Ultimegoccedicioccolato

Associazione
Enogastronomica
“IO, LA MUSICA…E TU”
WWW.
Eurochocolate
SUPPLEMENTO GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DE “IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE” e-mail: info@quiperugia.it Direttore Responsabile: Duccio Rugani - Editore: EDITRICE GRAFIC COOP. S.C.P.A. di giornalisti
Iscritta Albo Società Cooperative n. A131424 - Sez. Mutualità Prevalente. Sede legale: Via dei Termini, 20 - 53100 Siena - mail: info@graficoop.it - Sede amministrativa: Via P. Soriano, 63 - 06132 Perugia - Tel. 075.5272310 - Fax 075.5279097
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quiperugia.it Sabato 23 Ottobre 2010
Dalla letteratura fino alla pittura, tante le citazioni
Il cacao musa per libri e arte...
Abbiamo scovato per voi i
libri ispirati al cioccolato.
C’è chi lo ha reso protagonista
(come Roald Dahl in
“La fabbrica di cioccolato”)
e chi lo ha trasformato
in arma del delitto (“Scacco
al re per Nero Wolfe” di
Rex Stout). E anche chi,
come Carole Matthews, lo
fa ingurgitare alle protagoniste
di “Il sexy club del
cioccolato” per superare
dolori e delusioni. Scartate
anche voi un... buon libro.
alle pagine 12 e 13
Rock, classiche o pop, tutti impazziti per le note “dolci”
...senza dimenticare la musica
Se ascoltare una canzone fa
venire voglia di cioccolato.
Può capitare, visti i tanti richiami
al cibo degli dei che
artisti di ogni genere hanno
infilato nei loro pezzi. Dallo
“spot” al Cacao Meravigliao
di Arbore a “Mangio troppa
cioccolata” di Giorgia, le dolcezze
non sono state disdegnate
neanche da guru del
rock come i Led Zeppelin o
da compositori inarrivabili
come Mozart. E voi, quale
dolce melodia preferite?
a pagina 11
Eventi sportivi, incontri e tante iniziative singolari per il fine settimana conclusivo di Eurochocolate
Ultime gocce di cioccolato
Tutti pazzi o quasi per la diciassettesima
edizione di Eurochocolate.
È questa l’opinione della gente intervistata
per le vie del centro. Bilancio
positivo anche per le aziende
che partecipano alla manifestazione
e per gli operatori commerciali:
«Più gente dell’anno scorso».
alle pagine 4, 5, 8 e 9
Il cioccolato sempre più padrone a
tavola. Un dessert a base di frutta,
un contorno “dolce” e un liquore al
cioccolato, sono le ricette consigliate
per un pasto alternativo e indimenticabile.
Tre piatti da accostare
a quelli tradizionali per non lasciare
nessuno con l’amaro in bocca!
a pagina 14
016
Soddisfazione per visitatori, golosi, standisti e negozianti
«Edizione da ricordare»
Melanzane, dessert e liquore “alternativi”
Tocco di classe in tavola
L’Associazione Enogastronomica
“IO, LA MUSICA…E TU”
presenta
Associazione
Enogastronomica
“IO, LA MUSICA…E TU”
“L’Arte della Cucina
incontra l’Arte della Fotografia”
Mostra fotografica di Mimmo Paparo e degustazione di vini accompagnati dal meglio della
tradizione umbra e romanesca sapientemente rivisitati dallo chef Carlo Salati
Un piccolo tempio del gusto racchiuso nel centro storico di Perugia che si dispone su due
ambienti dall’arredamento rustico e raffinato al tempo stesso.
Uno scrigno di sapori autentici dove pane pasta e dolci sono rigorosamente fatti in casa.
Associazione Enogastronomica “Io la musica… e tu”
Via Cesare Caporali 35/a Perugia (Centro Storico)
Per info. 075. 5727698 339 2112034 - E-mail carlosalati1@yahoo.it

Eventi per tutti i gusti: dal Faceciok Party allo sport al sapore di cacao
Si chiude la “Zip”
Ultimo fine settimana
per Eurochocolate
Agnese Priorelli
Ultimo week end per i golosi.
Le abbuffate di cioccolato sono
agli sgoccioli e quindi non
resta che approfittare di questi
ultimi giorni per rimpinzarsi
di praline, dolci e tavolette.
Nonostante il “Viaggio lampo
nel cioccolato” di Eurochocolate
sta per chiudere la Zip, le
iniziative in questo ultimo fine
settimana non mancano.
Corso Vannucci sarà ancora
animato da stand e luoghi di ritrovo
dove assaggiare l’ultimo
cioccolatino in commercio o
dove rifocillarsi con una fumante
tazza di cioccolata calda.
Per fare un vero viaggio
nel cioccolato, oltre ai gadget
di questa edizione (Tiramigiù,
Chock-In e ChocoZipBag)
non potete non avere la ChocoCard,
la carta servizi acquistabile
sul sito: eurochocolate.
com o durante la manifestazione
al costo di 5 euro. I possessori
avranno diritto a sconti,
non solo tra gli stand, ma anche
nei ristoranti, nei negozi e
nei musei della città, oltre a
degustazioni e dolci omaggi.
Per chi vuole anche nutrire la
mente, alla Rocca Paolina potrà
ancora ammirare la mostra
Lampo di Genio: una storia
chiamata Zip, che racconta
la storia della chiusura
lampo, o scoprire le bellezze
della città grazie ai cinque percorsi
ZigZag in Perugia (Infopoint:
piazza Italia). Invece,
i più modaioli non potranno
perdersi il Faceciok Party
L’EVENTO DEL WEEK END
Il Soldino gigante in corso Vannucci
Soldini, soldini, soldini… tanti soldini!
Torna la mitica merenda del Mulino
Bianco che ha fatto leccare i baffi a generazioni
di piccoli e grandi golosi. Il ritorno
del Soldino è stato richiesto a gran voce
dai suoi estimatori e quale migliore occasione
per riproporlo se non durante Eurochocolate?
In piazza IV Novembre regna,
dall’inizio della manifestazione, un Soldi-
(centro commerciale Gherlinda,
domenica 24, ore 16) con
dj Parade, giochi e tanto cioccolato
per tutti i golosi.
