∑ VO n 10 ottobre 2012_Ottobre 2012 - Provincia Romana ...

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UNA BUONA OCCASIONE PER SMETTERE DI FUMARE ATTIVATO IL CENTRO ANTIFUMO Cettina Sorrenti Il tabagismo è una dipendenza che deriva sia da componenti del tabacco contenuto nelle sigarette, nei sigari, nel tabacco da pipa e da masticare sia da fattori psicologici di varia natura. La nicotina contenuta nel tabacco costituisce uno dei principali agenti di questa dipendenza. I benefici che si ottengono dallo smettere di fumare sono immediati e apportano miglioramenti all’intero corpo umano come l’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, riproduttivo, muscolare oltre a un benessere psicologico. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità a oggi, in Italia, il numero di fumatori supera i 12 milioni, e, nonostante le leggi restrittive, il numero tende ad aumentare. Inoltre, la visita medica o il ricovero, sono momenti in cui il paziente ha una reale paura sul suo stato di salute e, pertanto, possono essere un’ottima occasione per invogliarlo a smettere di fumare. Tanti sono i buoni motivi per smettere: mantenersi in salute, sentirsi a proprio agio in tutti i luoghi, spendere meglio i propri soldi, sentirsi indipendenti, essere un modello per i propri figli o nipoti. Perché allora non cogliere l’occasione? Chi vuole smettere di fumare e cerca un aiuto concreto, dal mese di luglio può contattare il Centro Antifumo che è stato attivato in Ospedale. Al nostro Centro si accede dopo avere prenotato un primo 22 OSPEDALE BUCCHERI LA FERLA - PALERMO colloquio preliminare con uno psicologo dell’Ospedale ai numeri di telefono: 3470688691 oppure al 3459349885 per definire qual è il percorso individuale più efficace. Il Centro Antifumo è interdisciplinare, composto da varie figure professionali: psicologi, cardiologi, pneumologi, ginecologi, urologi, agopuntori, nutrizionisti e fisioterapisti. Il fumatore, dopo i primi colloqui di valutazione individuale da parte dello psicologo, comincia un percorso terapeutico e, se necessario, farmacologico. In una seconda fase partecipa a incontri di gruppo che utilizzano una metodica di tipo cognitivo – comportamentale e consta di 6-7 incontri di due ore ciascuno. La forza del metodo sta nell’automutuo aiuto tra i fumatori che partecipano al gruppo e nel percorso di consapevolezza sui meccanismi della dipendenza. Anche gli incontri di gruppo vedono coinvolti l’équipe multidisciplinare in cui vengono fornite informazioni mediche, supporto psicologico, training autogeno, informazioni e supporto oro – alimentare, attività motoria e di respirazione. L’attività del Centro Antifumo non si esaurisce alla sensibilizzazione dei pazienti, ma si estende ai professionisti e ai lavoratori dipendenti o collaboratori, non solo perché anche ai fini della tutela della salute dei lavoratori un ospedale deve dare l’esempio, ma anche perché, non possono esimersi, nel liberarsi dal tabagismo e nel preservare la loro propria salute, dal dare il buon esempio ai loro pazienti tabagisti rinforzando con il buon esempio la comunicazione terapeutica e l’alleanza medico-operatore e sanitario-paziente.
NEWSLETTER ARRIVI E PARTENZE Dalla Papua Nuova Guinea son giunti il primo agosto nelle Filippine i tre Postulanti Bob, Dominic e Tommy, che furono accolti nel Centro Formativo di Aitape nel febbraio 2009 e che da noi ad Amadeo trascorreranno il primo anno di Noviziato. Con i tre è venuto anche il loro Formatore in patria, fra Chris Kasoni, per facilitare questa loro tappa in una nazione differente. Don Gerolamo Nguyen Dinh Cong, nostro vicecappellano a Manila dal 2009, ha ultimato la frequenza presso l’Università Santo Tomas di un Master in Missionologia ed aveva cominciato a preparare la tesi, ma per necessità pastorali è dovuto rientrare in Vietnam il 22 agosto e vedrà di tornare in giugno per ultimare e discutere la tesi. L’8 settembre è rientrato a Manila fra Vittorio Paglietti, ben rimessosi dopo un ricovero di controllo a Roma. Al termine d’un tirocinio pastorale in Irlanda, fra Eldy L. de Castro è rientrato a Manila il 30 settembre. FESTA DI SANT’AGOSTINO Quest’anno le nostre due Comunità Filippine hanno commemorato insieme la Festa di Sant’Agostino nel Noviziato di Amadeo, dove di mattino ha celebrato la Messa di Comunità mons. Teodoro J. Buhain, ausiliare emerito di Manila e affiliato al nostro Ordine. Al termine del Rito ha benedetto due nuovi quadri per la Cappella, eseguiti ad olio dall’artista filippino Eladio S. Santos. Nel primo è raffigurato Sant’Agostino in paramenti vescovili e mentre fissa idealmente con lo sguardo l’Amore Divino, che infiammava il suo cuore e dava forza ai suoi scritti ed alle sue omelie; con la sinistra egli sorregge il libro della Regola, che fin dal 1572 San Pio V ci obbligò ad osservare quando approvò il nostro Istituto. Nel quadro campeggiano in latino le parole con cui all’inizio del primo capitolo della Regola è indicato l’obiettivo della Vita Religiosa in Comunità: “Sit vobis anima una et cor unum in Deum” (Abbiate in Dio un’anima sola ed un cuor solo). Vale a dire che si entra in Amadeo: i Novizi della Papua Nuova Guinea con indosso per la prima volta il santo abito MISSIONI FILIPPINE Amadeo: il nuovo quadro di Sant’Agostino Convento non per pigramente godervi un clima di amore e di condivisione d’ideali, ma per costruirvelo in nome di Dio: non è una comoda fuga, ma invece una battaglia contro il proprio egoismo, da combattere fidando in Dio. Nel secondo quadro, già riprodotto nella copertina di settembre, è raffigurato San Giovanni d’Avila mentre predica. Egli convertì e fu Direttore Spirituale del nostro Fondatore San Giovanni di Dio. E se Sant’Agostino entrò già nel gruppo iniziale degli attuali 33 Dottori della Chiesa, San Giovanni d’Avila vi sarà aggiunto quale 34° il prossimo 7 <strong>ottobre</strong>, sicché era questo il momento giusto per collocare nella Cappella del Noviziato il suo quadro, in ben meritata simmetria con quello di Sant’Agostino e con l’auspicio che entrambi ispirino e proteggano la formazione dei nostri candidati. Poiché alla Messa del 28 agosto i tre giovani della Papua Nuova Guinea han partecipato indossando per la prima volta il loro abito da Novizi, all’omelia il vescovo Buhain, ricorrendo giusto quest’anno il 1625° anniversario del battesimo di Sant’Agostino, li ha invitati a considerare la Vita Religiosa come una maniera di approfondire e portare a compimento la grazia sacramentale, che ciascuno di noi riceve al momento del Battesimo. 23
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