocato
la morte di ottanta persone.
Si sono verificati fatti commissivi ed omissivi; ci sono stati silenzi
ed azioni che non possiamo non qualificare di depistaggio e di
falsificazione, fatte salvo quelle che saranno le valutazioni finali
del giudice. Penso che un'istituzione sana dovrebbe intervenire
con rigore al suo interno. Per questo le chiedo: quanti di questi
ufficiali sono rimasti al loro posto senza subire alcun provvedimento
disciplinare?
Vede, oggi il Ministro della Difesa può adottare una linea politica
diversa, può agire con tutti i mezzi; può agire a livello disciplinare,
può agire con uno strumento che troppo spesso tutti dimentichiamo,
quello contabile, che pure va a colpire situazioni importanti
per quanto riguarda i dipendenti di una amministrazione;
può agire a livello politico, perché il ministro è anche un Olgano
politico, non è solo un organo di amministrazione e di scelte amministrative.
Egli può impedire inerzie, può controllare, può avere
una presenza attiva, rigorosa, di sprone nei confronti di coloro
che devono comunque agire per conto del Ministro; può collaborare
e con la magistratura e con la Commissione.
Ebbene, signor Ministro, le dico con grande sincerità che mi preoccupa
la solita Commissione d'inchiesta, che lavorerà per anni;
che oggi è sconosciuta e diventerà ancora più sconosciuta quando
il clamore dei fatti sarà passato. Siamo stati abituati anche a
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