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BIOEDILIZIA Parla l’architetto Masciarelli 

“Vi spiego la mia casa passiva” 

Ai piedi del Colle della 

Trinità, sta sorgendo la 

prima abitazione certificata 

come Casa Passiva. 

L’architetto Masciarelli 

ne spiega caratteristiche 

e vantaggi. 

A pagina 6 

SUPPLEMENTO SETTIMANALE GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DEL “CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE” 

SICUREZZA L’inchiesta prosegue in via della Viola e Elce 

Spaccio sempre più agguerrito 

Via della Viola, Porta Pesa, 

Elce. Nella prima zona residenti 

e commercianti sono 

pieni di malumore, soprattutto 

perché, se qui lo spaccio 

è problema antico, ora è 

diventato più aggressivo. 


A Perugia continuano a fiorire 

le gallerie d’arte. Il 2009 

porta una novità in cima a 

via della Sposa, dove da sabato 

13 apre al pubblico 

uno spazio dedicato all’arte 

antica firmato Rob Smeets. 


Il voto del 6 e 7 giugno consegna la città a Wladimiro Boccali e la provincia a Marco Guasticchi, prime analisi e commenti 

Sognando una nuova era 

Alle pagine 3, 4 e 5 

CULTURA Il punto del curatore Rob Smeets 

I residenti denunciano il degrado 

Monteluce senza identità 

Dopo lo spostamento del policlinico, 

via Eugubina e Sant’Erminio si 

guardano attorno e denunciano i 

problemi. I più sentiti sono l’abbandono 

dal resto di Perugia e la presenza 

di droga nelle ore notturne. 


Dal 19 al 21 una delle kermesse storiche 

La magia del Palio Arnense 

Torna, dal 19 al 21 giugno, il Palio 

Arnense a Ripa. Giunta alla XVI 

edizione, la manifestazione promossa 

dalla pro loco della frazione perugina 

riproporrà anche quest'anno 

l'antica festa di S. Antonio Abate. 


I commenti del ds Alvaro Arcipreti 

Grifo e mercato, prima vendere 

Sandro Marcaccio parla di mercato 

all’insegna dell’austerità: “Ha 

fatto bene a mettere subito le cose 

in chiaro, e il suo compito non sarà 

facile”, è il commento del ds del 

San Sepolcro Alvaro Arcipreti. 

Alle pagine 12 e 13 

007 

venerdi 12 giugno 2009 

Nasce il “tempio” dell’arte antica

A Perugia nulla è cambiato. 

O forse sì. Il candidato a sindaco 

Wladimiro Boccali è 

riuscito a mettere la sua bandiera 

su palazzo dei Priori. 

L’altezza del vessillo è però 

relativizzata da quel 53 per 

cento di voti così distante 

dallo schiacciante 66 strappato 

nel 2004 da Renato 

Locchi al secondo mandato. 

Ed è altresì da commisurare 

alla vittoria del centrodestra 

alle europee: a Perugia il Pdl 

ha conquistato il 34,52 per 

cento, mentre il Partito democratico 

si è fermato al 

33,91. Anche alle provinciali 

il voto del Comune premia 

il Pd solo per un soffio: 

33,95 per cento, contro il 

32,97 del Pdl. Nella città 

convivono dunque due anime, 

due cervelli, due diversi 

livelli di pensiero? Il voto di 

opinione alle amministrative 

resta un tabù? Certo, gioca 

la vicinanza dei singoli agli 

elettori, il peso delle reti consolidate 

di rapporti. Così si 

spiega anche l’exploit di Sinistra 

e socialisti, che col 6,86 

è la forza politica più importante 

della coalizione di centrosinistra 

dopo il Pd. Un risultato 

senza dubbio eccezionale 

per i socialisti in primis, 

usciti con le ossa rotte dalle 

ultime politiche, ma anche 

dal punto di vista dell’esperimento 

di costruzione di una 

sinistra più aperta e plurale 

che impegna anche i fuoriusciti 

di Rifondazione e Comunisti 

Italiani. La lista in 

questione, considerato l’intero 

panorama italiano ha ottenuto 

il miglior risultato proprio 

a Perugia. Ma molto si 

deve, va detto, al risultato 

personale di Nilo Arcudi, 

che ci riporta alla memoria 

gli exploit cui soltanto Silvano 

Rometti, di cui prese il 

posto come vicesindaco, ci 

aveva abituati. 

Dunque, è difficile pensare 

che dietro il dato ci sia, o ci 

sia solo, la sanzione esplici- 

ta, consapevole, al processo 

di ricostruzione della sinistra 

andato avanti dopo il 

naufragio dell’Arcobaleno alle 

politiche del 2008, anche 

se tutti gli alfieri di questo 

percorso porteranno, e legittimamente, 

acqua al loro 

mulino. Subito dopo viene 

l’Italia dei Valori (4,75), un 

po' sopra Rifondazione 

(4,59) che come il Pdci 

(2,09) si riscatta rispetto alle 

politiche del 2008, pur restando 

lontana anni luce 

dall'8 per cento del 2004. 

C'è da dire che gli elettori di 

Rifondazione nel Comune 

di Perugia sono stati più coerenti 

rispetto a quelli dell' 

Idv, senza smentite del voto 

locale a quello europeo e provinciale. 

Invece l'Idv guarda 

alle comunali con delusione 

rispetto alle politiche del 

2008, ma soprattutto anche 

al fatto che oltre il 7 per cento 

dei perugini hanno premiato 

il partito di Di Pietro 

solo alle europee e alle provinciali. 

Ad ogni modo, tra i 

dieci posti in giunta pare potrà 

esserci spazio un po' per 

tutti. 

Rispetto alle diverse propensioni 

che i perugini hanno 

manifestato nel voto alle comunali, 

alle europee e alle 

provinciali, in relazione a 

partiti come il Pd, il Pdl, Italia 

dei Valori ma anche Lega 

Nord (che non esprime nessun 

rappresentante in consiglio 

comunale, a differenza 

che per la Provincia), molti 

cominciano a parlare di “voto 

di scambio”, un meccanismo 

che premierebbe i partiti 

tradizionalmente di governo 

a livello locale. Un'analisi 

giudicata priva di fondamento 

dal coordinatore comunale 

del Pd Giacomo Leonelli 

(neo-eletto consigliere provinciale). 

Qual è il suo bilancio, anzitutto? 

In una situazione di difficoltà 

del centrosinistra nel Cen- 

Una canzone dice “era già tutto previsto”. 

Doveva saperlo Pino Sbrenna. 

Ma lui non si è ricordato di un antico 

adagio suggeritogli dai vecchi giocatori 

di carte del circolo “comunista” che 

frequentava da giovane : “Partita arrivata 

non fu mai vinta”. Saggi veggenti di 

un finale scontato, anche se con qualche 

brivido di troppo. E così Boccali ce 

l’ha fatta. S’è mangiato quasi tutto il capitale 

(Locchi aveva chiuso 5 anni fa al 

66%), ma ce l’ha fatta. Adesso è condannato 

a non sbagliare più. Deve esse- 

tro-Italia, perché rispetto al 

2004 davvero il mondo è 

cambiato, a Perugia abbiamo 

vinto con le percentuali 

più alte e al primo turno sia 

in Provincia sia in Comune, 

sventando anche le manovre 

per parcellizzare le candidature 

a sindaco tramite liste 

quali quelle dei grillini, della 

Girolamini o Liberiamo Perugia. 

Quanto al dato del Pd, 

non sarà esaltante, ma migliore 

che nel resto della Provincia 

e leggermente migliore 

rispetto alle europee... 

Si parla delle “altre logiche” 

che vigono a livello 

locale. 

Chi parla di clientele sogna 

a occhi aperti o non ha capito 

che tipo di perosne siamo 

riusciti a portare in consiglio 

comunale. Tutti i candidati 

nella lista del Pd avevano un 

forte radicamento territoriale. 

Molti erano i personaggi 

al centro della vita sociale 

delle frazioni perugine. Per 

gli eletti più votati sono convinto 

che il sostegno sia venuto 

anche da elettori del 

centrodestra. E le 'clientele' 

non c'entrano, perché i più 

votati o sono giovanissimi o 

comunque persone che al 

re consapevole che fare un qualsiasi altro 

passo falso, può significare la fine 

del regno della sinistra a Perugia. Sarà 

dunque un capo alla Marco Aurelio, 

l’imperatore che risolse la crisi imperiale 

del II secolo o alla Romolo Augustolo 

che decretò la fine dell’Impero? Intanto 

inizi bene. Per una volta voglio 

essere presuntuoso e gli do tre consigli 

per i famosi primi cento giorni. Punti 

sul turismo e venda Perugia come una 

delle poche città che contiene tutta la 

storia del mondo; faccia della parteci- 

massimo hanno avuto ruoli 

in circoscrizione, quindi matematicamenteimpossibilitati 

a coltivare il cosiddetto 

voto di scambio. Qualcuno 

deve ancora imparare che le 

amministrative si vincono 

stando in mezzo alla gente e 

grazie a una classe dirigente 

diffusa e rappresentativa. 

A proposito di dirigenza, 

Fabrizio Bracco ha attribuito 

la responsabilità 

della performance non 

esaltante del Pd alla direzione 

politica del partito. 

Ma il dato del calo è generalizzato, 

a livello nazionale, 

anzi, io parlo da una posizione 

privilegiata stando nel dal 

capoluogo umbro. Comunque 

Bracco ha ragione sul 

fatto che errori ci sono stati, 

ma vanno considerati i molteplici 

livelli del partito, dal 

nazionale fino ad arrivare al 

locale. Se a Perugia ci fosse 

stato un dato inferiore a quello 

della Provincia allora farei 

autocritica. 

Quindi sono altri livelli a 

doverlo fare? 

Dico solo che a Perugia abbiamo 

fatto bene a scommettere 

su tanti giovani e che, se 

il Pd è in calo rispetto al 

2008, il dato di coalizione, rispetto 

allo stesso anno, è rimasto 

stabile, tra il 53 e il 

54. Quindi non si può parlare 

di grosso arretramento ma 

PAGINA 

03 

Elezioni venerdì 12 giugno 2009 

QUI 

Perugia 

Il primo cittadino successore di Locchi avrà la responsabilità di cambiare rotta con decisione 

Boccali: un Marco Aurelio o un Romolo Augustolo? 

pazione il suo marchio da visita facendo 

eleggere tanti comitati di quartiere 

nei quali persone disinteressate e non 

pagate diventino la voce diretta dei cittadini; 

chiuda la vicenda dei T - Red installando 

i segnatempo del verde e del 

rosso su ogni semaforo munito della 

“letale” fotocellula. Governare bene oggi 

per lui è un imperativo, perché la 

prossima volta non ci saranno ne sconti, 

ne vie di mezzo. “O a Roma ‘n carrozza 

o alla macchia a fa ‘l carbone”. 

Letrusco.p@libero.it 

Lo scarto tra europee e amministrative spiegato dal coordinatore locale Pd Leonelli 

“Altro che voto di scambio 

Guardate i giovani in consiglio” 

del fatto che Perugia paga 

una complessità del panorama 

politico e un anno che è 

stato difficile anche a livello 

nazionale. Nessuno parla di 

esito esaltante, ma di vittoria 

netta sì. 

Lo ha detto lei stesso, la 

coalizione è stata importante. 

Se devo prendermi un merito, 

lo faccio a questo proposito. 

La nostra forza è stata 

l'unità con gli alleati e credo 

di essere stato tra quelli che 

più si sono adoperati per arrivare 

a una sintesi sul candidato 

a sindaco, prima all'interno 

del partito, poi con le 

altre forze politiche. Così abbiamo 

evitato situazioni come 

quella di Bologna, dove 

le primarie si sono trasformate 

in scontro, o di Terni, dove 

si è puntato su un candidato 

esterno al Pd e ora si va 

al ballottaggio. 

Alessandra Borghi

QUI 

Perugia 

PAGINA 

04 

FOCUS 

Cinque donne nel centrosinistra, solo una nell’altro campo 

É di ventiquattro a sedici 

il rapporto di forze 

in consiglio comunale 

Il voto ha fatto strage delle piccole liste. 

Fuori da Palazzo dei Priori restano quelle 

di Ada Girolamini, Michele Pietrelli, Carla 

Spagnoli, Amato De Paulis, Francesco 

Miroballo e Ettore Bertolini. Negli altri casi, 

si è visto come non sempre il fatto di essere 

“uscenti” paghi. Nel Pd ex assessori o 

consiglieri navigati come Capaldini, Liberati 

o Mariucci sono rimasti molto indietro 

rispetto a giovani come Miccioni, Brugnoni 

o Bori, pur essendo entrati. Ma lo dice 

anche quanto successo nel Pdl, a fronte di 

giovani di An che scalzano un Orsini Federici. 

Il Pd resta con 16 consiglieri, il Pdl sale 

a 12 (da 9). L’Udc strappa due consiglieri, 

Rifondazione 2, l’Idv 3 (con Franco Granocchia 

salito anche in Provincia), mentre 

a quota 1 sono Pdci e la lista in appoggio a 

Sbrenna, da cui proviene l’unica donna del 

centrodestra, Teresa Bellezza. 

venerdì 12 giugno 2009 Elezioni 

DUETTO 

LINEA D’OMBRA/il disegno della luce 

Workshop organizzato da Haworth e Braconi&Pappalardo, in collaborazione con l’Università di Perugia 

venerdì . 12 giugno 2009 . dalle ore 17.30 

B r a c o n i & P a p p a l a r d o . V i a O r a z i o T r a m o n t a n i , 5 2 . P o n t e S a n G i o v a n n i . P e r u g i a 

Intervengono al DUETTO: 

Arduino Cantàfora 

Riccardo Blumer – Università della Svizzera Italiana 

Provocatore: 

Roberto de Rubertis – Università Sapienza di Roma 

Moderatore: 

Paolo Belardi – Università degli Studi di Perugia 

Preferred Dealer 

 

Braconi&Pappalardo 

Via Orazio Tramontani, 52 

06135 Ponte San Giovanni - Perugia

Elezioni 

Le loro preferenze sono volate. Ecco come spiegano questo successo 

Arcudi, Monni e Cernicchi 

sono le vere star del voto 

Gongola Nilo Arcudi dall'alto del 

primato ottenuto alle comunali come 

candidato più votato. Ma se la 

ridono anche Massimo Monni e 

Andrea Romizi nel Pdl. Mentre nel 

Pd la fanno da padroni Andrea Cernicchi 

e Leonardo Miccioni. Il quadro 

delle preferenze va in scena tra 

riconferme, sorprese positive e 

grandi delusioni, o che almeno si 

possono supporre tali. Ma fermiamoci 

ai sorrisi. Arcudi, mentre 

soppesa i suoi 1716 voti contando 

persino di recuperarne qualche 

buona decina, sposta però l'attenzione 

sulla performance del nuovo 

simbolo: “Un risultato impensato e 

straordinario, era davvero importante 

riuscire a vincere al primo 

turno e ce l'abbiamo fatta. Nel qua- 

FOCUS 

Un solo neo: “Poco sostegno dai vertici provinciali del Pd, ma a breve ci sarà un congresso” 

Guasticchi e la lezione del 53 per cento in Provincia 

“Tutto grazie alla forte condivisione della mia candidatura” 

Marco Vinicio Guasticchi e Franco Asciutti, 

i principali sfidanti alla presidenza della 

Provincia per il centrosinistra e il centrodestra, 

parlano entrambi di risultato “esaltante”. 