Dopo gli stravizi ci vuole un
po’ di sport. Se non lo volete
fare, almeno guardatelo. Sabato
23 ottobre a Pian di Massiano
si svolgerà il Chocolate
Old Rugby Tournament,
un appuntamento ormai tradi-
Quel che c'è da fare
Domenica, in corso Vannucci, va in scena la giornata dedicata alla merendina
Soldino gigante per festeggiare il grande ritorno
zionale di Eurochocolate. Si
tratta di un torneo di Rugby riservato
ai Club over 35, organizzato
dall’associazione “Old
Rugby Perugia” in collaborazione
con Eurochocolate. Al
palazzetto dello sport di Ponte
San Giovanni invece, andrà in
scena (domenica 24 ottobre)
il I Trofeo Eurochocolate
2010 di Judo, riservato agli
no in cioccolato da record, realizzato appositamente
da un gruppo di maestri
cioccolatai. Ma il vero Soldino Day è domenica
24 ottobre quando, chiunque potrà
degustare gratuitamente la mitica merendina
gigante di cioccolato che, per
l’occasione, sarà divisa e offerta a tutti i
presenti.
Già in questi giorni, i golosi visitatori hanno
potuto ammirare il Soldino gigante e
in questo modo partecipare al concorso
“Indovina quanto pesa!”.
I primi dieci fortunati vincitori, che si saranno
avvicinati maggiormente al peso reale,
riceveranno una maxi fornitura di
prodotti di Mulino Bianco. Il verdetto
verrà comunicato ento il 30 novembre.
Inoltre, per festeggiare questo grande ritorno
è stata creata, una Limited Edition
delle merende, in vendita in una speciale
scatola di latta da collezione, così da rispondere
alle numerosi sollecitazioni fatte
per il ritorno della merendina al cioccolato.
Insomma, tanti Soldini per tutti!
Agn.Prio.
Esordienti A tesserati Fijlkam
o CSEN. Una gara che avrà sicuramente
un finale… dolce
per tutti. Gli appassionati di
motori non potranno invece
perdersi il Cioccolato si
mette in moto (Torgiano, 23
e 24 ottobre). Sarà il borgo
umbro a fare da cornice al Motoraduno
valevole per il Campionato
Nazionale FMI.
sabato 23 ottobre 2010
03

La nuova edizione piace ai turisti: bene servizi e parcheggi, seguiti corsi e giochi
Eurochocolate, we love you!
«Evviva l’indigestione di cacao»
Lucrezia Sarnari
Eurochocolate, ti amo. Questa
la dichiarazione d’amore
dei maniaci della cioccolata
che hanno preso d’assalto Perugia.
Arrivano da tutta Italia,
chi per la prima volta, chi per
la seconda o la terza: golosi
della prima ora, che non tradiscono.
E la città risponde:
buoni i servizi e l’accoglienza,
a sentire i turisti.
«É la mia prima volta a Eurochocolate
- dice Diletta da
Napoli - e trovo che sia ben
organizzata. Sono venuta dopo
aver sentito parlare della
manifestazione, è assoluta-
04 sabato 23 ottobre 2010 In mezzo alla gente
mente all’altezza delle aspettative.
Anche a Napoli si organizza
un evento simile ma
molto più modesto: solo
stand, senza degustazioni o
conferenze come invece ci sono
a Perugia». «Siamo venuti
in macchina - raccontano
Claudia e Fabio di Poggio
Mirteto in provincia di Rieti -
e non era la prima volta per
nessuno dei due. Negli anni
abbiamo trovato un po’ di
omologazione nei percorsi: i
prodotti cambiano ma le dinamiche
organizzative sono le
stesse. Ma è una bella manifestazione:
viva e coinvolgente
e che si sta evolvendo negli
anni». «Di Eurochocolate ci
hanno parlato alcuni amici
che studiano qua - dice Francesco,
da Siena con Riccardo,
Benedetta e Francesco -
e siamo stati positivamente
colpiti. Anche se si rischia
l’indigestione di cioccolato.
Nessun problema di trasporto
dalla stazione al centro e il
liquore al cioccolato vale il
prezzo del biglietto del treno».
«È stata una bella sorpresa, -
dicono Simona e Emanuele
- una festa coinvolgente e dinamica.
La città è ospitale:
non abbiamo avuto nessun
problema per il trasporto in
centro né per girare in città».
C’è anche chi, soddisfatto dalla
manifestazione, ha deciso
di tornare per la seconda o terza
volta. «Eravamo già stati a
Perugia - racconta Angelo -
ma mai in occasione di Eurochocolate
che ci è sembrata
una festa interattiva e coinvolgente.
E servizi efficienti: alloggiamo
all’Etruscan Choco
Hotel che fornisce navette
continue con il centro».
Ma sono i gadget e gli omaggi
le cose più gradite. «Per noi è
la prima volta - dicono Francesco
e Hazem - ed è proprio
una bella manifestazione. Soprattutto
la Chococard per i
Arrivati da tutta Italia, apprezzano i nuovi gadget:
«La ChocoCard? Una novità molto gradita!»
E c’è chi preferisce buttarsi sul liquore al cioccolato
A lato, Cinzia e
Pierluigi
In alto da sinistra
verso destra: Erika,
Simone, Francesca,
Giorgia e Valentina;
Hazem e Francesco tra
gli amici;
Annalisa, Bruno e
Nadia;
Diletta e Angelo;
Emanuele e Simona;
Francesco, Benedetta,
Riccardo e Francesco

gadget e i prodotti che permette
di avere gratuitamente.
Inoltre il minimetrò ci ha permesso
di arrivare comodamente
in centro senza dover
impazzire dietro agli orari dei
pullman».
E c’è chi arriva addirittura dalla
lontana Brescia: «Volevamo
visitare l’Umbria - raccontano
Annalisa, Bruno e Nadia
- e allora abbiamo pensato:
partiamo per Eurochocolate!
È una manifestazione piacevole,
abbiamo acquistato
cioccolato per parenti e amici,
è d’obbligo».
Ci spostiamo dall’altra parte
dello Stivale: Silvia, Florinda
e Nunzia arrivano da Caserta:
«È la seconda volta che veniamo
e la manifestazione è
sicuramente migliorata. Ci sono
più eventi, corsi e giochi.
Anche l’organizzazione è ottima:
abbiamo parcheggiato facilmente
e raggiunto il centro
in breve tempo con le scale
mobili».
Sono alla loro seconda volta
anche Cinzia e Pierluigi, da
Roma: «Questa volta siamo
venuti in un giorno infrasettimanale
- spiegano - per evitare
il caos del weekend. Quando
eravamo venuti di domenica,
avevamo trovato negozi e
pizzerie chiusi. Stavolta ci
In mezzo alla gente
muoviamo meglio: c’è meno
gente, non abbiamo avuto
problemi».
Super eccitati dal troppo cioccolato
un gruppo di ragazzi di
Fiuggi e Frosinone, in gita
scolastica, che non vedono
l’ora di dire la loro: «Per me è
la prima volta e mi piace molto
- dice Simone - C’è molta
animazione e l’accoglienza è
ottima». «Ero già venuta -
continua Francesca - e devo
dire che è migliorata, sono
tutti molto simpatici». Chiude
Erika: «È più bella di come
me l’avevano descritta.
