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giugno 2007 - Giuseppini del Murialdo

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a cura di<br />

A. Catapano<br />

Internet:<br />

CEFALÙ<br />

Cliccando su<br />

http://www.presmurialdocefalu.com/home.html. si<br />

accede al sito di Cefalù (Palermo). Dalla pagina<br />

iniziale si entra nelle sezioni interne. “Chi siamo” presenta<br />

l’opera degli Artigianelli, presente sul territorio<br />

da oltre cinquant’anni, che oggi comprende l’oratorio<br />

<strong>Murialdo</strong>, la parrocchia SS. Salvatore alla Torre<br />

e il centro di formazione professionale. Soprattutto<br />

si può consultare il giornale “Presenza <strong>del</strong> <strong>Murialdo</strong>”,<br />

l’edizione <strong>del</strong>l’ultimo numero e le copertine precedenti.<br />

Avviato nel 1984, è diretto da Carlo Antonio<br />

Biondo, che ora redige anche il sito e collabora<br />

con Radio Cammarata tramite “Il giornale di<br />

Cefalù”, notiziario settimanale che ha superato da<br />

poco le mille edizioni. Non mancano le news riguardanti<br />

l’attualità e la cronaca cittadina. Le foto e i<br />

video illustrano le iniziative più recenti. C’è un dossier<br />

sul convegno eucaristico diocesano. Sono originali<br />

le pagine “Abbiamo scritto” e “Hanno scritto”.<br />

Infine si propone una ricca serie di links.<br />

a cura di<br />

G. Lorenzetto Cinema:<br />

LA DIGNITA’ DEGLI ULTIMI<br />

di Fernando Ezequiel Solanas<br />

Milioni di poveri, disoccupati, piccoli proprietari e<br />

commercianti, risparmiatori ed impiegati statali<br />

furono strangolati, negli anni attorno al 2000, dall’economia<br />

liberista, imposta dal FMI, e sostenuta<br />

dalle banche locali, ad un paese ricco di risorse<br />

come l’Argentina tra l’indifferenza di chi era ricco e<br />

la corruzione <strong>del</strong> ceto politico, ambedue protetti<br />

da una polizia repressiva. Questa macchina economica<br />

impazzita ed ingiusta privò <strong>del</strong>la dignità milioni<br />

di persone che, sull’esempio <strong>del</strong>le madri di Plaza<br />

de Mayo, scesero in piazza, per manifestare pacificamente<br />

la loro sofferenza e per rivendicare un<br />

lavoro ed un futuro per i propri figli, battendo le<br />

pentole e cantando l’inno nazionale. Le lotte, con<br />

morti e feriti, di questi miserabili<br />

riempiono uno splendido<br />

documentario di Solanas che<br />

in prima persona testimonia<br />

la volontà di emancipazione<br />

ed i risultati positivi ottenuti<br />

grazie all’unità di intenti ed<br />

alla solidarietà. Protagoniste,<br />

una volta in più, le donne,<br />

che con fantasia e coraggio<br />

affrontarono e risolsero i problemi<br />

<strong>del</strong>la vita quotidiana<br />

<strong>del</strong>le loro famiglie.<br />

a cura di<br />

A. Lucente<br />

Libreria:<br />

GIOIA PIENA<br />

È possibile essere sempre nella<br />

gioia? È la domanda che si<br />

pone Chiara Amirante considerando<br />

che tanta gente<br />

sembra rassegnata a una vita<br />

in “bianco e nero”. Eppure la<br />

ricerca <strong>del</strong>la felicità è inscritta<br />

nella natura stessa <strong>del</strong>l’uomo<br />

e può trovare una<br />

risposta vera e duratura<br />

solo nella scoperta di Dio -<br />

Amore. Nel presente volume<br />

l’Autrice propone una serie di<br />

meditazioni nelle quali formula questo invito con un<br />

linguaggio semplice, diretto, quasi in un colloquio a<br />

tu per tu. «Un’altra cosa mi ha impressionato in<br />

queste pagine: esse sono facilmente comprensibili,<br />

usano spesso il linguaggio proprio dei giovani, così<br />

che si rendono simpaticamente attraenti anche a<br />

chi le legga pur non avendo una preparazione<br />

specifica» (dalla Prefazione di Carlo Maria Martini).<br />

CHIARA AMIRANTE, Gioia piena – Esercizi per non essere<br />

mai tristi, Città Nuova, <strong>2007</strong>, pp. 152 €10,00<br />

a cura di<br />

I. Ambrosio Musica:<br />

NON TEMERE<br />

Roberto Bignoli<br />

È il nuovo Cd singolo di Roberto Bignoli, cantautore italiano<br />

di ispirazione cristiana, tra i più raffinati poeti <strong>del</strong> nostro<br />

tempo. È un disco fuori commercio, trasmesso da molte radio<br />

nel mondo, come omaggio personale di Roberto a<br />

Giovanni Paolo II, un Papa che amava molto la musica e<br />

che vedeva nell’arte uno strumento per avvicinarsi a Dio.<br />

È proprio per questa ragione che Roberto Bignoli ha voluto<br />

dedicare una canzone a Giovanni Paolo II. Arrangiatore,<br />

produttore e autore <strong>del</strong>la musica di<br />

“Non temere” è Nico Fortarezza, un<br />

nome noto negli ambienti rock per<br />

la sua collaborazione con Enrico<br />

Ruggeri. Il CD contiene anche un interessante<br />

videoclip, in cui gli autori<br />

si rivolgono direttamente ai giovani,<br />

sottolineando il messaggio positivo<br />

<strong>del</strong>la canzone, che prende spunto<br />

dalle parole <strong>del</strong> Papa. Fu, infatti,<br />

proprio Giovanni Paolo a invitare le<br />

nuove generazioni a non avere paura e ad aprire le porte<br />

a Cristo. Con il suo “Non temere”, Roberto Bignoli vuole inserirsi<br />

nello stesso solco: offrire ai ragazzi di tutto il mondo<br />

un messaggio di speranza e d’amore infinito. Per ricordarsi<br />

di guardare il cielo, pregando attraverso le note di una<br />

canzone.

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