Ne ha ben motivo il primo, forte di un 

dro politico attuale, spostato a destra 

in Italia e in Europa, a Perugia 

abbiamo riaffermato il radicamento 

del centrosinistra e il nostro posizionamento 

al secondo posto al 

suo interno. Credo che la gente qui 

abbia voluto premiare una classe 

dirigente credibile”. 

Massimo Monni, con 1517 voti, 

esprime orgoglio e ne spiega il motivo: 

“Nella precedente tornata amministrativa 

ero il primo nel centrodestra, 

ora ho ottenuto un altro 

buon risultato sulla stima e la fiducia, 

non certo per clientelismo, 

quindi ringrazio i miei elettori. Ora 

c'è da fare opposizione, ma sarà 

più facile perché con Sbrenna, 

Udc e lista civica siamo in 16”. Andrea 

Cernicchi,assessore uscen- 

te alla cultura, interpreta i suoi 

1441 voti: “Nel 2004 ne avevo avuti 

685, ma mi sento come prima. 

Ma sono contento che la cultura 

abbia lanciato un messaggio chiaro, 

dato che un assessorato tradizionalmente 

'povero' come quello che 

io ho guidato si è rivelato capace di 

guadagnare un così grande consenso”. 

Andrea Romizi, consigliere 

uscente in origine eletto nelle file 

di Forza Italia, volato a quota 1054, 

esprime questo commento: “Ovvio 

che una sconfitta porta una delusione. 

Ma noi abbiamo sempre 

guardato prima di tutto al risultato 

di Boccali, più che a quello di 

Sbrenna. E credo che se già alle europee 

la città ha mandato un segnale 

contrario alla passata ammini- 

successo prima di tutto personale. A parte i 

ringraziamenti all’Alto Tevere, di cui è originario, 

ma anche a Perugia, l’ex assessore al 

bilancio del capoluogo umbro stila un’analisi 

imperniata sul tipo di liste proposte e la 

campagna condotta. “Abbiamo rinnovato le 

candidature all’80 per cento, con gente nuova, 

giovane, motivata. Si pensi a un Luca Secondi, 

che con i suoi 27 anni è il più giovane 

in consiglio, o al fatto che tra le file del Pd 

siederanno tre donne. C’è stato un recupero 

forte sul dato europeo anche per la volontà 

di rinnovamento su cui abbiamo puntato”. A 

spiegare il risultato c’è poi il fattore della 

“forte condivisione” del candidato alla presidenza: 

“Quando un partito accetta le indicazioni 

provenienti dalla base e la coalizione fa 

altrettanto è possibile ottenere successi in 

controtendenza”. A ciò si aggiunge una campagna 

vecchia maniera: “Ho fatto 10mila 

chilometri e partecipato a 300 eventi. Un 

modo per colpire la politica fatta dall’apparato”. 

L’unico neo: “I vertici provinciali del Pd 

avrebbero potuto sostenermi di più. Ma ci 

sarà un congresso e si vedrà, anche se non 

sono mai per azioni traumatiche. Non a caso 

mi impegnerò per ricomporre il puzzle della 

Provincia giocando sul ruolo di coesione del 

consiglio provinciale”. Confermati i primi 

100 giorni dedicati agli incontri con i sindaci 

venerdì 12 giugno 2009 

05 

I risultati di chi voleva conquistare Strasburgo 

Nulla da fare per gli umbri in lizza alle europee 

Risultati altalenanti per i candidati umbri presenti nelle liste europee 

della circoscrizione centro, nessuno dei quali è riuscito a staccare 

il pass per Strasburgo. Quanto a preferenze raccolte al primo 

posto troviamo Catiuscia Marini (Pd) con 63.964 voti, seguita da 

Fabio Amato (Prc – Sinistra europea – PDCI) con 14.010 preferenze. 

Sul terzo gradino del podio si piazza il sindaco di Gubbio 

Orfeo Goracci (Prc – Sinistra europea – PDCI) con 7.745 schede 

a suo favore. Il perugino Paolo Brutti (Idv) ottiene 6.545 voti, 

mentre 4.064 sono quelli di Giuseppe Mascio (Prc – Sinistra europea 

– PDCI); sempre sul versante del centrosinistra troviamo 

Daniela Rosati (Sinistra e Libertà) con 3.607 preferenze. L'ex presidente 

della provincia di Perugia, Giulio Cozzari (Udc) porta a 

casa 2.565 voti, seguito da Francesco Miroballo (Lega Nord) con 

1.863, e Aldo Tracchegiani (La Destra – Mpa - Pensionati) con 

1.774. Sotto la soglia delle mille preferenze ci sono Francesco 

Maria Pullia (Lista Bonino – Pannella) con 781, Riccardo Donti e 

Silvia Donti (Forza Nuova) rispettivamente con 510 e 299 voti e a 

chiudere Stefania Trabalza e Francesco Gardenghi (LD – Movimento 

italiani estero) con 113 e 73 preferenze. 

strazione, qualcosa di analogo sia 

avvenuto anche col voto a Boccali, 

che registra la perdita di migliaia di 

voti rispetto a quello per Locchi. 

Quindi, un segno di vita questa città 

l'ha pur dato. Ora è responsabilità 

del nostro partito capitalizzare e 

organizzare le tante risorse confluite 

nel contenitore Pdl, affinché tutti 

i candidati, anche i non eletti, trovino 

nuovi stimoli”. Conquista invece 

per la prima volta un banco in 

consiglio comunale Emanuele 

Prisco, già consigliere di An in prima 

circoscrizione tra il 99 e il 

2004: “Certo, sono soddisfatto a 

metà, visto che non abbiamo sconfitto 

il centrosinistra, ma tra comuni 

caduti e ballottaggi in vista, credo 

si possa sperare nel futuro an- 

e la creazione di un assessorato ai rapporti 

istituzionali, il capitolo Udc: “Credo che in 

futuro si potrà guardare all’allargamento della 

coalizione, ma nessuno dovrà pretendere 

di escludere qualcun’altro”. 

Anche Asciutti, dal canto suo, mostra di 

pensare all’Udc nel momento in cui dice: 

“Se sommiamo i nostri voti a quelli dell’Udc, 

siamo passati dal 36 al 42 per cento”. Insomma, 

un Ronconi tra mille lusinghe. Il candidato 

del Pdl sa comunque fare mea culpa: 

“Non ci siamo impegnati a dovere in Valnerina, 

Gualdo Cattaneo, Gubbio, Umbertide e 

Città di Castello i dati sono deludenti. Insomma, 

eravamo convinti di fare un buon risultato, 

ma non questo. Resto ovviamente 

molto soddisfatto dei collegi perugini I, II e 

III dove sono in maggioranza. Anche in Umbria, 

comunque, dopo il 6 e 7 giugno, non 

c’è più niente di certo, lo dice la differenza 

tra europee e voto locale, specchio di diverse 

tipologie di consenso. In generale sono 

soddisfatto che anche il centrosinistra si sia 

sottoposto a un bagno di democrazia”. Guasticchi 

e Asciutti non si sono ancora sentiti. 

Pare che il senatore del Pdl si aspettasse una 

chiamata. Guasticchi si limita a dire: “Ci incontreremo 

in corso Vannucci quando non 

sarà a Roma...”. 

Alessandra Borghi 

PAGINA 

QUI 

Perugia 

che per Perugia. Ringrazio i territorio 

che mi hanno in particolare sostenuto, 

ossia Madonna Alta, prima 

circoscrizione, Castel del Piano”. 

Leonardo Miccioni, 824 per il 

Pd, altra new entry in consiglio comunale, 

è senz'altro un altro giovane 

di belle speranze: “Il risultato è 

stato davvero al di sopra di ogni 

aspettativa. Mi ha premiato un voto 

territoriale e generazionale. Devo 

ringraziare la ex dodicesima circoscrizione, 

dove ero segretario di 

partito, ma anche molti giovani di 

Ponte San Giovanni e Ponte Valleceppi. 

Mi fa soprattutto piacere 

che il Pd abbia recuperato tanto sostegno 

dalle nuove leve”. 

AleBor 

Tutti i risultati e gli eletti in Provincia. 

Con il 52,89% la coalzione di Marco Vinicio 

Guasticchi (Pd, Idv, Sinistra e Libertà, Prc e 

Pdci), ottiene 18 dei 30 seggi in Consiglio 

provinciale. Dieci i seggi per le liste a sostegno 

di Franco Asciutti (Pdl e Lega Nord con 

il 36,28%). Due posti spettano poi ai candidati 

alla presidenza Asciutti e Ronconi 

(Udc). Quest'ultimo con la lista Unione di 

Centro ha ottenuto il 6,17%. Nessun seggio 

per Ivo Fagiolari (La Destra, 2,03%), Riccardo 

Donti (Forza Nuova, 1,43%) e Giorgio 

Bolletta (Sinistra Critica, 1,17%). Ecco la lista 

dei consiglieri eletti: Evian Morani, Pdl 

(Collegio Assisi 1); Valter Carloia, Pd (Castiglione 

del Lago); Claudio Fallarino, Pd 

(Città della Pieve); Luciano Bacchetta, Sinistra 

e Libertà (Città di Castello 1); Luca Secondi, 

Pd (Città di Castello 2); Daniela Frullani, 

Pd (Città di Castello 3); Valerio Bazzoffia, 

Pdl (Deruta); Paola De Bonis, Pdl (Foligno 

1); Sandra Allegrini, Pd (Foligno 2); Daniele 

Pinaglia, Pd (Foligno 3); Giampiero 

Fugnanesi, Pdci (Gubbio 1); Luca Baldelli, 

Prc (Gubbio 2); Roberto Bertini, Sinistra e 

Libertà (Marsciano); Luigi Andreani, Pdl 

(Montefalco); Teodoro Armillei, Idv (Nocera 

Umbra); Giancarlo Carocci, Lega (Norcia 

- Cascia); Edoardo Alunni, Pdl (Perugia 

I); Bruno Biagiotti, Pdl (Perugia 2); Piero 

Sorcini, Pdl (Perugia 3); Giacomo Leonello 

Leonelli, Pd (Perugia 4); Giampiero Rasimelli, 

Pd (Perugia 5); Maurizio Manini, Pd 

(Perugia 6); Franco Granocchia, Idv (Perugia 

6); Laura Zampa, Pd (Spoleto I); Giampiero 

Panfili, Pdl (Spoleto I); Massimiliano 

Capitani, Pd (Spoleto 2); Michele Martorelli, 

Pdl (Todi); Gianfranco Becchetti, Pd 

(Umbertide).

QUI 

Perugia 

PAGINA 

06 

Abitare meglio per vivere meglio 

e, cosa non secondaria, rilanciare 

un settore in grave 

crisi. Ma per fare questo bisogna 

iniziare a guardare alle 

nuove esperienze europee nel 

campo dell’alta efficienza 

energetica e della sostenibilità 

adattandole, ovviamente, 

alle specificità ambientali locali. 

E così Francesco Masciarelli 

- architetto perugino e segretario 

generale dell’associazione 

no-profit AERISper, realtà 

nata nel 2007 che riunisce 

professionisti ed esperti 

del settore impegnati nella 

promozione dell’efficienza 

energetica e della sostenibilità 

a livello nazionale – ha voluto 

realizzare in prima persona 

un esempio tangibile della direzione 

in cui si dovrà muovere 

nel prossimo futuro l’edilizia. 

In località Fontana, ai piedi 

del Colle della Trinità alle 

porte di Perugia, sta infatti 

completando la prima abitazione 

certificata come Casa 

Passiva (secondo standard internazionale 

PHI) adatta alla 

fascia climatica temperata, 

idonea per zona a sismicità 

elevata, con elevata valutazione 

di sostenibilità ambientale: 

non un semplice esercizio 

di virtuosismo tecnico-stilistico 

precisa, perché una volta 

terminati i lavori vi andrà a vivere 

con la sua famiglia. Ma 

cosa significa Casa Passiva, e 

Il nostro ‘tour’ nelle zone della città 

per il problema sicurezza prosegue 

con altre due aree del centro storico 

che negli ultimi anni sono state 

spesso al centro delle cronache per 

episodi legati alla microcriminalità: 

via della Viola e Porta Pesa. Nella 

prima l’umore di residenti e commercianti 

non è dei migliori, anche 

se curiosamente alcuni di essi ci 

spiegano che ormai hanno imparato 

a convivere con paura e insicurezza, 

come Gianluca Liberali: “Fino 

allo scorso inverno qui c’era una 

folta presenza di spacciatori che si 

erano armonizzati con il quartiere e 

alla fine ne erano diventati ‘parte integrante’. 

Avevano tutto l’interesse 

a non creare problemi ai cittadini e 

infatti non c’erano stati mai episodi 

spiacevoli che potessero essere ricondotti 

a loro. Mi rendo conto che 

potrà apparire paradossale una cosa 

del genere, ma se la confrontiamo 

con quello che accade in questi 

giorni è la semplice realtà”. “Le 

nuove bande che ci sono adesso in 

questa via – prosegue - sono più violente 

e si spartiscono il territorio in 


perché dovrebbe rappresentare 

un modello cui puntare nel 

prossimo futuro? “La Casa 

Passiva – ci spiega l'architetto 

perugino - è un edificio che 

consuma mediamente 15 volte 

meno energia della media 

degli edifici italiani in partico- 

lare”. E questa parsimonia nei 

consumi - garantita da un involucro 

altamente performante, 

privo di ponti termici e dispersioni 

- significa che “una 

Casa Passiva è un oggetto che 

vuole molto bene all'ambiente. 

