Carteggio familiare Verga - Alessionarbone

condizioni di questa combinazione, ma se si tratta di / doversi dividere dalla figlia, sarà meglio / di
non parlarne affatto, considerando la cosa come / di esecuzione impossibile.—
Intanto ti dico che avendo Lidda esplorato tutte / le circostanze, ritiene che si tratterebbe di una
/donna la quale ha qualche merito, ed in quanto / alla figlia, potrebbe effettivamente aiutare la /
madre, nel lavoro che devono fare tutte e due.
L’abbiamo interpellato pure relativamente al com/penso, e dai discorsi avuti abbiamo compreso
che / per la detta figlia, questa donna desidera la mesata / di lire dodici, ed a queste aggiungendo
quello che si / dovrebbe pagare a lei, si forma la cifra di circa / lire 30 al mese—circa – o pure lire
35. –
Tutto sommato perciò io credo che l’ostacolo sarebbe / nel costo che viene ad importare il vitto di
due persone , / invece di una sola._-- Per conchiudere poi ti dico al/tresì che la detta Lidda sarebbe
contenta di pigliarla / perché le è piaciuta –
Io ti scrivo tutto ciò, non sapendo in quale condizioni / ti trovi, e quale risoluzione saresti per
prendere, / ti prego perciò di scrivermi subito, se credi di accetta/re tale proposta, e nell’ultimo dei
casi anche per / provare._-- Ove mai non crederai di respingere tale / occasione, scrivilo subito, e
noi stabiliremo anche / condizioni più tassative.
Ti abbraccio al cuore con Giovannino e così anche / Lidda.--
A.S.C.Ct. – Archivio fam. “Verga” n. provv. 129/a
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Tuo affezionato fratello
Mario
Catania, 1900, Novembre
Giovanni Verga scrive al Ministro della Istruzione Pubblica, accettando l’incarico conferitogli di far
parte “… far parte della Commissione permanente per le arti musicale e drammatica … ,
quantunque assai dubbioso circa il valore del [suo] concorso ai mezzi di cui dispone la
Commissione …” .
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Eccellenza
Catania, 20 Novembre 1900
In ossequio alle volontà / del Re, e per deferenza / alla Consigliera fiducia del /l’E.V. che
volle proporre / a S. M. di chiamarmi a / far parte della Commissio/ne permanente per le arti
musicale e drammatica / (sezione drammatica) acet/to l’onorevole incarico, quan/tunque assai
dubbioso circa / il valore del mio concorso ai / mezzi di cui dispone / la Commissione onde
rag/giungere l’alto scopo / che V. E. si propone.
Confido però nell’interes/samento dell’E.V. e nell’opera / dei miei illustri colleghi che / se qualcosa
si può fare / dell’Arte Drammatica, la ringrazio di avermi / onorato [?] alla loro […?]
Con ogni ossequio me la / professo [?]
a S. E. il Ministro dell’Istruzione Pubblica
Roma
D[e]v[oto ?] G. Verga