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quiperugia.it 

Le iniziative delle scuole perugine per il 19 marzo 

Festa del papà, regali col cuore 

Meno che in passato, perché 

la famiglia è cambiata 

con la società, ma nelle 

scuole perugine la festa 

del papà resta uno dei momenti 

attraverso cui invogliare 

i più piccoli a esprimere 

i loro sentimenti. An- 

che quest’anno lo hanno 

fatto confezionando piccoli 

doni. Inevitabile anche 

un focus su uno dei dolci 

più amati della nostra tradizione: 

le frittelle di San 

Giuseppe. 

All’interno 

SUPPLEMENTO SETTIMANALE GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DE “IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE” 

e-mail: info@quiperugia.it 

Sferruzzate e drink, la moda americana del knit happy hour 

Perugia come NY: al bar si fa la maglia 

Perugia si fa internazionale. 

E con l’aperitivo a maglia del 

Bar Cavour evoca i knitting 

cafè londinesi e americani: 

si lavora ai ferri tra un drink 

e un altro per un happy hour 

tutto al femminile. Su Meet 

i consigli per dare il benve- 

nuto (tanto atteso) alla primavera: 

festa hippie all’agriturismo 

“Il Riccio” di Casa 

del Diavolo e notte d’equinozio 

al Planetario Danti per 

sognare osservando le stelle 

brillare. 

All’interno 

Entro l’anno il porta a porta toccherà nuove zone fino alla copertura totale della città nel 2014. E il nuovo sistema piace 

Differenziata, obiettivo 50 per cento 

Alle pagine 4 e 5 

Studenti isolati e senza mensa 

Dura la vita a Medicina 

Con il trasferimento dalla sede di 

Monteluce a quella di San Sisto, 

sono fioccati i problemi per i futuri 

medici: costretti a portarsi il pranzo 

da casa, isolati in un quartiere di 

periferia e senza parcheggi. 

A pagina 7 

Parola a quelle di S. Andrea delle Fratte 

Aziende nel mirino 

La zona industriale di notte diventa 

deserta e vulnerabile. C’è chi, 

da quando ha aperto la sua attività, 

subisce in media un furto all’anno. 

Serve un sistema unico di sorveglianza. 

E una mano dal Comune. 


Lumezzane da battere per sperare 

Ultima spiaggia per il Grifo 

Il Novara ha messo a nudo alcuni 

limiti della squadra di Buzzi. Adesso 

non resta che superare il Lumezzane 

e vincere in trasferta. La 

classifica consente di mantenere 

vive le speranze play off. 


10 

venerdi 19 marzo 2010

“I pareri negativi delle soprintendenze 

e della Direzione regionale 

dei beni culturali indicano che al 

progetto di Mercato coperto della 

Nova Oberdan andranno apportati 

correttivi, ma la riqualificazione resta 

la priorità”. A dirlo è il consigliere 

comunale Carlo Fabbri, presidente 

della commissione edilizia, 

dopo le ultime riunioni della Conferenza 

di servizi che hanno sollevato 

dubbi sulla praticabilità della strada 

cui la stessa amministrazione comunale 

ha fin qui dato via libera. 

La stessa giunta è intervenuta con 

una nota, a fronte delle dichiarazioni 

da cui traspariva la soddisfazione 

di un’associazione cittadina come 

Concludiamo questa settimana 

la presentazione delle 

liste sulla provincia di Perugia 

in vista delle prossime 

elezioni regionali. Prestiamo 

quindi spazio a quella 

dell’Udc, che corre da sola 

sostenendo la candidatura 

alla presidenza della Regione 

di Paola Binetti. 

“Diciotto candidati specchiati 

e onesti, con adeguata 

rappresentanza del mondo 

cattolico”. Così il coordinatore 

regionale Maurizio 

Ronconi riassume il valore 

della lista alla cui composizione 

ha fortemente contribuito. 

I criteri seguiti sono 

stati quelli della rappresentatività 

dei territori, senza 

trascurare i centri minori, 

ma anche quelli che hanno 

tenuto conto della “storia 

del partito”, della “rappre- 

Un’attenzione particolare 

per le esigenze del carcere 

di Capanne. È quanto ha 

promesso Roberta Ricci, 

candidata al consiglio regionale 

per il Pdl, nel corso 

della visita organizzata 

presso la casa circondariale 

perugina con i senatori 

Berselli e Benedetti Valentini. 

Una sensibilità accentuata 

dalle necessità 

manifestata dalla struttura 

alla periferia di Perugia 

che - pur inserendosi in dinamiche 

di dimensione 

nazionale - possono essere 

risolte con un’azione sinergica 

tra Regione e Governo. 

E proprio con que- 

COMUNE Fabbri (Prc): “Impossibile pensare di rinunciare all’apporto di soggetti privati” 

“Mercato coperto, l’importante è arrivare alla riqualificazione” 

Italia Nostra, che da sempre chiede 

si torni indietro sul progetto, recuperando 

quello giudicato meno 

impattante di Iginio Rossi. La posizione 

espressa da Fabbri, tuttavia, 

manifesta un’evoluzione nel pensiero 

di Rifondazione, che, se ha sempre 

detto no al progetto, ora sottolinea 

invece l’esigenza di mediare rispetto 

all’obiettivo primario di reperire 

risorse. Risorse che possono 

provenire solo dai privati: “Il Comune 

non può permettersi il lusso di 

fare da sé, resta vitale il confronto 

sentanza delle varie categorie 

sociali” e, ovviamente, 

del “mondo cattolico”. È anzi 

l’esigenza di dar voce a 

questo mondo che soprat- 

st’ultimo la candidata ha 

assicurato di farsi tramite. 

“Le criticità evidenziate, 

in particolare il sottodimensionamentodell’organico 

anche del personale 

medico (la metà dei detenuti, 

al momento 530, è 

tossicodipendente ed una 

buona parte soffre di disturbi 

psichiatrici) non inficia 

- ha detto la Ricci - il 

buon funzionamento della 

struttura, grazie alla professionalità 

della polizia 

penitenziaria, che ha dovuto 

fronteggiare anche lo 

spostamento dei detenuti 

nel cortile del carcere in 

occasione del terremoto”. 

con i soggetti che hanno interesse 

per la zona. Quindi, da un punto di 

vista pratico, i comitati aiutano poco 

e nulla, anzi starei attento alle 

critiche strumentali”. Insomma, 

Fabbri sottolinea che di “benefattori 

dell’umanità non se ne vedono in 

giro” e quindi sarà inevitabile che i 

privati mirino a un tornaconto economico. 

“Certo - ammette il consigliere 

- il progetto della Nova Oberdan 

può apparire impattante e bisognerà 

usare ogni cautela per non 

turbare la stabilità dell’area. È giu- 

REGIONALI Le candidature a sostegno di Paola Binetti 

Lista Udc, una proposta 

contro la “conservazione” 

Verso il voto del 28 e 29 marzo 

tutto spiega la scelta ricaduta 

su Paola Binetti. “In base 

a nostre statistiche - dice 

Ronconi - la Binetti è più conosciuta 

della Marini e del- 

L’IMPEGNO DA PALAZZO CESARONI 

Roberta Ricci (Pdl) in prima linea per Capanne 

“Tra Regione e Governo 

sinergia per il carcere” 

Lo scrutinio delle elezioni 

regionali 2010 in diretta 

televisiva via satellite 

sul canale Sky 943 e sulle 

televisioni private umbre. 

Nel pomeriggio di lunedì 

29 marzo, il consiglio regionale 

dell’Umbria allestirà 

una trasmissione televisiva 

in diretta non 

stop, a partire dalle 16, 

condotta dai giornalisti 

dell’ufficio stampa con 

numerosi ospiti voluta 

dall’ufficio di presidenza 

e realizzata con la collaborazione 

di tutti gli uffici di 

Palazzo Cesaroni e coordinata 

dalla segreteria generale 

del consiglio. Saran- 

Politica 

la Modena, perché nota anche 

a livello nazionale come 

parlamentare, e, soprattutto, 

visto che dal Pd è passata 

all’Udc, resta un esempio 

eclatante di come nel Pd il 

mondo cattolico si trovi sempre 

più a disagio”. Sarà quindi, 

crede Ronconi, proprio 

la scelta di correre da soli a 

pagare (“così saremo più determinanti 

in consiglio regionale”), 

visto che “il Pd ha 

scelto la conservazione attraverso 

l’alleanza col Prc e lo 

stesso ha fatto il Pdl, con 

una lista tutta a difesa degli 

uscenti”. Sulle diatribe che 

di recente hanno scosso il 

partito umbro, Ronconi assicura: 

“Nessuna faida, trovate 

giornalistiche. E se non ci 

fosse un confronto interno 

vivace il nostro programma 

sarebbe piatto”. 

A cura del consiglio regionale dell’Umbria 

Scrutinio elettorale in diretta 

su Sky e televisioni private 

no seguite e commentate 

le varie fasi dello scrutinio 

con il flusso dei dati 

elettorali relativi alle due 

circoscrizioni provinciali, 

a livello regionale e ai Comuni 

sopra i 15 mila abitanti. 

Il programma potrà 

essere seguito in chiaro 

nel bouquet Sky al canale 

943 oppure si può sintonizzare 

da un qualsiasi decoder 

immettendo le seguenti 

coordinate: parabola 

orientata sui 13ø est 

- frequenza 11541 - polarizzazione 

verticale - symbol 

rate 22000 - fec 5/6 - 

pid video 207 - pid audio 

208 - pid pcr 207. 

sto, tuttavia, non fasciarsi la testa 

prima del tempo o pensare a un abbandono 

dell’obiettivo della riqualificazione. 

Quindi, le valutazioni devono 

essere rinviate a quando saranno 

proposte le debite modifiche 

in linea con i pareri acquisiti in conferenza 

di servizi”. Per la prima volta, 

dunque, un uomo di Rifondazione 

asserisce di voler dare un giudizio 

in linea, sì, con una specifica visione 

politica, ma al tempo stesso 

con attenzione alla sostenibilità 

economica. “Anche io votai contro 

Paola Binetti 

venerdì 19 marzo 2010 

03 

quel progetto, ma la politica del no 

non serve. Peraltro il sindaco si dimostra 

aperto con le forze in coalizione, 

quindi, auguriamoci che ai 

consiglieri giunga un progetto su 

cui, stavolta, non sia impossibile 

mettere bocca”. 

AleBor

QUI 

PAGINA 

04 

Perugia venerdì 18 marzo 2010 

Politiche 

per l’ambiente 

Perugia, 2014: finisce l'era dei tradizionali 

cassonetti grigi per i rifiuti indifferenziati. 

Entra a regime il sistema di raccolta differenziata 

"porta a porta". È questo l'obiettivo prefissato 

dalla Gesenu e dal Comune attraverso 

una radicale trasformazione dei servizi di 

raccolta dei rifiuti urbani. Il progetto è attivo 

da diversi anni in alcune frazioni della città e 

sta già coinvolgendo 4.565 famiglie perugine 

sia in circoscrizioni periferiche (Resina, Solfagnano, 

Casa del Diavolo, Ramazzano, Bosco, 

Cenerente, Pantano, Colombella, Fratticiola, 

Canneto) che in quartieri più centrali 

come Prepo e Santa Lucia. 

I dati forniti da Gesenu evidenziano un vero 

e proprio boom di adesioni: gli 11mila abitanti 

delle quattro zone interessate hanno accolto 

con entusiasmo questo nuovo modo di raccolta 

dei rifiuti, stipulando insieme all'azienda 

migliaia di contratti. Le percentuali sono 

elevatissime: su 5.149 contratti totali ben 

4.565 prevedono il "porta a porta", ovvero 

Nel 2010 quasi la metà delle famiglie saranno servite dagli appositi contenitori, 

Rifiuti, la differenziata 

vola col porta a porta 

Obiettivo 50 per cento 

l'89% delle utenze. Le vette più alte si toccano 

nelle due zone "storiche": nella prima 

(Santa Lucia, Prepo e Ramazzano) il 91% delle 

famiglie (1.009 utenze) nel 2009 ha usufruito 

dei cassonetti domiciliari, mentre nella 

seconda (Resina, Casa del Diavolo, Solfagnano) 

il dato sfiora le 1.200 unità con una percentuale 

del 90%. Palma d'oro per la quota di 

adesioni va ai quartieri di San Vetturino 

(97%) e Resina (95%). 

Stupisce il dato delle frazioni da poco interessate 

dalla nuova raccolta differenziata. Infatti, 

la terza zona (Cenerente e Canneto), dove 

il "porta a porta" è stato avviato ad aprile 

2009, ha registrato ben l'86% di utenze con il 

picco massimo del 95% a Canneto. Performance 

ancora migliore nella quarta zona (Bosco, 

Colombella, Piccione): sempre dallo 

scorso aprile hanno aderito al progetto l'88% 

delle famiglie residenti con Colombella e Piccione 

che "spiccano il volo" toccando quota 

91%. Oltre alla maggiore responsabilizzazio- 

Primo piano 

ne dei perugini, il successo del sistema "porta 

a porta" è dimostrato anche dalle quantità 

di rifiuti che andranno riciclati: nelle quattro 

zone nel 2009 sono stati raccolti quasi un milione 

e 300 chili di immondizia differenziata. 

A queste frazioni si aggiungeranno nei prossimi 

mesi Ponte Pattoli, Montelaguardia e 

Montebagnolo, per poi coinvolgere tutta via 

Pievaiola fino a Mugnano. Se con la fine del 

2009 si è chiusa la prima fase del progetto 

"porta a porta", entro dicembre 2010 l'intenzione 

è quella di consegnare i contenitori domiciliari 

specifici al 50% della popolazione 

residente. Percentuale che dovrà salire al 

70% entro il 2012, per una completa messa a 

regime del sistema in tutto il Comune entro 

il 2014. La percentuale di raccolta differenziata 

del "vecchio" tipo nei primi mesi del 

2010 ha toccato quota 38%, con l'obiettivo di 

arrivare al 45% entro il prossimo dicembre. 

Questi dati dimostrano la validità del nuovo 

sistema "porta a porta": in pochi mesi, infatti, 

le zone interessate hanno registrato un'adesione 

di massa, a dimostrazione che i cittadini, 

se incoraggiati o "quasi costretti", accettano 

di buon grado di differenziare i rifiuti. Grazie 

ad un sistema semplice ed efficace: il modello 

organizzativo Gesenu ha trasformato in 

una parte della città di Perugia il servizio di

nel 2014 coperta tutta la città 

raccolta da stradale a domiciliare, tramite il 

ritiro a domicilio dei rifiuti a scadenze fisse e 

calendarizzate. 

