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Edizione del 15/03/2013 - Corriere

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L’INTERVENTO<br />

I quattro punti<br />

che fanno la storia<br />

DI GIANNI RAVIELE<br />

Quando il cardinale protodiacono,<br />

un po’ emozionato, ha<br />

pronunciato il nome di Jorge<br />

Mario Bergoglio, come nuovo papa,<br />

in piazza San Pietro, c’è stato un attimo<br />

di silenzio e stupore, la gente<br />

non aveva mai sentito parlare di questo<br />

principe <strong>del</strong>la Chiesa, arrivato a Roma dalla fine<br />

<strong>del</strong> mondo, come egli dirà nel suo discorso alla folla.<br />

Poi la sorpresa si è mutata in gioia e, alla fine, <strong>del</strong>l’allocuzione,<br />

il nuovo Papa era già entrato nel cuore<br />

dei fe<strong>del</strong>i. Il discorso e l’elezione inattesa <strong>del</strong> successore<br />

di Ratzinger offrono molti spunti di valutazione.<br />

Il papato ha lasciato l’Europa. E’ il primo dato di<br />

grande rilievo. Dopo una serie ininterrotta di Pontefici<br />

<strong>del</strong> vecchio continente, lo Spirito Santo ha soffiato<br />

in un paese <strong>del</strong>l’America Latina, l’area <strong>del</strong> mondo<br />

dove un tumultuoso sviluppo si accompagna a<br />

povertà spaventose e dove la Chiesa Cattolica è un<br />

virgulto fresco e vitale. La storia ha voltato pagina<br />

e ha planato su quella terra d’Argentina, tanto legata<br />

all’Italia, da cui un secolo fa partirono i Bergoglio<br />

in cerca di pane e lavoro.<br />

“Mi chiamerò Francesco”, ha detto il cardinale di<br />

Buenos Aires al porporato, segretario <strong>del</strong> Conclave,<br />

che gli chiedeva come volesse chiamarsi. Bergoglio<br />

ha scelto un nome, al tempo comune ma così carico<br />

di fede e di simboli. Come non ricordare le parole<br />

di Cristo al poverello di Assisi: “va Francesco e ripara<br />

la mia chiesa” Bergoglio è chiamato a questo e<br />

la sua missione è ardua e faticosa. Per uno strano<br />

scherzo <strong>del</strong> destino, Francesco si vide respingere<br />

dalla Chiesa istituzionalizzata che, dapprima, non gli<br />

riconobbe la regola. Ora il suo nome segna il capo<br />

di quell’istituzione che lo guardò all’inizio con sospetto<br />

e diffidenza. Francesco indica una strada: la<br />

povertà, la fresca spiritualità, lontano da potere e dal<br />

dominio. E indica anche quello spirito di Assisi che<br />

gli ultimi papi hanno sempre evocato nel dialogo<br />

fra le diverse religioni. Francesco vuol dire soprattutto<br />

una chiesa povera, dei poveri, fatta per gli ultimi<br />

nel segno distintivo <strong>del</strong> Vangelo, che tornerà ad<br />

essere l’asse portante <strong>del</strong>la vita di ogni cristiano. Il<br />

nuovo papa si è presentato come “vescovo di Roma”<br />

e ha parlato di evangelizzazione <strong>del</strong>la città. Prima di<br />

impartirle la benedizione ha chiesto che la gente<br />

pregasse per lui. Sotto questo rito toccante, il nuovo<br />

papa ha resuscitato, dopo secoli, una usanza che<br />

nel Medioevo era il cardine <strong>del</strong>l’elezione pontificia.<br />

Essa avveniva con il concorso <strong>del</strong> Popolo che sceglieva<br />

l’erede di Pietro. Poi l’usanza cadde perché dava<br />

luogo al maneggio dei nobili e se ne era persa cognizione.<br />

Papa Francesco l’ha indirettamente ripresa, aprendo<br />

le finestre all’aria fresca <strong>del</strong>la collegialità. Il primo<br />

papa non europeo; il primo papa latino americano;<br />

il nome di Francesco; l’affermazione di vescovo<br />

di Roma.<br />

Sono questi, a mio avviso, i quattro punti nodali di<br />

una elezione che ha fatto la storia. Papa Francesco,<br />

semplice e austero, ha sentito già l’affetto e la devozione<br />

<strong>del</strong> mondo che attende da lui tante novità.<br />

Dal Concilio Vaticano secondo e da Papa Giovanni<br />

la Chiesa si è aperta all’universalità <strong>del</strong>le genti. Forse<br />

è giunto il momento di una stagione di fioritura<br />

in una istituzione un po’ appassita e appesantita. E<br />

il soffio vitale viene da quell’America latina che le armate<br />

di Cortes conquistarono con il ferro e la croce.<br />

Ora quella gente ci ha restituito le sue lacrime con<br />

un uomo mite e dolce. E la notte romana, piovosa e<br />

uggiosa, non poteva esserci segno più bello di questo<br />

rifiorire <strong>del</strong>la speranza.<br />

ANNO XIII NUMERO 73<br />

VENERDÌ <strong>15</strong> MARZO <strong>2013</strong><br />

CORRIERE<br />

Quotidiano <strong>del</strong>l’Irpinia fondato da Gianni Festa<br />

Fiamme all’auto<br />

<strong>del</strong> cardiologo Mottola:<br />

è dolo. Aperta un’inchiesta<br />

Euro 0,50<br />

Sped in a.p. 45% art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Dir. Comm. Imprese Avellino<br />

La Dia pone i sigilli all’impero di Domenico Cesarano, «’o pezzaro», che fu arrestato a Lacedonia<br />

L’Antimafia sui beni dei clan<br />

Sequestrata società in Irpinia<br />

E dal convegno con gli alunni <strong>del</strong>l’Alberghiero la denuncia choc <strong>del</strong> parroco anticamorra<br />

don Manganiello: “Rifiuti tossici sotterrati anche in questa provincia”. Il prefetto Guidato<br />

firma l’iscrizione di Sos Impresa di Avellino nel registro <strong>del</strong>le associazioni antiracket<br />

AVELLINO- Conti correnti, auto, beni immobili , società<br />

per un totale di 5 milioni di euro. Quelli a cui ieri<br />

mattina gli agenti <strong>del</strong>la Dia di Napoli hanno apposto<br />

i sigilli. Tra queste anche ad una società in pro-<br />

Città violenta, nuovo raid<br />

Nel branco anche una ragazza<br />

AVELLINO- Ancora scene di una città violenta che vede<br />

protagonisti giovanissimi, appena ventenni, ma già<br />

pronti ad effettuare un raid punitivo contro un coetaneo<br />

colpevole solo di aver tentato di sedare una rissa.<br />

A PAGINA 8<br />

PRATOLA SERRA 8 QUINDICI<br />

9 BISACCIA<br />

<strong>15</strong><br />

Marijuana tra i vigneti di Greco<br />

Il Riesame conferma l’arresto<br />

vincia di Avellino. L’operazione, che segue al blitz<br />

«Fulcro», ha consentito di sottrarre i beni alla disponibilità<br />

di Domenico Cesarano, luogotenente di Mario<br />

Fabbrocino. A PAGINA 9<br />

Comunità montane, c’è la <strong>del</strong>ibera<br />

Dalla Regione 18 milioni di euro<br />

E' l'ennesima vicenda che segna una città che solo una<br />

settimana fa aveva anche tentato di reagire alla brutalità<br />

di una gratuita aggressione.<br />

A PAGINA 8<br />

La battaglia <strong>del</strong>l’Agrario<br />

che difende la sua storia<br />

Oggi assemblea plenaria<br />

A PAGINA 7<br />

OGGI<br />

Tentato omicidio, 13 anni<br />

ad Aniello Manzi<br />

Forino, Celzi inondata:<br />

è sempre più emergenza<br />

“Rischi igienico-sanitari”<br />

A PAGINA 12<br />

COMUNE VERSO IL VOTO<br />

Barile si sfila dalla corsa<br />

Rotondi sostiene D’Amore<br />

Gabrieli si fa avanti<br />

GLI ELETTI<br />

Si insedia oggi<br />

il Parlamento<br />

<strong>del</strong>le divisioni<br />

NEI PARTITI<br />

Venezia: lascio la politica<br />

Primarie in città<br />

monito di Prc e Sel<br />

La storia: è irpino uno<br />

degli allenatori più vincenti<br />

<strong>del</strong> calcio statunitense<br />

A PAGINA 23<br />

Si inaugura oggi l’elisuperficie<br />

Frullone: fare presto per il Psaut


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

“ENTRO IN GALERA CON LA SERENITÀ DI CHI SA DI ESSERE INNOCENTE”<br />

Oggi Cosentino si costituisce<br />

'Entro in galera con la serenita' di chi sa<br />

di essere innocente': lo ha detto Nicola Cosentino,<br />

secondo quanto riferisce la sua<br />

portavoce, Paola Picilli. Su Cosentino pendono<br />

due ordinanze di custodia cautelare<br />

in carcere per le quali la Camera dei Deputati<br />

ha rifiutato l'autorizzazione all'arresto.<br />

Da domani, cioe' da quando si insedieranno<br />

le nuove Camere, Cosentino,<br />

accusato di corruzione e concorso esterno<br />

in associazione mafiosa, non sara' piu'<br />

parlamentare.<br />

L'ex sottosegretario all'Economia ha trascorso<br />

l'ultimo giorno da uomo libero nella<br />

sua casa a Caserta, in compagnia <strong>del</strong>la<br />

moglie e dei due figli. Ieri mattina , come<br />

d'abitudine, si e' concesso un po' di jogging<br />

alla Reggia di Caserta. "E' sereno, co-<br />

Si insedia il Parlamento <strong>del</strong>le divisioni<br />

Giovani, new entry, donne: il nuovo<br />

Parlamento apre i battenti oggi<br />

e si presenta con 567 neo-eletti su<br />

un totale di 945 parlamentari. Ben<br />

il 60% di coloro che avranno un<br />

seggio a Camera e Senato non ha<br />

mai varcato la soglia di Montecitorio<br />

e Palazzo Madama, senza<br />

dubbio il Parlamento più giovane<br />

e con il maggior numero di donne<br />

<strong>del</strong>la storia. Più giovane anche nel<br />

confronto con i parlamenti europei<br />

- Francia, Germania, Spagna e<br />

Gran Bretagna - e anche con quello<br />

Usa (età media 50 anni). l gruppo<br />

parlamentare con l'età media<br />

più bassa è di gran lunga il Movimento<br />

5 Stelle, con 37 anni (33 alla<br />

Camera e 46 al Senato), davanti<br />

a Lega Nord con 45 anni (42 alla<br />

Camera e 48 al Senato), al Partito<br />

Democratico (Pd) con 49 (47<br />

alla Camera e 54 al Senato), a Sinistra<br />

ecologia e libertà (Sel) con<br />

47 anni (46 alla Camera e 50 al Senato),<br />

al raggruppamento Lista<br />

Monti-Udc- Fli con 55 anni (55 anni<br />

alla Camera e 56 anni al Senato)<br />

e al Popolo <strong>del</strong>la Libertà (Pdl)<br />

con 54 anni (50 alla Camera e 57<br />

al Senato). In parlamento anche<br />

gli otto irpini eletti, ma si entra a<br />

Montecitorio e Palazzo Madama<br />

tra mille polemiche e tensioni. Luis<br />

Alberto Orellana, eletto in Lombardia,<br />

per il Senato. Roberto Fico,<br />

eletto in Campania, per la Camera.<br />

Sono questi i due candidati<br />

<strong>del</strong> Movimento Cinque Stelle per<br />

le presidenze dei due rami <strong>del</strong> Parlamento,<br />

le cui votazioni inizieranno<br />

questa mattina, in occasione<br />

<strong>del</strong>la prima seduta, e per la cui<br />

"fumata bianca" si dovrebbe arrivare<br />

al massimo a sabato. Ma è<br />

grande la confusione sotto il cielo<br />

<strong>del</strong>la nuova legislatura. Si sa che<br />

le prime votazioni per l'elezione<br />

dei presidenti finiranno con una<br />

fumata nera, con il Pd costretto alla<br />

'scheda bianca' e il suo segretario<br />

stretto nella morsa dei cinque<br />

stelle, <strong>del</strong>la fronda interna e di<br />

Matteo Renzi.Bersani sperava di<br />

riuscire a strappare ai grillini un<br />

accordo sulle presidenze dei due<br />

rami <strong>del</strong> Parlamento ma Grillo gli<br />

ha sbattuto violentemente la porta<br />

in faccia. Poche parole che inceneriscono<br />

la strategia <strong>del</strong> segretario<br />

<strong>del</strong> Pd: 'E' meglio un salto<br />

nel buio che un suicidio intellettualmente<br />

assistito', dice il leader<br />

M5s in un tweet che rimanda ad<br />

un articolo ospitato sul suo blog a<br />

firma di Paolo Becchi. E' un invito<br />

a 'non ascoltare le sirene' <strong>del</strong><br />

Pd: 'Ormai siamo in guerra e, se<br />

moriremo, lo faremo solo sul campo<br />

di battaglia <strong>del</strong>le prossime elezioni'.<br />

La Corte dei Conti di Napoli ha <strong>del</strong>egato per l'indagine<br />

il nucleo di polizia tributaria <strong>del</strong>la Guardia di<br />

Finanza su una presunta indebita percezione di fondi<br />

pubblici a sostegno <strong>del</strong>l'emittenza televisiva. Sarebbe<br />

stata accertata nei confronti di due emittenti<br />

campane che avrebbero incassato per gli anni 2006-<br />

2007 oltre 1,4 mln di euro.<br />

Le Fiamme Gialle coordinate dal sostituto procuratore<br />

generale <strong>del</strong>la Corte dei Conti per la Campania<br />

Ferruccio Capalbo hanno attivato una serie di accertamenti<br />

presso la societa' So.Pro.Di.Mec Spa e Julie<br />

Italia Srl proprietarie rispettivamente <strong>del</strong>le emittenti<br />

televisive locali 'Telelibera 63' e 'Julie Italia' finalizza-<br />

me chi va in galera da innocente", spiega<br />

la portavoce. "Bisogna portare assoluto ri-<br />

LINDA LANZILLOTTA - LISTA CIVICA<br />

"Non siamo interessati a giochi di<br />

poltrone, ma all'intesa tra grandi<br />

partiti e tra coloro che hanno interesse<br />

a fare le grandi riforme per il Paese. Non<br />

riteniamo che Grillo possa essere il pilastro di<br />

una legislatura che si ponga questo obiettivo".<br />

PIPPO CIVATI - PD<br />

'La linea e' quella di capire se il<br />

M5S ha una candidatura da fare e<br />

valutare. Bisogna continuare sulla<br />

linea votata in direzione, poi se<br />

quella linea dovesse fallire allora l'ipotesi di<br />

un governo di alto profilo potrebbe<br />

essere presa in considerazione'.<br />

PIERFERDINANDO CASINI - UDC<br />

In Europa "c'e' preoccupazione"<br />

per il fenomeno di Beppe Grillo in<br />

Italia dopo il successo <strong>del</strong> Movimento 5 Stelle<br />

alle elezioni e in vista <strong>del</strong>la formazione <strong>del</strong><br />

prossimo governo.<br />

GIOVANNI CENTRELLA - UGL<br />

'Le due vere emergenze a cui fare<br />

fronte in Italia sono i fondi per<br />

gli ammortizzatori sociali e i pagamenti<br />

che la P.A. deve alle imprese.<br />

Ma serve anche un governo forte per<br />

te a verificare l'effettivo possesso dei requisiti stabiliti<br />

dalla normativa di settore per ottenere previsti benefici<br />

economici. Il presidente <strong>del</strong> Corecom Campania,<br />

Gianni Festa, precisa, a tutela propria e <strong>del</strong>l'intero<br />

comitato che rappresenta, che quanto rilevato<br />

dalla Guardia di Finanza e dalla Corte dei Conti fa<br />

riferimento all'organismo precedente il Corecom,<br />

ovvero il Corerat.<br />

In realta' il Corecom , presieduto da Festa, si e' insediato<br />

solo nell'anno 2009 e solo da allora ha operato<br />

con <strong>del</strong>eghe concesse, attraverso regolare<br />

convenzione, dall'Agcom.<br />

'Apprendo con sconcerto il coinvolgimento mio e di<br />

I FATTI DELLA VITA 2<br />

spetto nei confronti <strong>del</strong>le decisioni <strong>del</strong>la<br />

Magistratura, che ha agito in piena autonomia.<br />

Quindi Cosentino deve andare in<br />

carcere, alla luce <strong>del</strong>le due ordinanze di custodia<br />

cautelare e di provvedimenti confermati<br />

da piu' giudici", dichiara il sindaco<br />

di Napoli Luigi de Magistris, che sottolinea<br />

pero' di non volersi unire "al coro di<br />

chi brinda quando uno va in carcere".E<br />

Gianni Lettieri, capo <strong>del</strong>l’opposizione in<br />

consiglio comunale di Napoli, aggiunge<br />

"Il garantismo e' un principio inderogabile,<br />

per questo ribadisco ancora una volta<br />

che Nicola Cosentino deve avere l'opportunita'<br />

di affrontare i processi che lo riguardano<br />

da uomo libero cosi' da poter dimostrare,<br />

serenamente, la totale estraneita'<br />

ai fatti che gli vengono contestati".<br />

VATICANO<br />

Quando monsignor Bergoglio<br />

lavava i piedi ai poveri<br />

In un video amatoriale che risale al 5 aprile 2012, a meno di un anno dalla sua elezione a Papa, Monsignor Bergoglio pratica<br />

il rito <strong>del</strong>la lavanda dei piedi. Il futuro pontefice si trova nel quartiere di Bajo Flores a Buenos Aires alla casa «Don Bosco»,<br />

gestita dai sacerdoti <strong>del</strong>la parrocchia di Santa María Madre <strong>del</strong> Pueblo, che si occupa di giovani che cercano di uscire<br />

dalla schiavitù <strong>del</strong>la droga. Il Cardinale lava i piedi, uno dopo l'altro, a 12 ragazzi.<br />

VERSO IL NUOVO GOVERNO HANNO DETTO<br />

, INDAGINE SUL CORERAT, ANNUALITÀ 2006-2007<br />

La Corte dei Conti sui fondi alle emittenti<br />

fronteggiarle e per fare altri necessari cambiamenti'.<br />

BENEDETTO DELLA VEDOVA Con<br />

Monti per l’Italia<br />

“Sebbene io abbia un giudizio politicamente<br />

negativo nei confronti<br />

<strong>del</strong>la Lega, la posizione di Maroni<br />

che vuole un governo in grado di durare cinque<br />

anni mi sembra seria, da non respingere pregiudizialmente<br />

e con un fondo di responsabilita'<br />

di cui bisogna far tesoro. Quindi, credo<br />

che la Lega possa essere un interlocutore, anche<br />

se non a ogni costo'.<br />

PIERLUIGI BERSANI PD<br />

"Che qualcuno dica siamo gia'<br />

fuori dall'euro e che lo dica a un<br />

giornale tedesco non e' il massimo<br />

<strong>del</strong>le trovate. Vuol dire che noi andiamo<br />

nel Mediterraneo con <strong>del</strong>la carte straccia<br />

in tasca e con un disastro di proporzioni<br />

cosmiche per il nostro paese".<br />

PEPPINOI CALDERISI - PDL<br />

'Due tesi prive di fondamento costituzionale<br />

sostenute dal M5S e<br />

dal Pd rischiano di determinare<br />

un gravissimo caos istituzionale.<br />

La prima tesi, sostenuta dal senatore<br />

Crimi, prossimo presidente <strong>del</strong> gruppo<br />

<strong>del</strong> M5S al Senato, e' quella assemblearista <strong>del</strong><br />

'Parlamento governante' che puo' approvare<br />

le leggi (non solo decreti-legge e ratifiche) senza<br />

un governo nella pienezza dei poteri'.<br />

altri ex componenti il Corerat Campania nell'inchiesta<br />

relativa a contributi statali indebitamente percepiti<br />

da società editrici emittenti televisive con sede in<br />

Campania': cosi' in una nota Norberto Vitale, gia'<br />

componente <strong>del</strong> Comitato. 'Sin d'ora, e con ampia<br />

facoltà di prova, posso affermare che anche per l'istruzione<br />

<strong>del</strong>le graduatorie <strong>del</strong>la legge 488 annualità<br />

2006 e 2007, benchè la stessa legge prevedesse<br />

di doversi limitare a prendere atto <strong>del</strong>le autocertificazioni<br />

dei legali rappresentanti <strong>del</strong>le societ richiedenti,<br />

il Comitato assegnava i relativi punteggi ai dipendenti<br />

(giornalisti e non) soltanto sulla base dei<br />

riscontri che venivano puntualmente, e per tutte le<br />

società, richiesti agli uffici regionali e nazionali degli<br />

Istituti previdenziali. Come verrà accertato nelle sedi<br />

opportune', conclude Vitale.<br />

OSSERVATORIO<br />

E’ accaduto<br />

in Campania<br />

Cieco passeggiava e guardava orologio<br />

SALERNO - Ufficialmente era cieco ma passeggiava tranquillamente, attraversava le strisce<br />

disinvoltura, guardava l'orologio e saliva in auto senza alcun aiuto. Lo hanno scoperto<br />

i finanzieri di Battipaglia (Salerno) che lo hanno incastrato dopo averlo seguito e filmato<br />

per diversi giorni. I finanzieri gli hanno sequestrato una somma di 40 mila euro per<br />

equivalente pari a quanto indebitamente percepito dal 2007 ad oggi truffando cosi' l'Inps.<br />

Bimbo muore cadendo dal balcone<br />

AFRAGOLA (NAPOLI) - E' stato disposto l'esame medico legale sul cadavere <strong>del</strong> bambino<br />

di 5 anni morto l’altra sera dopo tre ore di agonia in ospedale. Il piccolo e' precipitato<br />

dal balcone <strong>del</strong>la sua abitazione in via Pastore, ad Afragola (Napoli). Secondo<br />

la ricostruzione <strong>del</strong>la polizia il piccolo doveva uscire con la mamma per una commissione<br />

e, quindi, gia' indossava il giubbino. Forse il piccolo si e' sporto ed e' precitato<br />

dal balcone protetto da un muretto sormontato da una ringhiera. E' stata una zia a ritrovarlo<br />

sul selciato. La donna ha fatto scattare l'allarme, allertando i soccorsi. Il bambino<br />

e' stato dapprima portato all'ospedale 'San Giovanni di Dio' di Frattamaggiore e<br />

da qui trasferito al polo pediatrico 'Santobono' di Napoli, dove pero' e' morto nella serata<br />

di ieri.<br />

Pistola nell’airbag <strong>del</strong>l’auto, arrestato<br />

NAPOLI - Una pistola era nascosta nell'airbag <strong>del</strong>la sua auto. Ma non solo. Aveva anche<br />

un orologio, un portachiavi ed una penna dotati di microregistratore, una divisa completa<br />

da guardia giurata, un giubbotto antiproiettile e due rilevatori di microspie. Cosi'<br />

in manette e' Franco Bottino, 26 anni. L'uomo e' stato bloccato nel corso di un controllo<br />

a Melito di Napoli dai carabinieri. A casa gli investigatori hanno rinvenuto anche<br />

un rilevatore di microspie. Bottino deve rispondere <strong>del</strong>l'accusa di detenzione di arma<br />

da fuoco e di munizioni.<br />

Orologi rubati, sgominata banda<br />

NAPOLI - Un'associazione per <strong>del</strong>inquere specializzata nella ricettazione e nel traffico<br />

di orologi di notevole valore di illecita provenienza e' stata sgominata al termine di indagini<br />

<strong>del</strong> Nucleo di Polizia tributaria <strong>del</strong>la Guardia di Finanza di Napoli coordinata<br />

dalla sezione reati contro la Pubblica amministrazione <strong>del</strong>la Procura. I finanzieri hanno<br />

eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari<br />

e un divieto di dimore nel comune di Napoli. Le indagini sono scaturite da quelle<br />

piu' complesse riguardanti la vicenda P4 che nel 2011 porto' all'applicazione di una<br />

misura cautelare per il deputato Alfonso Papa, <strong>del</strong> Pdl, ora sotto processo. Tra le persone<br />

arrestate c'e' Gennaro Giuliano, che e' accusato di ricettazione. Nel corso <strong>del</strong>l'inchiesta<br />

sulla P4, fu fotografato, all'esterno di un noto cinema napoletano, mentre<br />

consegnava un orologio di valore allo stesso Papa, a sua volta indagato per ricettazione.<br />

Papa, molte giocate al lotto a Napoli<br />

NAPOLI - Impennata di giocate, fin dalla mattinata, nelle ricevitorie <strong>del</strong> Lotto a Napoli<br />

per i numeri legati all'elezione di Papa Francesco. L'afflusso di giocatori - riferiscono<br />

i titolari - e' particolarmente elevato e riguarda tutti i quartieri <strong>del</strong>la citta'. Per quanto<br />

riguarda i numeri, diverse appaiono le scelte dei giocatori: per esempio, in via Santa<br />

Lucia, nei pressi <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>la Regione, si giocano il 13 (giorno di elezione), il 32 (il<br />

Papa) e il 90 (l'emozione) ma ci sono anche le varianti con il 4 (San Francesco). In via<br />

Paolo Emilio Imbriani, vicino al Comune di Napoli, si punta, oltre che sui numeri base,<br />

anche sull'87 (il povero, in omaggio al ministero di Bergoglio attento ai piu' emarginati)<br />

e l'orario <strong>del</strong>l'elezione, il 19 e il 6. Nella ricevitoria di via De Gasperi, insieme con<br />

il 19 il 6 e il 32, ci sono il 13 ed il 4.<br />

Minacce ad imprenditore, un arresto a Scafati<br />

SALERNO - Un uomo di 59 anni di Scafati (Salerno) e' stato arrestato dalla polizia con<br />

l'accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore umbro che dal gennaio scorso<br />

aveva avviato un'attivita' di impianti e prodotti di gas-energia nel comune <strong>del</strong> Salernitano.<br />

Claudio Ferraiuolo - secondo l'accusa - avrebbe minacciato il titolare <strong>del</strong>l'azienda<br />

intimandogli di abbandonare l'attivita' commerciale, da far gestire successivamente<br />

da 'altre persone'. La vittima da circa un mese aveva iniziato a subire atti intimidatori<br />

con minacce di ritorsioni sia nei suoi confronti, sia nei riguardi dei suoi familiari.<br />

Gli agenti <strong>del</strong> commissariato di Nocera inferiore (Salerno) hanno bloccato il 59enne<br />

che si era presentato negli uffici <strong>del</strong>la ditta aggredendo e picchiando il titolare. Sono<br />

ora in corso ulteriori indagini per identificare eventuali complici.<br />

Ansia per la scomparsa di fidanzatini<br />

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) - Ore di ansia per i familiari di una coppia di<br />

fidanzatini scomparsi nella giornata di ieri a Castellammare di Stabia. Gennaro De Felice,<br />

19 anni, ed una ragazza di <strong>15</strong> anni, O., di Napoli, sono stati visti insieme ieri mattina<br />

sul lungomare di Castellammare di Stabia. Le famiglie hanno separatamente denunciato<br />

la scomparsa ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. Prima di far perdere<br />

le sue tracce, Gennaro era uscito di casa per accompagnare alla scuola elementare di<br />

Scanzano, dove vive con la famiglia, il fratellino di 10 anni. Poi non e' piu' rientrato. Il<br />

giovane ha con se' un telefono cellulare che pero' risulta spento. Una zia - <strong>del</strong> cui numero<br />

telefonico e' stata data ampia diffusione anche mediante i social network - ha<br />

reso noto che Gennaro non ha portato con se' documenti ne' il caricabatterie <strong>del</strong> telefonino.<br />

La madre <strong>del</strong> giovane, affranta, non risponde al telefono. La famiglia di Gennaro,<br />

genitori e 4 figli, e' di modeste condizioni economiche. Il padre lavora come portiere<br />

di notte e la madre e' casalinga. Gennaro ha frequentato solo due anni <strong>del</strong>l'istituto<br />

alberghiero, poi ha abbandonato gli studi, ed e' senza occupazione. Quando e'<br />

scomparso indossava un giubbotto nero, jeans e scarpe nere da ginnastica.<br />

Evade a <strong>15</strong> anni, la Polizia lo riprende<br />

NAPOLI - Era fuggito una settimana fa dal Centro di prima accoglienza di Mondragone<br />

(Caserta): T., <strong>15</strong> anni, componente di una baby gang sgominata dalla Polizia nel gennaio<br />

scorso, e' stato arrestato nell' abitazione di alcuni conoscenti a Mondragone.<br />

Gli agenti <strong>del</strong> commissariato Vasto-Arenaccia lo hanno trasferito nel Centro di Prima<br />

Accoglienza dei Colli Aminei. Il ragazzo, insieme a un amico di 13 anni e a uno di 16,<br />

e' accusato di aver rapinato giovanissimi nella zona <strong>del</strong> Vasto. La banda agiva a bordo<br />

di una minicar, che e' stata individuata e bloccata dalla Polizia dopo un inseguimento.<br />

Alla guida c'era il ragazzo che trascino' per centinaia di metri un agente che<br />

si era aggrappato al finestrino, cercando di farlo urtare contro le auto in sosta.<br />

Cicogna ferita gravemente da bracconieri a Ischia<br />

ISCHIA- Una cicogna e' stata ferita stamattina sulle colline di Ischia da alcuni bracconieri.<br />

L'uccello e' stato recuperato, e' vivo ma le sue condizioni sono critiche.<br />

L'episodio, secondo Fulvio Mamone Capria, presidente <strong>del</strong>la LIPU-Birdlife Italia,<br />

'mette in luce la violenza e il malcostume venatorio da tempo denunciato dalla LI-<br />

PU sull'isola d'Ischia''.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

ATTUALITA’ 3<br />

ALTO CALORE - Monito dei segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ed Energia Ugl<br />

Conti Acs, sindacati: è allarme<br />

Lettera unitaria ai primi cittadini: «La grave esposizione debitoria <strong>del</strong>l’ente potrebbe incidere<br />

sulla salvaguardia degli interessi dei Comuni in virtù anche <strong>del</strong> Patto di Stabilità»<br />

Di nuovo allarme sull’Alto Calore: a lanciarlo<br />

sono i sindacati che in una nota<br />

congiunta tornano ad attaccare la gestione<br />

<strong>del</strong>la società di Corso Europa<br />

mettendo in allerta gli amministratori<br />

locali.<br />

«Le scriventi OO.SS. di Categoria, a seguito<br />

<strong>del</strong>le tante contraddizioni e tensioni<br />

esistenti nella società Acs spa - dicono<br />

i segretari provinciali di categoria<br />

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Energia<br />

Ugl, F.Fior<strong>del</strong>lisi, A.Olivieri,<br />

C.Taccone, G.Famiglietti - sono preoccupate<br />

in quanto le stesse potrebbe direttamente<br />

interessare i vostri comuni<br />

anche in virtù <strong>del</strong>le vigenti normative<br />

in materia di Bilanci Pubblici. A nostro<br />

avviso le informazioni di cui siamo venuti<br />

a conoscenza, nel corso <strong>del</strong> Convegno<br />

organizzato dall’Alto Calore Servizi<br />

spa lo scorso 8 marzo, nonché durante<br />

numerosi incontri avuti anche con<br />

le R.S.U. (Rappresentanti dei lavoratori),<br />

sono estremamente “preoccupanti”<br />

per un'azienda che gestisce il Servizio<br />

Idrico e Depurativo per conto appunto<br />

di Voi Comuni associati».<br />

Al citato convegno il dibattito fu acceso<br />

e ci fu anche uno scontro tra i vertici<br />

<strong>del</strong>l’Alto Calore e <strong>del</strong>l’Ato con reciproci<br />

scambi di accuse.<br />

Le criticità di bilancio, spiegano i sindacati,<br />

«derivano essenzialmente da:<br />

mancato affidamento <strong>del</strong> Servizio Idrico<br />

Integrato; nuova normativa in materia<br />

tariffaria; patto di stabilità; ipotesi,<br />

fatta dai massimi esponenti <strong>del</strong> management<br />

aziendale, di cedere una parte<br />

sostanziale <strong>del</strong>le attuali attività, in<br />

particolare la gestione di tutti i Comuni<br />

ricadenti in Provincia di Benevento,<br />

nonché <strong>del</strong> servizio di captazione e adduzione;<br />

esposizione debitoria verso<br />

fornitori di beni e servizi; fuori uscita<br />

comuni dalla società ACS ed esposizione<br />

degli stessi verso l'ACS spa».<br />

Tutte situazioni che secondo i leader<br />

sindacali «determinano uno scenario estremamente<br />

preoccupante, di fatto l'esposizione<br />

debitoria potrebbe incidere<br />

sulla salvaguardia degli interessi dei Comuni<br />

Soci in virtù anche <strong>del</strong> Patto di<br />

Stabilità che determinerebbe seri contraccolpi<br />

anche ai vostri bilanci comunali<br />

e quindi alle comunità da Voi rappresentate,<br />

oltreché il rischio per il<br />

mantenimento dei livelli occupazioni e<br />

più in generale di una efficiente gestione<br />

<strong>del</strong> Servizio Idrico Integrato con tutte<br />

le ricadute negative sui cittadini e sui<br />

già martoriati bilanci dei comuni serviti».<br />

Di qui lo squillo di tromba: «Tanto premesso,<br />

preso atto <strong>del</strong>l’ormai accertata<br />

impossibilità di avere un confronto vero<br />

e chiaro con i vertici aziendali in merito<br />

alla programmazione di interventi,<br />

non più procrastinabili tesi all’effettivo<br />

«La designazione <strong>del</strong> sub commissario<br />

reggente <strong>del</strong>la Provincia di Avellino e<br />

l’ennesimo vuoto politico amministrativo<br />

che si è determinato al’interno di un<br />

ente irpino, rischiano<br />

di vanificare<br />

gli sforzi fin<br />

qui fatti per definire<br />

i progetti di<br />

sviluppo <strong>del</strong>l’Irpinia:<br />

questa la<br />

preoccupazione<br />

di Vincenzo Petruzziello,segretario<br />

provinciale<br />

<strong>del</strong>la CGIL di Avellino<br />

che si dice allarmato per i ritardi<br />

che ancora una volta stanno caratterizzando<br />

le misure indicate dal Patto per<br />

lo sviluppo.<br />

«Abbiamo già sollecitato la convocazione<br />

<strong>del</strong> tavolo per lo sviluppo in seno alla<br />

Provincia per discutere in tempo dei<br />

progetti attuativi per l’Alta Velocità e la<br />

Banda Larga. Non vorremmo che il momento<br />

di impasse determinatosi con<br />

risanamento e rilancio <strong>del</strong>l’azienda che<br />

da oltre 70 anni gestisce il Servizio Idrico,<br />

intendiamo sollecitare le SS.LL.,<br />

ad avviare tutte le iniziative possibili di<br />

autotutela e per salvaguardare i posti<br />

LA STRAORDINARIA ANTICIPAZIONE DI ROSARIO CARELLO<br />

E sulle colonne <strong>del</strong> Caudino<br />

lo “scoop” su papa Francesco<br />

Ha un che di capacità medianica, o di preveggenza.<br />

Una cosa è certa: lascia di stucco<br />

la lettura <strong>del</strong>l’intervento pubblicato sulla prima<br />

pagina de “Il Caudino”, il mensile di<br />

informazione politico-culturale diffuso in valle<br />

Caudina. Nel numero già in edicola prima<br />

<strong>del</strong>la elezione <strong>del</strong> Papa argentino il direttore<br />

Alfredo Marra, insieme con il professore<br />

Pasqualino Marro, hanno accolto l’intervento<br />

concesso da Rosario Carello (che ha<br />

legami di parentela con Pasqualino Marro),<br />

il noto giornalista <strong>del</strong>la Rai che conduce la<br />

trasmissione “A sua immagine”.<br />

Ebbene, Carello- lasciamo stare le doti medianiche-<br />

con grande professionalità ed estrema<br />

sensibilità nell’interpretare i tormenti<br />

<strong>del</strong>la nostra storia, ha individuato i tratti che<br />

avrebbero dovuto caratterizzare la figura e<br />

l’operato <strong>del</strong> prossimo Papa. Carello lo ha<br />

fatto scrivendolo il 25 febbraio sul sito <strong>del</strong>l’Azione<br />

Cattolica, articolo che ha poi riproposto<br />

sul suo Blog e sul Caudino.<br />

Patto per lo sviluppo, Cgil attacca:<br />

la Provincia acceleri sui progetti<br />

Ecco che cosa ha scritto, anticipando la storia<br />

<strong>del</strong>le ultime ore:«Il prossimo Papa si chiamerà<br />

Francesco. Avrà quel vigore <strong>del</strong> corpo<br />

e <strong>del</strong>l’animo che Joseph Ratzinger dice di<br />

non avere più. Il prossimo Papa custodirà attentamente<br />

la voce di Dio che gli parlerà con<br />

solo sei parole: «Va’ e ripara la mia chiesa!».<br />

Il prossimo Papa si affaccerà su piazza San<br />

Pietro conoscendo a memoria l’urlo di Ratzinger:<br />

«Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio<br />

tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero<br />

appartenere completamente a lui»<br />

(2005). «Purtroppo il “mordere e divorare”<br />

esiste anche oggi nella Chiesa» (2009). «Abbiamo<br />

visto che la nave <strong>del</strong>la Chiesa sta navigando<br />

anche con vento contrario e abbiamo<br />

pensato: “Il Signore dorme e ci ha dimenticato?»<br />

(2012). Il prossimo Papa avrà<br />

una devozione, se l’espressione si può usare<br />

nei rapporti umani, per il suo predecessore.<br />

Spezzerà con la durezza <strong>del</strong>lo sguardo i con-<br />

l’avvicendamento <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Cosimo Sibilia, determini il<br />

blocco dei progetti già finanziati per la<br />

provincia di Avellino – osserva Petruzziello<br />

. Avevamo<br />

già anticipato la<br />

necessità che venissero<br />

definiti in<br />

tempi brevi i progetti<br />

attuativi, adesso<br />

c’è il rischio<br />

che il commissariamento<strong>del</strong>l’ente<br />

determini un<br />

blocco degli interventi<br />

indicati nel<br />

patto per lo sviluppo, anche per quanto<br />

riguarda le altre misure in esso contenute,<br />

oltre all’Alta Velocità ed alla Banda<br />

Larga. Ci auguriamo che il sub commissario<br />

possa fluidificare l’azione <strong>del</strong>l’ente<br />

di Palazzo Caracciolo, recuperando<br />

i ritardi determinati dalla vacanza di<br />

indirizzo politico, rendendo operativo il<br />

tavolo per lo sviluppo e dando seguito<br />

ai progetti già definiti».<br />

di lavoro nonché una “parte” importantissima<br />

<strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>le province di<br />

Avellino e Benevento. Certi di trovare<br />

Vostro interessamento, Cordiali saluti».<br />

sigli curiali di chi vorrebbe convincerlo che<br />

sia bene convincere l’Emerito a lasciare il Vaticano.<br />

Il prossimo Papa saprà che la sua vera<br />

banca non è lo Ior ma proprio l’Emerito,<br />

cuore orante nel cuore pulsante <strong>del</strong> Vaticano<br />

(ricordate S. Teresa di Lisieux?).<br />

Il prossimo Papa chiederà a Ratzinger consigli,<br />

sperimentando con questa diarchia dei<br />

fatti un embrione di collegialità <strong>del</strong> papato,<br />

E L’ANCI SCENDE IN PIAZZA: SIAMO AL COLLASSO<br />

Patto di Stabilità, Gargani<br />

e Ppe a Monti: necessario<br />

modificare le disposizioni<br />

Applicare subito la “Golden rule” al<br />

fine di scorporare dal Patto di stabilità<br />

le spese finalizzate a realizzare<br />

investimenti e a pagare i debiti <strong>del</strong>la<br />

pubblica amministrazione:<br />

la richiesta al presidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio Mario Monti<br />

giunge dai componenti <strong>del</strong>la<br />

<strong>del</strong>egazione italiana <strong>del</strong><br />

Ppe.<br />

E’ contenuta in una lettera<br />

scritta in vista <strong>del</strong> Consiglio<br />

europeo e all’indomani<br />

<strong>del</strong> “no” con cui il Parlamento<br />

europeo ha bocciato<br />

il bilancio per il 2014-<br />

2020.<br />

«Abbiamo voluto sottolineare<br />

- spiega Giovanni La<br />

Via, a capo <strong>del</strong>la <strong>del</strong>egazione<br />

Pdl - che i provvedimenti<br />

già varati per ridurre<br />

i debiti pubblici, contenendo<br />

la spesa, non sono<br />

sufficienti per uscire dalla crisi, se<br />

non sono accompagnati da adeguate<br />

misure per supportare crescita e sviluppo.<br />

Dopo il secco “no” di ieri al<br />

bilancio europeo, vogliamo ribadire<br />

la nostra ferma convinzione che per<br />

uscire dalla crisi è ora necessario invertire<br />

la rotta <strong>del</strong>l’austerità?».<br />

«Procedendo con questa impostazione<br />

- si legge nella lettera - si rischia<br />

di allontanare la ripresa economica<br />

e determinare una crescente disaffezione<br />

dei cittadini nei confronti <strong>del</strong><br />

comune progetto europeo».<br />

Le <strong>del</strong>egazioni italiane <strong>del</strong> Ppe sottopongono<br />

al Premier Monti «l’inderogabile<br />

necessità di mettere in atto<br />

la “Golden Rule”, che permetterebbe<br />

di scorporare dal calcolo <strong>del</strong> debito<br />

pubblico le spese per la realizzazione<br />

di investimenti e per il pagamento<br />

dei debiti <strong>del</strong>la Pubblica<br />

Amministrazione». Si tratta di una<br />

misura - continuano gli eurodeputati<br />

nella lettera - che «renderebbe disponibili<br />

ingenti risorse in grado di<br />

contribuire alla ripresa economica<br />

<strong>del</strong>l'Ue nell'ottica di una maggiore<br />

solidarietà e responsabilità fra gli Stati<br />

membri».<br />

Secondo l'On.le Giuseppe Gargani,<br />

capogruppo dei Popolari per l’Euro-<br />

che poi certamente evolverà in forme più<br />

complesse, come tutti hanno sempre invocato,<br />

ma diciamo la verità, non sapevamo<br />

nemmeno da dove cominciare. Il prossimo<br />

Papa riformerà la Curia? Sì, per non esserne<br />

riformato. Saprà che è «affaticata e stanca»,<br />

perché lo ha detto Ratzinger, ma lo capirà<br />

da solo e subito. Il prossimo Papa sarà<br />

più libero di Ratzinger perché Ratzinger si è<br />

pa «nel contesto di una strategia volta<br />

a ripristinare o costruire il primato<br />

<strong>del</strong>l'Europa politica e democratica,<br />

sarebbe auspicabile l'eliminazio-<br />

ne degli investimenti produttivi dal<br />

Patto di stabilità. Questa proposta<br />

permettere bbe a Paesi come l'Italia<br />

di rispettare gli impegni sul consolidamento<br />

dei conti e al tempo stesso<br />

di stimolare la crescita economica».<br />

Gli eurodeputati evidenziano «la necessità<br />

non solo di agire su nuove entrate,<br />

attraverso la Tobin Tax e l’Iva,<br />

per esempio, ma anche quella di varare<br />

nuovi strumenti finanziari in<br />

grado di rilanciare gli investimenti<br />

pubblici e privati» e concludono chiedendo<br />

l’implementazione <strong>del</strong> cosiddetto<br />

“Redemption Fund” che «potrebbe<br />

contribuire alla riduzione <strong>del</strong><br />

debito pubblico italiano liberando risorse<br />

destinate alla crescita, sviluppo<br />

e ad un forte sostegno all’occupazione».<br />

Intanto per allentare il patto di stabilito<br />

i sindaci usano l'arma <strong>del</strong>la<br />

piazza. Lo rende noto un ordine <strong>del</strong><br />

giorno approvato dall'ufficio di presidenza<br />

<strong>del</strong>l'Anci: «E' indetta per giovedì<br />

21 marzo a Roma una iniziativa<br />

pubblica aperta alla partecipazione<br />

<strong>del</strong>le parti sociali, dei soggetti istituzionali<br />

ed associazioni, nonché <strong>del</strong>le<br />

forze politiche sul tema <strong>del</strong>lo<br />

sblocco dei pagamenti, <strong>del</strong>la crescita<br />

e <strong>del</strong>lo sviluppo».<br />

già preso, come un<br />

parafulmine, il peso<br />

di tutti i paragoni e i<br />

paralleli possibili con<br />

il carisma personale<br />

di Wojtyla. Il (un)<br />

prossimo Papa non<br />

sarà europeo ma, al<br />

contrario di quello che<br />

scrivono gli apocalittici,<br />

non sarà una tragedia<br />

ma una fortuna per la Chiesa e per il<br />

mondo. L’Europa è terra stanca, esaurita,<br />

abbisogna di riposo, di rigenerazione, di essere<br />

nuovamente fecondata. L’Europa è terra<br />

di missione, non più di missionari. Il (un)<br />

prossimo Papa, non europeo, darà la sveglia<br />

a questo continente che ha tutti gli indici<br />

(spirituali, culturali, morali, politici, economici,<br />

demografici) in crisi. Il prossimo Papa<br />

si chiamerà Francesco. Ma potrebbe anche<br />

chiamarsi Francesco Joseph, col nome di battesimo<br />

<strong>del</strong> predecessore, unico padre <strong>del</strong>la<br />

Chiesa vivente. Che non ha fatto un passo<br />

indietro ma un passo accanto».<br />

Che dire di più, se non congratularsi, attoniti,<br />

con il Caudino che vanta questo scoop<br />

grazie alla straordinaria intuizione giornalistica<br />

di Carello, lo stesso che almeno una<br />

benedizione <strong>del</strong> Papa se l’è senza alcun dubbio<br />

guadagnata. Ivana Picariello


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Sergio Barile si sfila dalla corsa alla<br />

