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Luglio 2010 - Da Leggere

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<strong>Da</strong> leggere - LUGLIO <strong>2010</strong><br />

Si sono svolti dal 18 al 20 giugno, con una grande manifestazione in<br />

Piazza dei Pini durata tre giorni, i festeggiamenti per i 15 anni di attività<br />

della Croce Rossa – Volontari del Soccorso di Silvi. Un programma<br />

ampio e per tutti i “gusti” quello che i V.d.S. di Silvi hanno offerto a coloro<br />

che sono accorsi; oltre agli stand gastronomici, c’è stata l’esibizione del Coro<br />

folkloristico “Coro del Borgo Antico”, lo spettacolo di Marco Papa con la partecipazione<br />

di Matteo Laudadio, i concerti dei “Senza Nome” (tributo a Rino<br />

Gaetano) e dei “Venti Metri”, un’estemporanea di pittura, una mostra fotografi<br />

ca e un’esercitazione dei Soccorsi Speciali. Non ci si è dimenticati neanche<br />

delle funzioni proprie della Croce Rossa, col controllo gratuito di glicemia ed<br />

ECG, e infi ne una lotteria il cui ricavato è stato devoluto per l’acquisto di una<br />

nuova ambulanza.<br />

Il taglio del nastro è avvenuto a opera del Sindaco Gaetano Vallescura, che ha<br />

voluto rimarcare l’importanza della presenza di una struttura come la Croce<br />

Rossa sul territorio di Silvi, il modo in cui ha saputo crescere negli anni par-<br />

EVENTI E CRONACA LOCALE 19<br />

15 anni per la Croce Rossa Italiana - gruppo<br />

volontari del soccorso di Iilvi<br />

Il gruppo dei volontari del soccorso della croce<br />

rossa di Silvi ha festeggiato i suoi 15 anni di<br />

attività e lo ha fatto in tre giorni di festa in piazza<br />

dei Pini. Il programma della manifestazione si è<br />

svolto con mostre di pittura e fotografi a, stand gastronomici,<br />

esercitazioni di soccorso speciali. Sono<br />

stati effettuati, inoltre, controlli medici gratuiti e<br />

messi a disposizione stand informativi sulle attività<br />

della croce rossa.. Domenica 20 giugno alle ore 11<br />

è stata celebrata messa all’aperto in Piazza dei Pini<br />

mentre sabato sera un grande show del cabarettista<br />

abruzzese Marco Papa, affi ancato da Matteo Laudario<br />

ha allietata la serata dei molti intervenuti alla<br />

festa. Si sono esibiti nel loro ultimo spettacolo con<br />

i “”Santi e predicatori”” con i quali sono impegnati<br />

in un tour italiano. Lo spettacolo si è effettuato alle<br />

ore 22,00 e l’ingresso è stato gratuito. Nella serata<br />

di domenica, invece il concerto musicale dei Venti<br />

Metri. La manifestazione è stata voluta dal gruppo<br />

dei volontari di Silvi, che costituirono nel 1995 la<br />

prima sezione Croce Rossa, con lo scopo di far conoscere<br />

e sensibilizzare le persone verso il mondo<br />

tendo da zero e l’immensa opera di volontariato che la stessa ha effettuato, con<br />

tante vite salvate, nei quindici anni di vita.<br />

Roberto Marchione<br />

Marco Papa per la Croce Rossa<br />

Il gruppo Croce Rossa di Silvi festeggia 15 anni di attività sul territorio.<br />

Festa in piazza, raccolta fondi per una nuova ambulanza e show del comico abruzzese<br />

Quando la morte passa sulla tua corsia<br />

Il delitto è avvenuto verso l’una e un quarto, o meglio,<br />

uno dei tanti delitti… Un assassinio orrendo,<br />

sia per le sue tremende modalità, sia perché ha<br />

ucciso un innocente, una vittima casuale sostituibile<br />

da ognuno di noi, se l’arcano comando che gestisce i<br />

fi li del destino, cioè le coincidenze della vita, l’avesse<br />

voluto. Già… tu ti trovi a transitare sul lato destro secondo<br />

una regola fondamentale ed irreversibile della<br />

circolazione stradale (tanto più se in prossimità di un<br />

dosso che ti copra assolutamente la visuale), dall’altra<br />

invece qualcuno, che abituato alle savane, si identifi -<br />

ca in un ghepardo saturo di “spirito”… di distruzione.<br />

Qualcuno che, cambiando pista, raggiunge la massima<br />

velocità per ricordare la sua selvaggia appartenenza a<br />

tutti quegli ipocriti che fanno ancora fi nta di ignorarla!<br />

Anche in questo caso, ovviamente, mi devo altresì<br />

preservare scrivendo che tale precitato delitto è avvenuto<br />

sul “cuor della terra” (e della notte) trafi tto, non<br />

da un raggio di sole, ma da uno di quei macabri boati,<br />

ora, purtroppo, sempre più ricorrenti in tali e indefi nite<br />

zone del pianeta.<br />

Detto ciò, mi viene soltanto da aggiungere un termine<br />

caro a qualche pittoresco abitante di quell’organo quasimodiano;<br />

quell“italiacci” cioè, che a questo punto,<br />

diviene più che mai idoneo per signifi care un popolo<br />

ipnotizzato, plagiato e ammaestrato dai media, secondo<br />

la convenienza di abili e occulti manipolatori. E ultimamente,<br />

i risultati dolosi di questi arcani alchimisti<br />

del volontariato. Nei tre giorni di festa, inoltre, è<br />

stata organizzato una lotteria con lo scopo di rinnovare<br />

il proprio parco mezzi, acquistando una nuova<br />

ambulanza utile alle loro attività di soccorso, visto<br />

che il loro presidio, sito a Silvi lungo la statale<br />

nord, a confi ne con Pineto, funge anche da guardia<br />

turistica e pronto intervento che soprattutto nel periodo<br />

estivo trova il picco di richieste di intervento.<br />

Il sindaco Gaetano Vallescura ha detto che “”il<br />

gruppo dei volontari di Silvi è una vera e propria<br />

istituzione, seria e competente, presente sul territorio<br />

anche con attività di aggregazione. Invito i<br />

cittadini a partecipare all’evento e contribuire per<br />

aiutare un gruppo di persone a disposizione della<br />

collettività”.<br />

Domenico Mazzone<br />

sociali, sono stati evidenti anche sui balconi delle case<br />

imbanditi di bandiere… Già, perché il nostro tricolore<br />

esiste soltanto durante i campionati mondiali di calcio!<br />

Solo allora ci ricordiamo del nostro simbolo storico, e<br />

non certo per nazionalismo, ma per un banale e redditizio<br />

stereotipo tanto caro a chi ci telecomanda…<br />

Solo allora, inoltre, se ne parla e si pretende di cantare<br />

l’inno nazionale, nell’assoluta ignoranza (o quasi) che<br />

Goffredo Mameli fu un poeta e non un compositore!<br />

Che la sua presunta musica quindi, cioè quella che tanto<br />

si ostenta nel suddetto periodo di delirio calcistico,<br />

(quella che tanto ci piace) non è affatto sua, ma di un<br />

certo Michele Novaro: uno di quegli sconosciuti per<br />

cui si batte lo sconosciuto sottoscritto.<br />

Rossano Di Palma

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