Ogni abitazione interessata, una volta stipulato 

il contratto di adesione, riceve i tre contenitori 

specifici domiciliari (giallo per carta e 

cartone, blu per plastica, vetro ed alluminio e 

grigio per il secco residuo), a cui se ne aggiunge 

un quarto, un composter da 300 litri in comodato 

gratuito per il compostaggio domestico, 

consegnato alle famiglie che possiedono 

un giardino o un orto. Nei giorni prestabiliti 

dalle tabelle fornite dall'azienda, l'utente de- 


PAGINA 

05 

Una delibera del 2007 prevedeva finanziamenti e sostegno per la costruzione di edifici ecosostenibili 

Una delibera della Giunta comunale 

del 2007 conteneva la proposta 

di un progetto di sostenibilità 

ambientale, da attuare nelle 

abitazioni, dal titolo “Condomini 

Sostenibili”. Il progetto intendeva 

promuovere i comportamenti 

individuali volti alla salvaguardia 

della qualità ambientale. Il principale 

obiettivo del bando era 

quello di diffondere nelle famiglie 

la consapevolezza che i comportamenti 

quotidiani potevano 

produrre positivi risultati sulla 

qualità dell’ambiente, stimolando 

l’adozione di buone pratiche 

e facendo emergere i vantaggi di 

utilizzare, ad esempio, riduttori 

di flusso idrico per rubinetti, 

lampadine a basso consumo e 

compostiere domestiche. Su 

questa delibera oggi sembra calato 

il silenzio, dimenticato dai più 

è stato superato anche negli 

obiettivi che la nuova Ammini- 

ve portare i suoi contenitori domestici per la 

strada, così che il personale addetto alla raccolta 

possa svuotarli. La frequenza di raccolta 

varia a seconda del tipo di rifiuto: mensile 

per la carta, quindicinale per secco residuo e 

per plastica e vetro. È importante che ogni 

cittadino presti attenzione alla separazione 

dei rifiuti, pena il mancato svuotamento del 

contenitore: se il personale Gesenu troverà rifiuti 

non pertinenti all'interno dei contenitori 

non li ritirerà, costringendo l'utente ad una 

nuova divisione. 

Diversa l'organizzazione prevista per i condo- 

Chi vive al secondo piano: 

“Su e giù per le scale 

con tre sacchetti?...” 

Condomini “verdi”? Nessuno ne parla più 

Ora si pensa a riciclo e recupero energetico 

strazione ha al riguardo delle politiche 

ambientali. “Il progetto - 

dice Lorena Pesaresi, Assessore 

alle politiche energetiche e ambientali 

- è stato superato dai fat- 

ti. Ora ci stiamo concentrando 

su una nuova gestione dei rifiuti 

che prevede un ciclo integrato e 

che dovrebbe portare al riciclo e 

al riutilizzo energetico di parte di 

Ponte Pattoli, Montelaguardia, Pievaiola, Mugnano 

le prossime zone interessate al nuovo metodo 

mini, ovvero per le aree e le abitazioni ad elevata 

densità abitativa. Se il sistema e la frequenza 

di ritiro rimangono gli stessi, a cambiare 

sono i contenitori, di volumetria variabile 

a seconda del numero di utenze del condominio. 

Un progetto a lungo termine, che sta 

già segnando i primi ottimi risultati. Non solo 

quantitativi, ma soprattutto qualitativi: ogni 

kg di differenziata in più è un passo avanti nel 

processo di sensibilizzazione di un'intera città 

all'urgente tema della difesa del nostro ambiente 

naturale. 

Agnese Priorelli, Chiara Cruciati 

Sì a contenitori il più possibile vicini a casa per evitare di spostarli al momento del ritiro 

I cittadini approvano il cambiamento 

Perplessità solo per gli utenti più anziani 

C'è chi è ormai esperto di "porta a 

porta" e chi dovrà imparare a differenziare. 

Chi conosce i pro e i contro 

e chi ancora nutre qualche 

dubbio. È il caso di due frazioni 

del Comune di Perugia, Resina e 

Ponte Pattoli: entrambe nella V 

Circoscrizione, la prima ha a che 

fare con la raccolta differenziata a 

domicilio da tempo, la seconda 

aderirà nei prossimi mesi. Utile, 

faticosa, gestibile? Abbiamo chiesto 

ai residenti cosa ne pensano 

del progetto su cui Gesenu e il Comunale 

stanno fondando il piano 

di gestione dei rifiuti urbani. 

"Non ci crea alcun problema - dice 

Lucia, di Resina -. Non è un sacrificio 

e, anche se lo fosse, è comunque 

necessario. Non tutti, però, 

riescono a portarla avanti. I nostri 

vicini sono anziani e per loro è 

più difficoltoso spostare i contenitori 

pieni sulla strada per il ritiro. 

Qui a casa mia, invece, hanno firmato 

tutte le famiglie residenti: ci 

hanno consegnato i contenitori 

gratuitamente perché pare rientrassimo 

in una sperimentazione, 

e il composter per il giardino. 

L'unica cosa che non abbiamo ac- 

cettato è il contenitore per i rifiuti 

organici: d'estate l'odore di frutta 

e verdura è un po' troppo fastidioso". 

Soddisfatta anche Rita, che vede 

nella differenziata a domicilio un 

passo verso la riduzione dei rifiuti 

da smaltire: "Il progetto è utile ed 

efficace, per cui accettiamo di 

buon grado di fare qualche piccolo 

sacrificio. Anzi, dovremmo imparare 

a ridurre drasticamente la 

quantità di rifiuti prodotta. Ci sono 

anche degli incentivi per le famiglie 

che aderiscono: uno sconto 

di circa 70 euro sulla tassa dei rifiuti 

soldi urbani, non è poco. E 

poi si può "contrattare" con la Gesenu 

il modo migliore per fare la 

raccolta al momento del contratto: 

nella mia palazzina vivono tre 

famiglie, ma abbiamo chiesto di 

poter condividere gli stessi contenitori 

per non occupare troppo 

spazio in cortile". A Ponte Pattoli, 

invece, la nuova raccolta dovrebbe 

partire a breve: dopo la riunione informativa 

della settimana scorsa i 

cittadini aspettano che il progetto 

si concretizzi. "Sarà sicuramente 

meglio e ne sono molto contenta - 

commenta Carla Monni, che vive 

a Ponte Pattoli - . D'altronde spetta 

a noi difendere ambiente, ognuno 

deve fare del suo meglio. Io, nel 

mio piccolo, già faccio la raccolta 

differenziata con i tre secchi, ma 

se fosse organizzata meglio sarei 

solo contenta". Della stessa opinione 

è Augusta: "Era ora che la facessero 

anche qui - spiega -. Oramai 

è l'unica soluzione, se non vogliamo 

essere sommersi dai rifiuti, 

le discariche non bastano più e sarebbe 

un'ottima cosa che, come 

avviene nei paesi del nord Europa, 

riutilizzare l'immondizia per produrre 

energia. Penso, che tutto il 

paese accoglierà la raccolta "porta 

a porta" con entusiasmo. L'unico 

dubbio è sul posizionamento dei 

secchi. Basta che non vengano 

messi troppo lontano dalle abitazioni, 

fare dei chilometri con diversi 

sacchetti in mano non è molto 

comodo". Più dubbiosa Katia: "L' 

iniziativa è valida, è ora di pensare 

al futuro dell’ambiente. La mia famiglia 

vive al secondo piano e ogni 

volta dovremmo fare su e giù per le 

scale con tre diversi sacchetti, che 

occuperanno spazio anche dentro 

casa. Un piccolo fastidio, ma dopotutto 

sopportabile. Chiederemo alla 

Gesenu di poter usufruire di 

contenitori più grandi di quelli 

standard perché nel palazzo vivono 

quattro famiglie". 

Agn.Pri., Chi.Cru. 

QUI 

L’immagine di un pannello 

solare protagonista 

di edifici ecosostenibili 

e a basso impatto ambientale 

essi. L’obiettivo è quello di incentivare 

la raccolta differenziata. 

Entro il 2012 vogliamo che il 

65% dei rifiuti raccolti siano differenziati 

e pronti al riciclo. per 

questo motivo siamo principalmente 

concentrati in azioni che 

possano indirizzare i cittadini in 

questa strada come, ad esempio, 

togliere cassonetti dalle strade o 

sensibilizzare con campagne 

pubblicitarie e incontri”. 

Lucrezia Sarnari 

PROGETTO SENZA SOLUZIONE 

Perugia 

Pietramelina inutilizzabile per vincoli ambientali 

L’epopea senza fine 

Il termovalorizzatore 

ancora senza sede 

Termovalorizzatore sì o termovalorizzatore 

no. La lunga epopea della costruzione 

di un inceneritore di rifiuti nel Comune 

di Perugia non sembra ancora giungere 

ad una conclusione definitiva. Il progetto, 

nell’aria da quasi dieci anni, contro 

il quale si sono mobilitati cittadini ed 

associazioni, non si è ancora concretizzato. 

Nè a Pietramelina, al confine con il 

Comune di Umbertide, nè altrove. 

“Inizialmente l’idea era quella di utilizzare 

la discarica di Pietramelina - spiega 

Graziano Antonielli, presidente dell’azienda 

Gesenu -, ma poi il progetto è 

andato morendo. Con il Piano di gestione 

dei rifiuti dell’amministrazione comunale 

del 2008, infatti, quell’area è rientrata 

tra le cosiddette zone ‘sic’, ovvero siti 

di interesse comunitario. Si tratta di 

aree con dei vincoli, tra cui il divieto alla 

costruzione di un termovalorizzatore”. 

Progetto definitivamente abbandonato? 

Non proprio. “La zona della discarica di 

Pietramelina è stata esclusa - continua 

Antonielli - ma ciò non significa aver 

messo in soffitta il progetto. Il termovalorizzatore 

serve. A questo punto la palla 

passa alla Provincia di Perugia e all’Ato 

n.2. A Terni si è già provveduto, la Provincia 

ha approvato il progetto e costruito 

l’inceneritore. Ora spetta all’ambito 

territoriale perugino prevedere la zona 

migliore per erigere l’impianto. Da parte 

nostra, stiamo solo attendendo una risposta 

dalla Provincia, ma da quello che 

mi è dato sapere la discussione non è stata 

nemmeno aperta”. 

Questione rimandata, quindi, a data da 

destinarsi. 

Mentre non mancano le proteste di 

gruppi più o meno organizzati. Su internet 

in molti criticano duramente quella 

che vedono come una falsa soluzione, 

dai blogger agli amici di Beppe Grillo, 

contrari alla costruzione di un simile mostro 

ambientale. E che, seppur sperano 

che questo stallo e questo rimpallo tra 

enti pubblici rimanga tale, si preparano 

ad un futuro di battaglie a difesa dell’ambiente, 

dei fiumi e degli ecosistemi più 

fragili. 

Chi.Cru

L’iniziativa dell’associazione Makeba che aderisce al Cesvol di Perugia 

Ecco la “banca” che dà valore al tempo 

Al posto dei soldi si depositano le ore 

Correntisti del tempo. Ore conservate 

come il più prezioso dei tesori. 

Una banca dove il denaro non ha alcun 

valore e le uniche autentiche 

ricchezze sono il talento e la creatività. 

Tutto questo lo potete trovare 

negli sportelli della Banca del Tempo, 

un'idea che si sta diffondendo 

velocemente in tutta Italia: sono già 

182 gli sportelli presenti lungo lo stivale. 

Sabato 20 marzo verrà inaugurato 

lo sportello di Marsciano, da 

un'idea dell'associazione di promozione 

sociale Makeba, in un lungo 

pomeriggio di festa al centro commerciale 

di piazza Fornasa: animazione 

e giochi per bambini, pitture 

estemporanee di murales con il 

gruppo "Muri che parlano", spettacoli 

di artisti di strada e, per chiudere, 

buffet e aperitivo. All'evento 

prenderanno parte Emanuela Biscarini, 

presidente dell'associazione 

Makeba, Marialuisa Petrucci, presidente 

dell'associazione nazionale 

Banche del Tempo, Alfio Todini, 

sindaco di Marsciano, e Luigi Lanna, 

presidente del Cesvol di Peru- 

06 venerdì 19 marzo 2010 Attualità 

SONDAGGIO Le recenti vicende che hanno lambito ambienti cattolici fanno discutere 

“Pedofilia, male dilagante 

Servono punizioni esemplari” 

I pedofili italiani sono triplicati in pochi anni, 

soprattutto quelli che ricorrono ai siti 

web. La macchina criminale del business 

pedofilo viaggia spedita 365 giorni all'anno e 

purtroppo, gli italiani rispondono sempre 

più numerosi, incidendo ormai per il 6,5% 

all'intero mercato mondiale, contro il 2% 

del 2003. Recentemente sta facendo discutere 

anche la notizia, balzata alle cronache, 

sull'inquietante vicenda degli scandali sessuali 

dei preti pedofili. L'episodio ha finito 

per coinvolgere, seppure di striscio, anche 

papa Benedetto XVI con il coinvolgimento 

della cattedrale di Regensburg, il cui coro è 

stato gestito per 30 anni da Georg Ratzinger, 

fratello del Pontefice. 

Ma cosa ne pensano gli intervistati del dilagare 

incessante di questo triste fenomeno? 

La maggior parte di loro si dichiarano indignati 

nei confronti di adulti che nutrono attenzioni 

sessuali verso i minori e vorrebbero 

punizioni più esemplari per i soggetti che 

manifestano perversioni del genere. "La pedofilia 

è una malattia mentale - sostiene Annalisa 

- e sono convinta che si tratti di una 

predisposizione naturale. Sono a favore della 

castrazione chimica perché non è giusto 

che i bambini subiscano tali soprusi". 

"Questo fenomeno, se così si può definire - 

incalza Marco - è sempre esistito, fin dai 

tempi remoti. Nel caso della Chiesa, non 

credo che il clero riesca a sconfiggere questa 

piaga utilizzando come deterrente la non castità. 

Servirebbero punizioni esemplari con 

giudizi penali anche per loro, al di là dell'abito 

che indossano". 

Di simile opinione anche Ilaria che affer- 

Paolo Marco Greta, Chiara e Sasha 

Gianni Alexander 

ma: "La pedofilia è una devianza che non dipende 

né dal ceto sociale di appartenenza, 

né dall’attività che la persona svolge. Sono 

favorevole alla castrazione chimica e ad un 

sostegno psicologico, mentre sono contraria 

alla carcerazione perché la detenzione potrebbe 

acuire questa malattia. Inoltre, ritengo 

che se una persona venisse scoperta nel 

proprio ambito lavorativo, dovrebbe essere 

segnalata alle autorità competenti e non solo 

allontanata". 

gia. 