poltrona più alta <strong>del</strong> Comune di<br />

Avellino. Il suo nome è uno dei più<br />

gettonati in area centrista. Lo si è<br />

visto molto attivo nel corso <strong>del</strong>le<br />

ultime elezioni a sostegno <strong>del</strong>la lista<br />

<strong>del</strong>l’ex Premier Mario Monti e<br />

ora si pensa ad un impegno diretto.<br />

Lui però nega non solo ogni<br />

coinvolgimento ma addirittura l’interesse<br />

alla candidatura.<br />

«Mi sono impegnato alle Politiche<br />

per la campagna elettorale di D’Agostino<br />

- dice - perché con lui c’è<br />

un rapporto, oltre che professionale,<br />

di amicizia. E’ una persona<br />

di valore e mi fa piacere che sia<br />

stato eletto. Non c’è però nulla di<br />

vero in tutto quello che si legge e<br />

si dice in questi giorni in merito alla<br />

mia candidatura a sindaco di Avellino».<br />

La smentita è<br />

secca e non ammette<br />

repliche.<br />

«Non me l’hanno<br />

proposto e in<br />

ogni caso io non<br />

sono intenzionato<br />

a partecipare -<br />

dice - Ritengo<br />

che il sindaco di Avellino debba essere<br />

una persona con grande professionalità,<br />

capacità manageriali<br />

ma soprattutto debba rappresentare<br />

il nuovo e non il vecchio mondo<br />

<strong>del</strong>la politica».<br />

Dunque Barile si ritiene tale? «Sì<br />

anche io mi considero di quel<br />

4<br />

Si accendono le trattative.<br />

L’ex assessore al Bilancio<br />

smentisce l’impegno diretto<br />

con la lista di Monti: ma<br />

pronto a sostenere un progetto<br />

centrista<br />

L’ex assessore: c’è bisogno<br />

di un sindaco<br />

che sia fuori dalla<br />

vecchia politica<br />

Barile si sfila dalla corsa<br />

per il Comune di Avellino<br />

mondo anche se non ne faccio parte<br />

attivamente. Ho però fatto tanto<br />

in questi anni, ricoperto diversi<br />

ruoli, pur se in posizione terza.<br />

Dunque lasciamo spazio ai giovani».<br />

La nettezza con cui prova a tirarsi<br />

fuori dagli attuali chiacchiericci<br />

non è la stessa<br />

di quando gli si<br />

chiede chiarezza<br />

sulla sua adesione<br />

al progetto<br />

di Monti.<br />

L’ex assessore<br />

comunale infatti<br />

non smentisce<br />

né conferma, si limita a dirsi<br />

parte di una più ampia area centrista.<br />

«Sono interessato alla costruzione<br />

di un progetto di rilancio<br />

vero per la città, questo sì - dice<br />

- E chiunque voglia dedicare il<br />

proprio tempo a realizzarlo in me<br />

un attento interlocutore. Non più<br />

di questo».<br />

Per Barile la città ha «bisogno di<br />

un progetto nuovo» che sappia cogliere<br />

le sfide <strong>del</strong>la modernità. «Mi<br />

auguro che finalmente si possa fare<br />

qualcosa di concreto per Avellino»<br />

ripete. Quanto all’Udc e al suo<br />

vecchio rapporto con De Mita spiega:<br />

«Le perplessità che avevo sul<br />

soggetto politico si sono verificate<br />

puntualmente, come vediamo oggi.<br />

Questo però non significa che<br />

non ci sia interesse da parte mia<br />

per progetti politici che siano espressione<br />

di centro».<br />

Eppure oggi Udc e Monti viaggiano<br />

su binari diversi. Non è un controsenso?<br />

«Il controsenso non esiste<br />

sui pregiudizi ma sui programmi.<br />

Non si possono contrapporre<br />

progetti in base all’etichetta ma occorre<br />

vedere cosa c’è dentro».<br />

Anche perché la situazione è grave,<br />

sottolinea Barile, e di cose da<br />

fare ce ne sarebbero tante. «Il co-<br />

ELEZIONI<br />

ammINIstratIvE<br />

E il “ricercatissimo” Taccone precisa: nessun interesse alla candidatura<br />

mune è praticamente al dissesto finanziario<br />

- dice - con un bilancio<br />

che non si sa se sarà riorganizzato.<br />

Ci sono opere incompiute che<br />

per problemi di varia natura, organizzativi<br />

e tecnici, non vanno avanti».<br />

L’auspicio per questo è che ci sia-<br />

no proposte da<br />

parte di gruppi,<br />

movimenti, organizzazioni<br />

che<br />

possano immaginare<br />

di rilanciare<br />

la città. Se<br />

ci saranno sarò<br />

lieto di collaborare».<br />

La chiusura evidentemente lascia<br />

aperta la porta a tutte le ipotesi.<br />

Nei giorni prossimi si capirà qualcosa<br />

di più.<br />

Barile comunque non è l’unico papabile<br />

a mettere le mani avanti. Il<br />

presidente <strong>del</strong>l’Avellino Taccone<br />

Il Patron <strong>del</strong>l’Avellino:<br />

troppo impegnato<br />

con le mie attività<br />

professionali<br />

che in questi giorni ha avuto diversi<br />

contatti con rappresentanti<br />

politici di sponde diverse (ci sarebbe<br />

anche il Pd) precisa di «non<br />

essere interessato alla candidatura<br />

a sindaco. Come ho spiegato ieri<br />

al <strong>Corriere</strong> - dice - ho ricevuto<br />

proposte ma le ho gentilmente ri-<br />

fiutate anche<br />

perché non ho<br />

intenzione di<br />

mollare le mie<br />

attività in Sanità».<br />

Taccone si<br />

riferisce all’incompatibilità<br />

con la carica di<br />

sindaco. «E’ il primo cittadino a rilasciare<br />

le autorizzazioni sanitarie<br />

- precisa - e per questo sarebbe da<br />

parte mia impossibile assumere<br />

quel ruolo». Nonostante questo le<br />

pressioni nei suoi confronti rimangono<br />

e non è detto che alla fine<br />

non possa ripensarci.<br />

DOPO LA PROPOSTA DI SACCO PARLA IL DEPUTATO DEL PDL. E DOMANI C’È L’ASSEMBLEA PUBBLICA AL VIVA HOTEL<br />

Rotondi: D’Amore ottimo candidato<br />

«D’Amore? Sarebbe un ottimo sindaco»:<br />

da parte <strong>del</strong>l’ex ministro Gianfranco Rotondi,<br />

oggi parlamentare <strong>del</strong> Pdl, nessuna<br />

intenzione di entrare nel dibattito politico<br />

scatenato nel Pdl irpino tra D’Ercole<br />

e De Conciliis,<br />

solo la manifestazione<br />

di<br />

stima e affetto<br />

nei confronti di<br />

una persona amica.<br />

La candidatura<br />

di D’Amore<br />

<strong>del</strong> resto<br />

era stata lanciata<br />

da un dirigente<br />

<strong>del</strong> Pdl a<br />

lui fe<strong>del</strong>issimo<br />

Fausto Sacco.<br />

«Premetto - dice<br />

Rotondi - che sono vent’anni che non mi<br />

occupo più <strong>del</strong>le vicende <strong>del</strong>la politica<br />

provinciale e cittadina di Avellino e dunque<br />

ho difficoltà a commentare le notizie<br />

di questi giorni. Non possono però non<br />

giudicare con favore la proposta che riguarda<br />

un grande amico e un apprezzato<br />

e valoroso notaio di Avellino. Sono sicuro<br />

che Pellegrino D’Amore sarebbe per<br />

le sue qualità, da tutti riconosciuti, un ottimo<br />

sindaco di Avellino. Aggiungo che, al<br />

di là di questo, ritengo inopportuno da<br />

parte mia esprimermi sulla opportunità o<br />

meno di una candidatura che spetta solo<br />

ai diretti interessati valutare. Dunque tro-<br />

vo più giusto rivolgere la domanda al<br />

coordinatore provinciale Sibilia e allo stesso<br />

amico D’Amore».<br />

Non dice molto di più Rotondi. Anche<br />

quando gli si chiede un commento sul gelo<br />

piombato sul Pdl irpino è laconico: «Ho<br />

piena fiducia nel lavoro di Sibilia nel cui<br />

lavoro mi riconosco pienamente».<br />

Parole che rispecchiano il momento che<br />

vive il Pdl, giunto, pare, ad una tregua armata<br />

in attesa <strong>del</strong>la manifestazione di domani.<br />

IL COMMENTO<br />

Non ci sono ancora i candidati<br />

ma è già partita al caccia al voto<br />

Buongiorno. Inizia una nuova giornata di lavoro ed impegni. La<br />

pioggia non desiste e ci accompagna, amica <strong>del</strong>le giornate di metà<br />

marzo. Un bacio alle moglie che vanno al lavoro (per chi è sposato),<br />

si preparano i figli per la scuola. Colazione e si va. Si scende in<br />

strada e quasi ci si deve camuffare. Oggi serve. L'assalto è già iniziato.<br />

Di cosa si parla ? Della richiesta <strong>del</strong> voto, la preferenza. Per<br />

adesso hanno iniziato gli amici, qualche conoscente, ma già ci si<br />

deve nascondere. Questa esperienza, i cittadini, gli elettori, la stanno<br />

vivendo in vari luoghi e anche al telefono. Può capitare di aver<br />

raccolto già diverse richieste. In strada ci sono pronti, all'assalto amici<br />

di vecchia data. Ti bloccano, magari ti danno un passaggio in<br />

auto e poi si aprono al tuo cuore: "Mi dai una mano?". E senti di non<br />

poterti tirare indietro. La dai. E' la sinistra, quella <strong>del</strong> cuore. Si prosegue<br />

e capita che un altro amico ti possa fermare, per strada, quasi<br />

per caso: "Sai che sono candidato?" E tu che gli rispondi? Non è<br />

facile: " Ma va, non ne sapevo nulla. Se posso, ti darò una mano".<br />

Sorriso. Ammiccante. Forse il candidato è stato convincente. Siamo<br />

Si tratta <strong>del</strong>l’assemblea pubblica dal titolo<br />

“C'è da Fare. Una città Ideale” organizzata<br />

dal gruppo di De Conciliis. L’appuntamento<br />

fissato alle 16.30 al Viva! Hotel<br />

potrebbe servire a chiarire meglio le<br />

posizioni in campo.<br />

a due, ma il terzo può essere dietro l'angolo. Può accadere<br />

di incontrarlo in un bar <strong>del</strong>la città. Prontissimo<br />

nell'offrire un caffè. Era scontato. Fiuti l'annuncio<br />

solenne, che puntualmente arriva: "Volevo dirti<br />

che sono candidato al Comune. Che fai, mi aiuti?"<br />

E tu non sai che dire. E' il terzo ma devi farti coraggio.<br />

Potresti rispondere: "Guarda, credo che non ci<br />

siano problemi". Il poker di richieste ti può arrivare in un batter d'ali.<br />

Ancora un amico. Ne conosci tanti, ma sotto elezioni sono tutti<br />

ancora più "amici". Ti chiede: "Ho deciso di scendere in politica, posso<br />

contare su di te?" E tu: "Guarda, già in tre mi hanno chiesto l'appoggio.<br />

Se mia mamma è libera, le chiedo se può dati una preferenza".<br />

Ti senti sollevato ma la quinta non te l'aspettavi. Arriva così, nel<br />

breve periodo, rispetto alle altre richieste. Può accadere anche via<br />

telefono. Un amico che avevi chiamato per tutt'altri motivi, non<br />

perde l'occasione e batte un rigore: "So che sei libero e puoi darmi<br />

una mano. Mi dai il tuo voto?". Ti senti perso. E' una nuova richiesta.<br />

E allora che fare? Ti fai coraggio: "Sai che non voterei mai<br />

il tuo schieramento ma se ho qualche amico che non sa chi votare,<br />

si potrebbe provare. Non assicuro niente". Ora, due sono le strade:<br />

o devi cambiare città per un paio di mesi, chiedendo "asilo politico"<br />

o devi candidarti. La scelta non è affatto semplice per capire,<br />

occorre una mano. Questa volta, senza impegno.<br />

MOVIMENTO 5 STELLE<br />

Grillini oggi<br />

a Roma, poi<br />

Gazebo in città<br />

Prima a Roma per lo storico insediamento<br />

<strong>del</strong> Movimento nei<br />

palazzi romani, poi in piazza a<br />

promuovere il progetto per la<br />

città. I Cinque Stelle sono pronti<br />

per la tre giorni che parte oggi<br />

con la trasferta capitolina a<br />

sostegno <strong>del</strong> cittadino Carlo Sibilia,<br />

che da neo deputato oggi<br />

si insedia alla Camera. Un evento<br />

storico per il gruppo che<br />

sta nel frattempo preparando<br />

anche la prossima campagna elettorale<br />

in città.<br />

Per questo domani dalle 17 alle<br />

20 in Corso Vittorio Emanuele<br />

sarà presente nuovamente<br />

il presidio grillino per<br />

fornire informazioni alla cittadinanza<br />

circa le attività <strong>del</strong><br />

M5S anche in vista <strong>del</strong>le prossime<br />

amministrative.<br />

LA NOTA<br />

Prodest: anche<br />

il giovane Iandolo<br />

aderisce al progetto<br />

Nuove adesioni al progetto di Prodest.<br />

Si tratta di Lazzaro Iandolo,<br />

24 anni da rione Ferrovia, ingegnere<br />

gestionale. «Mi ha molto colpito<br />

il senso civico cittadino durante la<br />

manifestazione per Avellino capoluogo.<br />

Abbiamo bisogno di riconquistare<br />

il ruolo, facendolo diventare<br />

faro istituzionale <strong>del</strong>l’intera provincia»<br />

dice Iandolo che lancia il<br />

progetto: «Armati di realismo e voglia<br />

di fare, bisogna riunire tutti i<br />

cittadini che vogliono la rinascita di<br />

questa città. Tutti coloro che intendono<br />

riappropriarsi di nuovo di Avellino».<br />

E si parte da alcuni punti fondamentali,<br />

primo fra tutti, l’utilizzo oculato<br />

e non spregiudicato, dei fondi<br />

pubblici: «Non si può pensare di<br />

avere <strong>del</strong>le cattedrali nel deserto, bisogna<br />

ripartire dalle strutture già<br />

presenti per evitare che ci siano ulteriori<br />

sprechi. Mi riferisco al cinema<br />

Eliseo, al bar di piazza Kennedy,<br />

ai parchi Santo Spirito e Palatucci e<br />

quant’altro. La riqualificazione di<br />

aree verdi urbani con creazione di<br />

punti di aggregazione accessibili per<br />

orari e tempi è fondamentale se vogliamo<br />

che Avellino diventi di nuovo<br />

città a misura d’uomo».<br />

L’intenzione di Prodest è anche<br />

«quella di consolidare i rapporti tra<br />

enti e università così da creare reali<br />

prospettive di sviluppo commerciali<br />

e economico, includendo anche<br />

la possibilità di specializzazioni<br />

post-laurea. Inoltre non abbiamo<br />

una consulta giovanile che accolga<br />

le rappresentanze e le renda interlocutrici<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione».<br />

In ultima analisi, Iandolo tocca due<br />

punti che lo riguardano da vicino,<br />

in quanto residente di Borgo Ferrovia:<br />

«La nostra idea è quella di far<br />

rinascere le periferie. Sono venti anni<br />

che strutture abitative popolari<br />

hanno una rendita catastale maggiorata<br />

<strong>del</strong> quarantotto per cento rispetto<br />

a quelle di edilizia residenziale.<br />

Questo è quello che noi vogliamo<br />

cambiare. E infine il recupero<br />

<strong>del</strong>le abitazioni popolari di via<br />

Francesco Tedesco. Da troppo tempo<br />

gli abitanti vivono nel degrado<br />

e nell’abbandono, è arrivato il momento<br />

di fermare questo scempio».


L’unica cosa sicura al momento nel<br />

Pd è che non c’è accordo. Anche la<br />

riunione dei segretari cittadini di ieri<br />

a via Tagliamento infatti non è servita<br />

a sciogliere il nodo <strong>del</strong>la candidatura<br />

a sindaco. I nomi si rincorrono,<br />

come pure i veti incrociati. Uno<br />

dei papabili alla corsa per la poltrona<br />

più alta <strong>del</strong> Comune di Avellino<br />

è sicuramente il consigliere uscente<br />

Leonida Gabrieli che questo pomeriggio<br />

alle 17 al Viva Hotel di Avellino<br />

presenta le sue 100 idee per la<br />

città. Su di lui negli ultimi giorni stanno<br />

convergendo diversi esponenti<br />

<strong>del</strong> partito, colleghi <strong>del</strong> parlamentino<br />

cittadino come Iacovacci e anche<br />

dirigenti provinciali come Vanni<br />

Chieffo e Michele Langastro.<br />

Quest’ultimo proprio ieri ha ufficializzato<br />

la sua posizione chiedendo<br />

«scelte forti, trasparenti e consape-<br />

voli» e «un rinnovamento<br />

radicale<br />

e profondo, legato<br />

allo sviluppo e<br />

all’innovazione».<br />

Parole che portano<br />

alla considerazione<br />

che proprio<br />

Gabrieli è «la per-<br />

CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

sona che meglio potrà condurre al<br />

cambiamento di Avellino città capoluogo<br />

quale volano per l’intera area<br />

provinciale». Dunque, «anche per<br />

una seria politica di sviluppo, so-<br />

Una rifondazione di Rifondazione: con<br />

queste parole Tony Della Pia leader provinciale<br />

<strong>del</strong> Prc rilancia la battaglia <strong>del</strong><br />

partito dopo la batosta <strong>del</strong>le politiche.<br />

I rifondaroli dunque non mollano e, accantonata<br />

l’esperienza di Rivoluzione<br />

Civile, decidono di ripartire da dove avevano<br />

lasciato ossia dalle lotte che<br />

hanno contrassegnato la loro attività<br />

politica negli ultimi anni, vertenze aziendali,<br />

Isochimica, ambiente, sociale.<br />

Dalla riunione <strong>del</strong> comitato politico<br />

federale di ieri esce questo, ossia la rinnovata<br />

intenzione di percorrere la difficile<br />

strada <strong>del</strong>la ricostruire di una sinistra<br />

moderna e rinnovata, comunque<br />

diversa da quella che propone Vendola.<br />

Obiettivo, dice il Della Pia, è l’allargamento<br />

a tutto che mondo che ruota<br />

intorno alla sinistra e che però non<br />

sta in rifondazione né in nessun altro<br />

partito. Dunque, spazio a movimenti,<br />

gruppi organizzati, associazioni.<br />

Nel corso <strong>del</strong>la riunione si parla anche<br />

<strong>del</strong>la più attualità politica e cioè <strong>del</strong>le<br />

amministrative al Comune di Avellino<br />

per le quali ci sono stati mercoledì scorsi<br />

i primi contatti con il Partito Democratico.<br />

«E’ stato un incontro interlocutorio<br />

- spiega il numero uno <strong>del</strong> partito<br />

- nel quale è stata ribadita la disponibilità<br />

a realizzare nel capoluogo<br />

un centrosinistra organico. Da parte nostra<br />

c’è la volontà di discutere innanzitutto<br />

sulle questioni politiche che interessano<br />

la città, come la realizzazione<br />

<strong>del</strong>le opere pubbliche e la sorte <strong>del</strong>l’Isochimica.<br />

Quanto ai nomi abbiamo<br />

5<br />

Ieri la riunione dei circoli<br />

che hanno discusso <strong>del</strong>la<br />

proposta programmatica e<br />

<strong>del</strong> regolamento <strong>del</strong>le primarie.<br />

Oggi l’incontro al Viva<br />

Hotel<br />

Dalla parte <strong>del</strong> consigliere<br />

uscente anche<br />

il dirigente Langastro<br />

Gabrieli spinge per le primarie<br />

e prepara l’accordo con Trezza<br />

sterrò il predetto convinto <strong>del</strong>la sua<br />

capacità di adottare strumenti efficaci<br />

ed immediati».<br />

Gabrieli pare aver intensificato i contatti<br />

in questi giorni anche con un<br />

altro pezzo <strong>del</strong> partito, quello che si<br />

riunisce nel neonato movimento di<br />

Sergio Trezza. L’ex assessore pro-<br />

vinciale e il suo<br />

gruppo potrebbero<br />

decidere di<br />

sostenere la candidatura<br />

<strong>del</strong>l’ex<br />

consigliere se il<br />

partito facesse la<br />

scelta <strong>del</strong>le primarie.<br />

Il nodo però è qui: alla consultazione<br />

interna si potrebbe non arrivare<br />

visto che c’è una area <strong>del</strong> partito che<br />

vorrebbe altro e per questo starebbe<br />

lavorando all’individuazione di un<br />

nome capace di mettere tutti d’accordo.<br />

Le candidature di Silvio Sarno, gradito<br />

a molti tra cui anche la consigliera<br />

regionale Rosetta D’Amelio, e<br />

Paolo Foti corrispondono a ipotesi<br />

buone. Molto comunque dipenderà<br />

dalla direzione di lunedì prossimo.<br />

Domani in ogni caso ci sarà un passaggio<br />

significativo per capire cosa<br />

si sta muovendo all’interno <strong>del</strong> partito.<br />

Gabrieli spinge per le Primarie<br />

che considera «scelta ineludibile. E’<br />

finita - dice . l’epoca dei nomi imposti<br />

dall’alto. Ce lo hanno insegnato<br />

anche le recenti elezioni».<br />

Se per le Primarie non nasconde interesse<br />

alla candidatura «ma solo in<br />

una condizione di non rissosità», al<br />

di fuori di esse, precisa, ogni ipotesi<br />

che porta al suo nome è infondata.<br />

Quanto alla manifestazione, è un<br />

ELEZIONI<br />

ammINIstratIvE<br />

Passo indietro di Venezia:<br />

sarò un ex Dc iscritto al Pd<br />

Venezia lascia la politica. Prova a farlo senza<br />

clamore né polemiche, col suo stile “democristiano”.<br />

Nella lettera inviata<br />

alla segretaria che si dice<br />

costretto a rendere pubblica<br />

però una punta di amarezza<br />

traspare chiaramente tra le righe.<br />

«In alcuni momenti - scrive<br />

a Lengua - si sente il bisogno<br />

irrefrenabile di affermare<br />

la propria indipendenza morale<br />

e di salvaguardare la piena<br />

libertà <strong>del</strong>la propria coscienza.<br />

Gli anni che ho non sono pochi, ma il sogno<br />

di osare e di dare una mano ti prende<br />

in maniera così vorticosa che non sai né fermarti,<br />

né rinunciare.<br />

A volte, per incanto, la politica diventa ossessione,<br />

malattia, quasi sofferenza fisica,<br />

invece deve essere gratificazione <strong>del</strong>l’intel-<br />

ligenza, ricerca maniacale <strong>del</strong>la verità, tenere<br />

insieme il pensare e l’agire: sì, pensiero<br />

e vita.<br />

Sei pervaso da una profonda<br />

amarezza nel constatare che le<br />

parole e i gesti non hanno più<br />

un significato, non hanno più<br />

valore, sono visti come un fastidio<br />

da allontanare.<br />

Allora, solo allora, ti viene il<br />

sospetto o meglio la certezza<br />

di non riuscire ad essere al passo<br />

con i nuovi tempi».<br />

I tempi sono quelli <strong>del</strong>la inevitabile fine degli<br />

ex, <strong>del</strong>l’affermazione <strong>del</strong>la nuova classe<br />

dirigente al parlamento. Dopo le politiche<br />

sembrano cambiate tante cose e Venezia ora<br />

pare ammetterlo. «Saranno gli anni - continua<br />

- sarà l’avvicinarsi <strong>del</strong>l’impercettibile<br />

declino, non so cosa sia, ma alla fine ti senti<br />

esausto e disarmato, quasi un forestiero.<br />

«contributo che consegno a tutti indipendentemente<br />

da come si evolveranno<br />

le storie personali. Lo faccio<br />

con lo spirito di chi vuole fare<br />

qualcosa per il partito convinto che<br />

occorre favorire quanto più possibile<br />

la partecipazione».<br />

Gabrieli tiene a precisare che l’in-<br />

contro «non significa<br />

né lista civica,<br />

né un mio<br />

propormi come<br />

futuro candidato<br />

sindaco».<br />

Quando infine gli<br />

si chiede incompatibilità<br />

con la<br />

carica di amministratore Acs <strong>del</strong> fratello<br />

risponde: «Non c’è alcun problema<br />

dal punto di vista legale e politico.<br />

In ogni caso, semmai dovessi<br />

correre per la carica di sindaco, non<br />

Quando, però, provi queste sensazioni e<br />

questi sentimenti, bisogna rompere gli indugi<br />

e farsi da parte, in punta di piedi e senza<br />

far rumore. Ti confesso che il solo pensarlo<br />

e scriverlo mi fa sentire già più sereno<br />

e più libero. In questo momento <strong>del</strong>la mia<br />

vita, mi preme ritrovare un po’ di serenità<br />

e assaporare il piacere <strong>del</strong>le piccole cose di<br />

ogni giorno. Sono cose piccole, ma aiutano<br />

a vivere; il resto conta, in fondo, conta<br />

poco».<br />

Con sincerità Venezia annuncia a Lengua<br />

l’intenzione di fare «un passo indietro». E<br />

nel riprendersi la «libertà» non trascura di<br />

salutare «anche qualcuno che irresponsabilmente<br />

si diletta a demolire e a <strong>del</strong>egittimare<br />

il partito, le istituzioni, chi le rappresenta<br />

e chi le ha rappresentate. La politica<br />

- conclude - ho deciso di metterla definitivamente<br />

nel cassetto dei ricordi, belli o brutti<br />

che siano. La vita continua e come continua:<br />

non può essere fermata ed io voglio<br />

viverla nel silenzio <strong>del</strong>le mie letture preferite<br />

e compiendo qualche viaggio. Nel restare<br />

sempre un democristiano iscritto al<br />

PD, desidero riconfermarti la mia stima e<br />

la mia fraterna amicizia».<br />

Nel Pd si cerca di trovare la quadra intorno a un nome unitario, Sarno in pole<br />

I circoli studiano norme<br />

anti trasformismo<br />

per evitare un secondo<br />

caso Galasso<br />

ci sono dubbi: mio fratello si dimetterebbe<br />

immediatamente».<br />

E di primarie si è parlato anche ieri<br />

nella riunione dei segretari di circolo<br />

che hanno iniziato a abbozzare<br />

uno schema di regolamento per l’eventualità<br />

<strong>del</strong>la loro convocazione.<br />

Tra le regole pare che si stiano stu-<br />

diando anche<br />

meccanismi per<br />

evitare un nuovo<br />

caso Galasso, ossia<br />

l’abbandono<br />

<strong>del</strong> partito da parte<br />

<strong>del</strong> candidato<br />

dopo una eventuale<br />

sconfitta.<br />

Tutto, comunque, è legato alla decisione<br />

<strong>del</strong>la direzione di lunedì quando<br />

potrebbe anche arrivare l’intesa<br />

su un nome proposto dalla segretaria<br />

provinciale.<br />

IERI LA RIUNIONE DEL COMITATO POLITICO FEDERALE CON IL SEGRETARIO DELLA PIA: «RIFONDIAMO RIFONDAZIONE»<br />

Prc: sì alle primarie se è gara aperta<br />

PARLA IL SEGRETARIO PROVINCIALE GIUSEPPE CARILLO<br />

Sel attacca: «Dal Pd nessun<br />

invito, noi andiamo avanti»<br />

«Nessun contatto col Pd»: la precisazione,<br />

pungente, quasi polemica,<br />

giunge dalla segreteria cittadina di<br />

Sinistra Ecologia e Libertà che sta<br />

valutando in questi giorni l’iniziativa<br />

da assumere in vista <strong>del</strong>le amministrative<br />

in città.<br />

A parlare è Giuseppe Carillo che nei<br />

giorni già aveva avuto modo di sottolineare<br />

con spirito critico quello<br />

che stava avvenendo nel Partito Democratico<br />

e più in generale nel centrosinistra.<br />

Il clima, lo si capisce dalle<br />

sue parole è teso, anche perché si<br />

discute <strong>del</strong>l’unica città capoluogo<br />

<strong>del</strong>la regione che va al voto. Per questo<br />

la questione è all’attenzione anche<br />

degli organismi regionali e nazionali<br />

di Sel. «Non possiamo che<br />

espresso la nostra preferenza per le primarie<br />

ma solo a patto che queste siano<br />

realmente una competizione libera<br />

in cui ogni candidato è messo nelle<br />

stesse condizioni di partenza di tutti gli<br />

altri».<br />

Il dialogo è appena iniziato e non si<br />

preannuncia semplice. In casa Prc si attende<br />

di capire gli sviluppo <strong>del</strong> confronto<br />

interno al Pd, poi si valuterà la<br />

posizione da assumere.<br />

prendere atto <strong>del</strong> mancato invito ricevuto<br />

dal Pd che mercoledì ha incontrato<br />

altri partiti <strong>del</strong> centrosinistra.<br />

Questo però non scalfisce di un<br />

millimetro le nostre intenzioni di assumere<br />

una iniziativa decisa sulla<br />

città».<br />

Come già aveva detto in precedenza<br />

Carillo chiarisce che il partito segnala<br />

«l’assoluta necessità di avviare<br />

un ragionamento politico volto al<br />

nuovo pur in un periodo di massimo<br />

sfaldamento <strong>del</strong> Pd e in presenza<br />

di un responso <strong>del</strong>le urne chiarissimo».<br />

I prossimi giorni comunque saranno<br />

decisivo. E’ probabile che dopo<br />

la direzione provinciale <strong>del</strong> Partito<br />

Democratico Sel presenti al maggiore<br />

alleato una proposta di candidatura<br />

di alto profilo che possa essere<br />

riconosciuta da tutta la coalizione.<br />

AVELLINO CAMBIA<br />

I renziani <strong>del</strong> Pd<br />

lanciano anche<br />

in città la sfida<br />

<strong>del</strong> cambiamento<br />

I renziani <strong>del</strong> Pd prendono carica<br />

dal voto <strong>del</strong>le Politiche<br />

riorganizzandosi e dopo Irpinia<br />

Cambia lanciano Avellino<br />

Cambia.<br />

«In tanti - ricordano - anche in<br />

Irpinia, hanno creduto nella visione<br />

riformista e “generazionale”,<br />

di attenzione alle sorti<br />

<strong>del</strong> governo <strong>del</strong>le istituzioni, avanzata<br />

da Matteo Renzi; una<br />

espressione netta di visioni<br />

strategiche e programmatiche<br />

che si fondavano sulla primaria<br />

necessità di un “cambiamento”,<br />

<strong>del</strong>la classe dirigente<br />

e politica, di un partito e di una<br />

nazione. Da questa esperienza,<br />

a gennaio, è nato il<br />

blog IrpiniaCAMBIA , luogo di<br />

riunione, analisi e azione per<br />

la nascente comunità <strong>del</strong> nuovo<br />

Partito Democratico in Irpinia.<br />

Questa novità, singolare<br />

nel panorama elettorale irpino<br />

ed impopolare nel panorama<br />

demagogico nazionale, è sicuramente,<br />

numeri alla mano,<br />

quella che ha permesso al Partito<br />

Democratico, non solo di<br />

diventare il primo partito in<br />

provincia ma, soprattutto, di<br />

sostituire con maggiore quantità<br />

di voti e qualità di proposte,<br />

quanto c'era prima.<br />

Oggi, da quell'esperienza, nel<br />

momento in cui il Partito Democratico<br />

irpino stenta a credere<br />

di essere il primo partito<br />

in provincia, da “IrpiniaCAM-<br />

BIA” nasce “AvellinoCAMBIA”.<br />

Non é una lista, non é movimento,<br />

é una presenza».<br />

La precisazione è d’obbligo così<br />

come anche la spiegazione<br />

<strong>del</strong>la proposta politica che parte<br />

due certezze.<br />

Primo; «Riteniamo fondamentale,<br />

per la scelta <strong>del</strong> candidato<br />

Del PD, a Sindaco di Avellino,<br />

istituire consultazioni Primarie<br />

aperte, nelle candidature<br />

e nel voto, a tutta la società<br />

civile, senza vincoli di appartenenza<br />

o di tesseramento. Ugualmente<br />

fondamentale, perché<br />

le Primarie siano la costruzione<br />

di un gruppo e non<br />

la conta dei poteri, é che il loro<br />

risultato non serva solo ad<br />

indicare il candidato sindaco<br />

PD ma, impegnando tutti i<br />

candidati, anche in caso di non<br />

designazione, sia funzionale<br />

alla composizione <strong>del</strong>l'intera<br />

lista dei candidati PD, al Consiglio<br />

Comunale avellinese».<br />

Secondo: «La programmazione<br />

di una città capoluogo, non<br />

può continuare a passare per<br />

aspettative di quartiere. Nessuno<br />

può negare la realtà di Avellino<br />

“capoluogo”, ma questa<br />

città deve iniziare a meritarsi<br />

e mettere a frutto il suo<br />

essere riferimento di una provincia<br />

troppo piccola e troppo<br />

poco abitata per essere pensata<br />

"a pezzi". Avellino deve diventare<br />

sintesi <strong>del</strong>l'Irpinia e<br />

l'Irpinia obbiettivo per Avellino,<br />

perché insieme avanzino<br />

verso una visione veramente<br />

europea. Non è mai servito il<br />

Sindaco dei quartieri, occorre,<br />

almeno, il Sindaco <strong>del</strong>la provincia».


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Concorsone, l’Ufficio scolastico regionale<br />

ha sorteggiato le lettere per le prove orali<br />

Concorsone per i posti a cattedra nella scuola:<br />

l’Ufficio scolastico regionale per la Campania,<br />

diretto da Diego Bouchè, ha comunicato<br />

l’esito <strong>del</strong> sorteggio <strong>del</strong>le lettere dalle<br />

quali le commissioni inizieranno per le prove<br />

orali, previste per il mese prossimo, salvo<br />

imprevisti. Ecco l’elenco riguardante la Campania:<br />

Scuola <strong>del</strong>l’infanzia: lettera; scuola<br />

primaria: lettera G; A017: lettera Q; A019: lettera<br />

A; A025 e A028: lettera F; A029 e A<strong>03</strong>0:<br />

lettera L; A<strong>03</strong>3: lettera T; A<strong>03</strong>4: lettera Y;<br />

A<strong>03</strong>6 e A<strong>03</strong>7: lettera B; A<strong>03</strong>8, A047 e A049:<br />

lettera P; A043, A050, A051 e A052: lettera<br />

E; A059: lettera K; A245 e A246: lettera O;<br />

In dirittura d’arrivo l’erogazione<br />

<strong>del</strong>la somma di 18,4 milioni di<br />

euro per il comparto <strong>del</strong>la forestazione<br />

e per le comunità montane<br />

<strong>del</strong>la Campania. Ieri sera il<br />

provvedimento definitivo è stato<br />

portato in giunta per l’approvazione<br />

definitiva che è arrivata a<br />

tarda sera. In tempi strettissimi il<br />

documento sarà trasmesso al ministero<br />

che dovrebbe restituirlo<br />

alla Regione per consentire al dirigente<br />

di emettere il decreto, fondamentale<br />

per l’erogazione <strong>del</strong>le<br />

somme agli enti montani. L’impegno<br />

era stato assunto in maniera<br />

formale dal consigliere regionale<br />

<strong>del</strong>egato per l’agricoltura,<br />

Daniela Nugnes. Giuseppe Carotenuto,<br />

segretario regionale <strong>del</strong>la<br />

Flai Cgil, esprime soddisfazione<br />

per la buona notizia. “Adesso<br />

la Regione ha già in cassa i diciotto<br />

milioni di euro che ci auguriamo<br />

possano essere distribuiti<br />

ai lavoratori entro Pasqua -<br />

afferma - anche se quella somma<br />

non sarà sufficiente per coprire<br />

tutti gli arretrati. L’Apq, che sarà<br />

siglato al ministero, riguarda sessanta<br />

milioni di euro, che dovrebbero<br />

risolvere tutti i problemi.<br />

Per ora i diciotto milioni saranno<br />

utilizzati per affrontare l’emergenza,<br />

poi giungeranno nelle<br />

casse <strong>del</strong>la Regione anche i 42<br />

milioni. Siamo soddisfatti per la<br />

notizia, dopo i tanti annunci andati<br />

a vuoto per il passato”. Aniello<br />

Vece, segretario provinciale<br />

<strong>del</strong>la Flai Cgil conferma la posizione<br />

espressa dal collega regionale<br />

ed aggiunge che l’augurio<br />

adesso è che la Regione si ricordi<br />

<strong>del</strong>la provincia di Avellino<br />

e <strong>del</strong>le comunità montane più<br />

sofferenti: “Alla Terminio Cervialto<br />

abbiamo registrato diciassette<br />

mensilità arretrate - precisa<br />

Vece - alla Irno Solofrana le men-<br />

silità non pagate sono dodici, come<br />

nella comunità montana <strong>del</strong>l’Ufita,<br />

dove abbiamo scoperte<br />

anche due tredicesime e due<br />

quattordicesime. La speranza è<br />

che in quegli enti giungano più<br />

soldi in base ad un riparto obiettivo<br />

ed equo, perché i lavoratori<br />

sono in estrema difficoltà e non<br />

possono ancora attendere. Poi abbiamo<br />

da risolvere il problema<br />

dei lavoratori assunti dalla Provincia<br />

di Avellino, ai quali occorre<br />

dare una risposta”. Carmine<br />

Santese, segretario regionale<br />

<strong>del</strong>la Fai Cisl, sceglie la strada <strong>del</strong>la<br />

cautela: “I passi sono stati<br />

compiuti, la Nugnes ha dato <strong>del</strong>-<br />

LAVORO 6<br />

La Commissione europea con regolamento<br />

pubblicato sulla Gazzetta ufficiale<br />

<strong>del</strong>l'Unione europea <strong>del</strong> 5 marzo<br />

scorso, approvato in data 1 marzo<br />

<strong>2013</strong>, dispone la registrazione <strong>del</strong>le importazioni<br />

di moduli fotovoltaici in silicio<br />

cristallino e dei loro componenti<br />

chiave, fabbricati o provenienti dalla<br />

Repubblica popolare cinese. Questo significa<br />

che, a breve, potrebbero essere<br />

introdotti dazi in maniera retroattiva,<br />

come già avviene negli Usa. Il<br />

provvedimento ha decorrenza immediata<br />

(giorno successivo alla sua pub-<br />

Forestazione, ora c’è la <strong>del</strong>ibera:<br />

dalla Regione 18 milioni di euro<br />

L’atto approvato ieri sera, confermato l’impegno <strong>del</strong>la Nugnes. La soddisfazione dei sindacati<br />

REDAZIONE LAVORO<br />

Ugl e Fiom oggi pomeriggio incontreranno<br />

i lavoratori <strong>del</strong>la<br />

Mondial Group di Montemiletto<br />

per illustrare il contenuto <strong>del</strong>l’accordo<br />

discusso in Confindustria<br />

la scorsa settimana e per recepire<br />

eventuali suggerimenti ed<br />

osservazioni in merito. Alla sede<br />

si recheranno Antonio Oliviero,<br />

segretario <strong>del</strong>l’Ugl metalmeccanici<br />

e Sergio Scarpa, suo<br />

collega <strong>del</strong>la Fiom Cgil.<br />

L’azienda, pur andando incontro<br />

ad un progressivo miglioramento<br />

dei volumi di produzione pare<br />

non sia in grado di garantire<br />

la continuità a tutti i lavoratori e<br />

si è resa disponibile ad andare<br />

incontro alle loro esigenze per<br />

quanto riguarda la concessione<br />

degli ammortizzatori sociali, che<br />

sono lo strumento attualmente<br />

A345 e A346: : lettera A: C430: lettera R . Intanto<br />

il Ministero per la pubblica istruzione<br />

ha inviato agli Uffici scolastici regionali una<br />

nota in cui si chiarisce che l'utilizzo <strong>del</strong>la<br />

penna blu e non nera, eventuali cancellature,<br />

inversione dei quesiti nella stesura <strong>del</strong>le<br />

risposte non possono essere considerati motivi<br />

di annullamento <strong>del</strong>la prova. Sulla questione<br />

erano stati agitati dubbi e polemiche<br />

che erano state subito riprese <strong>del</strong>le associazioni<br />

a tutela dei candidati, alcuni dei quali<br />

avevano anche ipotizzato l’intervento <strong>del</strong>la<br />

magistratura per verificare la correttezza <strong>del</strong>la<br />

procedura seguita dal ministero.<br />

le garanzie e poiché finora ha agito<br />

correttamente non crediamo<br />

ci possano essere ulteriori ritardi<br />

nella procedura finale. Gli incontri<br />

sono stati positivi, i verbali di<br />

accordo sono stati sottoscritti ed<br />

adesso abbiamo anche l’impegno<br />

finale”. La mancanza <strong>del</strong>la copertura<br />

finanziaria ha creato problemi<br />

enormi agli enti <strong>del</strong>egati,<br />

che sono stati costretti ad adottare<br />

anche soluzioni amministrative<br />

e contabili ai limiti <strong>del</strong>la<br />

norma pur di tamponare alcune<br />

emergenze e non è detto che alcuni<br />

atti non finiscano nel mirino<br />

<strong>del</strong>la magistratura ordinaria o<br />

speciale per verificarne la correttezza<br />

formale. I forestali hanno<br />

dovuto manifestare per mesi davanti<br />

alle sedi istituzionali locali,<br />

provinciali e regionali per vedersi<br />

riconoscere un diritto, che<br />

è quello <strong>del</strong>la retribuzione <strong>del</strong> lavoro<br />

svolto. Non più tardi <strong>del</strong>la<br />

settimana scorsa gli OTD sono<br />

dovuti tornare sotto alla sede <strong>del</strong>la<br />

Provincia di Avellino.<br />

Contrattazione e atto aziendale, sindacati e Asl<br />

ne discuteranno lunedì con un solo incontro<br />

Rinviato al 18 marzo l’incontro tra le organizzazioni<br />

sindacali di categoria e il manager <strong>del</strong>l’Asl,<br />

Sergio Florio, che si sarebbero dovuti confrontare<br />

ieri mattina sulla contrattazione dei dipendenti <strong>del</strong><br />

comparto sanità in provincia di Avellino. Il direttore<br />

generale ha preferito spostare l’incontro a lunedì<br />

perché in quella data era stato già fissato il<br />

confronto sull’atto aziendale. Entrambe le questioni<br />

sono molto <strong>del</strong>icate, perché riguardano la<br />

programmazione <strong>del</strong>la sanità in provincia di Avellino,<br />

in termine di organizzazione <strong>del</strong> personale<br />

e dei servizi erogati dagli uffici. Nei giorni scorsi<br />

Doriana Buonavita, segretario generale <strong>del</strong>la funzione<br />

pubblica <strong>del</strong>la Cisl, in vista <strong>del</strong>l’incontro, aveva<br />

incontrato i lavoratori occupati nelle struttu-<br />

Alla Mondial Group di Montemiletto<br />

l’assemblea tra lavoratori e sindacati<br />

utilizzato per una parte degli addetti.<br />

I sindacati hanno riconosciuto<br />

la disponibilità <strong>del</strong>l’azienda<br />

ed a loro volta non hanno<br />

frapposto alcun ostacolo rispetto<br />

al piano industriale presentato,<br />

a condizione che non sia<br />

perso per strada nemmeno un<br />

posto di lavoro. La Mondial<br />

Group è un’azienda che produce<br />

celle frigorifere e dopo il rallentamento<br />

invernale si spera<br />

possa riprendere in vista <strong>del</strong>la<br />

stagione estiva.<br />

La proprietà ha altri stabilimenti<br />

in Italia e si è messa a disposizione<br />

per assorbire eventuali<br />

lavoratori interessati al trasferimento.<br />

Utilizza prodotti di assoluta avanguardia<br />

ed ha anche realizzato<br />

un investimento per rispettare<br />

le normative ambientali, tuttavia<br />

la riduzione <strong>del</strong>le commesse<br />

è stata determinata dalla<br />

crisi congiunturale e dalla concorrenza<br />

cinese che nel campo<br />

dei gruppi refrigeranti è particolarmente<br />

spietata. Oggi si capirà<br />

meglio anche quali sono le intenzioni<br />

dei lavoratori.<br />

Registrazione moduli fotovoltaici<br />

La soddisfazione di Pugliese<br />

re sanitarie <strong>del</strong> territorio per recuperare il maggior<br />

numero possibile di notizie da portare al tavolo<br />

<strong>del</strong>l’Asl, registrando un quadro drammatico, che<br />

sarà trasferito alla cognizione <strong>del</strong> segretario regionale<br />

<strong>del</strong>la Cisl, Lina Lucci, affinché si apra una<br />

vertenza generale che potrebbe sfociare in una mobilitazione<br />

contro la regione Campania. Dopo l’incontro<br />

<strong>del</strong> 18 marzo, Florio dovrebbe incontrare i<br />

sindacati che rappresentano i dirigenti medici ed<br />

i veterinari per completare il quadro <strong>del</strong>la situazione.<br />

L’atto aziendale sarà trasmesso alla Regione<br />

per gli adempimenti successivi, ma si annunciano<br />

numerose richieste di modifiche perché, pare,<br />

l’Irpinia risulterebbe ancora una volta penalizzata.<br />

La strada di collegamento Contursi-Grottaminarda<br />

è fondamentale<br />

per lo sviluppo <strong>del</strong>la Campania<br />

e <strong>del</strong> mezzogiorno, ed è da<br />

qui che occorre ripartire. Il segretario<br />

generale <strong>del</strong>la Cisl di Salerno,<br />

Giovanni Giudice, intervenendo<br />

al congresso provinciale<br />

che si è tenuto ieri a Salerno, inserisce<br />

quel progetto tra le priorità<br />

da realizzare nel più breve<br />

tempo possibile. “L’impegno <strong>del</strong>la<br />

Cisl è sinergico - ha commentato<br />

Mario Melchionna, segretario<br />

generale <strong>del</strong> sindacato Irpinia-<br />

Sannio, presente al congresso -<br />

l’Irpinia è punto di riferimento essenziale<br />

per lo sviluppo <strong>del</strong>l’economia<br />

tra i due mari, il Tirreno e<br />

l’Adriatico. Sul tavolo non solo la<br />

Contursi-Grottaminarda, per la<br />

quale è stata già posata la prima<br />

blicazione) e prevede l'obbligo per tutte<br />

le autorità doganali <strong>del</strong>l'Unione europea<br />

di registrare le importazioni di<br />

tali prodotti per un periodo di nove<br />

mesi. "Questa, per noi produttori europei<br />

è un'ottima notizia -afferma Massimo<br />

Pugliese, CEO <strong>del</strong> Gruppo Pufin<br />

Power - il provvedimento adottato dall'Unione<br />

Europea da un po' di serenità<br />

a tutta l'industria fotovoltaica <strong>del</strong> vecchio<br />

continente che negli ultimi anni<br />

ha dovuto fare i conti con pratiche di<br />

dumping insostenibili attuate dai produttori<br />

cinesi. Questa misura, anche<br />

Sull’Almec è sbagliato illudere i<br />

lavoratori, la curatela fallimentare<br />

<strong>del</strong> tribunale di Sant’Angelo dei<br />

Lombardi non ha firmato nessun<br />

accordo per quanto riguarda la<br />

concessione <strong>del</strong>la cassa integrazione<br />

straordinaria in deroga in<br />

favore dei 170 addetti di quello<br />

stabilimento, come ha affermato<br />

la Fismic con il segretario, Giuseppe<br />

Zaolino, perché nell’incontro<br />

di mercoledì scorso è stata<br />

presentata solo una richiesta<br />

che sarà valutata nei prossimi<br />

giorni”. Arriva la precisazione dall’Ugl<br />

provinciale che con il segretario<br />

generale dei metalmeccanici,<br />

Antonio Oliviero, ed il rappresentante<br />

di fabbrica, Antonio<br />

Davidde, chiede che si faccia<br />

chiarezza al fine di non costruire<br />

false attese nei lavoratori.<br />

“Mercoledì scorso a Grottaminarda<br />

i sindacati hanno chiesto<br />

se era possibile ottenere altri dodici<br />

mesi di ammortizzatori sociali<br />

ed il 21 marzo prossimo, alle<br />

ore 16.00, torneremo a riunirci<br />

a Grottaminarda presso il commercialista<br />

Fierro per sottoscrivere<br />

l’accordo - precisa Davidde -<br />

quindi la Fismic è stata precipitosa<br />

ed incauta nell’annunciare<br />

una fumata bianca che non c’è<br />

stata assolutamente. Ovviamente<br />

ognuno è libero di annunciare<br />

quello che vuole, però come sindacato<br />

Ugl, presente all’incontro,<br />

pietra e perfezionati gli espropri,<br />

ma anche il tratto autostradale Avellino-Salerno<br />

e il collegamento<br />

su rotaia. Al congresso la questione<br />

relativa al trasporto su<br />

gomma e rotaia è stata fondamentale<br />

- continua Melchionna -<br />

e giudico molto positivamente la<br />

chiara indicazione giunta dal collega<br />

di Salerno, che ha confer-<br />

se tardiva, di sicuro produrrà un incremento<br />

di produzione per i fabbricanti<br />

europei e per il Gruppo Pufin<br />

Power, che rappresenta uno dei maggiori<br />

player <strong>del</strong> settore con produzione<br />

di celle e moduli fotovoltaici (con<br />

stabilimenti in Italia, Francia, Olanda<br />

e Germania) in quanto il rischio dazio<br />

per i prodotti cinesi costituirà un forte<br />

ostacolo non solo per i produttori<br />

cinesi ma anche per gli importatori di<br />

tale prodotti. Personalmente ho sempre<br />

sperato in un'adozione <strong>del</strong> genere,<br />

infatti, ho sempre puntato come<br />

strategia aziendale in prodotto totalmente<br />

made in Europe e non a caso<br />

Pufin Power rappresenta uno dei rari<br />

esempi a livello europeo di esponenziale<br />

crescita di produzione nel'ultimo<br />

biennio con la produzione <strong>del</strong>la<br />

quasi integrale filiera produttiva.<br />

OLIVIERO E DAVIDDE: SE NE PARLERÀ IL 21<br />

Ugl: la Fismic non illuda<br />

gli operai, sulla cigs<br />

non c’è nessun accordo<br />

e prima sigla alla Sirpress, ex Almec,<br />

al di là di quello che può affermare<br />

ancora una volta Zaolino,<br />

siamo preoccupati perché i lavoratori<br />

si illudono e poi potrebbero<br />

avere la <strong>del</strong>usione. La questione,<br />

infatti, non è solo legata<br />

alla sottoscrizione ufficiale <strong>del</strong>l’accordo,<br />

ma alla concreta concessione<br />

dei dodici mesi di cassa<br />

integrazione straordinaria in deroga,<br />

perché dovremo fare i conti<br />

con le risorse e non è detto che<br />

ci siano effettivamente. Il ministero<br />

potrà pure concederla, ma<br />

la regione Campania avrà la copertura<br />

per tutti e dodici i mesi?<br />

A noi risulta che sono state presentate<br />

almeno trenta richieste analoghe,<br />

quindi siamo preoccupati<br />

e per un fatto di responsabilità<br />

e correttezza non siamo trionfalistici.<br />

Poi, ognuno si deve assumere le<br />

proprie responsabilità. Poiché il<br />

gruppo Gruppioni finora non ha<br />

mantenuto gli impegni assunti in<br />

occasione <strong>del</strong>l’acquisizione <strong>del</strong>lo<br />

stabilimento dalla curatela fallimentare<br />

- sottolinea ancora Davidde<br />

- chiediamo che organizzi<br />

un incontro pubblico nella sala<br />

consiliare di Nusco affinché chiariscano<br />

se intendono confermare<br />

quegli impegni e come intendono<br />

procedere per l’assunzione degli<br />

operai che sono fuori dalla fabbrica”.<br />

“La Contursi-Grottaminarda è fondamentale”<br />

Impegno di Giudice, segretario Cisl di Salerno<br />

mato tutto quanto il sindacato sta<br />

affermando da tempo con il segretario<br />

generale Lina Lucci e con<br />

tutti i colleghi <strong>del</strong>la Cisl: le zone<br />

interne <strong>del</strong>la Campania e l?irpinia<br />

in modo particolare rappresentano<br />

il punto di riferimento<br />

per tutto. Ora, la speranza è che<br />

le istituzioni non siano sorde e si<br />

prendano cura dei progetti predisposti<br />

negli anni passati e si attivino<br />

pe renderli operativi, così<br />

daranno una risposta concreta in<br />

termini occupazionali e offriranno<br />

al mercato commerciale le<br />

condizioni affinché in Campania,<br />

in Irpinia e nel Sannio possa venire<br />

ad investire. Il senso <strong>del</strong>la Cisl<br />

che unisce è proprio questo -<br />

conclude Melchionna - e cioè fare<br />

sistema per essere più forti ed<br />

incisivi nella proposta”.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Centro per l’autismo,<br />