Se a ciò si aggiungono poi 

Situazione completamente diversa, invece, quella che 

riguarda il quartiere di Elce: qui la sensazione di insicurezza 

da parte di residenti e commercianti è decisamente 

inferiore e, salvo isolati episodi, la lunga serie di 

problematiche ‘tipiche’ delle altre aree della città 

(spaccio e prostituzione in testa) non sembra proprio 

farne parte. “Questa zona – afferma Gaetano Sapia – 

dal punto di vista della sicurezza è molto tranquilla e 

non esiterei a definirla una delle migliori di Perugia. 

L’unico appunto che si può fare è per la mancanza di 

attività commerciali: ce ne vorrebbero di più visto che 

qui abitano in prevalenza famiglie e studenti”. La pensa 

allo stesso modo anche Simona G., studentessa: “A 

differenza delle mie amiche, che abitano alla stazione, 

io la sera non ho paura a rientrare a casa da sola perché 

materiali e tecniche costruttive 

sostenibili ed il ricorso, per 

la pochissima energia che occorre 

fornire alla Casa Passiva, 

a fonti energetiche rinnovabili, 

a quel punto l’edificio è 

pressoché autonomo dal punto 

di vista energetico ed a 

“L’esperimento si può estendere 

a manufatti d’ogni tipo, anche pubblici” 

Alcune immagini della casa passiva che 

Masciarelli sta costruendo per la sua famiglia a 

Fontana, alle porte della città 

L’architetto Masciarelli spiega come vivere a zero emissioni: “Costa di più ma poi si risparmia” 

Sulle colline la prima casa “passiva” 

Edilizia in accordo con l’ambiente 

FOCUS 

E c’è chi comunque ricorda di aver subito 4 rapine 

Elce tranquilla ma con poche attività 

maniera molto più aggressiva e conflittuale, 

contribuendo ad aumentare 

la paura dei cittadini ed il loro 

senso di insicurezza. Via della Viola, 

inoltre, è sempre più abbandonata: 

sono troppi i negozi che hanno 

chiuso”. La pensa allo stesso modo 

Attualità 

anche Alessandra D., studentessa 

pugliese che da 3 anni abita in una 

traversa della stessa strada: “Negli 

ultimi tempi – sottolinea – per chi 

vive qui non è stato difficile notare 

come la situazione sia peggiorata 

perché ci sono state alcune retate 

CO2 'zero emissioni'”. Nate 

in Svezia e Germania, le case 

passive sono diffuse principalmente 

nel Nord Europa, e 

l'edificio che sta sorgendo sulle 

colline perugine “rappresenta 

un esperimento a livello 

nazionale e non solo, che di- 

Elce è un quartiere vivibile”. Tra le poche voci fuori 

dal coro c’è quella di Michela Pellegrini, titolare di 

una tabaccheria in via Elce di Sotto: “In dieci anni abbiamo 

subito quattro rapine, l’ultima delle quali a gennaio 

e per questo siamo stati costretti a mettere la porta 

ad apertura elettrica. Qui, purtroppo, di gente in giro 

ce n’è sempre meno mentre quando c’erano le segreterie 

degli studenti la zona era molto frequentata. 

La presenza delle forze dell’ordine dovrebbe essere 

maggiore: dei due carabinieri di quartiere che operano 

in questa zona solo uno si vede spesso”. 

che hanno portato in carcere i vecchi 

spacciatori e quelli che hanno 

preso il loro posto sono più pericolosi”. 

Le stesse problematiche si ritrovano 

anche a poca distanza, nella 

zona di Porta Pesa: “La situazione 

è sempre la stessa – afferma Gio- 

mostra come con l’utilizzo di 

idonei accorgimenti tecnici 

sia possibile replicare modelli 

vincenti anche in differenti 

condizioni climatiche e ambientali”. 

Certo, il costo di costruzione 

di una Casa Passiva 

è superiore a quello di un edificio 

“normale”, ma rappresenta 

un investimento che garantisce 

importanti benefici in 

termini economici. Inoltre, 

prosegue l’architetto Masciarelli, 

“questo tipo di esperienza 

si può estendere agli edifici 

non residenziali, direzionali e 

commerciali, alle scuole ed 

agli edifici pubblici”. Per cercare 

poi nell’immediato di 

“contenere i danni e ridurre la 

bolletta energetica”, occorre 

riqualificare energeticamente 

gli edifici esistenti. Per far ciò 

è possibile mettere in atto 

una serie di interventi tecnici 

“per i quali sono attualmente 

previsti benefici fiscali fino al 

55%”. Di questo si parlerà il 

12 giugno, al Decò Hotel di 

Ponte San Giovanni, in un 

convegno promosso dall'associazione 

AERISper, “una preziosa 

occasione di confronto 

ed approfondimento – conclude 

l'architetto Masciarelli - 

sulle soluzioni più innovative 

per involucro, impianti ed interventi 

di riqualificazione 

energetica del patrimonio edilizio 

esistente”. 

Filippo Costantini 

Continua il tour della città alla ricerca delle zone più pericolose 

In via della Viola spacciatori più agguerriti che mai 

Ed a Porta Pesa il poliziotto di quartiere non basta 

vanni, edicolante – e grandi cambiamenti 

non ci sono stati. Droga e 

spaccio ci sono sempre stati. Ogni 

tanto le forze dell’ordine hanno effettuato 

delle azioni mirate e la situazione 

per un po’ è migliorata, ma 

quando si sono calmate le acque 

tutto torna come prima. Per fortuna 

non ho mai avuto problemi per 

la mia attività ma capita spesso di 

sentire più di una lamentela da parte 

di chi abita qui”. “Non c’è da meravigliarsi 

dello spaccio di droga a 

Porta Pesa – aggiunge Stefania Lillacci 

– perché ormai è così da anni 

e per chi frequenta o vive in questa 

zona episodi del genere rappresentano 

la quotidianità. Il poliziotto di 

quartiere si vede spesso, ma la sua 

efficacia, a mio parere, è piuttosto 

limitata perché sono altre le misure 

che andrebbero prese. Io comunque 

mi sono sempre fatta gli affari 

miei e di conseguenza problemi 

specifici non ne ho mai avuti anche 

perché non è certo loro interesse 

quello di creare disagi ai cittadini: 

la loro ‘attività’ ne potrebbe risentire”. 

David Barbetti

ALTA VELOCITA’ 

La variante Fossato-Branca-Sant’Egidio è un 

obbligo per l'Umbria, non è uno sfizio. Senza 

di essa il sistema ferroviario regionale è destinato 

alla più completa marginalità, né il federalismo 

consentirà più di mantenervi posti di 

lavoro che risultassero inutili. Incombe infatti 

una novità che, senza contromosse come la 

variante, sarà letale. E' entrata un funzione 

con grande successo di utenza, l'alta velocità 

(Freccia Rossa) nella tratta Torino-Milano- 

Roma-Napoli. Tempi ancora più appetibili si 

La Regione Umbria da tempo 

è impegnata nella progettazione 

del raddoppio ferroviario 

della tratta Fossato di Vico- 

Foligno, sulla linea nazionale 

Ancona-Roma. Però nel frattempo 

si è fatta strada un'idea 

migliore: una variante che da 

Fossato raggiunga Branca e 

poi l'aeroporto di Sant'Egidio, 

per immettersi infine sulla linea 

Terontola-Foligno nei 

pressi di Collestrada. Bisogna 

dunque dirimere il dilemma: 

raddoppio o variante? Con la 

variante la linea Ancona-Roma 

si arricchirebbe del bacino 

di utenza di Gubbio, di Perugia 

con la sua vasta conurbazione 

(Torgiano, Deruta, Corciano), 

nonché di Bastia e Assisi, 

per un totale di circa 

300.000 persone compresi i 

flussi turistici. Oltre al beneficio 

per queste città importanti, 

anche Ancona e le Marche 

ne trarrebbero grande giovamento, 

perché con un simile 

incremento di utenza aumenterebbero 

le coppie di treni 

giornalieri da e per Roma. Osservando 

la variante sulla carta 

geografica e confrontandola 

col tracciato tradizionale 

(Fossato, Gualdo, Gaifana, 

Nocera, Foligno), si osserva 

un allungamento del percorso 

di 15,5 km. Però questo allungamento 

non comporterà un 

aumento del tempo di percorrenza, 

perché con la variante 

la linea assurgerebbe al rango 

di alta velocità di secondo li- 

avranno col prossimo completamento della 

tratta Bologna-Firenze. Succederà dunque 

che i ternani che vogliono andare a Milano, 

avranno convenienza a spostarsi su Roma e da 

qui salire su Freccia Rossa, piuttosto che l'antica 

via per Foligno, Perugia, Terontola. Anche 

Perugia, per andare a Roma, avrà più convenienza 

a raggiungere in automobile l'alta velocità 

nei pressi di Bettolle (30 minuti) e poi 

proseguire con Freccia Rossa sulla capitale 

(altri 50 minuti), piuttosto che il tradizionale 

vello, quindi avremo fino a Foligno 

un tempo di percorrenza 

inferiore ad adesso. Non solo, 

anche il costo della variante 

sarà inferiore al costo del raddoppio, 

perché quest'ultimo 

attraversa un territorio molto 

più accidentato, che compor- 

Attualità 

E’ in funzione da pochi mesi. Dorsale ferroviaria dell’Umbria centrale a rischio, a meno che... 

La variante Fossato-Sant’Egidio è un’ancora di salvezza 

Foligno-Spoleto-Terni-Roma. Infatti nei pressi 

di Bettolle prima o poi verrà realizzata una 

fermata dell'alta velocità capace di servire Siena, 

Perugia e Arezzo. Insomma, col nuovo scenario 

portato dall'alta velocità, Foligno e tutta 

la dorsale ferroviaria dell'Umbria centrale perderanno 

gran parte degli attuali traffici. Sarà a 

rischio la stessa sopravvivenza della ferrovia. 

La variante invece, ricollocando la dorsale 

umbra entro le due linee nazionale Ancona- 

Roma e Ancona-Firenze, para bene il colpo e 

ridà alla nostra regione un ruolo importante 

nel sistema ferroviario nazionale. Gli umbri, 

anziché opporsi oppure ritirarsi, devono e possono 

trovare entro le compatibilità di sistema, 

le soluzioni più appropriate. La variante ha 

esattamente questa capacità. 

ta un numero di gallerie maggiore, 

notoriamente ben più 

costose delle tratte a cielo 

aperto. E' infatti da sapere 

che il raddoppio della linea 

tradizionale non potrà essere 

di certo una semplice posa 

del secondo binario accanto a 

quello esistente, bensì dovrà 

procedere alla individuazione 

di un tracciato del tutto nuovo 

- con dismissione del vecchio 

- per soddisfare pendenze 

e raggi di curvatura dei moderni 

standard ferroviari. 

Invece con la variante il vecchio 

tracciato non scomparirà 

ma rimarrà tale quale, utile 

per i treni merci, per i locali, e 

come via di emergenza della linea 

nazionale. Gualdo e Nocera 

in sostanza non hanno 

nulla da perdere con la variante, 

perché già adesso vi fermano 

solo i locali, non certo gli 

eurostar. Anche Foligno non 

ha nulla da perdere ma molto 

da guadagnare: infatti su di essa 

converge la variante, confermandola 

crocevia importante 

arricchito dal potenzia- 


mento anzidetto della linea 

nazionale. Ma non si può dimenticare 

un altro beneficio 

importantissimo: con la variante 

si crea un collegamento 

ferroviario diretto Ancona- 

Firenze passante per l'Umbria, 

ma che a sua volta apre 

un corridoio nazionale e internazionale 

finora inedito: la linea 

Brindisi-Ancona-Perugia- 

Firenze-Genova-nord Europa, 

prolungamento del corridoio 

europeo n. 8. Il cuore 

dell'Umbria quindi con la variante 

diventa una cerniera 

molto importante nel panorama 

ferroviario nazionale, con 

gran giovamento per tutti, 

non ultimo per Foligno e le 

sue officine grandi riparazioni. 

Grande inoltre il beneficio 

per l'aeroporto regionale di 

Sant'Egidio: è evidente che 

con l'inserimento diretto nella 

linea nazionale Ancona-Roma, 

il tempo di percorrenza fino 

alla capitale si riduce a 50 

minuti, cosa che consentirà 

all'aeroporto umbro di diventare 

di supporto del sistema 

L’APPELLO Occorre lasciare da parte ogni forma di campanilismo per evitare di finire nella più completa marginalità 

on la variante ferroviaria Fossato-Bran- 

C ca-Sant’Egidio, la linea ferroviaria nazionale 

Ancona-Roma diventa - dopo la direttissima 

Firenze-Roma - la più importante, 

superiore sia alla Tirrenica che all’Adriatica. 

Infatti a breve le due linee litoranee sono 

destinate a un forte ridimensionamento 

poiché il corridoio alta velocità (Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli)attrarrà 

su di sé collegamenti che finora hanno 

usato o la Tirrenica o l'Adriatica. Si pensi ai 

treni Trieste-Bari: con l'alta velocità non 

scenderanno più per Ancona, bensì preferiranno 

dirigersi su Bologna e da qui con l'alta 

velocità fino Napoli per raggiungere poi 

Foggia e infine il capoluogo pugliese. 

Ugualmente sul versante Tirrenico: da Genova 

per Napoli i treni non scenderanno 

Sul progetto 

incomprensibile 

il silenzio della Regione 

Necessaria una nuova stazione 

baricentrica in località Branca 

più per Civitavecchia, bensì da Pisa raggiungeranno 

l'alta velocità a Firenze. Ecco 

dunque l'importanza della nostra variante, 

nuovo asse forte dell'Italia centrale. Si pensi 

allo sviluppo del turismo religioso tra Assisi 

e Roma, che con la variante porterà flussi 

inediti nella città serafica e in tutta la regione: 

infatti mentre oggi i viaggiatori devono 

scendere a Foligno per accedere alla linea 

secondaria Foligno-Terontola, con la 

variante visitatori e pellegrini saliti a Roma 

scenderanno direttamente ad Assisi senza 

mai cambiare vettura. Oltre a questi innegabili 

ed enormi benefici per i traffici interregionali 

e nazionali, la variante apre nuovi 

scenari allettanti per i movimenti interni all' 

Umbria, sia tra le sue città sia come trasporto 

urbano dentro le singole città interessate. 