Tornerò sicuramente l’anno
prossimo!».
Non mancano le voci contro dei perugini: «Così il centro è invivibile»
Quelli che... restano con l’amaro in bocca
A qualcuno Eurochocolate ha lasciato
l’amaro in bocca. Sono soprattutto i perugini
a lamentarsi della “dolce” manifestazione,
anche se non mancano i dissensi da
parte della folla di turisti e curiosi.
Per chi vive in città i dieci giorni dedicati
al cioccolato rischiano di trasformarsi in
un vero e proprio incubo fatto di ingorghi
per raggiungere il posto di lavoro, problemi
di parcheggio e lunghe code nei luoghi
quotidiani del centro. «Dieci giorni di inferno
- esplode Laura intervistata mentre
cerca di evitare i turisti che hanno invaso
Corso Vannucci - che spero passino alla
svelta. Lavorando in centro la mattina devo
partire con 40 minuti d’anticipo, per
non parlare del parcheggio. A me la cioccolata
piace, ma Eurochocolate mi fa passare
la voglia di mangiarla».
«Per tornare a casa dal lavoro - le fa eco
Melissa - ci metto venti minuti in più rispetto
la normalità. Per non parlare dello
stress di avere turisti cafoni e pretenziosi
fra i piedi per dieci lunghi giorni».
Le critiche non arrivano solo dai perugini
ma anche da qualche visitatore. «È una festa
simpatica - dice Diana da Roma - ma
troppo commerciale. Non è la prima volta
che vengo e, negli anni, la festa ha perso in
qualità: non ci sono più prodotti artigianali
ma solo merce omologata e costosa».
sabato 23 ottobre 2010
05
Delusione anche per Laura e Alessandro
da Roma. «È la mia terza volta a Eurochocolate
- esordisce Laura - sono un’affezionata.
Ma rispetto alle scorse edizioni,
quella del 2010 è peggiore: ci sono meno
assaggi per le vie. È vero che sono stati organizzate
iniziative ed eventi di intrattenimento,
ma io sono venuta per mangiare la
cioccolata». Gli fa eco Alessandro: «Per
me è la prima volta e devo dire che, dopo
aver visitato il sito, mi aspettavo qualcosa
di più. Sono semplici bancarelle di prodotti
noti. Però devo dire che l’organizzazione
è impeccabile: ottimo il servizio di trasporto
e di parcheggio. Sono disabile e non ho
avuto problemi ad arrivare in centro».
Luca, invece, ha deciso di girare a piedi
per tutti i dieci giorni della kermesse del
cioccolato. Studente laziale a Perugia,
non sembra troppo entusiasta: «Non è difficile
affrontare Eurochocolate: basta evitare
il centro storico per una settimana -
sorride - Per i residenti è una tortura: cercare
parcheggio sotto casa e non trovarlo,
scoprire strade chiuse nel weekend, per
non parlare delle folla di turisti che si lanciano
su bancarelle di cioccolato che troverebbero
anche al supermercato».
In alto, Fabio da Poggio Mirteto lungo il centro
Sopra, Alessandro e Laura a Perugia da Roma

Gli scultori dell’Accademia di Belle Arti
si inventano una galleria a cielo aperto
Tornano le sculture di cioccolato, uno degli eventi più noti della kermesse perugina.
Quest’anno a scolpire blocchi di cioccolato dal peso di undici quintali sono
stati quattro artisti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. E la quinta scultura?
È stata realizzata nella città de l’Aquila, in occasione dell’anteprima di Eurochocolate
svoltasi all’inizio del mese nel capoluogo abruzzese.
Per i più curiosi:
come si prepara
il cibo degli dei?
Riprodotta in Piazza Italia
una fabbrica di cioccolato in
miniatura, dove il maestro
cioccolatiere piemontese Silvio
Bessone ha mostrato al
pubblico l’intero processo
produttivo: dalla tostatura
del cacao alla lavorazione
delle fave. Fino alla pasta di
cacao e alla nascita dei famosi
gianduiotti.
06 sabato 23 ottobre 2010 Dolci curiosità
Anche Topolino
al formaggio
preferisce il cacao
Tanti gli artisti di strada che
hanno accolto e divertito i visitatori
della kermesse perugina.
Scultori di palloncini,
disegnatori di caricature, giocolieri,
mimi e anche qualche
buffo personaggio camuffato
da Mickey Mouse
per la gioia dei più piccoli.
L’immancabile
creatività di Sandri
Ecco la vetrina
Anche quest’anno in tanti si
sono fiondati verso la pasticceria
più famosa della città
di Perugia per scoprire cosa
si fosse inventata per addobbare
la vetrina. Questa volta
Sandri ha mescolato i due
eventi clou dell’autunno perugino:
Eurochocolate e la
mostra “Teatro del sogno.
Da Chagall a Fellini”, alla
Galleria Nazionale. In vetrina
un disegno del regista Federico
Fellini fatto tutto di
cioccolato ha accolto i clienti
alla ricerca dello speciale
gusto della nota pasticceria
Sandri.

Alla consolle si suonano 45 giri speciali
Il dj mette sul piatto i dischi al fondente
Il Teatro Pavone si trasforma nel Teatro dei Golosi e il dj diventa disk ciokey. Perché
sul piatto il 45 giri è fatto di cioccolato. A creare dischi al cacao l’artista berlinese
Peter Lardong che si è inventato “vinili” al cioccolato perfettamente funzionanti
se infilati nel giradischi. E dopo aver ballato a suon di dolce musica, gli avventori
i 45 giri se li sono mangiati.
Caldarroste fumanti
Perché non si vive
di solo cioccolato
In giro per tutto il centro storico
della città, caldarroste e
spighe per chi ha bisogno di
addentare qualcosa di salato,
dopo le troppe indigestioni
di cioccolato. Numerosi i
venditori ambulanti di castagne,
lungo Corso Vannucci,
che hanno riscaldato i freddi
pomeriggi della dolce kermesse
perugina.
Dolci curiosità
Cioccolato equo
from Mexico
alla Rocca Paolina
Ospite d’onore dell’edizione
2010 di Eurochocolate è stato
il Messico. Un’occasione
per presentare i proprio prodotti
cioccolatieri e per far
conoscere ai visitatori i principi
del mercato equo-solidale:
rispetto per l’ambiente e
per i diritti dei cittadini.
sabato 23 ottobre 2010
07
Attenzione!
In città transitano
tanti golosi
Un’intera città presa d’assalto
da turisti del cioccolato
provenienti da ogni parte
d’Italia. Ma Eurochocolate li
aveva “avvertiti” con cartelli
stradali bizzarri: immergetevi
nella kermesse e andrete
incontro a eventi e iniziative
molto PeriGolose. Tra corsi
e degustazioni, tra giochi e
“lanterne volanti”, Perugia
ha vissuto dieci giorni colma
di visitatori di tutte le età e le
provenienze. Dalla Rocca
Pralina al Teatro dei Golosi,
fino alle notti della Choco-
Movida, salutiamo un’altra
edizione di Eurochocolate.

