Untitled - Altervista
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Da circa quarant’anni l’Italia è in regresso: si è creduto di modernizzare il paese senza<br />
puntare sulla ricerca scientifica. Così sono state smantellate l’industria chimica, poi la<br />
farmaceutica, l’informatica: per ultimo è entrato in crisi il settore automobilistico<br />
FEDERICO GRASSO, La scienza e la fede, in Il Secolo XIX, Genova, martedì 6 aprile 2004, p.28.<br />
4. Il giornalista Edwin Rosasco, a colloquio con il regista Georges Lavaudant, fa cenno al<br />
problema del calo delle presenze negli spettacoli musicali in Italia.<br />
Legenda: - R – Rosasco; - L – Lavaudant.<br />
- R – Un problema non solo italiano?<br />
- L – Un calo che si registra ovunque, anche nelle grandi capitali, dove c’è una<br />
sovrabbondanza di offerta, che però viene assorbita con il turismo; una diminuzione<br />
di pubblico che riguarda soprattutto la musica da camera, ma tocca anche la<br />
sinfonica e l’opera.<br />
- R –E in Italia?<br />
- L – In Italia la situazione è aggravata dal “buco nero” di un’educazione musicale che<br />
manca, che crea un’ulteriore differenza con l’estero: qui il concerto di un famoso<br />
quartetto d’archi può anche andare deserto!<br />
W. EDWIN ROSASCO, Agenti musicali dal mondo si danno convegno a Genova, in Il Secolo XIX, Genova,<br />
giovedì 15 aprile 2004, p.16.<br />
5. Lorin Maazel, durante un intervista, non si esime dal dare un rapido giudizio sullo stato di<br />
salute della didattica musicale.<br />
Legenda: - C – Andrea Casazza, giornalista; - M – Lorin Maazel.<br />
- C – Cosa consiglierebbe a un giovane che non ha mai ascoltato “Fidelio” e che verrà<br />
al Carlo Felice?<br />
- M – Il problema è che oggi la musica classica non è insegnata così come dovrebbe e<br />
quello che non si conosce risulta sempre più difficile, antipatico.<br />
ANDREA CASAZZA, Maazel: «Beethoven denuncia tutte le tirannie del mondo», in Il Secolo XIX, Genova,<br />
sabato 17 aprile 2004, p.15.<br />
6. Dalla rubrica del Decimonono relativa alle lettere inviate al quotidiano genovese ne<br />
estraiamo una che parla di scuola:<br />
Luisa Forti<br />
AL LICEO CON TABÙ<br />
Sento da amici, che hanno una figlia in quella scuola, che in un Istituto magistrale di<br />
Genova, ora Liceo pedagogico, la preside ha chiesto ai genitori una autorizzazione scritta o<br />
manleva per far seguire ai propri figli una lezione tenuta da uno psicologo, in orario<br />
scolastico, sul tema “omosessualità”.<br />
Anch’io ho studiato in quella scuola, quando era ancora l’antico Istituto magistrale e ricordo<br />
che la mia ottima insegnante di filosofia e psicologia, quando spiegava Platone, ci spiegava<br />
anche l’omosessualità presso gli antichi greci e, nelle ore di psicologia, parlando di<br />
adolescenza e di sessualità, non aveva difficoltà ad affrontare anche temi scabrosi, mentre il<br />
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