Si prenda la stazione di Branca. Mentre 

adesso è Fossato di Vico la stazione ferroviaria 

di riferimento dell'ampio territorio d'intorno 

fino a Gubbio e Gualdo, con la variante 

dovrà nascere una nuova stazione più baricentrica: 

il luogo individuato è nei pressi 

di Branca. Non è difficile immaginare che 

in un domani non lontano, dalla stazione di 

Branca un binario potrà raggiungere Gubbio 

fino alla sua estensione urbana verso Semonte, 

per un servizio sia urbano ma anche 

regionale di tram-treno: l'utente potrà sali- 

PAGINA 

07 

QUI 

Perugia 

I VANTAGGI Un collegamento diretto Ancona-Firenze attraversa la nostra regione 

Tracciato alternativo meglio del raddoppio 

Benefici anche per aeroporto e turismo 

aeroportuale della metropoli 

romana: per esempio tutto il 

mercato dei low cost diretti a 

Roma potrebbe usare Sant' 

Egidio. Il beneficio sarebbe 

enorme per l'intero sistema 

turistico regionale, che ora 

langue nelle ultime posizioni 

nazionali. L'idea della variante 

ferroviaria dunque, uscita 

dalla mente fervida del colonnello 

Alessio Trecchiodi di 

Bastia Umbra e progettata insieme 

all'archiettto Luigi 

Fressoia di Perugia, si candida 

a essere una pagina importante 

e irrinunciabile nel programma 

di rilancio dell'Umbria 

negli scenari internazionali. 

Il segreto di questa idea 

è sfruttare utilmente la collocazione 

geografica di Perugia 

e dell'Umbria, facendone un 

trait d'union territoriale per 

tutta l'Italia centrale, esteso 

da Livorno a Pescara, e non 

più un territorio di separazione. 

I consigli comunali di 

Gubbio, Assisi e Perugia, nonché 

il consiglio provinciale, 

hanno votato negli ultimi anni 

a favore della variante. Manca 

solo l'apporto convinto della 

Regione, il cui silenzio sul progetto 

è inspiegabile. 

re in vettura a Gubbio e ritrovarsi a Perugia 

Sant’Anna in 35 minuti, lungo il seguente 

tracciato: Piazza 40 Martiri-Branca-Sant’Egidio-Ponte 

San Giovanni-Santt’Anna! 

Le ostinate opposizioni che finora la variante 

ha incontrato hanno forse fondamento in 

qualche residuo campanilismo contro il capoluogo 

perugino, ma anche in appetiti edilizi 

maturati con l'ipotesi di raddoppio ferroviario. 

Infatti, come già detto, il raddoppio 

comporta una linea del tutto nuova lungo la 

valle del Topino che lascerà libere le attuali 

stazioni ferroviarie di Nocera, Gualdo, Gaifana, 

che dunque potrebbero riciclarsi in 

aree di ristrutturazione urbanistica con alte 

volumetrie residenziali, commerciali e di 

servizi. 

Servizi a cura del Comitato per la ferrovia

QUI 

Perugia 

PAGINA 

08 

Stanno facendo preoccupare 

un discreto numero di studenti 

le voci che riguardano un 

consistente aumento delle 

tasse universitarie nel prossimo 

anno. Una decisione che 

dovrebbe essere presa a breve 

dal senato accademico, pare 

entro la prima metà di luglio, 

e che è dovuta ad una revisione 

dei criteri di valutazione 

della virtuosità dell’ateneo perugino 

da parte del Governo. 

Mentre infatti in un primo 

momento sembrava non dovessero 

esserci aumenti, in seguito 

al sorgere di queste problematiche 

l’università di Perugia 

ha deciso di ricorrere a 

delle tasse di facoltà, diverse 

a seconda della loro tipologia: 

per quelle scientifiche si potrebbe 

avere un aumento 

massimo di circa 100 euro, 

mentre per quelle umanistiche 

sarebbe di 50 euro. Cifre 

a cui si deve sommare un aumento 

globale di 70 euro per 

studente e altre 10 euro da destinare 

al CLA, il Centro Linguistico 

di Ateneo, per un totale 

di 130 euro per le facoltà 

umanistiche e 180 euro per 

quelle scientifiche. A questo 

proposito abbiamo raccolto le 

testimonianze di alcuni stu- 

Sabato 30 maggio una giornata tutta 

ricordare per la la classe 2˚ M 

dell’Ipsia “Cavour-Marconi di Perugia, 

sede di Olmo, che, accompagnata 

dai docenti Francesco Cerboni 

e Raimondo Meniconi, si è recata 

presso gli impianti del club automodellistico 

“5 Colli” di Gubbio 

come coronamento del progetto 

“Assemblaggio di un automodello”. 

Il progetto è nato dalla volontà di 

tener conto degli interessi dei ragazzi 

per stimolarne le idee e le motivazioni, 

e che trovasse facilmente 

riscontro nei contenuti delle materie 

curriculari, come lo studio dei 

materiali, la meccanica, il disegno 

tecnico, contenuti senz’altro più facilmente 

assimilabili se trattati sotto 

l’aspetto ludico-sportivo. 


Per gli studenti dell’Ateneo perugino si sta perdendo sempre di più il diritto allo studio 

Aumentano ancora le tasse di facoltà 

Tra preoccupazioni e disinformazione 

denti universitari, chiedendo 

loro se fossero informati di 

questo aumento e una breve 

riflessione. “Non ne sapevo 

niente – afferma Katia Aloisi, 

studentessa di biotecnologie 

– ma certo non è una bella cosa 

perché quasi 200 euro in 

più, per me che frequento 

una facoltà scientifica sarebbero 

un aumento considerevole. 

Si parla tanto di garantire 

il diritto allo studio, ma proseguendo 

di questo passo mi 

sembra proprio che si vada 

nella direzione opposta. Se 

davvero fosse così ci sarebbero 

ancora più difficoltà per le 

famiglie, soprattutto per quelle 

che rientrano in quelle fasce 

di reddito più svantaggiate 

che, a mio avviso, vengono 

La classe suddivisa in gruppi di lavoro 

ha costruito interamente l’automodello 

assemblando i vari componenti: 

sospensioni, scatole dei 

differenziali, trasmissioni, motore, 

servi comando. Ha poi verniciato e 

personalizzato la carrozzeria. L’atto 

conclusivo ed il più stimolante per 

i ragazzi è stato il collaudo avvenuto 

appunto sullo splendido tracciato 

eugubino accolti dalla consueta 

ospitalità dei soci del Club in particolare 

del presidente Giuseppe 

Agostinelli, del responsabile cronometraggio 

Ferruccio Agostinelli e 

di Daniele Agostinelli pilota e responsabile 

gare. 

Alla coinvolgente manifestazione 

hanno partecipato anche le classi 

1˚ M1 e 1˚ M2 dello stesso istituto 

stabilite in base a criteri totalmente 

da rivedere. Già adesso, 

inoltre, paghiamo mille eu- 

Attualità 

ro all’anno di tasse per strutture 

e servizi scadenti”. “Le tasse 

universitarie sono aumen- 

I ragazzi dell’Ipsia di Olmo in visita al club automobilistico “5 colli” 

Imparare la meccanica senza annoiarsi? 

Grazie a una gita fuori porta è possibile 

accompagnate dagli insegnanti Stefania 

Pedini, Stefano Urcioli e Roberto 

Occhineri. Tutti gli allievi, 

con l’ausilio degli esperti piloti e 

collaudatori del “Cinque Colli”, 

hanno provato su pista l’automodello 

dimostrandosi all’altezza della situazione 

e superando in abilità i loro 

professori… sulle prove dei quali 

è meglio non entrare nei particolari. 

Momenti di incontro, tra il mondo 

della scuola e le realtà esterne, come 

quello avvenuto tra l’Ipsia di Perugia 

e il Club Automodellistico “5 

Colli” di Gubbio, sono da ritenersi 

senz’altro molto positivi e possono 

contribuire a stimolare l’interesse 

dei ragazzi, e incidere sulla loro motivazione 

allo studio. 

tate già l’anno scorso – le fa 

eco Assunta Di Giacomo, studentessa 

della facoltà di Economia 

– e di questi nuovi incrementi 

non ne sapevo niente. 

Spero che alla fine non se 

ne faccia niente perché decisioni 

e cifre di questo tipo pesano 

davvero molto sugli studenti 

e sulle famiglie che fanno 

enormi sacrifici economici”. 

“Ne vengo a conoscenza 

adesso – ammette anche Letizia 

Bartolini, studentessa di 

Scienze della Formazione – e 

non so dire con precisione se 

e quanto questi aumenti potranno 

influire sulla mia situazione 

perché usufruisco della 

borsa di studio. Certo, le cifre 

di cui si parla sono abbastanza 

elevate e mi rendo conto 

Tenere pulito l’ambiente oggi per 

trovare un mondo migliore domani. 

È il motto che ha caratterizzato 

il lavoro dei bambini appartenenti 

alla quarta classe della 

scuola primaria di San Sisto, un 

progetto diventato un diario prima, 

e un cd poi. “Ri-creazione: è 

ora di pulire il mondo” è il titolo 

del progetto, attività che ha coinvolto 

anche i genitori degli studenti: 

“Il lavoro – afferma la maestra 

Alessandra Buzi – è stato 

l’occasione per un confronto tra 

bambini e genitori, un modo per 

conoscere meglio il proprio territorio. 

Abbiamo proceduto all’analisi 

dell’ambiente circostante, 

comprese le acque del Tevere. È 

stata una bella esperienza anche 

per noi, che insieme ai nostri 

alunni, abbiamo potuto constata- 

che per molti potrebbero rappresentare 

un bel problema”. 

Sono in pochi, comunque, ad 

essere informati sulla questione 

e una di queste è Valentina 

Tolomei, studentessa di 

Scienze della Comunicazione: 

“Ho letto qualcosa sui 

giornali a questo proposito – 

sottolinea – ma dall’ambiente 

universitario non mi è arrivata 

alcuna informazione. Ovviamente 

sono scontenta perché 

già le tasse non erano basse 

prima, figuriamoci se verranno 

aumentate. Mi viene 

da ridere se penso a quanto 

paghiamo e alle strutture che 

ci sono”. La pensa allo stesso 

modo anche Alessio Saltalippi, 

studente di giurisprudenza: 

“Non ne so un granché di 

questi aumenti – spiega – comunque 

in linea generale, 

per quanto riguarda la mia facoltà, 

credo che non sia accettabile 

pagare 1000 euro di tasse 

e poi non ricevere servizi 

adeguati: capita spesso di essere 

costretti a seguire le lezioni 

seduti sui gradoni delle 

scale dell’aula oppure addirittura 

di dover rinunciare perché 

non si trova neppure un 

posto libero”. 

David Barbetti 

FOCUS 

Il progetto salva-ambiente ideato dagli allievi della scuola primaria 

Ri-creazione a San Sisto: è ora di ripulire il mondo 

re la reale situazione del quartiere, 

una condizione che in apparenza 

sembrerebbe buona, ma 

che nel particolare ha mostrato 

zone tutt’altro che pulite. È vero, 

in ogni caso, che i bambini hanno 

avuto un buon approccio all’iniziativa, 

grandissimo entusiasmo 

nel lavorare a contatto con la 

natura, uno stato d’animo che ha 

contagiato anche noi maestre”. 

A.B.

Ad eleggerlo sono state le stesse 

ragazze partecipanti allo School Day 

Il bello della scuola! Occhi 

scuri, capelli neri e un sorriso 

accattivante, di quelli che la 

sanno lunga. Sono queste, 

forse, le qualità che hanno 

colpito le ragazze dello School 

Day 2009 che, con il loro 

voto hanno eletto Riccardo 

Raspa “Il più bello” tra gli studenti 

delle scuole umbre. Durante 

“la notte delle stelline”, 

nella quale viene incoronata 

la Miss School Day, ha brillato 

anche la stella di Riccardo. 

Diciotto anni, compiuti da poco, 

di Torgiano, frequenta il 

secondo liceo classico nella 

succursale del “Mariotti” e 

tutto pensava meno che di essere 

il vincitore di un concorso 

di bellezza. “Ero assolutamente 

contrario a questi concorsi, 

– racconta il neo eletto 

- poi una mia compagna di 

scuola, Caterina Ciani, che è 

arrivata seconda, mi ha convinto 

a partecipare e così pure 

i miei amici, che credevano 

in una mia possibile vittoria. 

Allora mi sono detto, per- 

Il premio 

ché non provare? Ovviamente, 

non avrei mai pensato di 

vincere e di essere scelto tra 

venticinque ragazzi. La cosa 

però devo ammettere mi ha 

molto lusingato soprattutto 

perché sono state le stesse ragazze 

dello School Day a eleggermi”. 

Riccardo vuole rimanere 

comunque con i piedi 

per terra e finire la scuola, an- 


che se ancora non sa bene cosa 

fare da grande. “E’ presto 

per pensare a cosa fare dopo 

il diploma, ma dopo quest’elezione 

– aggiunge – mi è venuto 

in mente che potrei anche 

intraprendere la carriera di 

modello, e perché no, entrare 

nel mondo dello spettacolo”. 

Riccardo, come i ragazzi della 

sua età, non potrebbe vivere 

PAGINA 

09 

QUI 

Perugia 

E’ Riccardo Raspa: “Dopo il diploma non escludo una carriera nel mondo dello spettacolo” 

Un ragazzo con i piedi per terra 

il più bello delle scuole umbre 

senza la musica e senza i suoi 

amici, con i quali gioca a calcio 

e va a ballare in discoteca: 

“La musica per me è fondamentale, 

tutta la musica, ma 

in particolare l’house che, 

l’ascolto per tre ore al giorno. 

Non pratico sport – spiega il 

vincitore – ma gioco a calcio 

con gli amici e adoro andare a 

ballare in discoteca”. Nonostante 

il suo indiscusso fascino 

latino Riccardo, in questo 

momento, non è fidanzato 

perché, non ha ancora trovato 

la ragazza giusta: “La prima 

cosa che ti colpisce in una 

donna è certamente l’aspetto 

fisico, ma poi ci vogliono anche 

delle affinità caratteriali 

e purtroppo quelle ancora 

non sono riuscito a trovarle in 

nessuna ragazza”. Insomma, 

il più bello delle scuole perugine 

è un ragazzo che nonostante 

la sua giovane età sa 

quello che vuole, e allo stesso 

tempo pensa a divertirsi e a vivere 

i suoi anni. 

Agnese Priorelli

QUI 

Perugia 

PAGINA 

ARTE 

Grandi mostre 

10 

Un'arte rara, fatta di misure 

esatte, di sapienza tecnica 

squisita e significati riposti 

dietro un simbolismo di cui si 

è persa memoria, ma anche 

un personaggio affascinante, 

colto ed esigente, come si 

conviene a una professione 

antica e fuori del comune come 

quella del mercante d'arte. 