Un intero pomeriggio per iniziare a 

creare quei legami e quei circoli virtuosi 

che sono lo specchio e l'anima 

della Banca del Tempo, un luogo di 

incontro di esigenze e talenti tenuti 

insieme dal desiderio di mettersi a 

disposizione. "Makeba coordina e 

gestisce lo sportello, ma senza interferire 

sugli scambi - spiega Emanuela 

Biscarini, presidente dell'associazione 

-. Saremo aperti al pubblico il 

lunedì dalle 15 alle 18, mercoledì 

dalle 8.30 alle 11.30 e il venerdì dalle 

11 alle 14. In questi orari, i nostri 

operatori si occuperanno di svolgere 

i colloqui con i futuri correntisti 

e, una volta individuati i loro punti 

di forza, con dei giri di telefonate li 

metteranno in contatto con persone 

che necessitano proprio di quel 

tipo di attività. Senza alcun tipo di 

costo, senza le interferenze del denaro". 

Un esempio? Un ragazzo con il pollice 

verde si iscrive alla Banca del 

Tempo, riceve un particolare libretto 

degli assegni e si mette a disposi- 

zione di chi abbia bisogno di qualche 

lavoretto in giardino. Tramite lo 

sportello viene contattato da un professore 

di francese che vorrebbe colorare 

il suo prato con delle rose rosse. 

Il ragazzo passa qualche ora nel 

giardino del professore e in cambio 

riceve un assegno con il tempo ceduto: 

niente denaro, ma ore a credito 

che andranno a confluire nel suo 

personale conto corrente. Le sue 

ore a credito saranno poi "rimborsate" 

con la consulenza di una signora 

specializzata nella preparazione di 

deliziosi dolci al cioccolato, mentre 

il professore di francese dedicherà 

il suo tempo ad una giovane in procinto 

di partire per Parigi. Ecco come 

si crea un circolo virtuoso in cui 

ognuno cede e ottiene cura, attenzione 

e capacità. "Difficilmente lo 

scambio avviene tra le stesse persone 

- continua Emanuela - ma debiti 

e crediti vengono assolti tra correntisti 

sempre diversi. Non esiste alcun 

obbligo, naturalmente, ma 

ognuno sa di dover coprire prima o 

poi gli eventuali debiti che ha accu- 

Ilaria 

"Dovrebbero essere puniti penalmente - sostengono 

convinte Elisa, Francesca e 

Giuditta - magari con la castrazione chimica. 

Questa cosa sta al di sopra del titolo e 

dell'abito che s'indossa". Molto critici sono 

Marco e Paolo che, come le ragazze precedenti, 

non esitano a chiedere un intervento 

deciso da parte delle autorità preposte: "La 

cosa più importante è far venire a galla certi 

episodi. 

La castrazione chimica dovrebbe essere ap- 

Sopra la famosa opera di Salvador Dalì 

“Gli orologi molli”, noto anche come 

“La persistenza della memoria”. 

Sotto, il logo della Banca del Tempo 

mulato. È lo spirito della Banca del 

Tempo". Ovvero lo scambio gratuito 

del proprio tempo libero, una spirale 

di consulenze e talenti nel quale 

ogni correntista ha pari dignità e 

diritti e le differenze vengono annullate: 

le ore messe a disposizione da 

un commercialista o un professore 

hanno lo stesso identico valore di 

quelle donate da una baby sitter, 

una cuoca o un imbianchino. E 

l'Italia appare così come una piccola 

grande via di paese in cui dei buoni 

vicini si danno una mano nei lavoretti 

quotidiani. 

Chiara Cruciati 

plicata anche in altri ambiti. Si potrebbe, 

inoltre, applicare una forma di punizione come 

la reclusione e l'isolamento. Il discorso è 

però molto complesso, e si rischia di scivolare 

nel cosiddetto ‘fai da te’, facendosi giustizia 

da sè, una pratica che però non porterebbe 

nessun risultato". 

Contrario alla castrazione chimica è invece 

Giorgio, secondo cui si tratta di una pena 

che non estinguerebbe il problema: "La cosa 

non si risolve così facilmente, la condanna 

infatti non deve avere scopo afflittivo ma, 

viceversa, deve puntare al recupero della 

persona. Bisognerebbe avviare un percorso 

riabilitativo. Il carcere? Sono sfavorevole a 

questa scelta. Chi fa parte dell'ambiente ecclesiastico 

non può essere sollevato da colpe, 

ma deve essere punito allo stesso modo". 

"E' un problema delle realtà piccole - dicono 

Greta, Chiara e Sasha - magari una 

maggiore attenzione dei genitori potrebbe 

evitare queste situazioni. Siamo favorevoli 

alla castrazione chimica e ad un percorso riabilitativo". 

"E' una cosa abietta - incalza 

Gianni - e la castrazione chimica potrebbe 

essere presa in considerazione. La cosa più 

squallida è quella nella quale sono gli stessi 

genitori a commettere il reato". "Una vera e 

propria malattia - sostiene Alexander - c'è 

qualcosa di ossessivo in questa gente, perchè 

il piacere deriva dalla violenza. La castrazione 

non può risolvere il problema, che 

deriva da una pulsione". 

"Ci vorrebbe la pena giudiziaria e cure mediche 

- dice Jessica - e non vedo un reinserimento 

delle persone nella società". 

Alfonso Barbadoro, Geraldina Rindinella

Pranzo al sacco tra aule e libri. Un 

panino portato da casa per far passare 

la fame è l’unica soluzione 

che per ora si intravede all’orizzonte 

per i futuri medici perugini. 

Che dopo due anni restano ancora 

sprovvisti di una mensa, servizio 

essenziale per chi deve passare intere 

giornate tra lunghe lezioni e tirocini 

a reparto. 

Questo è uno degli interrogativi 

più seri che si trovano a dover affrontare 

gli studenti di medicina 

dell’Università di Perugia, dopo il 

trasferimento dalla sede di Monte- 

Nuova sede e tanti problemi 

per gli studenti di Medicina. 

Con il trasferimento della facoltà 

dalla vecchia sede di 

Monteluce i futuri medici si 

sono sentiti tagliare fuori dal 

centro della città. Un po’ com’era 

già successo qualche 

anno fa con gli ingegneri. 

“I problemi - dice Luigi Villani 

delle Vergini, presidente 

dell’associazione studentesca 

“Idee in movimento” - sono 

soprattutto quelli legati ai 

servizi: mensa e trasporti su 

tutti. La zona, infatti, è collegata 

al centro della città ma 

gli autobus non coprono tutte 

le fasce di orari. E con il 

trasporto urbano che smette 

di funzionare intorno alle 22 

è difficile per gli studenti anche 

prendersi una semplice 

birra in centro. Di alternative, 

poi, la zona non ne offre 

molte. Pochi locali e troppo 

lontani per chi non ha un 

proprio mezzo di trasporto”. 

Della stessa opinione Tommaso 

Bori, ex-presidente di 

“Sinistra universitaria” e attualmente 

membro del Con- 

luce a quella di San Sisto. 

Nella nuova struttura dell’ospedale 

Santa Maria della Misericordia, 

infatti, manca un luogo destinato 

al pranzo: gli universitari sono costretti 

a portarselo da casa o a tentare 

la fortuna nel piccolo bar accanto 

all’ospedale, vista anche la 

mancanza nei dintorni di forni o 

panetterie. Futuri medici costretti 

a lottare per un panino contro i già 

siglio d’Amministrazione dell’Università. 

“Il nostro è un 

problema di isolamento spaziale 

- spiega - non solo perché 

la facoltà è sorta in un 

complesso fatto soltanto di 

strade e industrie, ma anche 

perché il quartiere non offre 

servizi agli studenti. San Si- 

sto è una zona soprattutto residenziale 

e andrebbe riqualificata 

per rispondere anche 

alle esigenze degli universitari. 

A questo si aggiungono i 

problemi derivati dal trasporto 

pubblico. Gli orari degli 

studenti di medicina, costretti 

per esigenze logisti- 

che a cercare casa in questa 

zona, spesso non sono compatibili 

con quelli degli autobus. 

Gli studenti di medicina, 

infatti, non sono legati solo 

agli orari delle lezioni, ma 

anche a quelli più flessibili e 

a volte anche ‘in notturna’ 

delle attività di reparto”. 

affermati dottori dell’ex nosocomio 

Silvestrini, ma con un budget 

sicuramente ridotto. 

Isolati ed affamati, gli studenti 

stanno facendo pressioni tramite i 

loro rappresentanti per poter ottenere 

quello che chiedono ormai 

da due anni. Adisu e Università 

promettono di affrontare la questione 

e stanno lavorando ad un 

progetto per la costruzione di una 

La biblioteca a Monteluce 

complica la consultazione 

dei volumi per lo studio 

I problemi non ci sono solo 

per chi si muove in autobus. 

Anche chi dispone di un proprio 

mezzo trova difficoltà 

caratterizzate dalla congestione 

del traffico e dal sovraffollamento 

dei parcheggi 

dell’ospedale. 

“I posti riservati alle auto - di- 

mensa, ma di spiragli se ne vedono 

ancora pochi. 

Poco tempo fa è stato risolto l’altro 

problema della facoltà di Medicina: 

la mancanza di aule studio o di 

luoghi in cui poter studiare tra una 

lezione e l’altra. Grazie alle insistenze 

degli stessi studenti, ora la 

questione è totalmente risolta. 

Chissà che, spingendo ancora, i 

futuri medici perugini (ben 4.000) 

non riescano ad ottenere anche 

una mensa in cui consumare un 

piatto caldo. 

Chi.Cru 

ce ancora Tommaso Bori - 

sono troppo pochi rispetto alle 

utenze. Il parcheggio è infatti 

comune all’ospedale e 

all’università e quindi utilizzato 

sia da studenti e professori 

che da medici e pazienti. 

La situazione andrà sicuramente 

peggiorando con lo 

spostamento dei laboratori 

dalla vecchia location e l’arrivo 

dei tecnici”. 

La proposta è quella riferita 

ad un parcheggio multipiano, 

che però è ancora solo 

un’idea, insieme al progetto, 

che riguarda l’apertura al 

traffico della strada proveniente 

da Ponte della Pietra, 

per decongestionare una parte 

di traffico. 

L’altra difficoltà riguarda la 

biblioteca ancora sita nei 

vecchi padiglioni di Monteluce. 

“Diventa davvero complicato 

- conclude Tommaso 

- consultare volumi che senza 

una biblioteca comoda da 

raggiungere, siamo costretti 

ad acquistare”. 

Chiara Cruciati, 


Sei le linee di collegamento Apm verso il centro e altre zone del capoluogo. Tanti i servizi, dalle poste al teatro al cinema, pochi i locali notturni 

Gli alberi di pesco fioriti di via Donizetti 

sembrano confermare come i difficili anni 

Ottanta e i primi anni Novanta, per il quartiere 

di San Sisto, siano solo un lontano ricordo. 

Il polo ospedaliero Santa Maria della 

Misericordia è inoltre una realtà consolidata, 

tendenza confermata dallo spostamento 

presso la stessa della Facoltà di Medicina. 

La conseguenza sarà il sempre più 

probabile trasferimento di un buon numero 

di studenti, che da Perugia, prenderanno 

casa o faranno di San Sisto la loro quotidiana 

base operativa. 

Il quartiere è però pronto a questa piccola 

rivoluzione? Per molti aspetti sì. I collegamenti 

con il centro della città e con la sta- 

PRESSIONI SULL’ADISU 

Presso la facoltà di medicina di Sant’Andrea delle Fratte manca ancora una mensa dedicata 

Isolati e affamati: gli universitari riscoprono il pranzo al sacco 

Due immagini dell’ingresso della nuova 

facoltà di Medicina e Chirurgia 

In alto, la vecchia sede a Monteluce 

Luci e ombre di un quartiere neo-studentesco 

In agguato il rischio di affitti alle stelle 

zione di Fontivegge, vero cuore nevralgico 

dei trasporti dopo la nascita del minimetrò, 

è garantita dai pullman dell’Apm. Sono sei 

infatti le linee che collegano la zona con 

Piazza Italia, la Stazione e altre zone del capoluogo: 

B, C, F, H, I, R e Z, anche se gli 

orari restano un lato problematico. Non 

mancano poi i servizi a disposizione dei cittadini. 

Un ufficio postale, diverse farmacie, 

numerosi supermercati, tante banche. 

Per chi volesse consumare un pasto al volo 

ci sono diversi bar, pizzerie take way, rostic- 

Attualità 

La mensa universitaria di via Pascoli 

Traffico e orari del trasporto pubblico tra le maggiori difficoltà per gli studenti 

Nuova sede, nuovi problemi 

Dura la vita degli aspiranti medici 

cerie o panifici. Gli studenti che decideranno 

di trasferirsi a San Sisto potranno anche 

contare sull’avveneristica Biblioteca Multimediale 

Sandro Penna, con sale studio e 

collegamenti internet. Tra le note negative? 

Scarseggiano ancora i locali, pizzerie o 

ristoranti per passare le serate in compagnia, 

un limite che costringe i giovani a spostarsi 

verso il centro. Il guiao è per chi non 

possiede un mezzo privato. Nei paraggi ci 

sono invece alcune delle discoteche più in 

voga del momento. Per gli appassionati di 


07 

teatro c’è la nuova struttura di viale San Sisto, 

il Teatro Bertolt Brecht. A poche centinaia 

di metri (rotonda di Centova) da un 

paio d’anni è in funzione la multisala cinematografica 

Borgonovo, con la palestra Virgin 

per gli appasionati del fitness. É quasi 

pronto anche il McDrive vicino al centro 

commericale Il Triangolo. Gli affitti? Ancora 

rientrano nella normalità, ma la speculazione 

potrebbe essere dietro l’angolo se 

mancheranno i controlli delle autorità preposte. 

L’arrivo di tanti studenti, infatti, potrebbe 

innescare una reazione a catena, 

con la conseguenza di un innalzamento 

sconsiderato dei prezzi. Alfonso Barbadoro

QUI 

Perugia 


08 venerdì 19 marzo 2010 Quartieri 

PAGINA 

Senza sostegno economico 

del Comune sarà impossibile 

risolvere i problemi di sicurezza 

dell’area industriale 

di Sant’Andrea delle Fratte. 

Lo pensa il consorzio nato 

per rappresentare le esigenze 

dell’area, che ha in cantiere 

un progetto per installare 

18 impianti di videosorveglianza, 

da posizionare in via 

Pievaiola, via Soriano, via 

Penna e via Manna, e che 

non riesce a decollare. Manca 

infatti una parte dei soldi, 

23mila euro su un totale di 

35mila, per darvi seguito. Se 

il Comune non risponderà 

all’appello il consorzio si rivolgerà 

ad eltri enti, Regione 

compresa, perché troppi dei 

suoi associati, “imprenditori 

onesti che hanno sempre pagato 

le tasse”, come dice il 

presidente del consorzio Baldassarri, 

sono stanchi di sopportare 

furti e rapine. A partire 

dalla ditta di imballaggi 

Mauro Benedetti spa, che lo 

scorso 18 febbraio ha inviato 

una lettera al sindaco descrivendo 

una situazione 

non più tollerabile. Nella lettera 

si parla di quattro ‘visite’ 

ricevute dall’azienda. La prima, 

del 21 febbraio 2009, 

con danneggiamento di un 

Tir, furto di una valigetta e 

svuotamento dei distributori 

di caffè e snack all’interno 

di un magazzino. La seconda 

risale all’ottobre scorso, 

con l’ennesimo raid ai danni 

delle macchinette self service. 

