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COMUNE DI RUBANO SEDUTA DEL 13 APRILE 2010 La seduta ...

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vista della possibilità di sfruttamento delle cave stava cambiando, decise di non<br />

proseguire, ma di chiuderla, il territorio, la comunità e l’Amministrazione, si sono<br />

posti l’obiettivo di pensare al futuro di questa realtà. Inizialmente l’idea era di<br />

realizzare un’oasi orientata, successivamente si è sviluppata invece l’idea di<br />

trasformare questa parte di territorio, almeno la parte che era stata acquisita in<br />

proprietà pubblica, in uno spazio da potere utilizzare in modo più aperto, più<br />

semplice, da parte dei cittadini di Rubano, e non solo, con l’obiettivo di farne un<br />

luogo dove recuperare memoria. Parliamo di un termine che viene po’ abusato,<br />

ma l’idea era di creare un luogo dove poter pensare ad uno sviluppo sostenibile,<br />

inteso come un giusto equilibrio tra il nostro essere cittadini di una società<br />

moderna o post moderna, e il forte mantenimento delle nostre radici, legate al<br />

rapporto con la natura, il territorio, e le tradizioni, il punto di riferimento da cui<br />

tutti proveniamo: la cultura contadina e i valori propri delle nostre famiglie.<br />

Stiamo passando in questi anni da una situazione in cui c’era una forte presenza<br />

della famiglia come luogo in grado di aiutare a crescere le persone, in un contesto<br />

in cui la famiglia aveva una valenza molto forte, ad una società in cui prevale<br />

l’individuo e in cui la famiglia diventa frazionata, dove anche, in termini<br />

numerici, i nuclei familiari sono molto, molto più contenuti. E questo non è che<br />

produca o che stia producendo valori sempre positivi. Alla fine abbiamo bisogno<br />

comunque di trovare spazi che ci consentono di riappropriarci di ciò che è il<br />

nostro rapporto con la natura e con il territorio inteso come terra, come contatto<br />

con gli elementi fondamentali con cui l’uomo è sempre vissuto. Per questo l’idea<br />

di un parco che sia espressione di mantenimento dei legami con questo pensiero,<br />

che debba essere diverso da un giardinetto, nel senso che non sia una riproduzione<br />

in spazi più grandi di un luogo verde, ma che riproduca soprattutto il rapporto con<br />

il passato.<br />

Nel tempo, grazie agli indirizzi che sono stati formulati dall’Amministrazione di<br />

allora, e grazie all’impegno e al lavoro da parte di chi ha operato come gestore e<br />

come volontario all’interno del parco, c’è stato uno sviluppo in termini di attività<br />

di aggregazione, soprattutto rivolto ai ragazzi, in termini sia di educazione<br />

ambientale, sia di iniziative di carattere educativo e aggregativo, che oggi danno<br />

un valore ancora più importante a questo spazio.<br />

Visti i termini normativi, ci troviamo nelle condizioni di proporre al Consiglio<br />

degli indirizzi per affrontare l’individuazione di un ulteriore soggetto gestore che<br />

possa mantenere e sviluppare le potenzialità del parco, secondo gli indirizzi che<br />

poi verranno illustrati, per il prossimo futuro, sapendo che gli obiettivi con cui il<br />

parco è nato e si è sviluppato, devono essere mantenuti e sviluppati per cercare di<br />

offrire uno spazio che diventi anche un luogo di identificazione per i cittadini di<br />

Rubano, uno spazio conosciuto non solo da tutti i cittadini di Rubano, ma anche<br />

da quelli di fuori, perché Rubano viene identificato anche attraverso la presenza<br />

del parco. Questa sera presentiamo gli indirizzi con i quali poter attivare le fasi<br />

successive.<br />

Assessore Segato Lorenzo<br />

Questa sera mi permetterò di tracciare il percorso dell’Amministrazione che ha<br />

caratterizzato questi primi mesi relativamente alla nuova delega sul parco<br />

etnografico, che ho avuto l’onore e l’onere di seguire. Un impegno che gli uffici,<br />

tutti, abbiamo profuso per cercare di individuare le linee fondamentali che sono<br />

state tracciate in questi anni e che quindi ci possono guidare per gli anni a venire,<br />

cercando nel contempo di fare un po’ di chiarezza e di ordine in ciò che in questi<br />

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