Guercio rassicura sui fondi<br />

AVELLINO - Arrivano rassicurazioni sul<br />

Centro per l’Autismo di Valle dopo il tavolo<br />

che si è tenuto mercoledì in Prefettura.<br />

L’incontro ha consentito di raggiungere due<br />

obiettivi importanti. Ossia l’assicurazione<br />

<strong>del</strong>la prossima liquidazione da parte <strong>del</strong>la<br />

Regione Campania <strong>del</strong>le somme spettanti<br />

al Comune di Avellino che ha realizzato<br />

gli interventi e che consentirà la ripresa di<br />

ulteriori lavori e l’individuazione <strong>del</strong>le possibili<br />

soluzioni per superare le difficoltà di<br />

carattere tecnico e finanziario che ostacolano<br />

il completamento <strong>del</strong>l’opera, struttura<br />

pubblica di eccellenza per l’autismo a<br />

livello regionale e nazionale. Il Prefetto ha<br />

assicurato che il tavolo in prefettura sarà<br />

AVELLINO - Non si ferma la mobilitazione<br />

di studenti e docenti contro<br />

l’accorpamento <strong>del</strong>l’Istituto Scolastico<br />

Tecnico Agrario F. De Sanctis con<br />

il Liceo Artistico P.A. De Luca. Ieri<br />

mattina alunni e professori <strong>del</strong>l’Agrario<br />

hanno deciso di manifestare davanti<br />

alla sede <strong>del</strong> Provveditorato di<br />

Avellino per dire no a quello che è<br />

considerato un vero e proprio scippo.<br />

In testa al corteo che è sceso lungo<br />

Via Tuoro Cappuccini partendo dall’Istituto<br />

c’era il rappresentante degli<br />

studenti Francesco Nigro.<br />

«Il nostro istituto - spiega - è unico nella<br />

Regione Campania ed è il più antico<br />

d'Italia, è una struttura formativa<br />

con ordinamento speciale, accoglie allievi<br />

di Abruzzo, Molise, Basilicata e<br />

Calabria, grazie alla presenza di un<br />

Convitto annesso alla scuola. Il previsto<br />

accorpamento determinerebbe<br />

una perdita di identità, di prestigio e<br />

di credibilità che noi non accettiamo<br />

in nessun modo».<br />

Ieri mattina una volta sotto il Provveditorato<br />

una <strong>del</strong>egazione di studenti e<br />

docenti ha avuto un incontro con il<br />

vice provveditore, vista l’assenza di<br />

Rosa Grano.<br />

«Ci è stato detto che il Provveditorato<br />

non può mettere bocca su determinate<br />

decisioni che scendono dall’alto-<br />

ha continuato Nigro - Si sono<br />

dimostrati sensibili a sentire le nostre<br />

istanze ma di fatto non possono fare<br />

nulla».<br />

Di qui la decisione di andare a Palazzo<br />

Caracciolo, sede <strong>del</strong>la Provincia,<br />

direttamente nelle stanze <strong>del</strong> potere<br />

decisionale. L’accoglienza però non è<br />

stata la stessa, come ha continuato ad<br />

affermare Nigro.<br />

«Siamo stati accolti con indifferenza,<br />

davanti alle nostre istanze la politica<br />

si è dimostrata sorda come al solito.<br />

Un silenzio assordante davanti al quale<br />

noi non ci fermeremo. Pretendiamo<br />

un incontro con i vertici regionali,<br />

vogliamo portare la nostra istanza<br />

direttamente a Napoli. Chiediamo la<br />

deroga alla decisione <strong>del</strong>l'accorpamento<br />

ad un’altra Istituzione peraltro<br />

già normodimensionata, in considerazione<br />

<strong>del</strong>l'elevato numero di iscrizioni<br />

che porta alla istituzione di ulteriori<br />

due prime classi rispetto al precedente<br />

anno scolastico e quindi <strong>del</strong>la<br />

crescita <strong>del</strong>l'Istituto, in evidente<br />

controtendenza con quanto sta avvenendo<br />

a livello provinciale, che vede<br />

un decremento di iscrizioni pari al<br />

32,8%».<br />

Questa mattina all’Agrario è prevista<br />

un’assemblea plenaria alla quale parteciperanno<br />

gli studenti, i professori<br />

e il personale ATA.<br />

Insomma, la storia va difesa a denti<br />

stretti. E’ questa la volontà degli studenti<br />

e dei loro docenti.<br />

Il De Sanctis venne inaugurato nel novembre<br />

<strong>del</strong> 1880 in base al R.D. 27<br />

ottobre 1879, su intuizione <strong>del</strong>l’allora<br />

ministro <strong>del</strong>la Pubblica Istruzione<br />

Francesco De Sanctis che vide nel territorio<br />

irpino e nelle sue caratteristiche<br />

la sede elettiva per l’istituzione di<br />

una Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia.<br />

Attualmente la scuola è frequentata<br />

riconvocato periodicamente per monitorare<br />

la realizzazione degli interventi previsti.<br />

Il Commissario Prefettizio Cinzia Guercio,<br />

intervenuta ieri ai microfoni di IrpiniaTv<br />

è stata chiara sulla vicenda chiarendo il lavoro<br />

svolto finora da Piazza <strong>del</strong> Popolo.<br />

«Non dico che la vicenda sia stata risolta<br />

- afferma - ma siamo comunque sulla buona<br />

strada. Presto riprenderanno i contatti<br />

con la ditta Piano e con la Regione Campania.<br />

Non c’è nulla da temere per quanto<br />

concerne il pregresso. Per quanto riguarda<br />

l’attualità, e cioè i 400mila sbloccati<br />

dalla Regione, appena saranno sul conto<br />

corrente <strong>del</strong> Comune daremo mandato al-<br />

da 410 alunni, il trend è positivo, al<br />

28 febbraio <strong>2013</strong> le iscrizioni alla prima<br />

classe sono 128.<br />

«Ribadiamo - hanno affermato gli studenti<br />

- che l’Agrario De Sanctis, ha<br />

rappresentato e rappresenta un fiore<br />

all’occhiello <strong>del</strong> sistema formativo<br />

non solo territoriale e regionale, ma<br />

anche nazionale con frequenti aperture<br />

in campo europeo, nell’ambito<br />

<strong>del</strong>l’Enologia e Viticoltura e <strong>del</strong>l’agricoltura<br />

in generale».<br />

LA POSIZIONE DELLA CGIL. Intanto<br />

nella vertenza interviene anche la<br />

Cigl secondo cui «ancora una volta la<br />

Regione Campania, in disprezzo <strong>del</strong>le<br />

esigenze e <strong>del</strong>le identità de territorio<br />

irpino, mette in atto un provvedimento<br />

penalizzante per la Provincia<br />

di Avellino, senza alcuna motivazione<br />

tantomeno condivisione».<br />

E’ questo il commento <strong>del</strong> segretario<br />

provinciale <strong>del</strong>la Cgil di Avellino Vincenzo<br />

Petruzziello.<br />

«Oltre che incomprensibile dal punto<br />

di vista didattico e gestionale – spiega<br />

- la <strong>del</strong>ibera che ha già stabilito l’accorpamento<br />

cancella un simbolo <strong>del</strong>la<br />

cultura irpina, qual è l’istituto De<br />

Sanctis, impoverisce il sistema didattico,<br />

e aspetto ancor più grave, mira a<br />

cancellare uno dei più antichi istituti<br />

agrari d’Italia, con una decisione che<br />

è opposta e contraria al ragionamen-<br />

to sullo sviluppo e sulla vocazione<br />

<strong>del</strong>l’economia irpina. Cancellare, ancora<br />

una volta “per decreto” un patrimonio<br />

irpino è la conferma <strong>del</strong>’atteggiamento<br />

vessatorio <strong>del</strong>la Regione<br />

Campania, che non intende condividere<br />

scelte né aprire ragionamenti,<br />

consapevole <strong>del</strong> fatto che le decisioni<br />

prese non hanno ragione d’essere. L’istituto<br />

De Sanctis, in una provincia<br />

che vanta una produzione vitivinicola<br />

di nicchia, con ben tre Docg, che<br />

costituiscono un punto qualificante e<br />

riconosciuto <strong>del</strong>l’economia locale, rappresenta<br />

un luogo formativo ad alta<br />

specializzazione, che va potenziato,<br />

piuttosto che eliminato, considerando<br />

anche lo sbocco formativo per decine<br />

di studenti irpini. La Cgil di Avellino<br />

sostiene la battaglia intrapresa<br />

dagli studenti per la tutela e la salvaguardia<br />

<strong>del</strong>l’istituto De Sanctis e manterrà<br />

una posizione decisa al fine di<br />

contrastare la decisione <strong>del</strong>la Regione<br />

Campania. Per questo motivo –<br />

conclude Petruzziello – chiediamo la<br />

convocazione urgente di un incontro<br />

in seno alla Provincia di Avellino, con<br />

la Regione Campania e il Provveditorato<br />

agli Studi <strong>del</strong>la Provincia di Avellino,<br />

affinché la Regione torni sui<br />

propri passi e riveda la decisione, ritirando<br />

l’accorpamento che non ha<br />

alcuna motivazione reale».<br />

CITTA’ 7<br />

l'impresa per il completamento dei lavori».<br />

Di fatto, una volta operativo, il Centro per<br />

l’autismo garantirebbe percorsi terapeutici,<br />

assistenziali e riabilitativi in grado di<br />

migliorare le difficili condizioni di vita di<br />

bambini e ragazzi colpiti da questa grave<br />

disabilità e <strong>del</strong>le loro famiglie che vivono<br />

quotidianamente il dramma <strong>del</strong>la carenza<br />

di servizi adeguati per tale patologia.<br />

Agrario, è mobilitazione:<br />

«Ora parli la Regione»<br />

Ieri la manifestazione degli studenti. E la Cgil: «Penalizzata l’Irpinia»<br />

RAFFAELE TECCE<br />

FOGLIA<br />

«Rispetto<br />

per la storia<br />

e la valenza<br />

didattica»<br />

Anche Pietro Foglia, presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione Agricoltura <strong>del</strong> Consiglio<br />

Regionale <strong>del</strong>la Campania, raccoglie il<br />

grido di allarme lanciato dal consiglio d’Istituto e dagli studenti <strong>del</strong>l’Istituto De Sanctis di Avellino.<br />

Per il presidente Foglia, pur volendo considerare la legittimità <strong>del</strong>le norme per la riorganizzazione <strong>del</strong>la rete scolastica:<br />

“Appare quanto mai strana la perdita <strong>del</strong>l’autonomia <strong>del</strong> De Sanctis; e bizzarra la decisione di volerlo accorpare a un Liceo<br />

Artistico, pur volendosi spingere con l’immaginazione fino a considerarlo un giusto riconoscimento per il vino quale<br />

forma d’arte. Sono patrimonio regionale la tradizione, la storia, e la valenza didattica e tecnico-scientifica di questo istituto<br />

– dice ancora l’on. Foglia -, il quale in controtendenza rispetto ad altre strutture di pari grado in provincia, cresce<br />

come popolazione studentesca oltre che nella qualità <strong>del</strong>l’offerta”.<br />

Il presidente Foglia non ha dubbi: “Le considerazioni e le preoccupazioni <strong>del</strong> consiglio d’istituto e degli studenti meritano<br />

il giusto ascolto e pertanto sollecito, in tal senso, il Commissario straordinario <strong>del</strong>la Provincia di Avellino, il Direttore<br />

Scolastico Regionale e gli uffici <strong>del</strong>l’assessora regionale Miraglia, anche interessando tempestivamente il MIUR, perché<br />

sia tutelata l’autonomia, alla luce di analoghe deroghe adottate per altri istituti scolastici secondari di secondo grado <strong>del</strong>la<br />

regione Campania. Non escludo, inoltre, di portare il caso all’attenzione <strong>del</strong> Consiglio regionale”.<br />

Un’ultima riflessione il presidente <strong>del</strong>la commissione Agricoltura la fa in chiave occupazionale: “Lo storico Istituto Agrario<br />

De Sanctis, forte <strong>del</strong>la sua tradizione fin dall’800 e all’avanguardia per gli indirizzi di studio in Enologia e Viticoltura,<br />

perde la sua incidenza con un mero, asettico atto di esercitazione burocratica”.<br />

AVELLINO - Rifondazione chiama parlamentari e partiti<br />

a sostegno <strong>del</strong>la battaglia per l’Isochimica. L’incontro<br />

si terrà questo pomeriggio alle 17 al Centro Sociale Samantha<br />

Della Porta. Lì il Prc vorrebbe far sedere intorno<br />

al tavolo tutti i parlamentari neoeletti per far sì che la battaglia<br />

<strong>del</strong>l’Isochimica venga affrontata con più vigore nella<br />

prossima legislatura.<br />

Il Prc, da parte sua, continua una battaglia<br />

che va avanti da anni e che torna<br />

a formulare alla Magistratura richieste<br />

già note, a partire dall’acquisizione<br />

di tutti gli atti fin qui redatti<br />

in possesso <strong>del</strong>l’Asl di Avellino accertando<br />

i motivi per cui non tutti i<br />

lavoratori sono stati sottoposti alle visite<br />

mediche, oltre a verificare le incongruenze<br />

macroscopiche riscontrate<br />

in seguito ai diversi controlli sanitari.<br />

E’ Tony Della Pia a intervenire.<br />

«Innanzitutto spero che i partiti che abbiamo invitato oggi<br />

vengano al Della Porta. Noi andremo lì con l’intenzione<br />

di affrontare concretamente la questione Isochimica.<br />

In campagna elettorale le forze politche hanno dimostrato<br />

almeno a parole interesse alla vicenda. Ebbene,<br />

ora è arrivato il momento dei fatti».<br />

Oggi interrotta<br />

al traffico la strada<br />

Infornata- C. Macchia<br />

AVELLINO - Il Dirigente <strong>del</strong><br />

settore Patrimonio <strong>del</strong> Comune<br />

di Avellino rende noto<br />

che oggi dalle ore 9.00 alle ore<br />

17.00, la strada comunale<br />

Infornata/Cupa Macchia sarà<br />

interdetta alla circolazione<br />

veicolare per lavori di manutenzione<br />

<strong>del</strong>la rete fognaria<br />

cittadina.<br />

Di fatto, i cittadini nella giornata<br />

di oggi dovranno fare i<br />

conti con piccoli disagi legati<br />

al traffico per lavori che si<br />

erano resi comunque necessari<br />

per migliorare le condizioni<br />

<strong>del</strong>la strada.<br />

LA PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE<br />

Alloggi popolari,<br />

scoppia la polemica<br />

Assocasa attacca<br />

AVELLINO - E’ polemica sull’assegnazione<br />

degli alloggi popolari ad Avellino.<br />

Nei giorni scorsi la Cgil Casa,<br />

la Sicet Cisl, la Sunia e la Uniat Uil avevano<br />

chiesto alla Commissione Assegnazione<br />

Alloggi di rinviare la pubblicazione<br />

<strong>del</strong>la graduatoria provvisoria<br />

a dopo le elezioni amministrative.<br />

«Considerato che i giochi<br />

politici - avevano<br />

scritto le segreterie provinciali<br />

di Avellino - per<br />

la composizione <strong>del</strong>le liste<br />

sono già iniziati, ci<br />

permettiamo di chiedere<br />

alla commissione di<br />

concordare i lavori in<br />

modo che la pubblicazione<br />

<strong>del</strong>la graduatoria<br />

provvisoria avvenga dopo<br />

la celebrazione <strong>del</strong>le<br />

elezioni amministrative<br />

nel Comune di Avellino. Se infatti la<br />

graduatoria fosse pubblicata nel mese<br />

di aprile sarebbe coincidente con<br />

il periodo <strong>del</strong>la campagna elettorale<br />

e in tale contesto i bisogni di tanti cittadini<br />

sarebbero strumentalizzati a<br />

fini elettorali. Riteniamo che questa<br />

sia una condizione assolutamente da<br />

scongiurare».<br />

Questa scelta però ha provocato la<br />

dura presa di posizione di Assoccasa<br />

Ugl, contraria alla richiesta <strong>del</strong>le<br />

segreterie provinciali di Avellino.<br />

«Il sindacato Assocasa Ugl deve manifestare<br />

fermamente tutta la propria<br />

contrarietà alla richiesta dei sindacati<br />

Cgil Casa, Sicet Cisl, Sunia e Uniat<br />

Uil di rinviare i lavori di esame <strong>del</strong>le<br />

pratiche <strong>del</strong> bando <strong>del</strong> Comune di Avellino<br />

e di pubblicazione <strong>del</strong>la graduatoria<br />

provvisoria in considerazione<br />

<strong>del</strong>l’appropriarsi <strong>del</strong>le elezioni<br />

Il calendario<br />

<strong>del</strong>le celebrazioni<br />

pasquali in città<br />

AVELLINO - Definito il calendario <strong>del</strong>le<br />

celebrazioni religiose in città, in occasione<br />

<strong>del</strong>la Santa Pasqua. Si parte il 24<br />

marzo nel giorno <strong>del</strong>la Domenica <strong>del</strong>le<br />

Palme con la benedizione dei rami d'ulivo<br />

nella chiesa di San Francesco Saverio<br />

con la processione verso il Duomo e<br />

la celebrazione eucaristica presieduta<br />

dal vescovo Marino. Il 29 marzo sarà<br />

l'intera comunità a partecipare, alle<br />

17.30, al rito <strong>del</strong>la processione. Il 30 marzo<br />

le celebrazioni proseguiranno, alle 22<br />

con la veglia pasquale per concludersi<br />

nel giorno <strong>del</strong>la Pasqua con le sante messe,<br />

- ore 8, 10.30, 12.20 - 13.30 - la messa<br />

<strong>del</strong>le 10.30 sarà celebrata dal vescovo<br />

Marino.<br />

amministrative. Innanzitutto il diritto<br />

dei partecipanti al bando di conoscere<br />

l’esito <strong>del</strong>la loro domanda non<br />

può essere sospeso dalla campagna<br />

elettorale. Tanto più che trattasi di<br />

bando risalente a circa due anni fa<br />

(luglio 2011). D’altra parte non è prevista<br />

da alcuna norma una sospen-<br />

sione <strong>del</strong> genere. Mentre non è chiara<br />

quale sarebbe la strumentalizzazione<br />

a fini elettorali dei bisogni di<br />

tanti cittadini in caso di preseguimento<br />

dei lavori <strong>del</strong>la Commissione.<br />

Pertanto la sospensione dei lavori <strong>del</strong>la<br />

commissione potrebbe apparire<br />

come una manovra a fini elettorali.<br />

Soprattuto se si considera che si approssimano<br />

gli alloggi da assegnare<br />

(a seguito dei rilasci spontanei e coatti<br />

nonchè nell’ambito <strong>del</strong>la riqualificazione<br />

urbana). In ogni caso i lavori<br />

<strong>del</strong>la commissione hanno carattere<br />

tecnico e nulla hanno a che fare con<br />

la politica per cui non sussistono legittime<br />

ragioni di sorta per sospenderne<br />

la prosecuzione in prossimità<br />

<strong>del</strong>la campagna elettorale <strong>del</strong> Comune<br />

di Avellino».<br />

Insomma in città lo scontro è servito.<br />

Isochimica, Rifondazione<br />

chiama i partiti al confronto<br />

Di fatto, il Prc chiede di intervenire presso la Regione<br />

Campania con lo scopo di verificare l’attuazione <strong>del</strong><br />

D.G.R.C. n° 2133 <strong>del</strong> 7 dicembre 2007; verificare presso<br />

l’Inail di Avellino se le percentuali di invalidità assegnate<br />

sono congrue, tenuto conto <strong>del</strong>le gravi lesioni personale<br />

subite dai lavoratori – ex art. 590 c.p. – e <strong>del</strong> profilo<br />

degenerativo <strong>del</strong>le patologie asbesto<br />

correlate; accertare i fatti inerenti l’asportazione<br />

dei rifiuti speciali tossici<br />

e nocivi avvenuta nella primavera<br />

2012; intervenire presso gli organi<br />

competenti per conoscere il reale stato<br />

d’avanzamento inerente la bonifica<br />

<strong>del</strong>l’area; predisporre accertamenti tecnici<br />

con lo scopo di sondare lo stato<br />

di conservazione <strong>del</strong> minerale sotterrato<br />

nell’area di sedime <strong>del</strong>lo stabilimento,<br />

in virtù dei risultati <strong>del</strong>la perizia<br />

All.: n° 1, oltre che verificare gli effetti provocati sull’equilibrio<br />

idrogeologico e ambientale <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Sabato;<br />

prevedere un sistema di rilevazione <strong>del</strong> livello di<br />

contaminazione <strong>del</strong>le falde acquifere, <strong>del</strong> suolo e <strong>del</strong>l’aria;<br />

sollecitare l’attuazione <strong>del</strong> registro storico, con lo scopo<br />

di riscontrare l’incidenza sulla vita <strong>del</strong>le persone di<br />

patologie tumorali; accertare la reale idoneità <strong>del</strong>l’azienda<br />

a cui sono stati affidati i lavori di bonifica.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Fiamme all’auto <strong>del</strong> cardiologo Mottola<br />

E’ dolo: la Procura apre un’inchiesta<br />

MERCOGLIANO- Un episodio inquientante,<br />

che giunge a distanza di tredici<br />

giorni da un altra vicenda che vede coinvolta<br />

una professionista impiegata presso<br />

la Malzoni, una commercialista. Quello<br />

avvenuto la scorsa notte a Mercogliano,<br />

in via Papa Giovanni XXIII, per un<br />

incendio che ha interessato un'Audi A4,<br />

parcheggiata davanti al cancello di una<br />

villa <strong>del</strong> posto. Quella <strong>del</strong> noto cardiologo<br />

in servizio alla clinica Montevergine,<br />

Gaetano Mottola. Un’azione che sicuramente<br />

è di natura dolosa. Anche se si attende<br />

che i Vigili <strong>del</strong> Fuoco depositino<br />

la propria relazione, ci sarebbero pochi<br />

dubbi sulla natura dolosa <strong>del</strong> rogo alla<br />

vettura <strong>del</strong> professionista. Sulla vicenda<br />

indagano i militari <strong>del</strong>la Stazione dei Carabinieri<br />

di Mercogliano, agli ordini <strong>del</strong><br />

comandante Maffei. E proprio i militari<br />

<strong>del</strong>l’Arma avrebbero pochi dubbi sulla<br />

natura dolosa <strong>del</strong>l’atto. Anche perchè,<br />

stando alle indiscrezioni, quando sono<br />

giunti davanti alla villa <strong>del</strong> cardiologo,<br />

dalla vettura in fiamme era emerso un<br />

rigagnolo, molto probabilmente di liquido<br />

infiammabile. Sulla vicenda, comuque,<br />

la Procura di Avellino ha aperto<br />

un’inchiesta. E non è escluso che nello<br />

stesso fascicolo possa finire anche l’altra<br />

vicenda che questo atto di chiara natura<br />

intimidatoria ha fatto rivalutare agli<br />

CRONACA 8<br />

inquirenti, dato che la precedente vicenda<br />

sembrava destinata ad avviarsi<br />

verso un’archiviazione. Tra l’altro la<br />

propfessionista cui era stata danneggiata<br />

già in precedenza la vettura, è una collaboratrice<br />

<strong>del</strong> gruppo Malzoni, come lo<br />

stesso Mottola. Per cui potrebbe esserci,<br />

il condizionale è d’obbligo, una comune<br />

regìa dietro ai due eventi. E perchè colpire<br />

un medico, tra l’altro molto conosciuto<br />

e stimato come Mottola, a distanza<br />

di pochi giorni da un’altra vicenda altrettanto<br />

grave, seguita da altre piccole<br />

ma inquietanti vicende. Cosa sta succedendo<br />

intorno ad uno dei templi <strong>del</strong>la<br />

sanità privata in Irpinia? Chi c’è nel mi-<br />

Città violenta, seda una rissa<br />

Scatta il raid punitivo a Valle<br />

Il “branco” composto da cinque giovanissimi, tra loro c’è anche una donna<br />

REDAZIONE CRONACA<br />

AVELLINO- Ancora scene di una<br />

città violenta che vede protagonisti<br />

giovanissimi, appena ventenni,<br />

ma già pronti ad effettuare un<br />

raid punitivo contro un coetaneo<br />

colpevole solo di aver tentato di<br />

sedare una rissa. E' l'ennesima vicenda<br />

che segna una città che solo<br />

una settimana fa aveva anche<br />

tentato di reagire alla brutalità di<br />

una gratuita aggressione nel cuore<br />

<strong>del</strong>la movida, il presidio <strong>del</strong>le<br />

mamme, quelle di tre studenti pestati<br />

a sangue. Teatro <strong>del</strong>l'ennesimo<br />

episodio è Via Mancini, a pochi<br />

passi dalla galleria e qualche<br />

ora più tardi, invece il quartiere<br />

Valle. Vittima un ventenne. Intorno<br />

alle diciannove aveva assistito<br />

ad un'aggressione da parte <strong>del</strong><br />

«branco» che poco più tardi lo avrebbe<br />

pestato a sangue. Cinque<br />

ragazzi, giovanissimi ma già gravati<br />

da diversi precedenti, sia per<br />

droga che per lesioni e rissa.<br />

Tra loro anche una ragazza. Il primo<br />

round sotto la galleria di Via<br />

Mancini si conclude con l'obiettivo<br />

<strong>del</strong> quintetto salvato sia dall'intervento<br />

<strong>del</strong> ragazzo poi aggredito<br />

che di due equipaggi <strong>del</strong>la<br />

Sezione Volanti <strong>del</strong>la Questura.<br />

Gli agenti agli ordini <strong>del</strong> vicequestore<br />

Elio Iannuzzi, gli stessi che<br />

avevano anche effettuato il primo<br />

intervento una settimana fa in Via<br />

De Concilii. Erano stati avvisati:<br />

alcuni ragazzi stavano venendo<br />

alle mani. Intervento fulmineo,<br />

molti dei protagonisti, i cinque denunciati<br />

in primis, si dileguano.<br />

Ma gli agenti comunque generalizzano<br />

i ragazzi presenti. Tra loro<br />

c'è un ventenne di Valle. Lo<br />

stesso che dopo alcune ore, In-<br />

All’indomani <strong>del</strong>l’ultimo fatto di cronaca che ha interessato<br />

un 47enne di Avellino, che il 13 marzo si è<br />

gettato dal Ponte <strong>del</strong>la Ferriera, il coordinatore cittadino<br />

<strong>del</strong> Pdl ed ex consigliere comunale, A<strong>del</strong>chi Silvestri,<br />

interviene sulla triste vicenda<br />

per sottolineare la necessità<br />

di mettere in sicurezza il<br />

ponte che collega il centro di Avellino<br />

con il quartiere di San<br />

Tommaso. “Dopo l’ultimo suicidio<br />

che ha interessato la città di<br />

Avellino, si pone la necessità di<br />

procedere al più presto alla messa<br />

in sicurezza <strong>del</strong> ponte – afferma<br />

Silvestri – da qui il mio<br />

appello al commissario prefettizio,<br />

Cinzia Guercio, affinché agisca<br />

tempestivamente per scongiurare<br />

il ripetersi di fatti <strong>del</strong> genere”. Già in passato<br />

il luogo è stato teatro di suicidi o tentativi di suicidio<br />

e più volte, nella scorsa consiliatura, il consigliere uscente<br />

aveva sollecitato l’allora sindaco Galasso a procedere<br />

alla messa in sicurezza <strong>del</strong> viadotto, attraverso<br />

una rete di protezione e la chiusura di alcuni tratti<br />

pedonali particolarmente rischiosi; le sollecitazioni<br />

però erano rimaste lettera morta, senza sortire al-<br />

torno alle 22, allertati da per terra<br />

con il volto tumefatto.<br />

E la sorpresa per gli agenti è che<br />

si ritrovano a terra, nella zona dei<br />

campetti di calcetto di Valle proprio<br />

il ventenne che era stato identificato<br />

precedentemente. Le<br />

sue condizioni sono pessime. Una<br />

maschera di sangue, setto nasale<br />

rotto e frattura alla testa.<br />

Per lui scatta subito la corsa verso<br />

il Pronto Soccorso <strong>del</strong> Moscati<br />

di Avellino. Una prognosi di quindici<br />

giorni, anche se oggi il ra-<br />

gazzo dovrebbe essere sottoposto<br />

ad un <strong>del</strong>icato intervento chirurgico.<br />

Più tardi la vittima ha rivelato<br />

agli agenti di essere stato accerchiato<br />

e colpito in più parti <strong>del</strong><br />

corpo da cinque persone, perché<br />

aveva osato fare da paciere poco<br />

prima per far scampare all'aggressione<br />

il ragazzo di San Tommaso.<br />

E così gli agenti hanno subito avviato<br />

le indagini, giungendo all'identificazione<br />

dei cinque autori<br />

<strong>del</strong> raid punitivo. Quattro ragazzi<br />

ed una ragazza, sono tutti pregiudicati.<br />

Sono tutti avellinesi,<br />

ventenni, quasi tutti per precedenti<br />

penali. Nomi già noti agli inquirenti.<br />

Dovranno rispondere di<br />

lesioni aggravate, contestazione<br />

per cui è scattata la denuncia alla<br />

Procura <strong>del</strong>la Repubblica.<br />

Il Prefetto affronta nel Comitato anche<br />

il caso <strong>del</strong>la movida: maggiori controlli<br />

Il tema <strong>del</strong>la movida violenta ed<br />

i recenti fatti che hanno caratterizzato<br />

la città sono stati al centro<br />

ieri mattina <strong>del</strong> Comitato<br />

provinciale per l’ordine pubblico<br />

e la sicurezza convocato dal<br />

Prefetto Umberto Guidato. Quello<br />

a cui erano presenti i vertici<br />

provinciali <strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l’ordine.<br />

Il Questore Sergio Bracco, il<br />

colonnello Giovanni Adinolfi,<br />

comandante provinciale <strong>del</strong>l’Arma<br />

e il colonnello Costantino<br />

Catalano, comandante provinciale<br />

<strong>del</strong>le Fiamme Gialle. Controlli<br />

potenziati, queli che scat-<br />

teranno già a partire dalle prossime<br />

ore per la movida cittadina.<br />

Si lavora all’intensificazione<br />

dei controlli e creazione di una<br />

vera e propria task force anti<br />

movida violenta. Ci saranno più<br />

uomini in borghese a presidiare<br />

il territorio, mentre una pattuglia<br />

fissa potrebbe stazionare<br />

proprio a via De Conciliis. Intanto<br />

continua comunque il lavoro<br />

<strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l’ordine, come<br />

dimostra anche la veloce identificazione<br />

da parte degli agenti<br />

<strong>del</strong>la Squadra Volanti <strong>del</strong>la<br />

Questura di Avellino <strong>del</strong> bran-<br />

Suicidio dal ponte <strong>del</strong>la Ferriera, De Lieto<br />

e Silvestri: necessaria la messa in sicurezza<br />

cun effetto. Anche Il Sindacato Comparto Sicurezza<br />

& Difesa S.C.S.D., di fronte all’ennesimo suicidio avvenuto<br />

sul ponte <strong>del</strong>la Ferriera noto anche come il<br />

“ponte <strong>del</strong>la morte”, rimane sconcertato ed amareggiato.<br />

A tal riguardo il Segretario<br />

Generale Antonio de Lieto ha dichiarato:<br />

"L'uomo, aveva già<br />

tentato il suicidio il <strong>15</strong> dicembre<br />

<strong>del</strong> 2010, nello stesso luogo. Ieri<br />

Pomeriggio si è nuovamente<br />

lanciato nel vuoto dal ponte <strong>del</strong>la<br />

ferriera e come gli altri, ha trovato<br />

la morte!!! In data <strong>03</strong> agosto<br />

2005 DE LIETO ricorda che,<br />

come Segretario Nazionale <strong>del</strong><br />

LI.SI.PO., inviò una nota al Sindaco<br />

di Avellino al fine di sottolineare<br />

la pericolosità <strong>del</strong> ponte<br />

in questione. Nella circostanza fu segnalata l’opportunità<br />

di alzare sul ponte un’inferriata al fine di poter<br />

prevenire altri eventuali suicidi. Il 30 marzo 2006,<br />

fu interessato Il Prefetto. A tutt’oggi - ha concluso DE<br />

LIETO - nulla è stato fatto …!!! Quante tragedie devono<br />

ancora accadere prima che qualcuno si decida<br />

ad intervenire in modo da contrastare questi drammatici<br />

episodi?".<br />

co che ha punito un ventenne<br />

colpevole solo di aver tentato di<br />

sedare una rissa. Telecamere e<br />

sorveglianza, anche fissa, come<br />

chiesto dopo la protesta <strong>del</strong>le<br />

mamme in Via De Concilii, da<br />

sole non potranno comunque<br />

servire a molto, se non ci sarà<br />

anche la collaborazione da parte<br />

dei cittadini. E’ quello che è<br />

stato ribadito anche dai massimi<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le fozre<br />

<strong>del</strong>l’ordine in queste ore. Ed è<br />

anche un segnale quello che alla<br />

rissa in Via Mancini si sia potuto<br />

arrivare grazie alla segna-<br />

rino? Si tratta di vicende scisse e segnali<br />

esclusivamente rivolti alle vittime degli<br />

atti intimidatori oppure c’è un’altra<br />

strategia. Quella <strong>del</strong>la tensione, magari.<br />

In un momento tra l’altro anche assai<br />

turbolento per la stessa compagine so-<br />

cietaria. Da mesi contrapposta a causa<br />

di una scalata che non è stata affatto gradita<br />

da una parte dei fondatori <strong>del</strong>la clinica<br />

mercoglianese, al vaglio non solo<br />

<strong>del</strong>la giustizia penale, la Procura di Avellino,<br />

ma anche di un contenzioso di<br />

natura civilistico. Ma questa vicenda, che<br />

tra l’altro ha pure segnato qualche tensione,<br />

poco potrebbe avere dei profili che<br />

giungono ad atti cruenti come quello registrato<br />

davanti alla villa <strong>del</strong> medico. Così,<br />

seppure si approfondisce il capitolo<br />

legato anche a quanto sta avvenendo all’interno<br />

<strong>del</strong>la Montevergine, non si esclude<br />

nessuna altra ipotesi. Anche quella<br />

di una vendetta personale nei confronti<br />

<strong>del</strong> cardiologo. Tutte domande a cui dovranno<br />

dare una risposta comunque gli<br />

inquirenti. Le indagini sono solo al punto<br />

di partenza, saranno i militari agli ordini<br />

<strong>del</strong> capitano Papa a dover dare un<br />

nome agli autori <strong>del</strong> raid.<br />

PIETRADEFUSI<br />

Droga tra i vigneti<br />

Resta ai domiciliari<br />

l’uomo arrestato<br />

PRATOLA SERRA- Resta ai domiciliari<br />

il pusher che era stato<br />

scoperto dai militari <strong>del</strong>la Gdf di<br />

Avellino a produrre marijuana<br />

nascosta abilmente in un vigneto<br />

coltivato a Greco di Tufo. Così<br />

hanno deciso i magistrati <strong>del</strong><br />

Tribunale <strong>del</strong> Riesame di Napoli,<br />

che hanno respinto la richiesta<br />

di scarcerazione avanzata<br />

dalla difesa <strong>del</strong> giovane, tra l’altro<br />

già noto per precedenti specifici.<br />

La vicenda risale a qualchesettimana<br />

fa, quando i militari<br />

<strong>del</strong>la Gdf di Avellino in una<br />

caverna naturale situata in un<br />

terreno coltivato a vigneti <strong>del</strong> famoso<br />

“Greco di Tufo”, un’estesa<br />

piantagione di “cannabis indica”,<br />

riscaldata giornalmente con<br />

pannelli alogeni collegati ad un<br />

timer. Il proprietario <strong>del</strong> fondo,<br />

lazione di un cittadino, come a<br />

Valle, dove è stato ritrovato ferito<br />

il ventenne vittima <strong>del</strong>l’ultimo<br />

episodio di violenza in<br />

città.<br />

tale D. G., peraltro già noto ai<br />

finanzieri per essere assuntore<br />

di sostanze stupefacenti, è stato<br />

arrestato in flagranza di reato,<br />

anche per furto di energia elettrica,<br />

in quanto, le lampade<br />

alogene erano state collegate<br />

con un cavo, direttamente alla<br />

rete elettrica, senza passare attraverso<br />

il contatore. Le piante<br />

di “cannabis”, di pregevole qualità,<br />

cosiddetta “giamaicana”, effettivamente<br />

coltivate nonchè le<br />

attrezzature ed i materiali impiegati<br />

per favorirne la vegetazione<br />

sono stati posti in sequestro.L’ennesima<br />

operazione antidroga<br />

è stata concretizzata dai<br />

finanzieri <strong>del</strong> Nucleo Polizia Tributaria<br />

che, grazie alle meticolose<br />

indagini ed agli appostamenti<br />

dei militari, che alla fine<br />

comunque hanno portato a scoprire<br />

un nascondiglio non certo<br />

facilmente individuabile e all’arresto.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

AVELLINO- Conti correnti, auto,<br />

beni immobili , società per un totale<br />

di 5 milioni di euro. Quelli a<br />

cui ieri mattina gli agenti <strong>del</strong>la<br />

Dia di Napoli hanno apposto i sigilli.<br />

Tra queste anche ad una società<br />

in provincia di Avellino. L’operazione,<br />

che segue al blitz «Fulcro»,<br />

ha consentito di sottrarre i<br />

beni alla disponibilità di Domenico<br />

Cesarano, cinquantasettenne<br />

pluripregiudicato, più noto come<br />

Mimì o pezzaro, luogotenente<br />

di Mario Fabbrocino, o gravunaro.<br />

Il provvedimento è stato<br />

adottato dal Tribunale di Napoli<br />

- Sez. Misure di Prevenzione a seguito<br />

di proposte formulate dal<br />

Direttore <strong>del</strong>la Dia, dal pm. di<br />

Nola e dal P.M. <strong>del</strong>la Dda di Napoli<br />

riunificate in unica procedura.<br />

Il sequestro ha riguardato<br />

beni <strong>del</strong> valore stimato in oltre 5<br />

milioni di Euro, localizzati in provincia<br />

di Napoli, Avellino e Crotone<br />

e consistenti in due società<br />

operanti nel settore <strong>del</strong>l’abbigliamento,cinque<br />

fabbricati;tre<br />

terreni;otto autovetture;13 rapporti<br />

finanziari il cui saldo complessivo<br />

è di 360.000€.<br />

Aveva raccontato ai magistrati<br />

<strong>del</strong>la Dda il collaboratore di giustizia<br />

Salvatore Giuliano in merito<br />

al boss: «a tale ultimo riguardo<br />

faccio presente che l’organizzazione<br />

di Fabbrocino, per<br />

come mi fu detto da Cesarano e<br />

per come mi consta personalmente<br />

controlla la produzione<br />

tessile in San Giuseppe Vesuviano.<br />

Della produzione si occupano<br />

ormai cittadini cinesi, ma<br />

l’immissione sul mercato è completamente<br />

controllata dall’organizzazione<br />

di Fabbrocino. La produzione<br />

dei capi di abbigliamento<br />

può avvenire o in Italia nelle<br />

fabbriche che i cinesi hanno impiantato<br />

nella zona vesuviana,<br />

oppure in Cina da dove poi la<br />

merce viene introdotta di contrabbando<br />

nel territorio napoletano<br />

attraverso il porto di Napoli».<br />

Il Collegio partenopeo presieduto<br />

dalla dott.ssa Beatrice<br />

Sasso ha ritenuto il Cesarano, noto<br />

come mimì ‘o pezzaro, legato<br />

al clan criminale “Fabbrocino”<br />

con una posizione di autorevolezza<br />

nell’ambito criminale locale.<br />

La storia criminale <strong>del</strong> Cesarano<br />

è risalente nel tempo: già nel<br />

2000 il suo inserimento nel sodalizio<br />

veniva accertato con una<br />

sentenza – corroborata da concordi<br />

dichiarazioni di collaboratori<br />

di giustizia – emessa nei confronti<br />

<strong>del</strong> clan Fabbrocino dal Tribunale<br />

di Nola. Più di recente egli<br />

era stato colpito da un’ordinanza<br />

di custodia cautelare emessa<br />

lo scorso dicembre dal Gip<br />

di Napoli nell’ambito <strong>del</strong>l’operazione<br />

“Fulcro” eseguita dal Centro<br />

Operativo <strong>del</strong>la Dia di Napoli<br />

e diretta dalla locale Dda.: in<br />

quest’ultimo contesto giudiziario<br />

al Cesarano era stato nuovamente<br />

contestato, fra l’altro, il reato<br />

di associazione camorristica ribadendosi,<br />

in tal modo, la sua<br />

caratura criminale e la sua costante<br />

appartenenza al gruppo<br />

camorristico vesuviano. Proprio<br />

nell’ambito <strong>del</strong> procedimento per<br />

l’operazione Fulcro, però, il legale<br />

<strong>del</strong> boss vesuviano, il penalista<br />

irpino Carmine Danna, aveva<br />

ottenuto sia il dissequestro dei<br />

beni che l’annullamento <strong>del</strong>la misura<br />

firmata dal Gip <strong>del</strong> Tribunale<br />

di Napoli Egle Pilla. Proprio ieri<br />

mattina a Napoli durante un<br />

convegno promosso dall'associazione<br />

Ius et Gestio e' emerso<br />

il ruolo strategico nel contrasto<br />

alla criminalita' organizzata <strong>del</strong>l'aggressione<br />

ed "ablazione" dei<br />

patrimoni illeciti, ma anche le inefficienze<br />

nella loro gestione.<br />

A lanciare l'allarme e' il procu-<br />

ratore generale <strong>del</strong>la Corte di appello<br />

di Napoli, Vittorio Martuisciello:<br />

"Che Stato e' uno Stato<br />

che non riesce a gestire i beni<br />

confiscati per ragioni di cassa?<br />

In Campania, stando ai dati <strong>del</strong>l'Agenzia<br />

<strong>del</strong> demanio, al dicembre<br />

2012 sono 2.638 complessivamente<br />

i beni confiscati:<br />

la maggioranza, 1.571 sono immobili,<br />

si tratta soprattutto di terreni,<br />

case e ville che sono state<br />

o stanno per essere restituiti alla<br />

societa' con fini sociali e culturali;<br />

seguono i beni mobili a quota<br />

7<strong>15</strong>; mentre 347 sono le aziende<br />

definitivamente confiscate.<br />

Si tratta di ristoranti, alberghi,<br />

supermarket, bar, centri benessere,<br />

sale scommesse, imprese edili,<br />

perfino un asilo nido. Le imprese<br />

si trovano soprattutto a Napoli<br />

(180), poi a Caserta (77), Salerno<br />

(75), Avellino (10), Benevento<br />

(5): di queste 98 sono ancora<br />

da dare in gestione, 10 sono<br />

ancora attive sono circa 20 dipendenti.<br />

CRONACA 9<br />

L’operazione <strong>del</strong>la Dia scattata tra Campania e Calabria, il Tribunale di Napoli ordina sequestri per cinque milioni di euro<br />

Clan Fabbrocino, sigilli in Irpinia<br />

Società di abbigliamento riconducibile a Domenico Cesarano, detto “o’pezzaro”,<br />

il luogotenente di Mario “o gravunaro”. Da Napoli allarme sui beni confiscati<br />

Nel 2010 fu arrestato<br />

dall’Arma a Lacedonia<br />

Non è certo un fatto che meraviglia la presenza di interessi di colui<br />

che è arrivato al vertice <strong>del</strong> clan Fabbrocino in pochi anni<br />

nella nostra provincia. Mimì o pezzaro è stato infatti più volte<br />

richiamato nelle dichiarazioni <strong>del</strong> collaboratore di giustizia Antonio<br />

Scibelli, donn’antonio e mafal<strong>del</strong>la, in particolare per i<br />

rapporti che il cinquantasettenne avrebbe intrattenuto con il<br />

clan Cava. La zona di Palma Campania era da sempre divisa proprio,<br />

almeno secondo le valutazioni <strong>del</strong>l’Antimafia, tra il boss<br />

raggiunto dai sequestri ieri e Biagio Cava, capo <strong>del</strong>la famiglia<br />

quindicese. A Lacedonia infatti c’è la famiglia <strong>del</strong>la moglie <strong>del</strong><br />

boss Cesarano, comunque legami con il comune altirpino. Il 20 gennaio 2010, infatti, i Carabinieri<br />

<strong>del</strong> Comando Provinciale <strong>del</strong>l’Arma lo avevano tratto in arresto all’interno di un appartamento<br />

<strong>del</strong> centro abitato di Lacedonia di proprietà <strong>del</strong>la cognata <strong>del</strong> boss (la signora Cesarano è di origini<br />

lacedoniesi), trasferendolo successivamente tradotto presso la Casa di Reclusione di Sant’Angelo<br />

dei Lombardi, da cui sarà poi nuovamente trasferito all’istituto detentivo modenese. Si era<br />

sottratto alla notifica <strong>del</strong>la misura di casa lavoro presso la struttura detentiva di Castelfranco Veneto.<br />

Rintracciato una prima volta dagli agenti <strong>del</strong> commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano<br />

in una abitazione di Palma Campania, il 53enne era riuscito a sfuggire anche dalla Casa<br />

Lavoro <strong>del</strong> modenese. Non era sfuggito, invece, ai Carabinieri che avevano sorpreso in pieno<br />

sonno il ricercato, in compagnia di alcuni familiari.<br />

CASTELGOFFREDO/IL QUARANTACINQUENNE FU ARRESTATO IN SVIZZERA<br />

Tentato omicidio<br />

Condanna a tredici<br />

anni per Manzi<br />

QUINDICI- Tredici anni di reclusione per<br />

tentato omicidio, con l’esclusione <strong>del</strong>l’aggravante<br />

<strong>del</strong>la premeditazione e la<br />

contestazione <strong>del</strong>la recidiva specifica infraquinquiennale.<br />

E’ questa la dura condanna<br />

irrogata dal Tribunale collegiale<br />

di Mantova nei confronti di<br />

Aniello Manzi, quarantacinquenne<br />

pluripregiudicato<br />

quindicese, ritenuto dall’Antimafia<br />

in passato vicino al<br />

clan Graziano e già in carcere<br />

per una serie di reati compiuti<br />

soprattutto in Germania.<br />

Alla fine la tesi di Procura e<br />

Carabinieri, quella <strong>del</strong> tentato<br />

omicidio ha retto in questa<br />

prima fase processuale. Il<br />

capo dei pm Antonino Condorelli,<br />

aveva invocato una<br />

condanna a diciotto anni di<br />

reclusione, contestando anche<br />

l’aggravante <strong>del</strong>la premeditazione.<br />

Richiesta che<br />

non è stata comunque accolta<br />

dal collegio presieduto dalla<br />

dottoressa Giuditta Silvestrini.<br />

La difesa, rappresentata dal penalista<br />

Paolino Bonavita <strong>del</strong> foro di Nola,<br />

aveva invece sostenuto che da parte<br />

<strong>del</strong>la vittima, Roberto Salvato, c’era solo<br />

un tentativo di estorsione ai danni di<br />

Manzi, a cui era stata chiesta la somma<br />

di cinquemila euro. Per cui era stata invocata<br />

solo una condanna per sparo in<br />

luogo pubblico e detenzione abusiva di<br />

arma, una vecchia calibro 7,65 appartenuta<br />

al padre di Manzi, Francesco, detto<br />

Ciccarone, che il quarantacinquenne<br />

custodiva illegalmente.La vicenda risale<br />

al novembre scorso, quando Manzi<br />

aveva esploso un colpo contro il marito<br />

IL PARROCO LO HA DETTO AI MICROFONI DEI GIORNALISTI AL TERMINE DELL’INCONTRO DELL’ALBERGHIERO<br />

La denuncia choc di Don Manganiello:<br />

anche a Lioni e S.Angelo rifiuti tossici<br />

AVELLINO- «La camorra a quanto pare è riuscita a sotterrare<br />

rifiuti tossici anche in Alta Irpinia, nelle zone di altopiano,<br />

tra Sant’Angelo dei Lombardi e Nusco». E’ la denuncia<br />

choc di Don Franco Manganiello, il parroco anticamorra, autore<br />

<strong>del</strong> libro «Gesù è più forte <strong>del</strong>la camorra», ospite ieri mattina<br />

al Centro Sociale di Avellino al convegno sulla legalità<br />

organizzato dall’Alberghiero,<br />

a<br />

fianco <strong>del</strong> pm<br />

<strong>del</strong>la Dda di Napoli<br />

Antonio Ardituro<br />

e al comandante<br />

<strong>del</strong>la<br />

Compagnia dei<br />

Carabinieri di Avellino<br />

Gabriele<br />

Papa. Una manifestazione<br />

con gli<br />

alunni <strong>del</strong> Rossi<br />

Doria, che<br />

è stata tutta concentrata<br />

sul messaggio<br />

che la legalità<br />

e soprattutto<br />

la «comunità»<br />

e non solo le forze <strong>del</strong>l’ordine e la magistratura, possono dare<br />

alla criminalità organizzata. A quelli che, ricordando la<br />

baldanzosa esibizione all’uscita <strong>del</strong> Comando Provinciale dei<br />

