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Utilità dell'ortodonzia parodontale preprotesica nella riabilitazione ...

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co; come si può ben notare esso infatti appare molto più<br />

evidente in situazione dinamica (fonazione, sorriso) piuttosto<br />

che in situazione statica.<br />

Risultano molto evidenti, oltre agli aspetti descritti<br />

nell’immagine a labbra rilassate, anche la minor lunghezza<br />

di corona clinica di ambedue gli incisivi di destra<br />

rispetto ai controlaterali e la conseguente maggior esposizione<br />

gengivale a destra che non a sinistra. Da questa<br />

prospettiva diviene altresì molto evidente la asimmetria<br />

di festonatura gengivale tra i due centrali, nonché lo scurimento<br />

del margine gengivale del 2.1.<br />

Il sorriso pre-trattamento della paziente (fig. 32) riassume<br />

tutte le caratteristiche sopra analizzate e che, nel loro<br />

insieme determinano la noxa estetica del settore frontale<br />

percepita e riferita dalla paziente.<br />

■ Obiettivi e progress del trattamento<br />

Dopo aver valutato il caso assieme al parodontologo ed<br />

al protesista si decide per un progetto di terapia che prevede<br />

un approccio ortodontico preprotesico prima della<br />

finitura <strong>parodontale</strong> e protesica del caso. Gli obiettivi clinici<br />

di tale approccio sono la correzione della rotazione<br />

del 2.2. e del disallineamento tra i due centrali, la diminuzione<br />

di inclinazione della mediana superiore e la<br />

intrusione dei due incisivi di destra. Si programma una<br />

maggior quota di intrusione dell’incisivo centrale rispetto<br />

al laterale, confidando in tale modo:<br />

◗ di ottenere la riduzione del sorriso gengivale asimmetrico<br />

(ora più marcato a destra che a sinistra);<br />

◗ di spostare apicalmente il margine gengivale del centrale<br />

di destra, che verrà in tal modo livellato con quello<br />

di sinistra.<br />

Viene quindi applicata un’apparecchiatura multibrackets<br />

con attacchi in ceramica senza informazioni per tecnica<br />

Tweed all’arcata superiore, curando di posizionare i<br />

brackets sugli incisivi con altezze e tip diversi, a seconda<br />

Fig. 33. Veduta del settore frontale a<br />

bocca aperta, dopo 10 settimane di<br />

trattamento.<br />

case report<br />

Ortognatodonzia Italiana vol. 16, 1-2009<br />

Fig. 34. Veduta del settore frontale,<br />

dopo 14 settimane di trattamento.<br />

45<br />

delle specifiche necessità di riposizionamento di ogni singolo<br />

elemento dentale. È poi inserito e lasciato lavorare<br />

per 10 settimane un arco preformato nitinol classic standard<br />

form tondo Ø 0,016. Dopo due mesi e mezzo di trattamento<br />

è già ottenuta una discreta derotazione dell’elemento<br />

2.2., un lieve uprighting dell’elemento 1.1. ma<br />

soprattutto una cospicua intrusione dei due incisivi di<br />

destra; come era stato programmato, il centrale è stato<br />

intruso più del laterale e tale considerevole entità di movimento<br />

è facilmente apprezzabile confrontando i bordi incisali<br />

dei due centrali: prima l’incisivo destro era più lungo<br />

mentre ora è più corto di quello di sinistra (fig. 33). In questo<br />

periodo il comparto <strong>parodontale</strong> ha seguito l’incisivo<br />

nel suo movimento di intrusione, riposizionandosi più apicalmente.<br />

Infatti ora i margini gengivali dei due centrali<br />

sono pressoché livellati e la festonatura gengivale del centrale<br />

di quello di destra si è accentuata, divenendo più simmetrica<br />

con quella del controlaterale (fig. 26). A questo<br />

punto viene modellato, inserito e lasciato agire per altre 4<br />

settimane un arco S.S. Ø 0,018 x 0,025 per rifinire più in<br />

dettaglio le posizioni dentali e per intrudere ulteriormente<br />

l’elemento 1.1. al fine di ottenere una ipercorrezione in<br />

senso verticale, come richiesto dal parodontologo.<br />

Nel frattempo su richiesta della paziente viene allungato<br />

con del composito il bordo dell’incisivo centrale di<br />

destra, ora diventato sensibilmente più corto.<br />

Dopo 3 mesi di trattamento il centrale destro è sufficientemente<br />

intruso, il suo margine gengivale risulta riposizionato<br />

addirittura più apicalmente rispetto al controlaterale,<br />

e la sua festonatura abbastanza accentuata. La posizione<br />

degli altri incisivi è ritenuta soddisfacente e pertanto<br />

può essere intrapresa la fase di finitura <strong>parodontale</strong> e<br />

protesica (fig. 34).<br />

Viene eseguito un lieve recontouring <strong>parodontale</strong> con<br />

elettrobisturi a carico dell’elemento 1.2. e vengono messe<br />

in atto le procedure protesiche (fig. 35).<br />

Fig. 35. Veduta del settore frontale a<br />

bocca chiusa durante le procedure<br />

parodontali e protesiche.

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