Ecco cosa si incontra provando 

a capire il mondo che 

gira dietro “Le gallerie dei Gerosolimitani”, 

lo spazio espositivo 

e culturale che apre i 

battenti a Perugia sabato 13 

(orari: 15-19, tutti i giorni 

tranne lunedì e martedì). Il 

debutto è affidato a 'Parlare 

con Dio', una trentina di opere 

tra Seicento e Settecento, 

in un ambiente suggestivo 

cui si accede da via della Sposa, 

nel complesso attaccato 

alla chiesa di San Luca, fino 

al 21 settembre. Dietro c'è la 

regia di Rob Smeets, nome 

insigne del mercato internazionale 

d'arte. Di origini olandesi, 

Smeets è un esperto di 

pittura antica, in particolare 

quella fiamminga e italiana 

del Quattro-Cinquecento, e 

da sempre opera in Italia, nella 

sua 'base' milanese, la prima 

galleria da lui aperta. La 

scelta di aprire uno spazio 

espositivo a Perugia per Smeets 

ha radici lontane. “Arrivai 

per la prima volta in Italia nel 

'71 – ci spiega – , fresco di 

laurea in sociologia e pronto 

a fare un tirocinio a Milano, 

dove vivo tuttora. Dopo un 

Ennio Baccianella, uno dei volti 

più noti dell’Ais Umbria 


A PIAN DI MASSIANO 

Colori, sapori e tradizioni provenienti 

da ogni angolo d’Europa saranno in mostra 

a Perugia dal 12 al 14 giugno con il 

“Mercato Europeo”. Uno scambio culturale 

e commerciale internazionale, 

costituito da oltre 200 bancarelle provenienti 

da Francia, Repubblica Ceca, 

Austria, Olanda, Bulgaria, Russia, Irlanda, 

Germania, Ungheria, Gran Bretagna, 

Belgio, Grecia, che “invaderanno” 

per 3 giorni Pian di Massiano con le 

proprie specialità gastronomiche e artigianali 

(come la cucina tirolese ed au- 

po', incontrai anche mia moglie. 

L'Italia è un Paese che 

ho apprezzato da subito. Tra 

le prime scoperte c'è stata Perugia, 

perché per imparare la 

lingua frequentai quattro mesi 

i corsi dell'Università per 

stranieri”. E fu amore a prima 

vista: “Lavoravo a Milano, 

Spettacoli eCultura 

striaca, wurstel della Baviera, i bulbi 

olandesi, le marionette e i pupazzi di 

pezza dell’Ungheria). Anche l’Italia sarà 

presente con il meglio della propria 

tradizione culinaria, dalle grappe venete 

e friulane ai peperoncini di Calabria, 

passando per la pasticceria siciliana. 

“Lo sforzo organizzativo- spiega Massimiliano 

Baccari, presidente della Fiva 

(Federazione Italiana Venditori Ambulanti)- 

è stato notevole. Il nostro obiettivo, 

con l’edizione di quest’anno, era 

quello di far crescere l’evento che ave- 

ma mi sono sempre detto che 

sarei tornato a Perugia”. Così 

è stato. Smeets cominciò acquistando 

un appartamento: 

“Verso la metà degli anni Ottanta, 

era stato ristrutturato il 

complesso dei Cavalieri di 

Malta Laus Deo, in fondo a 

via dei Priori. Presi l'abitazio- 

Dal 12 al 14 giugno prenderà vita, in Borgo 

XX Giugno, la biennale dedicata ai vini da 

meditazione. L’occasione sarà quella di 

“Excellentia 2009-Città e vini da meditazione”, 

manifestazione organizzata dalla sezione 

territoriale dell’Ais Umbria e dell’Ais nazionale, 

che si terrà nella sfavillante cornice del 

complesso monumentale di San Pietro. Un 

evento molto atteso dai cultori dei cosiddetti 

vini da “riflessione” che, da sempre, associano 

al sottile piacere del raccoglimento la celebrazione 

del gusto per il bere di altissima qualità. 

Le numerose degustazioni guidate, tenute 

da esperti sommelier e dai produttori presenti, 

permetteranno ai partecipanti di cono- 

ne a piano terra in via San 

Francesco”. Perché oggi inaugura 

una galleria d'arte, proprio 

negli spazi noti ai perugini 

per aver ospitato in passato 

un punto di ristorazione amato 

per la terrazza all'aperto e 

la suggestiva copertura a crociere? 

“Anzitutto mi piace 

Il curatore di “Parlare con Dio”, 

in Italia dal ’71, ama molto Perugia 

dove ora risiede parte dell’anno 

Rob Smeets, mercante d’arte di fama internazionale, inaugura uno spazio espositivo 

Il fascino dei maestri antichi 

in un luogo unico della città 

Baccari, Fiva Confcommercio: “La scommessa è far crescere la manifestazione nata l’anno scorso” 

Torna il Mercato europeo, tra le novità anche un parco giochi 

vamo portato per la prima volta a Perugia 

nel 2008. Il Mercato Europeo, in 

questa seconda edizione, sarà infatti 

molto più ricco di prodotti e occasioni 

di divertimento. Tra le novità ci saranno, 

inoltre, un corner interamente dedicato 

ai fumetti, che verranno distribuiti 

in dono ai bambini e sarà allestito un vero 

e proprio parco giochi con attrazioni 

anche per i più grandi”. L’ingresso è gratuito. 

Gli orari di apertura: venerdì 

15-23; sabato 9-23; domenica 9-20. 

G.R. 

scere ed apprezzare alcuni tra i prodotti internazionali 

quali Tokaj, Porto, Madeira, Cognac 

e Calvados, che vantano una tradizione 

antichissima. Saranno, inoltre, possibili assaggi 

di Grappa, Picolit, Ramandolo, Passito 

di Pantelleria, Moscato e Malvasia delle Lipari. 

“La kermesse - spiega Ennio Baccianella, 

responsabile ufficio stampa dell’Ais - è nata 

a Perugia nel 1991 e si è svolta con cadenza 

biennale fino al 1995. Poi, grazie alla sempre 

maggiore sensibilizzazione di appassionati, 

è stata ripresa nel 2003 a Montefalco, in 

una location diversa da quella iniziale. Quest’anno 

si è deciso di tornare nella sede d’origine, 

soprattutto per un discorso di accessibi- 

parlare di luogo espositivo e 

culturale, più che di galleria 

tradizionale”, puntualizza. 

“Non a caso il termine galleria 

è stato usato al plurale, 

per designare l'ambiente fisico. 

Oggi, in tempi di gallerie 

'virtuali', non è più molto importante 

il luogo in cui si tro- 

vano i 'contenitori' dell'arte, 

perché i clienti tendono a 

spostarsi dietro i dipinti di loro 

interesse. Mai come oggi è 

diventato essenziale partecipare 

agli appuntamenti più rilevanti, 

le grandi fiere, come, 

la Tefaf, ovvero la Fiera europea 

delle Belle Arti di Maastricht, 

e la Biennale di Parigi, 

se si vuole tornare a casa 

con in tasca la scelta sicura”. 

Malgrado ciò, Smeets ha 

scelto di fare un regalo a una 

città che molto apprezza, e 

c'è da scommettere su un significativo 

flusso di visitatori, 

di certo molto qualificato e legato 

non solo alla dimensione 

strettamente locale o italiana. 

Un paio di volte all'anno 

le Gallerie dei Gerosolimitani 

ospiteranno esposizioni 

nello stile classico di Rob 

Smeets, che nel mondo è sinonimo 

di antichi maestri. 

“Ma restiamo aperti anche 

all'arte contemporanea del 

Sette-Ottocento, o a monografiche, 

purché di altissima 

qualità”. La prima mostra è 

appunto studiata come un 

chiaro biglietto da visita: ci 

sono autori come il Maestro 

di Alkmaar, Abraham Bloemaert, 

Pietre Binoit, 

Abraham Bosschaert, Jacob 

Gerritsz. Cuyp, Orazio de 

Ferrari, Giusto Fiammingo, 

Jan Fris, Georg Flegel, Ambrosius 

Bosschaert, Fedele 

Galizia, Niccolò Gerini, Luis 

de Morales, Bernard van Orley, 

Marco Palmezzano, Giulio 

Cesare Procaccini, Alessandro 

Tiarini, Clau Il rigore 

del moralismo olandese, rimandi 

al simbolismo medievale, 

l'esuberanza della Controriforma: 

un viaggio alle radici 

della religiosità di Paesi 

Bassi e Italia, con incursioni 

in Spagna e Germania, tra dipinti 

rigorosamente “forti”, 

dove la luce non è simulata, 

ma una qualità della tela resa 

dalla maestria tecnica simile 

a uno specchio, una lacrima 

o uno sguardo rivestono la 

scena di intimità inarrivabile, 

e il dolore o la compassione 

sono realtà sofferta anziché 

rappresentata. 

Alessandra Borghi 

Per Ennio Baccianella le aspettative dell’Ais Umbria verso la kermesse dei vini passiti sono molto alte 

Excellentia torna nella sede d’origine in attesa di un flusso eccezionale 

lità logistica, perché prevediamo un incremento 

notevole rispetto alle edizioni precedenti, 

che già contavano migliaia di visitatori. 

Sono due, le novità: la prima, è il periodo di 

svolgimento del meeting, anticipato a giugno 

anziché a settembre; la seconda, riguarda il 

concorso “Gran Prix Excellentia”, ideato e organizzato 

dall’Ais Umbria, dedicato ai sommelier 

più competenti che si contenderanno 

la “Palma d’Oro” di esperti di vini passiti. I 

professionisti Ais, che gareggeranno all’interno 

delle sale della facoltà di Agraria, dovranno 

affrontare alcune difficoltà per aggiudicarsi 

l’agognato premio”. Geraldina Rindinella

Grandi manovre 

Il 30 giugno parte 

il mercato estivo 

Le parole pronunciate dal 

nuovo direttore sportivo del 

Grifo, Sandro Marcaccio, 

sull’ipotesi di un rinnovamento 

della rosa biancorossa, 

processo che deve partire 

dalla vendita di giocatori per 

poi passare ad acquisti che 

facciano al caso del Perugia, 

sembra abbiano lasciato il segno. 

Sino ad oggi, infatti, si 

parla più di chi deve partire 

piuttosto di eventuali nuovi 

arrivi. Poche le probabilità di 

rivedere in biancorosso De 

Georgio, mentre di addio si 

parla anche per Mazzeo, Ercolano, 

Del Core e Cutolo. 

Dei giocatori che potrebbero 

invece far comodo al Grifo, 

si fanno i nomi di Troianiello, 

Di Roberto, Garlini e 

Ischia, quest’ultimo centrale 

difensivo di buona esperien- 

La priorità nelle strategie di mercato del Grifo è sfoltire per poi rinnovare 

za. Resta Accursi che ha rinnovato, 

mantre Benassi, richiesto 

da diverse squade, 

vorrebbe rinnovare sino al 

2013. La settimana scorsa i 

giocatori si sono presentati a 

Pian di Massiano per la firma 

delle liberatorie, il 20 giugno 

è invece la data di discussione 

delle comproprietà. 

Altre date da segnare sul 

Il neo allenatore Andrea Sartoretti il giorno della 

presentazione ufficiale 

calendario sono il 30 di questo 

mese, data di scadenza 

dei contratti, e il primo luglio, 

giorno di apertura del 

calcio mercato estivo, che si 

protrarrà sino al 31 agosto 

prossimo. Due mesi, nei quali, 

tanti nomi saranno accostati 

al Grifo, ritenuta dagli 

addetti ai lavori, compresi 

molti giocatori, piazza presti- 

(A. Bar.) È tornato a casa dopo più di 

vent’anni in giro per i campi di pallavolo di 

tutto il mondo, un monumento di questo 

sport, in una nuova veste e con l’obiettivo 

di creare un gruppo in grado di trasmettere 

entusiasmo e divertimento, cercando magari 

di cogliere già nel primo anno risultati 

prestigiosi. Parliamo di Andrea Sartoretti, 

scelto dal presidente della Rpa Luigi Bacchi.it, 

Sciurpa, come nuovo allenatore. Sartoretti 

è nato a Perugia nel 1971, ha mosso 

i primi passi nella polisportiva Monteluce 

nel campionato di serie D. Nella massima 

serie ha disputato 504 gare in 18 stagioni, 

con 7442 punti, dei quali, 829 ace. In carriera 

ha vestito le maglie di Montichiari, 

Cuneo, Trento e Modena. In bacheca può 

Sport 

giosa e ambita per lavorare. 

Parere condiviso da Alvaro 

Arcipreti, Direttore sportivo 

del Sansepolcro, squadra 

che milita in serie D, e più 

volte accostato alla società 

del presidente Leonardo Covarelli: 

“Se fosse arrivato 

Martino a Perugia – afferma 

Arcipreti – è probabile che 

sarei venuto anch’io, visto 

Il Ds Marcaccio è 

impegnato a sfoltire la rosa 

De Giorgio torna a 

Frosinone, Ercolano e Del 

Core vicini alla rescissione 

vantare uno scudetto, 4 coppe dei Campioni, 

2coppe Italia, una coppa Cev e 2 supercoppe 

europee. In maglia azzurra ha vinto 

due argenti e un bronzo olimpici, un mondiale, 

due titoli europei e cinque World League. 

È stato inserito nella squadra del secolo 

insieme agli altri compagni di nazionale. 

“Sono felice di essere tornato nella mia 

città – afferma Sartoretti – e farlo da allenatore 

mi riempie di orgoglio. Tecnicamente 

e tatticamente la squadra è già buona, io 

cercherò di trasmettere la mia esperienza, 

valutando anche alcune soluzioni per i singoli 

giocatori”. Arriva da allenatore? “E’ un 

ruolo diverso rispetto a quello da giocatore, 

una situazione che mi entusiasma. È una 

grande occasione per me e ho l’intenzione 

Il difensore Salvatore 

Accursi ha rinnovato con il 

Perugia. Per lui sarà il 

quinto campionato con la 

maglia del Grifo 

Prima vendere 

che proprio con l’ex Ds del 

grifo c’era un discorso di collaborazione 

già ben avviato. 