Alla fine dello stesso mese, 

altra intrusione e danneggiamento 

dei mezzi di due 

trasportatori. Finché il 30 

gennaio i soliti ignoti sono 

tornati alla carica per svuotare 

i distributori di snack. A 

La segnaletica che indica le nuove modifiche 

alla viabilità nella zona di Porta Eburnea 

Interviste telefoniche sull’acropoli e alla stazione 

Sicurezza, un’indagine nei territori 

E' iniziata in questi 

giorni un'indagine 

promossa dal 

Comune e realizzata 

da Borgoservizi 

Area Ricerche per 

approfondire il tema 

della vivibilità, 

e in particolare individuare 

rischi e 

problemi in alcune 

aree sensibili di Perugia. 

"Si vuole dare 

ai cittadini - 

spiegano i responsabili 

del progetto 

- la possibilità di Zona della stazione di Fontivegge 

esprimersi per capire 

meglio, attraverso le loro risposte, le esigenze, le 

opinioni e le proposte di chi vive ogni giorno il territorio. 

La ricerca sarà condotta attraverso sondaggi telefonici 

gestiti da intervistatori adeguatamente formati e gli 

intervistati saranno un campione statisticamente rappresentativo 

delle popolazioni interessate". 

Due saranno le indagini: la prima sul centro storico, interesserà 

tre fasce di cittadini che ci vivono o lo frequentano 

(residenti, giovani e commercianti), la seconda 

coinvolgerà 800 famiglie residenti a Madonna Alta, 

Fontivegge, Bellocchio, Pallotta e via dei Filosofi. “La 

metodologia adottata dall’indagine - proseguono i responsabili 

- parte da un’analisi qualitativa realizzata attraverso 

il coinvolgimento di gruppi di cittadini rappresentativi 

che, evidenziando e individuando le problematiche 

più rilevanti, permette la definizione di questionari 

ad hoc”. 

A.P. 

ogni intrusione è puntualmente 

seguita denuncia alle 

competenti autorità. 

Difficoltà crescenti testimonia 

anche Gianni Bulletti, titolare 

della Sat Grandi Cucine. 

“La struttura dove ci tro- 

Quartieri 

S. ANDREA DELLE FRATTE Niente videosorveglianza senza risorse 

“Le aziende pronte a pagare 

ma il Comune ci sostenga” 

viamo è in via Dottori, all’inizio 

della zona industriale, tra 

banche e altre aziende, ed è 

condivisa da più imprenditori. 

Eravamo già attrezzati 

con porte cancellate e quindi 

non abbiamo subito intru- 

I lavori di sistemazione dell’area di Porta 

Eburnea, ai piedi del centro storico, proseguono 

senza sosta e per la terza volta la viabilità 

è stata modificata, con qualche piccolo 

disagio per gli automobilisti che si sono 

trovati a transitare da quelle parti. Iniziato 

lo scorso 20 agosto, l’intervento, rientrante 

nel programma relativo al Contratto di 

Quartiere II, è costituito infatti da tre fasi, 

in ognuna delle quali, come detto, la viabilità 

ha subito delle modifiche. Nella prima 

di esse il traffico proveniente da via San 

Giacomo è stato deviato su via del Parione, 

il cui senso di marcia è stato, per l’occasione, 

invertito. Nella seconda è stato vietato 

il transito in un tratto di via delle Forze, in 

via San Giacomo, nel tratto compreso tra 

sioni, ma il disagio deriva un 

po’ a tutti dal fatto che il 

piazzale deve restare aperto 

anche di notte. E di giorno 

troviamo puntualmente i residui 

della prostituzione che 

si svolge in zona. Inoltre si 

registrano effrazioni e incursioni 

ripetute. Ecco perché 

stiamo chiedendo aiuto alle 

stesse aziende di controllo 

presenti in questa zona. Dal 

punto di vista artigianalecommerciale, 

infatti, i tempi 

sono già duri e, se aggiungiamo 

pure i tentativi di assalto, 

a fine mese si rischia 

di avere problemi importanti. 

Quindi, noi non ci chiamiamo 

fuori dal punto di vista 

economico e siamo pronti 

a fare la nostra parte, ma 

chiediamo l’aiuto delle amministrazioni 

locali”. 

La pensa allo stesso modo 

Marco, titolare del bar Pippo, 

in via Soriano. “In venti 

anni - ricorda abbiamo subito 

18 furti e una rapina a mano 

armata, con un peggioramento 

della situazione negli 

ultimi dieci anni. Noi, come 

altri, ci siamo attrezzati con 

la videosorveglianza, ma ho 

sempre pensato che, dato 

l’alto numero di operatori 

della zona, la cosa migliore 

fosse perseguire un progetto 

unitario. Qui abbiamo davvero 

la possibilità di creare 

un sistema di sorveglianza 

su tutta la zona, magari con 

una macchina fissa ogni notte, 

quando non passa più 

nessuno. Il problema è proprio 

questo, la mancanza di 

transito notturno che rende 

le attività molto più vulnerabili 

alla microcrminalità di 

passaggio”. 

AleBor 

L’INIZIATIVA 

via del Parione e via delle Forze, con il senso 

unico alternato in via Eburnea. Dallo 

scorso 8 marzo, data in cui ha preso il via la 

terza fase dei lavori (che stanno procedendo 

secondo i tempi previsti e dunque, salvo 

complicazioni in itinere, dovrebbero concludersi 

a maggio), è scattata la terza modifica 

alla viabilità. L’organizzazione del traffico, 

attualmente in vigore (fino al 10 maggio, 

come si può leggere dalla segnaletica), 

ha previsto il ripristino dell’originario senso 

di marcia in via del Parione, via San Giacomo, 

via Eburnea e via delle Forze, mentre è 

stato invertito il senso di marcia di via Caporali 

(prima si poteva soltanto scendere) 

ed è stato istituito il doppio senso di marcia 

nel tratto iniziale di via Bonazzi per consen- 

Mostra al Centro socio culturale “Il Sole” 

Grande successo per i lavori 

delle nonne-artiste di San Sisto 

I lavori sono stati realizzati con pittura su ceramica, disegno, pittura a 

tempera su carta e legno, mosaico ecologico e composizioni su stoffe 

Unire le proprie capacità e il proprio entusiasmo al desiderio 

di stare insieme, in un ambiente non casalingo ma 

molto accogliente e amichevole. É nato per questo il corso 

di Arti Decorative del Centro socio culturale “Il Sole” 

di San Sisto, appuntamento che ha avuto come epilogo, 

una mostra dei lavori realizzati dalle allieve. Non semplici 

studentesse, ma signore, alle volte anche nonne, che pur 

partendo da zero, con l’impegno e la perseveranza sono 

riuscite a realizzare dei lavori di finissima fattura. Gli oggetti 

d'arte, fatte le giuste proporzioni, non hanno nulla 

da invidiare alle opere delle mani esperte dei grandi artisti. 

Il risultato sono stati dei piatti e dei quadretti di ceramica, 

a rappresentare paesaggi, fiori, frutta, personaggi 

fantastici, a dimostrazione che la creatività non diminuisce 

con l’età ma si fa forse un pò più saggia. Le tecniche 

artistiche proposte nel Corso di Arti Decorative sono diverse: 

pittura su ceramica, disegno, pittura a tempera su 

carta e legno, mosaico ecologico e composizioni con stoffe. 

Il corso di Arti Decorative proseguirà fino a giugno, è 

aperto a tutti in qualsiasi momento ed è gratuito. Lo scopo 

principale? Creare l’occasione per far incontrare le persone, 

facendole uscire da casa per partecipare attivamente 

alla socialità del quartiere. 

Di seguito i nomi delle studentesse del corso: Agabitini 

Rita, Agamennone Raimonda, Arcangeli Caterina, Belli 

Teresa, Casciani Oriana, Chatzidimitriou Maria, Chiuini 

Anna.Dominici Marisa, Gaggioli Liliana, Giuliani Annita, 

Lucaroni Rossella, Magionami Paola, Piccardi Teresa, 

Rosignoli Lucia, Torri Elvira.Silvana Scarinci e Monica 

Grelli invece “le maestre” del corso. 

Alf.Bar. 

L’intervento giunto alla terza fase ha comportato ulteriori modifiche alla viabilità 

Ancora lavori a Porta Eburnea, qualche disagio per il traffico 

tire ai veicoli provenienti da via della Cupa 

(ma anche da piazza Morlacchi o comunque 

dalla parte nordest della Ztl) di sbucare 

in viale Indipendenza (all’altezza del curvone). 

L’alternativa, per chi non vuole arrivare 

in cima a via Caporali, è quella di girare 

prima in via del Pozzo, che porta comunque 

a viale Indipendenza. Va detto che tutte 

le novità sono ben segnalate proveniendo 

da via della Cupa, dunque basta fare solo 

un po’ di attenzione per la ristrettezza 

della carreggiata quando si risale da via Caporali 

per uscire dal centro storico. Qualche 

piccolo disagio, finora, si è verificato 

soltanto per chi non risiede nella zona, costretto 

ad orientarsi con questa ulteriore 

modifica.

Immagini delle precedenti 

edizioni. Quest’anno 

si svolgerà l’undicesima 

La primavera è alle porte e, 

come ogni anno, a Ponte 

Felcino si rinnova la consueta 

mostra mercato dei "Quattro 

ponti", in scena il 28 marzo. 

"La rassegna, arrivata all' 

undicesima edizione, avrà 

inizio dalle prime ore della 

mattina - afferma Pasquale 

Tirelli, presidente Cosap 99 

-, per concludersi intorno alle 

20. 

Alla kermesse saranno presenti 

70 espositori provenienti 

dal centro Italia con i 

prodotti merceologici più disparati: 

dall'hobbistica, all' 

artigianato tipico, dai fiori di 

ogni genere, agli articoli per 

la cura della persona (biancheria 

intima, calzature, pelletteria, 

bigiotteria, profumeria, 

abbigliamento sportivo, 

caccia e pesca); prodotti 

per la casa (biancheria, tappeti, 

mercerie, casalinghi, libri, 

quadri e stampe); erboristeria, 

ferramenta, accessori 

auto, giocattoli; prodotti alimentari 

in genere (dolciumi, 

salumi, formaggi, frutta 

secca) e immancabili punti 

di ristoro (porchetta, torta al 

testo, panini, crepes, ecc.). 

Un rassegna per tutti i gusti 

e con riscontri notevoli, so- 

Quartieri 

PONTE FELCINO Il 28 marzo l’iniziativa di Cosap 99, ospite d’onore Umbria a tavola 

Torna la fiera dei Quattro Ponti 

Prodotti tipici in primo piano 

Settanta espositori 

dal Centro Italia 

prattutto nelle ultime edizioni: 

abbiamo avuto una media 

di presenze, accorse all' 

evento, che si aggira attorno 

alle 15 -18mila persone. 

È previsto un angolo dedicato 

ai bambini con giochi e divertimenti 

riservati al mondo 

dell'infanzia e, inoltre, ci 

sarà una novità: quest'anno 

abbiamo deciso di dar voce 

al consorzio ‘Umbria a Tavola’. 

Si tratta di un progetto di filiera 

molto ambizioso rivolto 

alla valorizzazione dei prodotti 

del territorio provinciale, 

di stagione, e a prezzi assai 

competitivi in quanto 

vengono tagliati i vari costi 

di transito, consentendo così 

il passaggio direttamente 

dal produttore al consumatore". 

Geraldina Rindinella 


09 

CVA/8 Tutto ok secondo la Pro Loco 

Centro sociale di S. Lucia 

“Eden in cerca di giovani” 

Questa settimana il giro tra i centri aggregativi continua nella 

zona di Santa Lucia, in cui tutto sembra funzionare quasi 

alla perfezione. A confermarcelo è Mario Stinchi, vice presidente 

della Pro Loco: "Con la creazione del circolo sociale 

abbiamo dato vita a tante attività che coinvolgono i 252 tesserati. 

Oltre a disporre di uno spazio ricreativo con bar, programmiamo 

molti eventi teatrali con la compagnia Du' 

Baiocchi; inoltre, a maggio sono previste alcune giornate 

ecologiche, in collaborazione con le scuole elementari. A luglio 

proponiamo la rievocazione della trebbiatura e il torneo 

di calcetto a livello cittadino. La nostra associazione va avanti 

con il volontariato e con iniziative come la sagra degli spaghetti 

che organizziamo l'ultima settimana di agosto. L'area 

verde circostante è curata da alcuni soci che provvedono alla 

pulizia e manutenzione del parco circostante". L'unico 

cruccio in questo Eden rimane la carenza di giovani: "Nonostante 

si cerchi di coinvolgerli in alcune iniziative, manca 

l'intenzione da parte dei ragazzi di partecipare attivamente 

alla vita del centro sociale che, invece, avrebbe bisogno di 

una ventata di freschezza". 

Ge.Ri.

ti 

trasportiamo 

in un 

ambiente 

straordinario 

L’Umbria è una terra dalle tinte forti, forti: blu, verdi, terre in continua alternanza tra cultura, storia e natura. 

storia Per Apm e natura. muoversi Per in Apm Umbria muoversi significa in Umbria proteggere singnifica l’intensità proteggere di questi l’intensità colori, con aria più pulita, 

di verifiche questi costanti colori, con dei aria mezzi più utilizzati, pulita, verifiche scelte di costanti mobilità dei alternativa. mezzi utiizzati, scelte di mobilità alternativa.

Ricollocata l’Assunzione della Vergine 

e completati restauri architettonici 

Un affresco da tempo celato 

allo sguardo degli amanti dell’arte 

torna a campeggiare in 

tutto il suo splendore e per 

giunta nella sede originaria. 

Caso più unico che raro, come 

sottolineato dalla soprintendente 

ai beni storici, artistici 

ed etnoantropologici 

Vittoria Garibaldi, l’Assunzione 

della Vergine di Bartolomeo 

Caporali (foto a sinistra), 

datata 1469, è stata riportata 

nella sede originaria, 

all’interno del complesso monumentale 

di Santa Giuliana, 

dopo un delicato restauro 

eseguito sotto la direzione 

di Tiziana Biganti. L’opera 

divenne bene del demanio 

dello Stato nei primi anni 

post-unitari. Con la traumatica 

tecnica dello ‘strappo’ fu 

asportata dalla sede originaria 

e quindi acquisita dalla 

pinacoteca civica e poi dalla 

Galleria nazionale dell’Umbria. 