Mirko Laera
Stefano
Andrea Cecchini
08 sabato 23 ottobre 2010 Per le vie del centro sabato 23 ottobre 2010
09
INCHIESTA
Viaggio nel cuore
del commercio
L’entusiasmo degli standisti: «Tanta gente da tutta Italia, più dell’anno scorso»
Evento promosso a pieni voti:
«Un’occasione di visibilità»
David Barbetti
«Eurochocolate è una vetrina
importante, che permette
di testare sul campo la qualità
dei prodotti e di essere conosciuti
a livello internazionale».
È questo il motivo
principale, secondo i responsabili
delle aziende che partecipano
con il proprio stand
della manifestazione, che li
ha spinti a partecipare alla
17ª edizione. Eurochocolate
raccoglie ogni anno visitatori
provenienti sia dall’Italia che
dall’estero, e proprio per questo
le aziende possono ampliare
la loro visibilità e proporre
prodotti nuovi. «Siamo
presenti dal 1998 - sottolinea
il signor Baldoni, titolare
dell’Antica Dolciaria Perugina
- e questa manifestazione
ha un’importanza enorme
sia per le aziende che per la
città, poiché contribuisce a
veicolare la sua immagine.
Ogni anno, inoltre, portiamo
dei prodotti nuovi come la
frutta ricoperta di cioccolato
o cialde di farro al cacao e così
possiamo vedere qual è il
livello di gradimento».
Un’altra azienda habitué della
manifestazione è anche la
“Dulciar”: «Sono circa dieci
anni che partecipiamo - spiega
Mirko Laera - perché è
una manifestazione di setto-
re di ottimo livello in cui si lavora
molto, si promuove l’immagine
dell’azienda e si testano
prodotti nuovi. Finora
stanno riscuotendo successo
le praline allo champagne
e la cioccolata calda servita
in brick di terracotta». È un
ritorno, invece, quello a Perugia
della “Stainer Tuscany”:
«Dopo un anno di
pausa per altre fiere di settore
in Europa - spiega Cristina
- l’azienda ha deciso di
tornare con dei prodotti nuovi
vista l’importanza della
manifestazione. Il nostro
stand è l’unico in cui si può
trovare cioccolato per gli intolleranti
al latte, oltre a una
Nella foto qui accanto
a sinistra un’immagine
degli stand collocati
in piazza della Repubblica,
a metà di corso Vannucci
A destra i visitatori
all’assalto degli stand
di Eurochocolate in piazza
Italia e ai Giardini Carducci
Sullo sfondo la ruota “Milka”
linea di cioccolatoterapia,
con tavolette al miele, propoli
e polline, aloe e ribes, ginseng
e miele, che uniscono
al piacere del cacao i benefici
per l’organismo degli altri
ingredienti». Non si trova
soltanto cioccolato, però, aggirandosi
tra gli stand del
centro storico. È il caso, ad
esempio, dell’azienda “Giuliano
Tartufi”: «Quest’anno -
spiega Stefano - abbiamo
portato un kit particolare
con tre tipologie di prodotto
che stanno riscuotendo successo.
Eurochocolate è
un’ottima occasione per lanciare
prodotti nuovi e vedere
se la risposta che arriva dai
Sempre restando in tema
di aziende e cioccolato,
ma questa volta per gli
amici a quattro zampe, tra
gli stand più apprezzati, e
con un buon numero di
partecipazioni alla manifestazione
alle spalle, c’è anche
quello della “Vitakraft”:
«Eurochocolate
offre un’ampia visibilità -
spiegano Maria e Michele
- perché attira sempre
consumatori è positiva. Questa
manifestazione, inoltre,
garantisce per le aziende anche
un’ottima visibilità a livello
internazionale ed è utile
a far conoscere prodotti tipici
della regione a tanta gente.
Infine può rivelarsi molto
utile anche per gli incassi».
Fa parte dello stesso settore
anche “Tartufi Jimmy”, altra
azienda presente a Perugia
con uno stand in piazza Matteotti:
«Sono otto anni che
Vitakraft: menta e vaniglia nei biscotti per cani
Quanto piace la linea per animali
Stand in via Mazzini
«Qui è possibile
testare alcuni
prodotti nuovi»
un gran numero di gente,
soprattutto dal Sud Italia.
Per le aziende è una vetrina
importante per promuovere
prodotti e abbiamo
notato che molti tornano
a riprendere quelli dell’anno
scorso». Come per
gli altri espositori che abbiamo
intervistato, anche
in questo caso non mancano
le novità proposte ai visitatori
della kermesse:
«Nella precedente edizione
- proseguono - era stata
presentata una linea di
prodotti salati, mentre in
questa abbiamo biscotti
per cani alla menta e alla
vaniglia. Una prelibatezza
che qualcuno a volte confonde
- concludono Maria
e Michele - pensando che
si tratti di pasticceria. È
un aspetto curioso: qualcuno
li ha presi dalle ciotole
pensando che si potessero
mangiare».
partecipiamo - racconta Andrea
Cecchini -, è una manifestazione
capace di garantire
una buona pubblicità visto
l’afflusso di persone che
si registra in ogni edizione.
Quest’anno abbiamo portato,
come novità, l’aceto balsamico
al tartufo, ma stiamo
anche puntando molto sulla
vendita del tartufo bianco
fresco visto che la stagione
di raccolta è stata ottima e il
prodotto, che costa meno, in
questo modo diventa accessibile
a tutte le tasche».
E infine ecco anche la novità
che si può trovare nello
stand di “Giovanni Rana”:
«Eurochocolate sta permet-
È stato un esordio davvero
soddisfacente per alcuni
commercianti che hanno
aperto da poco la loro attività
nel centro storico e si sono
trovati di fronte, per la
prima volta, a Eurochocolate:
«Questa per noi è la prima
edizione della manifestazione
visto che ci troviamo
qui da marzo - sottolinea
Elena, del negozio
“Cuoio” in via Calderini -
ed è andata benissimo. Abbiamo
tenuto aperto anche
la domenica mattina e la risposta,
in termini di presenze,
è stata davvero buona.
In linea con le aspettative?
