estratti del 2° convegno nazionale a.pro.g - Gemellopoli
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LE PROBLEMATICHE PIÙ FREQUENTI E L’INTERVENTO PSICOMOTORIO IN NOVE COPPIE DI<br />
GEMELLI<br />
RAFFAELLA GOLDSAND, TERAPISTA DELLA NEUROPSICOMOTRICITÀ AIRRI<br />
Introduzione<br />
In questa relazione si riflette sulla casistica di un centro di riabilitazione romano rispetto alle situazioni di gemellarità.<br />
Vengono esaminate le nove coppie di gemelli presi in carico negli ultimi 5 anni, indicandone una brevissima anamnesi,<br />
la tipologia dei bimbi, la descrizione dei casi. I <strong>pro</strong>blemi più frequenti sono gli esiti di prematurità, ma sia questi che gli<br />
esiti di altri <strong>pro</strong>blemi meno frequenti sono molto spesso accompagnati da alterazione e/o disturbi <strong>del</strong>le sfera<br />
emotiva/affettiva.<br />
Si sottolineano inoltre gli obbiettivi generali e le modalità <strong>del</strong>la terapia neuropsicomotoria, che nel caso di bimbi -<br />
gemelli portatori di handicap saranno particolarmente orientati alla strutturazione <strong>del</strong>l'identità corporea e <strong>del</strong>la piena e<br />
libera espressione di sé, al fine di essere consapevoli <strong>del</strong>le <strong>pro</strong>prie capacità e dei <strong>pro</strong>pri limiti, in una ottica<br />
assolutamente individuale.<br />
Si esplicitano, al fine di rendere la relazione più chiara e completa, la definizione di "psicomotricità" e "riabilitazione<br />
neuropsicomotoria" e la struttura <strong>del</strong> setting terapeutico.<br />
Si conclude infine con il breve racconto di un caso clinico, particolarmente significativo.<br />
Casistica AIRRI 1999-2004<br />
Negli ultimi cinque anni, il centro di Riabilitazione AIRRI ha "preso in carico" nove coppie di gemelli; ognuna presenta<br />
diverse <strong>pro</strong>blematiche, che verranno di seguito riassunte (vedi tabella riassuntiva 1).<br />
Coppia A : Coppia di gemelli monovulari; attualmente 11 anni di età; Prematurità (parto alla 31° Settimana); entro<br />
il primo anno di vita entrambi i gemelli hanno presentato ritardo psicomotorio ed entrambi hanno seguito un<br />
percorso riabilitativo. In seguito un b. si è "normalizzato", mentre le <strong>pro</strong>blematiche <strong>del</strong>l'altro sono esitate in<br />
un ritardo mentale lieve per caduta specifica alle <strong>pro</strong>ve di performance; coesistenza di disturbi visivi (strabismo<br />
divergente e assenza di stereopsi).<br />
Coppia B : Coppia di gemelli biovulari, attualmente 26 mesi di età; un b. completamente sano, l'altro<br />
con malformazione cerebrale (ipo-agenesia <strong>del</strong> corpo calloso), lieve ptosi oculare, sospetta sindrome genetica.<br />
Coppia C: Coppia di gemelli monovulari; attualmente 18 anni di età; nati con grave prematurità, un gemello non ha<br />
subito <strong>pro</strong>blemi, l'altro ha invece riportato esiti di PCI: tetraparesi spastica, con livello cognitivo nella norma,<br />
ma gravi disturbi <strong>del</strong> comportamento (psicosi?) subentrati durante l'adolescenza.<br />
Coppia D : Coppia di gemelli biovulari, attualmente 9 anni di età. Un gemello presenta ritardo cognitivo e disturbi<br />
relazionali, l'altro, non in terapia, ha presentato, nella prima infanzia, ritardo di linguaggio; attualmente presenta<br />
un disturbo di apprendimento. Importante segnalare familiarità per gravi disturbi <strong>del</strong>l'umore.<br />
Coppia E: Coppia di gemelli biovulari, sopravvissuta a gravidanza multipla <strong>pro</strong>blematica. I bimbi, 9 anni di<br />
età, presentano lieve ritardo mentale con disturbo di linguaggio e di apprendimento, ma con gradi di gravità e<br />
cadute diversi. Importante segnalare che vivono in un ambiente socio-culturale ipo-stimolante.<br />
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