Qui è rimasta esposta fino 

al 1995, quando i lavori 

strutturali alla Galleria consi- 

Tesori d'Arte 

gliarono di staccarla e conservarla 

in deposito in attesa 

del restauro, iniziato nel 

2009 e completato l’anno 

scorso. Intanto, i restauri architettonici 

condotti al Santa 

Giuliana per contrastare i 

danni del tempo e del sisma 

del 1997 hanno consentito 

di approfondire lo studio dei 

rivestimenti pittorici del 


complesso, fino a identificare 

anche le tracce del disegno 

dell’affresco del Caporali 

e quindi la sua ubicazione 

naturale. Essenziale, per 

operazione di spostamento 

dell’opera murale all’interno 

del tessuto cittadino, è stato 

il sostegno finanziario della 

Fondazione Cassa di Risparmio, 

in sinergia con la Scuo- 

11 

Il comandante Di Luzio: “A settembre porte aperte al pubblico” 

Il Santa Giuliana recupera un affresco 

“La sede della Sle patrimonio di tutti” 

Il comandante Di Luzio alla presentazione dei lavori effettuati nel 2009 

la di lingue estere dell’Esercito, 

della Direzione regionale 

ai beni culturali e paesaggistici 

dell’Umbria e gli istituti 

locali del ministero dei beni 

culturali. Il generale di brigata 

Gianfranco Di Luzio, comandante 

della Scuola di lingue 

estere, ha sottolineato la 

portata dell’evento, che è il 

frutto più alto degli interventi 

di restauro condotti nel 

2009 al Santa Giuliana. “Le 

attività di recupero svolte 

nel tempo sono volte alla salvaguardia 

di un patrimonio 

che appartiene alla società 

tutta e che quindi non deve 

restare chiuso in caserma. 

Per questo a settembre apriremo 

al pubblico le porte della 

struttura partecipando alle 

Giornate europee della 

cultura”, ha promesso il comandante. 

Anche nel 2010 

proseguiranno i lavori di restauro 

dell’apparato pittorico 

risalente alla prima fase 

costruttiva del complesso. 

AleBor

Perugia 

QUI 

13 

PAGINA 

12 venerdì 19 marzo 2010 


Speciale festa del papà 

PAGINA 

Perugia 

QUI 

Il segreto di Carla Schucani: “Friggere con olio extravergine di oliva” 

ro di Cavallo: la scuola dell’infanzia 

Andersen ha ideato 

tre originali regalini per il 

babbo, tutti corredati da bigliettini 

di auguri e poesie. Il 

primo è una tazzina di ceramica 

dipinta dai bambini 

con il ritratto del papà che 

così potrà gustare un buon 

caffè personalizzato. Il secondo 

è un piccolo cavalletto 

da pittore costruito con 

mollette colorate su cui è 

“appoggiata” a mo’ di ritratto 

la foto di ogni bambino. Infine, 

terzo lavoro è un quadretto 

con impressa l’impronta 

della mano del bambino. 

A Solfagnano, invece, la 

scuola dell’infanzia ha puntato 

sull’umore quotidiano del 

papà trasformandolo in tempo 

atmosferico: come si è 

svegliato oggi il babbo? Ecco 

allora pronto un colorato orologio 

con quattro quadranti: 

un papà nuvoloso, uno raggiante, 

uno solare e uno arrabbiato. 

E il bambino potrà 

muovere le lancette a seconda 

dell’umore di papà. 

Altri istituti, come la materna 

di Balanzano, la primaria 

di Ponte Felcino ela 

scuola dell’infanzia di via 

Magnini, hanno preparato 

semplici biglietti su cui i 

bambini hanno ritratto il papà 

e riportato frasi di auguri 

o poesie. Chi di noi non ha 

recitato in piedi sulla sedia 

della cucina poesie in rima 

per mamma e papà? 

Chiara Cruciati 

I portapenne 

a forma di animale 

dei bambini 

della scuola dell’infanzia 

di Ponte Pattoli 

LA RICORRENZA 

Scocca l’ora delle frittelle di San Giuseppe 

ricetta consigliata da Carla 

Schucani. Si parte cuocendo 

a fuoco basso il riso con il 

latte, aggiungendo un pizzico 

di sale e una scorza di limone 

grattugiata. Una volta 

che il riso avrà assorbito il 

latte, lasciatelo raffreddare. 

Aggiungete i tuorli delle uova 

sbattuti e l’albume montato 

a neve, insieme a farina 

e burro precedentemente 

scaldato. 

Una volta ottenuto un impasto 

elastico e morbido, formate 

delle palline dentro le 

quali inserire il riso cotto e 

profumate il tutto con scorza 

di arancia e limone. 

É arrivato il momento delle 

frittura: usate olio extravergine 

di oliva e, una volta che 

la pasta sarà dorata al punto 

giusto, lasciatela asciugare 

in carta assorbente per eliminare 

l’olio in eccesso. 

Ecco pronte le vostre frittelle 

di San Giuseppe. E se 

non saranno deliziose come 

speravate, poco male. Alla 

pasticceria Sandri potrete 

abbuffarvi con le frittelle 

più squisite della città. 

Chi.Cru 

Due dei tre lavoretti 

preparati dai bambini 

della scuola dell’infanzia 

Andersen 

di Ferro di Cavallo 

Dolci pensieri 

per il 19 marzo 

Le amatissime frittelle di riso di San Giuseppe 

Scuole materne e primarie al lavoro per preparare la festa 

Tanti auguri, caro babbo! 

Ecco i regali dei bambini 

‘in soffitta’ strufoli e frappe 

e abbiamo iniziato a preparare 

le frittelle di San Giuseppe, 

tra i dolci più richiesti 

dai perugini”. 

Ma qual è il segreto della 

frittella doc? L’olio extravergine 

di oliva. “É fondamentale 

perché contiene antiossidanti 

e mantiene buone le 

frittelle, che naturalmente 

non possono essere mangiate 

tutte subito”. 

E per chi voglia cimentarsi 

nella frittura a casa, ecco la 

Il Carnevale è ormai passato 

e si è portato via strufoli e 

frappe. Ma anche marzo regala 

tante gioie ai golosi palati 

perugini. Arriva la festa 

del papà e con San Giuseppe 

sbarcano di nuovo in città 

le succulente frittelle di 

riso. Una delle specialità 

più amate della pasticceria 

Sandri, che le offre alla 

clientela già dal mercoledì 

delle ceneri: “Con la fine 

del Carnevale - spiega Carla 

Schucani - abbiamo messo 

Punta sull’immagine della famiglia 

anche la scuola dell’infanzia 

di Pretola: qui i 

bambini hanno preparato 

una sorta di album di fotografie. 

Al posto delle normali foto, 

però, gli alunni hanno disegnato 

piccoli ritratti del papà 

e del resto della famiglia, 

dai nonni ai fratellini. 

Tanta fantasia anche a Fer- 

invece, i bambini hanno disegnato 

le cose che amano fare 

con i loro papà: giocare a calcio, 

passeggiare con il cane 

Fido o aiutare nei piccoli lavoretti 

di casa. Aprendo il 

piccolo libro ecco spuntare 

papà e figlio mano nella mano, 

disegnati in un cartoncino 

a parte e poi incollato al 

centro del libricino. 

no”. Proprio a Ponte Pattoli 

sono due i regali a cui hanno 

lavorato i bambini: portapenne 

a forma di animale e libri 

pop-up. I primi sono costruiti 

con rotoli di carta igienica 

a cui sono stati aggiunti occhi, 

orecchie e coda e sono 

stati poi dipinti di azzurro 

per fare gli elefanti e di grigio 

per i topini. Nei libri pop-up, 

vori per il 19 marzo – spiega 

una delle maestre delle scuola 

dell’infanzia di Ponte Pattoli 

–. La piccola sorpresa 

che i bambini preparano al 

genitore è solo l’ultimo passo 

di un percorso in cui li accompagniamo: 

parlare della 

propria famiglia, analizzare 

affetti e sentimenti, esprimere 

le relazioni che intreccia- 

Ma quelle che lo faranno 

hanno tirato fuori dal cilindro 

tutta la loro creatività. E 

i lavoretti sfornati, coloratissimi 

ed originali, non si limitano 

a festeggiare i papà, ma 

a spingere i bambini a parlare 

dei loro sentimenti e dei 

loro affetti: “Questo è quello 

che cerchiamo di fare durante 

il confezionamento dei la- 

ché alcuni ragazzini hanno 

situazioni difficili: genitori 

separati che non hanno mantenuto 

buoni rapporti”. In altre 

scuole, invece, la figura 

del papà per alcuni degli allievi 

non esiste nemmeno 

perché cresciuti solo dalla 

madre. Per questo, non sono 

numerose le scuole di Perugia 

che si dedicheranno a lavoretti 

per i babbi. 

nelle scuole materne ed elementari, 

guidati dalle insegnanti. 

Anche se molte, da 

qualche anno, preferiscono 

rinunciare alla festa del papà 

per non urtare la sensibilità 

dei bimbi con problemi in famiglia: 

“Da alcuni anni abbiamo 

accantonato la festa 

del papà – spiega un’insegnante 

del X Circolo – per- 

Tanti auguri, papà! Ecco cosa 

scriveranno con grandi lettere 

colorate tanti bambini 

perugini nei lavoretti preparati 

per la festa del papà e 

che il 19 marzo passeranno 

dalle loro piccole mani a 

quelle grandi del babbo. 

Una festa che, come quella 

che celebra la mamma, è diffusa 

in tutto il mondo: dalla 

Russia all’Argentina, dalla 

Giamaica al Giappone. Se 

nella gran parte dei Paesi il 

papà si festeggia la terza domenica 

di giugno, in Italia e 

in altri Stati a maggioranza 

cattolica coincide con il giorno 

di San Giuseppe. 

E mentre le mamme si dedicheranno 

al dolce tipico della 

festa del papà, le frittelle 

di San Giuseppe, i più piccoli 

confezioneranno lavoretti

QUI 

Perugia 

MUSICA 

La copertina 

del cd Elettra 

PAGINA 

14 

Al Lyrick di Santa Maria degli Angeli la passione siciliana di Carmen Consoli 

Nuovo album per la “cantantessa” 

E doppio tour con dedica al papà 

Non più “Venere storpia” 

ma donna ammaliante, cresciuta 

e sempre ironica. Un' 

evoluzione che si rispecchia 

anche nel look. Non più da 

bambina impertinente ma 

da sofisticata donna anni 

’30: sfoggia un carrè finalmente 

riccio Carmen Consoli, 

che ha scelto di lasciare 

i suoi capelli come sono naturalmente, 

ribelli come la 

sua musica, retrò e raffinati 

come i suoi testi. 

E' un ritorno alla grande, 

quello della “cantantessa” 

che, a tre anni dall’ultimo disco 

Eva contro Eva, arriva in 

Umbria questo fine settimana 

per presentare il suo nuovo 

lavoro. Sabato 20 marzo 

porta al Teatro Lyrick di Santa 

Maria degli Angeli Elettra, 

il tour acustico partito lo 

scorso 8 gennaio da New 

York e che accompagna la 

pubblicazione del suo ultimo 

omonimo disco e un 

Appuntamenti 

TEATRO 


Venerdì 19 marzo 

Curiosità di un killer 

prepensionato 

Alla Sala Cutu, ore 21, per la Rassegna teatrale 

Ottobre 2009/Aprile 2010, andrà in 

scena lo spettacolo di Louis Sepulveda, diretto 

da Roberto Biselli.Info 0755847731 - 

3316672992 

Lunedì 22 marzo 

Perugia e dintorni 

Presso il Teatro Morlacchi, ore 17, incontro 

dedicato al dialetto con letture tratte da 

opere di Claudio Spinelli. Info 

0755772815 

Giovedì 25 marzo 

La vie parisienne 

Al Teatro Pavone alle ore 21 la celebre operetta 

in due atti di J. Offenbach con il Cor- 

tour parallelo più rock ed 

elettronico (il progetto Ventunodieciduemilatrenta), 

adatto a location più "indie". 

Due anime della stessa artista, 

quasi a voler confermare 

quello che anche il New 

York Times ha scritto di 

lei:“Una magnifica combinazione 

tra una rocker e un'intellettuale”. 

Sabato il teatro assisano accoglie 

la versione più nuda e 

intima dell'ultima fatica discografica 

dell'artista catanese, 

album che raccoglie in 

dieci tracce i brani più significativi 

scritti da Carmen in 

questi tre anni che l’hanno 

vista impegnata anche in un 

tour negli Stati Uniti. Un disco 

che rispetto al precedente 

Eva contro Eva si concentra 

forse più sui testi che sull’elaborazione 

della musica, 

e che ci regala un viaggio a 

360˚ intorno alla vita. E intorno 

alla donna. Elettra in- 

Spettacoli eCultura 

daga la potenza della femminilità 

in tutte le sue possibili 

vite e alternative, in tutte le 

sue gioie e dolori. Dieci ballate 

di vita cantate da una voce 

che ogni volta racconta 

una diversa passione. Passione 

che l’ha accompagnata 

fin dal suo esordio, nel 

1996, quando si fece conoscere 

dal grande pubblico 

portando sul Palco di San 

Remo il brano Amore di Plastica. 

Con Elettra prosegue quel 

discorso mitologico iniziato 

con Venere(in Confusa e felice), 

proseguito con Narciso 

(in Stato di necessità) e con 

Eva. Elettra è il personaggio 

che spinse il fratello Oreste 

a vendicarsi e uccidere sua 

madre Clitemnestra, rea della 

morte del padre Agamennone. 

L’eroina greca diventa 

lo spunto per raccontare 

l’amore nei suoi mille modi 

di essere, ma anche il simbo- 

po di Ballo "Accademia" e l'Orchestra 

"Cantieri d'Arte". Info e prenotazioni 

3356266419 

MUSICA 

Lunedì 22 marzo 

Aida 

Presso l'Associazione Amici della Lirica, 

ore 16, incontro sulla musica a cura di 

Maria Ciacca. Info 0755725257 

Martedì 23 marzo 

Massimo Bogianckino 

Presso la Facoltà di Lettere, Sezione di 

Musicologia, alle ore 17 incontro in dedicato 

al grande Maestro. Info 

0755853034 

INCONTRI 

Il nuovo look di Carmen 

Consoli tornata con i capelli 

corti e finalmente ricci 

ispirata dalle atmosfere 

raffinate degli anni ‘30 

Il tour si declina in due 

varianti: quella acustica 

su misura per i teatri e l’altra 

più elettrica che indagherà 

il lato rock delle sue canzoni 

lo dell’attaccamento e la gelosia 

nei confronti del padre. 

Un amore filiale complesso 

che nel brano viene raccontato 

dal punto di vista di una 

prostituta innamorata del 

suo cliente, troppo codardo 

per assecondare questo sentimento. 

