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plari delle colonie. Gli studi di Darling ed<br />

altri, hanno messo in luce come per questi<br />

uccelli sia importante nidificare in<br />

grandi assembramenti, rivelando come<br />

nelle zone più centrali di una estesa colonia<br />

il successo riproduttivo sia massimo<br />

e la mortalità dei piccoli minima. Inoltre<br />

tutti gli uccelli marini hanno un<br />

basso tasso riproduttivo poiché depongono<br />

un limitato numero di uova, in media<br />

2-3 ed alcuni addirittura un solo uovo,<br />

hanno tempi di cova e di allevamento<br />

molto lunghi per cui possono contare<br />

su una sola covata all'anno. A questo<br />

si aggiunga il dato secondo cui i giovani<br />

non raggiungono la maturità sessuale<br />

che dopo alcuni anni di vita: a 4<br />

anni nel caso di molti Alcidi, a 5 nel mugnaiaccio<br />

e pulcinella di mare, ed i tempi<br />

si allungano nei Procellariiformi fino<br />

agli 8-9 anni del fulmaro. Stando così le<br />

cose si è calcolato che, nelle colonie di<br />

molte specie, solo il 5% circa dei nidificanti<br />

è rappresentato da giovani che si<br />

riproducono per la prima volta; quando<br />

le colonie vengono quindi colpite e decimate<br />

da qualche catastrofe ecologica,<br />

naturale o provocata dall'uomo, il numero<br />

di uccelli nidificanti negli anni successivi<br />

cresce molto lentamente e devono<br />

passare molti anni prima che le popolazioni<br />

tornino alla consistenza originale<br />

evitando il rischio che i membri sopravvissuti<br />

si disperdano e la colonia<br />

venga annientata.<br />

2<br />

La competizione evitata<br />

Con “uccelli marini” non si intende un<br />

gruppo sistematico preciso bensì un insieme<br />

di specie che si sono adattate a<br />

vivere sul mare ma che appartengono<br />

ad almeno tre ordini principali: Caradriiformi,<br />

Pelecaniformi e Procellariifor-<br />

mi (non parleremo in questa sede degli<br />

Sfenisciformi o pinguini dell'emisfero australe).<br />

Al primo ordine appartengono<br />

gabbiani e sterne ma anche gli Alcidi<br />

(pulcinella, urie, gazze marine ecc.) simili<br />

a piccoli pinguini con portamento<br />

verticale e livrea bianconera; i Peleca-<br />

5

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