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COMUNE DI ADRARA SAN ROCCO SP San Fermo-Plasse- Bosco ...

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CAPO V<br />

OPERE <strong>DI</strong> SISTEMAZIONE A VERDE E <strong>DI</strong> BIOINGEGNERIA<br />

ART. 49<br />

Prescrizioni tecniche e modalità di esecuzione dei lavori<br />

1 - Disposizioni generali per le opere a verde<br />

Nei successivi articoli vengono descritte le opere e le forniture che formano oggetto dell'appalto. Tali<br />

descrizioni integrano gli elaborati grafici e stabiliscono alcune modalità particolari di lavorazione. Alla<br />

descrizione delle opere e delle forniture vengono anticipate alcune specificazioni e considerazioni di tipo<br />

generale e in particolare:<br />

• tutte le preesistenze arboree incluse nell’area di cantiere o limitrofe ad esso che possono essere<br />

danneggiate e che non debbano essere abbattute nel rispetto delle indicazioni progettuali dovranno<br />

essere assolutamente preservate e tutelate in ciò provvedendo, se del caso, ad allestire adeguati<br />

apprestamenti di difesa.<br />

• la localizzazione dei diversi moduli verdi di nuovo impianto e delle diverse opere a verde previste<br />

potranno subire modificazioni in corso d'opera, in funzione della necessità di ottemperare a bisogni o<br />

contingenze ora non prevedibili, senza che ciò costituisca, per la stazione appaltatrice, ragione<br />

sufficiente per pretendere maggiori o diversi compensi rispetto a quanto previsto.<br />

• per quanto attiene alle specifiche tecniche dei singoli interventi, che di seguito vengono descritti e<br />

alla qualità delle forniture, si intende integralmente richiamato sia quanto contenuto nel presente<br />

Capitolato Speciale d'Appalto sia il Capitolato Generale LL.PP.<br />

2 - Danni e attenzioni nell'esecuzione delle opere a verde<br />

L’Appaltatore è tenuto a rispettare l'eventuale vegetazione presente sul cantiere che la D.L. indicherà come<br />

da salvaguardare per essere lasciata in posto. A tal fine, l’impresa predisporrà gli accorgimenti atti a evitare<br />

danni alla vegetazione e se, richiesta dalla D.L., a preparare, secondo i tempi e i modi da concordare, qualora<br />

non già specificati in progetto, gli alberi da trapiantare. L'Appaltatore è ritenuto responsabile dei danni<br />

causati alla vegetazione da rilasciare, oltre che di quelli eventualmente causati a terzi e resta obbligata a<br />

ripristinare o a sostituire, senza alcun rimborso, gli impianti, le piantagioni, i prati o quant'altro essa avesse<br />

danneggiato o distrutto nel corso dei lavori.<br />

3 - Movimenti di terra e accumulo del terreno vegetale<br />

Nell'esecuzione dei movimenti di terra atti ad aprire le buche o le trincee di impianto, piuttosto che a formare<br />

i profili, i rilevati, o i rimodellamenti del piano di campagna previsti dal progetto o richiesti dalla D.L.,<br />

L’Appaltatore dovrà procedere in modo da inibire o prevenire lo spargimento e la dispersione del materiale.<br />

Questo dovrà comunque essere rimosso e gli ambiti accidentalmente interessati dovranno essere rinettati e<br />

portati nell'originario stato dei luoghi. In particolare e in relazione alla quantità di materiale da rimuovere, si<br />

dovrà procedere con una cauta condotta dei lavori anche limitando gli avanzamenti. Per i reinterri e la<br />

formazione dei rilevati, si impiegherà fino a totale esaurimento il materiale proveniente dagli scavi qualora<br />

ritenuto idoneo dalla D.L., nella formazione di rilevati, dovrà essere usata la massima diligenza perché la<br />

loro esecuzione proceda per strati orizzontali di uguale spessore su tutte le parti disponendo il materiale con<br />

la massima regolarità in modo da evitare colamenti e sfiancature. Tutto lo strato fertile del suolo,<br />

mediamente corrispondente ai primi 30 cm, destinato a essere successivamente impiegato nei lavori, dovrà<br />

essere accantonato e accumulato nel luogo e secondo le modalità indicate dalla D.L.. I cumuli non dovranno<br />

di norma avere un'ampiezza maggiore a m 3 e un'altezza superiore a m 1,5. Per cumuli di maggior ampiezza,<br />

I' altezza non potrà essere superiore a I m. In relazione al tempo di accantonamento previsto la D.L. potrà<br />

impartire specifiche direttive atte a garantire al terreno il mantenimento di adeguati livelli di fertilità. In<br />

particolare, potrà richiedere che i cumuli vengano bagnati, rivoltati o miscelati con altri materiali con<br />

funzione ammendante e/o concimante. Il materiale in esubero o non ritenuto idoneo dalla D.L. dovrà essere<br />

allontanato in pubblica discarica a cura della Stazione appaltante o utilizzato per correggere depressioni<br />

secondo le modalità e le indicazioni fornite dalla D.L.<br />

4 - Organizzazione delle opere a verde<br />

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