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N° 01 2009 Gen-Feb-Marz - Prader Willi

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Erede al Trono Mary di Danimarca, e la Principessa Erede<br />

al Trono Vittoria di Svezia, parlare a favore delle persone<br />

affette da malattie rare. Questo deve continuare<br />

anche nel <strong>2009</strong>.’<br />

Ma c’è dell’altro! Il libro tanto atteso, “La voce di 12,000<br />

malati”, sarà lanciato ufficialmente il 28 <strong>Feb</strong>braio <strong>2009</strong>.<br />

Il libro, pubblicato da EURORDIS, presenterà le conclusioni<br />

delle indagine EurordisCare 2 e EurordisCare 3<br />

riguardanti l’ esperienza e le aspettative di 12,000 malati<br />

che rappresentano 18 malattie rare e 24 paesi Europei.<br />

Il libro descrive la metodologia, i risultati finali, i risultati<br />

per paese e per malattia, e come le ricerche abbiano<br />

contribuito allo sviluppo di politiche e piani d’ azione a<br />

favore di diagnosi e cure più efficaci le persone colpite<br />

da malattie rare. Il libro è molto interessante, con una<br />

ricchezza di informazioni su cosa significhi vivere con<br />

una malattia rara nel 21emo secolo, testimonianze di<br />

malati, e fotografie. EURORDIS stamperà e distribuirà il<br />

libro ai suoi soci, ma nessuno rimarrà senza: sarà semplice<br />

scaricare il libro dai siti di EURORDIS e della GIOR-<br />

NATA MONDIALE DELLE MALATTIE RARE <strong>2009</strong>. Una<br />

versione ridotta sarà inoltre disponibile in sei lingue.<br />

I preparativi per la Giornata sono già a iniziati ad<br />

EURORDIS ed in molti paesi, ed è evidente il fermento<br />

che c’è nell’aria. ‘LA GIORNATA DELLE MALATTIE<br />

RARE 2008 ha dimostrato come, con una sola voce in<br />

Europa, siamo più forti, più visibili e più ascoltati’ afferma<br />

Dorica Dan, <strong>Prader</strong>-<strong>Willi</strong> Association (Romania). ‘Questo<br />

