2011/inverno - CAI Sezione di Mantova

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ALPINISMO 22 Raggiungere la cima del Triglav, almeno una volta nella vita, è per gli Sloveni tradizione e orgoglio di appartenenza nazionale. Non avremmo potuto dire di aver visto la Slovenia se non avessimo anche noi guadagnato, con un po' di sudore, la vetta della “montagna sacra”. Percorrendo la Valle di Vrata, a Nord del massiccio, raggiungiamo in auto un ampio parcheggio a 1015 m di quota, da cui si snoda un comodo sentiero di fondovalle che, tra fitti boschi e verdissimi prati, ci conduce fino alla base della spettacolare e famosa parete nord. Un imponente muro di roccia quasi perennemente in ombra per la sua forma concava, che sbarra la strada con un salto verticale di oltre mille metri. Una parete ricca di memorie. Vi si sono cimentati i migliori scalatori che hanno fatto la storia dell'alpinismo sloveno. Seguendo il sentiero che s'inerpica sino alla base dell'enorme parete, ci troviamo davanti ad un primo tratto attrezzato con pioli e saliamo direttamente fino ad una lunga cengia verdeggiante che taglia la parete Cresta sommitale diagonalmente verso est, portandoci in un largo canale. Il tracciato molto ripido punta deciso verso l'alto e guadagna quota velocemente. Affrontiamo alacremente i tanti tratti impegnativi attrezzati con pioli d'acciaio. Dopo circa quattro ore e mezzo di cammino, usciamo dalla parete nord. Finalmente il sole. Illumina l'intero paesaggio e la vastissima valle glaciale che si apre davanti a noi. Le rocce calcaree del fondo valle, lavorate dallo scorrere di millenni di ghiaccio e acqua, offrono lo spettacolo affascinante di un paesaggio lunare. In questa vallata facilmente si perde il senso delle dimensioni. La cima, ora ben visibile a sud, ci appare molto vicina e facilmente raggiungibile ma abbiamo appena guadagnato quota 2100 m e dovremo scarpinare fino a 2864 m! Il sentiero, sempre ben segnalato da bolli rossi, ci conduce in alto attraverso l'intricato plateau di rocce in gran parte ricoperto da bellissimi nevai. Uno di questi, in realtà, è un ghiacciaio, il piccolo “ghiacciaio verde”, l'ultimo relitto del grande mare di ghiaccio che ricopriva l'intera valle. Un ultimo tratto di ferrata ci permette di raggiungere l'agognato Triglavski Dom, un bel rifugio che può comodamente ospitare più di duecento persone e costituisce il crocevia dei sentieri che salgono dai vari versanti. Per raggiungere la cima si devono affrontare gli ultimi trecento metri di dislivello che si snodano lungo una cresta affilata ed attrezzata quasi interamente con pioli e funi metalliche. L'entusiasmo ci spinge irresistibilmente verso la nostra meta tra le nuvole che a tratti passano veloci e giocano a nascondere e scoprire il vasto paesaggio che ci circonda. Centinaia di persone, con noi, percorrono la cresta verso la vetta e ci stupiamo di incontrare così tanti bambini, ragazzi e persone di ogni età. Tutti, immancabilmente, ci salutano col buongiorno sloveno: dober dan! dober dan! Finalmente, dopo sette ore, siamo sulla cima accanto al caratteristico “bivacco” circolare largo solo un metro che può, quindi, ospitare tre persone “comodamente” in piedi e teneramente abbracciate per tutta la notte! A sera si agita un vento freddo e le nuvole ricoprono tutto con una fitta coltre scura. Cala la notte e i lampi d'un improvviso temporale illuminano l'oscurità. La cima del Triglav appare e scompare tra i bagliori; uno spettacolo di incredibile bellezza che godiamo nell'atmosfera gioviale e rilassante del rifugio, divorando una zuppa d' orzo. Dettagli della via Finalmente fuori dalla Nord Fabrizio Pelino & Makera La Cima sullo sfondo Monte Triglav: Via Normale da Nord alla cima del Triglav, 2864 mslm Partenza: Val Vrata – Rifugio Aljazev Dom, 1015 mslm Arrivo: Cima del Triglav, 2864 mslm Difficoltà: EEA - F+ Dislivello: 1849 m con vari tratti di sentiero attrezzato Attrezzatura consigliata: Casco e set da ferrata (attenzione: molti tratti del percorso sono sprovvisti di cavo d’acciaio a cui assicurarsi). Punti appoggio in quota: Triglavski Dom, 2515 mslm Parete Nord
