N° 01 2009 Gen-Feb-Marz - Prader Willi
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Impegno per una vita migliore<br />
INFORMAZIONI DA<br />
SANITÀ NEWS<br />
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Agevolare il dialogo tra gli attori che compongono il<br />
quadro sanitario delle malattie rare e dei farmaci “orfani”<br />
attraverso la condivisione delle informazioni. E’ questo<br />
l’obiettivo della campagna di comunicazione sulle malattie<br />
rare e i farmaci orfani: “INSIEME PER NON ESSE-<br />
RE RARI”, promossa da SANITA’news e dall’Istituto Superiore<br />
di Sanità, presentata oggi al Senato nel corso<br />
del Convegno: “Malattie rare e farmaci orfani. La difficoltà<br />
di coniugare bisogno assistenziale e scarsità di risorse”.<br />
La campagna, che si svolgerà dal 1 dicembre 2008<br />
al 1 dicembre <strong>2009</strong>, con l’intento dichiarato di dare voce<br />
ai bisogni assistenziali del milione e mezzo di pazienti<br />
italiani affetti da una delle 6000 patologie considerate<br />
rare, mira a rafforzare la comunicazione fra pazienti, associazioni,<br />
centri di ricerca e istituzioni sfruttando le<br />
potenzialità offerte dal web. Lo strumento principale di<br />
comunicazione sarà rappresentato da SANITA’news<br />
(www.sanitanews.it), il periodico telematico gratuito costituito<br />
da un portale e da una newsletter plurisettimanale<br />
inviata a oltre 60.000 utenti. Rivolto a tutti gli operatori<br />
della sanità pubblica e privata, viene realizzato attraverso<br />
le segnalazioni provenenti dallo stesso network sanitario<br />
ed elaborate da una redazione giornalistica. La campagna,<br />
rivolta innanzitutto alle associazioni dei pazienti,<br />
al mondo della ricerca scientifica e alle Istituzioni, sarà<br />
coordinata da un team di lavoro che raccoglierà tutti gli<br />
input provenienti dall’area malattie rare, stabilendo i contatti<br />
redazionali con le associazioni dei pazienti e con<br />
tutti i centri di ricerca, nazionali ed internazionali, dedicati<br />
allo studio delle patologie rare e dei farmaci orfani.<br />
Particolare attenzione sarà riservata agli input provenienti<br />
dagli stessi pazienti ai quali sarà dedicato un’apposita<br />
area del portale. Grazie alla partnership stabilita con il<br />
Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di<br />
Sanità, SANITA’news produrrà un’informazione attendibile<br />
e ricca di approfondimenti provenienti dagli ambienti<br />
di ricerca internazionali. Ampi spazi saranno dedicati alla<br />
pubblicazione di notizie provenienti dagli ambienti istituzionali,<br />
Ministero del Welfare e Regioni, alle novità legislative<br />
e alle modalità assistenziali. Nel corso del <strong>2009</strong><br />
SANITA’news organizzerà inoltre tre convegni tematici e<br />
una serie di sondaggi e di interviste mirate sui temi connessi<br />
alla ricerca e all’assistenza delle malattie rare. “E’<br />
bene sottolineare che il progetto di comunicazione non<br />
rappresenta in sé un motivo di speranza per la soluzione<br />
dei problemi. E’ solo un canale grazie al quale è possibile<br />
diffondere notizie e promuovere il dibattito sullo stato<br />
del disagio, sulle prospettive assistenziali e su tutto ciò<br />
che riguarda la condizione dell’essere malato. L’iniziativa<br />
può avere un peso diverso se ad essa corrisponderà<br />
una numerosa e propositiva partecipazione dei pazienti,<br />
dei familiari dei pazienti, delle associazioni e dei ricercatori<br />
che vorranno riconoscere, in questa opportunità, la<br />
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possibilità di contribuire, attraverso il loro pensiero e la<br />
loro presenza, a determinare il futuro orientamento dell’iter<br />
assistenziale che la nostra Sanità potrà garantire a<br />
chi è afflitto da una malattia rara”, ha spiegato <strong>Gen</strong>naro<br />
Di <strong>Gen</strong>ova, editore di SANITA’news. La campagna di<br />
comunicazione entrerà dunque nel vivo fra pochi giorni<br />
e fin da ora tutti i lettori interessati a ricevere gratuitamente<br />
una newsletter settimanale dedicata alle malattie<br />
rare e ai farmaci orfani possono inviare una richiesta<br />
all’indirizzo: malattierare@sanitanews.it<br />
L’ISTAT FOTOGRAFA LA SANITA’ ITALIANA<br />
Aumenta l’assistenza domiciliare e diminuiscono i posti<br />
letto negli ospedali<br />
Nel 2006 sono circa 46 mila i medici di base presenti<br />
sul territorio nazionale, vale a dire 8 medici ogni 10 mila<br />
abitanti. Per quanto riguarda i medici pediatri se ne contano<br />
circa 7.500, ovvero 9 ogni 10 mila bambini fino a<br />
14 anni. Gli ambulatori e i laboratori pubblici e privati<br />
convenzionati sono circa 17 ogni 100 mila abitanti nel<br />
2006, in leggera riduzione negli ultimi tre anni. Rimane<br />
stabile l’offerta dei servizi di guardia medica: i medici<br />
addetti ammontano a 23 ogni 100 mila abitanti. Sono<br />
questi alcuni dati significativi sulla sanità italiana contenuti<br />
nell’Annuario Istat 2008. L’ISTAT ha anche rilevato<br />
che l’assistenza domiciliare integrata e’ sempre piu’ importante<br />
in una societa’ come quella italiana, caratterizzata<br />
da un evidente processo di invecchiamento. Su<br />
180 Asl sono 173 quelle che offrono questo servizio nel<br />
2006. Allo stesso tempo si assiste ad un aumento dei<br />
pazienti assistiti al proprio domicilio: da circa 396 mila<br />
nel 2005 a 414 mila nel 2006. Gli ultra 65enni ne rappresentano<br />
una quota rilevante con l’84,8 per cento del<br />
totale. Per quanto riguarda la situazione della sanità<br />
pubblica prosegue il processo di razionalizzazione delle<br />
risorse e delle attivita’ nel sistema ospedaliero. Nel<br />
2004 i posti letto ordinari sono 4 ogni mille abitanti a<br />
fronte dei 4,6 nel 2000. Alla diminuzione dell’offerta di<br />
posti letto corrisponde un’ulteriore riduzione delle<br />
degenze in regime ordinario che scendono a 8,3 milioni<br />
nel 2004 dai circa 9,4 milioni del 2000, mentre aumenta<br />
il ricorso al day hospital: la dotazione di posti letto per<br />
questo servizio passa da 27.507 nel 2000 a quasi 32<br />
mila nel 2004. Gli italiani si rivelano infine decisamente<br />
ottimisti riguardo alle proprie condizioni di salute. Nel<br />
2007 il 73,3 per cento della popolazione residente in<br />
Italia valuta buono il proprio stato di salute. Il 39,2 per<br />
cento dei residenti in Italia dichiara di essere affetto da<br />
almeno una delle principali patologie croniche: quelle<br />
maggiormente riferite sono l’artrosi/artrite (17,9 per cento),<br />
l’ipertensione (15,8 per cento), le malattie allergiche<br />
(10,6 per cento) e l’osteoporosi (7,3 per cento).