05.06.2013 Views

Lettera ai Galati - Parrocchia GOTTOLENGO

Lettera ai Galati - Parrocchia GOTTOLENGO

Lettera ai Galati - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

116<br />

<strong>Galati</strong> Capitolo III<br />

religiosa, di ogni filosofia e di ogni altro pensiero che naviga nella mente<br />

umana.<br />

Qualcuno potrebbe anche trovare qualche altra via per argomentare anche in<br />

modo giusto, assennato, con il conforto della Scrittura. La sua argomentazione<br />

potrebbe essere necessaria in altri contesti culturali, che non siano<br />

esclusivamente quelli della discendenza dei figli di Israele. Questo va detto,<br />

perchÄ a volte non si riesce a distinguere nella Scrittura, la veritÑ della fede, dal<br />

genere letterario che porta questa veritÑ, dall’argomentazione sulla quale un<br />

principio di fede si fonda. Si confonde principio e via attraverso il quale il<br />

principio si approfondisce e si chiarifica, per cui alla fine se cade la via, cade<br />

anche il principio. Mentre il principio resta sempre valido, eterno. La via<br />

potrebbe cambiare cambiando gli uomini, o semplicemente mutando la loro<br />

sensibilitÑ religiosa.<br />

La distinzione tra principio di fede e via argomentativa o deduttiva É necessaria<br />

per la salvaguardia della fede in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni momento<br />

della storia umana.<br />

Per capirci. Per giuste ragioni noi potremmo abbandonare l’argomentazione di<br />

Paolo sul mistero salvifico universale di Dio che si compie in Cristo GesÇ,<br />

potremmo anche abbandonare il ragionamento scritturistico che Paolo adduce<br />

a favore della fede che la salvezza É solo in Cristo GesÇ e che ogni altra cosa<br />

che É avvenuta, che avviene, che avverrÑ deve portare solo a Cristo. In nessun<br />

caso possiamo abbandonare la veritÑ che solo Cristo É il Salvatore del mondo.<br />

Che vi sia possibilitÑ di argomentare o che non vi sia, questo non toglie nulla al<br />

dato rivelato, alla fede che solo in Cristo É la benedizione di Dio per l’umanitÑ<br />

intera. Tuttavia, poichÄ l’uomo É anche ragione, razionalitÑ, forza interiore che<br />

discerne, argomenta, elabora, deduce, É ben giusto che si <strong>ai</strong>uti la sua fede<br />

anche con il ragionamento, purchÄ si confaccia al suo universo culturale nel<br />

quale É immerso come un pesce nell’acqua.<br />

Tutto nasce da Dio, tutto conduce a Cristo, tutto É in funzione di Cristo, tutto É<br />

in vista di Lui, tutto É per Lui, tutto É in Lui, tutto diviene e si fa con Lui. Questa<br />

É la veritÑ.<br />

[19]Perché allora la Legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla<br />

venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu<br />

promulgata per mezzo di Angeli attraverso un mediatore.<br />

Se tutto É Cristo, da Cristo, per Cristo, in Cristo, con Cristo, se tutto É per Lui e<br />

in vista di Lui, perchÄ allora la Legge?<br />

PerchÄ il Signore ha dato la Legge, dal momento che aveva fatto la promessa<br />

ad Abramo e alla sua discendenza?<br />

La risposta di Paolo deve essere compresa, anche questa da Spirito a spirito,<br />

altrimenti si rischia di dire qualcosa che non entra nella volontÑ di Paolo, ma<br />

che potrebbe rivelarsi per noi incomprensibile, se non inconcepibile.<br />

La Legge ha una sola funzione. Paolo dice: La Legge fu aggiunta per le<br />

trasgressioni.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!