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STUDIO DEL BOSONE DI HIGGS NEL CANALE γγ CON IL ...

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90 Studio mediante simulazione del decadimento H → <strong>γγ</strong><br />

coordinate, dalla (3.2), semplice trigonometria fornisce le relazioni 2<br />

E = pT cosh η<br />

px = pT cosφ<br />

py = pT sin φ<br />

Note tutte le componenti si è applicata la formula<br />

<br />

m<strong>γγ</strong> =<br />

pz = pT sinh η (3.5)<br />

(E1 + E2) 2 − (p1x + p2x) 2 − (p1y + p2y) 2 − (p1z + p2z) 2 (3.6)<br />

Oltre alla determinazione e rappresentazione mediante istogramma della distribuzione<br />

della massa ricostruita, sono stati esaminati i singoli contributi<br />

dovuto ai tre casi precedentemente considerati: nessuna conversione, singola<br />

conversione e doppia conversione dei fotoni. Ecco i risultati dell’analisi, sia<br />

nel caso di simulazione con i file TDR, sia con i file DC1.<br />

1. Calcolo della massa utilizzando tutti gli eventi generati. La figura 3.18<br />

mostra la distribuzione della massa ricostruita mHrec per eventi con<br />

massa dell’Higgs generato pari a 100 GeV. Il valore medio della massa<br />

ricostruita risulta mHrec = 98, 94±2, 52 GeV. Lo scostamento dal valore<br />

nominale di 100 GeV è imputabile agli eventi in cui almeno un fotone<br />

ha subito conversione.<br />

2. Criterio del cono. In un secondo momento sono stati scartati tutti<br />

gli eventi in cui la distanza ∆R tra cluster e fotone generato risultava<br />

maggiore di un fissato valore di taglio rispetto alla direzione vera del<br />

fotone generato. Tale valore è inserito nel codice del programma come<br />

parametro modificabile a piacimento, in modo da garantire la più ampia<br />

possibilità di scelta. Nel nostro caso, se entrambi i fotoni soddisfano<br />

la condizione ∆R < 0,1, ovvero se il cluster cade in uno stretto cono<br />

attorno alla direzione del fotone associato, allora l’evento è accettato e<br />

la massa invariante calcolata. La figura 3.19 mostra il picco della massa<br />

ricostruita. Rispetto al caso 1. solo lo 0,68 % circa degli eventi risulta<br />

escluso, e la massa ricostruita risulta essere mHrec = 98, 94±2, 52 GeV.<br />

L’effetto del taglio sul valore di ∆R è evidente nel caso dei file TDR,<br />

mentra sembra essere ininfluente per i file DC1.<br />

3. Effetto della regione del crack. Successivamente è stato studiato l’effetto<br />

di questa parte tra barrel ed end-cap e tra le due metà del barrel.<br />

2 vd. Appendice A, pagina 143.

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