L’amore paterno trapela anche 

da Mandaci una cartolina 

brano cantato da Carmen 

anche sul palco dell’Ariston 

dove, quest’anno, si è esibita 

come ospite. La canzone è 

dedicata al padre Giuseppe, 

morto lo scorso maggio che 

a Carmen ha insegnato la 

musica e l’ironia. La cartolina 

della quale la canzone 

parla è quella promessa dal 

papà alla famiglia quando sarebbe 

arrivato nell’aldilà. Un 

dolore composto quello che 

trapela dalla canzone, che 

serve alla cantantessa per 

parlare anche di altro. ‘Viva 

l’Italia, il calcio, il testostero- 

Sabato 20 marzo 

Librinmusica 

Presso la Biblioteca Pennacchi, ore 

17.30, secondo incontro del ciclo di letture 

interpretate da Giannermete Romani, 

con accompagnamento musicale. Info 

0755772967 

EVENTI 

Sabato 20 marzo 

Borgobello in fiera 

Il Mercato degli artigiani si terrà dalle ore 

9 alle 19, con oggetti di interesse per collezionisti 

e appassionati di hobby. Info 

3296118823. 

Domenica 21 marzo 

Equinozio sul Subasio 

Il CAI, sezione di Perugia, organizza una 

escursione sul Monte Subasio, unitamen- 

ne/ gli inciuci e le buttane in 

preda all’ormone’ per dire 

del declino dei costumi e di 

come gli italiani non siano 

sempre più interessati ai gossip 

su veline e calciatori piuttosto 

che al resto. 

L’album si è fatto conoscere 

con il singolo Non molto lontano 

da qui, che racconta, 

con atmosfere art déco,la disillusione 

e il disincanto per 

la vita attraverso il gioco d’azzardo, 

con Carmen che veste, 

nel video i panni di una 

te alla Sezione di Foligno. 

MOSTRE 

conturbante maitresse. 

Canzone di forte impatto 

emotivo è Mio zio che parla 

di una vicenda di abuso domestico: 

‘Brava bambina fai 

la conta/ Più punti a chi non 

si vergogna”. 

E poi ancora il dialetto e la 

struttura della canzone siciliana 

con ‘A finestra e la filastrocca 

Marie ti amiamo, 

cantata insieme a Franco 

Battiato. 

Un’ora e mezzo di concerto 

insomma durante la quale 

Mercoledì 24 marzo 

I mercoledì dell'agricoltura 

In piazza Del Bacio, ore 9/17, mostra-mercato 

di prodotti agroalimentari provenienti 

dalla nostra regione, per incrementare e 

promuovere la vendita diretta dal produttore 

al consumatore. Info075 5067682. 

Da sabato 13 marzo a venerdì 

30 aprile 

Ritratti 

Presso la Galleria d'Arte Il Gianicolo, in 

Borgo XX Giugno, ore 18, inaugurazione 

della mostra di ritratti ad opera di A.Jakhnagiev, 

A.Barile, B.Francesconi. L.Bartoloni, 

E.Villalta Marzi, R.Albertini, C.Carotti, 

I.Verrilli. Info 0755729263. La mostra è 

aperta da martedì a sabato ore 10/13-16/19

l’artista siciliana si esibirà anche 

con pezzi vecchi. Tra i 

successi del passato: Venere, 

Fiori d’arancio, Lingua a 

Sonagli e Matilde odiava i 

gatti. 

Un’ora e mezzo di musica 

vellutata, calda. Fatta con il 

cuore ma cerebrale nella ricerca 

della parole. 

Come una geisha, conturbante 

e passionale ma anche 

calcolatrice. Una geisha 

che ora è cresciuta. 


Siete passionali. C'è una sensualità 

davvero palpabile e intensa, così 

come un grande desiderio d' amare 

e di essere amati almeno fino al 

giorno 17. Gli dei sono dalla parte 

dei più prodi. 

L'amore risulta essere eccitante 

con Mercurio e Venere provocatori. 

Ritornate ad amare il nuovo e lo sconosciuto. 

Abbandono sensuale. 

Giornate costruttive nonostante la 

poca attitudine alla concentrazione. 

Suspance, colpi di scena, fobie esorcizzate 

e terrore. Sono solo alcuni degli ingredienti 

che caratterizzano le pellicole definite 

"paurose", quelle che tengono con il fiato 

sospeso le orde di appassionati del genere 

horror. 

È così che torna a grande richiesta la seconda 

edizione del Fantasy Horror Festival, 

dal 22 al 27 marzo, presso il Multiplex 

Giometti. "L'evento dedicato ai film dell' 

orrore - spiega Fabio Tucci, direttore del 

cinema - prevede presentazioni di cortometraggi 

inediti, proiezioni cult, concorsi 

e conferenze sul tema. 

Si tratta di sei serate nelle 

quali si terranno una serie 

di appuntamenti speciali, 

dedicati all'horror straniero 

e italiano. Oltre alla visione 

di pellicole che hanno 

fatto la storia di questo 

genere, e i più interessanti 

film degli ultimi anni, vi 

sarà uno spazio, venerdì 

26 marzo, interamente dedicato 

alle nuove leve con 

un concorso di cortometraggi 

a premi. 

Durante la kermesse verranno 

assegnati i riconoscimenti 

ai nuovi registi 

di questo genere, con ampio 

spazio dedicato ai talenti 

emergenti. 

Lunedì 22 verranno proiettate 

due pellicole in '3D': ‘San Valentino 

di sangue’ di Patrick Lussier e l'anteprima 

in lingua originale di ‘Scar’. All'evento 

parteciperanno ospiti illustri come Claudio 

Simonetti, famoso compositore, che 

martedì 23 presenterà in anteprima mondiale 

il documentario ‘Simotti Project’. 

Il giorno successivo sarà la volta di Ruggero 

Deodato che parlerà di mockumentary, 

la tecnica di ripresa utilizzata per 

‘Cannibal Holocaust’, pellicola del 1979 

censurata in 23 paesi del mondo, in programmazione 

dopo il dibattito. Successivamente, 

la serata continua con la proiezione 

eccezionale del film ‘In the market’, de- 

L’oroscopo della settimana 

Possibili incontri promettenti per 

chi è single. Siete molto coinvolti 

dal meccanismo del lavoro con 

Mercurio nel segno dal giorno 17, 

ma riuscirete a trovare giusti spazi 

per vivere le emozioni d'amore. 

E’ in fase non proprio del tutto tranquilla 

l'intesa di coppia. La passione 

è in aumento, ma sono sempre 

possibili momenti di tensione in famiglia. 

Fate attenzione allo stress 

in eccesso. 

Dal 22 al 27 marzo alla Multiplex Giometti, finale tra gli “zombie” 

La seconda volta del Fantasy Horror Festival 

Amori sempre possibili per chi è solo, 

che possono anche farvi innamorare 

di una vostra amicizia. 

C’è grande sensualità col Sole in Pesci. 

Marte, ancora quadrato, non provoca 

fastidi perché anche voi siete 

Il vostro umore pare migliorato. Mercurio 

positivo vi fa risultare più disponibili 

e aperti nel dimostrare i vostri 

sentimenti e finalmente riuscirete a 

esprimere la vostra infinita passionalità. 

Farete incontri interessanti. 

Siete molto presi dal campo pratico. 

L'amore potrebbe apparire statico, 

portando forse qualche tensione di 

coppia, ma niente di così grave. 

Sono possibili nuovi incontri, forse di 

breve durata. 

Con Marte, la vita amorosa potrebbe risultare 

essere ancora un po' caotica. 

Qualche piccola tensione è possibile 

nella coppia o nella famiglia di origine. 

Possibili scontri per questioni contingenti, 

quali la casa o il patrimonio. 

finito il miglior horror italiano degli ultimi 

anni. 

Il 25 marzo è previsto un dibattito sugli effetti 

speciali con Sergio Stivaletti in cui si 

parlerà della scena horror moderna nel 

mondo del cinema; a seguire la proiezione 

della sua pellicola più famosa, ovvero ‘La 

maschera di cera’. 

Ma non finisce qui - continua Tucci - perché 

durante la serata dedicata al concorso 

di corti presenzierà anche Ottaviano Blitch 

con la proiezione speciale di ‘Liver’, 

l’opera che lo vede protagonista del piccolo 

capolavoro horror dalla 

durata di poco più di 17 

minuti. Tratto da un terribile 

fatto accaduto realmente 

in Inghilterra negli 

anni '90, la storia di Harry 

Brompton suscita ancora 

oggi diversi misteri riguardo 

il suo assurdo e spaventoso 

epilogo. L'assassino, 

inizialmente condannato 

all'ergastolo per l'omicidio 

di una coppia alla quale 

ha mangiato il fegato, 

viene graziato dopo 18 anni 

di carcere: per prima 

cosa va a fare visita alla figlia 

del procuratore che lo 

punì, per compiere la sua 

nemesi. 

La serata proseguirà con 

la proiezione speciale di 

‘Shining’ in lingua originale, un’imperdibile 

produzione dell’introvabile pellicola del 

genio Stanley Kubrick. 

La conclusione, prevista per sabato 27 

marzo, sarà dedicata agli appassionati di 

zombie: alle ore 20.15 andrà in scena uno 

spettacolo live di make-up cinematografico 

sul foyer del Giometti, con la creazione 

di effetti speciali sugli attori. 

Infine - conclude Tucci -, la filmografia 

più violenta e sanguinaria di George Romero 

con 'Zombi' e 'Diary of the dead', tutto 

l'orrore dei morti viventi visto dalle lenti 

dei cellulari". 

Geraldina Rindinella 

Venere stimolante fa ritrovare una 

qualche intesa di coppia. Gli amici 

potrebbero essere il tramite di conoscenze 

interessanti per chi è ancora 

solo. Cercate solo di non cadere nella 

trappola della gelosia o dell'ansia! 

E' probabile che, subito dopo il giorno 

17, momento in cui Mercurio passerà 

in aspetto meno ostico, riuscirete 

a mettere da parte le remore abbracciando 

la passione attiva. Andate 

avanti così, senza tanti pensieri. 

Mercurio diventa positivo e la situazione 

migliora nettamente. Soprattutto 

i rapporti di lunga data potranno 

ritrovare dialogo e passionalità. 

I viaggi romantici possono essere 

un tramite positivo. 

Venere e Marte si occupano della 

vostra sfera pratica. Così, possono 

verificarsi momenti di freddezza, in 

particolar modo nei rapporti di lunga 

data. Forse è solo l'ansia che si presenta, 

mandandovi in confusione. 


Sott’occhio 

PAGINA 

15 

QUI 

I magnifici danzatori che compongono la formazione diretta 

da Walter Zappolini approdano il 21 marzo al teatro 

Pavone con un affascinante spettacolo su coreografie di 

Milena Zullo dal titolo esplicativo, Contemporary Tango. 

"L'opera, attraverso l'uso del linguaggio contemporaneo, 

vuole raccontare un ballo - affermano gli organizzatori - : 

il tango sociale, che sempre di più sembra diffondersi nel 

nostro pianeta, segnale del fenomeno della globalizzazione 

che ancora una volta anche nel ballo, come nel linguaggio 

della danza tutta, contamina, unisce, condivide. 

Lo spettacolo narra l'abbraccio del tango, dentro il quale 

si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri e oblii, come 

un album di fotografie da sfogliare, atmosfere e sensazioni 

percepite. Un coinvolgimento che ciascuno esprime 

arricchendolo del proprio sé e portando in esso tutta 

la memoria, consapevole e non, che la vita gli ha tracciato 

nel corpo. Un abbraccio, quello della musica e del ballo, 

avvolto dentro la melodia ed il suo ritmo, colorato dalla 

poesia dei corpi e delle anime che chiedono un contatto, 

capaci di fondersi in un ballo che non è uno show, ma il 

canto di una sirena”. 

G.R. 

Supplemento settimanale al numero 66 del 

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DUCCIO RUGANI 

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GUBBIO - Via Perugina (Centro Maddalena) Tel. 075.9222140 

FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 

TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 

AREZZO - Via Petrarca, 4 Tel. 0575.28388 

STAMPA 

Galeati Industrie Grafiche s.r.l. - Imola - Via Salice 187-9 

Galeati Perugia Industrie Grafiche s.r.l. - Perugia - Via Pievaiola 166 F-2 

Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993 

Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635 

Perugia 

Il 21 marzo al Pavone il gruppo di Zappolini 

L’abbraccio del tango

Sono un maturando 

preoccupato 

per il lavoro 

Caro QuiPerugia, 

sono uno studente all’ultimo anno di liceo. 

Prima dell’estate farò l’esame di 

maturità. Sperando che vada tutto bene, 

i miei genitori mi hanno promesso 

un bel viaggio all’estero. In questi mesi 

sto prendendo visione delle varie Facoltà 

o indirizzi che possono aprire nuovi 

orizzonti lavorativi. Ma non vedo nulla 

di accessibile per me. Medicina, Giurisprudenza, 

Ingegneria, Farmacia... tutti 

corsi che per la maggior parte sono a 

numero chiuso. 

E anche superando gli esami sono studi 

che pretendono anni di specializzazione. 

Ho parlato con i miei ma loro mi 

hanno detto che devo fare quello che 

preferisco. Mi ritengo una studente 

molto impegnato che dà uno sguardo alla 

realtà globale. Ma vedo nella nostra 

regione fabbriche e aziende perennemente 

in crisi. Ho un po’ di timore per 

il futuro. E come me anche i mei compagni 

condividono la mia preoccupazione. 

Non so se ho fatto bene a scrivervi. 

So che un giornale non è un ufficio di 

collocamento... Ma vi leggo con piacere 

e ho pensato a voi. 

Caro Luca, 

16 venerdì 19 marzo 2010 Zibaldone 

Per la pubblicazione delle Vostre lettere: tel. 075 5280069 - info@quiperugia.it 

Luca Righetti 

Francesca Pecorella (foto) è perugina: dopo 

un'infanzia trascorsa a Palermo, dal 1983 ritorna 

a Perugia dove oggi vive e lavora come 

infermiera svolgendo anche opera di volontariato 

con la Cri. Un percorso caratterizzato 

dall'impegno nel sociale, che non le ha impedito 

di coltivare e realizzare un proprio ambito 

interiore lirico, poetico. Anzi proprio nella 

vita trova gli spunti per scrivere: nel 1989 

pubblica Veli sull'Anima, nel 1992 Briciole, 

nel 2010 Paravento di Pansè. Raccolte di poesie 

che molto raccontano di un animo proteso 

verso la vita e i suoi colori, che sanno parlare al cuore trovando, 

anche nella più grigia realtà, quello spiraglio di sole 

che sa alleggerire l'animo. Le emozioni suscitate dai suoi 

siamo contenti che tu abbia pensato a 

noi. Ma questa è un quesito dalle cento 

pistole. Come dice il sito ci vorrebbero 

cento monete d’oro per risponderti. Ma 

penso che tutto l’oro del mondo non può 

soddisfare la tua ansia. Che è quella di vivere. 