Direi di sì, forse anche
qualcosa in più». Bilancio
positivo anche quello
di Giulia del negozio
“Wjcon make.it” in corso
Vannucci: «Abbiamo festeggiato
un anno di apertura
il 16 ottobre - spiega -
quindi in perfetta sintonia
Ottimo afflusso
E gli incassi
aumentano
tendo di promuovere un prodotto
nuovo come i ravioli al
cioccolato che stanno riscuotendo
un successo enorme e
stanno convincendo anche i
più scettici - spiega Miriam
da dietro al bancone -. Il ripieno
dolce, fatto con cacao,
ricotta, latte e nocciole piace
moltissimo anche a quelli
che rifiutano l’idea di un piatto
di pasta da un sapore così
particolare e diverso dal classico
salato».
Le riflessioni delle “new entry” dell’acropoli
Esordio ok per i nuovi negozi
Vetrine al “cioccolato”
con Eurocholate che, a giudicare
dall’afflusso di gente,
ci ha portato molta fortuna.
Già nella precedente
edizione eravamo rimasti
molto soddisfatti, sia in termini
di afflusso che di incassi,
ma in questa c’è stato
addirittura un maggior
numero di presenze, non
soltanto nel fine settimana
ma anche nei giorni infrasettimanali».
Miriam
Cristina
Michele
Per gli operatori del centro bilancio positivo, con il solito problema dei bagni
Commercianti soddisfatti, ma qualcuno...
Centro storico affollato di gente durante la manifestazione
A qualcuno piace così, ad altri
un po’ meno. Sono questi,
in sintesi, gli stati d’animo di
alcuni dei commercianti del
centro storico riguardo a Eurochocolate.
I motivi? I più
disparati: c’è chi è soddisfatto
per il numero di presenze
registrate con conseguenze
importanti anche per gli incassi,
ma c’è anche chi preferirebbe
una manifestazione
capace di coinvolgere anche
le zone più nascoste dell’acropoli
e un tipo di turismo
diverso, in cui unire, oltre
alla passione per il cioccolato,
anche quella per l’arte.
«Per ora c’è stato un buon afflusso
di gente - spiega Cinzia
Longetti, del negozio Oliver
Coin in via Oberdan - e
dunque siamo soddisfatti.
Mi sembra che rispetto agli
altri anni la manifestazione
sia migliorata e abbiamo registrato
un discreto numero di
presenze anche negli altri
giorni della settimana, non
solo nei week end. Meglio così
- conclude - sia per i commercianti
che per gli organizzatori».
Sulla stessa linea anche
Emenita Nassi, titolare
del negozio “Bijoux Nassi”
nella stessa via: «Per il momento
sono soddisfatta - afferma
- e mi sembra che rispetto
agli altri anni Eurochocolate
sia stato disciplinato
in maniera diversa. Prima
si formavano delle lunghe code,
soprattutto nei fine settimana
e c’era una vera e pro-
pria calca per cui non si riusciva
nemmeno a passare. In
questo modo invece chi è venuto
per questa edizione ha
vissuto anche meglio l’evento».
Non la pensa allo stesso
modo la titolare del negozio
“Lunatico” in via dei Priori:
«Non è cambiato molto in
questi giorni - spiega - anche
perché la gente che viene qui
a Perugia per questa manifestazione
è interessata solo alla
cioccolata. Il negozio era
aperto anche il fine settimana,
e rispetto agli altri anni
mi è sembrato che ci sia stato
un calo delle presenze. In
fin dei conti si tratta di un
evento commerciale, che
non coinvolge più di tanto le
altre realtà cittadine, come
quelle culturali. È un tipo di
turismo a senso unico». E
qualche problema lo segnalano
anche i titolari del “Caffè
Baglioni”, nell’omonima via:
«L’afflusso è stato buono -
spiegano - ma abbiamo sentito
molta gente lamentarsi
per disservizi come il minimetrò,
che è rimasto bloccato,
oltre all’altra grande lacuna
che purtroppo è la solita
mancanza di bagni. Il fine
settimana qui da noi la fila
per la toilette iniziava dall’ingresso.
E ci sono state anche
delle mamme che hanno dovuto
cambiare i figli qui dentro
al locale perché non sapevano
dove trovare spazio.
Non è tollerabile: l’accoglienza
deve essere al primo posto».

Venti quelli a disposizione sull’acropoli, altri diciassette vicini alle navette
Bagni pubblici, ecco dove trovarli in centro e in periferia
Nell’edizione 2010 per le migliaia di golosi
che affollano il centro cittadino ecco allora
la guida per orientarsi alla ricerca dei
tanto agognati servizi igienici, che come
denunciato da più parti sembrano essere
una lacuna all’interno di un’organizzazione
impeccabile. Ai Giardini Carducci,
nella zona di Piazza Italia se ne possono
trovare sei, di cui uno per disabili, mentre
sempre restando sull’acropoli altri tre saranno
dislocati in via del Forno (più uno
Siamo al week end conclusivo
di Eurochocolate a Perugia.
Migliaia di visitatori stanno assaltando
le strade dell’acropoli,
spinti dalle attrazioni e dai
chili di cioccolata proposti negli
stand. Per i turisti sono a disposizione
minimetrò e autobus,
treni e parcheggi per raggiungere
il centro, nel
weekend chiuso al traffico e
invaso da un fiume golosi.
Il minimetrò con corse da 11
minuti, in navette da 50 posti,
permette di raggiungere la stazione
del Pincetto, in centro,
partendo da Pian di Massiano,
dove c’è un parcheggio da
circa 2.800 posti auto. Per il
week-end l’orario è prolungato:
sabato dalle 7 alle 22.45 e
domenica dalle 8.30 alle
21.15. Sempre per il fine settimana
sono previste linee aggiuntive
di autobus: il sabato
la linea CIOC5 (a pagamento)
che va dalla stazione Fs di
Fontivegge a piazza Partigiani
e ritorno, dalle 13.40 alle 20
(una corsa ogni 8 minuti); la
CIOC7 (gratuita) che dall’area
industriale di Ponte San
Giovanni porta alla stazione
per i disabili) e altri tre, normali, in piazza
Piccinino e in via Marzia. Allontanandosi
dal centro storico tre wc chimici, più uno
per i disabili, si potranno trovare a piazza
Partigiani e a piazzale Bellucci, mentre
due servizi (più uno per disabili) saranno
posizionati anche a Pian di Massiano, dove
arriveranno i bus turistici, e nei parcheggi
di Ponte Felcino e Balanzano, da
cui partiranno le navette per raggiungere
il cuore della manifestazione.