Carabinieri di Salvatore Baldassarre, il pm Ardituro, uno dei<br />

maggiori collaboratori di Federico Cafiero DeRaho nella lotta<br />

ai casalesi, ha definito «imbecilli». Don Manganiello ricorda<br />

che Scampia non è solo camorra. Che ha saputo leggere le dinamiche<br />

di quella società partendo dalle sofferenze di chi era<br />

ostaggio dei clan. Non è certo «l’aberrazione» di quella che<br />

è stata definita «Gomorra». Anche perchè nella rappresenta-<br />

zione biblica a Sodoma e Gomorra il Signore distrusse tutto<br />

perchè non c’erano neppure dieci giusti che vi dimoravano.<br />

Per Don Manganiello non si può dire altrettanto di Scampia.<br />

E neppure <strong>del</strong> Rione Don Guanella, dove si era visto costretto<br />

a fronteggiare i pericolosi Lo Russo, i capitoni. «Sapete,<br />

che in quel momento ho sentito la solidarietà di tante persone<br />

che hanno avuto<br />

il coraggio di<br />

mettersi di traverso<br />

alla camorra». I<br />

giusti ci sono. Se<br />

prevale il senso di<br />

«comunità». E la<br />

politica? E’ bocciatura<br />

netta da<br />

parte <strong>del</strong> parroco<br />

e <strong>del</strong> pm anticamorra<br />

Ardituro<br />

per il ruolo giocato<br />

in queste terre<br />

di camorra dalla<br />

classe dirigente.<br />

«Se un amministratore<br />

non ha il<br />

coraggio di opportsi,<br />

di assumere <strong>del</strong>le decisioni e fare <strong>del</strong>le scelte, è meglio<br />

che va a zappare. Sono due anni che ho fatto una segnalazione<br />

di un manufatto abusivo controllato dai clan, ma<br />

da allora sto ancora attendendo che il Comune di Napoli ordini<br />

l’abbattimento <strong>del</strong>lo stesso». Anche Ardituro non è meno<br />

tenero. Se il sistema <strong>del</strong>l’illegalità, non solo quello camorristico<br />

ma in generale quello criminale ha attecchito è anche<br />

a causa <strong>del</strong>la disattenzione <strong>del</strong>la politica. «Dovete smuoverli,<br />

chiedere sempre di più, nella palude <strong>del</strong>le idee e dei valori,<br />

vincono i clan».<br />

di colei che secondo la Procura era la sia<br />

amante. E quando questo aveva minacciato<br />

di rivelare tutto, Manzi, avrebbe<br />

deciso di fargliela pagare. Lo va<br />

a cercare e si porta dietro pure una pistola<br />

semiautomatica. Sono le undici di<br />

mattina quando il marito con un amico<br />

escono dalla sala scommesse di viale<br />

Montegrappa diretti alla macchina che<br />

hanno parcheggiato a poca distanza. Prima<br />

che riescano a salire in auto, parte il<br />

colpo dalla semiautomatica che Manzi<br />

esplode usando un guanto di lattice per<br />

non lasciare impronte: l’uomo viene<br />

mancato di pochi centimetri. Il proiettile<br />

si conficca nello specchietto retrovisore<br />

destro. E’ li che verrà ritrovato. Manzi,<br />

alla guida <strong>del</strong>la sua Porsche Carrera<br />

scappa e fa perdere le sue tracce. La latitanza<br />

era finita comunque in Svizzera,<br />

dove Manzi aveva trovato rifugio.<br />

PREFETTURA<br />

Associazione antiracket<br />

c’è Sos Impresa<br />

Come annunciato arriva l’iscrizione a nel<br />

registro <strong>del</strong>la Prefettura di S.O.S. Impresa,<br />

la prima Associazione antiracket e antiusura<br />

<strong>del</strong>la provincia di Avellino. Il Prefetto ha<br />

inteso sottolineare la vicinanza <strong>del</strong>le istituzioni<br />

a chi, vittima <strong>del</strong> racket e <strong>del</strong>l’usura,<br />

denuncia adottando il decreto di registrazione<br />

<strong>del</strong>l’ Associazione alla presenza dei<br />

rappresentanti di S.O.S Impresa, di Libera<br />

Avellino, <strong>del</strong> Questore, <strong>del</strong> Comandante provinciale<br />

dei Carabinieri e <strong>del</strong> Comandante<br />

provinciale <strong>del</strong>la Guardia di Finanza.<br />

Con tale riconoscimento il Prefetto ha voluto<br />

evidenziare l’essenzialità di una rete di<br />

sostegno intorno a chi è vittima di tali reati<br />

in quanto vincere la solitudine e incoraggiare<br />

alla denuncia significa contrastare in<br />

modo determinante il grave fenomeno criminoso,<br />

sottolineando, altresì, la valenza<br />

<strong>del</strong> contributo offerto dalle Associazioni che<br />

operano con impegno a tutela <strong>del</strong>le persone<br />

offese.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

L’assessore Caliendo: alloggi<br />

Erp, Santaniello faccia i nomi<br />

QUINDICI- «Da Santaniello critiche infondate».<br />

E' così che l'assessore ai Lavori<br />

Pubblici Andrea Caliendo bolla l'uscita<br />

<strong>del</strong> consigliere comunale di Grande Sud<br />

Andrea Santaniello che lo ha tirato in ballo<br />

per una serie di vicende legate allo stato<br />

di impasse <strong>del</strong> centro storico e agli alloggi<br />

Erp di Via De Filippo. Una replica<br />

che arriva puntuale e soprattutto senza<br />

alcun timore di essere smentito. «Occorre<br />

necessariamente rispondere al consigliere<br />

di minoranza Santaniello Andreaspiega<br />

l'assessore- anche per far capire<br />

cosa significa amministrare, ma soprattutto<br />

qual è la verità e come si intende<br />

LAURO- «Mai chiuso le porte ai<br />

socialisti, anzi, siamo stati<br />

chiari con loro fin dall’inizio.<br />

Confrontiamoci su una serie di<br />

punti su cui c’è anche una certa<br />

compatibilità tra le nostre<br />

proposte e le loro». Antonio<br />

Bossone non chiude la porta all’alleanza<br />

con i rappresentanti<br />

<strong>del</strong> Ps di Lauro, che proprio ieri<br />

avevano ventilato l’ipotesi di<br />

restare fuori dall’appuntamento<br />

elettorale di fine maggio. Una<br />

prospettiva a cui Bossone<br />

crede che si possa anche ovviare<br />

«purchè comunque non si<br />

cerchino alibi e motivi per rompere,<br />

ma ci si confronti invece<br />

sulle proposte e le cose da fare.<br />

Quelle che noi abbiamo sottoposto<br />

ai rappresentanti <strong>del</strong> Partito<br />

Socialista con estrema chiarezza.<br />

E su cui ci attendiamo<br />

che possano esserci finalmente<br />

risposte». Un vero e proprio<br />

programma politico e programmatico,<br />

quello che snocciola<br />

l’exsindaco e candidato di Ora<br />

si Può alla guida <strong>del</strong> paese. «Al<br />

primo punto c’è l’immediato<br />

reintegro, alla prima giunta che<br />

convocheremo, dei dipendenti<br />

<strong>del</strong> Comune di Lauro ad oggi<br />

ancora in mobilità. La faremo<br />

subito, nel pieno rispetto <strong>del</strong>la<br />

normativa ed in particolare di<br />

quelli che saranno i criteri determinati<br />

dal Ministero <strong>del</strong>l’Interno.<br />

L’avevavamo già annunciato<br />

e sollecitato ai socialisti.<br />

La <strong>del</strong>ibera è già pronta. Attendiamo<br />

che su questo primo<br />

punto scatti il confronto. Ma<br />

non è l’unico. Anche perchè ribadiamo<br />

la nostra idea di abbattere<br />

immediatamente gli edifici<br />

scolastici in Via Principe<br />

CAUDINA - BAIANESE - VALLO LAURO 10<br />

l'articolo 267. Sono un assessore esterno,<br />

prestato alla politica, per contribuire al<br />

progressi sociale e civile <strong>del</strong> mio territorio.<br />

Avevo semplicemente programmato<br />

la pulizia <strong>del</strong>la strada per Prata, compito<br />

che mi prefiggo di portare avanti con convinzione<br />

e senza alcun dubbio, anche per<br />

rendere più agevolata la viabilità rurale<br />

per i contadini, questo era semplicemente<br />

il mio pensiero, A cui si sono aggiunte<br />

critiche infondate e dettate anche dalla<br />

scarsa conoscenza <strong>del</strong>la realtà amministrativa<br />

da parte <strong>del</strong> consigliere comunale<br />

Andrea Santaniello. Le competenze<br />

per quanto concerne la vicenda <strong>del</strong>la<br />

Amedeo, per riqualificare quella<br />

zona, rendendola un polmone<br />

verde ed un’area parcheggio<br />

funzionale alla realtà abitativa<br />

limitrofa. Anche pensando ad<br />

una stecca di social house con<br />

uffici pubblici che vi sorgono al<br />

piano terra.Non certo la colata<br />

Piazza è in capo direttamente all'architetto<br />

Camuso e non al sottoscritto, Qualsiasi<br />

decisione cade sulla responsabilità<br />

dei privati, che tra l'altro hanno anche<br />

documentato uno stato di precarietà <strong>del</strong>l'immobile,<br />

che in questa fase di piogge<br />

potrebbe rappresentare concreto rischio<br />

per la pubblica e privata incolumità». Non<br />

Bossone ai socialisti: confronto<br />

aperto, ma non cerchino alibi<br />

Il candidato sindaco: mai chiusa la porta al partito, anzi, discutiamo sui punti in comune<br />

REDAZIONE<br />

MUGNANO DEL CARDINALE - Rinviato a sabato<br />

prossimo 23 marzo alle ore 18,30 il convegno<br />

sul tema:"Quali prospettive<br />

per il comune di<br />

Mugnano Del Cardinale" . Il<br />

rinvio per motivi tecnici e<br />

logistici. Andrea Canonico<br />

<strong>del</strong> direttivo provinciale di<br />

Sel uno dei relatori dice:«Restano<br />

validi gli argomenti a<br />

sostegno di questo convegno<br />

cioé quello di un'intesa<br />

riformista. Tutto questo presuppone<br />

un senso di responsabilità<br />

da parte di tutti<br />

coloro che si ritengono responsabili<br />

di un percorso democratico e progressista<br />

riferito a Mugnano Del Cardinale per<br />

il bene comune. E ora di mettere da parte antichi<br />

steccati e/o pregiudizi e lavorare per un progetto<br />

per il paese con chi ci sta e di predisporre<br />

un programma amministrativo condiviso e partecipato<br />

per il bene comune in cui le forze giovanili<br />

possano trovare un loro ruolo e profon-<br />

di cemento che aveva falsamente<br />

paventato qualcuno. E<br />

sull’aspetto <strong>del</strong>l’istruzione ci<br />

sono anche altre proposte che<br />

noi portiamo al vaglio <strong>del</strong>la popolazione<br />

e dei nostri eventuali<br />

alleati, in questo caso mi riferisco<br />

ai socialisti. Parlo <strong>del</strong>la<br />

MARZANO DI NOLA<br />

Trifone Greco lascia, già<br />

pronto l’ex sindaco Addeo?<br />

MARZANO DI NOLA- Il patto<br />

sarebbe stato già siglato. Ora<br />

però si attende che sia solo ufficializzata<br />

da parte dei due protagionisti<br />

<strong>del</strong>l’accordo, l’attuale<br />

sindaco di Marzano di Nola<br />

Trifone Greco e uno degli assessori<br />

<strong>del</strong>l’esecutivo e già sindaco,<br />

Franco Addeo. Sarebbe<br />

proprio questo il turn over già<br />

pronto per le amministrative<br />

<strong>2013</strong> a Marzano. Con un ticketche<br />

dovrebbe essere integrato<br />

oltre che dall’ex sindaco Franco<br />

Addeo, dall’esponente <strong>del</strong> Pd<br />

Antonio Ariano, tra l’altro cognato<br />

<strong>del</strong>l’attuale sindaco Trifone<br />

Greco. La squadra però sarà<br />

integrata da nuovi innesti. Dei<br />

volti giovani, quelli che saranno<br />

in campo con l’ex primo cittadino<br />

e leader socialista nel<br />

Vallo di Lauro. E quindi dovrebbe<br />

essere proprio questa la<br />

sorpresa che uscirà dal voto amministrativo<br />

marzanese. E resta<br />

comunque da capire cosa farà il<br />

circolo cittadino <strong>del</strong> Pd di area<br />

Mugnano, rinviato il faccia a faccia<br />

Canonico: ora un’alleanza riformista<br />

dere un radicale impegno. Mugnano deve guardare<br />

al futuro e non al passato ed essere in grado<br />

di realizzare crescita e sviluppo<br />

globale in un percorso di superamento<br />

<strong>del</strong>la solitudine <strong>del</strong><br />

paese e mirare alla "Città <strong>del</strong><br />

Baianese". Nicola Bianco si ricandida.<br />

Il sindaco alla fine rompe<br />

gli indugi e si ricandida per il<br />

bis. Ne aveva dato notizia l'assessore<br />

Pietro Paolo Rozza che a<br />

riguardo dice: «Ormai è ufficiale<br />

Nicola Bianco ha deciso di presentarsi<br />

per la tornata elettorale<br />

per il rinnovo <strong>del</strong> consiglio comunale.<br />

Da parte mia non può<br />

che farmi piacere perché ho spinto affinché il<br />

sindaco Bianco si ripresentasse per la tornata<br />

successiva <strong>del</strong>le comunali». Dopo aver detto di<br />

non ripresentarsi successivamente Bianco ha fatto<br />

dietro front e questo era già nell'aria. Rozza<br />

aveva invitato il Primo Cittadino a presentarsi<br />

di nuovo per continuare il percorso amministrativo<br />

volto al risanamento <strong>del</strong> paese.<br />

necessità di organizzare una vera<br />

e propria area scolastica nell’area<br />

<strong>del</strong>la Protezione Civile<br />

<strong>del</strong>l’area Pip di Via Fusarelle,<br />

trasferimento che si può realizzare<br />

in breve tempo».<br />

Ma nell’agenda <strong>del</strong> confronto<br />

con il gruppo socialista Bossone<br />

inserisce almeno altri tre<br />

punti. Quello <strong>del</strong> San Filippo<br />

Neri, che a giudizio <strong>del</strong> leader<br />

di Ora si Può dovrà diventare<br />

la citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>le associazioni.<br />

Quello <strong>del</strong>le Rocchettine, che<br />

«al di là <strong>del</strong>le chiacchiere di<br />

qualcuno, come Giacomo Corbisiero,<br />

noi riconsegneremo alla<br />

comunità e alla Fondazione<br />

Nobile annullando tutti gli atti<br />

prodotti fino a questo momento».<br />

Infine, sempre in tema di aereospazio,<br />

c’è la proposta di un<br />

polo tecnologico nell’ex fabbrica<br />

Imparato, a breve a rischio<br />

di finire nelle mani dei privati.<br />

ex Margherita. Quello che fa riferimento<br />

ad Angelo Muto. Da<br />

tempo il capogruppo di opposizione<br />

ha avviato una linea molto<br />

morbida nei confronti <strong>del</strong>la<br />

maggioranza di Trifone Greco.<br />

Ora si dovrà comprendere se anche<br />

nell’eventuale lista di Franco<br />

Addeo ci sarà spazio per un<br />

coinvolgimento dei rappresentanti<br />

<strong>del</strong> Partito Democratico.<br />

Non l’unica incognita. Anche<br />

perchè resta da capire cosa farà<br />

l’Udc. Il partito di Casini, guidato<br />

anche da parte <strong>del</strong> dirigente<br />

provinciale <strong>del</strong>lo scudocrociato<br />

Antonio Muto, anche<br />

alle ultime politiche ha ottenuto<br />

una buona performance elettorale.<br />

è l'univo caso sottolineato dall'assessore<br />

ai Lavori Pubblici. C'è anche quello degli<br />

alloggi Erp. «Bisogna chiarire due cose.<br />

Anche qui non ho competenza, che è<br />

in capo al Dirigente <strong>del</strong>l'area amministrativa<br />

Fabio Minichiello. Lui parla di<br />

consegna <strong>del</strong>le chiavi, senza precisare a<br />

chi si riferisce. Se ci sono persone senza<br />

titolo, faccia i nomi. Così li denunceremo<br />

alla Procura <strong>del</strong>la Repubblica, ci indichi,<br />

senza nascondersi dietro all'ipocrisia <strong>del</strong>le<br />

tre scimmiette nomi e persone. Altrimenti<br />

stia in silenzio, perché ricordi che<br />

anche lui è un pubblico ufficiale». Infine<br />

un suggerimento a Santaniello: «Lui parla,<br />

ed è un segno di democrazia, sperando<br />

che venga usato con quella parsimonia<br />

e quel conronto democratico che mi<br />

è anche caro. L'uomo è la misura di tutte<br />

le cose. Ricordi che nella vita serve il<br />

metro».<br />

SPERONE<br />

La città unita<br />

<strong>del</strong> Mandamento<br />

Vetrano rilancia<br />

sulla sfida<br />

«Rilanciare l’idea <strong>del</strong>la città <strong>del</strong> Mandamento<br />

può rappresentare in concreto<br />

anche una forma di riduzione<br />

<strong>del</strong>le spese istituzionali da una parte<br />

ed un rafforzamento <strong>del</strong>le stesse<br />

istituzioni <strong>del</strong> Mandamento dall’altra».<br />

E’ la nuova sfida <strong>del</strong> Pdl nel<br />

Baianese. Quella che lancia Franco<br />

Vetrano, tra i maggiori dirigenti <strong>del</strong><br />

centrodestra e coordinatore cittadino<br />

dei berlusconiani a Sperone. «Non è<br />

qualunquismo affermare che con un<br />

unico sindaco e con un consiglio comunale<br />

che rappresenti tutto il Mandamento,<br />

sarebbe anche possibile ridurre<br />

la parcellizzazione ed eccessivi<br />

campanilismi, ma anche i costi <strong>del</strong>le<br />

amministrazioni comunali per le<br />

indennità di carica. E non solo. Anche<br />

unire servizi essenziali, come già<br />

tra l’altro prevede anche la normativa<br />

<strong>del</strong>la spending rewiew e rafforzare<br />

anche alcune battaglie che il territorio<br />

sta compiendo sul fronte dei trasporti<br />

e sul fronte <strong>del</strong>l’Unione dei servizi.<br />

Quella <strong>del</strong> sindaco <strong>del</strong> Mandamento<br />

è una sfida importante, sulla<br />

quale non si può più ammesse esitazioni<br />

da parte <strong>del</strong>la classe politica<br />

<strong>del</strong>la nostra area. E’ un’occasione importante<br />

per giungere finalmente alla<br />

definizione dei percorsi di crescita<br />

e sviluppo <strong>del</strong> Baianese, non il solito<br />

discorso da piazzare tanto per intervenire.<br />

Come Pdl saremo in prima<br />

linea per quello che concerne questa<br />

sfida per tutto il territorio mandamentale.<br />

Non si può più temporeggiare<br />

ormai».<br />

Teatro ad Avella, Canonico:<br />

impegno gratis per il paese<br />

AVELLA - Nicola Canonico, recentemente<br />

nominato direttore artistico<br />

<strong>del</strong> teatro "Domenico Biancardi<br />

spiega le iniziative che intende<br />

intraprendere:L'obiettivo innanzitutto<br />

sarà quello di educare il<br />

pubblico al teatro, accostare cioé i<br />

cittadini di Avella e non solo come<br />

un lettore che si accinge a leggere<br />

un libro per la prima volta, attraverso<br />

la commedia con rappresentazioni<br />

che siano di entusiasmo ed<br />

ironia. No solo ma il teatro sarà anche<br />

a fini didattici grazie ad un'interazione<br />

con le scuole per avvicinare<br />

i giovani al teatro alla musica alla danza e tutto ciò che è arte.<br />

Da parte mia metterò le competenze e le mie conoscenze di personaggi<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>lo spettacolo ed è un incarico a titolo gratuito<br />

senza alcune forma di appannaggio per dare un contributo al mio amato<br />

paese al quale sono molto legato». C'è tutto l'entusiasmo possibile<br />

ed anche una buona dose di impegno gratuito a sostegno <strong>del</strong>la<br />

sua comunità da parte <strong>del</strong> famoso attore che ha natali avellani. E<br />

non poteva mancare anche la foto con il primo cittadino davanti alla<br />

sede <strong>del</strong> Teatro comunale Biancardi.<br />

brevi<br />

Montanaro a Bianco:<br />

faccia ripartire<br />

il Piano di Zona<br />

BAIANO - «Facciamo ripartire<br />

il piano di zona». Questo l'appello<br />

<strong>del</strong> sindaco Enrico Montanaro<br />

all'omologo di Mugnano<br />

Del Cardinale Nicola Bianco<br />

dopo l'occupazione di due<br />

alloggi Iacp: «Due famiglie hanno<br />

occupato abusivamente due<br />

alloggi Iacp . Sono intervenute<br />

congiuntamente la guardia di<br />

Finanza coordinate dal maresciallo<br />

Daniele , insieme ai Carabinieri<br />

coordinati dal maresciallo<br />

De Luca che senza l'uso<br />

<strong>del</strong>la forza nel pomeriggio li<br />

hanno fatti sgomberare. La mia<br />

solidarietà e comprensione va<br />

a queste famiglie che hanno<br />

compito questo gesto. Ovviamente<br />

bisogna tenere conto che<br />

gli alloggi vanno agli assegnatari.<br />

Purtroppo viviamo un momento<br />

difficile con famiglie che<br />

sono in difficoltà. Faccio appello<br />

senza voler fare alcuna<br />

polemica al sindaco di Mugnano<br />

Nicola Bianco affinché faccia<br />

ripartire il piano di zona<br />

proprio per dare un aiuto alle<br />

famiglie che sono più disagiati.<br />

San Martino, Porta<br />

<strong>del</strong> Parco Partenio<br />

Via a due progetti<br />

SAN MARTINO VALLE CAUDI-<br />

NA - Partiti due finanziamenti tramite<br />

il l'ente Parco <strong>del</strong> Partenio.<br />

Sull'argomento interviene il sindaco<br />

Pasquale Ricci che a riguardo<br />

dice:Sono partii due progetti<br />

finanziati tramite il Pirap . Il progetto<br />

"Porta <strong>del</strong> Parco che prevede<br />

la sistemazione <strong>del</strong> palazzo<br />

Del Balzo (Cenci- Bolognetti) per<br />

settecentocinquantmila euro. E inoltre<br />

partito un altro progetto finanziato<br />

per trecentocinquantamila<br />

euro, per un totale di un milione<br />

e cinquantamila euro. Altro<br />

aspetto quello <strong>del</strong> pronto soccorso<br />

che sarà trasferito a San Martino:<br />

L'asl ci ha inviato la richiesta<br />

di disponibilità dei locali per<br />

la quale abbiamo risposto positivamente<br />

rendendoci disponibili<br />

alle modifiche da apportare». Una<br />

serie di iniziative, dunque, che<br />

vedono il Comune in prima linea<br />

per la salvaguardia <strong>del</strong> territorio<br />

caudino.<br />

Gruppo scout<br />

di Avella solidale<br />

con Francesca<br />

La gara di solidarietà perFrancesca<br />

non si ferma. Come dimostra<br />

l’ultima iniziativa che è<br />

stata presentata anche sulla pagina<br />

ufficiale che segue l’evolversi<br />

<strong>del</strong>la situazione <strong>del</strong>la ragazza<br />

sirignanese. l Gruppo<br />

Scout di Avella, in occasione<br />

<strong>del</strong>la cerimonia <strong>del</strong>le promesse<br />

fatte dai Lupetti nella quale ogni<br />

genitore portava un dolce,<br />

per quest'anno i bambini hanno<br />

rifiutato i dolci e di conseguenza<br />

i genitori hanno corrisposto<br />

in soldi l'eventuale somma<br />

che dovevono spendere per<br />

i dolci.<br />

Tale somma insieme ad altri<br />

soldi dati da ogni singolo censito<br />

<strong>del</strong> gruppo, verrà data in<br />

questi giorni ad Azzurra, per<br />

Francesca.Il nostro impegno<br />

non finisce qui. I ragazzi più<br />

grandi stanno in procinto di organizzare<br />

attività per cercare di<br />

accumulare quanti più soldi per<br />

aiutare Francesca. La ragazza<br />

continua a stare a Dallas, dove<br />

sono state avviate le cure su<br />

cui tanto puntavano, ma per<br />

Francesca la mobilitazione nel<br />

Baianese non si è mai esaurita,<br />

come dimostrano tutti questi<br />

atti.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Summonte, Matarazzo: puntiamo<br />

sui giovani per rinnovare la politica<br />

SUMMONTE - «C'è bisogno di rinnovamento<br />

a Summonte, dopo la gestione inconcludente<br />

e dannosa <strong>del</strong> sindaco Pasquale<br />

Giuditta ora è il momento di voltare<br />

pagina». Il consigliere di opposizione Ernesto<br />

Matarazzo è già al lavoro per preparare<br />

una lista da proporre in contrapposizione<br />

a Giuditta appunto «sulla cui ricandidatura<br />

non c'è alcun dubbio. Perché<br />

lui è convinto che sia stato il migliore sindaco<br />

<strong>del</strong>la storia di Summonte, e ora vuole<br />

ritornare ad amministrare la cosa pubblica.<br />

In realtà - continua Matarazzo - è stata una<br />

esperienza che ha provocato danni al<br />

ATRIPALDA - Al via il servizio<br />

di raccolta rifiuti porta a porta<br />

che sarà gestito da Irpiniambiente.<br />

Lo ha <strong>del</strong>iberato ieri il<br />

commissario ad acta, il segretario<br />

comunale di Atripalda, la<br />

dottoressa Clara Curto a cui dal<br />

Prefetto è stato affidato l’incarico<br />

di gestire il settore.<br />

Ora l'attivazione <strong>del</strong> servizio<br />

toccherà alla provioncializzata<br />

Irpiniambiente e avverrà in<br />

tempi brevi, “e comunque non<br />

oltre il primo di aprile”.<br />

Il 27 febbraio scorso il Prefetto<br />

di Avellino aveva notificato al<br />

sindaco di Atripalda, Paolo<br />

Spagnuolo il provvedimento<br />

con il quale il segretario generale<br />

<strong>del</strong> comune la dottoressa<br />

Clara Curto veniva nominato<br />

Commissario "ad acta" per il<br />

raggiungimento degli obiettivi<br />

minimi di raccolta differenziata<br />

assegnando il termine di 90<br />

giorni.<br />

Il provvedimento di nomina<br />

commissariale faceva riferimento<br />

ai dati regionali degli osservatori<br />

provinciali rifiuti,<br />

pubblicati sul sito "ad hoc" <strong>del</strong>la<br />

Regione Campania e che attestavano<br />

al 31-12-2011 una<br />

percentuale di raccolta differenziata<br />

pari al 31.<strong>03</strong>%: inferiore<br />

all'obiettivo minimo di<br />

raccolta differenziata che è pari<br />

al 50%.<br />

Dopo un anno la percentuale di<br />

raccolta differenziata era pari<br />

al 33.6%: ancora inferiore all'obiettivo<br />

minimo di raccolta<br />

di differenziata.<br />

L’amministrazione comunale<br />

<strong>del</strong> sindaco Paolo Spagnuolo aveva<br />

già deciso per la rimodu-<br />

nostro piccolo paese, perché il sindaco non<br />

si è accontentato di portare avanti una cattiva<br />

gestione ordinaria, ma ha insitito con<br />

una infelice amministrazione straordinaria.<br />

A comunica dalla situazione finanziaria<br />

<strong>del</strong> comune che è indebitato con il Cosmari,<br />

Irpiniambiete, con il Piano di Zona,<br />

e per le bollette <strong>del</strong>le luce elettrica con l’Enel».<br />

Insomma è stata «a dir poco una amministrazione<br />

allegra. Si è pensato solo alla visibilità,<br />

con manifestazioni come Sentieri<br />

Mediterranei e convegni ma le necessità<br />

<strong>del</strong>la comunità sono state trascurate. Penso<br />

per esempio alla scuola, materna, ele-<br />

lazione <strong>del</strong>l'attuazione <strong>del</strong> Piano<br />

Industriale da parte <strong>del</strong> soggetto<br />

gestore la cui redazione<br />

era stata affidata ad un tecnico<br />

<strong>del</strong> comune, procando la reazione<br />

di Irpiniambiente che aveva<br />

fatto ricorso al Tar per una<br />

presunta violazione <strong>del</strong><br />

principio di provincializzazione,<br />

considerata la possibilità di<br />

affidamento il servizio ad una<br />

società diversa.<br />

Ora per il porta a porta è stata<br />

incaricata la società provinciale<br />

Irpiniambiente spa che «è<br />

a tutt' oggi il soggetto unico affidatario<br />

<strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> ciclo<br />

integrato dei rifiuti nella<br />

Provincia di Avellino, subentrata<br />

nei rapporti disciplinali<br />

dalla convenzione originariamente<br />

stipulata tra il Co.sma.ri.<br />

e i Comuni <strong>del</strong>la Provincia, in<br />

virtù <strong>del</strong> D.L. 30/12/2009. n.<br />

195 convertito in legge 26/2/20<br />

il così detto princiopio <strong>del</strong>la<br />

“provincializzazione dei rifiuti”<br />

la cui efficacia è stata prorogata<br />

al 30 giugno <strong>2013</strong>».<br />

HINTERLAND 11<br />

Sono state stabilite anche le<br />

modalità per il funzionamento<br />

<strong>del</strong> "porta a porta" che si estenderà<br />

su tutto il territorio<br />

comunale e sarà attuato tramite<br />

un sistema domiciliare per le<br />

principali frazioni di rifiuto.<br />

Sarà personalizzato per le utenze<br />

condominiali con almeno<br />

6 - 8 nuclei familiari, per le<br />

utenze non domestiche grandi<br />

e per le utenze pubbliche (sedi<br />

municipali, scuole comunali,<br />

cimitero, ecc.), dotandole di<br />

contenitori di volumetria maggiore<br />

ma comunque gestibili<br />

all'interno <strong>del</strong>la propria proprietà<br />

privata (internalizzazione).<br />

Esclusivamente nei casi in cui<br />

l' internalizzazione dei contenitori<br />

di “volumetria maggiorata<br />

non dovesse essere possibile,<br />

gli i raccoglitori potranno<br />

sostare su suolo pubblico previa<br />

verifica ed approvazione<br />

<strong>del</strong> competente ufficio tecnico<br />

comunale. Per le utenze domestiche<br />

singole o con meno di<br />

mentare e media. Nella prima ci sono sei<br />

bambini e nelle altre una decina circa. Il<br />

problema è che le strutture non adeguate.<br />

E nessuno ha fatto niente.<br />

Sul simbolo <strong>del</strong> nostro comune c'è scritto<br />

cultura e ambiente. Mi chiedo ma quale<br />

cultura senza la scuola?».<br />

Per l'ambiente poi - aggiunge ancora Matarazzo<br />

- tante iniziative inconcludenti, co-<br />

Atripalda, entro aprile<br />

la raccolta “porta a porta”<br />

La decisione <strong>del</strong> commissario ad acta nominato dal Prefetto. Affidamento ad Irpiniambiente<br />

REDAZIONE<br />

San Potito, «Da dove ripartire<br />

dopo il commissariamento?»<br />

SAN POTITO - Da dove ripartire dopo la chiusura<br />

anticipata <strong>del</strong>la precedente esperienza amministrativa?<br />

E’ la domanda che si pone l’esponete<br />

<strong>del</strong> Pd di San Potito Ultra Agostino Iannaccone.<br />

«Credetemi non è stato semplice perché, nel<br />

frattempo, la nostra Nazione è entrata in una<br />

spirale mo<strong>del</strong>lo Archimede, per intenderci come<br />

quella dei vecchi giradischi, dove la puntina,<br />

quasi senza possibilità di ritorno, sta suonando<br />

le ultime note di una politica sempre<br />

più lontana dai cittadini.<br />

Tornando alla nostra realtà locale la quiete di una<br />

gestione commissariale lenta e stanca, vicina<br />

al traguardo <strong>del</strong>le prossime elezioni amministrative,<br />

è stata rotta dal frinire dei grillini e dai<br />

manifesti e dichiarazioni dei futuri candidati a<br />

sindaco.<br />

Sino a qui, tutto potrebbe sembrare normale,<br />

ma, ahimè, non è così. Il fenomeno grillino a<br />

San Potito, - osserva Iannaccone - spesso dipinta<br />

come isola felice, da qualcuno proposta<br />

in un percorso di avvicinamento a Ravello, ha<br />

avuto la stessa portata nazionale. Solo un vo-<br />

to di protesta o un messaggio <strong>del</strong> crescente disagio<br />

sociale?<br />

Non è facile dirlo, - afferma ancora Iannaccone<br />

- ma il percorso che iniziamo oggi a partire<br />

dal nostro ente locale è il necessario recupero<br />

di quegli spazi che la politica deve occupare<br />

in un sistema da venti anni monocolore<br />

che ha vissuto, e pur male, una pausa con l’Amministrazione<br />

Di Venuta, caduta dopo l’approvazione<br />

all’unanimità <strong>del</strong> più importante<br />

strumento programmatico che il comune ha:<br />

il bilancio.<br />

Fare spallucce ed andare via non è stato un<br />

buon segno, proporre una mozione di sfiducia<br />

al sindaco per contestargli, come normativa<br />

vuole, tutti i limiti amministrativi sarebbe stato<br />

un segno dovuto a tutta la popolazione.<br />

San Potito non era pronto all’esperienza <strong>del</strong>la<br />

lista unica partecipata ma anche se lo fosse stato<br />

l’equipaggio ed il nocchiero si sono mostrati<br />

troppo diversi.<br />

Chi ha pagato ? I Cittadini. Ed allora, anche se<br />

il bilancio ha rappresentato l’ultimo sospiro<br />

programmatico prima di una morte annuncia-<br />

6 nuclei familiari verranno consegnate<br />

pattumiere per ogni<br />

frazione di rifiuto”.<br />

La domiciliarizzazione dei rifiuti<br />

porterà ai seguenti circuiti<br />

di raccolta porta a porta: il rifiuto<br />

secco residuo sarà raccolto<br />

due volte a settimana, quello<br />

organico tre, carta e cartone,<br />

una volta a settimana, imballagi<br />

di carotene, due a settimana,<br />

il vetro, la prastica,<br />

l'alluminio, Rae e Rupu due<br />

volte a settimana. Mensilmente<br />

sarà ritirata la carte e il cartone<br />

presso le attività commerciali.<br />

Il servizio di spazzamento non<br />

verrà modificato, pertanto i costi<br />

e le frequenze di spazzamento<br />

rimarranno quelle <strong>del</strong>le<br />

precedenti convenzioni.<br />

Dalla nota indirizzata <strong>del</strong>la società<br />

Irpiniambiente al comune<br />

il costo complessivo <strong>del</strong> servizio<br />

con la rimodulazione <strong>del</strong>le<br />

raccolte ammonta euro<br />

2.238.9<strong>15</strong>,80, oltre 101.871 euro<br />

per la fornitura <strong>del</strong>le pattumiere<br />

e carrellati da 240 litri<br />

per utenze condomini e non<br />

domestiche particolari.<br />

Il costo totale per l’anno 2012<br />

ammonta a 2.213.087, la modifica<br />

<strong>del</strong> servizio comporterà un<br />

incremento <strong>del</strong> costo di<br />

25.828,80 euro, - oltre a<br />

101.871 euro per la fornitura<br />

<strong>del</strong>le attrezzature necessarie -,<br />

il tutto per complessivi<br />

127.699,80 euro.<br />

Il maggior costo complessivo<br />

annuale pari ad 127.699.80 euro<br />

troverà copertura finanziaria<br />

nell'aumento medio annuo<br />

stimato per contribuente che<br />

sarà pari ad euro 27,63 cioè<br />

+5,77%.<br />

ta, il Pd ha sempre affermato che i programmi<br />

in esso contenuti andavano realizzati nel rispetto<br />

<strong>del</strong>la nostra gente.<br />

Per l’esponente <strong>del</strong> Pd, «occasioni quali il fotovoltaico,<br />

il riequilibrio tariffario, l’associazionismo,<br />

le attività di gestione <strong>del</strong> territorio attraverso<br />

il terzo settore e/o cooperative sociali,<br />

la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione<br />

<strong>del</strong>la Cosa Pubblica sono saltate, né i vari<br />

competitors locali, hanno saputo cogliere detti<br />

aspetti peculiari, da noi più volte segnalati su<br />

vari quotidiani locali, ed esercitare il necessario<br />

controllo ed impulso sull’attività amministrativa<br />

confrontandosi con il Commissario Prefettizio.<br />

Il vecchio programma, chiuso in quel sofferto<br />

documento contabile, proponeva forme di alta<br />

coesione sociale: quei gruppi di azione locale,<br />

mai partiti, che avrebbero dovuto spac-<br />

me per dirne una quella dei Sentieri Ambientali<br />

con la quale erano promessi da<br />

Giuditta posti di lavoro mai arrivati.<br />

Ed è per questo, per ridare una identità ormai<br />

perduta al nostro paese che vogliamo<br />

rinnovare il nostro impegno in politica».<br />

Di programmi il consigliere di opposizione<br />

non vuole parlare: «altrimenti ce lo copiano,<br />

come alle scorse elezioni. Posso dire<br />

soltanto che piantiamo sulla autosostenibilità<br />

<strong>del</strong> nostro territorio». Probabilmente<br />

il nome <strong>del</strong>la lista sarà lo stesso<br />

Summonte nel Cuore Per i candidati, «vorrei<br />

che ci fossero più giovani pronti ad impegnarsi,<br />

ma questi ragazzi fanno gli idealisti<br />

solo a parole, ma alla fine sono tutti<br />

<strong>del</strong>la stessa pasta, pensano solo al potere<br />

e alla fine non sono capaci di portare avanti<br />

le loro idee. Faccio un appello soprattutto<br />

alloro per il rinnovamento, e sono<br />

pronto a tirami indietro».<br />

COMITATO DI QUARTIERE<br />

«Entro marzo<br />

necessario<br />

il taglio dei rami<br />

dei platani»<br />

ATRIPALDA - Più attenzione<br />

dall’Amministrazione comunale<br />

per i platani di via Appia e<br />

per la zona <strong>del</strong> Parco <strong>del</strong>le Acacie.<br />

L’appello arriva dal presidente<br />

<strong>del</strong> Comitato di Quartiere di via<br />

Appia ed ex contrada Spagnola<br />

Antonio Landolfi che chiede con<br />

«urgenza di provvedere al taglio<br />

degli alberi di via Appia entro<br />

la fine di marzo, dopo di che<br />

passerà il periodo utile alla potatura,<br />

i rami stanno diventando<br />

troppo alti e pericolosi dato<br />

che non si tagliano dal 2005.<br />

Abbiamo deciso di escludere<br />

contrada Novesoldi - continua<br />

ancora Landolfi - perché i problemi<br />

sono tanti e da soli non<br />

riusciamo a seguirli tutti, per<br />

questo ci concentreremo sulle<br />

necessità <strong>del</strong> quartiere in cui viviamo<br />

augurandoci che l’amministrazione<br />

ci ascolti».<br />

E poi c’è la questione <strong>del</strong> Parco<br />

<strong>del</strong>la Acacie sempre segnalata<br />

dal Comitato.<br />

«In molti punti la pavimentazione<br />

è saltata e rattoppata con<br />

<strong>del</strong> catrame ma basterebbe una<br />

colata di cemento, a questo<br />

punto, per sistemare in maniera<br />

più decorosa ed economica il<br />

suolo pubblico dove spesso giocano<br />

bambini e passeggiano anziani.<br />

Inoltre, nella zona in cui si posizionano<br />

le bancarelle alimentari,<br />

- concludono dal Comitato<br />

- c’è un persistente cattivo odore,<br />

occorre fare qualcosa per<br />

evitare che questo parco venga<br />

abbandonato e non più frequentato<br />

anche da cittadini non<br />

di Atripalda». Ora toccherà all’amministrazione<br />

comunale<br />

raccogliere le richieste.<br />

chettare il bilancio e parte dei suoi interventi ,<br />

riaprendo una sano confronto sugli aspetti peculiari<br />

<strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> territorio con la fattiva<br />

collaborazione di tutti per raggiungere quei<br />

necessari risparmi di scala da volgere ad iniziative<br />

sociali e ai cittadini bisognosi.<br />

Ed allora vi starete chiedendo perché siamo<br />

presenti solo ora sul blog? Credeteci per un solo<br />

motivo , acuito dal cervellotico caos creatosi<br />

attorno il Museo <strong>del</strong> Lavoro.<br />

Infatti, anche se alla massima pluralità nella<br />

gestione di detta risorsa, da noi proposta mesi<br />

fa, si è giunti solo di recente, dopo scintillii dialettici<br />

e varie rivendicazioni di sorta, non si è<br />

perso tempo per costruire nuove liste con il sistema<br />

che rende di più di un programma: i numeri<br />

<strong>del</strong>le famiglie.<br />

Noi a questi numeri non siamo avvezzi, attendiamo<br />

i programmi, li valuteremo con i nostri<br />

tecnici , attenderemo, altresì, le proposte<br />

dei cittadini , tutti quelli che lo vorranno e le<br />

proporremo ai candidati come punto fermo dei<br />

loro programmi, dopo aver compreso se sono<br />

obiettivi raggiungibili e finanziabili.<br />

Vivremo, soprattutto, con voi ed accanto a Voi<br />

il San Potito che sarà con equilibrio e spirito<br />

critico, con presenza costante sul blog, per raccogliere<br />

ogni idea e sfogo di chi, con la paura<br />

di entrare in questa o in quell’altra sede dei<br />

candidati a Sindaco, tema di vedersi etichettato<br />

nella dialettica <strong>del</strong> contro o a favore».<br />

brevi<br />

Solofra, oggi<br />

l’incontro Unic<br />

con le imprese<br />

SOLOFRA - In programma per<br />

oggi presso il chiostro di Santa<br />

Chiara, in via Regina Margherita,<br />

partire dalle 14,30 un incontro<br />

promosso dall'Unic, Unione<br />

Nazionale industria conciaria<br />

in cui verranno trattati<br />

alcune questioni relative al trattamento<br />

<strong>del</strong>la concia.<br />

Si parlerà <strong>del</strong>la chimica, di<br />

quali prodotti contengono sostanze<br />

non pertinenti, <strong>del</strong>le<br />

modalità di approvvigionamento,<br />

di etica sociale realistica<br />

all'utilizzo di alcune sostanze,<br />

degli obblighi e <strong>del</strong>le<br />

conseguenze legali.<br />

Ci sarà poi un focus relativo alle<br />

schede di sicurezza lungo la<br />

catena di fornitura, <strong>del</strong>le sostanze<br />

da monitorare.<br />

Lapio, Carbone:<br />

a Palazzo Caracciolo<br />

lavori fermi al palo<br />

Il consigliere comunale di opposizione<br />

Vito Carbone commenta alcune<br />

dichiarazioni rilasciate dal sindaco<br />

Reppucci nei giorni scorsi che<br />

«annuncia “urbi et orbi” che i lavori<br />

di restauro <strong>del</strong> Palazzo Filangieri si<br />

avviano alla conclusione.<br />

Questa è una notizia che mi farebbe<br />

felice solo se fosse vera, - afferma<br />

Carbone - invece mi lascia molto<br />

perplesso visto la stato attuale dei lavori,<br />

l’esiguo ammontare dei fondi<br />

disponibili e, soprattutto, l’inserimento<br />

da parte <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

nel programma <strong>del</strong>le opere pubbliche<br />

di una voce relativa al completamento<br />

<strong>del</strong> suddetto palazzo con<br />

una previsione di spesa di qualche<br />

altro milione di euro.<br />

Ora <strong>del</strong>le due l’una: o il programma<br />

<strong>del</strong>le opere pubbliche è sbagliato e<br />

falso, oppure ci troviamo di fronte ad<br />

una boutade elettorale che spero i cittadini<br />

lapiani sappiano riconoscere e<br />

“premiare” come merita».<br />

Il consigliere comunale di opposizione<br />

di Lapio fa anche alcune precisazioni<br />

in merito ad alcune dichiarazioni<br />

apparse ieri sul nostro giornale.<br />

«Erroneamente nell’articolo mi<br />

si attribuisce un riferimento ad una<br />

“piscina comunale” cosa impossibile<br />

in quanto Lapio non ne possiede.<br />

Per quanto riguarda la palestra erroneamente<br />

si riporta che sarebbe da<br />

tanto tempo in stato di abbandono<br />

invece avevo ribadito che è un problema<br />

che si trascina da tanti anni e<br />

che a tutt’oggi è stata realizzata solo<br />

la struttura in acciaio e non sono stati<br />

ancora reperiti i fondi per il suo<br />

completamento; alla fine <strong>del</strong>l’articolo<br />

mi si attribuisce la frase “mi fido<br />

<strong>del</strong>la credibilità <strong>del</strong>le idee non dei<br />

candidati” mentre avevo espresso il<br />

pensiero che purtroppo come in passato<br />

si dà la priorità alle candidature<br />

e si trascurano le idee e le proposte e<br />

chiudevo dicendo, anzi, che c’è da<br />

tener presente che in genere tutte le<br />

idee sono belle e valide e che i diversi<br />

candidati le rendono più o meno credibili».


