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2011/inverno - CAI Sezione di Mantova

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Mi sto preparando per le tanto agognate<br />

vacanze estive.<br />

Ovviamente andrò in montagna, e sto già<br />

iniziando a gustare quei sapori che riconoscerò<br />

all'istante... e lo scrivere una rubrica culinaria<br />

non fa che aumentare l'acquolina in bocca! E<br />

visto che me ne andrò in Alto A<strong>di</strong>ge, non poteva<br />

che venirmi in mente una ricetta altoatesina.<br />

Uno <strong>di</strong> quei piatti che riesce sempre…<br />

nonostante la cucina della sottoscritta <strong>di</strong>venti<br />

impresentabile!<br />

Gli spätzle sono un preparazione tipica della<br />

Germania meri<strong>di</strong>onale, ormai <strong>di</strong>ffusi in Italia<br />

Settentrionale, Tirolo, Francia, Svizzera,<br />

Alsazia, e molto adottati nella cucina<br />

internazionale. Si tratta <strong>di</strong> gnocchetti <strong>di</strong> forma<br />

irregolare ricavati con <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> e attrezzi,<br />

a base <strong>di</strong> farina <strong>di</strong> grano tenero, uova e acqua,<br />

che vengono lessati e spesso ripassati nel<br />

burro, e serviti come primo piatto o come<br />

contorno a pietanze molto ricche <strong>di</strong> con<strong>di</strong>menti o<br />

intingoli (spesso cacciagione).<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 4 persone:<br />

300 g <strong>di</strong> farina bianca<br />

Qb 30 g <strong>di</strong> burro<br />

3 uova<br />

200 g <strong>di</strong> latte tiepido<br />

Sale q.b.<br />

Noce moscata<br />

Olio e.v.o.<br />

Preparazione:<br />

Versate la farina In una ciotola e mettete al<br />

centro le uova, l'olio, il sale, la noce moscata<br />

grattugiata e, gradualmente, il latte (in alcune<br />

ricette si prevede l'acqua; io uso sempre il latte)<br />

e, con una frusta, amalgamate bene fino ad<br />

ottenere un impasto liscio e omogeneo. La<br />

GLI “SPAETZLE”<br />

consistenza della pastella deve essere tale da<br />

cadere a grosse gocce dal mestolo <strong>di</strong> legno: per<br />

questo motivo sarà necessario fare attenzione<br />

aggiungendo il latte (<strong>di</strong>pende molto dal tipo <strong>di</strong><br />

farina utilizzata che potrebbe assorbirne più o<br />

meno a seconda dei casi).<br />

Mentre si porta a ebollizione una pentola<br />

d'acqua, consiglio <strong>di</strong> far riposare la pastella.<br />

Viene ora la parte che <strong>di</strong> solito concia per le feste<br />

la mia cucina.<br />

Prendete l'apposito attrezzo per spatzle (non so<br />

quale sia in nome “tecnico”, ma lo si trova in<br />

ven<strong>di</strong>ta anche nei negozi <strong>di</strong> casalinghi<br />

mantovani) e posizionatelo sopra la pentola con<br />

l'acqua ormai in ebollizione. La vaschetta andrà<br />

riempita con la pastella, e, facendo scorrere<br />

avanti e in<strong>di</strong>etro la vaschetta sul suo supporto,<br />

gli gnocchetti coleranno <strong>di</strong>rettamente in pentola.<br />

Quando questi riaffioreranno sulla superficie<br />

dell'acquasarannocottieprontiperesserescolati.<br />

Si prosegue con questa operazione fino a<br />

esaurimento della pastella.<br />

Di solito, man mano che scolo gli spaetzle venuti a<br />

galla, li metto in una ciotola con acqua fredda per<br />

fermarnelacottura,perpoiscolarlidefinitivamente.<br />

Questa è la ricetta degli spaetzle “classici”: è<br />

possibile aggiungere all'impasto degli spinaci<br />

lessasi e tritati, per ottenere i caratteristici<br />

gnocchetti ver<strong>di</strong>. Per amore della mia cucina…<br />

non ho ancora provato!<br />

Gli spatzle si prestano a vari utilizzi: sono ottimi<br />

se con<strong>di</strong>ti con panna fresca o burro fuso, e<br />

cosparsi <strong>di</strong> erbetta cipollina e parmigiano<br />

grattugiato, ma anche gratinati. Vengono<br />

spesso serviti come accompagnamento a piatti<br />

<strong>di</strong> carne.<br />

Il mio cavallo <strong>di</strong> battaglia è un sughetto fatto <strong>di</strong><br />

porro, speck e panna: ma non chiedetemi le<br />

dosi, <strong>di</strong> solito vado “a braccio”.<br />

Lara<br />

L’ANGOLO DELLE GOLOSITA’<br />

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