Rivista L'Infermiere N°5 - 2012 - Ipasvi
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ni e discipline sanitarie, dando origine a modelli specifici<br />
quali l’Evidence-Based Nursing (EBN) per gli infermieri,<br />
l’Evidence-Based Midwifery per le ostetriche<br />
o l’Evidence-Based Physiotherapy per i fisioterapisti.<br />
Queste varie declinazioni sono state successivamente<br />
riunite sotto un unico termine, Evidence-Based Practice<br />
(EBP); concetto che si è evoluto ulteriormente rispetto<br />
a obiettivi e definizione – sottolineando anche<br />
l’importanza di una partecipazione informata degli<br />
utenti alle scelte sanitarie – configurandosi come pratica<br />
in cui le decisioni riguardo all’assistenza, fondate<br />
sulle prove di efficacia più aggiornate, valide e pertinenti,<br />
“dovrebbero essere prese da chi riceve assistenza,<br />
attraverso le conoscenze tacite ed esplicite<br />
di coloro che forniscono le cure, nel contesto delle risorse<br />
disponibili” (Sicily statement on evidencebased<br />
practice, Dawes et al., 2005).<br />
Oltre a competenze e abilità cliniche, l’applicazione<br />
del modello dell’EBP pone come requisito essenziale<br />
per una buona assistenza sanitaria il possesso, da<br />
parte dei diversi operatori coinvolti, di nuove capacità:<br />
prima tra tutte quella di saper consultare e interpretare<br />
in modo efficiente e corretto la letteratura<br />
scientifica disponibile. Sulla base di tali premesse,<br />
scopo della presente revisione è offrire una panoramica<br />
degli studi condotti sia sui fattori che ostacolano<br />
l’utilizzo delle evidenze scientifiche nella pratica<br />
infermieristica, sia sugli interventi che possono essere<br />
attuati per incrementarlo.<br />
MATERIALI E METODI<br />
Per individuare gli articoli di interesse infermieristico<br />
sui fattori che possono ostacolare o favorire la diffusione<br />
dell’EBP è stata condotta una revisione della<br />
letteratura internazionale consultando le banche dati<br />
PubMed, CINHAL, Cochrane, DARE, TRIP e SNLG.<br />
La ricerca è stata effettuata secondo le strategie illustrate<br />
nella Tabella 1. Sono stati presi in conside-<br />
Tabella 2. Caratteristiche degli studi inclusi nella revisione (barriere alla diffusione dell’EBP)<br />
Tipo di studio Partecipanti/setting Numero<br />
dei partecipanti<br />
Cadmus et al., 2008 Studio descrittivo Infermieri; ospedale 3.411<br />
Glacken, Chaney, 2004 Studio trasversale Infermieri; ospedale, territorio 169<br />
Mehrdad et al., 2008 Studio descrittivo Infermieri; ospedale, scuole infermieristiche 410<br />
Olade, 2004 Revisione Infermieri, altri professionisti sanitari ND<br />
della letteratura (setting ND)<br />
Oranta et al., 2002 Studio descrittivo Infermieri; ospedale 235<br />
Ozdemir, Akdemir, 2009 Studio descrittivo Infermieri; ospedale 219<br />
Veeramah, 2004 Studio trasversale Infermieri, ostetriche; ospedale, territorio 184<br />
L’infermiere, <strong>2012</strong>;49:5:e77-e87<br />
razione tutti gli articoli pubblicati in lingua inglese o<br />
italiana sull’argomento, tra cui revisioni sistematiche<br />
e non sistematiche, studi sperimentali, quasi sperimentali<br />
e descrittivi con diversi disegni ed editoriali.<br />
Ulteriori ricerche condotte nei database di linee<br />
guida NCG (National Guideline Clearinghouse), NLH<br />
(National Library for Health) e SIGN (Scottish Intercollegiate<br />
Guidelines Network) non hanno identificato<br />
altri articoli rilevanti sui temi investigati.<br />
Per i diversi interventi esaminati, gli studi inclusi<br />
nella revisione sono stati valutati utilizzando come riferimento<br />
lo schema sviluppato dal Centro per la Valutazione<br />
della Efficacia della Assistenza Sanitaria<br />
(CeVEAS) per definire la qualità delle prove di efficacia<br />
e la forza delle raccomandazioni delle linee<br />
guida (PNLG, 2002).<br />
RISULTATI<br />
La ricerca effettuata nelle banche dati PubMed,<br />
CINHAL, DARE e TRIP ha identificato complessivamente<br />
581 citazioni, ridotte a 51 dopo l’eliminazione<br />
delle pubblicazioni doppie e degli articoli ritenuti non<br />
attinenti a priori. A queste vanno sommate 24 citazioni<br />
selezionate dalla ricerca condotta nei database Cochrane<br />
e SNLG e 14 citazioni tratte dalle bibliografie<br />
di articoli già individuati, per un totale di 89 pubblicazioni.<br />
Dopo l’esame degli abstract sono stati scartati<br />
40 articoli giudicati non pertinenti (vedi Tabella 1).<br />
Le caratteristiche generali dei 49 studi inclusi e analizzati<br />
nella revisione sono riportate nella Tabella 2 (studi<br />
sui fattori che ostacolano la diffusione dell’EBP) e<br />
nella Tabella 3 (studi su strumenti e interventi mirati<br />
a promuovere la diffusione dell’EBP).<br />
I fattori che contribuiscono a impedire la diffusione dell’EBP<br />
nell’ambito dell’assistenza infermieristica possono<br />
essere raggruppati schematicamente in 4 aree principali<br />
(vedi Tabella 4). Una prima categoria è formata da<br />
componenti direttamente correlate alle ricerche clini-<br />
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