Rosanna P. Castello - Mondadori Education

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In questa Unità troverai… Lezione 1 Il pentagramma e le note Lezione 2 Le prime due figure di durata Lezione 3 Il tempo e le battute Lezione 4 La melodia Lezione 5 La misura quaternaria Lezione 6 La semibreve Lezione 7 Le pause musicali Lezione 8 La misura ternaria Lezione 9 Il punto di valore Lezione 10 Le crome Lezione 11 L’inciso ritmico Lezione 12 Il discorso musicale Lezione 13 I segni di espressione Lezione 14 La legatura di valore Lezione 15 La semiminima puntata Lezione 16 La sincope Lezione 17 La semicroma Lezione 18 La croma puntata Lezione 19 La scala musicale Lezione 20 Gli intervalli Lezione 21 Toni e semitoni Lezione 22 Le alterazioni: diesis e bequadro Lezione 23 Le alterazioni: i bemolli Lezione 24 I tasti neri Lezione 25 La scala di modo Maggiore Lezione 26 Le tonalità Maggiori con i diesis Lezione 27 Le tonalità Maggiori con i bemolli Lezione 28 I tempi composti Lezione 29 Le terzine irregolari Lezione 30 Le scale di modo minore Lezione 31 Come riconoscere la tonalità Lezione 32 L’armonia e gli accordi Lezione 33 Gli accordi Maggiori e minori Lezione 34 L’accordo di settima Lezione 35 Il doppio pentagramma e la chiave di basso Lezione 36 La biscroma e gli abbellimenti 95
1 Lezione 96 Lezione animata 1 Sul DVD A trovi la Lezione animata e le basi mp3 di La scala di Do (p. 100) e La scala musicale (p. 101). Il termine pentagramma deriva dal greco: penta = cinque gramma = segni Il pentagramma e le note Il pentagramma Il pentagramma è il rigo musicale su cui si scrivono le note ed è formato da cinque linee (dal greco penta, “cinque”, e gramma, “segni, linee”) e quattro spazi. Sulle linee e negli spazi tra una linea e l’altra vengono disegnate le note, cioè i simboli dei suoni: 1 2 LINEE 3 4 5 1 SPAZI Più in basso le note sono scritte, più il loro suono è grave; viceversa, quando salgono verso l’alto, significa che anche il suono corrispondente sarà più alto, più acuto. & 1 2 345 Æ basso œ Mi œ Fa œ Sol œ La œ Si I nomi delle note Per identificare le note si utilizzano due sistemi di notazione: la notazione alfabetica e la notazione sillabica. • La notazione alfabetica identifica le note mediante le lettere dell’alfabeto: A B C D E F G (corrispondenti a: La Si Do Re Mi Fa Sol) ed è tuttora usata nei paesi anglosassoni. • La notazione sillabica (o guidoniana), identifica le note con le sillabe Do Re Mi Fa Sol La Si; fu introdotta da Guido d’Arezzo (vedi Volume C, p. 183) e costituisce la base del nostro sistema musicale. & ˙ Do C ˙ Re D ˙ Mi E ˙ Fa F ˙ Sol G ˙ La A œ Do ˙ Si B œ Re 2 œ Mi 3 œ Fa Notazione sillabica Notazione alfabetica N.B. Nei paesi di lingua tedesca la lettera B corrisponde al SI b, mentre il SI n si indica con la lettera H. 4 ' alto
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