08.06.2013 Views

3° trimestre 2010 - Arcidiocesi di Pesaro

3° trimestre 2010 - Arcidiocesi di Pesaro

3° trimestre 2010 - Arcidiocesi di Pesaro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La preposizione “per” è stata designata per esprimere ciò che è più caratteristico della<br />

persona e della missione <strong>di</strong> Gesù, la sua pro-esistenza (il suo “esistere per”). In questo<br />

modo quel “per” <strong>di</strong>ce l’essenza dell’Evento Salvifico <strong>di</strong> Gesù Cristo che si pone<br />

come “dono” agli uomini e che coinvolge inesorabilmente la comunità cristiana a cui<br />

è affidata la celebrazione in forma <strong>di</strong> memoriale.<br />

È questa carità ad intercettare i bisogni dell’altro. È questa carità a farsi prossimo<br />

all’altro con atto donativo. È questa carità a consentire all’altro <strong>di</strong> potersi realizzare<br />

nella sua <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> persona. La comunità che celebra l’Eucaristia è chiamata a dare<br />

quoti<strong>di</strong>anamente forma <strong>di</strong> risposta all’amore che la precede. San Tommaso scrive:<br />

“L’Eucaristia è la più grande <strong>di</strong> tutte le meraviglie operate da Cristo, il mirabile<br />

documento del suo immenso amore per gli uomini”. Ma Peguy ci ricorda con una<br />

acuta osservazione che “chi ama viene a <strong>di</strong>pendere da chi è amato”. I fedeli eucaristicamente<br />

amati da Cristo, imparano a <strong>di</strong>pendere da Lui ed apprendono in Lui cosa<br />

significhi consegnare la propria vita. Dall’Eucaristia nasce dunque la chiesa come popolo<br />

nuovo, umanità rinnovata rintracciabile nella storia degli uomini e caratterizzata<br />

dall’esperienza dell’amore.<br />

La chiesa non può <strong>di</strong>menticare che, celebrando l’Eucaristia compie una azione<br />

dove l’amore del Padre attraverso il Cristo si fa dono. Tale dono interpella la nostra<br />

libertà per essere accolto e corrisposto attraverso una rel-azione. È questa rel-azione<br />

che porta il credente a relazionarsi in Cristo con il Padre e con i fratelli.<br />

Non si può inoltre <strong>di</strong>menticare che l’Eucaristia chiede comunione. La sacra celebrazione<br />

è invito a partecipare esistenzialmente al Corpo donato ed al Sangue versato<br />

da Cristo, senza limiti e senza <strong>di</strong>stinzioni <strong>di</strong> sorta.<br />

Nella comunione siamo fatti uno in Cristo Gesù. Ogni <strong>di</strong>visione viene superata<br />

e l’io personale incontra il proprio compimento nella comunità. Non si può quin<strong>di</strong><br />

impunemente celebrare l’Eucaristia senza farsi carico, ognuno secondo la propria<br />

vocazione e assecondando la legge della prossimità, della con<strong>di</strong>visione del bisogno<br />

dell’altro, a tutti i livelli.<br />

Benedetto XVI nella Deus Caritas est, ci ricorda con estrema chiarezza: “L’Eucaristia<br />

ci attira nell’atto oblativo <strong>di</strong> Gesù. Noi non riceviamo soltanto in modo statico il Logos<br />

incarnato, ma veniamo coinvolti nella <strong>di</strong>mnamica della donazione”(Deus Caritas<br />

Est, n. 13).<br />

Anche per questa ragione legata ad una ulteriore presa <strong>di</strong> coscienza del fondamento<br />

eucaristico dell’agire della chiesa e che si manifesta nella carità e con la carità, ci<br />

è parsa opportuna la scelta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare l’anno pastorale sul tema dell’educarci e<br />

dell’educare alla carità.<br />

Inoltre, voglio anche evidenziare che nel prossimo anno, le 13 <strong>di</strong>ocesi delle Marche<br />

si troveranno ad essere particolarmente coinvolte nella celebrazione del Congresso<br />

Eucaristico Nazionale che si terrà ad Ancona dal 3 all’11 settembre del 2011. Tale<br />

celebrazione vedrà la partecipazione <strong>di</strong> tutte le chiese che sono in Italia e, nella conclusione,<br />

la presenza dello stesso Santo Padre.<br />

È questa una occasione che ci è data per crescere come comunità segnata dall’esperienza<br />

Eucaristica, per lasciarsi interpellare dall’Eucaristia stessa nella nostra quoti<strong>di</strong>anità<br />

e per lasciarsi plasmare da essa e poter essere così veri testimoni dell’amore<br />

del Padre.<br />

40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!