Perugia continua a rappresentare 

una piazza ambita da 

molti, e sarei stato felice di 

lavorarci”. Sandro Marcaccio 

ha parlato di un mercato 

all’insegna dell’austerità: 

“Ha fatto bene a mettere subito 

le cose in chiaro – conti- 

nua il dirigente biturgense – 

perché in questo momento 

bisogna essere consapevoli 

della situazione del nostro 

calcio. Il suo compito non sarà 

per niente facile, dopo 

una stagione tribolata e piena 

di delusioni, campionato 

che segue altri quattro di Prima 

divisione, categoria difficile 

da lasciare. Penso che 

La Rpa ha scelto come nuovo allenatore il campione perugino, un atteso ritorno dopo vent’anni di successi 

La Luigi Bacchi ricomincia dal grande entusiasmo di Sartoretti 

di coglierla al volo”. Che caratteristiche 

avrà la sua squadra? “Deve dimostrare di saper 

soffrire e non mollare mai”. Si aspettava 

la chiamata? “Con Sciurpa ci si sentiva 

spesso, qualche volta sono stato vicino a 

tornare qui come giocatore ma poi è sfumato 

tutto. In ogni caso, ringrazio tutti per la 

possibilità che mi si offre, una sfida che ho 

accettato volentieri. Questa è una Società 

già ben strutturata, e che nel corso degli anni 

ha costruito un’idea di lavoro per raggiungere 

certi traguardi”. Un perugino a 

Perugia: “La cosa mi riempie di orgoglio e 

non vedo l’ora di cominciare”. Grande soddisfazione 

anche da parte del presidente 

Sciurpa: “Siamo convinti di avere fatto la 

scelta giusta”.

Marcaccio dovrà prima di 

tutto valutare la posizione 

contrattuale dei giocatori e 

poi procedere all’acquisto di 

altri calciatori”. Questa società 

può puntare solo sui 

giovani? “Ci sono posti, nei 

quali, si può lavorare con 

tranquillità, puntando sul vivaio 

e senza nessuna pressione. 

A Perugia invece si deve 

solo vincere”. La conferma 

di Pagliari sembrerebbe un 

segno di continuità: “Sono 

felice per questa scelta. Giovanni 

conosce l’ambiente e i 

giocatori, è un buon punto di 

partenza”. Pagliari è stato 

scelto prima del nuovo Ds: 

“Se Marcaccio ha accettato 

la sua conferma vuol dire 

che la cosa gli è andata bene. 

Tra conferme e 

addii sta nascendo 

il nuovo Perugia 

Alvaro Arcipreti: 

“Sono stato molto 

vicino al Grifo” 

Forse per Ricci e Martino le 

cose stavano in maniera diversa, 

il loro comportamento 

andrebbe interpretato in 

quest’ottica”. Che calciomercato 

sarà? “All’insegna dell’attesa. 

In giro ci sono pochi 

soldi, e molte Società punteranno 

sugli scambi dei calciatori”. 

Alfonso Barbadoro 

È stata convocata per uno stage di allenamento 

estivo della Nazionale pre-juniores di pallavolo 

dopo una buona stagione nella Lucky 

Wind Trevi. Parliamo di Giulia Pascucci, sedicenne 

opposta di Trevi, società di pallavolo 

che milita nel campionato di B1 femminile. 

Giulia è nata a Gualdo Tadino ma da molti 

anni risiede nel comune di Perugia, tanto da 

sentirsi ormai perugina al cento per cento, e 

frequenta il secondo anno dell’Istituto Psicopedagogico 

di Elce. Perché proprio la pallavolo? 

“Perché è un gioco di squadra ed io adoro 

stare in mezzo agli altri”. Da quanto giochi? 

“Ho iniziato solo quattro anni fa. All’inizio 

non mi piaceva, poi grazie all’allenatore di allora 

Marco Taba, l’amore è sbocciato”. Oltre 


PAGINA 

15 

QUI 

Perugia 

Prima convocazione in Nazionale per l’atleta perugina opposta del Trevi 

Il sogno azzurro di Giulia Pascucci: 

“Mi piacerebbe giocare in serie A 

anche se vivo alla giornata” 

La Pascucci 

con la maglia 

della Lucky 

Wind 

allo sport e alla scuola? “Diciamo che nei ritagli 

preferisco dedicarmi agli amici e stare un 

po’ in giro per Perugia. Ultimamente la domenica 

mi sto applicando nel beach volley ma 

con esiti ancora mediocri”. Musica? “Tanti 

generi, soprattutto pop”. Artista preferito? 

“Mika e Vasco Rossi”. Canzone della vita? 

“Tu corri dei Gemelli Diversi”. Che cosa guardi 

in televisione? “Ne guardo poca, mi dedico 

più ai film e meno ai reality”. Sportivo preferito? 

“Totti, sono romanista”. Altri sport? “La 

pallacanestro fa parte del dna della mia famiglia, 

me compresa, però non mi dispiace neanche 

il nuoto”. Prossimi obiettivi? “Mi piace 

vivere alla giornata, però arrivare in serie A sarebbe 

la realizzazione di un sogno”.

QUI 

Perugia 

PAGINA 

14 

Il fascino di Goretti 

a Cantine Aperte 


Cala il sipario sull’edizione 2009 di 

Cantine Aperte, organizzata dal Movimento 

Turismo del Vino, ed anche quest’anno 

la Cantina Goretti registra con 

soddisfazione un altro successo che testimonia 

l’affetto e le impressioni positive 

dei partecipanti anche se, oltre che il 

tanto vino versato su più di 1.200 calici 

quest’anno, anche tanta acqua ha caratterizzato 

la giornata. Ma la pioggia ininterrotta 

non ha fermato gli appassionati 

dei vini Goretti che, in moltissimi, come 

ogni anno hanno partecipato alle 

degustazioni organizzate. La Cantina 

Goretti è fra le pochissime aziende che 

ha aderito fin dalla prima edizione ed 

ogni anno registra grandi successi sia in 

termini di quantità di partecipanti che 

di qualità del servizio offerto. Quest’anno 

il programma era particolarmente 

ricco di stimolanti attività che hanno intrattenuto 

per tutta la giornata di domenica 

31 maggio i numerosi visitatori. La 

Cantina Goretti ha messo a disposizione 

due ampie postazioni per la somministrazione 

di vini serviti anche nei bicchieri 

dell’associazione di volontariato 

di Daniele Chianelli, e una in cui sono 

state servite varie specialità della gastronomia 

umbra, tra cui le bruschette 

con pane casareccio e Olio Extra Vergine 

d’Oliva Goretti e tanti, tantissimi panini 

con la porchetta nostrana offerti a 

tutti i partecipanti. 

Oltre agli assaggi liberi c’era anche la 

possibilità di effettuare una degustazio- 

ne all’interno della torre medievale. La 

degustazione era guidata da una sommelier 

esperta che con competenza ha 

presentato il Grechetto DOC Colli Perugini 

Goretti in abbinamento alla bruschetta 

di Olio Extra Vergine d’Oliva 

DOP Goretti, il secondo vino degustato 

è stato il grande Grechetto raccolta 

tardiva e vinificato in barrique “Il Moggio”con 

formaggio e miele, il DOC Rosso 

L’Arringatore con torta al testo fatta 

in casa, tipica del nostro paese di Pila e 

il DOCG Sagrantino di Montefalco 

2005 con crostino di carne. Le presenze 

sono state sorprendenti per numero 

di partecipanti, si stima che abbiano 

preso parte all’iniziativa tra le 1.200 e le 

1.500 persone! 

Su prenotazione sono state organizzate, 

a cura di esperti, visite guidate della 

cantina, che è anche stata anche palcoscenico 

ideale per la presentazione ufficiale 

della nuova linea di prodotti per 

l’estetica, presentando creme e saponi 

al vino della linea “Vinoterapia della 

Bellezza”. 

La famiglia Goretti intende estendere 

un sentito ringraziamento per tutti gli 

enoturisti che, con affetto e fedeltà verso 

gli ottimi prodotti e verso la componente 

umana dell’azienda, hanno contribuito 

anche quest’anno a rendere 

questo evento un appuntamento irrinunciabile 

e a fare della Cantina Goretti 

un punto di riferimento imperdibile 

per tutti i perugini ma anche per un 

pubblico molto più vasto di diverse nazionalità. 

Cantine Goretti 

Podio femminile 

per Fotoromanza 

L'energia della P-Funking Band conquista internet. Oltre 

1600 fan su facebook e un canale video con le performance 

live. E per l'estate si annuncia una stagione di 

concerti da non perdere. Cresce, con il passo svelto e 

coinvolgente della musica black, il successo della 

P-Funking Band. I musicisti umbri, reduci dalla Notte 

bianca del vino a Spoleto – dove hanno aperto il concerto 

in piazza dei Gipsy Kings – sono stati protagonisti il 7 giugno 

di una serata a Milazzo, in Sicilia. Un invito importante, 

che dimostra come nel giro di poco più di due anni 

la P-Funking Band si sia già affermata come un'interessante 

realtà musicale di livello nazionale. E a contribuire 

al successo della band perugina, oltre ovviamente alle infuocate 

performance live, c'è anche internet, ormai termometro 

irrinunciabile per misurare il livello di gradimento 

di qualsiasi band che si rispetti. Oltre al sito ufficiale 

(www.perugiafunkingband.com) e alla pagina su 

myspace, la P-Funking Band ha recentemente inaugurato 

la propria fan page sul noto social network Facebook, 

arrivando a contare - nel giro di un paio di mesi - oltre 

È stata inaugurata martedì 11 giugno alle 

ore 18.15 presso lo spazio “Terra” dell’Informagiovani 

la mostra Fotoromanza, 

evento finale del concorso per storie 

fotografiche realizzato dall’associazione 

MenteGlocale con il contributo delle 

Politiche Giovanili del Comune di 

Perugia. La mostra espone le migliori 

proposte realizzate nell’ambito del progetto 

fotografico nato con l’obiettivo di 

offrire a giovani fotografi la possibilità 

di confrontarsi tra loro non sul singolo 

scatto ma sulla realizzazione di un progetto 

fotografico. La collettiva propone 

l’esposizione dei dieci finalisti più un 

fuori concorso. Tutto al femminile il podio 

che ha visto Marta Freddio aggiudi- 

Lettere al direttore 

carsi il primo premio con i sui tre scatti 

dedicati alla ricerca interiore, secondo 

e terzo posto rispettivamente per Silvia 

Martinelli con la sua “Prima colazione” 

e Irina Mattioli con “Tale of tales”. Degni 

di nota gli scatti di Philippe Nicolas 

e di Alberto Gottardo a cui non va nessun 

premio, ma che la giuria ha voluto 

menzionare, così come la serie “Mouth” 

di Chiara Dionigi. La collettiva sarà 

aperta fino al 26 di giugno. 

Giorgio Vicario, MenteGlocale 

Bilancio positivo 

per Coop Centro Italia 

Nel secondo semestre 2008, nonché in 

questo primo semestre 2009, la crisi finanziaria 

ed economica evidenzia indici 

negativi che non si vedevano da 30 

anni. Alla caduta dei redditi e dei consumi 

corrisponde peraltro uno scenario 

fortissimamente competitivo: in Umbria 

per esempio il rapporto m di 

GDO per 1000 abitanti risulta essere il 

più alto d’Italia (276). In questo scenario 

Coop Centro Italia presenta un risultato 

di Bilancio 2008 contraddistinto 

da un utile di 7,6 milioni, dopo aver 

pagato imposte per 7,6 milioni e dopo 

aver accantonato a fini prudenziali 

16,2 milioni. Al 31 dicembre 2008 la 

base sociale conta oltre 464.000 Soci 

ed è aumentata di 27.000 unità rispetto 

all’anno precedente. Il totale degli investimenti 

che giungono a compimento 

nel corso dell’esercizio è pari a 100 milioni: 

sono stati aperti un ipermercato e 

3 supermercati nel comprensorio di 

Avezzano e 2 negozi di vicinato a Valfabbrica 

e Serre di Rapolano. Sono stati 

inoltre completamente ristrutturati 5 

supermercati. Abbiamo tenuto bassi i 

prezzi e tutelato la convenienza di Soci 

e consumatori anche riducendo quote 

di redditività. Il problema cruciale del 

2009 è per Coop Centro Italia la propria 

situazione a L’Aquila. Si è chiesto 

di poter realizzare in un terzo della nostra 

area un superstore che possa accorpare 

le superfici di vendita che abbiamo 

perduto e che possa dunque ridare 

sicurezza e prospettive di lavoro ai nostri 

dipendenti. I restanti due terzi dell’area 

li abbiamo messi a disposizione 

della Pubblica Utilità. Ciò che diventa 

per noi vitale è in primo luogo la possibilità 

di poter continuare a creare ricchezza 

e lavoro nella città de L’Aquila. 

Coop Centro Italia 

MONDO INTERNET Il gruppo ha 1600 fan su Facebook 

Sostegno virtuale alla P-Funking Band 

1600 sostenitori. In questi giorni 

è stato poi aperto il canale 

(PfunkingBand) sul portale di 

video youtube dove, così come 

nella pagina di facebook, è possibile 

vedere i video della 

P-Funking Band, testimonianza 

preziosa per capire la forza e 

l'energia dei musicisti perugini 

nella dimensione live. Insomma 

i “gattipuzzi” - il logo della band è infatti un simpatico 

incrocio tra il gatto selvatico e la puzzola, in dialetto perugino 

appunto gattopuzzo – stanno facendo parlare di sé 

anche e soprattutto fuori regione, e la stagione estiva che 

sta entrando nel vivo si annuncia come quella della definitiva 

conferma nel panorama musicale nazionale. Il 21 

giugno sarà la volta della festa Europea della Musica, che 

la P-Funking onorerà a Siena invitata dalla prestigiosa 

Fondazione Siena Jazz. Siti: www.perugiafunkingband. 

it, www.myspace.com/perugiafunkingband. 

Per la pubblicazione delle Vostre lettere scrivete a: 

info@quiperugia.it 

Parola di... 

Francesco 

Bistoni 

Emilio 

Duca 

Claudio 

Curcio 

Stelvio 

Gauzzi 

Brunello 

Cucinelli 

Giulio 

Cozzari 

Il Magnifico Rettore: “L’accordo 

con la facoltà di Farmacia della 

Duquesne University rappresenta 

l’ennesimo tassello per assicurare 

una sempre maggiore internazionalizzazione 

del nostro ateneo”. 

Il direttore sanitario Asl: “C’è la possibilità 

che il servizio psichiatrico 

sia collocato dentro il Polo. E’ un impegno 

di massima, come per il 

Sert, per arrivare a definire tempi e 

caratteristiche del progetto”. 

Il generale dei carabinieri: “I nostri 

interventi hanno consentito di fronteggiare 

e contenere l’espansione 

della criminalità e le nostre risorse, 

anche se limitate, sono risultate idonee 

a contrastare ogni reato”. 

Il segretario di Confartigianto Imprese 

Perugia: “I tassi medi applicati 

dalle banche italiane sono i più alti 

d’Europa. Proprio in questa congiuntura 

le banche dovrebbero osare 

di più, al pari delle imprese”. 

Il re del cachemire Brunello Cucinelli: 

“Ho provato Dante, da solo, per 

quindici giorni di seguito sul palcoscenico 

del Teatro di Solomeo. Lì 

ho toccato la più alta felicità umana 

raggiungibile”. 

