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Indagine sulla cippatura in Italia - Ivalsa - Cnr

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IL CALCOLO DEI COSTI<br />

Utilizzazione<br />

della potenza<br />

disponibile<br />

La manodopera<br />

Il costo a tonnellata<br />

è<br />

legato al volume<br />

di lavoro<br />

annuale<br />

50<br />

smissione della PTO – se la macch<strong>in</strong>a ne è dotata. Qualsiasi assorbimento di potenza<br />

genera un consumo, che deve essere <strong>in</strong>cluso nel calcolo dei costi.<br />

Naturalmente, nessun motore è usato di cont<strong>in</strong>uo a regime massimo: nel calcolo<br />

occorre <strong>in</strong>serire un coefficiente di utilizzazione della potenza massima disponibile,<br />

che va <strong>in</strong>dicato nella f<strong>in</strong>estra di selezione appena sotto. Il motore di una cippatrice <strong>in</strong><br />

genere funziona al 60-70 % della potenza massima. Un valore più alto può essere<br />

<strong>in</strong>serito se le dimensioni del pezzo medio sono vic<strong>in</strong>e alla capacità massima della<br />

macch<strong>in</strong>a. Per il caricatore si può adottare <strong>in</strong>vece un coefficiente più basso. Ancora<br />

più basso può essere il coefficiente applicato ad un eventuale trattore, che sia attaccato<br />

ad una cippatrice con motore autonomo e venga impiegato solo per spostarla.<br />

Questo trattore sarà acceso solo occasionalmente, ed il coefficiente può essere<br />

abbassato anche sotto il 20%. I consumi di combustibile e di lubrificante sono stati<br />

collegati anche al coefficiente di riduzione della produttività netta, <strong>in</strong> considerazione<br />

del fatto che durante il tempo improduttivo il motore gira al m<strong>in</strong>imo o è spento.<br />

Pertanto, il modello moltiplica i valori ottenuti con le formule di fig. 22 per un adattamento<br />

appropriato del coefficiente di riduzione della produttività netta. Tale artificio si<br />

applica solo alla cippatrice e al trattore che la aziona, ma non al caricatore – poichè<br />

lo studio ha evidenziato che una causa comune dei tempi morti di <strong>cippatura</strong> consiste<br />

nell’attendere che il caricatore avvic<strong>in</strong>i il legname più distante. Pertanto, anche<br />

quando la cippatrice gira al m<strong>in</strong>imo, il caricatore spesso cont<strong>in</strong>ua a lavorare a pieno<br />

regime. Inf<strong>in</strong>e, l’utente <strong>in</strong>serirà le cifre relative ai prezzi del combustibile, del lubrificante<br />

e della manodopera. Per quest’ultima occorre immettere il costo orario reale<br />

sostenuto dal datore di lavoro, che <strong>in</strong>clude i costi sociali e gli eventuali <strong>in</strong>centivi. Se<br />

la macch<strong>in</strong>a è servita da più operatori, bisognerà <strong>in</strong>serire il costo orario totale dell’<strong>in</strong>tera<br />

squadra. L’utente deve fare attenzione a conteggiare tutte le unità lavorative<br />

impiegate nell’operazione, ma anche a non effettuare un doppio conteggio. Per<br />

esempio, se il cantiere utilizza due operatori – uno <strong>sulla</strong> cippatrice e l’altro sul caricatore<br />

– si può <strong>in</strong>serire il costo orario di due operai nella colonna relativa alla cippatrice<br />

e lasciare 0 nella colonna relativa al caricatore OPPURE <strong>in</strong>serire il costo di un operaio<br />

nella colonna relativa alla cippatrice e quello dell’altro operaio nella colonna relativa<br />

al caricatore. A questo punto, il modello restituirà un costo di <strong>cippatura</strong> per tonnellata<br />

tal quale, che apparirà <strong>in</strong> rosso nel modulo Risultati <strong>in</strong> fondo a s<strong>in</strong>istra. A<br />

destra del costo di <strong>cippatura</strong> apparirà anche il volume di cippato che deve essere<br />

lavorato annualmente per stare entro tale costo. Questo valore è ottenuto moltiplicando<br />

la produttività oraria lorda restituita dal modulo produttività, per il monte ore<br />

annuale restituito dal modulo costi. Pensiamo che un’<strong>in</strong>dicazione del volume di lavoro<br />

annuo sia molto utile per pianificare l’organizzazione del cantiere, perché fornisce<br />

un obiettivo concreto e facile da visualizzare. L’utente può anche <strong>in</strong>serire diversi livelli<br />

di utilizzazione annuale del cantiere per verificarne gli effetti sul costo di <strong>cippatura</strong> e<br />

sul volume di lavoro annuale. In questo caso, suggeriamo di riportare i risultati su un<br />

grafico, <strong>in</strong> modo da poter confrontare più alternative. Naturalmente, l’affidabilità di tali<br />

confronti dipenderà dalla scelta di ipotesi realistiche – soprattutto per quanto riguarda<br />

il periodo di ammortamento e il monte ore annuo.<br />

<strong>Indag<strong>in</strong>e</strong> <strong>sulla</strong> <strong>cippatura</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> • A survey of <strong>Italia</strong>n chipp<strong>in</strong>g operations

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