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Luglio 2010 - Da Leggere

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<strong>Da</strong> leggere - LUGLIO <strong>2010</strong><br />

Estate, tempo di vacanze, anche per la Trasmissione<br />

“ Buongiorno Regione” che dal<br />

18 Giugno scorso, ha chiuso la lunga stagione<br />

2009 -<strong>2010</strong>, Tutti i giorni, un grandissimo<br />

lavoro da parte di Giornalisti, operatori, Tecnici<br />

della Produzione, specializzati di studio, insomma<br />

per tutti i dipendenti della Sede Rai di Pescara. Anche<br />

quest’anno, la trasmissione, ha fatto registrare<br />

punte di ascolto, grazie ai tanti appuntamenti al suo<br />

interno, il meteo, la viabilità, la rassegna stampa,<br />

due edizioni del telegiornale, la rubrica di cucina, il<br />

proverbio del giorno con L’antropologa Lia Giancristoforo,<br />

poi l’album della memoria, che per diverse<br />

mattine ci ha fatto rivivere momenti che appartengono<br />

al passato, quel passato custodito nelle<br />

teche della sede Rai Abruzzese, non dimentichiamoci<br />

poi anche di altre rubriche che sono andate in<br />

onda all’interno dei Telegiornali, come “ Lo dico al<br />

Tgr Abruzzo” curata da Umberto Braccili, “TGR<br />

SOLIDARIETA’ “ con Angela Trentini, “SPOR-<br />

TELLO DEL LAVORO” con Donatella Speranza e<br />

poi “ I LUOGHI DELLO SPIRITO” di Ennio Bel-<br />

L’ABRUZZO RACCONTA 11<br />

“Buongiorno Regione” va in vacanza<br />

Metti una sera in montagna,<br />

dove? Naturalmente nel<br />

suggestivo borgo del teramano<br />

a Castelli, dove in ogni angolo<br />

c’è cultura, proprio Nel fantastico<br />

salotto di Piazza Roma, a Castelli,<br />

un incontro con lo scrittore, scultore,<br />

alpinista, ... Mauro Corona e il Vice<br />

Direttore del TG5 Toni Capuozzo,<br />

per discutere del crescente fenomeno<br />

dello spopolamento della montagna e<br />

dei privilegi e delle privazioni che la<br />

vita nelle zone montane comporta. Rifl<br />

essioni, spunti, aneddoti di un uomo<br />

che in parte deve le sua popolarità e il<br />

suo estro alla montagna. Mauro Corona,<br />

ha scritto un libro davvero molto<br />

interessante, si chiama “ IL CANTO<br />

DELLE MANERE” un volume che<br />

ripercorre La dolcezza della vita nei<br />

Una sera in montagna<br />

boschi, la vendetta della Natura offesa<br />

– La manéra è la scure dei boscaioli<br />

di Erto. Nessuno come Santo della<br />

Val, che abbiamo già incontrato in<br />

Storia di Neve, ne conosce il fi lo della<br />

lama, l’equilibrio del manico, nessuno<br />

come lui sa ascoltare il canto che si<br />

alza dalle manére quando i boscaioli<br />

entrano a far legna nei boschi. Santo<br />

è il migliore tra di loro, il bosco è la<br />

sua vita, ma la violenza del sangue lo<br />

costringe alla fuga dal paese per cercare<br />

fortuna tra le ricche foreste dell’Austria.<br />

Nuovi amici e nuovi amori,<br />

pentimenti e bramosie dell’animo,<br />

fi nché Santo, dopo l’eccezionale incontro<br />

con il grande scrittore Hugo<br />

von Hofmannsthal, sentirà imperioso<br />

il richiamo della propria terra. Un<br />

romanzo forte, un’epica quotidiana<br />

ritmata, come un poema dei boschi,<br />

dal battere delle lucenti manére. “Occorre<br />

sapere che ogni albero è buono.<br />

Non fa niente a nessuno, un albero,<br />

sta fermo in piedi, massimo muove<br />

la punta nel vento. Ma se uno con la<br />

scure gli tira via la natura, che è quella<br />

di stare in piedi, l’albero si muove.<br />

E muovendosi senza gambe, perché le<br />

ha tagliate, cade giù. Allora bisogna<br />

saper dove cade, farlo andare al posto<br />

giusto, se no batte e torna indietro con<br />

una forza che rompe il mondo.” Lo<br />

sa bene quanto sia pericoloso il suo<br />

mestiere Santo Corona della Val Martin,<br />