CORRI R<br />

venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Casa di A<strong>del</strong>e, nessun accordo:<br />

dalla Asl solo metà degli stipendi<br />

ATRIPALDA - Il tavolo si è chiuso con un<br />

nulla di fatto. Una sorta di disputa dottrinale<br />

non ha permesso nessun accordo<br />

tra i partecipanti al tavolo in Prefettura<br />

sulla vertenza Casa di A<strong>del</strong>e a cui hanno<br />

preso parte il prefetto vicario, la Asl, per<br />

la quale era presente il direttore generale<br />

Sergio Florio, i sindacati con il segretario<br />

<strong>del</strong>la Cgil, Marco D’Acunto e la Cisl,<br />

Mimmo Sarno <strong>del</strong>l'Acli Project Onlus,<br />

Carmine De Blasio direttore <strong>del</strong>la Piano<br />

di zona Sociale e per il comune di Atripalda<br />

il <strong>del</strong>egato alle politiche sociali, Dimitri<br />

Musto.<br />

Per i dipendenti, rimasti senza stipendio<br />

FORINO - Après le déluge, - che<br />

poi un diluvio non è stato - Celzi<br />

è come sempre allagata perché<br />

«E’ sufficiente una pioggia<br />

abbondante, per trasformare alcune<br />

strade <strong>del</strong> paese fiumi di<br />

acqua e melma condita di pietrisco<br />

e ramaglie provenienti<br />

dalle colline circostanti» spiega<br />

il consigliere di opposizione Gerardo<br />

Masaniello.<br />

«Gli allagamenti <strong>del</strong> territorio di<br />

Forino, soprattutto alla frazione<br />

Celzi, sono ormai eventi ciclici<br />

annuali, in barba alle fantomatiche<br />

promesse dei politicanti<br />

di turno.<br />

Gli amministratori <strong>del</strong> passato<br />

hanno sperperato miliardi <strong>del</strong>le<br />

vecchie lire per lavori idro-geologici<br />

che si sono rivelati a dir<br />

poco fallimentari.<br />

Basta guardare l’inutilità <strong>del</strong>le<br />

vasche di decantazione sparse<br />

sul territorio comunale, realizzate<br />

da oltre 10 anni, per rendersi<br />

conto che praticamente<br />

non sono servite più a nulla se<br />

non a diventare dei depositi di<br />

rifiuti speciali con carcasse di<br />

animali e suppellettili di ogni<br />

genere.<br />

Per il consigliere Masaniello:<br />

«La questione allagamento non<br />

potrà mai essere fronteggiata se<br />

i tecnici incaricati non considerano<br />

nelle ipotesi progettuali la<br />

sfortunata condizione <strong>del</strong> nostro<br />

territorio comunale che è a<br />

bacino endoreico, cioè, che non<br />

ha sbocco a mare e che per tale<br />

ragione tutta l’acqua piovana<br />

si convoglia alla località Pescare<br />

di Celzi quale zona più<br />

bassa <strong>del</strong> paese».<br />

Il problema non è tanto l’acqua<br />

da 11 mesi, e che già nelle scorse settimane<br />

avevano proclamato lo stato di agitazione,<br />

l’asl si è detta pronta a corrispondere<br />

il 40 per cento <strong>del</strong> totale, cioè<br />

la quota parte che spetta ai comuni nella<br />

compartecipazione <strong>del</strong>la spesa sanitaria.<br />

Il resto pare dovrebbe essere sborsato dall'Acli<br />

in base alla nuova normativa che<br />

sarebbe però in conflitto quanto stabilito<br />

dall’accordo tra i partner <strong>del</strong>la Casa di A<strong>del</strong>e.<br />

«Nonostante la apertura <strong>del</strong>la Asl, l’Acli<br />

ha avuto un atteggiamento contro producente<br />

perché non ha offerto nessuna<br />

garanzia ai lavoratori e la riunione si è<br />

piovana che confluisce in tale<br />

zona, ma il vero pericolo è di<br />

natura ambientale- igienico -<br />

sanitario.<br />

«in quella zona oltre alle acque<br />

piovane, confluiscono anche<br />

quelle provenienti dalla fognatura<br />

a sistema misto (90% acque<br />

bianche e 10% acque nere)<br />

hINTERLAND 12<br />

di cui il Comune di Forino dispone.<br />

Per questi motivi, la spesa di<br />

depurazione di tali acque (bianche<br />

e nere) è molto esosa pari<br />

a 100.000 euro circa annue,<br />

dovuta anche al trattamento<br />

<strong>del</strong>le acque bianche notevole<br />

nei periodi di pioggia con maggiori<br />

costi di depurazione e di<br />

energia elettrica».<br />

Un altro spreco di denaro pubblico<br />

aggiunge il consigliere «è<br />

dovuto alla non lungimiranza<br />

degli amministratori di Forino,<br />

passati e presenti, per non<br />

aver pensato di progettare un<br />

sistema separato di smaltimento<br />

<strong>del</strong>le acque (bianche e nere)<br />

in modo da poter convogliare<br />

solo le acque nere presso il depuratore<br />

di Mercato San Severino<br />

e ridurre la spesa al solo<br />

trattamento di tali acque. Fino<br />

agli anni ottanta tutte le acque<br />

conclusa con un mancato accordo» - spiega<br />

D'Acunto. Come sempre ci vanno di<br />

mezzo i lavoratori»<br />

Esiste un protocollo d'intesa che stabilisce<br />

le modalità di funzionamento <strong>del</strong>la Casa<br />

di A<strong>del</strong>e sottoscritto nel 2010 dalla Asl,<br />

l'Acli Project Onlus e il Comune.<br />

«Anzitutto, - spiega il consigliere <strong>del</strong>egato<br />

alle politiche sociali Musto - bisogna<br />

comprendere la situazione di questi la-<br />

Ancora allagamenti a Celzi:<br />

«Pericolo igienico-sanitario»<br />

Il consigliere Masaniello: «In quella zona confluiscono le acque provenienti dalle fogne»<br />

REDAzIONE<br />

San Martino, differenziata al 56%<br />

Soddisfatto il Pdl: paese più pulito<br />

SAN MARTINO vALLE Soddisfatto<br />

per i risultati <strong>del</strong>la differenziata.<br />

"Con grande soddisfazione<br />

- si legge - accogliamo<br />

i dati annunciati dall’amministrazione<br />

comunale sulla raccolta<br />

differenziata. Siamo sicuri<br />

che un risultato, così importante<br />

e in così poco tempo il comune<br />

non avrebbe mai potuto<br />

raggiungerlo, visto la gestione<br />

smodata che c’è stata sotto<br />

l’amministrazione Ricci.<br />

Grazie alla ditta provinciale per<br />

la raccolta dei rifiuti “Irpiniambiente”,<br />

San Martino è diventata<br />

in pochi mesi più pulita, i<br />

cittadini in poco tempo si sono<br />

allineati a quella che in molti<br />

altri comuni è la normalità già<br />

da molto tempo, nonostante<br />

qualche disagio iniziale dovuto<br />

a regole che fino al giorno prima<br />

non erano mai esistite, i<br />

sammartinesi hanno dato prova<br />

di grande civiltà e affetto per<br />

il proprio paese seguendo alla<br />

lettera i dettami di “Irpiniambiente”,<br />

portando in pochi mesi<br />

la differenziata al 56%. Ci<br />

chiediamo a questo punto perché<br />

l’amministrazione comunale<br />

ha aspettato l’ultimo giorno<br />

utile, per passare la gestione<br />

dei rifiuti alla ditta provinciale,<br />

facendolo prima si sarebbe potuta<br />

evitare la salata multa che<br />

il comune dovrà pagare, a spese<br />

dei contribuenti, per non avere<br />

rispettato le percentuali<br />

sulla raccolta differenziata negli<br />

anni precedenti e quindi non<br />

sarebbe aumentata la tassa comunale<br />

sui rifiuti".<br />

provenienti dal territorio comunale<br />

- ricorda ancora Masaniello<br />

- erano convogliate in<br />

vasche di decantazione e chiarificate,<br />

poi tramite un condotto<br />

sotterraneo si immettevano<br />

nel sottostante territorio<br />

<strong>del</strong> Montorese.<br />

Ora questo condotto è quasi<br />

chiuso e l’impianto di sollevamento<br />

ha una portata idrica<br />

molto ridotta rispetto a quella<br />

che proviene dall’intero territorio».<br />

Dunque, conclude Masaniello -<br />

per evitare «eventuali catastrofi<br />

e allagamenti ricorrenti bisogna<br />

dotare tutto il territorio comunale<br />

di fogne separate e intervenire<br />

nelle colline circostanti<br />

con opere idrauliche per<br />

il contenimento <strong>del</strong>l’acqua piovana<br />

anche con laghetti artificiali<br />

a mezzo di costruzione di<br />

piccole dighe, nonché, con interventi<br />

idraulici-forestali ivi<br />

compreso la sistemazione a terrazzamenti<br />

con pendenza a<br />

monte dei terreni posti tra le<br />

zone boschive ed i centri abitati.<br />

Per realizzare tali opere occorre<br />

il coinvolgimento <strong>del</strong>le istituzioni<br />

preposte e di tutti i cittadini<br />

agricoltori che coltivano<br />

quei terreni e che da essi ne ricavano<br />

il sostentamento <strong>del</strong>le<br />

loro famiglie e offrono anche<br />

opportunità di lavoro.<br />

Bisogna perciò prendere seriamente<br />

coscienza di tale problema<br />

con l’adozione anche dei<br />

suindicati opportuni interventi,<br />

evitando le solite chiacchiere da<br />

bar e sperperi di denaro pubblico,<br />

altrimenti il pericolo di<br />

allagamento rimarrà sempre in<br />

agguato».<br />

voratori che non hanno uno stipendio da<br />

undici mesi e sono sul lastrico, senza nessuna<br />

rassicurazione, e dunque nel prossimo<br />

incontro io chiederò che possano<br />

percepire subito tutti gli arretrati che gli<br />

spettano<br />

In secondo luogo - continua - il centro è<br />

necessario per la cura <strong>del</strong>le persone che<br />

vivono un disagio psichico. Fu istituito<br />

dall'amministrazione Capaldo perché sul<br />

nostro territorio effettivamente c'era bisogno<br />

di una struttura che affrontasse il<br />

problema. C'erano persone che venivano<br />

lasciate al loro destino, sole, senza alcun<br />

aiuto e dunque fu deciso di creare questa<br />

casa di A<strong>del</strong>e intitolata ad una donna vittima<br />

di questo disagio. Ora vengono concretamente<br />

aiutate, accudite e curate. E<br />

non dico questo come amministratore,<br />

ma come un persona che da quindici anni<br />

fa politica fuori dal palazzo»<br />

CITTADINANzATTIvA<br />

«Provinciale<br />

interrotta,<br />

si intervenga<br />

al più presto»<br />

L’ Assemblea territoriale Cittadinanza<br />

attiva Montefalcione - Bassa Irpinia<br />

scrive al Responsabile <strong>del</strong> Settore<br />

viabilità <strong>del</strong>la Provincia di Avellino,<br />

Prefetto di Avellino e Sindaco di<br />

Candida per chiedere urgentemente<br />

«il ripristino viabilità provinciale 61<br />

tratto collegamento Manocalzati-<br />

Candida-Montefalcione interrotto<br />

completamente per entrambi i sensi<br />

di marcia all’altezza <strong>del</strong> chilometro<br />

5 in territorio <strong>del</strong> Comune di Candida<br />

dal giorno 1 marzo <strong>2013</strong> in conseguenza<br />

di una modesta frana.<br />

Questa Associazione segnala che l’interruzione<br />

<strong>del</strong>la circolazione sulla<br />

strada provinciale in oggetto sta provocando<br />

notevoli disagi agli utenti<br />

costretti da dodici giorni a fare ricorso<br />

a tortuosi percorsi alternativi peraltro<br />

non adeguatamente segnalati.<br />

Le stesse difficoltà si sono registrate<br />

con il servizio di trasporto pubblico.<br />

L’interruzione totale <strong>del</strong>la circolazione<br />

sul tratto stradale in parola è<br />

dovuta ad una improvvisa e non prevedibile<br />

frana di una piccola parte<br />

<strong>del</strong> manto di asfalto nel senso di marcia<br />

Montefalcione-Manocalzati verificatasi<br />

il giorno 1 marzo <strong>2013</strong>.<br />

Ad oggi si è proceduto alla messa in<br />

sicurezza <strong>del</strong> tratto stradale mediante<br />

interruzione <strong>del</strong> traffico con l’apposizione<br />

di piloni in cemento trasversalmente<br />

alla carreggiata.<br />

Pertanto, nel permanere di tale situazione<br />

di disagio ormai non più<br />

tollerabile per l’inspiegabile ritardo<br />

con cui viene trattato la risoluzione<br />

<strong>del</strong> problema, si chiede a Codesto<br />

Responsabile Provinciale <strong>del</strong> Settore<br />

di viabilità di disporre immediatamente<br />

ogni tipo di lavoro con il sistema<br />

di somma urgenza necessario<br />

per ripristinare la viabilità <strong>del</strong> tratto<br />

stradale interrotto dalla segnalata frana".<br />

Solofra, dal consiglio le tariffe<br />

per usare le strutture pubbliche<br />

SOLOFRA - Ieri sera il consiglio comunale<br />

ha <strong>del</strong>iberato tra le altre cose<br />

le tariffe per l'utilizzo <strong>del</strong>le strutture<br />

comunali.<br />

Anzitutto sono state classificate in<br />

modo diverso, le associazioni di<br />

promozione sociale, culturale, sportive,<br />

volontariato, enti ed associazioni<br />

religiosi, attività patrocinate<br />

dal Comune per le quali è prevista una tariffa ridotta, e le attività promosse<br />

da privati, soggette all’intera tariffa. Cinque euro per la palestra <strong>del</strong>la scuola<br />

media “Francesco Guarini”. Dieci euro all’ora, invece è l’importo intero.<br />

Per le gare, la quota ridotta ammonta a quaranta euro all’ora mentre, l’intera<br />

è dii sessanta euro all’ora. Per lo stadio “Gallucci” la tariffa ridotta per gli<br />

allenamenti, senza illuminazione, è di sei euro all’ora - intera dieci euro all’ora.<br />

Le gare, sempre senza illuminazione, consteranno con tariffa ridotta<br />

cinquanta euro a gara, ottanta con tariffa intera.Le gare con l’illuminazione<br />

costeranno settanta euro a gara per la tariffa ridotta, cento euro a gara per quella<br />

intera.<br />

Per quanto riguarda il giardino di palazzo Orsini un giorno costerà cinquanta<br />

euro mentre sopra i tre giorni il prezzo è di trenta euro al giorno. Nel caso<br />

<strong>del</strong>la quota intera invece il presso è di duecento euro per un solo giorno mentre<br />

la quota scende a cento euro al giorno per utilizzi superiori ai tre giorni.<br />

brevi<br />

“Terra e Libertà”<br />

il 21 marzo ricorda<br />

Peppino Impastato<br />

SERINO - Dal 1996 ogni 21 marzo<br />

Libera, l' associazione nomi<br />

e numeri contro le mafie celebra<br />

la Giornata <strong>del</strong>la Memoria e <strong>del</strong>l'Impegno<br />

per ricordare le vittime<br />

innocenti di tutte le mafie.<br />

Questo 21 marzo l' associazione<br />

Terra e Libertà apporterà il<br />

proprio contributo alla causa celebrando<br />

la Giornata insieme agli<br />

studenti di terza <strong>del</strong>la Scuola<br />

Media di Serino F. Solimena.<br />

L' iniziativa, messa in campo<br />

con la collaborazione <strong>del</strong>la Preside<br />

Paola Santulli e <strong>del</strong> vice<br />

preside Pietro Mariconda, si snoda<br />

attraverso tre momenti. Il primo<br />

dedicato alla presentazione<br />

<strong>del</strong> libro " L' Italia e le mafie" a<br />

cura degli autori, un gruppo di<br />

giovani universitari che hanno<br />

deciso di riportare su carta l' esperienza<br />

maturata in radio attraverso<br />

il format l'"Italia e le<br />

mafie" trasmesso dalla radio Unis@und.<br />

In seguito l' incontro<br />

con Antonietta Oliva, vedova <strong>del</strong><br />

Sovrintendente Capo <strong>del</strong>la Polizia<br />

Penitenziaria Pasquale Campanello,<br />

che come familiare di<br />

vittima di mafia fornirà ai ragazzi<br />

una testimonianza diretta<br />

di come opera la criminalità organizzata.<br />

Infine la consueta lettura<br />

dei nomi <strong>del</strong>le vittime innocenti<br />

di mafie per non dimenticare<br />

e per far sì che la memoria<br />

e il dolore si trasformino<br />

in un' impegno concreto di lotta.<br />

A Sant’Angelo<br />

torna «Dai vita<br />

alla ricerca»<br />

SANT’ANGELO A SCALA - Torna a<br />

S. Angelo all’Esca il consueto appuntamento<br />

con "Dai vita alla Ricerca"<br />

manifestazione promossa dall’<br />

AIL Onlus di Avellino e la Pro Loco<br />

di S. Angelo all’Esca: nella piazza<br />

centrale <strong>del</strong> paesino irpino, saranno<br />

allestiti gazebo con le uova AIl, Associazione<br />

Italiana per la lotta contro<br />

i linfomi, mielomi e leucemie: grazie<br />

anche all’aiuto dei volontari <strong>del</strong>la<br />

Protezione Civile, si raccoglieranno<br />

fondi per la ricerca sulle malattie<br />

ematologiche.<br />

L’A.I.L. di Avellino, in particolare, si<br />

preoccupa di essere presente e vicina<br />

ai pazienti in cura nell’U.O.di Ematologia<br />

e Trapianto Emopoietico<br />

<strong>del</strong> S. Giuseppe Moscati di Avellino.<br />

Pazienti che spesso hanno bisogno<br />

di essere assistiti in tutto il percorso<br />

<strong>del</strong>la cura e non solo dal punto di vista<br />

psicologico e umano: non sempre,<br />

infatti, essi hanno la possibilità<br />

economica di sostenere le spese di<br />

tutto il percorso terapeutici.<br />

In particolare, chi ha ricevuto un trapianto,<br />

ha bisogno di controlli e cure<br />

giornaliere e continue: l’AIL di Avellino<br />

offre un supporto ai pazienti<br />

<strong>del</strong>l’U.O di Ematologia <strong>del</strong> Moscati,<br />

mettendo a disposizione’fondi e risorse<br />

umane: l’obiettivo attuale è<br />

quello di realizzare una “ Casa AIL”<br />

destinata ad ospitare gratuitamente<br />

pazienti e familiari che - a causa <strong>del</strong>la<br />

malattia - hanno bisogno di lunghi<br />

soggiorni ad Avellino. L’invito è<br />

a collaborare: donando un piccolo<br />

contributo, si potrà contribuire ad una<br />

grossa causa. L’appuntamento è<br />

in Piazza Dante a S.Angelo all’Esca:<br />

da sabato 16 marzo e ogni fine settimana<br />

fino a Pasqua.


CoRRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Ariano, partono i laboratori di lettura<br />

per i bimbi: “Le favole a voce alta”<br />

Ariano - Tre nuovi appuntamenti con “Le<br />

favole a voce alta” presso la biblioteca<br />

“P.S.Mancini” . Il 27 marzo, il 19 aprile ed<br />

il 16 maggio laboratori di lettura per i bambini<br />

<strong>del</strong>le scuole elementari a cura di Antrocom<br />

onlus Campania, <strong>del</strong>la biblioteca comunale<br />

e <strong>del</strong>l'Assessorato alla Cultura <strong>del</strong><br />

Comune di Ariano Irpino. Un progetto promosso<br />

dal consigliere Mario Manganiello il<br />

quale ha rinunciato al gettone previsto dalla<br />

sua carica per finanziare le letture. Tra i<br />

temi trattati l'emancipazione femminile,<br />

l'importanza <strong>del</strong>la scrittura, il mondo dei<br />

burattini. Le scuole che intendono aderire<br />

devono contattare la biblioteca Mancini al<br />

Ariano Irpino - Un patto di fine<br />

consiliatura che dovrebbe garantire<br />

la continuità amministrativa,<br />

tenuto presente che l’apertura <strong>del</strong>la<br />

crisi in questo momento causerebbe<br />

un danno enorme alla città,<br />

perché il commissario prefettizio,<br />

che interverrebbe dopo lo scioglimento<br />

<strong>del</strong>l’assemblea cittadina,<br />

resterebbe in carica per oltre un<br />

anno: su questo dato oggettivo la<br />

maggioranza avrebbe trovato la<br />

quadra in occasione <strong>del</strong>la riunione<br />

che è stata tenuta ieri sera al<br />

palazzo di città. Ufficialmente non<br />

si è trattato di una verifica, ma di<br />

approntare la discussione in vista<br />

<strong>del</strong> consiglio comunale, convocato<br />

per la prossima settimana, ma<br />

- come era logico attendersi - il<br />

confronto tra le forze politiche è<br />

scivolato sul senso e la tenuta <strong>del</strong>l’amministrazione.<br />

Il sindaco, Antonio<br />

Mainiero, tradizionalmente<br />

molto cauto e riflessivo ha provato<br />

ancora una volta a stemperare<br />

i toni e a rendersi disponibile a recepire<br />

i suggerimenti provenienti<br />

dai partiti ed in questo è stato aiutato<br />

dal vice sindaco, Crescenzo<br />

Pratola, che in un primo momento<br />

aveva chiesto un chiarimento<br />

più approfondito in quanto la collocazione<br />

di alcuni politici <strong>del</strong>la<br />

maggioranza con il centrosinistra<br />

aveva creato qualche irritazione.<br />

Ma è evidente che aprire una verifica<br />

in questo momento politico<br />

ed economico così <strong>del</strong>icato avrebbe<br />

significato ridurre l’incisività<br />

<strong>del</strong>l’attività amministrativa<br />

proprio quando la città ha bisogno<br />

di un’amministrazione forte, in<br />

grado di dare risposte ai cittadini.<br />

non si parla di un patto di fine legislatura<br />

legato ad un programma,<br />

numero 0825/875410 per comunicare a quale<br />

dei tre appuntamenti vogliono partecipare<br />

e il numero di bambini. Questo ciclo di<br />

laboratori di lettura nasce dall’impegno nella<br />

promozione <strong>del</strong>la lettura ma soprattutto<br />

da una passione per la letteratura per l’infanzia<br />

e dalla ferma convinzione che essa<br />

sia altamente formativa e stimolante, per le<br />

capacità cognitive <strong>del</strong> bambino ma anche<br />

per le sue capacità di interazione sociale.<br />

Per capire cioè come va il mondo ma in primo<br />

luogo per capire che ciascuno è fatto di<br />

emozioni, di sentimenti, che non sempre è<br />

facile riconoscere, interpretare, esprimere.<br />

Le fiabe non raccontano un mondo fanta-<br />

ma di un accordo di non belligeranza<br />

per chiudere alcune questioni,<br />

come le opere pubbliche incomplete,<br />

tra le quali l’ampliamento<br />

<strong>del</strong> cimitero ed i parcheggi,<br />

il ripristino <strong>del</strong>le strutture scolastiche<br />

e l’assistenza ai cittadini.<br />

Pratola non esprime giudizi in particolare,<br />

conferma che l’equilibrio<br />

in maggioranza può dipendere anche<br />

da piccole cose in senso positivo<br />

oppure negativo. L’opposi-<br />

ARIAno UfITA 13<br />

zione continua ad attaccare perché<br />

ritiene che un’amministrazione<br />

ricompattata per tirare a campare<br />

può creare danni maggiori rispetto<br />

alla gestione commissariale<br />

ed annuncia battaglia in occasione<br />

<strong>del</strong>l’assemblea cittadina, soprattutto<br />

perché intorno ad alcuni<br />

punti il dibattito non è stato previsto.<br />

Appare anche scontata qualche<br />

sollecitazione al sindaco perché<br />

alcuni esponenti <strong>del</strong>la mag-<br />

stico ma sono la trasposizione fantastica di<br />

un mondo reale, e il bambino (ma anche<br />

l’adulto) può riconoscersi nei diversi archetipi<br />

che la fiaba presenta. Trasmettere ai<br />

bambini l’amore per la lettura è dovere di<br />

ogni adulto, e il modo migliore per farlo è<br />

leggere ai bambini. Il primo laboratorio <strong>del</strong><br />

27 marzo, alle ore 10,00, vede quali destinatari<br />

i bambini a partire dagli 8 anni di età.<br />

Pratola: andremo avanti così<br />

La crisi sarebbe dannosa<br />

Ariano, ieri sera la riunione di maggioranza con esito scontato. Il chiarimento <strong>del</strong> vice sindaco<br />

DALLA ReDAZIone<br />

Ariano Irpino - Presentato ieri pomeriggio<br />

lo stato <strong>del</strong>la procedura<br />

avviata per il rilancio <strong>del</strong>la struttura<br />

Giorgione. Presentata la procedura<br />

alla città. Già il progetto era<br />

stato illustrato alla maggioranza,<br />

in settembre e parteciparono tutti<br />

i componenti l'alleanza di governo<br />

<strong>del</strong>la città <strong>del</strong> tricolle, ora viene<br />

consegnato alla comunità. Il consigliere<br />

Pasqualino Santoro che è<br />

stato il motore <strong>del</strong>l'iniziativa è convinto<br />

che ora c'è uno strumento<br />

su cui avviare una discussione feconda.<br />

A differenza di altre fasi e<br />

altri gruppi che invece si limitano<br />

solo a parlare. Ma Santoro vuole<br />

capire anche altro. «Voglio capire<br />

e non solo io, se ci sono le condizioni<br />

politiche per andare avanti e<br />

non far rischiare nessuno. Io - dice<br />

Santoro - non mi assumo <strong>del</strong>le<br />

responsabilità di un certo tipo se<br />

non c'è prima una chiarezza poli-<br />

LIbeRI e foRTI, eRA PRIMA DeI non eLeTTI<br />

Modugno rinuncia al seggio<br />

Santoro: spero ci ripensi<br />

Ariano Irpino - Sempre disponibilità<br />

al rinnovamento ma anche<br />

speranza di un ripensamento, anche<br />

se si capisce la motivazione<br />

che porta Rosanna Modugno a<br />

non accettare un seggio in Consiglio<br />

comunale. DI questo parla Pasqualino<br />

Santoro di Liberi e forti<br />

commentando la decisione <strong>del</strong>la<br />

amica di gruppo che ha scelto di<br />

non entrare in Consiglio comunale<br />

per poter continuare e completare<br />

gli studi. «Una decisione che<br />

Rosanna Modugno ha assunto e<br />

che io rispetto tantissimo. I troppi<br />

tica su cosa c'è da fare. Chiarezza<br />

che deve venire da parte <strong>del</strong>l'intera<br />

Amministrazione, di tutto il<br />

Consiglio comunale: maggioranza<br />

ed opposizione. Ma si può credere<br />

normale che la minoranza piuttosto<br />

che correggere un progetto<br />

pone ostacoli, di ogni tipo. e anche<br />

mettendo in campo un tentativo<br />

di dissuasione degli investitori.<br />

Io mi chiedo: quali sono le difficoltà<br />

e se c'è da correggere qualcosa,<br />

facciamolo. Se esistono altre<br />

proposte si presentino e si facciano».<br />

Santoro insomma è stanco<br />

<strong>del</strong>le tante polemiche che si alzano<br />

sulla vicenda <strong>del</strong> Giorgione. Lo<br />

fa partendo da un dato certo. «Si<br />

certo c'è, in questa fase, un dato<br />

positivo: un gruppo di imprenditori<br />

che hanno dimostrato la volontà<br />

di investire. Prima c'era solo<br />

una idea di progetto, oggi c'è anche<br />

il progetto definitivo, portato<br />

impegni di studio e lavoro non avrebbero<br />

consentito a lei di poter<br />

presenziare e partecipare e lei da<br />

persona intelligente quale è e da<br />

persona corretta ha fatto una scelta<br />

di un certo tipo. Ad averne persone<br />

così, il mondo sarebbe davvero<br />

migliore. e invece sono talmente<br />

tanto poche le persone che<br />

si comportano così che serve solo<br />

lodarle. Io di fronte a questo mi inchino,<br />

e, considerando l'alto spessore<br />

<strong>del</strong>l'amica Modugno resto <strong>del</strong>l'idea<br />

che devo lasciare per far posto<br />

a così alta personalità. Ma an-<br />

Ariano, presentato alla città il progetto<br />

relativo al rilancio <strong>del</strong> “Giorgione”<br />

avanti da tecnici che sono gli stessi<br />

che hanno investito. e che quindi,<br />

oltre a competenza e professionalità<br />

ci mettono anche soldi.<br />

Ribadisco c'è un progetto, c'è qualcosa<br />

di solido su cui confrontarsi.<br />

Si può cominciare a far ragionare<br />

su atti concreti sia la maggioranza,<br />

alla quale il progetto fu presentato<br />

a settembre, che altri gruppi.<br />

e, quindi, si può cominciare ad<br />

affrontare e risolvere una serie di<br />

problemi di tipo tecnico e politico.<br />

Gli imprenditori non possono investire<br />

su <strong>del</strong>le incertezze». Per<br />

Santoro serve percorrere una strada<br />

comune. «Se c'è unità di intenti<br />

lo si dica, oppure Santoro consiglierà<br />

agli imprenditori di investire<br />

in maniera diversa. Immagino<br />

che se esistano alte idee si possano<br />

coinvolgere altri gruppi, lo si<br />

faccia, siamo aperti, le idee si possono<br />

migliorare.<br />

gioranza, in occasione <strong>del</strong>l’ultima<br />

campagna elettorale sono sembrati<br />

molto vicino al centrosinistra: il<br />

consigliere <strong>del</strong>la civica “Liberi e<br />

forti” si è candidato al senato con<br />

il Centro democratico, rientrante<br />

nel centrosinistra e l’assessore Carmine<br />

Peluso ha presienziato ad alcune<br />

manifestazioni <strong>del</strong> Partito democratico,<br />

pur non avendo mai rilasciato<br />

dichiarazioni di appartenenza.<br />

Da capire anche la posizione<br />

che l’Udc cittadino intenderà<br />

assumere in dipendenza di quello<br />

che il partito farà a livello provinciale<br />

e nazionale. Ad Avellino<br />

a maggio si terranno le elezioni<br />

amministrative e le allenze non<br />

sono state ancora definite a causa<br />

anche <strong>del</strong>la caduta <strong>del</strong>la Provincia<br />

che in qualche misura ha<br />

sbomberato il campo nel centrodestra,<br />

diversamente legato allo<br />

schema Pdl-Udc per preservare la<br />

giunta di Palazzo Caracciolo.<br />

che altri dovrebbero pensare di dover<br />

lasciare, e mi riferisco anche a<br />

consigleiri <strong>del</strong>la mia lista, che dovrebbero<br />

avere questo stesso spirito<br />

e lasciare per far posto a chi<br />

come Modugno potrebbe dare<br />

tanto in termini di concretezza e<br />

di correttezza. Dovrebbero lasciare<br />

non potendo garantire un impegno<br />

vero e costante. Mancano<br />

all'impegno non partecipando alle<br />

attività di gruppo, e si trovano<br />

a dover occupare un seggio per una<br />

manciata di voti raccolti ma<br />

non si dimostrano capaci di lavorare<br />

in un gruppo e per la comunità.<br />

basti vedere la determinazione<br />

e la concretezza <strong>del</strong>la Monaco<br />

prima e <strong>del</strong>la franciosa ora<br />

per capire l'alto contributo che riusciamo<br />

a offrire noi».<br />

L'attività è basata sul libro di Cecilia D’elia<br />

e Rachele Lo Piano, “nina e i diritti <strong>del</strong>le<br />

donne”, Sinnos, 2011. oggi i bambini e le<br />

bambine posso scegliere cosa fare da grandi.<br />

Ma in Italia, solo 45 anni fa, alcune professioni<br />

erano vietate alle donne: come la<br />

magistratura e altre ancora nei pubblici uffici.<br />

Attraverso la voce di nina, la piccola<br />

protagonista, e la storia <strong>del</strong>la sua famiglia,<br />

il libro racconta come è cresciuta l'Italia, l'evoluzione<br />

dei costumi, <strong>del</strong>le donne e <strong>del</strong>la<br />

società intera: per mostrare ai giovani lettori<br />

e lettrici che niente si può dare per scontato<br />

e che tanti diritti, che oggi sembrano<br />

ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie<br />

avvenute pochi anni fa e che non vanno<br />

dimenticate. oltre alla lettura non mancherà<br />

il momento di gioco e di approfondimento.<br />

Anche l'ultimo laboratorio <strong>del</strong> 16<br />

maggio, sempre alle ore 10,00, è destinato ai<br />

bambini dai 6 ai 10 anni.<br />

ARIAno IRPIno<br />

Azienda Amu<br />

il consiglio<br />

monotematico<br />

il 22 aprile<br />

Ariano Irpino - fissata con largo<br />

anticipo una seduta di Consiglio<br />

comunale monotematica sulla<br />

questione <strong>del</strong> piano trasporti. Il<br />

Presidente avvocato Gaetano<br />

Grasso ha fissato per il giorno 22<br />

aprile il consiglio monotematico<br />

sul Piano trasporto, e quindi sulla<br />

vicenda Amu, con riferimento<br />

ad una modifica statutaria. Questa<br />

potrebbe essere riferita al cambio<br />

<strong>del</strong> vertice <strong>del</strong>la società, insomma<br />

si potrebbe andare addirittura<br />

alla nomina di un amministratore<br />

unico. Come auspicato da<br />

qualche pezzo <strong>del</strong>la maggioranza.<br />

Ma su questa strada si erano espressi<br />

in tempi addietro anche esponenti<br />

sindacali. nella fattispecie<br />

esponenti <strong>del</strong>la Uil. Questo in<br />

ossequio ad un teorema rivolto al<br />

mantenimento <strong>del</strong>la spesa. e dunque<br />

sarà discusso il Piano dei trasporti<br />

dopo la relazione prevista<br />

<strong>del</strong>l'assessore al ramo, Luciano<br />

Leone. A seguire si entrerà, certamente,<br />

nel dettaglio <strong>del</strong>la riduzione<br />

<strong>del</strong>la spesa pubblica che, praticamente,<br />

viene ad essere apposta<br />

in testa, ancor più, <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Avellino. Si chiedono, appunto,<br />

ulteriori abbattimenti di<br />

spesa, dalle voci ricorrenti verrebbe<br />

fuori che si andrebbe ad un<br />

abbattimento pari a 4,5 punti in<br />

percentuale. La questione Amu<br />

appariva questione da affrontare<br />

ancor più speditamente, anche alla<br />

luce <strong>del</strong>le giornate di tensione<br />

che sono state previste nel settore.<br />

e ci sarebbero stati anche dei<br />

gruppi consiliari che avrebbero voluto<br />

discutere sin da subito <strong>del</strong>la<br />

vicenda. I gruppi di minoranza <strong>del</strong><br />

centro sinistra, infatti, sarebbero<br />

intenzionati a chiedere l'anticipazione<br />

<strong>del</strong>la data, stante l'urgenza<br />

<strong>del</strong> tema da trattare.<br />

Asili nido, è scontro<br />

genitori-associazioni<br />

Ariano Irpino - Asili nido terreno di scontro tra genitori e associazioni,<br />

dopo quelli con gli amministratori locali. La vicenda riguarda l'iniziativa<br />

portata avanti dall'associazione Harambee, e cioè la consegna<br />

<strong>del</strong>le firme all'assessora comunale arianese franciosa per l'istituzione<br />

di un numero maggiore di asili nido sul territorio <strong>del</strong> tricolle.<br />

Sulla vicenda interviene un amadre, Roberta Purcaro la quale in<br />

un intervento sulla vicenda esprime rammarico per come è stata seguita<br />

la vicenda dall'associazione. «In qualità di madre di una piccola<br />

alunna che frequenta la sezione Primavera, presso l'Istituto don<br />

Lorenzo Milani - scrive infatti Purcaro -, ma anche di cittadina, esprimo<br />

forte rammarico nel constatareche il movimento non ha l'abitudine<br />

di seguire ciò che accade in seno alla società civile arianese<br />

se non per quanto attiene esclusivamente alle iniziative proprie. Mi<br />

spiego meglio: insieme ad un gruppo di genitori dei piccoli allievi<br />

<strong>del</strong>la sezione Primavera ci siamo battuti per ottenere un servizio sacrosanto,<br />

quale la mensa scolastica, ripetutamente promesso tanto<br />

dalla istituzione scolastica quanto dall'ex assessore al ramo Li Pizzi<br />

ma, come facilmente prevedibile, miseramente naufragato per ragioni<br />

varie, a cominciare dall'indisponibilità <strong>del</strong>le operatrici». La genitrice<br />

punta l'indice nei confronti degli assessori coinvolti, Li Pizzi e<br />

franciosa, e <strong>del</strong> dirigente scolastico, i quali, «non hanno ancora provveduto<br />

a fornire risposte chiare ed univoche». «L'assessore Li Pizzi<br />

prima e l'assessora franciosa poi, entrambi disponibili - continua la<br />

Purcaro - a parole a venire incontro alle richieste.<br />

brevi<br />

Attesa a Greci<br />

per il trofeo<br />

internazionale<br />

Greci - Si tiene anche quest'anno<br />

a Greci nei locali <strong>del</strong>la palestra<br />

comunale in via Calvario l'-<br />

VIII Concorso Internazionale di<br />

Musica “Trofeo Città di Greci”.<br />

e' un lungo percorso che inizia<br />

oggi e termina il 24 marzo con<br />

il concerto finale dei vincitori assoluti.<br />

La manifestazione è indetta<br />

dall'Associazione Musicale<br />

“Art Muzikor” con il patrocinio<br />

<strong>del</strong> Comune di Greci.<br />

Direttore Artistico: maestro Antonio<br />

Del Sonno. Per la speciale<br />

occasione, il PLeAG apre le<br />

porte a partire da sabato 16 marzo<br />

prediligendo il seguente orario:<br />

mattina ore 11.30 – 12.30;<br />

pomeriggio ore <strong>15</strong>.30 – 16.30. Il<br />

sindaco, bartolomeo Zoccano,<br />

segue con partecipazione l’evento<br />

culturale per il quale, come<br />

Comune, ha concesso il patrocinio.<br />

Ariano, rotatoria<br />

a Cardito: Maraia<br />

va in procura<br />

Ariano Irpino - I lavori per la rotatoria<br />

lungo via Cardito tornano<br />

nel mirino di Giovanni Maraia, di<br />

Arianoi in movimento che ricorda<br />

come in data “10 dicembre<br />

2012 avevamo chiesto al Sindaco<br />

di Ariano, al Provveditorato alle<br />

opere pubbliche per la Campania,<br />

alla Regione Campania, di voler<br />

realizzare, a lato <strong>del</strong>la rotatoria<br />

SS90, i marciapiedi a tutela e a<br />

servizio dei pedoni. Successivamente,<br />

in data 14 gennaio <strong>2013</strong><br />

abbiamo sollecitato la richiesta<br />

ma ad oggi i marciapiedi o attraversamenti<br />

per i pedoni e per gli<br />

abitanti <strong>del</strong> posto non sono stati<br />

realizzati . Riteniamo che sia in<br />

pericolo la vita dei pedoni , in un<br />

tratto di strada dove , nel passato<br />

, sono stati travolti e uccisi alcune<br />

persone. Questa grave inadempienza<br />

- continua Maraia -<br />

causa di pericolo per la salute di<br />

chi abita in quella contrada, èstata<br />

comunicata al Procuratore<br />

<strong>del</strong>la Repubblica di Ariano e alla<br />

Direzione Generale per la Sicurezza<br />

Stradale <strong>del</strong> Ministero dei<br />

Trasporti, affinché accertino i pericoli<br />

per i pedoni presenti presso<br />

la rotatoria SS90 per le Puglie,<br />

tanto da rendere possibile la realizzazione<br />

dei marciapiedi”. Sotto<br />

accusa anche il blocco dei lavori<br />

con scarsa segnaletica ed illuminazione<br />

che sono stati causa<br />

di incidenti stradali con circa<br />

dieci autovetture che di notte sono<br />

finite nell’aiuola che fa parte<br />

<strong>del</strong>la rotatoria.<br />

Ariano, chiuso<br />

il corso di lingua<br />

per gli stranieri<br />

Ariano - Chiuso il corso di italiano<br />

per gli stranieri presenti in città, le<br />

cui iscrizioni erano state avviate lo<br />

scorso 26 febbraio presso il Centro<br />

Informagiovani di Ariano Irpino. Il<br />

corso, assolutamente gratuito <strong>del</strong>la<br />

durata di tre ore per due giorni a settimana,<br />

era rivolto a tutti gli extracomunitari<br />

che vogliano approfondire<br />

la conoscenza <strong>del</strong>la lingua italiana.<br />

Al termine è stato rilasciato<br />

un attestato di frequenza. Il Comune<br />

di Ariano ha patrocinato l'iniziativa<br />

per la sua indiscutibile valenza:<br />

“In realtà ad Ariano Irpinoafferma<br />

l'Assessore alle Politiche Sociali,<br />

Raffaele Li Pizzi- abbiamo il<br />

Centro Permanente “eda”, presso<br />

l'Istituto Comprensivo “Aurelio Covotta”<br />

che da molti anni si occupa<br />

<strong>del</strong>l'istruzione e <strong>del</strong>la formazione<br />

degli adulti ed in particolare degli<br />

stranieri, quindi quello che la Cidis<br />

onlus con il finanziamento <strong>del</strong>la Comunità<br />

europea, va ad offrire agli<br />

immigrati presenti sul nostro territorio<br />

è un servizio in più, aggiuntivo.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

GESUALDO – «Speriamo di contribuire a<br />

cambiare qualcosa». Sono queste le prime<br />

dichiarazioni alla stampa di Enzo<br />

Bianco il quale, con buone probabilità,<br />

correrà alle prossime amministrative di<br />

maggio <strong>2013</strong>. Bianco è l’uomo di punta di<br />

un progetto che vede al momento coinvolti<br />

il Partito Democratico, Rifondazione<br />

Comunista e società civile ritrovatisi su<br />

un presupposto fondamentale: rappresentare<br />

la discontinuità rispetto a logiche<br />

politiche di vecchio stampo, sia a livello<br />

di contenuti sia di volti e nomi. In un incontro<br />

svoltosi mercoledì sera, si è fatta una<br />

sintesi raggiungendo un’ampia convergenza<br />

d’intenti. «Non solo nomi – racconta<br />

il diretto interessato -, ma si è giunti<br />

a creare un progetto valido per Gesualdo».<br />

Per Enzo Bianco la parola “discontinuità”<br />

va ben oltre un discorso legato esclusivamente<br />

alle persone, «potrebbe essere<br />

solo una percezione soggettiva» – ci<br />

Stazione unica appaltante<br />

e Unione Comuni: è caos<br />

Dalla valle <strong>del</strong> Cervaro ancora tutto confuso. La Baronia e Terre <strong>del</strong>l’Ufita hanno le idee più chiare<br />

ANGELA VALENTINA BRUNO<br />

Ufita – Baronia/ Associarsi con<br />

un comune più grande, condividere<br />

il servizio con una <strong>del</strong>le unioni<br />

territoriali o affidarsi all’Asmel,<br />

la rete degli enti locali.<br />

Montecalvo, Casalbore e Castel<br />

Baronia si muovono su queste linee<br />

di indirizzo, nel contempo sono<br />

ancora in attesa di definire la<br />

strategia più conveniente per aderire<br />

al nuovo organismo <strong>del</strong>la<br />

Stazione Unica Appalti.<br />

«Abbiamo inviato una richiesta<br />

di parere in Prefettura e al Ministero<br />

<strong>del</strong>l’Interno per comprendere<br />

nei dettagli la normativa sulla<br />

Stazione Unica Appalti, organismo<br />

che va attivato entro il mese<br />

in corso negli enti fino ai 5 mila<br />

abitanti - spiega il sindaco di<br />

Montecalvo, Carlo Pizzillo –. L’idea<br />

di massima è di associare<br />

questo servizio con il comune di<br />

Ariano Irpino, il quale nel prossimo<br />

consiglio comunale discuterà<br />

proprio <strong>del</strong>le funzioni amministrative<br />

da unire. Potremmo,<br />

dunque, percorrere questa strada<br />

ma la questione è controversa.<br />

C’è anche la possibilità di far riferimento<br />

ad una Stazione regionale,<br />

anche se nel nostro caso dubito<br />

esista e per la verità sarei anche<br />

un po’ scettico nel procedere<br />

in tal senso».<br />

Se Pizzillo attende i pareri dal Ministero<br />

e dalla Prefettura, il sindaco<br />

Raffaele Fabiano di Casalbore<br />

ha richiesto la disponibilità<br />

di ottenere un parere all’associazione<br />

Asmel e all’unione dei comuni<br />

Terre <strong>del</strong>l’Ufita, contemplando<br />

anche l’adesione. «Nella<br />

legge non vi è il divieto esplicito<br />

di associare un piccolo comune<br />

con uno più grande, ma vi è un<br />

vulnus normativo anche rispetto<br />

alla possibilità che gli affidamenti<br />

VALLESACCARDA – La comunità<br />

vallesaccardese ha accolto con<br />

gioia Monsignor Giovanni D’Alise,<br />

Vescovo di Ariano – Lacedonia, in<br />

visita pastorale nel comune <strong>del</strong>la<br />

Baronia. «Con preghiera e preparazione<br />

– racconta don Antonio<br />

Albore – ci siamo apprestati a vivere<br />

questo momento di grazia. Si<br />

sono susseguiti incontri di preparazione<br />

anche con i laici per dare<br />

la meritata accoglienza al nostro<br />

Vescovo».<br />

Giovanni D’Alise dallo scorso 3<br />

marzo è stato parte integrante <strong>del</strong>la<br />

comunità parrocchiale, ha fatto<br />

visita agli alunni <strong>del</strong>la Scuola <strong>del</strong>l’Infanzia,<br />

Primaria e <strong>del</strong>la Scuola<br />

Secondaria di Primo Grado “Aldo<br />

Moro”, e agli studenti <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Alberghiero, sede distaccata<br />

