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Fabrizi F _ Traversi G.C. LA CHIESA DI - Società Tarquiniese Arte e ...

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nell’XI secolo, ma venne consacrata solo nel 1124, come risulta dall’archivio vescovile di Volterra; 7) la<br />

copertura della navata e del transetto è a botte, nella navata sono presenti semicolonne da cui<br />

partono archi trasversali, all’incrocio transetto-navata si erge - impostata su una base rettangolare -<br />

la cupola ottagonale di tipo lombarda, inglobata all’esterno del tiburio.<br />

Ma il particolare stilistico che avvicina San Giacomo a Santa Maria di Coneo è senz’altro la<br />

planimetria. Entrambe infatti, sono a croce latina commissa, triabsidate, con la sola abside centrale<br />

estradossata; notevoli anche le similitudini rappresentate dalla presenza di alcune aperture situate su<br />

due absidi e sul lato opposto all’abside sinistra del transetto.<br />

Le due chiese fanno riferimento ad un unico “modello ideale” tipico delle chiese Benedettine, con le<br />

variazioni stilistico-costruttive dipendenti dal contesto locale.<br />

Fra le chiese benedettine realizzate in questi secoli e utili ai fini della nostra ricerca, citiamo ancora la<br />

chiesa di Santa Maria dell’Alberese, meglio nota con la denominazione di San Robano8) : la sua<br />

costruzione iniziò, secondo il Salmi9) , attorno al 1000 ad opera dei benedettini che vi dimorarono<br />

fino al XIII secolo. Ha anch’essa una pianta a croce latina commissa, triabsidata, ma con tutte e tre le<br />

absidi estradossate, la navata era coperta da crociere con costoloni rettangolari, mentre il transetto<br />

ha ancora una copertura a botte; una cupola ottagonale - innalzata all’incrocio transetto-navata - è<br />

racchiusa dal tiburio di evidente influsso lombardo, all’esterno sono presenti, inoltre, archetti pensili<br />

e decorazioni a basso rilievo10) . E’ rilevante notare la soluzione del raccordo fra cupola e incrocio<br />

transetto-navata, realizzato con l’adozione di quattro nicchie, che ricordano - per dimensioni e forma<br />

- quelle eseguite per San Giacomo.<br />

E’ molto importante, secondo noi, aver incontrato tale sistema costruttivo - realizzato raramente<br />

nella tradizione architettonica toscana11) in Santa Maria in Alberese, sia perché questa era - come San<br />

Giacomo - un monastero originariamente appartenente all’ordine benedettino, sia perché era<br />

collocata territorialmente a pochi chilometri di distanza da Tarquinia.<br />

Il tutto diventa ancor più interessante se ci rifacciamo all’ipotesi espressa dalla Raspi Serra12) per la<br />

quale Papa Callisto II (1119-1124) si adoperò a mantenere stretti contatti fra il monastero toscano e la<br />

chiesa di San Giovanni vecchio di Mili e, più in generale, con il mondo religioso calabro-siciliano, da<br />

cui originariamente va riferito tale sistema costruttivo.<br />

Tornando, di nuovo, in Toscana - a pari con quanto già fece l’Apollonj Ghetti13) - citiamo, infine, altre<br />

due chiese: la Badia di Santa Trinità, nei pressi di Talla, vicino ad Arezzo, e la Badia Berardenga.<br />

Di quest’ultima - manomessa nel 1806 - è possibile ancora riconoscere l’impianto originale da un<br />

disegno di Baldassarre Peruzzi, conservato agli Uffizi di Firenze14) . Questo disegno mostra la pianta<br />

della chiesa, a croce latina commissa, ma con un’unica abside centrale. La Badia - che dovrebbe<br />

risalire all’XI secolo - ha in comune con la chiesa di San Giacomo, la cupola. Questa - “contenuta in<br />

un rudimentale tiburio” 15) - era a pianta ellittica e aveva un andamento curvilineo esterno simile a<br />

7) Salmi M. - vedi bibliografia generale n. 27.<br />

8) Giordano M.A. - vedi bibliografia generale n. 16.<br />

9) Salmi M. - vedi bibliografia generale n. 27.<br />

10) Giordano M.A. - vedi bibliografia generale n. 16.<br />

11) I testi come quello del Salmi (vedi bibliografia generale n. 27) non ne enumerano molte.<br />

12) Raspi Serra Joselita - vedi bibliografia generale n. 25.<br />

13) Apollonj Ghetti B.M. - vedi bibliografia generale n. 1.<br />

14) Salmi M. - vedi bibliografia generale n. 27.<br />

15) Apollonj Ghetti B.M. - vedi bibliografia generale n. 1.

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