09.06.2013 Views

∑ VO n 10 ottobre 2012_Ottobre 2012 - Provincia Romana ...

∑ VO n 10 ottobre 2012_Ottobre 2012 - Provincia Romana ...

∑ VO n 10 ottobre 2012_Ottobre 2012 - Provincia Romana ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

“Leggimi subito, leggimi forte.<br />

Dimmi ogni nome che apre le porte.<br />

Chiama ogni cosa così il mondo viene.<br />

Leggimi tutto, leggimi bene.<br />

Dammi la rosa, dammi la rima.<br />

Leggimi in prosa, leggimi prima”.<br />

16<br />

Bruno Tognolini<br />

Ogni bambino ha diritto a essere<br />

protetto, non solo dalla malattia<br />

e dalla violenza, ma anche<br />

dalla mancanza di adeguate occasioni di<br />

sviluppo affettivo e cognitivo. “Nati per<br />

leggere” è un progetto che promuove la<br />

lettura ad alta voce ai bambini di età<br />

compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti<br />

ricerche scientifiche hanno dimostrato<br />

come, il leggere ad alta voce, con una<br />

certa continuità, ai bambini in età prescolare,<br />

abbia una positiva influenza,<br />

sia dal punto di vista relazionale che cognitivo,<br />

oltre a consolidare nel bambino<br />

l’abitudine a leggere, che si protrarrà<br />

nelle età successive, grazie all’approccio<br />

precoce legato alla relazione.<br />

“Nati per leggere” è un progetto sorto<br />

nel 1999 dall’alleanza tra l’Associazione<br />

Culturale Pediatri (ACP), i bibliotecari<br />

e il Centro per la Salute dei Bambini-ONLUS.<br />

Leggere un libro a un bambino signi-<br />

INVITO ALLA LETTURA<br />

“NATI PER LEGGERE”:<br />

PROGETTO PER L’INFANZIA<br />

Iride Dello Iacono<br />

fica soprattutto dedicargli tempo, condividere<br />

con lui emozioni e sensazioni,<br />

entrare, insieme a lui, in un mondo e in<br />

una dimensione tutta speciale. I pediatri<br />

debbono consigliare ai genitori di leggere<br />

storie ai propri bambini fin dai primi<br />

anni e, semmai, fare dono ai bambini<br />

di un libro durante le visite, perché<br />

ciò rende più efficace il consiglio e aumenta<br />

la probabilità che il libro venga<br />

letto. Partecipare al progetto “Nati per<br />

leggere” significa promuovere la lettura,<br />

ciascuno nel proprio ambito, contribuendo<br />

a creare una rete interdisciplinare<br />

tra operatori e servizi che si prendono<br />

cura della prima e primissima infanzia.<br />

Lettori volontari possono, poi, operare<br />

in vari contesti, frequentati dai bambini<br />

e dai loro genitori: sale d’attesa degli<br />

ambulatori pediatrici, reparti di pediatria<br />

ospedalieri, biblioteche e altri<br />

luoghi della città, spazi-gioco, giardini,<br />

parchi, asili-nido, scuole per l’infanzia,<br />

librerie. Leggere con un bambino vuol<br />

dire contribuire in modo determinante<br />

alla crescita delle sue capacità cognitive<br />

e relazionali. L’intimità che si crea<br />

condividendo con lui la lettura di un libro,<br />

rappresenta il terreno ideale su cui<br />

far crescere il suo amore per le parole e<br />

per le storie oltre che le sue capacità di<br />

comprendere<br />

meglio il mondo<br />

che sta dentro<br />

e fuori di<br />

lui. La lettura<br />

s’inserisce nel<br />

percorso dell’umanizzazione<br />

dell’ambiente<br />

ospedaliero,<br />

volto alla ricerca<br />

di un miglioramento<br />

della<br />

qualità, dell’accoglienza<br />

e del-<br />

la vita, non solo del bambino, ma di tutti<br />

gli attori presenti in ospedale (familiari,<br />

medici, infermieri, volontari, visitatori,<br />

ecc.).<br />

Essa si pone, idealmente, come un<br />

ponte tra il dentro e il fuori, fra il ricovero<br />

e la vita sociale, tra il luogo di cura e<br />

la realtà culturale multiforme dell’ambiente<br />

in cui ciascuno vive. Il nostro Reparto<br />

di Pediatria ha aderito, nel 2001, al<br />

progetto “Nati per leggere” promosso<br />

dall’Associazione Culturale Pediatri<br />

(ACP). Nella nostra sala-giochi è ubicata<br />

una piccola libreria in cui sono custoditi<br />

libri di lettura per tutte le età, oltre ad<br />

album su cui disegnare e colorare.<br />

Il progetto “Nati per leggere”, all’interno<br />

dell’Ospedale, ha diversi obiettivi:<br />

- permettere la fruizione dei servizi bibliotecari<br />

alle persone ospedalizzate,<br />

ai visitatori e agli accompagnatori;<br />

- rendere più lieve il disagio della malattia<br />

e del ricovero ospedaliero presentando<br />

la lettura come strumento di<br />

terapia, di svago e di allontanamento<br />

della sofferenza e della malinconia;<br />

- offrire momenti di sollievo, benessere<br />

e opportunità di socializzazione attraverso<br />

la lettura ad alta voce;<br />

- potenziare la promozione della lettura<br />

ad alta voce per i bambini fin dal<br />

primo anno di età.<br />

I libri di fiabe rappresentano lo strumento<br />

fondamentale con cui s’intrattengono<br />

i bambini ricoverati nell’Unità<br />

Operativa di Pediatria e nel Day Hospital<br />

pediatrico. I genitori, supportati<br />

dal personale infermieristico, chiedono<br />

spesso dei libri durante la degenza dei<br />

loro piccoli.<br />

Un libro, letto ad alta voce, dal genitore,<br />

dall’infermiera o dal pediatra,<br />

crea un clima di distensione che consente<br />

di condurre anche le procedure<br />

più a rischio, con il massimo della tranquillità,<br />

senza mai perdere di vista il<br />

bambino.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!