<strong>del</strong>la struttura arianese. D’Alise,<br />

dopo di ciò, ha rivolto parole di<br />

conforto agli ammalati di Valle-<br />

diretti minimi possano restare in<br />

capo al comune, come ad esempio<br />

per quanto riguarda la cancelleria.<br />

Non si è ancora a conoscenza<br />

dei limiti, se nel caso di<br />

associazione possono permanere<br />

i regolamenti comunali esistenti,<br />

o in caso contrario quali prevarranno.<br />

In tale questione, però, Casalbore<br />

non vuole fare la comparsa<br />

– sostiene Fabiano –. Il governo<br />

centrale sta smembrando<br />

la funzione <strong>del</strong>l’organismo comunale<br />

e il ruolo di sindaco come<br />

interprete dei bisogni dei propri<br />

cittadini. Continuando su que-<br />

saccarda, dividendo il tempo a disposizione<br />

con i confronti susseguitisi<br />

nelle varie realtà ecclesiali:<br />

il consiglio pastorale parrocchiano,<br />

il consiglio pastorale affari economici,<br />

il coro e liturgia, i catechisti<br />

e le donne che con gran cura<br />

si occupano <strong>del</strong> decoro <strong>del</strong>la<br />

chiesa di Maria Santissima Immacolata.<br />

Fra le occasioni più significative,<br />

il raduno con i ragazzi <strong>del</strong> biennio<br />

<strong>del</strong>l’iniziazione cristiana e con i<br />

due gruppi che stanno affrontando<br />

il percorso di cresima.<br />

Due i momenti assembleari: l’occasione<br />

nella quale don Antonio<br />

Albore ha presentato la relazione<br />

<strong>del</strong>la parrocchia e l’incontro con<br />

le coppie parrocchiali alle quali il<br />

vescovo D’Alise ha voluto rinforzare<br />

il legame coniugale. La stessa<br />

amministrazione comunale guidata<br />

da Franco Pagliarulo ha rite-<br />

UFITA BARONIA 14<br />

GESUALDO VERSO IL VOTO AMMINISTRATIVO<br />

Bianco in corsa: “Organizzato<br />

un progetto valido per il paese”<br />

spiega – «quel che si sta valutando è di<br />

coinvolgere volti nuovi senza disperdere<br />

il patrimonio di quanti, in questi anni, hanno<br />

combattuto sul campo».<br />

Enzo Bianco, per usare il gergo politico, è<br />

un “outsider”. Si definisce, infatti, come<br />

«un imprenditore, estraneo fino ad ora alla<br />

politica, non contando nessuna partecipazione<br />

diretta né in gestioni né in partiti<br />

politici». Allo stesso tempo crede di poter<br />

dar energie al suo paese, quel posto da<br />

cui è andato via per lavoro, mantenendo<br />

sempre un legame fortissimo con la co-<br />

San Nicola Baronia – Per far fronte alle ultime<br />

novità in tema di appalti per i piccoli<br />

comuni, l’amministrazione guidata da<br />

Francesco Colella ha aderito all’Associazione<br />

Asmel per la gestione <strong>del</strong>la Stazione<br />

Unica Appaltante e allo stesso tempo<br />

San Nicola potrebbe divenire la sede operativa<br />

per l’intera provincia. Con due <strong>del</strong>ibere<br />

di giunta, una per l’adesione e l’altra<br />

per lo svolgimento <strong>del</strong>la funzione, la<br />

squadra di Colella ha inteso percorrere tale<br />

strada. Dopo attente valutazioni, con<br />

munità, ma dove è ritornato per costruire<br />

insieme alla sua famiglia un altro pezzo<br />

importante <strong>del</strong>le loro vite. Classe 1956,<br />

Bianco ricopre attualmente il ruolo di presidente<br />

<strong>del</strong>la BSI - Baronia Sviluppo Impresa,<br />

consorzio di imprenditori fino a poco<br />

tempo fa guidato dal sindaco di Frigento,<br />

Luigi Famiglietti, dimessosi a seguito<br />

<strong>del</strong>le elezioni politiche che lo hanno<br />

condotto a Montecitorio. Ha lavorato<br />

nel management di aziende pubbliche e<br />

private, e si è entusiasmato per un progetto<br />

che ha contribuito a riportarlo nella<br />

sta scia, si allontana sempre di<br />

più la politica e il valore <strong>del</strong>le istituzioni<br />

dalla gente». Dal fronte<br />

<strong>del</strong>la Baronia, il sindaco di Carmine<br />

Famiglietti spiega che con<br />

San Sossio e San Nicola si sta studiando<br />

l’alternativa di confluire<br />

nell’Asmel. «Al momento sembrerebbe<br />

l’ipotesi più vantaggiosa<br />

– afferma –. L’Asmel ci assicurerebbe<br />

la consulenza giuridica,<br />

mentre a livello pratico non ci sarebbe<br />

un gran stravolgimento. La<br />

questione sarà comunque affrontata<br />

nei rispettivi consigli comunali».<br />

La comunità di Vallesaccarda<br />

in festa per la visita di D’Alise<br />

nuto doveroso ospitare nella sala<br />

<strong>del</strong> consiglio il pastore <strong>del</strong>la diocesi<br />

di Ariano – Lacedonia convocando<br />

un’assemblea consiliare<br />

specifica. «Dal 3 al 9 marzo, la nostra<br />

parrocchia si è dedicata al suo<br />

Vescovo, e lui alla sua comunità –<br />

dichiara in ultimo don Antonio Albore,<br />

parroco a Vallesaccarda dal<br />

2007 –. Era dai lontani anni Ottanta<br />

che i Pastori <strong>del</strong>la Diocesi Ariano<br />

- Lacedonia non erano riusciti<br />

a raggiungere questa zona<br />

<strong>del</strong>la Baronia, visite pastorali che<br />

si svolgono solitamente ogni cinque<br />

anni. L’ultima risale quando<br />

vi era Monsignor Nicola Agnozzi,<br />

mentre i successivi non riuscirono<br />

a completare i cinque anni di<br />

vescovato». Monsignor Giovanni<br />

D’Alise ha fatto tappa nei vari paesi<br />

<strong>del</strong>la Diocesi infondendo un<br />

messaggio di fede e speranza nei<br />

parrocchiani.<br />

LA SCADENZA<br />

•Entro il 31 marzo i Comuni con popolazioni<br />

compresa nei cinquemila abitanti<br />

devono associare nella Stazione<br />

unica appaltante, per una popolazione<br />

superiore alla soglia, gli uffici che si occupano<br />

degli appalti per la realizzazione<br />

di lavori e per le prestazioni di servizi<br />

LE UNIONI<br />

•La scadenza si intreccia con l’obbligo<br />

di avviare la gestione associata negli<br />

stessi enti di almeno tre funzioni fondamentali<br />

a partire da quest’anno, mentre<br />

dall’nno prossimo sarà l’intero novero<br />

<strong>del</strong>le funzioni fondamentali a dover<br />

essere associato, Negli enti in cui è<br />

già costituita un’Unione, può essere<br />

questa l’organizzazione a cui collegare<br />

la stazione unica appaltante<br />

L’ALTERNATIVA<br />

In linea con gli obblighi generali di gestione<br />

associata, anche la convenzione<br />

può essere utilizzata come strumento<br />

per avviare la stazione unica appaltante<br />

(fonte Sole 24 Ore)<br />

sua terra di origine: un opificio nell’area<br />

PIP di Frigento. Con solarità e trasparenza,<br />

risponde senza sottrarsi alle nostre domande.<br />

Spiega di «aver accettato “con riserva”<br />

di far parte integrate <strong>del</strong> progetto<br />

amministrativo per il semplice fatto che<br />

quest’ultimo sarà esposto alla cittadinanza,<br />

con un costante confronto per comprendere<br />

se ci sono fino in fondo le prerogative<br />

per portarlo avanti».<br />

Si sta prendendo in considerazione, infatti,<br />

la programmazione di diversi incontri<br />

con i cittadini, nell’arco <strong>del</strong>la prossima settimana,<br />

dove saranno lanciate le proposte<br />

programmatiche, pochi punti che si intendono<br />

costruire con il dibattito collettivo,<br />

occasioni utili anche per presentare il<br />

candidato Sindaco Enzo Bianco. Tali assemblee<br />

sono state pensate allo scopo di<br />

costituire l'inizio di un percorso che dovrà<br />

gettare le basi per la permanenza nella<br />

collettività <strong>del</strong> concetto di democrazia<br />

partecipata, dove tutti i cittadini saranno<br />

parimenti attori attivi <strong>del</strong>lo sviluppo socio<br />

economico, possibile, <strong>del</strong> paese. Le riunioni<br />

saranno ripartite fra le diverse zone,<br />

come contrada Ariella, Torre dei Monaci,<br />

Piano <strong>del</strong>la Croce e il centro urbano di Gesualdo.<br />

«C’è ancora un magma indefinito»<br />

– risponde così il candidato sindaco alla<br />

domanda quale pensa possa essere la<br />

controparte.<br />

«Sembra che al momento il panorama sia<br />

frastagliato fra cinque e sei liste, ragionevolmente<br />

presumo che al dunque si arriverà<br />

ad una concentrazione, ma non riesco<br />

ad immaginare come si aggregheranno<br />

le diverse componenti. Il mio auspicio<br />

è che i gesualdini si orientino verso un voto<br />

d’opinione, e non clientelare, distanziandosi<br />

da vecchie logiche e liturgie. Noi<br />

vogliamo andare oltre a tutto ciò e provare<br />

a cambiare lo stato <strong>del</strong>le cose».<br />

(a.valentina bruno)<br />

SOSTITUIRA’ IL PREFETTO AMABILE<br />

Fontanarosa,<br />

Fedullo il nuovo<br />

commissario<br />

FONTANAROSA – Dopo poco più di<br />

un anno, cambio di guardia anche<br />

fra commissario prefettizi. Ma le elezioni<br />

amministrative sono alle porte.<br />

Sarà infatti la dottoressa Ester Fedullo<br />

il nuovo commissario <strong>del</strong> Comune<br />

di Fontanarosa. La Fedullo, già<br />

vice prefetto di Avellino, sostituirà<br />

Armando Amabile, nominato sub<br />

commissario <strong>del</strong>la Provincia. A comunicarlo<br />

è stato il Prefetto Umberto<br />

Guidato tramite l'organo ufficiale<br />

<strong>del</strong>la Prefettura. La dottoressa Fedullo<br />

ha già ricoperto questo incarico in<br />

numerosi Comuni: Santomenna, Novi<br />

Velia, Trentinara, Laviano, Fisciano,<br />

Margherita di Savoia. Il suo compito<br />

nella media valle <strong>del</strong> Calore dovrebbe<br />

durare ben poco, essendo il<br />

paese prossimo alle consultazioni<br />

amministrative previste per maggio<br />

<strong>2013</strong>. Il predecessore <strong>del</strong>la Fedullo,<br />

Armando Amabile, fu nominato il 27<br />

aprile <strong>del</strong> 2012 per sostituire l’ormai<br />

decaduto sindaco Giuseppe De Lisa,<br />

doveva essere lui a traghettare il paese<br />

alle prossime elezioni. Una competizione<br />

che si presenta ancora sotto<br />

traccia, ad esclusione <strong>del</strong>la volontà<br />

E San Nicola Baronia aderisce all’associazione Asmel<br />

constanti incontri al Centro Direzionale di<br />

Napoli, sede <strong>del</strong> Consorzio Asmez, di cui fa<br />

parte l’associazione poi sorta all'indomani<br />

<strong>del</strong>la scadenza <strong>del</strong> 31 dicembre imposta ai<br />

comuni in merito alla gestione associata<br />

obbligatoria <strong>del</strong>le funzioni fondamentali,<br />

e riunioni di confronto con colleghi amministratori,<br />

questa è risultata l’opzione<br />

più agevole e flessibile. Al fine di razionalizzare<br />

ed economizzare le procedure di<br />

gara, la legge prescrive che i comuni al di<br />

sotto dei 5.000 abitanti appartenenti alla<br />

medesima provincia sono obbligati ad avvalersi<br />

di un’unica centrale di committenza<br />

per l'acquisizione di lavori, beni e servizi.<br />

Si dovrebbe superare così il sistema di<br />

frammentazione degli appalti pubblici e<br />

ridurre i costi di gestione <strong>del</strong>le procedure<br />

ad evidenza pubblica. Ebbene, i comuni<br />

irpini che decideranno di aderire all’Asmel<br />

potrebbero, a breve, riferirsi proprio presso<br />

San Nicola Baronia, il quale diverrebbe<br />

la centrale da cui sarebbe inviati e ricevuti<br />

tutti i dati in materia.<br />

espressa da partiti come Lista Monti,<br />

UDC e Partito Democratico di voler<br />

istituire occasioni di confronto con<br />

la cittadinanza per un percorso amministrativo<br />

condiviso, rivolto al cambiamento,<br />

per dare risposte reali ai<br />

problemi <strong>del</strong> paese. I diversi rappresentati<br />

dei partiti politici presenti sul<br />

territorio hanno lanciato solo pochi<br />

giorni fa un appello teso ad organizzare<br />

una iniziativa rivolta a tutti, alle<br />

associazioni, ai movimenti presenti<br />

per creare un laboratorio di idee, proposte,<br />

soluzioni per amministrare la<br />

cosa pubblica svincolati da interessi<br />

di parte.<br />

FRIGENTO<br />

Pugliese torna<br />

all’attacco<br />

di Famiglietti<br />

Frigento – Fa discutere tra i banchi<br />

<strong>del</strong>l’opposizione un’intervista rilasciata<br />

dal sindaco Luigi Famiglietti<br />

ad un quotidiano provinciale nella<br />

quale il primo cittadino evidenziava<br />

le difficoltà dei piccoli comuni<br />

alle prese con la morsa <strong>del</strong> Patto di<br />

Stabilità e fondi statali ridotti all’osso.<br />

Una situazione d’emergenza<br />

che molti amministratori locali definiscono<br />

“insostenibile”. Le sue esternazioni,<br />

però, non sono condivise<br />

dal consigliere Massimo<br />

Pugliese il quale sostiene che “il<br />

sindaco di Frigento stia mettendo<br />

le mani avanti”. «Mentre Famiglietti<br />

si lamenta – afferma con una nota<br />

Pugliese – è stato allo stesso<br />

tempo dormiente per anni relativamente<br />

agli incassi dei canoni di locazione<br />

comunali per importi di diverse<br />

decine di migliaia di euro<br />

che, se incassati come Famiglietti<br />

avrebbe dovuto fare, di sicuro<br />

avrebbero contribuito a migliorare<br />

la situazione <strong>del</strong>le disastrate casse<br />

comunali. E’ da diversi anni che il<br />

Comune di Frigento versa in uno<br />

stato di totale agonia, senza strutture<br />

scolastiche, sportive e con la<br />

viabilità allo stremo. L’ultima vicenda<br />

di pochi giorni fa relativa alla<br />

mancata ammissione <strong>del</strong> Comune<br />

di Frigento nella ripartizione dei<br />

fondi regionali per l’edilizia sportiva,<br />

testimonia di fatto l’inoperosità<br />

di questa amministrazione comunale.<br />

Queste lamentele – conclude<br />

il consigliere di minoranza – rappresentano<br />

solo il tentativo di voler<br />

mettere le mani avanti rispetto ad<br />

ipotesi di seria crisi finanziaria <strong>del</strong><br />

Comune di Frigento».


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Lacedonia mobilitata: già un migliaio di firme<br />

per scongiurare l’accorpamento <strong>del</strong> De Sanctis<br />

Lacedonia come Avellino, entrambe le comunità<br />

mobilitate per evitare inopportuni<br />

accorpamenti che cancellano storie secolari<br />

a colpi di <strong>del</strong>ibere fatte in un minuto.<br />

E l’ultima battaglia in ordine di tempo<br />

si sta sostenendo, in città per l’Agrario, a<br />

Lacedonia per l’istituto d’istruzione superiore<br />

anche questo intitolato al De Sanctis,<br />

istituito nel lontano 1878. Punto di riferimento<br />

non solo di generazioni dopo<br />

generazioni nel tempo, ma anche di studenti<br />

che arrivano qui a Lacedonia dalle<br />

vicine regioni di Puglia e Basilicata, ora,<br />

secondo il piano regionale, sarà accorpa-<br />

to all’istituto di Vallata, perdendo quindi<br />

la presidenza. La mobilitazione è scattata,<br />

raccolte un migliaio di firme in pochissime<br />

ore. Il sindaco “guida” la rivolta,<br />

nel senso che intende intraprendere ogni<br />

strada utile per riuscire ad approdare<br />

ad una mediazione, anche perché la strada<br />

non sarebbe neanche così tortuosa.<br />

Il Comune infatti ha chiesto o la deroga<br />

lasciando lo status quo, senza apportare<br />

alcuna modifica, soprattutto in termini economici,<br />

oppure l’assegnazione di un’unica<br />

presidenza, da scuole medie a istituto<br />

superiore. Un confronto che si è gioca-<br />

ALTA <strong>15</strong><br />

to a più livelli tra Provincia e Regione, ma<br />

senza approdare ad un risultato utile. Oggi<br />

il sindaco rilancia la battaglia, lo fa con<br />

particolare veemenza, anche alla luce di<br />

quanto sta accadendo ad Avellino per l’istituto<br />

Agrario (vedi a pagina 7 <strong>del</strong> <strong>Corriere</strong>).<br />

«Faccio appello al presidente <strong>del</strong>la Provincia<br />

Coppola, l’ho visto disponibile- dice<br />

il primo cittadino di Lacedonia - ma nelle<br />

decisioni si tenga conto <strong>del</strong>la nostra situazione.<br />

Stiamo parlando di un paese in<br />

area disagiata, in ogni caso arriva un’utenza<br />

scolastica da Rocchetta S.Antonio,<br />

Emergenza frana a Castelfranci<br />

Il sindaco: si intervenga presto<br />

Cresta torna a lanciare l’allarme su uno degli smottamenti che sta interessando il paese<br />

REDAZIONE ALTIRPINIA<br />

CASTELFRANCI - L’allarme è forte,<br />

le richieste di intervento non trovano<br />

risposte da nessuna parte, se<br />

non negative, <strong>del</strong> tipo “non ci sono<br />

soldi, non ci sono fondi”, e così<br />

il sindaco Generoso Cresta torna<br />

a sollevare l’emergenza <strong>del</strong> dissesto<br />

idrogeologico <strong>del</strong>la zona <strong>del</strong>la<br />

Casaluccia e la indirizza al presidente<br />

<strong>del</strong>la Repubblica. Una posizione<br />

ferma, già assunta da qualche<br />

tempo, ma che ora torna prepotentemente<br />

alla carica, per l’aggravarsi<br />

<strong>del</strong>la situazione.<br />

E’ la sintesi di una battaglia che solo<br />

oggi esce allo scoperto, perché<br />

gli amministratori comunali hanno<br />

cercato di risolverla coinvolgendo<br />

tutti gli enti che debbono intervenire<br />

in questi casi, senza necessariamente<br />

fare “forzature”. Il dissesto<br />

idrogeologico di cui stiamo parlando<br />

interessa un’area centrale <strong>del</strong><br />

paese, densamente abitata, a ridosso<br />

di via Venezia. Non ci troviamo<br />

in aperta campagna, dunque,<br />

ma in un punto dove il rischio<br />

si triplica. La situazione la indica<br />

lo stesso sindaco, quando spiega<br />

che in questa parte <strong>del</strong> paese sono<br />

stati fatti lavori di messa in sicurezza,<br />

con una palificata, che però<br />

non sta reggendo più a causa <strong>del</strong><br />

NUSCO<br />

Si presenta<br />

oggi il libro<br />

di Rodolfo<br />

Salzarulo<br />

E’ stato sottoscritto ieri<br />

un Protocollo d’Intesa<br />

tra il Consorzio Asi<br />

e il Comune di Lacedonia<br />

per la realizzazione<br />

di un’area logisticamente<br />

infrastrutturata<br />

in località Calaggio.<br />

L’intesa, formalizzata<br />

dal Presidente Giulio<br />

Belmonte e dal Sindaco<br />

Mario Rizzi, prevede<br />

la cessione al Comune,<br />

da parte <strong>del</strong>l’Asi,<br />

a titolo gratuito, di un lotto di<br />

terreno, situato nei pressi <strong>del</strong> casello<br />

autostradale, da destinare a<br />

servizi legati all’interscambio e al<br />

trasporto di pendolari e turisti.<br />

L’intesa rientra in una serie di iniziative<br />

mirate a rilanciare l’area<br />

industriale <strong>del</strong> Calaggio che può<br />

già contare su servizi innovativi<br />

come la fibra ottica e la banda lar-<br />

continuo movimento <strong>del</strong> fronte franoso.<br />

Il livello, documenta il sindaco,<br />

si è abbassato di sei-sette metri.<br />

«Siamo al punto che si rischia il ribaltamento<br />

<strong>del</strong>la palificata, con<br />

tutto quello che ne potrebbe conseguire».<br />

Il sindaco Cresta richiama la normativa<br />

vigente, quella <strong>del</strong> 1922 che<br />

ha confermato la legge <strong>del</strong> 1908 e<br />

che inserisce questo tra i Comuni<br />

ad alto rischio idrogeologico e da<br />

risanare.<br />

Castelfranci soffre per un altro grosso<br />

smottamento, ma qui a Casaluccia<br />

si sta verificando una emer-<br />

Appuntamento a palazzo di<br />

città di Nusco, oggi alle 17,30,<br />

con l’associazione “Insieme<br />

per Nusco” e il “centro di documentazione<br />

sulla poesia <strong>del</strong><br />

Sud”.<br />

Sarà presentato il libro di Rodolfo<br />

Salzarulo “Diario notturno<br />

(Pensieri e annotazioni<br />

da social network)”. Dopo i saluti<br />

<strong>del</strong> sindaco di Nusco Giu-<br />

ga. Nel corso <strong>del</strong>’incontro tra il<br />

Presidente Belmonte ed il Sindaco<br />

Rizzi si è discusso anche <strong>del</strong>la<br />

vicenda <strong>del</strong>la frana che rischiava<br />

di compromettere l’attività<br />

di alcune aziende. Dopo un<br />

tempestivo intervento-tampone<br />

di messa in sicurezza <strong>del</strong>l’area da<br />

parte <strong>del</strong>l’Asi, il Comune ha affidato<br />

l’incarico tecnico per la pro-<br />

genza altrettanto grave.<br />

«E’ necessario monitorare e fare interventi.<br />

E per questo stiamo tenendo<br />

una serie di riunioni, concertazioni.<br />

Nell’ultimo confronto<br />

<strong>del</strong> venti febbraio, invitati tutti gli<br />

enti sovracomunali interessati, Regione,<br />

Autorità di bacino, erano<br />

presenti solo i funzionari <strong>del</strong> Genio<br />

civile. Dalla Regione ci hanno risposto<br />

che non ci sono fondi. La situazione<br />

è molto preoccupante. Mi<br />

chiedo a chi ci dobbiamo rivolgere?<br />

E’ per questo che ho scritto al<br />

presidente Napolitano, appena l’altro<br />

giorno, il dodici marzo, segnalando<br />

queste difficoltà che viviamo<br />

seppe De Mita interverranno<br />

Gianni Marino, <strong>del</strong>l’Archivio<br />

storico <strong>del</strong>la Cgil, Filomena<br />

Marino, <strong>del</strong> centro di documentazione<br />

sulla poesia <strong>del</strong><br />

Sud.<br />

Modera Giuseppe Iuliano, <strong>del</strong><br />

centro di documentazione. Seguiranno<br />

le letture a cura di<br />

Giuseppe Della Vecchia. Sarà<br />

presente l’autore.<br />

Calaggio punto di snodo, c’è la firma<br />

con l’Asi per la nascita <strong>del</strong>l’area logistica<br />

gettazione di una soluzione<br />

definitiva. Il sindaco<br />

di Lacedonia, Mario<br />

Rizzi, ricorda come<br />

questo passaggio derivi<br />

dalle mutate condizioni<br />

<strong>del</strong> territorio, che<br />

è diventato punto di<br />

snodo di un’utenza<br />

molto vasta, tra studenti,<br />

lavoratori, turisti<br />

verso le mete religiose<br />

<strong>del</strong>la Puglia. Lacedonia<br />

e l’area <strong>del</strong> Calaggio sono<br />

diventate punto di snodo e di<br />

stazionamento per centinaia di<br />

bus che ogni giorni attraversano<br />

le due regioni, Campania e Puglia.<br />

I lavori per l’area logistica<br />

saranno avviati in tempi brevi, assicura<br />

il sindaco Rizzi. Dalle casse<br />

comunale è stata data la disponibilità<br />

per circa cinquemila<br />

euro.<br />

anche per essere piccoli Comuni.<br />

Basti pensare che dal 2010 la Regione<br />

non ci manda i fondi dei mutui<br />

<strong>del</strong>la legge 51, soldi riconosciuti,<br />

soldi dovuti. E invece, grazie ad<br />

un codicillo che contempla l’anticipazione<br />

dei soldi da parte dei Comuni,<br />

si va avanti così. Fino a<br />

quando? Fino a che riusciamo, poi<br />

dobbiamo chiudere. Capisco che<br />

non è il momento per il capo <strong>del</strong>lo<br />

Stato, ma avverto la necessità di<br />

appellarmi al garante in assoluto<br />

<strong>del</strong>la legalità e <strong>del</strong> senso istituzionale.<br />

E per rompere il senso di isolamento<br />

e di abbandono in cui<br />

mi sento, dopo aver cercato di aprire<br />

tutte le strade, ma senza fortuna.<br />

Un sindaco si assume tutte le<br />

responsabilità, ma dinanzi all’impossibilità<br />

di risolvere un problema,<br />

vorrei sapere che cosa si fa.<br />

Questa storia potrebbe trasformarsi<br />

in tragedia.<br />

Ci auguriamo che il presidente <strong>del</strong>la<br />

Repubblica possa intervenire sollecitando.<br />

Noi abbiamo spinto sull’assessore<br />

Cosenza, che ha dimostrato<br />

la sua disponibilità, e che conosce<br />

bene il territorio di Castelfranci<br />

e quali sono i suoi grandi<br />

problemi. Ma alla fine fa sapere che<br />

non ci sono soldi. E il terreno continua<br />

a scivolare a valle. Quanto e<br />

cosa dobbiamo aspettare?».<br />

Anzano, Can<strong>del</strong>a: sono tutti paesi pugliesi.<br />

Se salta la presidenza, queste persone<br />

non faranno più riferimento a noi. Ripeto,<br />

come sindaco chiedo la deroga e quindi<br />

di mantenere lo status quo oppure la<br />

omnicomprensività. Lacedonia vanta questa<br />

sua peculiarità, quella di portare avanti<br />

il progetto culturale e formativo, tra scuo-<br />

BISACCIA - E’ per oggi l’inaugurazione<br />

<strong>del</strong>l’elisuperficie “Ebi 24”,<br />

adiacente alla struttura polifunzionale<br />

per la salute, l’ex ospedale<br />

“Di Guglielmo” di Bisaccia. Stamattina<br />

alle dieci e trenta le autorità,<br />

l’Asl, il manager Sergio Florio,<br />

saranno presenti alla cerimonia<br />

presieduta dal presidente <strong>del</strong>la<br />

quinta commissione regionale<br />

sanità, Michele Schiano.<br />

Seguirà alle 11,30 l’incontro dibattito,<br />

moderato dal giornalista<br />

Ettore Mautone, presso la struttura<br />

Polifunzionale per la Salute<br />

di Bisaccia.<br />

L’Elisuperficie, si fa sapere dall’Asl,<br />

sarà operativa 24 ore su 24,<br />

qualsiasi siano le condizioni atmosferiche.<br />

L’operatività sarà sempre<br />

garantita da unità di personale<br />

dedicato. La nuova elisuperficie<br />

costituirà altro anello di congiunzione<br />

<strong>del</strong>la Rete di Elitrasporto per<br />

la Macroarea Irpinia-Sannio.<br />

Il sindaco di Bisaccia, Salvatore<br />

Frullone, sarà alla cerimonia ma<br />

non può non sottolineare gli anni<br />

di battaglia che hanno segnato la<br />

storia recente di questo paese, proprio<br />

in nome <strong>del</strong>la sanità.<br />

«Almeno abbiamo ottenuto una<br />

parte di risultato - dice il primo cittadino-<br />

e cioé che il piano venisse<br />

modificato nella parte relativa<br />

a Sant’Angelo dei Lombardi.<br />

Non è ovviamente il risultato che<br />

ci aspettavamo, ma è quello che<br />

ci ha assegnato il potere politico e<br />

giudiziario (il Tar). Ora, dinanzi a<br />

queste scelte, e nel rispetto dei<br />

ruoli, bene per l’elisuperficie, ma<br />

chiediamo che la struttura non più<br />

ospedale venga riempita di contenuti<br />

in tempi brevi, come attività<br />

ambulatoriali, come struttura residenziale<br />

per pazienti psichiatrici. <br />

la e teatro che pure è fortemente lanciato<br />

sul territorio. L’istituto Superiore si divide<br />

in due indirizzi, il Liceo classico e il Liceo<br />

<strong>del</strong>le Scienze umane. Ma ora qual è il criterio<br />

di accorpamento con Vallata? Da dove<br />

è uscita questa indicazione?<br />

Nell’attesa di risposte che finora non abbiamo<br />

avuto, si è formato un comitato che<br />

sarà costituito nel consiglio comunale <strong>del</strong><br />

ventuno. Siamo stanchi <strong>del</strong>la logica dei<br />

numeri, dei silenzi, dei tagli. Se dieci deroghe<br />

sono state accettate in Campania,<br />

perché no la undicesima, sulla base <strong>del</strong>le<br />

ragioni appena dette?<br />

Ci sentiamo presi in giro, perché la nostra<br />

correttezza è stata tradita, ci siamo fidati.<br />

Per questo dico al commissario provinciale<br />

di farsi portavoce <strong>del</strong>le legittime indicazioni<br />

nostre come sono state accolte quelle<br />

altrettanto legittime di altri colleghi in<br />

Campania».<br />

QUESTA MATTINA LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE<br />

Elisuperficie a Bisaccia<br />

e Frullone: ora avanti<br />

col piano in tempi brevi<br />

E ci batteremo perché si allestisca<br />

presto lo Psaut, che diventi punto<br />

fondamentale <strong>del</strong> territorio per il<br />

primo soccorso territoriale. Volevamo<br />

altro, certo, accettiamo obtorto<br />

collo il risultato ma che la<br />

struttura venga messa in condizione<br />

di operare subito».<br />

Una volata all’indirizzo di Florio,<br />

stavolta benevola: «Prendo atto <strong>del</strong><br />

recente atto <strong>del</strong>iberativo di Florio,<br />

un milione 433mila euro per il<br />

completamento <strong>del</strong>la messa in sicurezza<br />

<strong>del</strong>la struttura, quell’anticendio<br />

che non era mai stato portato<br />

a termine. E’ una volontà <strong>del</strong>l’azienda<br />

rispettata. E se l’ospedale<br />

in quanto tale non ha futuro,<br />

vogliamo che abbia invece futuro<br />

la struttura polifunzionale per la<br />

salute».<br />

A scuola con la Guardia di Finanza<br />

al Liceo di S.Angelo dei Lombardi<br />

Continuano gli incontri <strong>del</strong>la Guardia di Finanza con<br />

gli studenti <strong>del</strong>le varie scuole per illustrare il progetto<br />

“Educazione alla legalità economica” nell’ambito <strong>del</strong><br />

protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Generale<br />

<strong>del</strong>la Guardia di Finanza ed il Ministero <strong>del</strong>l’Istruzione,<br />

<strong>del</strong>l’Università e <strong>del</strong>la Ricerca (M.I.U.R.). Ieri all’Istituto<br />

di Istruzione Superiore Francesco De Sanctis di<br />

Sant’Angelo dei Lombard si è tenuto un incontro <strong>del</strong>le<br />

Fiamme Gialle Irpine con gli studenti per parlare di<br />

cultura <strong>del</strong>la legalità economica.<br />

L’incontro ha avuto lo scopo di far maturare la consapevolezza<br />

<strong>del</strong> valore <strong>del</strong>la legalità economica, con<br />

particolare riferimento alla prevenzione <strong>del</strong>l’evasione<br />

fiscale e <strong>del</strong>lo sperpero di risorse pubbliche, <strong>del</strong>le falsificazioni,<br />

<strong>del</strong>la contraffazione, nonché <strong>del</strong>l’uso e<br />

<strong>del</strong>lo spaccio di sostanze stupefacenti.<br />

Di concerto con il predetto Dicastero è stato così sviluppato<br />

il progetto denominato “Educazione alla Legalità<br />

Economica” che, a partire dall’anno scolastico<br />

2012/<strong>2013</strong>, prevede l’organizzazione, a livello nazionale,<br />

di incontri presso le scuole orientati a: creare e<br />

diffondere il concetto di “sicurezza economica e<br />

finanziaria”; affermare il messaggio <strong>del</strong>la “convenienza”<br />

<strong>del</strong>la legalità economico-finanziaria; stimolare nei<br />

giovani una maggiore consapevolezza <strong>del</strong> <strong>del</strong>icato<br />

ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino<br />

a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale<br />

<strong>del</strong>le libertà economiche. All’iniziativa è abbinato un<br />

concorso denominato “Insieme per la Legalità” mediante<br />

espressione libera, creativa e spontanea sulla<br />

tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica<br />

o una produzione video-fotografica.<br />

Inoltre, in tale consesso, in considerazione <strong>del</strong>la<br />

recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale <strong>del</strong><br />

bando di concorso per l’ammissione di 297 allievi<br />

marescialli (260 per il contingente ordinario e 30 per<br />

il contingente di mare) alla frequenza <strong>del</strong>l’ 85° corso<br />

presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti <strong>del</strong>la Guardia<br />

di Finanza de L’Aquila, il Tenente Raffaele Del Vecchio,<br />

Comandante <strong>del</strong>la Compagnia <strong>del</strong>la Guardia di<br />

Finanza di Avellino, ha voluto fornire alcuni cenni sul<br />

bando di concorso appena pubblicato, precisando i<br />

requisiti che l’ideale aspirante allievo maresciallo dovrà<br />

possedere per poter presentare, entro il 21 marzo<br />

<strong>2013</strong>, la domanda di partecipazione al concorso. Ulteriori<br />

incontri sono stati programmati nei prossimi<br />

giorni presso gli istituti di ogni ordine e grado presenti<br />

nella provincia.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

Sarà in onda domenica 17<br />

marzo durante la trasmissione<br />

“Alle falde <strong>del</strong> Kilimangiaro”<br />

il reportage sulle<br />

Al via le riprese <strong>del</strong> cortometraggio realizzato dagli studenti irpini<br />

A Lioni “Un sogno per il futuro”<br />

L’INCONTRO<br />

Caffè filosofico,<br />

a confronto<br />

sul “desiderio”<br />

E’ dedicato al tema <strong>del</strong> “desiderio” il<br />

quarto appuntamento <strong>del</strong> Caffè filosofico<br />

<strong>del</strong> Godot, in programma domani<br />

pomeriggio, alle 16.30, presso il<br />

Godot Art Bistrot di Avellino. L'evento<br />

‒ patrocinato dal “Borgo dei Filosofi”<br />

‒ avrà come moderatore Mario<br />

Coppola, dottore di ricerca in Filosofia.<br />

«Forse nient'altro oltre il desiderio<br />

‒ spiega Coppola ‒ è stato considerato<br />

in modi così diversi e ambivalenti<br />

nella storia <strong>del</strong> pensiero, <strong>del</strong>le scienze<br />

e <strong>del</strong>la letteratura. L'ambivalenza è<br />

forse implicita nel desiderio stesso, ma<br />

c'è davvero una natura propria <strong>del</strong> desiderare,<br />

oppure il desiderio è da sempre<br />

un qualcosa di culturale, riflessivo,<br />

storico? Sembra che il desiderare implichi<br />

tenere insieme queste ambivalenze<br />

senza rinunciarvi, articolandosi<br />

anzi come il loro accostamento fragile<br />

e potenzialmente esplosivo, costruendo<br />

uno scenario in cui all'unicità<br />

e singolarità <strong>del</strong> desiderare di ciascuno<br />

corrisponde un repertorio di desideri<br />

e comportamenti tipici, mimetici,<br />

uguali per tutti». Una riflessione<br />

per comprendere dove sta andando la<br />

società di oggi che, ora, ci schiacciacon<br />

desideri molteplici, ora, ci impone di<br />

non desiderare.<br />

IL 17 MARZO IN ONDA IL REPORTAGE DEDICATO AL TERRITORIO<br />

“Alle falde <strong>del</strong> Kilimangiaro”<br />

in vetrina c’è la terra irpina<br />

bellezze <strong>del</strong>l’Irpinia. Una vetrina<br />

dedicata alla provincia,<br />

grazie alle telecamere di Rai-<br />

Tre giunte nella nostra provincia<br />

grazie alla Provincia<br />

di Avellino, su proposta <strong>del</strong>l’allora<br />

assessore al Turismo,<br />

Raffaele Lanni. Tra i centri<br />

oggetto <strong>del</strong>le riprese Mercogliano,<br />

Summonte, Montefusco,<br />

Taurasi, Gesualdo,<br />

Fontanarosa, Morra,<br />

Sant’Angelo dei Lombardi,<br />

Rocca San Felice, Bagnoli,<br />

Montella, Caposele, Conza<br />

<strong>del</strong>la Campania, Senerchia,<br />

Sarà il centro altirpino di Lioni ad<br />

ospitare le riprese esterne <strong>del</strong> cortometraggio<br />

“Un sogno per il futuro”<br />

nell’ambito <strong>del</strong>la dodicesima<br />

edizione <strong>del</strong>la Rassegna “Il cinema<br />

con tematiche sociali <strong>2013</strong>”<br />

curata dall’associazione Chiara<br />

Project Onlus. E’ il presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />

Loreta di Chiara a<br />

sottolineare come si tratti di «un<br />

corto finalizzato a favorire gli<br />

scambi culturali, turistici e gastronomici<br />

e il turismo religioso<br />

nell’ambito <strong>del</strong>la Regione Campania.<br />

Nel cortometraggio “Un sogno<br />

per i futuro” gli alunni-attori<br />

<strong>del</strong>la scuola Maria SS. Di Montevergine<br />

invitano gli studenti <strong>del</strong>l’Alta<br />

Irpinia a visitare il Santuario<br />

di Montevergine, l’abbazia di<br />

Loreto e promettono di visitare<br />

Monteverde. A farla da padrone<br />

saranno, soprattutto,<br />

i siti religiosi di Montevergine,<br />

Materdomini e <strong>del</strong> Goleto,<br />

vero attrattore turistico<br />

per il territorio.<br />

«Si tratta di una ribalta importante<br />

per l’Irpinia. Come<br />

è noto, la trasmissione si rivolge<br />

ad un pubblico particolarmente<br />

attento a determinate<br />

peculiarità <strong>del</strong> territorio.<br />

La visibilità nazionale<br />

è di fondamentale importanza,<br />

la scommessa è quella<br />

di far conoscere questo<br />

presto l’Abbazia di Goleto e tutta<br />

l’Alta Irpinia». In vetrina le specialità<br />

gastronomiche <strong>del</strong>la regione<br />

Campania come la mozzarella<br />

di Agerola, il provolone <strong>del</strong> Monaco,<br />

la pizza a metro, la pasta<br />

di Gragnano, al limone di Sorrento<br />

oltre a varie specialità di<br />

mare e <strong>del</strong>l’ Alta Irpinia.<br />

A introdurre il corto un videomessaggio<br />

con il quale l’arcivescovo<br />

<strong>del</strong>l’arcidiocesi di Sorrento<br />

Castellammare Franco Alfano saluta<br />

i ragazzi <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong> Circolo<br />

onnicomprensivo di Lioni<br />

Conza e Teora e passa le consegne<br />

all’attuale arcivescovo di San<br />

Angelo dei Lombardi Pasquale<br />

Cascio. Per ben 5 anni consecutivi<br />

l’arcivscovo Alfano ha interpretato<br />

se stesso nei vari corto-<br />

“Video in The World”, in centinaia<br />

per i provini <strong>del</strong> nuovo film<br />

In tantissimi per<br />

il casting di “Video<br />

in The<br />

World”, lungometraggio<br />

diretto<br />

dal regista Modestino<br />

Di Nenna e<br />

prodotto dalla<br />

“BBFILM”. Circa<br />

centocinquanta<br />

gli aspiranti attori<br />

provenienti da:<br />

Napoli, Salerno,<br />

Avellino, Benevento,<br />

Caserta e<br />

Roma. A partecipare alle audizioni<br />

anche top mo<strong>del</strong>s e<br />

ballerini professionisti che si<br />

sono dati battaglia per aggiudicarsi<br />

un ruolo nella pellicola.<br />

Le riprese <strong>del</strong> film avranno inizio<br />

subito dopo le festività<br />

di Pasqua. La produzione di<br />

“Video in The World”, composta<br />

da: Beniamino Ballarano,<br />

Armando Marano, Paolo<br />

Ballarano, Gerardo Festa, Clelia<br />

e Felix Vietri, si riunirà<br />

questa mattina per definire le<br />

location e in seguito convocare<br />

gli attori professionisti e<br />

non solo selezionati per le<br />

prossime riprese.<br />

Tra i protagonisti<br />

<strong>del</strong> film “Video in<br />

The World” gli attori:<br />

Giuseppe Joy Saveriano,<br />

Gennaro<br />

Saveriano e gli allievi<br />

<strong>del</strong>le scuole di<br />

danza irpine: Istituto<br />

Superiore di Danza<br />

(diretto dal maestro<br />

Carmine Pagano)<br />

e Mari Dance<br />

(Diretta da Marianna<br />

Ficca). Il cast è<br />

ancora aperto a tutti gli appassionati<br />

e allievi <strong>del</strong> mondo<br />

<strong>del</strong>la danza, a cui sarà dedicata<br />

la pellicola. La finalità <strong>del</strong><br />

prodotto cinematografico è<br />

quella di valorizzare l’universo<br />

<strong>del</strong> ballo, sottolineando la<br />

sua funzione di strumento di<br />

crescita e socializzazione.<br />

VIVIRPINIA 16<br />

spicchio di entroterra dove<br />

l'enogastronomia, i siti culturali<br />

e religiosi possono<br />

recitare un ruolo di primo<br />

piano nello scenario campano»<br />

spiega Raffaele Lanni.<br />

La trasmissione condotta<br />

da Licia Colò partirà<br />

alle ore <strong>15</strong>, la messa in onda<br />

<strong>del</strong> reportage è prevista<br />

in scaletta alle ore 17. “Alle<br />

falde <strong>del</strong> Kilimangiaro” è un<br />

appuntamento irrinunciabile<br />

per chi vuole viaggiare…<br />

anche solo con la fantasia.<br />

Grandi protagonisti i Viaggi,<br />

insieme a Licia Colò è possibile<br />

viaggiare da una parte<br />

all’altra <strong>del</strong> globo, in angoli<br />

remoti <strong>del</strong> pianeta senza<br />

trascurare le bellezze artistiche<br />

e paesaggistiche <strong>del</strong> nostro<br />

Paese.<br />

metraggi prodotti, a scopo educativo,<br />

dall’associazione “Chiara<br />

Project Onlus” dedicati alle più<br />

verdi generazioni ed è rimasto<br />

particolarmente legato ai ragazzi<br />

<strong>del</strong>l’Alta Irpinia. Il cortometraggio<br />

“Un sogno per il futuro” sarà<br />

proiettato presso il Cinema Nuovo<br />

di Lioni dal 3 al 7 maggio, nel<br />

corso <strong>del</strong>la Rassegna “Il cinema<br />

con Tematiche sociali <strong>2013</strong>” e sarà<br />

visionato da oltre <strong>15</strong>00 studenti di<br />

Lioni, Conza e Teora.<br />

Intanto, il video per i ragazzi è in<br />

fase di ultimazione presso il Centro<br />

Studi “Totò & Troisi” di Lioni,<br />

in Via Procisa Nuova.<br />

«Si tratta <strong>del</strong> nono dei corti realizzati<br />

anno dopo anno - prosegue<br />

De Chiara - in occasione <strong>del</strong>la rassegna,<br />

diventata ormai un appuntamento<br />

attesissimo dai ragazzi<br />

e dai loro insegnanti. Alcuni<br />

dei cortometraggi precedenti<br />

“La cantina di zio Peppe”, “Cuore<br />

di Pane”, “Autunno blu”, “I sogni,<br />

i mesi, le nuvole”, “Non è un<br />

gioco da ragazzi”, “I canti <strong>del</strong> Gelsomino”,<br />

“Torno già a volare”,<br />

“Tre ragazzi e un gabbiano” sono<br />

stati presentati con successo dalla<br />

Regione Campania al Salone<br />

<strong>del</strong>l’editoria <strong>del</strong>la Pace di Venezia.<br />

Un successo che ci ha incoraggiati<br />

a portare avanti il progetto di questo<br />

nuovo audiovisivo.<br />

Intanto, è già tutto pronto per la<br />

dodicesima edizione <strong>del</strong>la rassegna<br />

“Il cinema con tematiche sociali<br />

<strong>2013</strong>” la cui fase finale è in<br />

programma a Lioni dal <strong>03</strong> al 08<br />

maggio».<br />

L’ANTOLOGIA<br />

SI PRESENTA IL LIBRO<br />

DI MARIA RONCA<br />

Un’antologia dedicata all’universo<br />

femminile. E’ il volume “Donna ...<br />

mistero, arte”, pubblicato dalla casa<br />

Editrice “Il Saggio”, che sarà presentato<br />

il 20 marzo, alle 10, presso<br />

la sala auditorium <strong>del</strong>l’Ex Carcere<br />

Borbonico di Avellino. A confrontarsi<br />

sulla pubblicazione che raccoglie<br />

versi e creazioni di poeti,<br />

cantanti, pittori e scultori irpini saranno<br />

Giuseppe Barra, Angela Furcas<br />

e la Consigliera di Parità <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Domenica Lomazzo.<br />

A raccontare la donna le voci di<br />

Gennaro Curato, Sonia De Francesco,<br />

Paola De Lorenzo, Carmen De<br />

Vito, Gianfranco D’Urso, Lucia Gaeta,<br />

Sofia Iacobucci, Giovanni Moschella,<br />

Maria Ronca. Punto di partenza<br />

<strong>del</strong> confronto il ruolo <strong>del</strong>la<br />

donna nella società di oggi, a partire<br />

dalle sfide imposte dalla modernità.<br />

L’antologia sarà distribuita<br />

non solo in Italia.<br />

L’IRPINIA IN CINQUE SCATTI<br />

Il canto <strong>del</strong>la Mefite<br />

Hanno incantato il pubblico <strong>del</strong>la provincia Alessandro Crosta<br />

e Nadia Testa, ospiti all'Auditorium <strong>del</strong> Circolo Unione di<br />

Lucera, nel recital “Il canto di Mefite”. Un viaggio in musica, capace<br />

di raccontare le suggestioni <strong>del</strong>la memoria d’Irpinia, grazie<br />

alla bravura dei due artisti<br />

La giornata <strong>del</strong>la voce<br />

Grande interesse ha riscosso "La giornata <strong>del</strong>la voce" presso il<br />

centro didattico musicale Ouverture di Fontanarosa. Un seminario<br />

dedicato al corretto uso <strong>del</strong>la voce parlata, tenuto da Marcella<br />

Spinola e Barbara Vesce, attraverso l'illustrazione di semplici<br />

metodi per salvaguardare lo strumento vocale.<br />

Zeno ospite in Irpinia<br />

Grande successo per la festa <strong>del</strong>la donna al ristoranre Limitex<br />

Shamrock di Flumeri. Ospiti d’eccezione due beniamini <strong>del</strong><br />

pubblico, Giuseppe Zeno, protagonista <strong>del</strong>la fortunata serie<br />

“il clan dei camorristi” e il tronista Alessandro Pess, fascino e<br />

personalità da vendere<br />

Comunità rumena in festa<br />

La comunità rumena <strong>del</strong> mandamento di Baiano ha festeggiato nella<br />

vicina Avella il quarantesimo compleanno <strong>del</strong>la connazionale Carmela.<br />

Un evento molto sentito dalla comunità che partecipa numerosa<br />

quando si tratta di liete ricorrenze e che sottolinea l’integrazione<br />

ormai avvenuta con la gente irpina.<br />

La Dogana di Avellino<br />

Fino a quando gli amministratori non daranno una risposta<br />

positiva, questa immagine dovrà essere memorizzata nella<br />

mente e nel cuore degli avellinesi come atto di denuncia per<br />

il simbolo <strong>del</strong>la città che non riesce a superare le difficoltà<br />

burocratiche e a ridiventare immagine e storia <strong>del</strong>la città.<br />

PER LE VOSTRE E-MAIL provincia@co riereirpinia.it FAX 0825-792440<br />

294


E' la semplicità di Papa Francesco, più forte<br />

di prassi consolidate o di riti ridottisi nei secoli<br />

a pura forma, ad aver conquistato anche<br />

il clero e i fe<strong>del</strong>i irpini. Lo sottolinea il vescovo<br />

di Sant'Angelo dei Lombardi Pasquale Cascio<br />

in un messaggio alla comunità dei fe<strong>del</strong>i<br />

<strong>del</strong>la diocesi : «per ringraziare e lodare<br />

la Santissima Trinità per il dono<br />

sorprendente <strong>del</strong> nuovo Vescovo di Roma,<br />

che presiede alla carità di tutte le<br />

Chiese, nella persona di Francesco. La<br />

nostra Chiesa di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia<br />

rinnova e<br />

vive l’intensa comunione con la Chiesa<br />

di Roma e il suo Vescovo, a cui manifesta<br />

l’obbedienza e il desiderio di<br />

sperimentare l’unità e la cattolicità nella<br />

fede, di nutrire la speranza nel nuovo<br />

cammino <strong>del</strong>la Chiesa e <strong>del</strong>l’umanità,<br />

di vivere l’amore-carità verso tutti.<br />

Il segno umile <strong>del</strong>la Sua Persona e il<br />

nome prescelto sono l’indicazione chiara<br />

<strong>del</strong>la direzione e <strong>del</strong> passo, che ognuno<br />

di noi e le nostre Chiese devono<br />

seguire: la povertà, la semplicità e<br />

la radicalità <strong>del</strong> Vangelo. Egli si presenta<br />

al popolo di Dio e chiede per se<br />

stesso la preghiera e la benedizione: è<br />

il mistero <strong>del</strong>la reciprocità nelle relazioni<br />

fraterne, perché circoli la benedizione<br />

di Dio, che dal Pastore giunge<br />

al gregge e coinvolge interamente lo stesso Pastore».<br />

Non ha dubbi Cascio, il Pontefice diventa<br />

simbolo di una nuova idea di Chiesa:<br />

«La Chiesa <strong>del</strong>le relazioni vere e autentiche<br />

diventa “segno e strumento” di salvezza, perché<br />

può trasmettere i doni di grazia <strong>del</strong>la Parola<br />

e dei Sacramenti di cui è custode e per i<br />

quali è chiamata a santificare gli uomini, in<br />

nome di Cristo e nella carità <strong>del</strong>lo Spirito.<br />

Nella preghiera unanime e nell’attesa <strong>del</strong> Pane<br />

<strong>del</strong>la Parola, spezzato dal Santo Padre Francesco<br />

I, affidiamo la Sua Persona alla protezione<br />

di Maria, Madre <strong>del</strong>la Chiesa, di San<br />

Francesco d’Assisi, mo<strong>del</strong>lo di rinnovamento<br />

radicale, di San Francesco Saverio, esempio<br />

di missionarietà e dialogo con ogni uomo, in<br />

ogni angolo <strong>del</strong>la terra e, fiduciosi in Dio, imploriamo<br />

l’apostolica benedizione per la nostra<br />

Chiesa e per l’umanità intera».<br />

A tessere le lodi di Papa Francesco è anche il<br />

vescovo di Avellino Francesco Marino: «La<br />

CULTURA & SOCIETA’<br />

Cattura <strong>del</strong>l’orso, il laboratorio <strong>del</strong>le attività sensoriali<br />

Un laboratorio <strong>del</strong>le attività sensoriali nel segno<br />

<strong>del</strong>la tradizione <strong>del</strong>la Cattura <strong>del</strong>l'Orso. E' l'iniziativa<br />

presentata ieri mattina presso il Provveditorato<br />

agli studi di Avellino con l'obiettivo di<br />

coinvolgere gli studenti dei diversi ordini di scuola<br />

nella riscoperta <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> territorio.<br />

A confrontarsi il sindaco di Chiusano di San Domenico,<br />

avv. Antonio Reppucci, la preside <strong>del</strong>l'Istituto<br />

G. Tentindo prof.ssa Rita Melchionne<br />

Pascale, la prof.ssa Paola Di Natale per il Provveditorato<br />

agli Studi che patrocina l'iniziativa,<br />

Tina Rigione curatrice <strong>del</strong> progetto. Il progetto,<br />

presentato dall'amministrazione comunale alla<br />

Regione Campania, coinvolgerà nella promozione<br />

aziende di richiamo internazionale sul terri-<br />

torio irpino. Dal Laboratorio di disegno creativo<br />

con gli esperti cartoonist <strong>del</strong>la Walt Disney, a speciali<br />

puntate dedicate alla Cattura <strong>del</strong>l'Orso che<br />

saranno pubblicate su Topolino, senza dimenticare<br />

giochi a squadre e musica. Un rito molto<br />

sentito, quello che si rinnova ogni anno a Chiusano<br />

in occasione <strong>del</strong>la Can<strong>del</strong>ora. L’orso catturato,<br />

simbolo <strong>del</strong>l’animale che esce dal letargo<br />

per sincerarci che ka primavera sia arrivata, viene<br />

condotto per le vie <strong>del</strong> paese tra balli e ritmi<br />

tradizionali.<br />

L'iniziativa è promossa in collaborazione con il<br />

Ministero Beni Culturali e Ambientali “Soprintendenza<br />

per i Beni Archeologici e Paesaggistici<br />

di Avellino e Salerno”, l’Osservatorio Astrono-<br />

tefice. La speranza è che il Pontefice diventi<br />

testimonianza di una fratellanza possibile ed<br />

è significativo che questa nuova scintilla arrivi<br />

proprio da una terra che ha sofferto tanto<br />

come l’America latina».<br />

A esprimere le tante speranze legate a questo<br />

Pontefice anche il vescovo di Ariano Giovanni<br />

D'Alise: «Mi ha commosso la scelta <strong>del</strong> nome<br />

Francesco, a testimoniare la volontà di un<br />

ritorno al Vangelo da parte <strong>del</strong>la Chiesa, un<br />

ritorno che speriamo sia carico di frutti preziosi.<br />

E poi mi sembra un dono grande anche<br />

il fatto che sia stato eletto Papa un cardinale<br />

argentino, è il segno che la Chiesa è sempre<br />

giovane ed offre possibilità sempre nuove ai<br />

suoi fe<strong>del</strong>i. Non bisogna mai smettere di riporre<br />

speranze in essa». C'è tanta emozione<br />

anche tra i frati <strong>del</strong> convento di San Francesco<br />

a Folloni di Montella, che hanno accolto con<br />

entusiasmo la scelta <strong>del</strong> Papa di adottare il nome<br />

di Francesco. Lo sottolinea Padre Agnel-<br />

lo Stoia: «Siamo contenti non soltanto per il<br />

nome da lui fortemente voluto ma anche per<br />

i segni che hanno accompagnato la sua prima<br />

apparizione nelle vesti di Pontefice, dalla<br />

scelta di presentarsi con il semplice abito bianco,<br />

indossando solo la croce al ringraziamento<br />

<strong>del</strong> popolo per l'accoglienza, dall'invito a<br />

pregare insieme con le preghiere semplici che<br />

tutti abbiamo imparato da bambini. Una conferma<br />

<strong>del</strong>la volontà <strong>del</strong> vescovo e <strong>del</strong> suo popolo<br />

di camminare insieme, evidente<br />

anche nella richiesta di una benedizione<br />

alla comunità. Significativa anche<br />

la scelta di presentarsi come vescovo<br />

di Roma, a ribadire il desiderio<br />

di lavorare per rievangelizzare la città.<br />

La grandezza <strong>del</strong>la chiesa è proprio nel<br />

suo essere sempre bisognosa di essere<br />

costantemente restaurata, quello che<br />

deve essere l'impegno di ogni generazione.<br />

Al nuovo Papa auguriamo di<br />

portare nel cuore ciò che chiedeva<br />

Francesco nelle sue preghiere, sentire<br />

nel proprio corpo l'amore di Cristo <strong>del</strong>l'umanità<br />

e insieme le sue sofferenze.<br />

Sarà impegno di noi frati e terziari sostenere<br />

ancora di più nella sua missione<br />

questo Papa che ha scelto per sè<br />

il nome <strong>del</strong> nostro fondatore».<br />

E sono state davvero tante le chiese<br />

<strong>del</strong>la provincia di Avellino nelle quali<br />

le campane hanno suonato a festa dopo<br />

l'elezione <strong>del</strong> Papa. E sono stati davvero<br />

tanti i messaggi giunti dai rappresentanti<br />

dei diversi ambiti <strong>del</strong>la società.<br />

Ad esprimere profonda gioia per l'elezione <strong>del</strong><br />

Pontefice Francesco è anche il Presidente Nazionale<br />

<strong>del</strong> Centro Turistico Acli, Pino Vitale:<br />

«La Sua semplicità ed il Suo operato saranno,<br />

per il CTA, di grande esempio nel proprio impegno<br />

attivo verso i più deboli e le preghiere<br />

di tutta la Presidenza accompagneranno il<br />

Nuovo Papa per tutto il Suo Pontificato».<br />

Tra le voci fuori dal coro, quella di Don Vitaliano<br />

<strong>del</strong>la Sala, parroco di Capocastello, tra<br />

i primi a sottolineare qualche macchia scura<br />

nel passato <strong>del</strong> cardinale. Spiega di essere fiducioso<br />

sul nuovo Pontificato ma chiede a Papa<br />

Francesco di chiarire quello che appare a<br />

tanti un lato oscuro <strong>del</strong> suo passato, l’accusa<br />

di complicità con la dittatura militare che dal<br />

1976 al 1983 governò l'Argentina e fu costretta<br />

alle dimissioni solo dalla cocente sconfitta nella<br />

guerra <strong>del</strong> 1982 contro l'Inghilterra per il<br />

dominio sulle isole Falkland.<br />

mico di Capodimonte, il Provveditorato agli Studi<br />

di Avellino, la Fondazione Carnevale di Putignano,<br />

la SIAS di New York, l’Istituto scolastico<br />

G. Tentindo di Chiusano. Grandi protagonisti saranno<br />

gli studenti, chiamati a realizzare veri e<br />

propri lavori artistici, con le idee più caratterizzanti<br />

che verranno utilizzate per creare il materiale<br />

di supporto al Progetto Estivo: dal motto per<br />

la realizzazione degli spot pubblicitari e promozionali<br />

ai disegni per la realizzazione di pannelli.<br />

Gli istituti dovranno far pervenire la propria<br />

adesione scritta e gli elaborati, indicando i nominativi<br />

degli allievi, le classi di appertenenza e<br />

il nominativo di un referente scolastico a Comune<br />

di Chiusano San Domenico - Via Forino.<br />

CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

L’abbraccio <strong>del</strong>l’Irpinia al Pontefice<br />

Il messaggio <strong>del</strong> vescovo di Sant’Angelo alla diocesi altirpina: semplicità e radicalità <strong>del</strong> Vangelo, così Papa Francesco<br />

ci indica il cammino. Marino: una scelta che riempie di commozione. L’orgoglio dei frati francescani di Montella<br />

