03.06.2013 Views

STUDIO DEL BOSONE DI HIGGS NEL CANALE γγ CON IL ...

STUDIO DEL BOSONE DI HIGGS NEL CANALE γγ CON IL ...

STUDIO DEL BOSONE DI HIGGS NEL CANALE γγ CON IL ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

14 Il bosone di Higgs<br />

dove ∆r è il fattore di correzione radiativa a cui si è accennato in precedenza.<br />

Esso è stato calcolato da F. Jegerlehner [4], e risulta dipendere<br />

dalla massa del quark top, dall’eventuale esistenza di nuovi doppietti<br />

di quark o leptoni pesanti, e dalla massa del bosone di Higgs. Quindi,<br />

in generale,<br />

∆r = f(log mHiggs, mtop, . . .) (1.43)<br />

È istruttivo considerare in questo ambito la figura 1.1, in cui si mostra la<br />

regione nel piano mHmt compatibile con l’esistenza del bosone di Higgs.<br />

La massa del quark top è ricavata da misure effettuate al Tevatron di<br />

Chicago. Analoghe considerazioni valgono per la figura 1.2, in cui è<br />

utilizzato il valore della massa della W ± . La conoscenza di ∆r fornisce<br />

indicazioni indirette sulla massa dell’Higgs attraverso la (1.43).<br />

1.4 I decadimenti del bosone di Higgs.<br />

Al prim’ordine della teoria perturbativa, rimanendo cioè a livello dei diagrammi<br />

ad albero, avremo [6]<br />

• decadimento in coppia fermione-antifermione; l’ampiezza di decadimento<br />

risulta essere<br />

Γ(H → ff) = NcGFm2 fmH 4π √ <br />

1 −<br />

2<br />

4m2 f<br />

m2 3/2 (1.44)<br />

H<br />

dove Nc = 1 per i leptoni, Nc = 3 in caso di quark (effetto dovuto al<br />

colore).<br />

• decadimento in coppia W + W − ; l’ampiezza è<br />

√<br />

1 − xW<br />

dove<br />

Γ(H → W + W − ) = GFm 2 W mH<br />

8π √ 2<br />

xW<br />

<br />

2mW<br />

xW =<br />

mH<br />

2<br />

.<br />

(3x 2 W − 4xW + 4) (1.45)<br />

• decadimento in coppia Z0Z 0 ; l’espressione è perfettamente analoga al<br />

caso precedente a patto di sostituire xW, mW con xZ, mZ, con ovvio<br />

significato dei simboli, dividendo a denominatore per un ulteriore fattore<br />

2. Ciò è dovuto a questioni di statistica, dato che in questo caso<br />

lo stato finale è composto da due particelle identiche. Avremo dunque:<br />

Γ(H → Z 0 Z 0 ) = GFm 2 Z mH<br />

16π √ 2<br />

√ 1 − xZ<br />

xZ<br />

(3x 2 Z − 4xZ + 4) (1.46)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!