COMUNE DI RUBANO SEDUTA DEL 13 APRILE 2010 La seduta ...

quanto è questa soglia del servizio. Se ci rende edotti e dice quanto è il valore
della soglia di servizio, siamo tutti informati.
Al punto c), servizi aggiuntivi obbligatori: Assessore, ha fatto riferimento a dei
contributi esterni. Avete già pensato a quanto ammonteranno questi contributi
esterni? Perché, ha detto, il parco vive grazie anche al sostegno di contributi
esterni. Vorrei sapere quanto avete pensato di mettere per il prossimo mandato.
Poi si è preoccupato di precisare: andremo in bando, in gara, e siccome sono un
po’ profano, non mastico materie amministrative, ma abbiamo già sentito
nominare sei soggetti, se è passato quasi un anno da quando vi abbiamo sollecitato
per l’intervento del cambio di convenzione, questi sei soggetti si presenteranno
tutti quando pubblicheremo questo bando di gara? Chi lo vedrà fra 3, 10, 5 giorni,
perché la delibera sarà sicuramente immediatamente eseguibile, avrà 30 giorni di
tempo. Quindi, da un punto di vista formale, perché non abbiamo fatto un avviso
di manifestazione di interesse nove mesi fa? E da quello scremavamo i soggetti
interessati, invece di sentirne personalmente cinque, sei? Sulla base di cosa sono
stati sentiti quei cinque, sei? Di amicizie, di interesse, di conoscenze? Non lo so,
vorrei capire perché non abbiamo fatto un avviso di manifestazione di interesse,
come hanno fatto altri Comuni per altre situazioni simili.
Per quanto riguarda gli indirizzi, premesso che si tratta di un documento di
indirizzo, e quindi per sua natura articolato, le mie perplessità principali sono
queste: si parla più volte di concessione di servizio, mentre tanto il pregresso
affidamento ad una cooperativa sociale di tipo B quanto le prestazioni nuove,
adombrate per il periodo di 8 anni a venire, hanno più dell’appalto. Un ruolo da
concessionario potrebbe saltare fuori dal punto f), dalla motivazione quando
sembra si conceda al gestore una capacità di iniziativa che presuppone una
gestione propria delle strutture. Se ritenete andiamo a vedere il punto f), così
anche il pubblico comprende di cosa stiamo parlando, in quanto non si capisce se
il gestore possiede una sua gestione o meno. Punto f): “Ulteriori possibili attività.
Sono demandate al gestore tutte le possibili iniziative che, coerentemente con le
finalità sopra indicate e in accordo con l’Amministrazione comunale, possano
concorrere all’incremento della fruibilità del parco, all’equilibrio economico e
finanziario, (inc.) alla creazione di opportunità di lavoro. A titolo di esempio si
possono indicare gestione, affitto delle sale e dell’area esterna, organizzazione dei
servizi di interesse sociale e culturale, manifestazioni, conferenze, convegni, feste,
corsi di formazione per lavori artigianali”.
Anche qui secondo me è poco chiaro, perchè sembra venga data al gestore una
capacità di iniziativa che presuppone una gestione propria delle strutture comunali
del parco, in quanto è lui che affitta le sale, organizza manifestazioni, etc., però
per le associazioni locali abbiamo detto che la tariffa di utilizzo è la metà, 10%, e
sembra che svolga autonomamente anche i profili economico finanziari, fissa le
tariffe, incassa i noleggi e così via. Perché l’Amministrazione indica che le
associazioni locali hanno una tariffa agevolata e per gli altri demanda la
quantificazione al gestore?
Al punto e): “si pongono a carico del gestore oneri che potrebbero anche
presupporre il possesso di requisiti ex DPR 34/2000, se non l’attestazione SOA,
manutenzioni impianti elettrici, cura del verde”. Siamo sicuri che non ci vogliono
questo tipo di requisiti per la gestione del verde? Perché lei, Assessore, ha
richiesto nel suo intervento una migliore gestione del verde. In questo modo
passeremmo dalla pura gestione di servizi ad un servizio globale. La modalità di
individuazione del gestore, appaltatore e concessionario è un po’ buttata lì.
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