Tutti i mezzi di trasporto per non perdersi gli ultimi giorni
Autobus, treni e minimetrò
per tuffarsi nel cioccolato Orario
Carla Adamo
10 sabato 23 ottobre 2010 i Servizi della Città
Centro preso d’assalto
Fs/Fcu della stessa zona, dalla
8.30 alle 20 (un bus ogni 15
minuti, fino alle 13.30), e la
CIOC4 (a pagamento) che fa
la tratta che va dalla zona industriale
di Ponte Felcino a piazza
Fortebraccio e ritorno, dalle
9.30 alle 20. La domenica
la linea CIOC5 ha la frequenza
di una navetta ogni 5 minuti,
dalle 8.30 alle 20; la linea
CIOC7 prevede un bus ogni 4
minuti, dalle 8.30 alle 20, e rimane
la CIOC4 dalle 8.30 alle
20. La stazione ferroviaria
di Ponte San Giovanni è collegata
a quella di Sant’Anna,
con 34 corse tra le 8.30 e le
19.40 (con possibilità di potenziamento)
il sabato, e con
una corsa ogni 20 minuti tra le
8.30 e le 20.30 la domenica.
Chi arriva in auto può usufruire
dei parcheggi della città vi-
prolungato nel fine settimana
cini al centro: quello di piazzale
Europa (620 posti), munito
di scale mobili (aperte dalle 7
alle 22), che permettono di
raggiungere piazzale Bellini,
accanto alla stazione di Sant’Anna,
da cui parte un secondo
impianto di scale mobili
che collega a corso Cavour.
C’è, poi, il parcheggio di piazza
Partigiani
(550 posti), collegato
con scale
mobili (aperte
dalle 6.15 alle
2) che attraversano
la Rocca
Paolina e arrivano in piazza
Italia. Ancora, il parcheggio di
viale Pellini (315 posti), sempre
servito dal scale mobili
(aperte dalle 6.45 alle 2) che
portano in via di Priori, una
delle principali arterie pedona-
li del centro, il parcheggio di
Sant’Antonio (210 posti), vicino
all’Università per Stranieri
e quello del mercato Coperto
(200 posti), collegato con un
sistema di ascensori (aperti
dalle 6 alle 2) a via Baglioni, e
il parcheggio Briglie di Braccio,
in via Ripa di Meana (235
posti), vicino agli ascensori
della galleria
Scale mobili
e ascensori
dal parcheggio
Kennedy
(aperti dalle 7
alle 2). Tra le
novità di quest’anno
per raggiungere
il capoluogo
umbro, il “chocoflight”,
un volo Milano-Perugia
con partenza da Malpensa alle
9.15 e arrivo alle 10.30 e ritorno
dall’aeroporto di Sant’Egidio
19.30 con arrivo alle
20.45.
VIABILITÀ
Le strade chiuse ai veicoli
Divieti per le auto
Piano traffico
alla prova finale
L’ordinanza con le disposizioni
per la circolazione
per il 23 e 24 ottobre dalle
8 del mattino fino alla mezzanotte
prevede il divieto
di transito e di sosta a tutti
i veicoli nella zona a traffico
limitato del centro storico,
con deroghe che autorizzano
però i veicoli muniti
di contrassegno disabili,
i mezzi pubblici, i veicoli
diretti ai luoghi di cura, i
veicoli dei residenti nelle
aree interdette e quelli diretti
agli alberghi. Sarà comunque
compito della polizia
municipale decidere
se limitare o meno anche
questo tipo di traffico in base
alla valutazione di particolari
condizioni di sicurezza
pubblica e della circolazione.
Per le automobili, divieto
di transito per tutti i
veicoli in via del Bulagaio,
dall’intersezione con via
Sperandio fino all’intersezione
con via della Pergola
con deroga per i bus navetta
provenienti da Ponte
Felcino e per veicoli dei residenti
nella zona di Piazza
Morlacchi e limitrofe oltre
al divieto di transito sulla
corsia ascendente di via XX
Settembre. Per gli autobus
turistici ci sarà il divieto di
fermata su tutto il territorio
del centro abitato di Perugia
con esclusione delle
aree individuate per la sosta
e la fermata (terminal
bus Pian di Massiano).

“Agnese” “Cacao meravigliao”
di Ivan Graziani (1979) di Renzo Arbore (1987)
“Agnese dolce Agnese / color di cioccolata / adesso che ci “Sao come si fao la cioccolata / con una mescolata di
penso / non t'ho mai baciata” zucchero e cacao / cacao cacao cacao dal gusto esagerao
Dal narratore rock, una dolce storia / cacao cacao però cacao meravigliao!”
d'amore Uno spot spregiudicato
per un prodotto solo immaginato nella trasmissione
“Candy store rock”
dei Led Zeppelin (1976)
tv Indietro Tutta!
“Mangio troppa cioccolata”
“Well, oh baby, baby / I
like your honey and it
di Giorgia (1997)
sure likes me / oh “Guarda che non sono
baby, baby / I got una bambola / io che
my spoon inside your jar” in tutto quel che
Immersi nelle dolcezze di un faccio ci metto
negozio di caramelle, i Led Zep l'anima / voglio un amore da favola /
nuotano nel miele ho tanto bisogno di te di te / e
mangio troppa cioccolata…”
“Gelato al Forse ne mangia davvero tanta, ma
cioccolato”
di Pupo (1979)
la linea la mantiene
“Così fan tutte”
“Gelato al cioccolato
/dolce e un po' salato /
di W. A. Mozart (1790)
tu gelato al cioccolato / “È mezz'ora che mi sbatto
Un bacio al cioccolato / io te l'ho rubato” / il cioccolato è fatto / e a me
Quando l'amore corre tocca restar a odorarlo a secca
a metà tra zucchero e sale bocca?”
Dolcezze all'opera da assaggiare,
“Rossetto e cioccolato”
di Ornella Vanoni (2003)
non solo da annusare
“Si cuoce a fuoco lento / mescolando con sentimento / le
calze nere il latte bianco / e già si può vedere che piano sta
montando / è quasi fatta / zucchero a velo la gola è
soddisfatta”
Dalla più eclettica delle voci italiane
un consiglio di seduzione
Note al cacao
sabato 23 ottobre 2010
Musica in chiave di “cioc”
11
“Non voglio cioccolata”
di Mina (1963)
“Non voglio più la cioccolata / sono stanca d'aspettar / ho
voglia di essere baciata / da un uomo che mi sappia amare”
La tigre di Cremona fa la desaparecida,
ma eviterà ancora la cioccolata?

Gli effetti afrodisiaci del cioccolato sono conosciuti da
sempre. Antiche leggende raccontano che il sovrano azteco
Montezuma era solito bere una bevanda al cacao in
una coppa d’oro mentre si trastullava con un harem. Si
narra che ne bevesse fino a cinquanta al giorno e facesse
l’amore con altrettante donne. Per gli stessi motivi ne faceva
uso anche Casanova. Oltre il sesso, il cioccolato aiuta
anche l’amore. Contiene la feniletilamina, la stessa sostanza
chimica prodotta dal cervello quando si è innamorati:
provoca sensazioni piacevoli, l’accelerazione del battito
cardiaco e un aumento delle energie del corpo.
