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L'evoluzione olocenica - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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(Figura 23)<br />

Questi entrano in contatto sia con i depositi <strong>del</strong> substrato plio-pleistocenico romano, sia con il<br />

complesso <strong>del</strong>le alluvioni oloceniche tiberine ed infine con le acque <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> stesso. Ne risulta un<br />

complesso sistema idrogeologico, che è stato analizzato in dettaglio negli anni passati da numerosi<br />

autori (Lombar<strong>di</strong>, 1966; Unigeo, 1971; 1981; Ventriglia, 1971; Albani et al., 1972; 1973; Unigeo,<br />

1986; Corazza et al., 1989; Carboni et al., 1991; Corazza e Giuliano, 1994; Corazza e Lombar<strong>di</strong>,<br />

1995; Corazza et al., 1999). Tali autori, oltre a stu<strong>di</strong>are nel dettaglio i caratteri idrogeologici <strong>del</strong>le<br />

formazioni e a censire i livelli piezometrici in pozzo riportati nelle varie zone <strong>del</strong>la città, hanno<br />

effettuato un’attenta indagine bibliografica sulle antiche sorgenti ed acque sotterranee <strong>del</strong>l’Urbe, oggi<br />

non più visibili a causa <strong>del</strong>l’intensa attività antropica.<br />

Nei paragrafi seguenti verranno descritte in dettaglio le caratteristiche stratigrafiche dei depositi <strong>del</strong><br />

sottosuolo romano, i caratteri idrografici originari <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> Roma, e finalmente i complessi<br />

idrogeologici, le <strong>di</strong>rezioni <strong>di</strong> circolazione <strong>del</strong>le acque sotterranee e le sorgenti storiche <strong>di</strong> Roma, oggi<br />

in gran parte scomparse.<br />

2.11.2 - Caratteri stratigrafici <strong>del</strong> substrato pre-olocenico nell’area romana<br />

Nell’area <strong>di</strong> Roma si trovano in affioramento depositi se<strong>di</strong>mentari e vulcanici. I se<strong>di</strong>menti, <strong>di</strong> origine<br />

marina e continentale sono <strong>di</strong> età compresa tra circa 3,5 milioni <strong>di</strong> anni e oggi, mentre quelli<br />

vulcanici, provenienti dal <strong>di</strong>stretto vulcanico sabatino e dai Colli Albani, sono <strong>di</strong> età compresa tra<br />

600.000 e poche decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> anni.<br />

Nell’area romana, nel periodo compreso tra il Pliocene ed il Pleistocene inferiore (3,5-0,8 Ma) si<br />

depositano se<strong>di</strong>menti marini che vengono <strong>di</strong>visi in tre cicli se<strong>di</strong>mentari principali. Questi<br />

corrispondono alle interazioni tra le oscillazioni a livello globale <strong>del</strong> livello marino, che innalzandosi e

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