3° trimestre 2010 - Arcidiocesi di Pesaro

per cogliere il suo significato complessivo; sviluppare la coscienza di protagonisti per
trasformare il mondo in positivo
Aggiungo un’ultima considerazione. La prossima Giornata Mondiale della Gioventù
che si terrà a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011 avrà come tema centrale un passaggio
della Lettera di S. Paolo ai Colossesi: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella
fede” (Col 2,7). Il mondo giovanile, comunque esso si ponga nei confronti dell’esperienza
religiosa, credente o indifferente, ha bisogno di fondamento e di radicamento
non solo su precisi valori, ma su una visione della persona piena che necessariamente
va a confrontarsi con il mistero del Cristo in grado di dare risposta a tutte le esigenze
dell’umano.
A questo riguardo faccio mie le parole del Papa: “Voi giovani avete il diritto di
ricevere dalle generazioni che vi precedono punti fermi per fare le vostre scelte e costruire
la vostra vita come una giovane pianta ha bisogno di un saldo sostegno finchè
crescono le radici, per diventare poi un albero robusto, capace di portare frutto”.
(Benedetto XVI, Messaggio per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù).
Su questa scia, agli studenti, ai Dirigenti, agli insegnanti e ai genitori rivolgo un
caloroso augurio di perseverare nel difficile compito educativo e formativo, nel rispetto
ognuno del proprio ruolo, ma anche nella reciproca e fiduciosa interazione. La
collaborazione tra l’istituzione scolastica, la famiglia e la comunità è indispensabile,
perché si possa garantire una formazione integrale e piena ai nostri ragazzi.
Accompagno tutti con il mio affettuoso pensiero e con la mia benedizione.
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Piero Coccia
Arcivescovo