Tante le citazioni nella letteratura: Manzoni, Proust e Dahl
Sfogliate un “dolce” libro
scartando un cioccolatino
Agnese Priorelli
I libri e i cioccolatini hanno in
comune tantissime cose. Entrambi
si aprono, si gustano e
quando sono finiti ti lasciano
un sapore in bocca. Riceverne
fa sempre piacere, si scelgono
in base al gusto e in genere “vivono
in comitiva” o in una libreria
o all’interno di una scatola.
Immaginiamo ora che la
libreria sia come una scatola
di cioccolatini e i libri tanti
piccoli bon bon da aprire e assaporare
uno dopo l’altro. In
un viaggio tra gli scaffali siamo
andati a scovare le opere
letterarie, più o meno famose,
12 sabato 23 ottobre 2010 Chocolibri & chocoart
GLI EFFETTI SULL’AMORE
Afrodisiaco per eccellenza, da Montezuma a Casanova
Un aiuto per la coppia sotto le lenzuola
tutte al sapore di cacao. Insomma,
quando i due elementi
si fondono in citazioni o nel
tema dominate. Non si può
non partire con Chocolat di
Joanne Harris, da cui è stato
tratto l’omonimo film. Vienne,
la protagonista, arriva in
un paesino francese per aprire
una cioccolateria: manderà in
estati tutti gli abitanti con
cioccolatini al peperoncino e
con cioccolata calda: “Gli aromi
di cioccolata, di vaniglia,
del rame scaldato e della cannella
che si uniscono danno alla
testa, sono molto invitanti…”
queste le sue parole mentre
prepara la cioccolata. Altro
romanzo impossibile da non
citare (ispiratore di film) è La
fabbrica di cioccolato di
Roald Dahl. Charlie vince
una visita nella famosa fabbrica
in cui conoscerà il bizzarro
Willy Wonka e dove accadranno
cose meravigliose. Decisamente
più reale è La bottega
del cioccolato, scritta da
Philibert Schogt, che racconta
come Joop Daalder cerca di
proteggere la sua rinomata pasticceria
dall’arrivo di una
cioccolateria alla moda. Perderà
i clienti ma non scenderà
mai a compromessi. Una sorta
di Pocahontas dal sapore dolciastro
è la storia raccontata
da James Rucine in La scoperta
del cioccolato. Diego
de Godoy va in Messico con i
conquistadores spagnoli e alla
corte di Montezuma si innamora
della bella indigena Ignacia,
che gli offre una bevanda
squisita e ignota: la cioccolata.
Costretto a lasciarla, lei gli
dona l’elisir di immortalità.
Nella letteratura però il cibo
degli dei non è sempre benevolo,
spesso può diventare veicolo
di morte come in Scacco
al re per Nero Wolfe di Rex
Stout: un esperto giocatore di
scacchi viene avvelenato e i sospetti
cadono sulla cioccolata
calda; in Il pericolo senza
LE ANTICHE ORIGINI
Dall’America Centrale, Cortes lo portò in Spagna
Dagli Aztechi fino ai salotti d’Europa
I primi che coltivarono la pianta del cacao furono i Maya
intorno al 1000 a.C. Poi arrivarono gli Aztechi ad apprezzarlo
e associarlo alla dea della fertilità. Il cioccolato
rimase sconosciuto in Europa fino alla metà del cinquecento,
quando Herman Cortes lo introdusse in Spagna
alla corte di re Carlo V, sottoforma di bevanda calda
e zuccherata. Nel Seicento, il cacao arriva in Toscana
per essere poi prodotto a Firenze, Torino e Venezia. Bisognerà
attendere la fine del XVIII secolo per assaggiare
il primo cioccolatino da salotto, come lo conosciamo
oggi.

nome di Agatha Christie o
nel giallo Il caso dei cioccolatini
avvelenati dello scrittore
Anthony Berkeley. Un
ruolo da scoprire tra le pagine
i bon bon ce l’hanno nel poliziesco
I cioccolatini di Somiglia
di Carlo Rizzi, dove
scompaiono dei cadaveri: ma
cosa c’entrano gli cioccolatini?
Nella letteratura al femminile
il cioccolato diventa invece
il migliore amico delle donne
e tra i tanti romanzi di genere
ne citiamo alcuni come:
Gli uomini sono come il
cioccolato in cui la scrittrice
Tina Grude, sostiene che i maschi
“All’inizio sono tutti dol-
Libri e cioccolato vanno spesso a
braccetto. Sono tante le opere
ispirate al cacao
cissimi ma poi salta sempre
fuori un retrogusto amaro. Per
fortuna ci sono anche quelli
affidabili come i gianduiotti:
non deludono neanche dopo
una scorpacciata” o Il sexy
club del cioccolato di Carole
Matthews, dove già nelle
prime pagine è chiaro che il
cioccolato è la “droga” delle
protagoniste: “Squisito, squisito,
cremoso, dolce, delizioso
cioccolato. Non ne ho mai abbastanza…
Ci sono volte in
cui il cioccolato è veramente
la risposta a tutte le preghiere”.
A neve ferma scritto da
Stefania Bertola è ambientato
in una pasticceria di Torino.
Ogni capitolo ha per titolo
una ricetta, talvolta con un valore
simbolico come in “Emma
e la vera mousse al cioccolato”,
dove Emma strappa la ricetta,
donatale da Andrea, per
non avere ricordi dolorosi. Citazione
fondente c’è in L’eleganza
del riccio. Cambiando
completamente genere il
cioccolato viene citato anche
da Proust, ne La strada di
Swann che scrive: “Ci veniva
offerta una crema di cioccolato
fuggitiva e leggera”; da Manzoni
ne I Promessi sposi: il
padre della futura Monaca di
Monza, per festeggiare la bambina
le fa servire una cioccolata
calda e da Carlo Goldoni in
La bottega del caffè. Come
non ricodare Hansel e Gretel
“giunsero in una radura dove
c’era una casa costruita di
marzapane, dolci, biscotti e
cioccolato”. Infine, per chi volesse
scoprire l’arte e il cacao
non può non dare un’occhiata
a Cioccolato da leggere di
Cetta Berardo.
Chocolibri & chocoart
sabato 23 ottobre 2010
Le statue e i quadri che inneggiano al cioccolato
Se il cibo degli dei diventa arte
L’incontro tra Hernàn Cortéz e l’imperatore Montezuma
Il cioccolato è protagonista
nell’arte fin dalle sue origini.
Già nelle raffigurazioni e nelle
statue maya e azteche è
rappresentato sia sotto forma
di pianta che di bevanda. Imperatori
e divinità vengono
immortalati mentre lo consumano
o semplicemente ne tenevano
in meno il prezioso
frutto. Il cibo degli dei compare
anche nei quadri del
XVIII secolo, grazie al pittore
svizzero Jean-Étienne Liotard.
