Lettera ai Galati - Parrocchia GOTTOLENGO
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<strong>Galati</strong> Capitolo IV<br />
sapienza dello Spirito Santo. Paolo ha questa interpretazione Cristologica e<br />
solo questa. Per lui, si sa, vivere É Cristo e il morire un guadagno, perchÄ<br />
guadagna Cristo nel regno dei cieli.<br />
Ci sono altre interpretazioni possibili della Scrittura? Certamente. Esse sono<br />
infinite come infinita É la saggezza e la sapienza di Dio che ha scritto,<br />
attraverso gli agiografi, il testo che É ispirato in sÄ.<br />
Possiamo qui affermare un principio che consente di ritenere sane e giuste tutte<br />
le altre interpretazioni e il principio É questo: É vera ogni interpretazione della<br />
Scrittura che riesce a condurre l’uomo nel vero mistero di Cristo GesÇ. Ogni<br />
altra interpretazione, anche se É vera in sÄ, ma non conduce a Cristo GesÇ, É<br />
una interpretazione lacunosa, frastagliata, incompleta.<br />
Ü falsa ogni interpretazione che porta lontano dal vero mistero di Cristo e della<br />
sua Chiesa.<br />
Per sapere se una interpretazione della Scrittura sia vera o falsa É ass<strong>ai</strong><br />
semplice: basta chiedersi qual É il mistero di Cristo GesÇ che viene presentato<br />
attraverso il nostro dire, il nostro dialogare, il nostro leggere con attenzione la<br />
Scrittura, attraverso la nostra interpretazione.<br />
La risposta a questa semplicissima domanda ci rivela se stiamo veramente<br />
interpretando la Scrittura, oppure se parliamo della Scrittura in modo<br />
sconveniente, impreciso, inesatto, falso, malandrino, adattato alle nostre<br />
concezioni filosofiche, antropologiche o di altro, ma che non sono certamente<br />
l’oggetto e il contenuto della volontÑ di Dio e del suo mistero di salvezza che si<br />
compie e si realizza tutto in Cristo GesÇ.<br />
[25] il Sin<strong>ai</strong> è un monte dell'Arabia ; essa corrisponde alla Gerusalemme<br />
attuale, che di fatto è schiava insieme <strong>ai</strong> suoi figli.<br />
Paolo, si É giÑ appena sottolineato, attraverso una interpretazione Cristologica<br />
di tutta la Scrittura, applica ora la storia di Isacco e di Ismaele alla situazione<br />
attuale nella quale vive Gerusalemme.<br />
Gerusalemme É raffigurata da Agar, la donna schiava. Ü schiava lei ed É<br />
schiava tutta la sua discendenza.<br />
Su questa schiavitÇ della Legge a causa della conoscenza del peccato che la<br />
Legge comporta non É necessario che ci si soffermi ancora.<br />
Importante perÖ É mettere in risalto questa metodologia di Paolo, che dovrebbe<br />
costituire il modello per ogni interpretazione della Sacra Scrittura.<br />
Cristo É la realtÑ, É la libertÑ, É la vita, É la conoscenza, É la veritÑ, É la santitÑ,<br />
É il pensiero di Dio. Ogni altra cosa fatta da Dio É in vista di Lui e per Lui.<br />
Questa É la realtÑ storica. Tutto il resto deve convergere verso questa realtÑ.<br />
Allora non si fa violenza alla Scrittura quando in essa si vedono delle allegorie,<br />
o quando anche alcuni fatti storici sono presentati come figura, il cui termine É<br />
Cristo, la cui realtÑ É Cristo.<br />
Sappiamo tuttavia che Paolo É mosso dallo Spirito Santo e da Lui illuminato,<br />
altrimenti potrebbe essere ass<strong>ai</strong> pericoloso una simile interpretazione della<br />
Scrittura.<br />
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