è il motivo per cui attendiamo con ansia la GIORNA-<br />

TA DELLE MALATTIE RARE <strong>2009</strong>.’ Simona Bellagambi,<br />

Uniamo, concorda con Dorica. ‘Grazie alla<br />

promulgazione da parte dei media e al successo dell’evento,<br />

le nostre richieste di collaborazione e di<br />

finanziamenti sono state prese molto più in considerazione.<br />

Devi solo mostrare di non aver timore di parlare<br />

in difesa dei diritti dei malati, ‘Non siamo soli,’ conclude<br />

Dorica Dan. ‘Insieme possiamo ottenere molto di più per<br />

i malati!’<br />

Contact: Anja Helm<br />

anja.helm@eurordis.org<br />

da DIREnotiziarioSanità<br />

MALATTIE RARE. MOZIONE BIANCONI AL<br />

SENATO: FONDO FARMACI AD HOC<br />

Roma, 20 nov. - Serve maggiore impegnoper aiutare i<br />

bambini e i ragazzi colpiti da malattie rare (tali solo nelle<br />

statistiche mediche, visto che colpiscono oltre 2milioni<br />

di italiani): alle difficoltà nella diagnosi, alla scarsità di<br />

terapie, si aggiunge infatti la difficoltà di ottenere farmaci<br />

adeguati. E’ stata presentata per questo unamozione al<br />

Senato (firmata da Bianconi, Tomassini, Calabro’,Boldi,<br />

Carrara, Colli, De Lillo, Rizzotti e Saccomanno): “La<br />

problematica molto grave delle malattie rare, per le quali<br />

il Sistema Sanitario Nazionale riconosce l’esenzione<br />

per l’acquisto dei farmaci anche se non di tutti proprio<br />

per la difficile classificazione di queste malattie, non può<br />

più attendere ma necessita di una definitiva soluzione”,<br />

si legge nel documento. La mozione impegna il governo<br />

“a recepire le raccomandazioni del Consiglio europeo,<br />

Impegno per una vita migliore<br />

8<br />

dello scorso 11 novembre, partendo dall’istituzione di<br />

un fondo ad hoc per garantire farmaci innovativi, orfani,<br />

fascia C, parafarmaci a carico del Servizio Sanitario<br />

Nazionale con una gestione trasparente- proseguono i<br />

senatori- tramite l’inserimento uguale in tutti i prontuari<br />

regionali, in tempi prestabiliti, una volta avuta l’autorizzazione<br />

alla commercializzazione”.Quanto ai farmaci<br />

orfani, “viene richiesto un maggiore impegno a rivedere<br />

i LEA”. Laura Bianconi (Pdl), prima firmataria e relatrice<br />

in commissione Sanita’ dei disegni di legge in materia di<br />

farmaci orfani e malattie rare, si augura che la mozione<br />

“trovi un ampio consenso”.<br />

PARLAMENTO: MOZIONE SU<br />

MALATTIE RARE<br />

(DIRE-notiziarioSanità) Roma, 24 nov. - Una mozione,<br />

prima firmataria la senatrice Bianconi, per sostenere<br />

la ricerca sulle malattie rare e la presa in carico dei pazienti<br />

che ne sono colpiti. Questo il testo<br />

BIANCONI, TOMASSINI, CARRARA, RIZZOTTI,<br />

SACCOMANNO, DE LILLO,CALABRO’, BOLDI, COL-<br />

LI - Il Senato, premesso che:da più di dieci anni le Istituzioni<br />

italiane tentano di risolvere la problematica molto<br />

grave delle malattie rare per le quali il Sistema sanitario<br />

nazionale riconosce l’esenzione per l’acquisto dei farmaci,<br />

anche se non di tutti, essendo molto difficile la<br />

classificazione di queste malattie, con conseguente<br />

aggravio per le famiglie; ai sensi del regolamento UE n.<br />

141 del 2000 e precedenti normative sono considerate<br />

“rare” quelle malattie valutate a rischio vita o gravemente<br />

invalidanti che colpiscono non più di cinque individui<br />

su diecimila nell’Unione europea;secondo l’articolo 152<br />

del richiamato regolamento si devono incoraggiare “la<br />

cooperazione tra gli Stati membri e, ove necessario,<br />

appoggiare la loro azione”;in tutto questo periodo di tempo<br />

non è stata ancora approvata una legge idonea ad<br />

affrontare e risolvere le tante problematiche dei pazienti<br />

e delle loro famiglie, che incontrano, nel cercare di curare<br />

un parente colpito da una malattia cosiddetta “rara”,<br />

enormi difficoltà di tipo economico ed assistenziale, ma<br />

soprattutto di grave carenza di strutture e farmaci adeguati<br />

alla cura di tali patologie; se si analizza la situazione<br />

nelle varie regioni italiane, si scopre un quadro abbastanza<br />

allarmante per la cura ed il sostegno di 2.000.000<br />

italiani che sono affetti da malattie di questo tipo che,<br />

nell’80 per cento dei casi, sono di natura genetica. Ciò<br />

pone non poche difficoltà per la diagnosi e quindi successivamente<br />

per le cure adeguate, che attendono i principali<br />

risultati terapeutici dallo sviluppo di nuovi farmaci<br />

ottenuti attraverso l’impiego di metodologie avanzate<br />

(biotecnologie,terapia genica, cellulare);la lentezza che<br />

si riscontra in molte regioni nell’inserire I farmaci utili a<br />

curare queste patologie nei prontuari terapeutici è causata<br />

spesso da un malsano costume degli assessorati<br />

regionali che, rispondendo ad un presunto criterio del<br />

risparmio in ambito sanitario, tardano pesantementenel<br />

recepire queste “molecole salvavita”; considerato che:i<br />

dati disponibili evidenziano come criticità principali per<br />

rispondere adeguatamente a queste diverse patologie<br />

le seguenti:1) l’inadeguatezza della tempistica, spesso<br />

dovuta alla burocrazia; 2) la mancanza di diritti garantiti<br />

ugualmente su base geografica; 3) il ruolo non ricono-

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