Esperto ritrattista alla
corte degli Asburgo, dipinse
La bella cioccolataia,
esposta oggi alla Gemäldegalerie
di Dresda e la Donna
che versa la cioccolata
che si trova alla National Gallery
di Londra. Di recente realizzazione
è il quadro in acrilico
su tela Gelato al cioccolato
dell’artista sardo Filippo
Carveddu. Se si parla d’arte
e cacao non si possono non
citare le sculture di cioccola-
13
to, che restano sempre le opere
contemporanee più apprezzate
e ammirate e fanno
ingolosire occhi e bocca. Tra
le più famose ci sono quelle
dell’artista italo-canadese Cosimo
Cavallaio. Circa 90 kg
di cioccolato al latte sono stati
impiegati per realizzare My
Sweet Lord (mio dolce Signore)
una statua raffigurante
Cristo a dimensioni reali,
crocifisso su una croce invisibile.
L’opera ha fatto molto
discutere e la sua esposizione
in una galleria di New York è
stata bloccata. Oltre a Gesù,
Cavallaio ha rivisitato al cioccolato
anche la Madonna e
diversi Santi, destando molto
scalpore. Con meno valore artistico
sono la statua in cacao
di David Beckham: alta 3 metri
e costruita con 3.000 barrette
e quelle di Cassano e
Milito: cinque quintali di
cioccolato a loro immagine.
Agn.Prio.

I CONSIGLI
Un tocco di originalità
nelle nostre cucine
Il cioccolato non
smette mai di sorprendere.
Dopo i
consigli della scorsa
settimana per preparare
un’intera cena a
base di cioccolato,
ecco ancora tre ricette
da utilizzare per
deliziare i vostri ospiti
e commensali. Tre
delizie che daranno
un tocco in più al vostro
invito. Per voi abbiamo
scelto un dessert
a base di frutta,
un contorno “dolce”
e un liquore al cioccolato,
ottimo anche
da regalare ad amici
o colleghi, oltre che
14 sabato 23 ottobre 2010 Chocoricette
Non più solo dessert, il cioccolato viene declinato anche al salato
Dal contorno al liquore:
a tavola è cacao-mania
da servire dopo il caffè
con praline e cioccolatini.
Tre piatti
che potrete accosta-
re a quelli della tradizione
e che non lasceranno
nessuno con
l’amaro in bocca!!!
Liquore al cioccolato
Ingredienti per 1 litro di liquore:
75 grammi di cacao amaro, 250 grammi di zucchero, 1 litro di latte,
150 grammi di alcool puro
Come si prepara:
Versate in un recipiente lo zucchero ed il cacao insieme ad un
bicchiere di latte (tanto quanto basta per ottenere un composto
omogeneo) e amalgamate il tutto, avendo cura di sciogliere eventuali
grumi. Versate in una pentola (la più alta che possedete) e portate ad
ebollizione, aggiungendo gradualmente il resto del latte. Lasciate
cuocere a fuoco lento per altri venti minuti, mescolando di continuo.
Una volta pronto, lasciate che diventi tiepido e solo allora aggiungete
l'alcool. Versate in una bottiglia, preferibilmente di vetro, e mettete in
frigo: il liquore è pronto. Il liquore va servito freddo ed aumenta la sua
consistenza ed il suo livello alcolico con il tempo, in poche parole più
passa il tempo e più diventa gustoso. Potete aumentare la dose
alcolica se lo preferite, semplicemente aggiungendo una maggior
quantità di alcool puro alla ricetta.
A destra liquore al cioccolato fatto
in casa, sotto melanzane e fondente
ingredienti di un piatto innovativo
Melanzane con cioccolato
Ingredienti per 4 persone:
6 melanzane da circa 150gr., sale, 200 gr. di ricotta,
100 gr. di zucchero, una tavoletta di cioccolato
fondente, canditi, biscotti, 1 bustina di vanillina, amaretti
sbriciolati, 2 uova, 40 gr. di mandorle.
Come si prepara:
Lasciare le melanzane tagliate a fette sotto sale per una
mezz'oretta, sciacquatele, e friggetele. Lasciatele colare
dall'olio, di modo che siano belle asciutte. Preparare un
impasto con la ricotta, i canditi, le uova sbattute, la
vanillina, le mandorle tritate, i canditi, gli amaretti
sbriciolati e lo zucchero (non è stato indicato il
quantitativo dei biscotti perché, ad occhio, ci si regola in
base alla consistenza dell'impasto). Fondere la
cioccolata con un po'di latte. Ora, preparatele come se
voleste farne una parmigiana, e cioè mettete le fettine di
melanzana una sull'altra con al centro un po'
dell'impasto, adagiatele sul fondo della teglia, dove
avrete messo la cioccolata, che dovrà essere densa.
Ricopritele con la cioccolata restante. Passarle in forno
per una ventina di minuti. Farle raffreddare e servirle
fredde.
Ananas glassato al fondente
Ingredienti per 6 persone:
200gr. Di fette di ananas candite, 150 gr. di fondente di
zucchero, 80 gr. di cioccolato fondente tritato, un
cucchiaio di Maraschino.
Come si prepara:
Tagliare le fette di ananas a spicchi. Far sciogliere il
fondente a bagnomaria su fuoco dolcissimo e
mescolarvi il Maraschino. Immergere per 2/3 gli
spicchi di ananas nel fondente tenendoli per la punta
con una pinzetta, scolarli passandoli sul bordo del
tegame e metterli su un foglio di carta forno per far
solidificare la glassa. Far fondere il cioccolato a
bagnomaria e immergervi gli spicchi di ananas
coprendo metà della di zucchero. Fate asciugare gli
spicchi su un foglio di carta, disporli su un piatto da
portata e servirli.

L'unico locale al mondo con tutta la cucina a vista
IL VERO ED ORIGINALE RISTORANTE
Wok-Sushi
Non temiamo confronto scopri la qualita’
APERTO TUTTI I
GIORNI DELL’ANNO
ORARIO: 11 30 - 15 00
19 00 - 24 00
PRANZO
€ 10.00
PREZZO FISSO
Buffet a volonta’ - Doppio Menu’: Piatti pronti
e cucinati al momento davanti al cliente
A scelta: Grigliata di carne e pesce, Sushi, Antipasti,
Dolci e vari gusti di gelato artigianale.
Su ogni tavolo e’ sempre disponibile la Salsa di Soia
per il Sushi e la Salsa Tailandese molto piccante
Bevande a parte
CENA
€ 16.00
PERUGIA
Via Mario Angeloni, 67/69 (Piazza del Bacio) di fronte alla Stazione Fontivegge
Tel. 075.9662784 - Cell. 333 9878168