L’abbiamo anche noi adulti. E ci dispiace 

vedere brancolare nel buio tanti 

giovani che come te hanno la preoccupazione 

di trovare un lavoro. Non abbiamo 

la bacchetta magica nè tantomeno una 

formula per far accadere le cose che uno 

desiderà o a cui anela. Rimaniamo con i 

piedi per terra e analizziamo il tuo problema 

che come dici non è solo nella tua 

classe ma di tanti giovani alla ricerca di 

un impiego. Intanto la prima tappa è diplomarti 

il meglio possibile. Più i voti sono 

alti più sarà meno difficile la salita. 

Quello che ti hanno detto i tuoi non è 

una cosa da tutti. Ci sono mamme e papà 

che pretendono che i loro figli ricalchino 

le loro orme. Non pensando che loro vogliono 

fare altre cose. Non hai specificato 

nell’email cosa ti piace di più ma qualsiasi 

cosa che sceglierai ti renderà lo studio 

più piacevole. E poi questa crisi dovrà 

passare e crescendo troverai altre occasioni 

per incontri che possono veramente 

aprirti la strada. Abbi fiducia. Pensa intensamente 

a quella vacanza che i tuoi ti 

hanno promessa. Venerdì, sugli schermi 

di tutta Italia, c’è “Tutto l’amore del mondo”, 

opera prima di Riccardo Grandi con 

Nicolas Vaporidis (foto). Lasciando stare 

la trama parla comunque di un viaggio 

in un’estate in luoghi fantatistici. Pensa 

a studiare al meglio e poi vai all’estero. Al 

ritorno vedrai le cose in un’ottica diversa. 

Buon viaggio. 

L’ultima fatica, Paravento di Pansè, è dedicata all’Abruzzo 

Pecorella, la poesia dell’esperienza 

versi derivano dalla forza delle esperienze: 

così l'ultimo nato, Paravento di Pansè, e 

l'omonima poesia raccontano la sua missione 

all'Aquila colpita dal terremoto. "Nella 

tenda/ospedale grigio-verde dove la gente attendeva 

con pazienza - racconta - per separare 

lo spazio di attesa da quello di visita ci donarono 

un paravento raffigurante solo pansè 

multicolore: uno squarcio di sole nel dolore 

profondo di quella gente piegata dagli eventi." 

Una donna coraggiosa e solare, che non 

sa scindere la durezza della vita dalla bellezza 

della poesia e dal sostegno verso gli altri: parte del ricavo 

del suo ultimo libro sarà devoluto ai terremotati di Spina. 

Cristiana Schippa 

L’esperto 

Parola all’estetista: couperose 

Come trattare questo tipo di viso 

Il viso che presenta couperose, 

cioè quelle finissime 

vene rosse chiamate 

teleangectasie, 

è accompagnata 

da una pelle molto 

sottile, e qualche 

volta mista. 

Oltre all'estetica 

non perfetta, 

questo tipo di 

pelle è anche delicatissima,infatti 

risente degli 

sbalzi di temperatura, ed 

è anche soggetta ad accentuarsi 

con una alimentazione 

errata, come 

ad esempio cibi particolarmente 

piccanti e alcol, 

caffè, bevande troppo calde.Quelli 

che inizialmente 

sono solo sintomi, possono 

evolvere patologicamente 

nella cosidetta "rosacea". 

Quando tratto 

questo tipo di pelle, uso 

un peeling particolarmente 

delicato con leggerissimi 

sfioramenti, anche 

in questo caso è necessario 

asportare le cellule 

morte presenti nella 

Clinica di urologia 

pelle che tende ad essere 

secca. Successivamente 

uso prodotti a base di mirtillo, 

malva e azulene, 

lenitivi e 

rinforzanti. A casa, 

come sempre, 

la cura costante 

è fondamentale:struccarsi 

a fine giornata, 

usare creme 

specifiche 

con protezione 

solare che aiutano a rinforzare 

le pareti delle teleangectasie 

per contrastarne 

la tendenza alla dilatazione. 

L'uso di un ottimo 

fondotinta, specialmente 

quando è freddo, aiuta a 

proteggere ulteriormente. 

L'esposizione al sole 

non è molto tollerata, per 

cui oltre che evitare le situazioni 

di caldo eccessivo, 

è importantissimo 

usare filtri solari ad alta 

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ricostruzione della vescica ileale e quella 

della pavimentazione pelvica femminile. 

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bambini, costretti, spesso insieme alle loro 

madri incinte, a mendicare dalla mattina 

alla sera davanti a centri commerciali o 

luoghi di culto umbri. È stata denominata 

Free children l’operazione dei carabinieri 

che ha portato all’arresto di cinque zingari 

romeni. Ricercata una sesta persona.

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Prima divisione 

Il Perugia perde 

ma spera ancora 

Non è bastato al Grifo nemmeno 

l’effetto Curi per sconfiggere 

il Novara, che ha dimostrato 

ancora una volta come 

l’imbattibilità in campionato 

e lo straordinario cammino 

esterno non siano frutto 

del caso. Il Novara con un 

secco 2-0 ha quindi imposto 

la legge del più forte, battendo 

il Perugia a domicilio, dopo 

quasi un anno d’imbattibilità 

interna (29 marzo 2009 

1-2 con la Paganese). Dicisive 

le reti di Bertani e Gonzales, 

entrambe al termine di 

due contropiedi che il tecnico 

piemontese ha definito 

“feroci”. I biancorossi in ogni 

caso hanno provato a vincere 

la partita, ma solo in rare occasioni 

si sono resi pericolosi. 

Nell’arco dei novanta minuti, 

infatti, non si ricordano 

Nella foto il centrocampista russo Alenichev 

con la maglia dello Spartak Mosca 

Sei punti da recuperare in sette gare prima di dire addio al sogno serie B 

Grifo tieni duro 

grossi interventi da parte dell’estremo 

difensore ospite, 

Alberto Fontana. I grifoni si 

sono lamentati per alcuni 

episodi dubbi in area di rigore, 

non visti dal direttore di 

gara, Del Giovane. “Meritavamo 

sicuramente di più - sostiene 

l’allenatore Buzzi - ma 

qualche episodio è stato sfavorevole. 

Mi è piaciuto l’at- 

teggiamento della squadra, e 

se solo Perra non si fosse infortunato, 

forse la gara sarebbe 

andata in maniera diversa”. 

Il tecnico perugino recrimina 

anche sul primo gol del 

Novara: “Purtroppo nell’azione 

si è infortunato Raimondi, 

che non è riuscito a raggiungere 

Gonzales autore 

dell’assist decisivo”. In casa 

Dopo tante storie curiose riguardanti excalciatori 

perugini che abbiamo affrontato 

finora, questa proprio non ce l’aspettavamo. 

Il centrocampista russo Dmitrij Alenichev, 

che ebbe un fugace rapporto con la 

maglia biancorossa, nella stagione 

1999/2000, appese le scarpe al chiodo ha 

scelto di intraprendere la carriera politica. 

Ma ripercorriamo, prima, le tappe della 

sua carriera calcistica. Alenichev nasce a 

Velikie Luki il 20 ottobre 1972 e muove i 

primi passi prima nella Lokomotiv e poi 

nello Spartak Mosca. Dopo 4 anni ai massimi 

livelli del campionato russo, nel '98 Alenichev 

lascia il suo Paese e arriva in Italia, 

alla Roma allenata da Zdenek Zeman. Nonostante 

le aspettative della società giallo- 

Sport 

Perugia non si vuole però 

sentir parlare di resa: “Visti i 

risultati siamo ancora in corsa 

per i play off - continua il 

tecnico - cinque punti si possono 

recuperare. Noi ci crediamo 

ancora, non molliamo 

perchè tutto può accadere, 

lo dimostrano i risultati delle 

altre squadre”. Corsa play 

off E tanto torto a Buzzi non 

La squadra di Covarelli 

non perdeva in casa 

da quasi un anno. La sconfitta 

col Novara non pregiudica 

la corsa agli spareggi 

rossa, la prima stagione si rivela deludente. 

Nella seconda le cose cambiano di poco e 

Alenichev lascia la Roma, nell'ambito dello 

scambio che porta in giallorosso Nakata. 

Inutile sottolineare chi fece l'affare migliore 

nella trattativa, viste le prestazioni in 

campo del giapponese e visto che Alenichev 

a Perugia rimase meno di un anno 

con risultati addirittura peggiori di quello 

precedente. Chi lo dava per finito però si 

sbagliava di grosso. Dal Perugia passa al 

Porto, la squadra con cui raggiunge l'apice 

della sua carriera anche grazie a Jose Mourinho. 

L'attuale tecnico dell'Inter se lo trova 

in rosa nel 2002, e nonostanet non lo 

consideri come un possibile titolare, lo utilizza 

spesso come dodicesimo uomo. Nella 

L’attaccante Emilio Benito 

Docente per la prima volta 

da quando è a Perugia 

ha fatto scena muta 

nelle partite giocate al Curi 

si può dare se è vero che il 

quinto posto è distante cinque 

lunghezze. La corsa si 

deve fare su Benevento e Lumezzane 

ferme a 44 punti, 

ma entrambe le squadre devono 

venire al Curi. I bresciani 

già domenica prossima (seconda 

gara consecutiva in casa) 

i campani invece il 25 

aprile, nella terz’ultima gior- 

nata di campionato. Di queste 

ultime sette gare, il Grifo 

ne dovrà giocare quattro in 

casa e tre fuori. Nulla è quindi 

compromesso, solo se Benassi 

e soci riusciranno a migliorare 

il rendimento esterno, 

tornando a vincere anche 

tra le mura amiche. Per fortuna 

non tutte le domeniche si 

affronta la capolista. Non va 

METEORE Arrivò in biancorosso dalla Roma nello scambio con Nakata, oggi è stato eletto deputato 

Dmitrij Alenichev, dai campi di calcio al Parlamento russo 

squadra che consacra Mou ai vertici del 

calcio mondiale, Alenichev vince una Coppa 

Uefa e una Champions League, realizzando 

una rete in entrambe le finali (un record 

che condivide con il solo Steve Gerrard, 

bandiera del Liverpool). Nel 2004 torna 

in patria allo Spartak, con cui chidue la 

sua carriera dopo la rescissione del contratto 

per un litigio con l’allenatore del club. 

Da questo momento in poi inizia la carriera 

in campo politico. Alenichev entra nel partito 

"Russia Unita", quello di Vladimir Putin, 

e viene eletto deputato a Pskov, una regione 

della Russia post-sovietica. Davvero 

una storia curiosa: dale sfide sui campi di 

calcio a quelle in Parlamento. David Barbetti

però sottovalutata la sete di 

punti delle pericolanti, squadre 

come Pergocrema e Como, 

capaci di espugnare i difficili 

campi di Arezzo e Benevento. 

Prossimo turno Sarà il Lumezzane 

il prossimo avversario 

del Perugia. La squadra è 

guidata dall’ex allenatore in 

seconda di Mazzone, Leonar- 

do Menichini, a Perugia nella 

stagione 1999-2000. I bresciani 

sono reduci dalla vittoria 

interna (2-0) con la Paganese 

fanalino di coda, tre 

punti che le hanno permesso 

di agganciare il quinto posto. 

Il Lumezzane ha 44 punti, 

con 12 vittorie, 8 pareggi e 7 

sconfitte. Sono 38 i gol realizzati 

(quarto attacco del tor- 

Il tecnico Buzzi: 

“Siamo stati puniti 

solo dagli episodi 

I play off? 

Sono ancora 

alla nostra portata” 

neo in coabitazione) 32 quelli 

subiti. Fuori casa ha vinto 

3 volte, pareggiato 5 e perso 

alltrettanti incontri. Il Lumezzane 

ha il secondo migliore 

attacco esterno con 20 

gol (dopo il Novara) ma anche 

la quarta peggiore difesa 

in trasferta con 23 reti subite. 

Alfonso Barbadoro 

Domenica 21 marzo si svolgerà a Capanne 

la 24˚ edizione della "Stramarzolina" , 

la corsa podistica organizzata dalla Pro 

Loco. "Si tratta di una gara importante - 

spiega Sauro Mencaroni, responsabile 

dell’organizzazione -, soprattutto perché 

si tratta del ventitreesimo Trofeo "Ivano 

Fora", offerto dalla famiglia, che vuol ricordare 

il nostro caro amico corridore". 

Il premio sarà assegnato all'associazione 

prima classificata nel campionato di società 

di km. 21, sia maschile che femminile. 

Si tratta di un evento in cui tutti 

possono partecipare con un percorso di 

9 km. per coloro che non vogliono esagerare 

e uno di 4 km., non competitivo; 


PAGINA 

19 

QUI 

Perugia 

ATLETICA Domenica 21 marzo la 24esima edizione 

Nomi di prestigio alla Stramarzolina 

alla conquista del trofeo “Ivano Fora” 

Ceccarelli madrina olimpionica 

La partenza 

della 23esima 

edizione 

della 

Stramarzolina 

inoltre, è previsto un mini-circuito riservato 

al settore giovanile per ragazzi di 16 

anni che rientrano nella categoria allievi. 

Infine, verrà premiato il primo classificato 

di ogni categoria Fidal in qualità di 

campione regionale. 

Numerosi i partecipanti iscritti provenienti 

da tutta Italia, con presenze di prestigio 

come Gianni Poli, trionfatore della 

maratona di New York, Alessio Faustini 

vincitore dell'Olimpiade '92 e Angelo 

Carosi della 3000 siepi. Madrina della 

manifestazione sarà Benedetta Ceccarelli, 

l'atleta olimpionica dei 400 metri ostacoli. 

Geraldina Rindinella

Lo chef a domicilio è una moda 

che arriva dai paesi anglosassoni. 

E' nata diversi anni fa 

negli Stati Uniti e inizialmente 

era solo l'ennesimo capriccio 

delle star di Hollywood. 

Affittare per delle cene o per 

delle cenette romantiche degli 

chef professioniti, in particolare 

italiani, che cucinano 

come al ristorante, ma con la 

comodità di poter restare a casa. 

Questo nuovo modo di 

mangiare sta diventando cool 

anche qui da noi. Una cena 

importante e non sai nemmeno 

dove mettere le mani? Sei 

un tipo che considera la cucina 

solo come una stanza in 

più della casa? Non c'è problema, 

basta chiamare lo chef 

a domicilio. La signora Vera 

Barchetta, 56 anni, originaria 

di Colfiorito, che oggi abita a 

Ponte San Giovanni, è una 

cuoca a domicilio. Nonostante 

faccia tutt'altro lavoro, la 

sua grande passione è la cucina 

e quindi ha pensato bene 

di unire l'utile al dilettevole. 

La sua "bibbia" culinaria è un 

vecchio ricettario scritto da 

sua madre, che lei utilizza per 

realizzare in particolare i piatti 

umbri. "Ho sempre amato 

la cucina - racconta la signora 

Vera - e aprire un piccolo ristorante 

sarebbe un grande sogno. 

