2011/inverno - CAI Sezione di Mantova

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“SIAMO VENUTI A TROVARTI” Apoco più di un anno dalla tua scomparsa, “ siamo venuti a trovarti”. Abbiamo atteso che la neve sparisse nei canalini e negli insidiosi sentieri esposti del Monte Baldo che portano al “Forcellin”, per permetterci di posizionare una panca in legno accanto alla lapide collocata in tua memoria già prima del passato inverno. Rosy l'ha voluta per simboleggiare maggiormente questo luogo che può essere anche di riposo per il passante, ma soprattutto di ritiro e meditazione, non che di intrattenimento e vicinanza a te per chi ti è stato compagno nella vita e per tutti gli amici che verranno a trovarti in futuro. Gli amici, quelli che tu definisci “veri”, quelli che come tu stesso hai detto, resteranno sempre vicini a te e ai tuoi cari e busseranno sempre alla porta di Rosy e Marta per portare il loro conforto. Amici ne hai avuti tanti nel corso della tua breve esistenza e ora, in questi momenti di partecipazione, spuntano da ogni parte a dichiarare apertamente i loro sentimenti, il loro affetto la loro incondizionata disponibilità. Disponibilità nel togliere tempo al lavoro pur di completare il desiderio di Rosy; quello di rendere il “Forcellin” un posto incantevole dove idealmente riposa in pace tra il cielo e il lago di Garda, il loro amico Davide, attorniato dai fiori di cui il Monte Baldo è già naturalmente ricco e dove sono state piantate per te le stelle alpine in ricordo del tuo amore per la montagna. Un piccolo giardino nel cielo, del quale tu sei il padrone, il suo custode e il nostro riferimento. Finalmente abbiamo concretizzato i progetti di Rosy e per suo volere siamo saliti a ricordarti tutti insieme sabato 11 giugno. Tutto programmato, tranne purtroppo il tempo che dal giorno prima ha condizionato e impaurito i meno attrezzati, che hannocomunicatolaloroassenzailmattinostesso. 8 Ma il gruppo era comunque ben fornito. Rosy aveva previsto due itinerari divisi per grado di difficoltà e dislivello. Mentre un gruppo saliva con la seggiovia al rifugio Fiori del Baldo e raggiungeva il rifugio Telegrafo con dislivello contenuto, l'altro percorreva il Vallone delle Nogare. Una breve sosta al “Forcellin”, un saluto, una preghiera e un grande nodo in gola; poi via verso la meta per raggrupparsi con gli altri amici. Alle ore 12,30 la celebrazione della Santa Messa officiata da Don Francesco Grazian di Verona; un sacerdote amante della montagna che ha dichiarato la sua disponibilità con qualsiasi condizione meteorologica. La piccola cappella adiacente il rifugio Telegrafo ha faticosamente contenuto i presenti, partecipi coinvolti con cuore e spirito a questa commemorazione. Al termine, un piatto caldo al rifugio ha completato il programma e abbiamo così ripreso la strada per il ritorno. Alla mancanza di Marco, fratello di Davide, abbiamo sopperito noi amici portando il suo cuore che pensiamo abbia pianto assieme a noi durante la commovente cerimonia e il toccante discorso di Rosy, sempre all'altezza di una situazione che pochi riuscirebbero ad affrontare in quel modo. Dopo questa prima commemorazione organizzata e segnalata anche sul giornalino sezionale, per volere di Rosy, non saranno più fissate date per ricordare il caro Davide. Per chiunque e in qualunque momento sarà possibile recarsi al Forcellin e restare vicino a Davide quanto tempo si vuole. Tanto, dice Rosy, Davide sa che i “veri amici” andranno ugualmente spesso a trovarlo e “busseranno alla sua porta” per il piacere di stare ancora insieme a lui. Forcellin, 11/06/2011 - Alberto Minelli
NUOVI ARRIVI IN BIBLIOTECA Riccardo Decarli Vita spericolata di Giorgio Graffer. Giorgetta A. - Colli D. Alpinismo Solitario Vita – Imprese - Inediti di Ettore Zapparoli (vedi anche presentazione del volume a Pagina 27) . Museo Naz. Montagna I Villaggi Alpini: Identità Nazionale alle grandi Esposizioni Dal Vesuvio alle Alpi: Fotografie d'Italia-Svizzera-Tirolo Le Alpi e l'Unità Nazionale: Trasformazione Mutamenti Dal Garda alle Dolomiti: Incanti fotografici. CAI Bassano del Grappa Il Grappa - Un patrimonio ambientale. Il Paesaggio dell'abbandono del Massiccio del Grappa. Manuali del CAI Alpinismo: 250 anni di Storia e di Cronache (II Volume). Scialpinismo Quaderni TAM del CAI Parchi e CAI: Oltre le convenzioni (Corso Naz. 2009/2°). Montagna, neve e sviluppo sostenibile: quali prospettive. Gogna A. - Raggio A. Il meglio degli anni 30: L'alpinismo della Rivista CAI. Sergio Marazzi Atlante geografico delle Alpi. SOIUSA (Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino). Guida dei Monti d'Italia Appennino Meridionale: Campania-Basilicata -Calabria. Sezioni Vicentine del CAI Sentieri Canale del Brenta e Massiccio del Grappa. Camerini F. - Cipriani E. Sentieri sul Lago di Garda. Le tre sponde: lombarda, trentina e veneta RIVISTE DISPONIBILI MERIDIANI M o ontagne 51) DELFINATO-ECRINS LA MONTAGNA SEGRETA 9
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