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catalogo generale - Willdent.Eu

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Barre<br />

• Vario-Soft-Profilsteg vsp<br />

• Vario-Soft-Steg vss<br />

• Barre in cera<br />

Vario-Soft-Profilsteg vsp<br />

Lavoro su impianti con l’utilizzo di una barra parallela<br />

1<br />

La barra viene posizionata<br />

ed adattata tra le cappe<br />

degli impianti per mezzo<br />

del posizionatore al parallelo.<br />

La speciale resina<br />

permette un facile e veloce<br />

adattamento della barra.<br />

2<br />

4<br />

7<br />

Lavoro su impianti con l’utilizzo di una barra a snodo<br />

10<br />

Il lavoro viene scaricato<br />

con la cera e duplicato<br />

come di consueto. Circolarmente<br />

alla matrice<br />

non deve essere apportata<br />

nessuna cera di scarico.<br />

Lo scheletrato, rifinito e<br />

lucidato, viene controllato<br />

da eventuali precontatti,<br />

prima dell’inserimento<br />

della matrice nel proprio<br />

contenitore.<br />

Dopo la saldatura e la rifinitura<br />

della barra a snodo,<br />

viene posizionata la<br />

matrice da duplicazione.<br />

Lo scarico basale avviene<br />

come di consueto.<br />

5<br />

8<br />

11<br />

Dimensioni<br />

Articolo REF Lunghezza Larghezza Altezza<br />

Barra frizione 430 0646 0 mm 50 mm 1,5 mm 3,5<br />

Barra frizione a scatto/<br />

scatto + snodo 430 0695 0 mm 50 mm 1,5 mm 3,5<br />

Matrice frizione 430 0640 0 mm 6,5 mm 3,0 mm 4,5<br />

Matrice frizione a scatto 430 0634 0 mm 5,6 mm 2,7 mm 4,5<br />

Matrice scatto + snodo 430 0628 0 mm 5,7 mm 2,7 mm 4,5<br />

La barra fusa e rifinita<br />

viene fissata, per mezzo<br />

del posizionatore al parallelo<br />

alle cappe e saldata<br />

in un unico blocco con<br />

queste.<br />

La matrice, duplicata con<br />

la barra, serve come mantenitore<br />

di spazio per la<br />

realizzazione del proprio<br />

contenitore nello scheletrato.<br />

Viene scelta la frizione<br />

desiderata ed inserita con<br />

il posizionatore. Apposite<br />

ritenzioni sulla matrice<br />

assicurano l’ottimale sede<br />

nello scheletrato.<br />

Scheletrato rifinito e controllato<br />

da eventuali precontatti,<br />

per l’inserimento<br />

della matrice a snodo,<br />

scegliendo l’effetto Snap,<br />

ideale per ogni paziente.<br />

178 4 Attacchi e chiavistelli<br />

Telefono 04 71 / 46 95 76<br />

3<br />

6<br />

9<br />

12<br />

Viene sempre duplicato<br />

con la predisposta matrice<br />

gialla del sistema<br />

a barre. Con ciò si crea<br />

una base ottimale per<br />

l’intercambiabilità con<br />

un‘altra frizione.<br />

La barra e la matrice vengono<br />

ricoperte con uno<br />

strato di cera. Il resto della<br />

modellazione viene completato<br />

individualmente.<br />

Il lavoro finito con barra<br />

parallela e frizione rigida<br />

(matrice rossa) vista<br />

basalmente. La frizione<br />

può essere aumentata o<br />

ridotta individualmente<br />

attraverso la sostituzione<br />

della matrice.<br />

Il facile inserimento della<br />

matrice a snodo nello<br />

scheletrato avviene a mezzo<br />

del posizionatore.<br />

Prima della duplicazione, le corone dell’impianto e le componenti verticali del ponte vengono ricoperte con uno strato di cera dello spessore di mm 0,3, in<br />

modo da permettere la rotazione postuma della protesi. L’arrotondamento occlusale del ponte va preservato dalla ricopertura in cera.

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