3° CORSO BASE SERALE –AUTUNNO 2011 INTRODUZIONE ALL'ARRAMPICATA LIBERA PALESTRA DI LUNETTA (MANTOVA) SCOPO del Corso è fornire ai partecipanti le nozioni fondamentali per iniziare nel miglior modo possibile l'attività di arrampicata, conoscere le tecniche di progressione fondamentale, imparare le tecniche base di assicurazione, prepararsi correttamente a livello fisico e psico-motorio. Il Corso è propedeutico e consigliato per affrontate i successivi Corsi di Arrampicata Libera ed Alpinismo, svolti in falesie di roccia ed ambiente alpino, organizzati dalla Scuola Moccia Morari. PROGRAMMA: il Corso si svolge in 6 lezioni praticoteoriche+1uscita pratica in falesia (vedi a lato), tenute dagli Istruttori della Scuola Moccia Morari presso la palestra di arrampicata di Lunetta (MN) negli orari di apertura serale, lunedì è giovedì dalle 21:15 in poi. ISCRIZIONE: al Corso possono partecipare i Soci CAI in regola col bollino annuale. Quota d'iscrizione: adulti € 65,00 - studenti (under 25) € 55,00 - minorenni € 40,00. La quota include accesso alla struttura per tutta la durata del corso, utilizzo materiale della Scuola (scarpette ed imbraghi a disposizione fino ad esaurimento materiale), eventuali dispense cartacee sui temi trattati, tessera 10 ingressi omaggio (per continuare ad allenarsi a fine corso). INFO: Davide Martini 338 5346479 INA Alex Luscietti 334 3521306 INAL Giovedì 27 ottobre: Arrampicata Libera / Sportiva: quando nasce, in cosa consiste, scopi e regole. Materiali: scarpette, imbrago, moschettoni ed attrezzi per l'assicurazione. Giovedì 3 novembre: Approccio alla parete termini morfologici. Appigli, appoggi. Baricentro, posizioni base, equilibrio. Lunedì 7 novembre: Progressione in traverso, accoppiamento e sostituzione. Progressione fondamentale in salita e in discesa. Giovedì 10 novembre: Progressione fondamentale con spaccata. Progressione fondamentale con sfalsata. Metodi di assicurazione – freni ed autobloccanti. Lunedì 14 novembre: Progressione con sostituzione. Ripasso tecniche di progressione. Giovedì 17 novembre L'allenamento. Proiezione filmati, considerazioni su quanto trattato. Domenica 20 novembre (da confermare): Uscita in falesia. Applicazione delle tecniche apprese. Chiusura Corso. Isabelle Patissier APERTURA PALESTRA D’ARRAMPICATA INDOOR DI LUNETTA ANNO 2011 / 2012 Ancora nell'attesa della disponibilità del nuovo impianto, ormai operativo per altre realtà sportive, continueremo ad incontrarci ed allenarci come negli ultimi 16 anni, sulla nostra storica, ma sempre funzionale parete artificiale della vecchia palestra di Lunetta; una struttura che nella sua semplicità permette di fare sia l’attività specifica, ma anche “ d’incontrarsi”, d’essere consapevoli di due appuntamenti serali fissi, sicuri di trovare l’amico o la compagnia giusta per faticare, fare programmi, chiacchierare e divertirsi insieme. Abbiamo passato tanti anni su quei pannelli di legno e tanti amici si sono succeduti, molti Soci hanno mosso i primi passi verticali, tante amicizie si sono consolidate e nuove cordate si sono formate ed affiatate! A presto allora a tutti gli amici ed appassionati scalatori, agli irriducibili della conversazione e, (perché no?), agli affezionati della cena tarda con birra fresca post-allenamento. Orario: lunedì e giovedì, dalle 21.15 alle 23. Gli Istruttori della Scuola Moccia Morari ALPINISMO 23
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