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4 e 5 luglio Il palio degli asini Dove Montecreto Lungo le vie del paese imbandierate a festa le sei Contrade si contendono l’ambito Palio: un drappo dipinto con l’immagine della Madonna. Fantini sui generis, in sella a asini, danno vita a una gara davvero esilarante. Info 0536 63722 17 e 18 luglio Strafanano Dove Fanano Ritorna la Notte Bianca. Dal sabato mattina fino alla domenica sera si alternano nelle vie del centro storico artisti di strada e gruppi musicali affiancati dai mercatini degli hobbisti, dai tavoli con prodotti di varia gastronomia. Info www.comune.fanano.mo.it 25 e 26 luglio 7° Rassegna dei frutti di Montagna Dove Fanano In Piazza Corsini avrà luogo la rassegna dedicata ai frutti di montagna, dove verranno portati prodotti per essere gustati o venduti, suddivisi tra frutti di bosco, ortaggi, frutta di stagione, formaggi e farina di farro. Info www.comune.fanano.mo.it 31 luglio - 2 agosto Festa della trebbiatura Dove Lama Mocogno Musica, dimostrazioni di antichi mestieri, cori, danze e simulazioni di pronto soccorso. Lama Mocogno, in occasione ospita nei treppi del ruzzolone. Una tre giorni nel nome del volontariato e dalla tradizione organizzata dall’A.V.P.A. Info 0536 44003 6 - 9 agosto Sagra del Mirtillo Dove Tagliole di Pievepelago Quattro giorni dedicati alla degustazione di prodotti tipici locali e in particolare dei piccoli frutti come mirtilli, more, lamponi, fragole. Da segnalare che dal 2004 il mirtillo di questa zona ha ottenuto il “marchio di qualità”. Info www.pievepelago.info [10] - il mese luglio \2009 SETTIMANA MATILDICA DI SERENA ARbIzzI A Frassinoro si rivivono i tempi della contessa Matilde di Canossa C’era una volta una bambina di nove anni, Matilde, rimasta erede, dopo la morte del padre, di un territorio che si estendeva dalla Toscana a Mantova. Sposata, per motivi politici, con il nobile Goffredo il Gobbo, restò pochi anni presso il marito e, quando tornò in Italia con la madre, si dedicò al governo del feudo nel momento decisivo del contrasto tra Papato e Impero che vide antagonisti Papa Gregorio VII e il giovane imperatore Enrico IV. Fu allora che le Terre della Badia di Frassinoro acquistarono importanza continentale. Presso il Castello di Canossa, dopo lunghi negoziati, il 26 gennaio 1077, Enrico, in veste di pellegrino, ottenne il perdono del Papa, ospite della fidata Matilde che diviene così fondamentale nel favorire la riforma della Chiesa. Ed è proprio a questo personaggio storico, Matilde di Canossa, che viene dedicata una settimana speciale nelle Terre della badia di Frassinoro, per la decima edizione, con inizio sabato 25 luglio. Dalle ore 15 le strade del paese si popoleranno con mercato medievale, giochi, mestieri e vita quotidiana. Dalle ore 17 in Piazza Miani presso il castello della Badia si susseguiranno spettacoli itineranti che consentiranno di ripercorrere un tratto di Medioevo e di tuffarsi nelle atmosfere tipiche per un viaggio nel passato dal gusto unico ed inimitabile. Venerdì 31 luglio, sempre presso il castello della Badia, cena in costume medievale allietati dagli spettacoli di La Giostra musica, Zorba Officine creative, Pan spettacoli e teatro e Messer Ugo Giulio giullerie. Sabato 1 e domenica 2 agosto proseguono il Mercato medioevale, i giochi e gli spettacoli per le via del paese. Info: 0536 971015
p r i m o p i a n o Aria di cultura in Appennino Un autentico ponte tra passato e futuro, in cui il sapore della tradizione e lo scoppiettio dell’avanguardia si miscelano in un ricetta unica che prende il nome di Parchi di Cultura, ovvero Parco dei luoghi dell’Anima e Parco del Medioevo. Nel mese di luglio si alza il sipario sull’Appennino modenese, ancora una volta candidato a divenire il protagonista dell’estate con un calendario ricco di appuntamenti adatti per le molteplici tipologie di visitatori. Proprio per questo, l’espressione “periodo buio”, più volte utilizzata per definire il Medioevo, mal si addice a questo territorio che, grazie al Parco del Medioevo, è testimone di memorie portatrici di significati, anche nella vita quotidiana tramite l’architettura, i musei, le rievocazioni e le feste paesane che fanno rivivere l’universo degli usi e costumi medievali. Il Parco dei Luoghi dell’Anima, dal canto suo, come il nome stesso suggerisce, è un’oasi di silenzio dove riconciliarsi con la natura per ritrovare spunti di pensiero perché l’Appennino è da sempre baluardo di secoli di fede e spiritualità cristiane che trovano traccia nelle tradizioni agiografiche e culturali, ma soprattutto nella diffusione di comunità religiose e monastiche. Giunto alla quinta edizione, l’affascinante itinerario che accompagnerà curiosi e habitué dei Parchi di Cultura farà il suo esordio con due date importanti: il 5 luglio si terrà a Brandola di Polinago Delle virtù miracolose dell’acqua di brandola, costumi d’epoca faranno bella mostra di sé in celebrazione delle magiche proprietà attribuite alle acque che sgorgano a poche miglia dal castello. Nella stessa giornata ma a Montecreto, l’attesa Festa della Madonna del Trogolino farà pendant con il folcloristico palio degli asini. Il 18 e il 19 luglio lo scenario si apre sulla Torre di Montecenere a Lama Mocogno, protagonista de la Torre in festa, un perfetto mix di storia e gastronomia, così come a Monfestino la Festa Medievale giunge alla sua ottava edizione a ricordare il passaggio e la permanenza, intorno alla metà del Cinquecento, del poeta Torquato Tasso presso i Conti Contrari, signori del luogo. Dal 17 al 19 luglio riflettori puntati Nel Parco del Medioevo e nel Parco dei Luoghi dell’Anima s’inaugura un ricco cartellone di appuntamenti. Feste e rievocazioni storiche per riscoprire tradizioni e prelibatezze delle nostre montagne su Sestola, con libero Festival. Sopravvivenze alla ricerca di un rapporto con la natura più olistico e, per finire, la Festa della Trebbiatura a Lama Mocogno. Informazioni sui siti www.parcoluoghidellanima.it e www.parcomedioevo.it. Info: 059 821459 MONFESTINO Giochi, sapori, sfide e danze al Castello L a f r a z i o n e d i Monfestino e il suo castello rappresentano la storia del territorio serramazzonese. Non si conosce l’epoca della sua costruzione, ma la fortificazione, per la sua posizione strategica, quasi certamente costituiva un avamposto dello sbarramento difensivo del Castro Feroniano. Sabato 18 e domenica 19 luglio proprio qui, riprende vita il Medioevo fra cantastorie, commedianti, osti, mangiafuoco, alchimisti, giullari, armigeri, cavalieri e dame. Sbucheranno fino a notte fonda nelle piazze, a ridosso delle mura con antichi strumenti, spettacoli, danze, sfide e ronde. Info: 0536 952199 primopiano
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