RED. CULT.<br />

scelta di una figura come quella <strong>del</strong> cardinale<br />

argentino Bergoglio, uomo generoso e al<br />

servizio degli ultimi, si carica di un valore certamente<br />

forte per la Chiesa in un momento<br />

<strong>del</strong>icato come quello che viviamo. La perce-<br />

DOMANI LA MANIFESTAZIONE TRA INCONTRI E SPETTACOLI<br />

La Biblioteca Capone<br />

zione che ho avuto è che l'intera comunità di<br />

fe<strong>del</strong>i abbia vissuto il momento <strong>del</strong>l'elezione<br />

<strong>del</strong>la nuova guida <strong>del</strong>la Chiesa con uno spiri-<br />

compie un secolo<br />

to trepidante e abbia accolto con una straordinaria<br />

carica di affetto e fede il nuovo Pon-<br />

di storia e “si racconta”<br />

Nasceva un secolo fa la Biblioteca<br />

Provinciale Capone di Avellino. Da<br />

allora ha saputo diventare un punto<br />

di riferimento di giovani studenti,<br />

studiosi e ricercatori, anche<br />

al di fuori dei confini provinciali e<br />

regionali. Un anniversario che non<br />

poteva certo passare inosservato.<br />

E così il Settore Cultura <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Avellino e la Soc. Coop.<br />

Mediaetch celebreranno<br />

il compleanno<br />

<strong>del</strong>la struttura<br />

con una giornata,<br />

in programma domani,<br />

nella quale<br />

si alterneranno tavole<br />

rotonde, reading<br />

e installazioni.<br />

Si parte in mattinata,<br />

dalle 10.00<br />

alle 13.00, con la<br />

“Caccia al tesoro in<br />

biblioteca”, rivolta<br />

agli studenti <strong>del</strong>le<br />

scuole secondarie<br />

di secondo grado<br />

<strong>del</strong>la città di Avellino<br />

e <strong>del</strong>le zone limitrofe.<br />

Dalle 16.00 alle 22.00 sarà<br />

possibile visitare le sale <strong>del</strong>la biblioteca,<br />

con la guida dei bibliotecari,<br />

per ammirare il patrimonio raro<br />

e di pregio custodito. Alle 17.30<br />

in Sala Penta il prof. Raffaele Coppola,<br />

Commissario Straordinario<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Avellino, introdurrà<br />

gli interventi di Anna Maria<br />

Carpenito Vetrano, già direttrice<br />

<strong>del</strong>la Biblioteca Provinciale e <strong>del</strong><br />

prof. Francesco Barra, docente di<br />

storia moderna <strong>del</strong>la Università degli<br />

Studi di Salerno che “racconte-<br />

LA LETTERA DEL COMITATO ELISEO ALLE FAMIGLIE DEI GIOVANI, VITTIME DELLA MOVIDA VIOLENTA: LA RISPOSTA NON È LA MILITARIZZAZIONE DELLA CITTA’<br />

«Ricostruiamo i luoghi di condivisione»<br />

E’ una lettera aperta alle mamme dei ragazzi picchiati a<br />

via de Conciliis quella che scrivono i ragazzi <strong>del</strong> comitato<br />

<strong>del</strong>l’Eliseo. Una lettera nella quale sottolineano con<br />

forza come la soluzione alla movida violenta non possa<br />

e non debba essere cercata in una politica repressiva.<br />

«Abbiamo osservato con attenzione, - si legge nella nota<br />

- compreso il vostro sdegno, colto il vostro turbamento<br />

dopo l'aggressione ricevuta qualche giorno fa, in Via<br />

De Concilii, dai vostri ragazzi. La frustrazione e le paure<br />

generate dal vedere i propri figli aggrediti senza ragione<br />

nel bel mezzo <strong>del</strong>la città sono naturali. E comprensibile<br />

è pure la richiesta - dinanzi a tali bestialità - di intensificare<br />

i controlli e tentare di ristabilire il rispetto <strong>del</strong>le<br />

regole di convivenza civile. È una prima risposta. Sentiamo,<br />

però, di dirvi che non è la soluzione, che non risolve<br />

il problema. Riteniamo che imporre paura e controllo<br />

non cancelli affatto il disagio di questi ragazzi; disagio<br />

che voi, testimoni <strong>del</strong>la loro quotidianità più intima,<br />

ben conoscete o immaginate». Il comitato <strong>del</strong>l’Eli-<br />

seo punta l’indice contro il disagio che vivono i giovani<br />

nella città: «In un tempo come il nostro, in una città come<br />

Avellino, il malessere si fa spesso silenzio. Tace e si ammala<br />

ancora. Avellino non è oggi una città viva, capace<br />

di offrire stimoli continui, di produrre e accogliere bellezza,<br />

di essere ospitale ed amorevole; una città che sa<br />

offrire spunti ed opportunità. Fuori dalle mura domestiche<br />

i più giovani non trovano ascolto, comprensione. Le<br />

loro richieste si spengono nel vuoto.<br />

Eppure c’è una cosa che non possiamo dimenticare: anche<br />

i figli degli ‘altri’ sono costretti a vivere nel medesimo<br />

deserto culturale, ad attraversare la medesima desolazione<br />

dalla quale – però – escono induriti, sfrontati, cinici;<br />

bisognosi di rispondere alla frustrazione ostentando un<br />

misero ‘potere’. Come leggere altrimenti il tentativo di imporre<br />

ad altri, con la forza, un gesto che potrebbe rappresentare<br />

normale cortesia? Sarebbe cortesia offrire una<br />

sigaretta, sarebbe gentilezza offrire da bere, ma questi ragazzi<br />

hanno creduto fosse più soddisfacente imporsi con<br />

la forza invece che attraverso lo scambio, e ciò accade an-<br />

che perché vivono ingessati nel vuoto culturale, imprigionati<br />

nel nulla, nel vanaglorioso, nell’inutile, nel velleitario.<br />

Questa città ha represso il loro ‘poter fare’, ovvero<br />

l’opportunità di esprimere il loro potenziale, e così,<br />

per alcuni, non è rimasta altra opportunità se non quella<br />

di sviluppare l’istinto di prevaricazione, il ‘potere su’.<br />

Di questo sono stati vittime i vostri figli. Questo è ciò che<br />

è successo e questo è ciò che continuerà a succedere, altrove,<br />

in altri bui anfratti dove i vostri figli resteranno –<br />

ancora una volta - indifesi».<br />

Diventa indispensabile allora partire dalla cultura e dunque<br />

dai luoghi di condivisione <strong>del</strong>la cultura: «Non è con<br />

la militarizzazione <strong>del</strong>la città - si legge nella lettera - che<br />

si costruisce una strategia difensiva, specie se il mostro da<br />

combattere ha la stessa età dei vostri figli ed è affetto da<br />

nient’altro che rabbia, frustrazione, noia, ignoranza. Cento<br />

poliziotti nelle strade non valgono un solo cinema aperto,<br />

una sola sala prove, un solo luogo di libertà e sperimentazione,<br />

di creazione e giustizia, un luogo dove condividere<br />

capacità e passioni, sogni e progetti. Questo crea<br />

17<br />

ranno la biblioteca” attraverso ricordi<br />

e suggestioni. Alle 19.30,<br />

20.<strong>15</strong> e 21.00 in Sala Dorso tre appuntamenti<br />

con il reading di Carmine<br />

Iannone e l’accompagnamento<br />

musicale <strong>del</strong>l’arpa celtica<br />

<strong>del</strong> M° Verdiana Leone. Dalle<br />

19.00 alle 22.00 di scena Flussi<br />

Media Arts Festival proporrà, attraverso<br />

un’installazione video e<br />

sonorizzazione,<br />

un modo nuovo<br />

di fruizione degli<br />

spazi e dei contenuti<br />

<strong>del</strong>la biblioteca.<br />

Per partecipare<br />

alla “Caccia<br />

al tesoro in biblioteca”<br />

la Provincia<br />

ha promosso<br />

una manifestazioned’interesse<br />

rivolta alle<br />

scuole. I documenti<br />

per la partecipazione<br />

sono<br />

consultabili e<br />

scaricabili all'Albo<br />

Pretorio On<br />

Line <strong>del</strong>l'Ente nella sezione “Manifestazioni<br />

di interesse”. Nata nel<br />

1913 con la donazione <strong>del</strong>la famiglia<br />

Capone di Montella (oltre<br />

30.000 volumi in gran parte antichi),<br />

la Biblioteca Provinciale conta<br />

circa 300.000 volumi ed un’ampia<br />

raccolta di stampa. La ricchezza<br />

<strong>del</strong>la collezione antica, che vanta<br />

circa 110.000 testi di editoria rara<br />

dal Cinquecento al Novecento,<br />

costituisce da sempre un’attrattiva<br />

e una fonte per studiosi di ogni<br />

parte d'Italia e d'Europa.<br />

civiltà, non altro....Dover ricorrere alla ‘forza’ rappresenta<br />

sempre una scommessa perduta. Lo rappresenta per i ragazzi<br />

che scelgono di imporla ad altri ragazzi, ma lo rappresenta<br />

anche per i genitori, gli insegnanti, le istituzioni<br />

che scelgono di imporla ‘per fare bene».<br />

Per concludere che «Cortesia e gentilezza non si apprendono<br />

sotto la supervisione di polizia e carabinieri, si<br />

apprendono re-imparando la civiltà, scambiando saperi,<br />

praticando quotidianamente il rispetto <strong>del</strong>l’altro. E per<br />

far questo occorrono dei buoni esempi. Noi lo siamo? Chiediamocelo,<br />

di tanto in tanto. Per questa ed altre mille ragioni<br />

vi chiediamo di non rinchiudere la vostra paura tra<br />

le mura di casa,di non limitate la vostra indignazione a<br />

un sit-in; costruite insieme a noi e insieme ai vostri figli<br />

una reale alternativa e facciamo in modo che questa città<br />

cambi. È facile. Basta cambiare per primi. Occorre comprendere<br />

che non possiamo più aspettarci di puntare il<br />

dito e scoccare la una soluzione bell’e pronta. Non è più<br />

il tempo <strong>del</strong>le soluzioni facili a problemi complessi. Occorre<br />

desiderare davvero un futuro diverso per i propri figli<br />

e lavorare perché quel desiderio prenda forma in un<br />

progetto. Noi abbiamo scelto di partire dalla ricostruzione<br />

dei luoghi di scambio e di condivisione artistica, culturale,<br />

creativa; ovvero da luoghi come l’Ex Cinema Eliseo.<br />

Vogliamo vincere la scommessa rilanciando in bellezza.<br />

E ci occorre il vostro aiuto».


PREFETTURA 0825/7981<br />

CARABINIERI 112- O825/ 682333<br />

POLIZIA 113<br />

POLIZIA STRADALE 0825/2061<br />

GUARDIA FINANZA 117<br />

VIGILI DEL FUOCO 1<strong>15</strong><br />

VIGILI URBANI 0825/74830<br />

PRONTO SOCCORSO 118<br />

FARMACIE DI TURNO<br />

Dal 11 al 17 marzo<br />

Servizio notturno<br />

(ore 20.00 - 8.30)<br />

FARETRA Via Capozzi, 47<br />

Tel 0825 31145<br />

Servizio continuativo<br />

(8.30 - 20.00)<br />

FORTE Largo Ferriera<br />

Tel 0825-622244<br />

Sabato pomeriggio e festivi<br />

FARETRA Via Capozzi, 47<br />

Tel 0825 31145<br />

NUMERO VERDE<br />

800/852525<br />

CI HANNO<br />

LASCIATO<br />

Violante Ferrantino, 89 anni,<br />

vedova Barone<br />

Ne danno il triste annuncio i nipoti<br />

e pareti tutti.<br />

I funerali si terranno oggi ad Avellino<br />

alle ore 9,00 presso la cappella<br />

<strong>del</strong>la casa di riposo Alfonso<br />

Rubilli in viale Italia. la salma sarà<br />

AUGURI<br />

Laurea Antonio Capozzi<br />

Si è laureato alla Luiss di Roma<br />

Antonio Capozzi. Il neo dotto-<br />

Sono aperte le iscrizioni al workshop<br />

ideato e condotto dal Maestro Sabrina<br />

Simoni, direttrice <strong>del</strong> piccolo coro<br />

<strong>del</strong>l'Antonino di Bologna. L'iniziativa<br />

è promossa da "Il Piccolo Coro<br />

" Stelle in Canto - città di Merco-<br />

Registrazione Tribunale<br />

di Avellino n° 381<br />

<strong>del</strong> 18 maggio 2000<br />

Edizioni Proposta sud s.r.l.<br />

Via Annarumma 39/A 83100 Avellino<br />

GIOVANI VIOLENTI PREFETTURA<br />

Ancora una rissa ad<br />

Avellino. Ancora giovani<br />

protagonisti. E’<br />

accaduto nei pressi<br />

<strong>del</strong>la Galleria Mancini<br />

di Avellino<br />

tumulata nel cimitero di Atripalda.<br />

Maria Carmela Monte, 65 anni,<br />

maritata Cataldo<br />

Ne danno il triste annuncio il marito<br />

Luciano, i figli Gerardo e Massimiliano,<br />

la nuora Giovanna De<br />

Vito, i fratelli Sabato, Renato e Marcello,<br />

i cognati, i nipoti e parenti<br />

tutti.<br />

I funerali si terranno oggi ad Avellino<br />

alle ore 9,30 muovendo dalla<br />

città Ospedaliera e prosegui-<br />

re, che ha frequentato il Corso<br />

di Laurea Magistrale in Economia<br />

e Direzione <strong>del</strong>le Imprese<br />

presso il Dipartimento di Impresa<br />

e Managment,ha discusso<br />

la tesi in Diritto Processuale<br />

Tributario dal titolo "Imprese<br />

Start Up e Agevolazioni Fiscali<br />

all'Imprenditoria Giovanile:<br />

Strategie per la Crescita" con il<br />

Chiarissimo Professore Fabio<br />

Marchetti.<br />

Caro Antonio, hai raggiunto una<br />

meta importante e con un<br />

splendido risultato. Sii fiero di<br />

te, noi lo siamo tanto.<br />

Auguri ad Antonio dal papà,<br />

gliano" diretto dal Maestro Eliana<br />

Massessi, nato nel 2009 a Mercogliano<br />

con l’obiettivo di promuovere<br />

la cultura artistica musicale nei<br />

bambini dai 4 ai 12 anni. Il progetto<br />

è patrocinato dal Circolo Giocolieri<br />

di note e dal Comune di Mercogliano,<br />

per avvicinare sempre più le nuove<br />

generazioni al mondo <strong>del</strong>la musica.<br />

Il workshop è rivolto a tutti i<br />

Amministratore<br />

SIMONA FESTA<br />

Direttore responsabile<br />

IVANA PICARIELLO<br />

INFERNO & PARADISO<br />

ranno per la chiesa di S. Alfonso<br />

dei Liguori.<br />

La salma sarà tumulata nel cimitero<br />

di Serino.<br />

Raffaele Spiniello, 46 anni<br />

Ne danno il triste annuncio il padre<br />

Antonio Mario, la madre Anna<br />

Maria Carbone, lo sorelle Rosa<br />

e Teresa, i cognati, gli zii, i cugini, i<br />

nipoti e parenti tutti.<br />

I funerali si terranno oggi ad Avellino<br />

alle ore 11,30 nella chiesa S.<br />

dott. Ettore Capozzi, dalla mamma,<br />

dottoressa Giovanna Muollo<br />

e dalle sorelle Nunzia ed Alessandra.<br />

Buon onomastico<br />

Auguri di buon onomastico a<br />

tutte le Luisa d’Irpinia. Un nome<br />

particolarmente diffuso anche<br />

in Irpinia, la cui origine è<br />

germanica e significa “Glorioso<br />

combattente”. Vi auguriamo di<br />

trascorrere un giorno speciale,<br />

circondati dall’affetto <strong>del</strong>le persone<br />

care.<br />

bambini tra i 4 e i 12 anni che mostrino<br />

fervido interesse per la disciplina<br />

musicale, intesa soprattutto come<br />

strumento di crescita e valorizzazione<br />

sociale. Verrà organizzato<br />

per l'occasione "Musica ed infanzia:<br />

Idee a confronto ", una tavola rotonda<br />

di confronto alla quale saranno<br />

invitati a partecipare docenti e<br />

professionisti <strong>del</strong> settore.<br />

CONFIDENZIALE 18<br />

OGGI<br />

CORRIERE<br />

Nasce la prima associazione<br />

antiracket e usura<br />

<strong>del</strong>la provincia di<br />

Avellino. Un obiettivo<br />

importante per il territorio<br />

irpino<br />

Redazione<br />

Via Annarumma 39/A<br />

Telefono 0825 792424<br />

Fax 0825 792440<br />

email provincia@corriereirpinia.it<br />

Alfonso dei Liguori.<br />

La salma sarà tumulata nel cimitero<br />

di Summonte.<br />

Antonia De Palma, 85 anni<br />

Ne danno il triste annuncio i nipoti<br />

e parenti tutti.<br />

I funerali si terranno oggi a Pratola<br />

Serra, alle ore 10,00 muovendo<br />

da Corso Garibaldi n.68 e proseguiranno<br />

per la chiesa madre di<br />

Pratola Serra.<br />

Quotidiano <strong>del</strong>l’Irpinia a diffusione regionale<br />

Un recital di poesia civile e meridiana<br />

per ribadire quella che appare oggi<br />

come una priorità, difendere il territorio.<br />

E’ l’appuntamento, intitolato<br />

“Terra di pane - Un canto per la<br />

natura, per il Sud e per il futuro”, in<br />

programma il 23 marzo, alle 17, presso<br />

la sede <strong>del</strong>la Misericordia di Nusco,<br />

promosso dal Comitato Cittadino<br />

“NO petrolio Alta Irpinia” e dal<br />

Centro di Documentazione sulla Poesia<br />

<strong>del</strong> Sud. A confrontarsi saranno<br />

il sindaco di Nusco Giuseppe De Mi-<br />

Aniello De Lucia, 64 anni<br />

Ne danno il triste annuncio la moglie<br />

Giuseppina De Pretis, i figli Lina,<br />

Vito e Sara, i generi Giuseppe<br />

Romano ed Antonio Dello Russo,<br />

la nuora Cinzia Frongillo, il fratello<br />

Antonio, i nipoti e parenti tutti.<br />

I funerali si terranno oggi alle ore<br />

<strong>15</strong>,30 preso la chiesa madre di<br />

Summonte.<br />

Feliciano Coretta, 79 anni<br />

Ne danno il triste annuncio la mo-<br />

ta, Peppino Iuliano <strong>del</strong> Centro di documentazione<br />

Poesia <strong>del</strong> Sud, Alfonso<br />

Attilio Faia, Rappresentante <strong>del</strong><br />

Comitato Cittadino “No Petrolio in<br />

Alta Irpinia” e componente <strong>del</strong> Centro<br />

di documentazione. Gli Intermezzi<br />

critici saranno a cura di Paolo<br />

Saggese.<br />

Seguirà una proiezione <strong>del</strong> docu-film<br />

sulla vicenda petrolio in Basilicata di<br />

Eduard Natale.<br />

A caratterizzare l’incontro la lettura di<br />

poesie e brani a cura di Giuseppe Della<br />

Vecchia, impreziosita dall’accompagnamento<br />

musicale di Giampaolo<br />

Faia e Luigi Capone. Hanno già aderito<br />

all’iniziativa i poeti Alessandro<br />

NUOVO PAPA, E’ BOOM<br />

DI GIOCATE AL LOTTO<br />

Con l’elezione <strong>del</strong> nuovo papa,<br />

Card. Jorge Mario Bergoglio (con<br />

il nome di Francesco I), si registra<br />

un’impennata nelle giocate al Lotto<br />

e in particolare gli appassionati<br />

puntano su alcuni numeri legati<br />

all’evento. Colpisce, in particolare,<br />

che l’elezione <strong>del</strong> nuovo papa<br />

sia arrivata il giorno 13 marzo<br />

<strong>del</strong> <strong>2013</strong> e che l’annuncio al mondo<br />

sia stato dato alle ore 20:13. Da<br />

giocare quindi, secondo l’interpretazione<br />

<strong>del</strong>la Smorfia Napoletana,<br />

sicuramente i numeri 20 e<br />

13. Per completare i numeri <strong>del</strong>la<br />

cinquina fortunata si punta poi sui<br />

PUBBLICITA’<br />

Strategie srl<br />

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Igor Russomanno tel 3388978211<br />

Distribuito da Testa Dora & C.<br />

Stampato da Rotostampa LIONI<br />

CORRIERE<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

EMERGENZE CHE TEMPO FA<br />

L’APPUNTAMENTO<br />

Il Piccolo coro, al via<br />

il workshop musicale<br />

La vignetta di Don Juan<br />

ESTRAZIONE<br />

12 marzo <strong>2013</strong><br />

Bari 7 23 58 64 24<br />

Cagliari 81 70 28 82 80<br />

Firenze 64 59 31 35 65<br />

Genova 21 19 27 37 4<br />

Milano 17 25 6 9 62<br />

Napoli 48 37 30 72 33<br />

Palermo 36 25 2 13 12<br />

Roma 42 54 68 72 53<br />

Torino 46 28 29 56 65<br />

Venezia 25 53 22 7 3<br />

Nazionale 35 55 9 81 19<br />

NUMERI IN MASSIMO RITARDO<br />

Bari Numero<br />

Ritardo<br />

85 52 78 56 70<br />

Cagliari Numero<br />

Ritardo<br />

31 85 88 20 7<br />

Firenze Numero<br />

Ritardo<br />

40 29 4 78 85<br />

Genova Numero<br />

Ritardo<br />

58 36 8 52 2<br />

Milano Numero<br />

Ritardo<br />

22 74 7 2 53<br />

Napoli Numero<br />

Ritardo<br />

59 83 10 58 73<br />

Palermo Numero<br />

Ritardo<br />

27 40 86 47 79<br />

Roma Numero<br />

Ritardo<br />

46 35 1 70 59<br />

Torino Numero<br />

Ritardo<br />

55 68 74 17 53<br />

Venezia Numero<br />

Ritardo<br />

80 65 58 36 76<br />

NUSCO<br />

Un canto per la natura,<br />

il recital di poesia<br />

L’INIZIATIVA<br />

Artigiani a confronto<br />

domani a Carife<br />

Si ritroveranno dal 16 al 18 marzo a<br />

Carife artigiani provenienti da tutta<br />

la Campania. I maestri si cimenteranno<br />

nella realizzazione di un manufatto<br />

di loro creazione, che sarà<br />

poi cotto in un originalissimo forno,<br />

CONCORSO N. 32 14/<strong>03</strong>/<strong>2013</strong><br />

27 -35 -47- 57 -85- 89<br />

numero jolly 68<br />

numero superstar 35<br />

Nessun 6, nessun 5+1<br />

Vincitori Quote<br />

5 10 28.556,20€<br />

4 1336 2<strong>15</strong>,57 €<br />

3 47.627 12,04 €<br />

Minima: -1<br />

Massima: 7<br />

Oggi<br />

Avellino: Nubi sparse<br />

Irno solofrano: Nubi sparse<br />

Arianese: Pioggia<br />

Baianese: Pioggia<br />

Alta Irpinia: Pioggia<br />

Valle Caudina: Nubi sparse<br />

Domani<br />

Avellino: Sereno<br />

Irno solofrano: Sereno<br />

Arianese: Sereno<br />

Baianese: Sereno<br />

Alta Irpinia: Sereno<br />

Valle Caudina: Sereno<br />

SANTO DEL GIORNO: SANTA LUISA DE MARILLAC<br />

SEGNO ZODIACALE: PESCI<br />

MERCATI SETTIMANALI: ALTAVILLA - CASTELBARONIA -<br />

CASTELFRANCI - CONZA - FORINO - LAURO - LUOGOSANO -<br />

MONTEFORTE - MONTEMILETTO - MONTORO S. - PAROLISE -<br />

SAN MARTINO<br />

costituito da bottiglie da vino di vario<br />

genere: Renana, Albeisa, Bordolese,<br />

Marsala, Borgognotta e Champagnotta,<br />

tenute insieme da un semplice<br />

impasto d’argilla.<br />

L'evento, intitolato “Fornaci Brancaterra<br />

si infiamma”, in programma<br />

nell’attrezzato laboratorio <strong>del</strong> Maestro<br />

Gaetano Branca, a Carife, ha<br />

l'obiettivo di sensibilizzare i giova-<br />

Minima: -2<br />

Massima: 8<br />

glie Maria Ianniciello, i figli Ciro,<br />

Carmela, Berardino, Antonio, Lucia,<br />

Maurizio e Fabrizio, le nuore<br />

Oriana Scarpellino, Maria Rosaria<br />

Della Porta, Maria Grazia Cioppolino,<br />

Paolina De Guglielmo, Loredano<br />

De Matteo e Natale Aschettino.<br />

I funerali si terranno oggi ad Avellino<br />

alle ore 14,30, muovendo dalla<br />

città ospedaliera e proseguiranno<br />

per la chiesa nella chiesa S.<br />

Alfonso dei Liguori.<br />

Di Napoli, Alfonso Nannariello, Nicola<br />

Prebenna, Salvatore Salvatore,<br />

Franca Molinaro, Vincenzo D’Alessio,<br />

Antonietta Gnerre, Raffaele Stella,<br />

Raffaele Della Fera, Tonino Morgante,<br />

Michele Ciasullo, Silvio Sallicandro,<br />

Nino Gallicchio.<br />

Le adesioni degli scrittori e dei poeti<br />

dovranno pervenire, insieme alle poesie<br />

e ai brani scritti dagli stessi, entro il<br />

20 marzo <strong>2013</strong> ai seguenti indirizzi<br />

mail: paolosaggese@yahoo.it, giiuliano@tiscali.it,<br />

alfonsofaia@tiscali.it Tutti<br />

i testi inviati saranno letti nel corso<br />

<strong>del</strong>la manifestazione ed editi in una<br />

prossima antologia <strong>del</strong> Centro di Documentazione<br />

sulla poesia <strong>del</strong> Sud.<br />

ni e di coinvolgerli in attività artigianali<br />

e di tipo artistico, mostrando<br />

loro le diverse tecniche di lavorazione<br />

<strong>del</strong>l’argilla. Ma la manifestazione<br />

sarà anche l’occasione per conoscere<br />

le interessanti fasi di costruzione<br />

di un “forno in bottiglie”.<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’evento saranno mostrati<br />

alcuni esempi di cottura secondo<br />

la tecnica “Raku”.<br />

numeri 32, 3 e 28 (che, sempre secondo<br />

la Smorfia, simboleggiano<br />

rispettivamente il ‘papa‘, 3° mese<br />

<strong>del</strong>l’anno (marzo) e l’Argentina).<br />

In alternativa al 28, alcuni consigliano<br />

di puntare sul 65 (Francesco).<br />

Qundi i numeri base <strong>del</strong>la<br />

cinquina fortunata sono: 3-13-20-<br />

28-32.<br />

Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi<br />

statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250


Ditelo al <strong>Corriere</strong><br />

L’Italia ha ottenuto fondi per oltre<br />

20 milioni e mezzo di euro<br />

per l’edizione <strong>2013</strong>-2014 <strong>del</strong> programma<br />

comunitario ‘Frutta<br />

nelle scuole’.<br />

La Commissione europea, infatti,<br />

dopo aver sottoposto a votazione<br />

la decisione, ha assegnato<br />

oggi le risorse comunitarie<br />

per il prossimo<br />

anno scolastico, previste<br />

per gli Stati membri che<br />

partecipano a ‘Frutta nelle<br />

scuole’, introdotto dal<br />

regolamento (CE)<br />

n.1234/2007.<br />

Per il quinto anno consecutivo<br />

potrà quindi continuare<br />

la campagna di<br />

sensibilizzazione <strong>del</strong> Ministero<br />

<strong>del</strong>le politiche agricole<br />

alimentari e forestali,<br />

che ha raggiunto dal<br />

suo inizio più di 4 milioni<br />

di alunni, con lo scopo<br />

di trasmettere l’importanza<br />

di sane abitudini alimentari<br />

fin dai primi anni<br />

<strong>del</strong>l’infanzia e che coinvolge,<br />

oltre agli alunni <strong>del</strong>le scuole primarie<br />

di tutte le Regioni italiane,<br />

anche i loro genitori e insegnanti.<br />

Attraverso varie attività formative<br />

e la somministrazione di<br />

prodotti ortofrutticoli freschi,<br />

scelti col criterio di stagionalità<br />

e privilegiando frutta e verdura<br />

di qualità certificata (DOP, IGP<br />

e biologici), ‘Frutta nelle scuole’<br />

promuove il consumo di frutta<br />

e verdura, con ricadute positive<br />

per i bambini coinvolti e<br />

anche per lo stesso comparto<br />

ortofrutticolo nazionale.<br />

La ridistribuzione dei fondi comunitari<br />

è stata effettuata in<br />

proporzione all’assegnazione i-<br />

RAI 1<br />

17:10 Che tempo fa<br />

18:50 L'Eredità<br />

20:00 TELEGIORNALE<br />

20:30 Affari Tuoi<br />

21:10 Red or Black? Tutto o niente<br />

23:00 Tg1 60 Secondi<br />

23:35 TV7<br />

00:35 L'appuntamento<br />

01:05 Tg1 - Notte<br />

01:35 Che tempo fa<br />

RAI 2<br />

17:50 Rai TG Sport<br />

18:<strong>15</strong> Tg2<br />

18:45 Squadra Speciale Cobra 11<br />

19:35 Il Commissario Rex<br />

20:30 Tg2<br />

21:05 Rex<br />

22:45 NYC 22<br />

23:30 Tg2<br />

23:45 L'ultima parola<br />

01:<strong>15</strong> Flashpoint<br />

L’intervento<br />

Frutta nelle scuole<br />

Dall’Ue oltre 20 milioni<br />

Al Pascale via<br />

a nuove terapie<br />

personalizzate<br />

Terapie non piu' soltanto stabilite da protocolli<br />

internazionali, ma personalizzate. Ovvero: a<br />

ogni malato affetto da tumore ai polmoni la<br />

sua medicina. Per i pazienti una nuova speranza<br />

di guarigione grazie a terapie specifiche<br />

e, quindi, forse, piu' efficaci. Questo risultato<br />

e' il frutto di un importante lavoro di squadra<br />

e di investimenti mirati: i ricercatori e gli oncologi<br />

<strong>del</strong> Pascale hanno sviluppato metodiche<br />

innovative di analisi molecolare che sono<br />

state applicate da questa settimana a tutti i<br />

pazienti con tumori polmonari operati presso<br />

la struttura. Impiegando queste nuove tecniche<br />

(primo caso in Italia) i medici <strong>del</strong> Pascale<br />

effettuano non piu' soltanto una classificazione<br />

morfologica, ma una classificazione molecolare<br />

dei tumori. Piu' in particolare lo studio<br />

<strong>del</strong>la patologia non si sofferma all'apparenza,<br />

ma ne determina tutte le alterazioni molecola-<br />

Questa sera in tv<br />

niziale e attraverso un calcolo<br />

basato sull’utilizzo <strong>del</strong>le risorse<br />

assegnate e rendicontate nei<br />

due anni precedenti. Grazie alla<br />

quasi totalità <strong>del</strong>la percentuale<br />

di rendicontazione raggiunta<br />

dall’Italia per lo scorso<br />

anno e all’efficienza nell’attua-<br />

zione <strong>del</strong> programma, che nel<br />

corso degli anni si è andato<br />

sempre più affermando riscuotendo<br />

risultati positivi e riscontrabili<br />

anche negli esiti <strong>del</strong>la valutazione,<br />

la Commissione europea<br />

ha quindi confermato<br />

l’entità <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong>l’anno<br />

precedente.<br />

Alle risorse stanziate dall’Ue, si<br />

aggiungeranno inoltre i fondi<br />

nazionali cofinanziati dal Ministero<br />

<strong>del</strong>l’Economia e dalle finanze<br />

dal fondo di rotazione I-<br />

GRUE, con i quali si prevede di<br />

raggiungere un totale di oltre 35<br />

milioni di euro, permettendo così<br />

di coinvolgere per la prossima<br />

edizione oltre 1 milione di<br />

bambini tra i 6 e gli 11 anni.<br />

ri e i meccanismi che ne hanno causato la formazione.<br />

'La classificazione molecolare - spiega<br />

Nicola Normanno, direttore <strong>del</strong><br />

Dipartimento <strong>del</strong>la ricerca <strong>del</strong> Pascale - fornisce<br />

informazioni sull'andamento <strong>del</strong>la malattia,<br />

ma soprattutto apre la possibilita' ad accedere<br />

a nuove terapie piu' efficaci. Questo risultato<br />

e' stato possibile conseguirlo grazie a<br />

finanziamenti regionali con cui sono state acquisite<br />

apparecchiature sofisticate per analisi<br />

genetiche e, partecipando a un consorzio internazionale,<br />

e' stato messo a punto una metodica<br />

di sequenziamento che consente di determinare<br />

in una unica analisi le mutazioni di<br />

22 geni importanti per i tumori <strong>del</strong> polmone'.<br />

La caratterizzazione molecolare dei tumori<br />

polmonari e' completata dalle attivita' <strong>del</strong>la<br />

struttura di Anatomia Patologica diretta da<br />

Gerardo Botti. La gestione <strong>del</strong> paziente e' poi<br />

affidata a un team multidisciplinare coordinato<br />

da Gaetano Rocco, direttore di Dipartimento<br />

Chirurgia Toracica , da Alessandro Morabito,<br />

direttore <strong>del</strong>la oncologia medica toracica e<br />

Francesco Perrone, direttore <strong>del</strong>la struttura di<br />

Sperimentazioni Cliniche.<br />

RAI 3<br />

19:00 TG3<br />

19:30 Tg Regione<br />

19:31 Tg Regione - Meteo<br />

20:00 Blob<br />

20:10 Per ridere insieme con Stanlio e Ollio<br />

20:35 Un posto al sole<br />

21:05 Monsters inc<br />

22:50 Glob<br />

00:00 Tg3 - Linea Notte<br />

RETEQUATTRO<br />

18:55 Tg4 - Telegiornale<br />

19:31 Meteo.it<br />

19:35 Tempesta d'amore<br />

20:30 Walker Texas Ranger<br />

21:10 Quarto grado<br />

00:00 I Bellissimi di Rete 4<br />

00:05 La legge <strong>del</strong> crimine<br />

00:51 Tgcom<br />

00:54 Meteo.it<br />

01:45 Tg4 - Night news<br />

CANALE 5<br />

18:50 The Money Drop<br />

19:44 Tg5 - Anticipazione<br />

19:45 The Money Drop<br />

20:00 Tg5<br />

20:39 Meteo.it<br />

20:40 Striscia la notizia - La voce <strong>del</strong>l'insolvenza<br />

21:11 Riassunto - Il Clan dei Camorristi<br />

21:12 Il Clan dei Camorristi<br />

23:20 Supercinema<br />

23:50 Tg5 - Notte<br />

00:19 Meteo.it<br />

ITALIA 1<br />

18:30 Studio Aperto<br />

19:18 Meteo.it<br />

19:20 C.S.I. - Scena <strong>del</strong> crimine21:10 Duplex<br />

- Un appartamento per tre<br />

22:07 Tgcom<br />

22:10 Meteo.it<br />

22:55 Le Iene<br />

00:30 L'invidia <strong>del</strong> mio migliore amico<br />

01:27 Tgcom<br />

01:30 Meteo.it<br />

CORRIERE<br />

CONFIDENZIALE Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong> 19<br />

Il nuovo pontefice<br />

Francesco<br />

Il nuovo Pontefice ha voluto chiamarsi Francesco.<br />

All’indomani <strong>del</strong>la sua elezione, coloro che<br />

hanno scambiato la chiesa per un’agenzia etica<br />

filantropica concorrenziale all’ONU che dovrebbe<br />

occuparsi di pace, di giustizia e di problematiche<br />

sociali, hanno cantato vittoria. Una buona<br />

fetta di cattolici è convinta ( non è chiaro se per<br />

ignoranza o malafede) che la teologia “francescana”<br />

prediliga le questioni umani a quelle spirituali.<br />

L’equivoco nasce da certa bibliografia che<br />

ha dipinto San Francesco d’Assisi come un sempliciotto<br />

pacifista che nel tempo libero parlava<br />

con gli animali e giocava a scopone con i compagni<br />

di merenda <strong>del</strong>la mezza luna. In realtà, i<br />

suoi sermoni erano più simili alle scudisciate di<br />

Savonarola che ai “volemose ben” <strong>del</strong> papa buono,<br />

<strong>del</strong>la luna e <strong>del</strong>le carezze ai bambini. “Considerate<br />

e vedete che il giorno <strong>del</strong>la morte si avvicina.<br />

Vi supplico perciò di non dimenticare il<br />

Le lettere rigorosamente firmate vanno indirizzate a Il <strong>Corriere</strong> quotidiano<br />

<strong>del</strong>l’Irpinia via Annarumma 39/a Avellino Fax 0825-792440 o all’indirizzo<br />

mail:provincia@corriereirpinia.it<br />

Le lettere<br />

LA 7<br />

17:10 Il Commissario Cordier<br />

18:50 I menù di Benedetta<br />

20:00 Tg La7<br />

20:30 Otto e mezzo<br />

21:10 Crozza nel paese <strong>del</strong>le meraviglie<br />

22:20 Zeta<br />

00:<strong>15</strong> Omnibus Notte<br />

SKYCINEMA1<br />

16:55 The Avengers<br />

19:20 Com'e' bello far l'amore<br />

21:00 Sky Cine News - I Croods<br />

21:10 Boardwalk Empire - Terza stagione<br />

22:05 Boardwalk Empire - Terza stagione<br />

23:05 Tre uomini e una pecora<br />

00:50 Jack E Jill<br />

SKYSPORT1<br />

20:45 Celtic - Juventus<br />

21:<strong>15</strong> Juventus - Celtic<br />

21:45 Milan - Barcellona<br />

22:<strong>15</strong> Barcellona - Milan<br />

22:45 Goal Deejay Europa<br />

23:30 Nacional M. - Boca Juniors<br />

Signore, assorbiti come siete dalle cure e dalle<br />

preoccupazioni di questo mondo, poiché tutti coloro<br />

che dimenticano il Signore e si allontanano<br />

dai Comandamenti<br />

di lui,<br />

sono maledetti<br />

e saranno<br />

dimenticati da<br />

lui. E quando<br />

verrà il giorno<br />

<strong>del</strong>la morte,<br />

tutte quelle<br />

cose che credevano<br />

di possederesaranno<br />

loro tolte. E<br />

quanto più sapienti<br />

e potenti<br />

saranno stati<br />

in questo mondo, tanto maggiori saranno i tormenti<br />

che dovranno patire all’inferno”, proferì<br />

San Francesco ai reggitori dei popoli <strong>del</strong> suo tempo.<br />

Altro che rottura con i vecchi schemi ratzingeriani,<br />

la continuità teologica con l’ex pastore<br />

tedesco è dunque assicurata.<br />

Gianni Toffali<br />

Oggi la giornata mondiale <strong>del</strong> sonno<br />

Dormire bene è uno degli aspetti fondamentali per una vita sana, anche<br />

se riuscirci non è così scontato. Per ricordarlo il <strong>15</strong> marzo si celebra<br />

la Giornata mondiale <strong>del</strong> sonno, organizzata dalla World Association<br />

of Sleep Medicine. Il tema scelto per la sesta edizione <strong>del</strong>l'iniziativa<br />

è "Good sleep, healthy aging", che riserva quindi un occhio di attenzione<br />

al riposo di persone in età avanzata. «Molti anziani hanno<br />

problemi con il sonno, ma lo accettano considerandolo un aspetto caratterizzante<br />

<strong>del</strong>l'invecchiamento: in realtà non è affatto così, e uno<br />

degli obiettivi di questa Giornata mondiale è proprio sfatare questa<br />

falsa credenza» dice Giuseppe Vitale, presidente di Astro Italia, innovativa<br />

realtà italiana specializzata in prodotti per dormire bene.<br />

Trascorrere una "buona notte" è un obiettivo raggiungibile a tutte le<br />

età ed è un elemento fondamentale per stare in salute: «Gli anziani<br />

non dormono poco perché ne hanno meno bisogno - puntualizza Vitale<br />

-. Tendono a svegliarsi più spesso e ad avere il sonno più leggero,<br />

ma questo non significa che debbano rinunciare a riposare bene».<br />

Secondo recenti studi, circa il 50% degli anziani ha difficoltà a dormire.<br />

I problemi di sonno non sono una conseguenza <strong>del</strong>l'invecchiamento in<br />

sé, quanto di alcuni fattori correlati, come disturbi respiratori, cambiamenti<br />

nei cicli circadiani <strong>del</strong> sonno, malattie e assunzione di medicinali.<br />

La mancanza di riposo causa problemi che non si limitano solo a<br />

una sensazione di stanchezza durante il giorno. Il fatto di non riuscire<br />

Come eravamo<br />

Anni 50, festa <strong>del</strong>la mietitura a Villa Cerullo a Bellizzi. La foto è tratta dal sito wwww.avellinesi.it<br />

a dormire bene per lunghi periodi può causare un peggioramento <strong>del</strong>la<br />

qualità <strong>del</strong>la vita, facendo aumentare il rischio di ansia e depressione,<br />

rallentando i tempi di reazione e i problemi di memoria. Esistono<br />

alcuni accorgimenti per migliorare il riposo, anche con l'avanzare <strong>del</strong>l'età.<br />

«Un suggerimento utile è andare a letto e svegliarsi più presto, in<br />

quanto il ciclo circadiano è mutato. È anche consigliabile consultare il<br />

proprio medico curante, in modo da trovare una soluzione ad alcuni<br />

problemi che potrebbero interferire con il riposo. Tra le più frequenti ci<br />

sono le apnee notturne che sono più comuni tra gli anziani, ma che<br />

con diagnosi e cure specifiche possono essere curate e anche prevenute».<br />

Quasi sempre basta qualche accorgimento per migliorare il riposo:<br />

«Il modo in cui viviamo di giorno influisce su come dormiamo di notte.<br />

Attenzione quindi all'alimentazione, limitare gli alcolici e fare un po' di<br />

movimento - spiega il presidente di Astro Italia -. Anche il materasso è<br />

un alleato fondamentale: non deve essere troppo rigido, ma nemmeno<br />

troppo morbido. È importante che abbia la giusta resilienza per garantire<br />

il corretto sostegno alla colonna vertebrale. Per questo Astro<br />

non propone prodotti standard, ma li realizza in base alle specifiche<br />

esigenze <strong>del</strong> cliente. Oltre ad essere personalizzato per le caratteristiche<br />

fisiche di una persona (peso e altezza), è possibile scegliere anche<br />

il feeling preferito (morbido, duro o medio)». Solo così sarà possibile<br />

trascorrere notti di vero riposo. A tutte le età.<br />

FOX CRIME<br />

19:10 Criminal Minds Anthology<br />

20:05 Cold Case<br />

21:00 Criminal Minds - 1^TV<br />

21:50 Profiling - 1^TV<br />

22:55 Cold Case<br />

23:50 Criminal Minds Anthology<br />

00:40 Cold Case<br />

NATIONAL GEOGRAPHIC<br />

18:05 Megafabbriche - Tesla Mo<strong>del</strong> S<br />

19:05 Monster Fish: pesci giganti<br />

20:05 Tabu' - Combattimenti estremi<br />

21:05 Paranormal - 1^TV<br />

21:55 L'inferno <strong>del</strong>la droga - 1^TV<br />

22:55 I guardiani <strong>del</strong>l'inferno - 1^TV<br />

23:50 Tabu' - Combattimenti estremi<br />

CIELO<br />

19:45 Non lo sapevo!<br />

20:<strong>15</strong> Affari al buio<br />

21:10 Yamamay Fashion Show<br />

23:<strong>15</strong> Sex Therapy<br />

00:<strong>15</strong> Satisfaction<br />

01:<strong>15</strong> El cartel<br />

Ipse dixit....<br />

A forza di complicarci la vita, non<br />

sappiamo più godere <strong>del</strong>la vita.<br />

(Lucien Arréat)<br />

La vostra<br />

stella<br />

ariete dal 21/3 al 19/4<br />

All’inizio sarete abbastanza<br />

tranquilli e<br />

equilibrati, ma conviene<br />

lo stesso evitate<br />

qualsiasi tipo di discussione<br />

con il partner.<br />

toro dal 20/4 al 21/5<br />

Il lavoro che vi impegna<br />

sarà risolto tranquillamente<br />

se non vi<br />

perdete tra le nuvole e<br />

affrontate un problema<br />

con concretezza.<br />

gemelli dal 21/5 al 20/6<br />

Il vostro cielo è in linea<br />

di massima orientato<br />

al bello, Solo sul far<br />

<strong>del</strong>la sera sarà attraversato<br />

da una lieve<br />

perturbazione.<br />

cancro dal 22/6 al 22/7<br />

Ripensate il vostro look<br />

per la primavera. Profumatevi<br />

con essenza<br />

di felce: avrà un effetto<br />

armonizzante che vi<br />

porterà fortuna.<br />

leone dal 23/7 al 22/8<br />

Cominciate ad andare<br />

forte, ma cercate di<br />

evitare scontri con il<br />

capo. In ogni ambito i<br />

rapporti con la gerarchia<br />

sono disturbati.<br />

vergine dal 23/8 al 22/9<br />

Sulla cresta di un vento<br />

precipitoso vi raggiunge<br />

un messaggio<br />

che vi raddolcisce, se<br />

riuscirete a placare i<br />

palpiti <strong>del</strong> cuore.<br />

bilancia dal 23/9 al 22/10<br />

Non è escluso un vantaggiosocambiamento<br />

o un ampliamento<br />

nella vostra sfera di intervento<br />

nel campo<br />

<strong>del</strong>lo studio o <strong>del</strong> lavoro.<br />

scorpione dal 23/10 al 21/11<br />

Trarrete giovamento<br />

da qualsiasi pratica<br />

sportiva. Tenere in<br />

esercizio i muscoli ha<br />

benefici effetti sulla<br />

stabilità emotiva.<br />

sagittario dal 22/11 al 21/12<br />

Rischiate di perdervi in<br />

un dedalo di dettagli irrilevanti<br />

che vi distolgono<br />

da quello che è<br />

essenziale al fine di vivere<br />

in pace.<br />

capricorno dal 22/12 al 19/1<br />

Dovete fare i conti con<br />

il riaffiorare <strong>del</strong>la gelosia<br />

che falsa le prospettive<br />

e vi fa vedere<br />

ombre inquietanti anche<br />

a sproposito.<br />

acquario dal 20/1 al 18/2<br />

La mancanza di concentrazione<br />

vi rende<br />

distratti. Dovete moltiplicare<br />

l'attenzione se<br />

avete a che fare con<br />

conti o con bilanci.<br />

pesci dal 19/2 al 20/3<br />

Quello che vi sta succedendo,<br />

in qualche<br />

imperscrutabile modo,<br />

lavora al vostro successo.<br />

Vincenti i piani<br />

che vi portano lontano.