Il presidente della Provincia uscente 

al personale dell’ente: “Spero 

non cadiate nella trappola della cultura 

alla Brunetta, che stimola rapporti 

conflittuali tra colleghi, favorendo 

antagonismo e delazione”. 

CHI SALE & CHI SCENDE 

Polizia campione di Fossa Olimpica 

La polizia provinciale di Perugia si conferma 

campione d’Italia nella specialità Fossa 

Olimpica ed ottiene per la prima volta il 

titolo di campione d’Italia nella specialità 

Double Trap. 

Antico erbario scoperto a Perugia 

“L’hortus siccus” di Giuseppe Frizzi, un prezioso 

erbario di fine 800 dal grande valore 

scientifico e documentario, è stato scoperto 

nella biblioteca dell’Istituto tecnico commerciale 

Vittorio Emanuele II di Perugia. 

Boom di arresti per i carabinieri umbri 

Nell’ultimo anno i carabinieri dell’Umbria 

hanno perseguito 25.356 delitti, pari al 81% 

di tutti quelli denunciati in regione. Hanno 

arrestato 1.205 persone, con un incremento 

dell’ 20,6% rispetto all’anno scorso. 

Decimata la banda della “spaccata” 

Arrestati altri tre albanesi della banda della 

“spaccata”. Secondo l’ accusa la banda 

avrebbe colpito per 26 volte prendendo di mira 

bar della provincia di Perugia, in particolare 

a San Terenziano, Collepepe e Corciano. 

Vandali in ferrovia 

Hanno messo due grosse pietre sui binari 

della Fcu in località Piscille, costringendo 

un treno a fermarsi per mezz’ora in attesa 

che gli ingombri venissero rimossi. Ancora 

ignoti gli autori del pericoloso gesto. 

Droga dietro al cortile di via dello Struzzo 

In via dello Struzzo, una traversa di via Baglioni. 

a determinate ore basta affacciarsi 

dalla propria abitazione per vedere spacciatori 

e tossici agire indisturbati dietro al 

cancello di ferro

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PAGINA 

15 

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Perugia 

MUSICA 

PAGINA 

16 

18 giugno ore 21 

Musica dal mondo 

Festival internazionale dei cori e delle 

orchestre giovanili presso la cattedrale 

di San Lorenzo. L’evento nasce nel 

2000 quando l’Assessorato alle politiche 

culturali, su proposta dell’ Agimus 

di Perugia, decide di dare una veste organica 

e organizzativa alle innumerevoli 

richieste di concerti di complessi orchestrali 

e corali giovanili. 

20 giugno ore 21 

Coro dell’Università 

Il Coro dell’Università degli Studi di 

Perugia terrà un concerto lirico-corale 

per le celebrazioni del 150˚ anniversario 

delle stragi del XX Giugno 1859. Diretto 

da Antonella Masciotti, con le 

musiche di: Rossigni, Doninzetti, Bizet 

e Verdi. 

Domenica 21 giugno 

Musicarte 

A Ponte San Giovanni presso l’area della 

necropoli del Palazzone(Ipogeo Volumni) 

Via Assisana, 53 domenica alle 

ore 17.30 si svolgerà il concerto dell’orchestra 

giovanile di Magione e del gruppo 

strumentale Assiomi (Vivaldi e 

Rock Concert), l’intervallo sarà allietato 

della composizioni di Edoardo Montenovo, 

nell’ambito della “Festa Europea 

della Musica”. 

TEATRO 


Giovedì 18 giugno 

Addio mia bella addio 

Presso il Molino della catasta - bosco 

didattico a Ponte Felcino dalle ore. 

Rappresentazione teatrale – musicale 

dedicata ai combattenti del XX giugno 

ideata e diretta da Graziano Vinti con il 

patrocinio e la collaborazione del comune 

di Perugia (Assessorato alla cultura) 

della VI^ Circoscrizione, dell'Associazione 

"Ecomuseo del Fiume e della 

Torre", della Pro Arna del Teatro d'Arna 

e del Coro Civitas Arna. 

EVENTI 

Supplemento settimanale al numero 139 del 

Dal 12 al 14 giugno 

Prodotti e sapori 

dell’Europa a Perugia 

A Pian di Massiano. L’evento sarà costituito 

da 200 bancarelle, provenienti da 

Francia, Repubblica Ceca, Austria, 

Olanda, Bulgaria, Russia, Irlanda, Germania, 

Ungheria, Gran Bretagna, Belgio, 

Grecia. Le numerose nazioni mostreranno 

le proprie specialità gastronomiche 

e artigianali come la cucina tirolese 

ed austriaca, wurstel della Baviera, 

crauti, paella, zuppe di gulasch, le porcellane 

inglesi. 


Excellentia 2009 

Nel chiostro di San Pietro un vento di 

qualità dedicato ai vini da meditazione 

di tutto il mondo organizzato in collaborazione 

con la Facoltà di Agraria dell' 

Università di Perugia e con il Patrocinio 

e contributo dell'Assessorato al Turismo 

e Sviluppo Economico del Comune 

di Perugia e dell'Associazione 

Italiana Sommelier Nazionale. 

Fino al 15 settembre 

Se la forma è donna 

DIRETTORE RESPONSABILE 

DUCCIO RUGANI 

EDITORE 

EDITRICE GRAFIC COOP. - S.C.P.A. di giornalisti 

ISCRITTA ALBO SOCIETÀ COOPERATIVE N° A131424 SEZ. MUTUALITÀ PREVALENTE 

SEDE LEGALE 

Via dei Termini, 20 53100 Siena Tel. 0577.236660 

Fax 0577.247503 - mail: info@graficoop.it 

SEDE AMMINISTRATIVA 

Via Pievaiola Km. 5,800 06132 PERUGIA Tel. 075.5272310 - Fax 075.5279097 

REDAZIONI 

SIENA - Via dei Termini, 20 Tel. 0577.236660 - Fax 0577.247503 

PERUGIA - Via Pievaiola Km. 5,8 Tel. 075.5280069 - Fax 075.5298050 

GUBBIO - Via Perugina, sn 

MAIL: redazione@corrnaz.it 

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ 

PUBLIKOMPASS S.p.A. 

GUBBIO - Via Perugina sn Tel. 075.9220719 

PERUGIA - Via Pievaiola, 166F Tel. 075.5288741-2-3 

FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 

TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 

AREZZO - Via Petrarca, 4 Tel. 0575.28388 

STAMPA 

Galeati Industrie Grafiche s.r.l. - Imola 

Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993 

Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635 

Mostra d’arte organizzata nella sede 

della Confapi in Piazza della Repubblica. 

L’evento si inserisce nell’ambito di 

"Confapi per l’arte", promossa da 

Confapi Umbra. Si tratta di un’esposizione 

di otto sculture della coreana Hi 

Su Choi artista laureatasi in scultura all’Università 

di Seul ed all’Accademia di 

Belle Arti “Pietro Vannucci”. La scultrice 

ha partecipato ad innumerevoli mostre 

personali e collettive. Attualmente 

vive e lavora a Perugia. 

Sabato 13 giugno alle 17.30 

Lune di Primavera 

Presso la Casa dell'Associazionismo in 

via della Viola, premiazione delle vincitrici 

della 14^ edizione del concorso 

letterario multiculturale "Lune di Primavera". 

Primo piano 

Sabato 13 giugno 

Ville e Giardini 

Si apre l'edizione 2009 della serie di visite 

guidate nelle ville e nei parchi più 

suggestivi della provincia di Perugia. 

Primo appuntamento, dalle 16, all'ex 

Convento e chiesa di San Bevignate. 

MOSTRE 

Fino al 27 settembre 

Nobiltà senza confini 

Abbecedari e libri per l’infanzia in varie 

lingue nella biblioteca Sorbello. (Casa 

museo di palazzo Sorbello, in piazza 

Piccinino). Lo scopo della mostra è 

quello di avvicinare ragazzi e adulti di 

oggi al mondo reale e immaginario vissuto 

dai giovani membri della casata 

Ranieri di Sorbello e di altre nobili famiglie. 


Visioni ed architetture 

da Perugia a Postdam 

Galleria “Tesori d’Arte”nel complesso 

monumentale di S. Pietro dal Esposizione 

di quadri realizzati da un pittore 

perugino che raffigura i tipici paesaggi 

umbri popolati di ulivi e da un artista di 

Postdam (città gemellata con Perugia) 

che rappresenta palazzi e monumenti 

ispirati all’architettura italiana. 

SAGRE 


Sagra dell’ortolano 

Freschissimi ortaggi di stagione saranno 

i prodotti principali nella sagra di Balanzano 

Sagra degli gnocchi 

Una delle più rinomate di Perugia che 

permette di gustare oltre a primi a base 

di gnocchi conditi con vari sughi (oca, 

tartufo, quattro formaggi) anche la tipica 

torta al testo. 

Festa di Sant’Orfeto 

Festa a San Marco con una serie di appuntamenti 

religiosi e ricreativi. 

L’oroscopo della settimana 

Siete amati con il transito straordinario 

di Venere, fino al giorno 6 nel segno. 

C'è tanta energia nel dimostrare 

i vostri sentimenti anche attraverso 

l'eros. Avete progetti grandiosi di 

vita a due. Matrimonio in vista. 

Marte positivo apre la vostra mente 

e il vostro cuore, permettendovi di ottenere 

buoni rapporti, finalmente sereni, 

con le persone vicine e vi dona 

equilibrio e armonia nel gestire le relazioni 

dell'ambiente professionale. 

Con Venere potreste risultare maggiormente 

spensierati, apportando 

in voi il desiderio di una grande passionalità 

nella coppia. Intensi saranno 

gli incontri che possono apparire 

casuali ma che invece non lo sono. 

Una forte emozione la riuscirete a 

raggiungere proprio verso la fine 

della settimana, con la Luna Piena 

del giorno 7. 

Difatti, proprio in quel giorno può 

nascere una storia importante. 

Sott’occhio 

La mostra MangiArte in corso Vannucci 

Da divorare con gli occhi 

La Galleria Armory Arte Spazio Contemporaneo nelle 

sua splendida sede di corso Vannucci ormai da due anni 

arricchisce il panorama culturale della città con mostre 

innovative e di spessore. “Alla base della nostre iniziative 

– dice la titolare Carla Berioli – sta una costante 

ricerca dell’arte moderna di qualità. Quest’attenzione 

penso sia un elemento importante per poter fare buona 

cultura e per rilanciare la città che da tempo sembra 

aver perduto interesse verso l’arte”. Da pochi giorni è 

stata inaugurata la mostra MangiArte curata da Carla 

Berioli e Loredana Parmesani. “L’idea è nata dal libro 

“Il bello è il buono, Filosofia, tecnica e cucina delle 

belle arti”, firmato da Angelo Spettacoli, critico d’arte 

virtuale, nato dalla collaborazione fra il cuoco Gualtiero 

Marchesi e gli artisti Nicola Salvatore e Aldo Spoldi, 

e curato da Loredana Parmesani. La mostra Mangiarte, 

curata da Loredana Parmesani e Carla Berioli, è un 

evento vero e proprio dove arte, design e cibo si uniscono 

per il piacere degli occhi e del palato. Alla mostra 

espongono gli artisti Alessandro Ciffo, Tristano di Robilant, 

Dum Dum, Giulio Iacchetti, Paolo Mazzanti, 

Nicola Salvatore, Andrea Salvetti, Aldo Spoldi, Barbara 

Uderzo e lo IED Centro Ricerche Milano. 

Barbara Venanti 

Marte, in aspetto incisivo nel segno, 

insieme a Venere congiunta dal giorno 

6, vi dà una grande carica erotica 

in amore, permettendovi di ritrovare 

la passione di un tempo, anche nelle 

coppie di lunga data. 

Marte e Mercurio mettono l'accento 

sui vostri rapporti interpersonali. Non 

badate troppo alle solite provocazioni, 

soprattutto nel settore familiare. 

Per i giovanissimi ci sono incontri 

coinvolgenti, ma molto conflittuali. 

Marte non vi permette di essere sereni 

e predisposti a vivere l'amore in 

maniera distesa. Provate a non ingigantire 

i problemi di sempre, naturalmente 

per chi è già in coppia. Anche 

Venere diventa anch'essa ostile. 

Marte negativo, e poi Venere anch’ 

essa negativa dal giorno 6, non vi 

permettono di avere un dialogo costruttivo. 

Le responsabilità familiari 

si fanno pesanti. 

Non drammatizzate gli eventi. 

Le Lune stimolanti del giorno 12 e 

del giorno 13 incrementano il desiderio 

di amare. 

Farete delle belle conquiste, anche 

per chi si trovasse ancora da solo, 

insieme a un gran divertimento. 

C’ è maggiore armonia nel vivere 

le relazioni e nel trascorrere il tempo 

in compagnia. 

Il merito è di Marte finalmente positivo, 

che vi fa ritrovare ottimismo e 

energia. 

Aspetti ancora discordanti tra le 

Stelle e il vostro Sole in Gemalli, vi 

faranno vivere un po' di distacco 

dai sentimenti. 

Cercate di coltivare la gentilezza il 

più possibile. 

Col il Sole in Gemelli l'insoddisfazione, 

solo in alcuni rapporti di lunga 

data, si percepisce ancora nei 

primissimi giorni. 

Venere inizia a donarvi maggiore 

spazio ai sentimenti.

Dopo lo spostamento del policlinico 

da Monteluce, via 

Eugubina e Sant’Erminio si 

guardano attorno e denunciano 

i problemi. I più sentiti dagli 

abitanti sono l’abbandono 

dal resto di Perugia e la presenza 

di droga nelle ore notturne. 

“Sant’Erminio da 

quando è stato spostato 

l’ospedale ha perso molto – 

spiega Alberto Mastroforti – 

e in questi anni, finché i lavori 

di Monteluce non verranno 

terminanti, si rischia di 

andare sempre più in basso, 

soprattutto per i negozi. Servono 

interventi di manutenzione 

anche per la parte vecchia 

di Monteluce e per via 

Eugubina, come marciapiedi, 

parcheggi e la viabilità. 