il più grande dei boscaioli, colui<br />

che è capace di recidersi di netto una<br />

striscia di peli dal polpaccio senza<br />

intaccare la carne con un solo colpo<br />

della sua manéra, l’ascia che per lui<br />

e tutti gli altri taglialegna è come la<br />

spada per il samurai. Se esiste ancora,<br />

nella narrativa contemporanea, uno<br />

spazio per l’epica, un’ampia porzione<br />

di questo territorio è occupata dall’opera<br />

di Mauro Corona. L’epica di<br />

Corona è spontanea, non è costruita<br />

e atteggiata secondo le pose postmoderne;<br />

è la voce profonda di un mondo<br />

in via di estinzione ma che ancora<br />

ha la forza di testimoniare la sua antica<br />

esistenza arcaica e brutale, eppure<br />

pervasa di una poesia della natura<br />

capace di incanto e di imprevedibili<br />

dolcezze. Santo della Val è il classico<br />

eroe vittima del proprio orgoglio: per<br />

orgoglio si rovina la vita costringendosi<br />

ad abbandonare il paese natale<br />

e a errare nell’Esempòn – ovvero in<br />

terra straniera –, randagio per i boschi<br />

dell’Austria, per orgoglio deve alzare<br />

ogni volta la posta delle sue sfi de, per<br />

orgoglio rinuncia all’amore, per orgoglio<br />

è destinato a non trovare mai<br />

pace. Il mondo di Corona, che sempre<br />

più lettori hanno imparato a conoscere<br />

e amare, il mondo dei monti aspri,<br />

lucci, ma anche “ IL SETTIMANALE” del Sabato,<br />

davvero un lavoro straordinario, che continua ogni<br />

giorno con i consueti appuntamenti radiofonici delle<br />

7:20 e delle 12:10, poi le edizioni televisive del<br />

TGR Abruzzo delle ore 14:00, delle 19:35 e infi ne<br />

l’ultima edizione della giornata intorno alle 23:00.<br />

Ma torniamo a “ Buongiorno Regione “ che per otto<br />

mesi ha tenuto compagnia ai telespettatori abruzzesi,<br />

fornendo le informazioni di servizio, le ultime<br />

notizie della notte, la rassegna stampa, le inchieste,<br />

le rubriche e offrendo un ampio panorama degli<br />

eventi della giornata. “Un appuntamento - dice il<br />

caporedattore Domenico Logozzo in una nota - al<br />

quale gli abruzzesi si sono dimostrati particolarmente<br />

affezionati,confermando l’attenzione per<br />

l’informazione locale,che in Abruzzo,all’indomani<br />

del disastroso terremoto,ha dato prova di grande<br />

professionalità,di tempestività e correttezza” Adesso,<br />

Vacanze come da copione e poi dal 27 Settembre<br />

si riparte con un’altra lunghissima stagione.<br />

Rosario Di Blasio<br />

rosariodiblasio@libero.it<br />

Incontro nel piccolo borgo di Castelli con lo scultore, scrittore e alpinista Mauro Corona<br />

dei boschi bui, degli inverni gelidi e<br />

dei risvegli miracolosi delle stagioni,<br />

il mondo in cui i diritti della natura<br />

sono più forti e più sentiti di quelli<br />

degli uomini, questa volta si fonde,<br />

in maniera imprevedibile e imperiosa,<br />

con un altro dalle leggi completamente<br />

diverse, quello della cultura.<br />

L’esilio amaro sarà infatti temperato<br />

dagli incontri con Hugo von Hofmannsthal,<br />

con Robert Walser e con una<br />

comunità di scrittori che, in una sorta<br />

di valle dell’Eden, mostreranno a<br />

Santo, sia pure per un attimo breve,<br />

come la vita possa essere anche altro<br />

da un perenne, velenoso agone. All’incontro,<br />

hanno partecipato, insieme<br />

a Toni Capuozzo e Mauro Corona,<br />

il Sindaco di Castelli Concezio<br />

Di Flavio, quello di Erto e Casso, un<br />

modo per trascorrere una serata, ripercorrendo,<br />

quelli che erano i boscaioli<br />

di un tempo, ovvero usi,costumi e<br />

vecchie tradizioni che la modernità e<br />

la tecnologia dei giorni nostri ha fatto<br />

dimenticare.<br />

Rosario Di Blasio

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