Sono circa dieci anni che 

20 venerdì 19 marzo 2010 i Personaggi 

ci penso, ma ancora non sono 

riuscita a realizzarlo. Allora 

come alternativa mi è venuto 

in mente di andare io a casa 

della gente a cucinare per loro. 

Ecco l'idea di diventare 

una cuoca a domicilio. La mia 

particolarità è quella di portare 

in tavola prodotti biologici 

e coltivati da me personalmente, 

nei terreni che ho a 

Colfiorito. In questo modo sono 

sicura delle mie materie 

prime e la riuscita dei piatti è 

assicurata". Le persone che si 

rivolgono alla nostra cuoca sono 

di vario genere e dopo un 

colloquio per decidere il me- 

nu da realizzare, lei si reca a 

casa del cliente e inizia la sua 

opera: "Faccio tutto in base alle 

richieste dei clienti - spiega 

Vera - ascoltando i loro gusti e 

le loro preferenze. Fin ora mi 

hanno contattato per cene 

aziendali o più semplicemente 

per cene con amici e per se- 

“Punto su prodotti biologici 

che coltivo a Colfiorito” 

Sopra, Vera Barchetta, 56 anni, una passione 

per la cucina che esprime al massimo 

facendosi ingaggiare in casa d’altri 

Vive a Ponte San Giovanni e si dedica ai fornelli sognando di aprire un ristorante 

Vera Barchetta, cuoca a domicilio per passione 

“Seguo le ricette di mia madre in vero stile umbro” 

rate in coppia". La cucina umbra 

è la sua specialità, ma non 

si limita a quella, infatti uno 

dei suoi fiori all'occhiello sono 

le tagliatelle, ovviamente 

fatte a meno da lei, condite 

con pistacchi e speck. Alta 

specialità è la polenta fatta 

con la farina macinata a pie- 

tra, ma anche gli gnocchi, le 

lasagne, i dolci e le marmellate. 

"Mi piace sperimentare e 

inventare piatti nuovi - prosegue 

la signora Barchetta - e 

provare anche la cucina etnica, 

anche se quella italiana 

non ha rivali. Le mie cavie ovviamente 

sono mio marito e 

mio figlio, a cui faccio provare 

i vari "esperimenti". Comunque, 

credo che quando c'è la 

passione le cose vengono bene. 

Ho deciso di intraprendere 

questa nuova attività, non 

certo per guadagnare soldi, lo 

faccio perché cucinare mi diverte, 

mi rilassa e soprattutto 

mi riesce bene. Mia mamma 

era bravissima e, oltre a lasciarmi 

il suo libro di ricette, 

mi ha trasmesso questo particolare 

hobby. In suo onore mi 

piace realizzare dei biscotti 

con delle strane forme, dall' 

impasto semplicissimo che, 

grazie alla presenza di spezie 

riempiono la casa di un forte 

odore, e questo mi ricorda 

quando ero bambina e li preparava 

mia mamma in occasione 

della befana". Prezzi 

non altissimi, prodotti caserecci 

e la comodità di rimanere 

a casa, senza preoccuparsi 

di mettersi tra i fornelli. Tutto 

questo è quello che offre la 

cuoca a domicilio Vera. 

Agnese Priorelli

meet 

SPAZIO PER SPIRITI LIBERI 

Scriveteci a: meet@quiperugia.it 

Blog:www.meetperugia.blogspot.com 

Nuove tendenze 

L’aperitivo 

a maglia 

Come nei Knit cafè 

Di moda tra le donne 

ferri e gomitoli 

accanto a drink e vini 

del Bar Cavour 

In agriturismo 

Figli dei fiori in festa 

Un party dal sapore hippie 

fino alle prime luci dell’alba 

per salutare la primavera 

Planetario Danti 

Una notte tra le stelle 

La magia della volta celeste 

e l’equinozio di domenica 

atteso con la testa all’insù 

Prima erano i Knit Cafè newyorkesi e londinesi. Poi 

le star americane, da Juliette Moore a Uma Thurman, 

ne hanno fatto la nuova tendenza al femminile. 

E ora arrivano in Italia: sono gli happy hour a maglia, 

aperitivi tra donne trascorsi con ferri e gomitoli accanto a 

drink e bicchieri di vino. Dopo Milano, dove il trend è 

esploso lo scorso anno, anche i bar di Perugia ora si attrezzano: 

la palma d’oro di bar “knitting” della città (“knit” significa 

appunto lavorare a maglia) va al Bar Cavour, dove 

da tre settimane ogni venerdì l'associazione Borgobello 

organizza un happy hour alternativo. Si sorseggiano un 

prosecco ed uno spritz tra una sferruzzata e l’altra, con signore 

esperte che mettono a disposizione delle principianti 

le regole d’oro e alle più competenti passano qualche 

trucco in più. “A volte ci spostiamo nelle sale dell’associazione, 

di fronte al Bar Cavour - spiega Orfeo, organizzatore 

dell’evento -. Le donne si portano da casa i ferri 

e la lana, si scambiano consigli alternandoli all’aperitivo 

del Cavour”. Vini rossi e bianchi, cocktail e gomitoli, 

spritz e ferri, patatine e stuzzichini in un happy hour 

per sole donne. Anche se capita di scovare tra le "allieve" 

qualche maschietto: desiderio di imparare o voglia 

di socializzare? È la doppia missione dell’aperitivo a 

maglia, apprendere e divertirsi. E mentre le partecipanti 

ai “knitting happy hour” perugino sfornano sciarpe 

e cappelli, passano qualche ora tra amiche, in un 

venerdì sera in cui la regola non scritta è “aperitivare” 

il più a lungo possibile. Una moda che prenderà piede 

anche a Perugia? Su siti internet a stelle e strisce e 

nei locali londinesi e milanesi spopolano i 

knitting group. Ora tocca ai bar di casa 

nostra. Chi.Cru 

“Mine vaganti” al cinema 

Scamarcio, da idolo sexy 

a omosessuale borghese 

nel nuovo film di Ozpetek 

Esce nelle sale 

l’ultima fatica 

del regista 

E Riccardo 

veste i panni 

di un gay 

che tenta 

l’outing

meet 


Degustazioni 

Alla Posta dei Donini 

i vini del Bengodi 

Svetta il “Prova d’autore” 

Lunedì alla posta dei Donini 

degustazione organizzata dal 

distributora Bengodi (www. 

bengodi.biz) con i propri 

clienti. Tra i vari assaggi da 

segnalare, un Morellino 

414 del 2007 sottotono rispetto 

agli anni precedenti 

che risente del caldo della 

vendemmia. I francesi di 

La Laducette, vini bianchi 

secchi della Borgogna di 

grande eleganza. Ma si è 

distinto su tutti il “Prova 

d’autore” di Roccafiore. 

Autoctono di sangiovese, 

montepulciano e sagrantino. 

A Borgonovo 

Rock e cover band 

alternano i venerdì 

sul palco del Planet 

Rock dal vivo e cover 

band di scena a Borgonovo. 

Al Planet 

Room di Centova 

ogni venerdì sera dalle 

22 la cena è accompagnata 

dalla 

musica dei gruppi 

sul palco. Il 19 marzo 

di scena i perugini 

Moving Brains, 

il 9 aprile i Liga+ 

e il 16 omaggio a 

Rino Gaetano 

con i Motorino. 

II 

Flower power party all’agriturismo il Riccio 

Festa “da hippie” 

per musica e stile 

Non c’è nulla di meglio che una festa hippie per dare il benvenuto 

al solstizio di primavera! Il Flower Power Party andrà 

in scena sabato 20 marzo, l’agriturismo “Il Riccio” di 

Santa Cristina (vicino alla discoteca Red Zone a Casa del 

Diavolo). Calzoni a zampa d’elefante, magliette dai colori 

sgargianti, foulard colorati 

e occhialoni come i figli dei 

fiori. Tutto si ispirerà al movimento 

hippie, a partire 

dalla musica, anni 60 - 70. 

La particolare serata si svolgerà 

in due parti: “Per chi 

vorrà iniziare subito a festeggiare 

alla grande l’arrivo della 

primavera - spiega Lorenzo 

Rossetti - potrà partecipare 

alla cena (30 euro), che inizierà 

alle ore 20.30, altrimenti 

il party vero e proprio decollerà dalle ore 23 per andare avanti fino 

all’alba. Per la seconda parte della serata non ci sarà una quota 

da pagare, ma solo un piccolo contributo volontario. A chi vorrà partecipare 

alla cena, è quello di prenotarsi tramite facebook perché, la 

disponibilità dei posti è limitata”. Info: www.ilriccioagriturismo.it 

Agnese Priorelli 

i fantastici 

del 

4 

weekend 

Loop cafè ogni venerdì dalle ore 19.30 

Alla caccia di scrittori emergenti 

Una birra tra reportage e novelle 

Cantiere 21 venerdì 19 marzo da mezzanotte 

Ancora serate cult: tocca a Taxi Driver 

Tuka House club sabato 20 marzo da mezzanotte 

Con il maestro Osundale 

la consolle è internazionale 

Moda Cafè sabato 20 marzo dall’aperitivo in poi 

Energize Party con Red Bull e F1 

Metti una sera al cinema... 

L’Ozpetek anti borghese 

si affida a Scamarcio 

per le sue Mine vaganti 

Tommaso (Scamarcio) ritorna a Lecce dalla famiglia, 

proprietaria di un pastificio, per confessare di essere gay. 

Ma un evento inatteso cambia i suoi piani e lo costringe 

a prolungare il soggiorno in Puglia. Ferzan Ozpetek torna 

a raccontare l’omosessualità e gli amori impossibili 

con ironia e leggerezza, ma anche con l’intensità che va 

oltre le convenzioni. Le “Mine vaganti” infatti, portano 

caos e imprevedibilità anche nelle migliori famiglie borghesi. 

Un grande cast (Ennio Fantastichini, Lunetta 

Savino, Alessandro Preziosi e Nicole Grimaudo) per 

un film corale, in perfetto stile commedia all’italiana, 

che spesso siede attorno a un tavolo per i classici “pranzi 

alla Ozpetek”. Eccezionali la zia Luciana (Elena Sofia 

Ricci) eccentrica e alticcia, la nonna (Ilaria Occhini) 

più lungimirante di tutti e il gruppo di amici gay. 

Durata: 110’, cinema: The Space, Giometti Cinema e 

Zenith (sottolineato per non udenti). Agnese Priorelli 

Un antipasto “cocktail” 

per salutare l’inverno 

Carota, patata dolce e arancia 

Questa è un’idea per un antipasto caldo, sano e colorato, 

adatto a questa stagione ancora piuttosto fredda. 

E’ una crema di carota e patata dolce rossa, aromatizzata 

all’arancia e arricchita da pecorino semistagionato. 

La patata dolce è un tubero ancora poco conosciuto 

ma già coltivato nel Lazio: molto gustoso, sia cotto 

sia crudo. Basta fare un soffritto, con poco olio e cipolla 

rossa, in cui saltare le verdure tagliate a dadini e 

dosate in pari quantità, poi coprire completamente 

d’acqua e lasciar cuocere mescolando ogni tanto finché 

il tutto sia molto tenero. Quindi si frulla il composto 

e si completa con del succo d’arancia, mescolando 

bene. Si mette poco formaggio a dadini sul 

fondo delle coppe e si copre di crema calda, servendo 

con una fetta d’arancia come fosse un cocktail, e 

completando con qualche goccia di extravergine. 

Ingredienti su www.qualcosadirosso.blogspot.com 

Sara Bardelli

Dopo il venerdì “Shining” 

nella discoteca continuano 

le notti da cinema 

a stelle e strisce 

Alla consolle Giopa e Lady Be 

e Ferranti, Molinari e Frau 

A Ellera e Ponte S. Giovanni 

serata energetica 

con fiumi di Red Bull e vodka 

A Corciano la monoposto di F1 

... e una sera al ristorante 

Osteria Gambero 

Tagliata sì... 

ma di stinco 

Dal 18 marzo al 14 maggio 

ogni venerdì in via della Viola 

incontri con giovani scrittori 

Il giovedì laboratori formativi 

per chi vuole emergere 

Nella disco di via Sacconi 

un ospite d’eccezione: 

uno dei padri della house 

accompagnato da Viceversa 

e Sauro Cosimetti 

Dove si va a cena a Perugia? 

In tempo di crisi, sempre 

meglio puntare sui classici 

come l’Osteria del Gambero 

(075/5735461 aperto solo la 

sera, chiuso lunedì). Il proprietario 

è uno che ci tiene molto, quasi sempre presente 

di persona, amante dei buoni vini come si vede 

da una carta nazionale, con tanti umbri e prezzi da 

enoteca più che da ristorante. Dalla cucina polpo arrosto 

con pesto di rucola (meno banale del solito 

bollito), tagliatelle di broccoli del Trasimeno 

ai funghi e tagliata di stinco 

di maiale. Sui 38euro. 

NIGHT 

Per festeggiare l’equinozio di primavera 

Cielo e stelle protagonisti 

al Planetario Danti 

per la notte di domenica 

Incontri sotto le stelle. Il cielo per una volta non sarà 

complice delle vostre serate romatiche, ma il misterioso 

e affascinante oggetto d’indagine, quale può essere. 

Il planetario Danti ospiterà domenica una serata dedicata 

all’inquinamento luminoso, durante la quale si 

potra osservare, da vicino, la volta celeste e il fenomeno 

dell’equinozio. Inaugurato nel 2003 il Planetario, 

che si trova a Piscille, (adiacente all’Itis) è l’unico della 

zona, attraverso il quele viene promossa la conoscenza 

del cielo e dei fenomeni astronomici, sia attraverso 

la simulazione in cupola, sia attraverso la loro 

osservazione diretta. La manifestazione di domenica, 

giorno di equinozio di primavera, fa parte di 

una serie d’incontri gratuiti per i quali la prenotazione 

è obbligatoria (3207572370), in quanto in sala 

ci sono solo 54 posti. Il planetario è visitabile tutte 

le domeniche a partire dalle 17,30 e tutti i giovedi 

dalle 21. Ingresso 4X per gli adulti, 3X per i bimbi. 

Cercasi modella 

per copertina 

pasquale 

In attesa dei concorsi 

per miss in partenza 

da primavera 

le foto per farsi conoscere 

Cerchiamo un volto per una copertina pasquale. 

Il tema è gastronomico, con il cioccolato 

protagonista, come da tradizione, per le uova 

e per i dolci del fine settimana festivo. 

Se siete interessati potete scrivere a meet@quiperugia.it 

o inviare direttamente 

i vostri contributi fotografici. 

Il 17 e il 18 18aprile aprile la lastruttura struttura di diPiscille Piscille 

ospiterà ospiterà il convegno convegno nazionale nazionale dei planetari planetari 

La settimana settimanadell’astronomia dell’astronomia dal 19 al 24 aprile prevede 

una serie d’incontri tra curiosi e luminari del settore 

meet venerdì 19 marzo 2010 

III

quiperugia - sito in costruzione

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