Inoltre va sollecitata l’amministrazione 

e la parrocchia di 

Monteluce affinché inizino i 

lavori in via della Valle del 

Giochetto. In questa zona si 

è parlato di riaprire “la via delle 

lavandaie”, una strada che 

scende fino a Pretola e che 

anticamente veniva percorsa 

dalle lavandaie. Mancano degli 

spazi verdi, a parte i giardini 

di Sant’Erminio non c’è altro 

”. “Monteluce è diventata 

un mortorio – prosegue Renato 

Bartolini - e Sant’Erminio 

va modernizzata. A parte 

il circolo Arci frequentato in 

prevalenza da persone di una 

certa età, non ci sono spazi 

per i giovani, non c’è un centro 

culturale. I lavori alla Valle 

del Giochetto, in cui sono 

previsti campi da calcetto e 

da tennis, potrebbero essere 

un passo in avanti. Importante 

per la zona sarebbe far arrivare 

il minimetrò anche a 

Monteluce, così da collegarla 

al resto della città”. I giardi- 

Un’immagine della scorsa edizione 

di “Saremo al C’entro” 

Quartieri 

Via Eugubina e Sant’Erminio in balia di spaccio e degrado 

Monteluce perde identità 

Abbandonata dal centro 

ni di Sant’Erminio di giorno 

sono frequentati da persone 

che si ritrovano per due 

chiacchiere o per una partita 

a carte e da ragazzi che usano 

il campo da calcetto. Il problema 

è la notte che diventa 

meta di drogati e le tracce se 

ne vedono il mattino seguente. 

“La sera è pericoloso e 

spesso mi ritrovo delle siringhe 

all’interno del giardino. – 

denuncia una signora che 

abita a ridosso dell’area ver- 

La nona edizione di Saremo al C’entro è alle 

porte. Le serate finali si svolgeranno al Parco 

Bellini di Ponte San Giovanni il 19, 20 e 

21giugno, dove circa 40 esibizioni si alterneranno 

nell’ormai famoso palco della manifestazione 

canora organizzata dal centro giovanile 

della parrocchia di San Bartolomeo di 

Ponte San Giovanni. Il tema di quest’anno 

è: “Quando la musica vale. I giovani vogliono 

dare senso alla propria vita e, attraverso la 

musica, comunicare i valori in cui credono”, 

ma la vera novità riguarda l'introduzione delle 

selezioni, iniziate a febbraio e concluse 

proprio in questi giorni, rese necessarie per 

dare modo di esibirsi ad un quantità maggiore 

di artisti, rispetto al numero, più ridotto, 

consentito dalle sole serate conclusive. “Le 

de – Ci vogliono controlli, 

perché la notte è terra di nessuno. 

Inoltre è stato realizzato 

un parcheggio in via della 

Tramontana per evitare di occupare 

il piazzale all’interno 

del circolo, così da avere più 

spazio per chi lo frequenta. 

Questo parcheggio non lo 

utilizza nessuno, si tratta solo 

di fare quattro passi a piedi”. 

Più controlli, in particolare 

di notte, li vuole anche 

Gianfranco Monacelli: “Da 

poco hanno bruciato delle 

auto e di sera si sentono gli 

schiamazzi, per questo un 

po’ più di sicurezza non sarebbe 

male. Comunque, a 

Sant’Erminio si vive ancora 

bene”. “Rispetto ad altre parti 

di Perugia, qui non ci sono 

grandi problemi – ribadisce 

Paolo Montacci – perché di 

giorno nell’area verde dove 

giocano i bambini c’è il nostro 

presidio”. Una zona calda 

che mostra svariati problemi 

e che andrebbe riqualificata, 

è quella a ridosso della 

palestra in via Di Duccio: 

“Negli ultimi tempi, visto il 

degrado generale – denuncia 

la signora Cesarina Cacioppa 

- è frequentata da spacciatori, 

che hanno anche cercato 

di accamparsi e li abbiamo 

trovati la mattina a dormire 

vicino al campo sportivo. 

L’area sotto la palestra, attrezzata 

con i giochi per bambini, 

è inaccessibile.E’ dal 

2002 che denunciamo queste 

condizioni, ma ancora 

niente. Qualche settimana 

fa, abbiamo radunato carcasse 

di scooter, letti di ferro, 

bottiglie e poi abbiamo chiamato 

Gesenu. Non si è visto 

nessuno”. 

Agnese Priorelli 


La Felciniana 

serate verranno trasmesse in diretta sulle frequenze 

di Umbria Radio – illustrano gli organizzatori, 

che sono arrivati ad essere un centinaio 

– e saranno presenti i talent scout 

Massimo Cotto e Franco Zanetti, che girano 

per l’Italia con il loro “Radar” a caccia di talenti”. 

Le novelle star, che arrivano non solo 

dall’Umbria, gareggeranno, come da tradizione 

e da regolamento, divise in tre categorie: 

cantautori, cover live e cover base e saranno 

giudicati da una giuria composta da 

cinque esperti, che decreterà, oltre i primi 

classificati di categoria, i vincitori dei premi 

speciali: miglior voce, miglior testo, premio 

b-dumpa e premio di merito costituito da un 

seminario presso la Hope Music School di 

Roma realtà promossa dal Servizio nazionale 

PAGINA 

17 

QUI 

Tante le sagre che d’estate movimentano la vita 

della città tra musica e prodotti tipici 

Perugia 

Arrivata alla terza edizione ricca di appuntamenti 

A Ponte Felcino torna la sagra 

Tra sport e rievocazioni storiche 

Sarà una terza edizione ricca di appuntamenti e sorprese 

quella de ‘La Felciniana’, la sagra paesana di Ponte Felcino 

che inizierà venerdì 12 giugno per chiudersi il 21 dello stesso 

mese. Nel cartellone 2009 sono in programma iniziative per 

tutti i gusti, come ci spiega Adelia Bovini, presidentessa dell’associazione 

ProFelciniana che organizza la festa: “Tra gli 

eventi principali – afferma - rientra senza dubbio la mostra 

dei reperti garibaldini appartenenti ai paesani che hanno partecipato 

al XX Giugno 1859 che resterà aperta per tutta la 

durata della manifestazione e alla quale è collegata la serata 

dal titolo ‘Addio mio bella addio’ che si terrà il 18 giugno alle 

ore 21:00 presso la Torre della Catasta. Lunedì ci sarà invece 

una sfilata di moda e l’apertura di un’altra mostra dedicata 

agli abiti da sposa. Martedì, presso l’ostello, si esibirà il coro 

polifonico di Ponte Felcino, seguirà poi una serata danzante 

il mercoledì. Ci sarà spazio anche per le manifestazioni sportive, 

con il torneo di volley ed il memorial ‘Giulietti e Roscioli’ 

di calcetto”. “La terza edizione de ‘La Felciniana’ – aggiunge 

Adelia Bovini - si concluderà domenica 21 giugno con il 

secondo motoraduno per scooter, moto e quad organizzato 

in collaborazione con il Moto Club Centro Italia ‘Aldo Paggi’ 

e ‘Lambretta Club Perugia’. Per gli amanti delle due ruote 

c’è in programma una sfilata per le vie di Ponte Felcino e in 

quelle dei paesi limitrofi, una visita guidata all’Abbazia di 

Montelabate ed infine una passeggiata educativa in collaborazione 

di un esperto presso il Bosco Didattico che precederà 

il pranzo con i centauri. Per le iscrizioni ci si può rivolgere 

ai seguenti numeri: 333 3142326 –348 8540186 – 338 

8680180. Gran finale, domenica sera, con l’Accademia del 

Donca e l’esibizione de nostro compaesano Roco”. 

D.B. 

La nona edizione della manifestazione canora al via dal 19 al 21 giugno, 40 le esibizioni in programma 

Musica e giovani talenti sotto i riflettori di Saremo al C’entro 

di pastorale giovanile della Cei, presieduta 

da don Paolo Giulietti, attuale parroco di 

Ponte San Giovanni. “Ci saranno anche dei 

video e dei sketch che coinvolgeranno il 

quartiere – aggiungono gli organizzatori – oltre 

a dei musical. Fondamentali per dare agli 

spettatori qualcosa su cui riflettere, tra una 

canzone e l’altra, saranno le interviste che 

verranno trasmesse. La prima è con il curatore 

del gruppo musicale “Vale la pena”, formato 

da ragazzi detenuti, la seconda è con il 

gruppo “Ladri di carrozzelle”, composto da 

giovani in carrozzina. Un’altra testimonianza 

importante sarà quella portata sul palco 

da “Il Movimento per la vita”. In parallelo c’è 

anche il concorso fotografico”. 

Agn.Pri.

QUI 

Perugia 

PAGINA 

18 

Torna, dal 19 al 21 giugno, il 

Palio Arnense a Ripa. Giunta 

alla XVI edizione, la manifestazione 

promossa dalla 

pro loco della frazione perugina 

riproporrà anche quest' 

anno l'antica festa di S.Antonio 

Abate che, fin dal 1593, 

veniva celebrata nelle due 

parrocchie di Ripa: quella 

della Pieve di S.Maria e quella 

di S.Emiliano. “Ciò che ci 

preme sottolineare – esordisce 

Giuseppe Tufo, storico 

del territorio e responsabile 

scientifico del Palio – è che 

come ormai da tradizione 

tutto, dai costumi agli allestimenti, 

è stato realizzato da 

noi. La kermesse coinvolge 

circa 150 persone di Ripa tra 

cui, ci piace sottolinearlo, 

una buona fetta di nuovi abitanti 

della zona, soprattutto 

stranieri”. Il castello di Ripa 

– un borgo del XIII secolo – 

dopo una fase di abbandono 

e spopolamento è stato infatti 

abitato negli ultimi anni da 

famiglie provenienti dal Nordafrica 

e dall'Europa dell' 

Est, che hanno contribuito a 

rivitalizzare il paese. “Il Palio 

ha così la duplice funzione – 

prosegue Tufo – di salvaguardare 

le nostre radici e allo 

stesso tempo di favorire la 

consapevolezza e la conoscenza 

della storia, e quindi 


anche l'integrazione, dei 

nuovi arrivati”. Nei tre giorni 

della manifestazione Ripa si 

immerge nell'atmosfera del 

tardo Rinascimento, e le due 

antiche parrocchie della Pieve 

e di S.Emiliano, dette 

mezzieri, si sfidano per la 

conquista del Palio nei tradizionali 

giochi della morra, 

del tiro della forma del formaggio, 

del tiro della fune e, 

per le donne, della corsa con 

le canestre in testa. “I costumi 

dei figuranti – sottolinea 

Tufo – sono accurate riproduzioni 

di abiti perugini tardo-rinascimentali: 

tali abiti 

sono particolari perché diversi 

da quelli delle altre città 

dello Stato Pontificio che, essendo 

per lo più di foggia 

spagnoleggiante, erano piuttosto 

castigati”. Anche quest' 

Quartieri 

Il 21 giugno il finale 

dedicato a S. Antonio 

Giuseppe Tufo: “Il Palio Arnense realizzato da noi al cento per cento” 

Torna il Rinascimento in costume 

firmato dalla pro loco di Ripa 

anno, poi, la kermesse avrà 

un tema particolare: così come 

l'anno scorso protagonista 

della manifestazione fu 

un brigante vissuto in zona, 

quest'anno verrà approfondita 

la storia della “Strada de 

Traversa”, confine e cerniera 

tra il contado perugino e 

quello assisano. Teatro di 

scontri tra gli eserciti delle 

due città – battaglie di cui i 

figuranti proporranno una 

rappresentazione in costume 

per le vie di Ripa – la 

“Strada de Traversa” compare 

per la prima volta in documenti 

ufficiali nel 1059. Storia 

e arte – il castello di Ripa 

ospiterà due mostre - senza 

dimenticare però la buona 

tavola. 

“La Taverna – spiegano gli 

organizzatori - propone piatti 

che si rifanno a quelli del rinascimento 

testati dal noto 

storico della cucina Salvatore 

Pezzella e realizzati dallo 

Scalco (cuoco) Mastro Ezio. 

Inoltre, già da alcuni anni, i 

piatti proposti sono realizzati 

con prodotti locali”. Tornando 

al programma della manifestazione, 

dopo le sfide e i 

cortei dei primi due giorni, 

domenica 21 si comincerà 

con la cavalcata di S.Antonio, 

una passeggiata a cavallo 

per circa 18 chilometri attraverso 

il territorio di Ripa, 

per poi proseguire con la 

messa con la benedizione degli 

animali. Infine, a partire 

dalle 21, “Corteggio storico” 

per le vie di Ripa e allegoria 

“Prima della battaglia de Traversa”, 

per concludere, dopo 

la “Corsa dell'accatto”, con 

l'assegnazione del Palio 

2009. 

Filippo Costantini 

VIA ENRICO DAL POZZO 

La Società invita all’evento culinario 

La torta al testo 

Tutti i segreti 

svelati al “Gotto” 

Un modo originale e “gustoso” 

per conoscere la storia, 

le tradizioni e la lingua 

di un luogo. L'associazione 

Lingua in Corso, in collaborazione 

con l'associazione 

In cucina e con il Comune 

di Perugia, propone 

un nuovo appuntamento 

per la rassegna di incontri 

“Ricette e luoghi della Perugia 

vecchia e nuova. Conoscere 

la città attraverso 

la sua cucina”, lunedì 15 

giugno a partire dalle 16 

presso la sede della “Società 

del Gotto”, in via Enrico 

dal Pozzo. Oggetto della lezione 

del giorno sarà la Torta 

al Testo, uno degli alimenti 

più importanti e conosciuti 

della gastronomia 

perugina (e umbra). In particolar 

modo, le cuochedocenti 

insegneranno l'arte 

di una delle varianti più 

tipiche e succulente, ovvero 

la “torta sotto la cenere”, 

specialità ormai rara da gustarsi 

anche nelle abitazioni 

dei perugini, perché deve 

essere cotta esclusivamente 

con il caminetto.

LA GRANDE RICONFERMA 

Il rapporto col Pdl in consiglio sarà di 10 a 4 

Nadia Ginetti al 61 per cento 

Risultato indiscutibile: 

qui per il Pd è un trionfo 

Si riconferma sulla poltrona di sindaco 

Nadia Ginetti con il 61,3%. Il Pd con il 

39,7% di voti è il partito con più preferenze 

e manderà in consiglio comunale 

ben 10 rappresentanti. Segue il Pdl che 

ottiene il 25,9% e sarà presente in consiglio 

con 4 consiglieri e la lista civica 

Cappannini Sindaco per Corciano 

(10,4%) e due rappresentanti. Sinistra 

e Libertà (5,3%), Rifondazione (5,9%) 

e Idv (4,2%) saranno invece presenti 

con un solo rappresentante. Gli altri 

due sfidanti hanno ottenuto rispettivamente: 

Pietro Cappanini il 36,5% e 

Massimiliano Argenio il 2,2%. L’affluenza 

è stata del 79,24 % rispetto all’81,91 

delle precedenti amministrative. 

Corciano 


PAGINA 

19 

QUI 

Perugia

Sognandounanuovaera - sito in costruzione

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