<strong>Corriere</strong><br />

Sport<br />

Ieri amichevole con gli Allievi. Il Vice Presidente esamina le prossime sfide<br />

Iacovacci: ci attendono<br />

sette autentiche battaglie<br />

SARA’ ANCORA BATTAGLIA NEI<br />

QUARTIERI ALTI. Il campionato va<br />

avanti e propone anche per le prossime<br />

giornata tutte sfide da seguire,<br />

nelle quali la squadra di Massimo<br />

Rastelli dovrà provare a vincere per<br />

non perdere terreno e difendere nel<br />

migliore dei modi la prima posizione<br />

oggi occupata. Uno sguardo alla<br />

classifica è doveroso, visto che nelle<br />

zone alte la battaglia è sempre aperta.<br />

Vetta dei lupi a 45, Latina che<br />

insegue sotto di un punto. Poi la coppia<br />

composta da Nocerina e Perugia<br />

a 40 e ancora il Benevento che<br />

occupa una quinta posizione a 36<br />

punti, con altre due squadre che sono<br />

ancora in piena corsa per cogliere<br />

una posizione nella griglia dei Play<br />

Off, il Frosinone di Roberto Stellone<br />

ed il Pisa che sono oggi a 35 e 34<br />

punti. Tutto è aperto, tutto è in discussione<br />

e le prossime gare avranno<br />

valore importantissimo per le<br />

concorrenti in un torneo che si sta<br />

confermando ricco di emozioni.<br />

IL TEST CON GLI ALLIEVI. Si è<br />

concluso 11-0 il test amichevole giocato<br />

ieri pomeriggio a San Michele<br />

di Serino tra l’Avellino e la formazione<br />

Allievi Nazionali biancoverde<br />

allenata dal tecnico Dario Rocco.<br />

Gruppo al completo, fatta eccezione<br />

per Fumagalli che ha svolto una<br />

seduta differenziata. Lavoro atletico<br />

per Fabbro (leggermente affaticato)<br />

a scopo precauzionale. A segno nel<br />

primo tempo, concluso 7-0, Biancolino<br />

(doppietta), Catania, Massimo,<br />

Angiulli, Millesi e Bianco. Nella<br />

ripresa doppiette per Pezzella e<br />

Zigoni.<br />

LE PROSSIME SFIDE DI AVELLI-<br />

NO E LATINA. Per i biancoverdi si<br />

avvicina la sfida contro il Sorrento.<br />

Il primo dei due derby campani che<br />

propone il calendario alla truppa di<br />

Rastelli. Un match che ha il suo valore<br />

e che la squadra irpina dovrà a<br />

tutti i costi provare ad aggiudicarsi.<br />

La squadra che insegue, quella pontina<br />

di mister Fabio Pecchia, è chiamata<br />

a giocare in quel di Perugia con<br />

formazione di mister Giacomo Dicara<br />

che vorrà vincere in questo big<br />

match. Se dovesse prevalere il team<br />

dei grifoni, scatterebbe a 43, sotto di<br />

un solo punto dalla squadra nerazzurra.<br />

Partita di importanza vitale<br />

quindi per il Perugia, come per il Latina<br />

che non si potrà permettere al-<br />

tri mezzi passi falsi come quello di<br />

domenica scorsa, quando in casa ha<br />

impattato sull’ 1 ad 1 contro l’Andria.<br />

LA CARICA DI ALBERTO IACO-<br />

VACCI. A Sorrento quindi, si va per<br />

vincere, con il chiaro intento di portare<br />

a casa l’intra posta in palio. Nell’Avellino<br />

non ci sono squalificati,<br />

mentre i costieri perdono Bonomi<br />

appiedato per un turno. Sulla gara<br />

in arrivo, abbiamo raccolto le impressioni<br />

<strong>del</strong> Vicepresidente e amministratore<br />

<strong>del</strong>egato <strong>del</strong>l’A.S. Avellino,<br />

dott. Alberto Iacovacci che si è<br />

subito soffermato sull’importanza di<br />

andare a giocare con grandissima intensità<br />

in un match non facile: “Per<br />

noi si avvicina un nuovo banco di<br />

prova importante che arriva sulla nostra<br />

strada. C’è la trasferta di Sorrento.<br />

Una gara che non va presa sotto<br />

gamba. Guai a sottovalutare gli<br />

avversari. Mi conforta il dato che la<br />

nostra squadra sta mantenendo il<br />

trend positivo da inizio campionato”.<br />

A Iacovacci abbiamo anche chiesto<br />

cosa si attende dalla prossime sfide<br />

che vedranno in sequenza, la<br />

squadra di Rastelli giocare a Sorrento,<br />

per poi attendere al “Partenio-<br />

Lombardi” la Nocerina di Auteri. Subito<br />

dopo su andrà a far visita al<br />

Gubbio di Sottil. Il 14 aprile tappa<br />

decisiva a Latina, in una gara che è<br />

già attesissima. Il 28 arriverà in terra<br />

irpina l’Andria e poi le ultime due<br />

<strong>del</strong> torneo, a Catanzaro contro i giallorossi<br />

di Ciccio Cozza e in chiusura,<br />

in casa contro il Pisa: “Sono certo<br />

che ci attendono altre sette finali.<br />

Ci sono ancora molti punti a disposizione<br />

ma da parte nostra l’atteggiamento,<br />

di fronte ad ogni gara, dovrà<br />

sempre essere lo stesso: attendiamo<br />

tutte le sfide preparandole una<br />

alla volta, con la consapevolezza<br />

che nessuno regalerà nulla e che saranno<br />

partite da giocare con grande<br />

determinazione e con la concentrazione<br />

ai massimi livelli. L’attenzione<br />

rivolta sia in fase di allenamenti<br />

che nei 90 minuti di gioco dovrà essere<br />

massima perché saranno tutte<br />

partite complicate, anche quando si<br />

dovrà affrontare qualche squadra che<br />

non è nelle zone alte <strong>del</strong>la classifica”.<br />

Si parte con questi due derby, e saranno<br />

due gare di certo non facili:<br />

“Sorrento è per noi una tappa fondamentale<br />

che arriva sul nostro cammino.<br />

Non va sottovalutata assolutamente.<br />

Anche quella che arriverà<br />

dopo, la sfida contro i molossi <strong>del</strong>la<br />

Nocerina non sarà un match agevole.<br />

Sono due partite difficilissime. Potrà<br />

sembrare strano ma le metto sullo<br />

stesso piano. Va senza dire che tecnicamente<br />

è superiore la Nocerina,<br />

ma si compenserà il livello di diffi-<br />

coltà perché il Sorrento, anche nella<br />

gara contro la nostra formazione, si<br />

gioca una fetta <strong>del</strong>la sua salvezza.<br />

Nella trasferta in terra costiera ci sarà<br />

da sostenere come sempre la squadra<br />

e tutti dovranno dare il loro contributo.<br />

Cosa mi sta piacendo <strong>del</strong>la<br />

nostra formazione? Si affronta ogni<br />

gara con la stessa voglia di fare bene<br />

e con lo spirito di sacrificio che<br />

hanno dimostrato di avere tra le loro<br />

doti qualitative tutti i nostri tesserati.<br />

Ogni incontro lo stiamo giocano per<br />

vincere, a prescindere dalla squadra<br />

che ci ritroviamo di fronte. Stiamo affrontando<br />

tutte con il massimo <strong>del</strong>l’impegno.<br />

Nel gruppo non ci sono<br />

titolari inamovibili. Le motivazioni<br />

che il mister sta trasferendo alla squadra,<br />

sono quelle giuste. Ora ci sono<br />

tre punti che dobbiamo assolutamente<br />

portare a casa. E ovvio che<br />

guardiamo in casa nostra ma alla<br />

luce <strong>del</strong> nostro risultato di Sorrento,<br />

se il Perugia dovesse vincere sul Latina,<br />

potremmo portarci a +4. E’<br />

questo l’augurio che faccio alla società<br />

e alla nostra squadra”. Il Vice<br />

Presidente <strong>del</strong>l’As Avellino ci crede<br />

e in questo momento è convinto che<br />

la squadra possa davvero prendere<br />

il largo, magari proprio dalla trasferta<br />

in terra costiera.<br />

Gianluca Amatucci<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

IL LATINA TRA COPPA E CAMPIONATO<br />

Big match a Perugia<br />

per il Latina finalista<br />

COPPA ITALIA E CAMPIO-<br />

NATO. Se l’Avellino è atteso<br />

dalla trasferta di Sorrento, anche<br />

in casa <strong>del</strong> Perugia si attende<br />

una sfida da vivere con<br />

determinazione, visto che la<br />

prossima avversaria dei pontini<br />

è il Perugia, che sta facendo<br />

un girone di ritorno estremamente<br />

positivo e che dalla<br />

gara di domenica mira a portare<br />

a casa i tre punti. Sarà<br />

questo uno degli incontri di<br />

maggiore interesse per quanto<br />

attiene alla 24esima giornata.<br />

Il Latina è anche impegnato in<br />

un’altra competizione. Nonostante<br />

la sconfitta che è giunta<br />

dalla sfida contro il Lecce, 2<br />

ad 1 il finale, giocherà in finale<br />

di Coppa Italia Lega Pro<br />

contro il Viareggio, abile ad eliminare<br />

il Pisa di mister Alessandro<br />

Pane. La finale è stata<br />

fissata in due turni: la gara di<br />

andata si giocherà mercoledì<br />

10 aprile, mentre il ritorno è<br />

fissato a giovedì 25 aprile. Da<br />

decidere, con sorteggio, quale<br />

<strong>del</strong>le due squadre disputerà in<br />

casa la prima gara. Tra Coppa<br />

Italia e campionato quindi, il<br />

cammino <strong>del</strong> Latina non sarà<br />

affatto facile, con queste sfide<br />

che l’attendono e con la voglia<br />

di primeggiare anche nella<br />

competizione tricolore. Tornando<br />

alla stagione ufficiale,<br />

per il prossimo turno ci sono<br />

gare importanti per tutte le<br />

contendenti. Questo, il quadro<br />

completo, con le designazioni<br />

arbitrali:<br />

ANDRIA - BARLETTA: Gianluca<br />

Aureliano di Bologna (D'amato-Pentangelo)<br />

alla ore<br />

18;00; CARRARESE - PAGA-<br />

NESE: Davide Ghersini di Genova<br />

(Tudisco-Santoro); FRO-<br />

SINONE - CATANZARO: Da-<br />

niele Bindoni di Venezia (Curatoli-Muto);<br />

NOCERINA - PI-<br />

SA: Diego Bruno di Torino (De<br />

Troia-Chiocchi); PERUGIA -<br />

LATINA: Rosario Abisso di Palermo<br />

(Calo'-Grillo); PRATO -<br />

BENEVENTO: Francesco Fiore<br />

di Barletta (Coli'-Villa); SOR-<br />

RENTO - AVELLINO: Francesco<br />

Paolo Saia di Palermo<br />

(Dal Cin-Mondin); VIAREGGIO<br />

- GUBBIO: Giuseppe Cifelli di<br />

Campobasso (Baccini-Pizzagalli).<br />

GLI ISPETTORI DI LEGA PRO<br />

VANNO A CONVEGNO. Oggi a<br />

Firenze riflettori puntati su un<br />

convegno che vedrà per due<br />

giorni scendere in campo gli Ispettori<br />

di Lega Pro. Sarà un<br />

appuntamento interessante al<br />

quale prendere parte per discutere<br />

di mercato internazionale<br />

<strong>del</strong> betting ma anche <strong>del</strong>la<br />

lotta contro le frodi nelle<br />

scommesse sportive promossa<br />

<strong>del</strong>l’Integrity Office di Lega Pro<br />

in collaborazione con Sportradar.<br />

In discussione anche la<br />

parte tecnica relativa ai rapporti<br />

di gara in linea con CAN<br />

PRO e Procura <strong>del</strong>la FIGC, le<br />

politiche <strong>del</strong>la Lega Pro in merito<br />

alla sicurezza negli stadi e<br />

la situazione degli impianti<br />

sportivi. Al centro <strong>del</strong>l’attenzione<br />

anche i rapporti con i<br />

tifosi grazie alla S-Card e per<br />

l’occasione verrà presentato il<br />

programma sulla lotta al razzismo,<br />

integrato al Codice Etico<br />

di Lega Pro ed esposto da<br />

Fiona May, membro <strong>del</strong> Comitato<br />

Etico. Ci sarà anche una<br />

premiazione per gli Ispettori<br />

Senior. Interverranno, anche,<br />

Antonio Rizzo, Vice Presidente<br />

di Lega Pro, Francesco Ghirelli,<br />

Direttore Generale di Lega<br />

Pro.<br />

L’AVVERSARIA IL D.S. CHIEDE AL SORRENTO UNA GRANDE PROVA<br />

Avallone carica tutti<br />

Tutti al lavoro, in casa <strong>del</strong> Sorrento<br />

in vista <strong>del</strong>la sfida <strong>del</strong>lo stadio<br />

“Italia”contro i lupi. Match<br />

importante per la squadra di Aldo<br />

Papagni che deve assolutamente<br />

provare a vincere. Intanto,<br />

non si è placato l’eco <strong>del</strong>le polemiche<br />

<strong>del</strong> sodalizio costiero rispetto<br />

alle direzioni arbitrali ed<br />

ai presunti torti subiti dalla squadra<br />

<strong>del</strong> Sorrento. Ad intervenire<br />

in merito, intercettato da Sport<br />

in Penisola.com, è stato Sasà Avallone<br />

che ha affermato: “Quando<br />

ci siamo di mezzo noi le valutazioni<br />

degli arbitri chissà perché<br />

ci vanno sempre contro”. Il<br />

direttore sportivo <strong>del</strong> Sorrento è<br />

parso amareggiato anche dopo<br />

il k.o. contro i sanniti: “Non è<br />

possibile che quando si giochi<br />

contro squadre di blasone le cose<br />

vadano sempre per il verso<br />

sbagliato. Pensare per come sono<br />

andate le gare con Benevento e<br />

Viareggio e constatare che non<br />

abbiamo preso punti fa davvero<br />

venire il magone. Già perdere<br />

contro i bianconeri era stata una<br />

cosa incredibile. Adesso sebbene<br />

il calendario sia da brividi dobbiamo<br />

cercare per forza di fare<br />

punti contro chiunque”. Ora arriva<br />

la sfida contro l’Avellino ed i<br />

punti che sono in palio hanno<br />

la loro importanza. Avallone è<br />

stato categorico: “Una svolta? Fare<br />

bottino pieno con una grande.<br />

E’ normale che contro l’Avellino si<br />

debba cercare la vittoria in casa.<br />

Sarebbe una gioia per tutto l’ambiente<br />

dalla squadra ai tifosi”.<br />

Il Sorrento ci crede e sa bene che<br />

il derby di domenica è una di<br />

quelle tappe che si dovranno andare<br />

a chiudere positivamente<br />

perché la situazione di classifica<br />

non concede altre possibilità alla<br />

squadra costiera. La lotta, nelle<br />

zone paludose <strong>del</strong>la graduatoria<br />

è aspra e le prossime sfide saranno<br />

tutte da giocare con il coltello<br />

tra i denti per la formazione<br />

di Aldo Papagni. L’ultimo posto<br />

è occupato ancora dalla Carrarese<br />

che ha soltanto 13 punti.<br />

In penultima posizione c’è il<br />

Barletta che è a quota <strong>15</strong>. Subito<br />

sopra, i costieri che sono a 16.<br />

Non si potranno commettere ulteriori<br />

errori, visto che più avanti,<br />

al quartultimo posto c’è l’Andria<br />

che sta recuperando e che<br />

oggi ha staccato i rossoneri di<br />

ben 8 punti.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

L’altro L’altro calcio calcio<br />

REDAZIONE SPORT<br />

L’ECCELLENZA CHIEDE VITTO-<br />

RIE. Atripalda ed Eclanese adesso<br />

non possono più permettersi passi<br />

falsi. Lo dice la classifica. E’ lo<br />

stesso campionato di Eccellenza a<br />

chiedere alle due formazioni <strong>del</strong>la<br />

nostra provincia impegnate in questo<br />

torneo di fare punti pesanti. Situazioni<br />

di difficile risoluzione per<br />

le due formazioni che oggi devono<br />

fare vittorie che le riportino un<br />

pò più avanti in una classifica che<br />

a questo punto <strong>del</strong>la stagione le<br />

vede in nette difficoltà. Adesso è<br />

arrivato il tempo di rimboccarsi le<br />

maniche e l’imperativo categorico,<br />

che si sente nell’aria a Mirabella<br />

e ad Atripalda è identico:<br />

vincere per risalire la china.<br />

AD ATRIPALDA SI RIPARTE PER<br />

FARE RISULTATO. La squadra atripaldese<br />

che è stata affidata a mister<br />

Coscia è reduce dal pareggio a<br />

reti inviolate contro il team <strong>del</strong>l’Agropoli<br />

<strong>del</strong> tecnico Caciotto e ora<br />

deve vincere, nella sfida che il<br />

calendario le propone, in occasione<br />

<strong>del</strong>la 26 esima giornata <strong>del</strong>la<br />

stagione. Non si può buttare al<br />

vento la prossima gara e occorrerà<br />

quindi che tutto il gruppo atripaldese<br />

si metta al lavoro per centrare<br />

un successo. Fino ad oggi, la<br />

squadra che era partita con la gui-<br />

IN CASA TEORA. Una sfida<br />

non certo facile quella che è in<br />

avvicinamento rapido per la<br />

prossima giornata <strong>del</strong> girone C<br />

<strong>del</strong>la Promozione, per una<br />

squadra che non sta vivendo<br />

un ottimo momento, come il<br />

Teora. La formazione di casa<br />

infatti è chiamata a giocare<br />

contro un buon San Tommaso<br />

nella gara che le propone il calendario<br />

per il prossimo turno<br />

stagionale. Ricordiamo che Balestrieri<br />

e compagni sono oggi<br />

in ultima posizione ed hanno<br />

colto soltanto 12 punti nell’arco<br />

<strong>del</strong>le loro 25 gare. Un team<br />

che non è riuscito ad ottenere<br />

quello che si sarebbe aspettato<br />

nella stagione che vede questa<br />

squadra in difficoltà, fana-<br />

da di Carmine Amato a cui era poi<br />

subentrato mister Rolando Carullo<br />

è a 16 punti ed occupa una desolante<br />

penultima posizione. Servono<br />

vittorie, visto che la squadra<br />

irpina finora ne ha raggiunte soltanto<br />

4, al pari <strong>del</strong>l’Eclanese che<br />

la sovrasta di un punto. Per la<br />

prossima si gioca in casa con il<br />

Cicciano e solo una vittoria potrà<br />

restituire smalto e carica a tutta la<br />

formazione atripaldese.<br />

L’ECLANESE ATTENDE IL REAL<br />

NOCERA SUPERIORE. Anche in<br />

casa <strong>del</strong>l’Eclanese c’è voglia e necessità<br />

soprattutto, di fare punti<br />

lino di coda e staccata di ben 9<br />

punti dalla penultima formazione<br />

in graduatoria, il Venticano<br />

<strong>del</strong> tecnico De Nunzio,<br />

reduce da uno stop interno<br />

contro la capolista Mariglianese.<br />

Il Teora, nello scorso turno<br />

è uscito battuto dalla gara che<br />

lo vedeva fronteggiare il Cervinara<br />

che è stato abile e cinico,<br />

chiudendo il match in questione<br />

sul 5 ad 1. Ora, arriva il<br />

San Tommaso a far visita alla<br />

squadra di mister Cordasco<br />

che dovrà giocare contro una<br />

temibilissima avversaria che<br />

nella 25 esima giornata ha battuto<br />

per 2 ad 1 il Baiano <strong>del</strong><br />

mister Pasquale Mungiello.<br />

Sulla carta, l’impegno appare<br />

di quelli proibitivi per la squa-<br />

pesanti. La squadra di mister Giovanni<br />

Montanile oggi è terzultima<br />

a quota 17. Sotto ci sono i cugini<br />

di Atripalda e il fanalino di coda<br />

<strong>del</strong> Real Nocera Superiore che di<br />

punti ne ha colti soltanto 12. E’ arrivato<br />

il momento di riprendere la<br />

corsa e si dovrà provare a vincere<br />

nel match interno che arriva contro<br />

il Real Nocera Superiore, squadra<br />

come detto, ultima. Uno scontro<br />

diretto per scattare ancora più<br />

avanti in un turno che appare favorevole<br />

per i ragazzi <strong>del</strong>l’Eclanese<br />

a caccia di quella che sarebbe<br />

la loro quinta vittoria.<br />

dra che gioca in casa ma che<br />

comunque, ci metterà il massimo<br />

per provare ad uscire con<br />

un risultato positivo da questa<br />

nuova partita. Il Teora ha finora<br />

colto soltanto 3 vittorie,<br />

con un bottino di altri 3 pareggi<br />

ma 19 sconfitte che<br />

l’hanno relegato in fondo alla<br />

classifica. Non sarà un’impresa<br />

agevole quella da svolgere<br />

contro la formazione di Avellino<br />

allenata da mister Rino<br />

Criscitiello che invece ha<br />

dalla sua parte 45 punti ed oggi<br />

occupa con merito la quarta<br />

posizione, staccata di 12<br />

punti dalla capolista Mariglianese,<br />

dopo che per buona parte<br />

<strong>del</strong>la stagione, era stata anche<br />

nelle zone altissime <strong>del</strong>la<br />

AVELLINO - Tante attese per il<br />

Rione Mazzini che nella prossima<br />

<strong>del</strong>la stagione sarà chiamato<br />

a giocare di nuovo tra le mura amiche.<br />

Arriva una sfida che promette<br />

battaglia e tanta voglia di<br />

vincerla da parte <strong>del</strong>la squadra di<br />

mister Silvestro. Si giocherà un<br />

match interessante, visto che di<br />

fronte alla truppa di Avellino, al<br />

“Partenio B “ ci sarà un’altra avversaria<br />

che vuole fare bene. La<br />

formazione cara alla famiglia Evangelista<br />

è pronta a lottare nella<br />

prossima, visto che è reduce<br />

da una sconfitta patita in casa<br />

<strong>del</strong>la Vis Ariano che si è imposta<br />

con il secco finale di 3 ad 1. Il<br />

team di Silvestro giocherà per i<br />

tre punti contro l’Atletico Bene-<br />

MINORE 21<br />

In occasione <strong>del</strong>la 26esima giornata Atripalda ed Eclanese giocheranno in casa<br />

Sfide da vincere per le irpine<br />

In Eccellenza, due gare importanti in arrivo. Gli atripaldesi<br />

attendono il Cicciano. A Mirabella, di scena il fanalino di coda<br />

LA SQUADRA DI CORDASCO ATTENDE GLI AVELLINESI<br />

Il Teora sfida il San Tommaso<br />

Tra Cervinara e S. Martino,<br />

tante emozioni in campo<br />

LA SFIDA CAUDINA. Tra le gare<br />

di maggiore interesse nella prossima<br />

giornata <strong>del</strong> torneo di Promozione,<br />

spicca senza dubbio anche<br />

quella che vedrà sfidarsi, nel<br />

rettangolo di gioco, le squadre <strong>del</strong><br />

San Martino Valle Caudina e quella<br />

<strong>del</strong> Cervinara. Si tratta di due<br />

compagini che hanno obiettivi differenti<br />

ma che, sono ambedue<br />

pronte a dare il massimo nel prossimo<br />

incontro che le vedrà fronteggiarsi.<br />

La classifica ci ricorda<br />

che il Cervinara <strong>del</strong> tecnico Gianni<br />

Esposito, oggi è al quinto posto<br />

con i suoi 44 punti, staccato di una<br />

sola lunghezza dalla quarta posizione<br />

occupata dal San Tommaso.<br />

Passando al San Martino, la<br />

formazione che è guidata in pan-<br />

ca da mister Puzio oggi occupa la<br />

quartultima posizione ma è stata<br />

artefice di una splendida rimonta<br />

che la vede adesso essere a quota<br />

26 punti, al fianco <strong>del</strong> Giovanni<br />

Carotenuto e <strong>del</strong> Serino di mister<br />

Venezia, in una corsa per<br />

sganciarsi ulteriormente da posizioni<br />

di bassa classifica. Da una<br />

parte <strong>del</strong> campo ci sarà il Cervinara<br />

che vuole, la vittoria esterna<br />

per provare a sorpassare gli avellinesi,<br />

mentre dall’altra troveremo<br />

i biancorossi di Santini e compagni<br />

che vorranno provare a brillare,<br />

per portare a casa un risultati<br />

di prestigio contro un’ottima avversaria<br />

e magari staccare le altre<br />

due formazioni che sono affiancate<br />

in classifica.<br />

LA SQUADRA DI DEL VECCHIO<br />

La Vis Ariano<br />

è pronta a scattare<br />

al secondo posto<br />

ARIANO IRPINO - In casa <strong>del</strong>la Vis Ariano prosegue<br />

la preparazione in vista <strong>del</strong>la prossima sfida che vedrà<br />

gli irpini allenati dal mister Gerardo <strong>del</strong> Vecchio impegnati<br />

per la 26 esima giornata <strong>del</strong> girone C di Promozione<br />

nella gara esterna contro il Miranda. Occhio<br />

agli avversari, innanzitutto, visto che la formazione<br />

di mister Ansalone che farà visita alla truppa arianese<br />

al “Silvio Renzulli” è reduce da una sconfitta patita<br />

in casa <strong>del</strong> Giovanni Carotenuto e vorrà riprendere<br />

un buon risultato nella gara in terra irpina. Dal canto<br />

loro, Zullo e compagni, arriveranno alla sfida contro<br />

il Miranda con la carica giusta, reduci da un bel<br />

successo con un tris di reti segnate ai danni degli avellinesi<br />

<strong>del</strong> Rione Mazzini. Una gara che la squadra<br />

di Ariano irpino si vuole aggiudicare anche e soprattutto<br />

perché un successo potrebbe consegnare anche<br />

la seconda posizione. Oggi la Vis è a 49 punti, sotto di<br />

una sola lunghezza dal Montesarchio che invece giocherà<br />

la prossima <strong>del</strong>la stagione fuori casa, affrontando<br />

il Serino <strong>del</strong> tecnico Venezia in una gara non<br />

certo facile per il team sannita di mister Lombardo.<br />

La Vis lotterà per aggiudicarsi i tre punti.<br />

classifica. Un match che promette<br />

battaglia, agonisticamente<br />

parlando, perché di certo<br />

il Teora sarà in campo con<br />

grinta e motivazioni, nonostante<br />

la posizione di classifica<br />

possa far pensare ad un morale<br />

che non è certo alle stelle<br />

in tutto il gruppo dei padroni<br />

di casa. Una gara che potrebbe<br />

terminare con qualsiasi ri-<br />

vento. I sanniti dal canto loro,<br />

hanno giocato in casa contro il<br />

Serino, con la truppa irpina di mister<br />

Venezia che è riuscita nell’intento<br />

di stoppare Federici e<br />

compagni sul 2 a 2. La truppa allenata<br />

dal tecnico Bovio è oggi a<br />

quota 28 punti, mentre la formazione<br />

di Avellino che sta facen-<br />

sultato. I ragazzi di Cordasco<br />

si sono allenati e giocheranno<br />

questo incontro con la voglia<br />

di fare bene, in un campionato<br />

nel corso <strong>del</strong> quale, di certo<br />

non sono riusciti ad esprimere<br />

a pieno tutto il loro valore,<br />

con un elevato passivo in<br />

quanto a reti subite ed il secondo<br />

peggior pacchetto offensivo.<br />

Il Rione Mazzini andrà a caccia<br />

<strong>del</strong>la sua undicesima vittoria<br />

do senza dubbio una ottima stagione,<br />

è oggi a quota 39, avanti<br />

di 11 rispetto ai sanniti che le faranno<br />

visita. La squadra si è allenata<br />

ed ha anche trovato la giusta<br />

quadratura, nel corso <strong>del</strong>le<br />

settimane, attraverso prestazioni<br />

che sono state davvero confortanti<br />

e che hanno permesso alla<br />

truppa irpina di andare anche ad<br />

occupare una posizione di classifica<br />

decisamente importante. Il<br />

Rione Mazzini, in quest’annata<br />

non può che dirsi soddisfatto per<br />

il rendimento e per i successi che<br />

ha raggiunto. Nello spazio <strong>del</strong>le<br />

25 gare giocate, ha colto infatti<br />

ben 10 vittorie, bottino di successi<br />

che è merito <strong>del</strong>la società,<br />

<strong>del</strong> mister e di tutti i tesserati.<br />

INVIATE LE VOSTRE FOTO ALL’EMAIL: sport@corriereirpinia.it<br />

brevi<br />

Il Carotenuto<br />

di mister Sena<br />

vuole la settima<br />

FORINO - Con 6 vittorie, 8 pareggi<br />

ed 11 sconfitte, il “Giovanni<br />

Carotenuto” oggi occupa<br />

la posizione che lo vede in classifica<br />

al fianco di altre due formazioni,<br />

il Serino di mister Venezia<br />

e il San Martino <strong>del</strong> tecnico<br />

Puzio. Un piazzamento<br />

che sotto, vede solo altre tre formazioni.<br />

26 sono i punti incamerati,<br />

con la terzultima, il<br />

Baiano, che è a 23 e poi altre<br />

due compagini ancora più giù.<br />

E’ scontato affermare che fino<br />

alla fine <strong>del</strong>la stagione, in questo<br />

girone C <strong>del</strong>la promozione,<br />

anche i rossoneri di Mugnano<br />

<strong>del</strong> Cardinale dovranno lottare.<br />

L’operazione risalita si deve andare<br />

a concretizzare già nelle<br />

prossime sfide, per lasciare indietro<br />

il maggior numero di<br />

squadre possibile. Per la prossima<br />

si gioca fuori casa, allo<br />

stadio “P. Acierno” di Forino e<br />

la squadra di mister Sena affronterà<br />

l’ASD Forino allenata<br />

dal tecnico Agostino Spica. Padroni<br />

di casa che sono usciti<br />

battuti dalla gara interna contro<br />

il Nusco-Lioni. Ospiti mandamentali<br />

che invece sono riusciti<br />

a cogliere una pesante vittoria<br />

interna contro il Miranda<br />

nella gara di sabato scorso. Ora,<br />

il Carotenuto è chiamato a<br />

sfidare fuori casa il team di Forino<br />

che ha una vittoria in più<br />

ed è avanti di 6 punti. Un match<br />

aperto ad ogni risultato.<br />

Il Nusco-Lioni<br />

all’arrembaggio<br />

<strong>del</strong>la capolista<br />

IN CASA DEL NUSCO-LIONI. La<br />

vittoria esterna che è stata colta<br />

ai danni <strong>del</strong> Real Forino non può<br />

che essere un nuovo, importante<br />

tassello sulla strada che sta<br />

percorrendo la squadra <strong>del</strong> Nusco-Lioni.<br />

I ragazzi allenati da mister<br />

Antonio Perna hanno colto<br />

un successo che vale e che oggi<br />

vede questa formazione essere<br />

scattata a quota 33 punti, in centro<br />

classifica, con un cammino<br />

che è decisamente positivo per<br />

Del Sordo e compagni che hanno<br />

saputo affrontare questa nuova<br />

avventura con la giusta determinazione<br />

e hanno raccolto anche<br />

belle vittorie, maturate nelle sfide<br />

che si sono aggiudicati. Oggi,<br />

il Nusco-Lioni può sorridere <strong>del</strong>le<br />

9 gare vinte, con 6 pareggi e 9<br />

sconfitte. Una stagione che ha visto<br />

questa squadra andare a brillare<br />

anche in gare non certo facili.<br />

Adesso si deve solo proseguire<br />

e costruire anche per il futuro,<br />

per il prossimo campionato,<br />

come sicuramente starà già facendo<br />

anche il club, una società<br />

attenta e che anche in quanto a<br />

costruzione <strong>del</strong>l’organico nella<br />

scorsa estate, ha saputo come dosare<br />

gli sforzi e dove andare ad<br />

operare. Il team è ben strutturato,<br />

l’allenatore sa il fatto suo e il<br />

club irpino ha lavorato sotto traccia<br />

ma con grande impegno. Tutte<br />

caratteristiche che anche l’anno<br />

prossimo potranno essere utili.<br />

Il campionato ora chiede al<br />

Nusco-Lioni un nuovo sigillo positivo.<br />

Nella gara interna arriva<br />

la capolista e la sfida è di quelle<br />

che possono regalare emozioni<br />

grandi.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

L’altro L’altro calcio calcio<br />

REDAZIONE SPORT<br />

UN GIRONE DALLE MILLE EMO-<br />

ZIONI. Il raggruppamento “E” <strong>del</strong>la<br />

Prima categoria non finisce di regalare<br />

emozioni alle squadre che stanno<br />

lottando per la vetta. Il discorso è<br />

sempre aperto e la sfida vede diverse<br />

formazioni che si stanno scavalcando<br />

a vicenda, gara dopo gara, con un<br />

gruppetto che sta legittimando il piazzamento<br />

anche e soprattutto in virtù<br />

degli ottimi risultati conseguiti. Prima<br />

di parlare <strong>del</strong>la zona alta, andiamo<br />

a vedere chi ha saputo far meglio<br />

in termini di numeri e statistiche in<br />

questa stagione che ci presenta ora, .<br />

la 22 esima giornata che è in avvicinamento.<br />

Il team che ha segnato di<br />

più non è uno, infatti sia l’Irno Fisciano<br />

che la Rocchese hanno messo<br />

a segno ben 49 reti ed hanno la palma<br />

<strong>del</strong> miglior attacco <strong>del</strong> torneo. In<br />

quanto a difese impenetrabili è quella<br />

<strong>del</strong> Città di Solofra ad aver subito<br />

di meno, con sole 16 reti incassate<br />

nell’arco <strong>del</strong>le 21 gare giocate. Un<br />

bunker praticamente inespugnabile<br />

quello dei solofrani che oggi sono al<br />

quarto posto con i loro 44 punti. Ora<br />

si attende per la prossima di campionato<br />

che vedrà alcune sfide che meritano<br />

senza dubbio massima attenzione.<br />

Partendo dalle due squadre che<br />

sono in vetta a 47 punti, la Rocchese<br />

giocherà contro il Lustra, formazione<br />

IL BIG MATCH. Se nel girone<br />

“E” ci sono emozioni da vivere<br />

per la prossima, nel raggruppamento<br />

“D” la gara da<br />

seguire con attenzione sarà<br />

quella che può garantire tante<br />

belle giocate e una prestazione<br />

importante da parte <strong>del</strong>le<br />

due sfidanti in campo. La prossima<br />

giornata, il 22 esimo turno<br />

<strong>del</strong>la stagione infatti, ci offre<br />

uno spettacolo da seguire<br />

sugli spalti visto che il team di<br />

San Michele di Serino, che è<br />

secondo in classifica, attende<br />

in casa la capolista Fontanarosa.<br />

La squadra in rosanero<br />

<strong>del</strong>l’ “Andrea Fortunato” infatti<br />

farà visita alla “Emilio Renzulli”,<br />

Polisportiva che occupa<br />

la seconda posizione, staccata<br />

quintultima che attende una <strong>del</strong>le due<br />

squadre in vetta, tra le mura amiche.<br />

Anche l’altra capolista, lo Sporting Atripalda<br />

<strong>del</strong> tecnico Ciro Tropeano è<br />

attesa da una gara fuori casa, visto<br />

che farà visita agli avellinesi <strong>del</strong>la<br />

“Gerardo De Cesare - Falchi Rossi”,<br />

team che ha 24 punti ed è in centro<br />

classifica. Le due prime <strong>del</strong>la classe<br />

quindi giocheranno ambedue in trasferta<br />

mentre per il Sant’Agata Irpina<br />

che è dietro di soli due punti e che<br />

vorrà provare il sorpasso. Si avvicina<br />

la sfida interna contro l’Episcopio, formazione<br />

che ha dalla sua 26 punti ed<br />

è in centro graduatoria. Tre gare da<br />

di 10 punti dalla prima <strong>del</strong>la<br />

classe. Non sarà un match che<br />

potrebbe quindi riaprire i giochi,<br />

visto che il Fontanarosa<br />

appare lanciatissimo verso la<br />

vittoria finale <strong>del</strong> torneo ma<br />

sarà sicuramente un incontro<br />

ricco di emozioni. Uno spettacolo<br />

da vivere per i tantissimi<br />

tifosi e sostenitori <strong>del</strong>le due<br />

squadre anche all’interno <strong>del</strong>l’impianto<br />

sportivo irpino. Il<br />

Fontanarosa arriva a questo<br />

match con la seconda in graduatoria<br />

con 19 gare vinte, a<br />

fronte <strong>del</strong>le <strong>15</strong> portare a casa<br />

con una vittoria da parte <strong>del</strong>la<br />

Renzulli. Pochissimi pareggi<br />

per la capolista di Fiore Cappuccio,<br />

mentre i sanmichelesi<br />

ne hanno colti 3. In tema di<br />

seguire anche se i riflettori vanno<br />

puntati su un’altra squadra <strong>del</strong> comune<br />

<strong>del</strong>la Concia, il Città di Solofra<br />

<strong>del</strong> tecnico Gianni Lettieri che è quarta<br />

ma staccata di soli 3 punti dalle prime<br />

due in classifica. Il team solofrano<br />

infatti giocherà la prossima sfida<br />

fuori casa. Farà visita al Carpineto che<br />

è stato battuto con un secco 6 a 2 dal<br />

Materdomini, nella sfida che ha giocato<br />

in trasferta.<br />

Anche la 22 esima giornata quindi,<br />

potrebbe regalare sorprese soprattuto<br />

per le squadre che occupano le zone<br />

alte <strong>del</strong>la graduatoria che oggi non<br />

possono fallire.<br />

sconfitte, brilla la prima <strong>del</strong>la<br />

classe. Il San Michele ne ha rimediate<br />

tre, mentre la capolista<br />

di Fontanarosa è imbattuta,<br />

unica squadra <strong>del</strong> torneo a<br />

non aver mai subito sconfitte.<br />

Un match che attrarrà l’attenzione<br />

di tutti anche se ci sono<br />

altre gare che meritano di essere<br />

commentate.<br />

LE ALTRE SFIDE. Il team <strong>del</strong>la<br />

Polisportiva Grotta che ha<br />

battuto per 2 a 0 il Volturara -<br />

Terminio, attende in casa l’Acli<br />

Savignano. Sfida interessante<br />

anche quella tra Gesualdo<br />

e la Bisaccese di mister Angelo<br />

Grippo. Il Lacedonia di<br />

Caggiano gioca in casa contro<br />

il Castelfranci. Il fanalino di<br />

coda <strong>del</strong>la Felice Scandone o-<br />

E’ SFIDA TRA PRIMA E SECON-<br />

DA DEL GIRONE “B” DI TERZA<br />

CATEGORIA. Oggi, alla luce <strong>del</strong>la<br />

16 esima giornata che è in avvicinamento,<br />

nel girone “B” di Terza categoria<br />

partiamo dalla terza posizione<br />

per segnalare che è occupata<br />

dal Santa Paolina che ha dalla sua<br />

parte 31 punti. Salendo, troviamo il<br />

Real Forino B di Immacolato De Angelis<br />

che è avanti di tre, a quota 34<br />

e ancora più su c’è la capolista, la<br />

Salvatore De Judicibus che ha raccolto<br />

37 punti, avanti di altre tre lunghezze<br />

sulla seconda in classifica e<br />

di sei sulla terza posizione. Questo<br />

il quadro generale nelle zone alte<br />

<strong>del</strong>la graduatoria. Proprio la terza<br />

<strong>del</strong>la classe, per provare ad avvicinarsi<br />

ai quartieri alti dovrà ora bat-<br />

MINORE 22<br />

Nel Girone E <strong>del</strong>la Prima categoria Rocchese e Sporting Atripalda sono al comando<br />

Una poltrona per due<br />

La formazione di Liguori è attesa dal Lustra quintultimo<br />

mentre i ragazzi di mister Tropeano sfidano la De Cesare<br />

SI SFIDANO LA SECONDA E LA PRIMA DELLA CLASSE<br />

C’è Renzulli - Fontanarosa<br />

L’Aiello vuol vincere<br />

per allungare in vetta<br />

IL GIRONE “A” DELLA TER-<br />

ZA CATEGORIA. La 14 esima<br />

giornata che sta per arrivare,<br />

nel girone “A” di Terza categoria<br />

propone sfide di un certo<br />

interesse. Prima di parlarne, ricordiamo<br />

la situazione nelle<br />

zone alte <strong>del</strong>la graduatoria. La<br />

vetta oggi è occupata con merito<br />

dalla squadra <strong>del</strong>l’Aiello<br />

che ha 32 punti frutto <strong>del</strong>le 10<br />

vittorie, i due pareggi e una sola<br />

sconfitta. E’ la formazione<br />

che è stata meno battuta nel<br />

girone e che ha anche la miglior<br />

difesa con sole 10 reti subite<br />

nelle 13 gare giocate. A seguire,<br />

al secondo posto, c’è l’Abellinum<br />

calcio che ha 29 punti<br />

ed è quindi staccata di 4 lun-<br />

ghezze. A 28, terzo posto per il<br />

team <strong>del</strong> Real Tufino. Nel prossimo<br />

turno la capolista proverà<br />

l’allungo, visto che sarà impegnata<br />

in casa contro l’Alta Irpinia,<br />

squadra che è penultima<br />

con soli 5 punti, nati da una<br />

vittoria, due pareggi e ben<br />

10 sconfitte.<br />

L’Abellinum attende invece il<br />

Cesinali che oggi ha 20 punti<br />

ed è quinto in classifica. Passando<br />

al Real Tufino, è atteso<br />

da un turno interno che vedrà<br />

la squadra terza in graduatoria<br />

attendere il Calcio Enzo La<br />

Manna, terzultimo a 14 punti,<br />

affiancato dalle squadre <strong>del</strong><br />

San Michele di Serino e <strong>del</strong>l’<br />

Atletico Serino.<br />

LE DUE VINCENTI DEI RECUPERI<br />

Americo Canonico<br />

e Lustra vogliono<br />

nuove vittorie<br />

DUE SQUADRE, DUE SUCCESSI. In settimana si sono<br />

giocati solo due recuperi nel girone “E” <strong>del</strong>la Prima categoria.<br />

Ad uscire battute dalle rispettive sfide sono state<br />

il Sirignano di Elia Vetrano e l’Episcopio, squadra guidata<br />

dal mister Celentano. I team che invece hanno potuto<br />

sorridere per due vittorie importanti colte, nelle sfide<br />

che avevano valore per rimettere “in pari” le gare giocate<br />

nel campionato, sono il Lustra e l’Americo Canonico.<br />

Partendo dalla formazione allenata da mister Cesarano,<br />

la vittoria colta in casa dei blucerchiati <strong>del</strong> Presidente<br />

Andrea Colucci è stata certo importante, visto che<br />

con questi tre punti De Filippo e compagni sono scattati<br />

a quota 23 e si sono sganciati ulteriormente dalle altre<br />

quattro avversarie che sono alle loro spalle. Per quanto<br />

attiene all’Americo Canonico, il team di mister Filomeno<br />

Accetta ha saputo giocare un ottimo match ed ha<br />

portato a casa con merito la vittoria contro l’Episcopio.<br />

Picariello e compagni hanno vinto 2 ad 1 e sono così<br />

passati a 26 punti, agganciando in classifica proprio la<br />

formazione battuta nel corso <strong>del</strong> recupero. Sugli scudi,<br />

tra i mugnanesi, Aubry e Pregevole. Ora il Canonico attende<br />

il Pandola e vorrà di certo vincere ancora.<br />

spiterà il Comprensorio Miscano<br />

<strong>del</strong> patron Vincenzo Sabatino.<br />

Il Real Ariano Irpino,<br />

squadra quarta in classifica<br />

con il Volturara, farà visita al<br />

Nusco ‘75. Il Paternopoli di<br />

Generoso Cresta, che è reduce<br />

dal successo di misura ai danni<br />

<strong>del</strong>la Bisaccese, affronta lo<br />

Scampitella. Ospiti allenati da<br />

Francesco Archidiacono che<br />

nello scorso turno <strong>del</strong>la stagione<br />

hanno perso 3 ad 1 in<br />

tere il team avellinese di Borgo Ferrovia,<br />

nella gara interna che sta per<br />

arrivare. Passando alle prime due in<br />

classifica, ci apprestiamo a seguire<br />

un big match, lo scontro diretto per<br />

la vetta tra prima e seconda. La Salvatore<br />

De Judicibus infatti è attesa<br />

da una sfida interna che ha un sapore<br />

particolare e che potrebbe essere<br />

determinante ai fini <strong>del</strong>la vitto-<br />

casa <strong>del</strong>l’Acli Savignano. Ultima<br />

gara <strong>del</strong>la 22 esima giornata<br />

sarà quella che vedrà opposte<br />

in campo due <strong>del</strong>le squadre.<br />

Il “Giuseppe Siconolfi” infatti<br />

attende a Sant’Angelo dei<br />

Lombardi il Volturara Terminio<br />

di Eligio Masucci. Una sfida tra<br />

due ottime formazioni con i<br />

padroni di casa che sono terzo<br />

e la squadra <strong>del</strong> Volturara -<br />

Terminio che occupa la quarta<br />

posizione.<br />

Per la capolista De Judicibus arriva<br />

il big match con il Real Forino B<br />

ria <strong>del</strong> campionato. Per la 16 esima<br />

infatti sarà il turno di sfidare il Real<br />

Forino B. Prima e seconda si affrontano,<br />

con un distacco di soli 3 punti<br />

con i padroni di casa che sono avanti<br />

e vorranno allungare e gli ospiti<br />

che mirano a vincere in trasferta<br />

per agguantare in vetta proprio la<br />

De Judicibus. Un match da seguire<br />

con due squadre che hanno finora<br />

fatto davvero un ottimo campionato.<br />

La capolista ha 12 vittorie, 11<br />

quelle dei forinesi che nel recupero<br />

hanno pareggiato contro ‘O Primm<br />

Ammore col finale di 1 ad 1. Un solo<br />

pareggio per ambedue le formazioni<br />

e in quanto a sconfitte i forinesi<br />

ne hanno incassate due, con la<br />

capolista che non è mai uscita battuta<br />

dalle sfide giocate finora.<br />

INVIATE LE VOSTRE FOTO ALL’EMAIL: sport@corriereirpinia.it<br />

brevi<br />

La SSD Bisaccia<br />

è da sola in vetta<br />

con 36 punti<br />

IL GIRONE “G” DELLA TER-<br />

ZA CATEGORIA. Un nuovo<br />

successo ha dato la possibilità<br />

alla squadra <strong>del</strong>la SSD Bisaccia<br />

<strong>del</strong> Presidente Angelo Mitrione<br />

di tornare ad occupare<br />

la prima posizione in solitaria,<br />

questa volta a quota 36 punti,<br />

avendo staccato lo Sporting<br />

Accadia che resta a 33. La battaglia<br />

oggi è tra queste due<br />

squadre con la Polisportiva Andretta,<br />

che è a 29, a meno 7 alla<br />

vetta <strong>del</strong>la graduatoria nel<br />

girone “G” <strong>del</strong>la Terza categoria.<br />

La battaglia è ancora lunga,<br />

come il cammino in questa<br />

stagione ma appare già interessante<br />

andare a vedere quali<br />

saranno le sfide che sono in<br />

arrivo per la prossima, la 16 esima<br />

giornata <strong>del</strong> torneo. I riflettori<br />

sono ovviamente posizionati<br />

sulle prime tre <strong>del</strong>la<br />

classe. Partendo dalla truppa<br />

di Gianni Bonavitacola che ha<br />

battuto nel recupero lo Sporting<br />

Scampitella, è chiamato a<br />

giocare fuori casa contro la Vis<br />

Lacedonia, squadra che è ultima<br />

in classifica con soli 8 punti.<br />

Un testa coda da non prendere<br />

sotto gamba. Passando allo<br />

Sporting, la squadra <strong>del</strong>l’Accadia<br />

è attesa dalla sfida esterna<br />

contro il Carife mentre<br />

la formazione di mister Miano,<br />

la Polisportiva Andretta, giocherà<br />

tra le mura amiche contro<br />

l’Anzano.<br />

Il Centro Storico<br />

pronto alla sfida<br />

contro il Parolise<br />

IL GIRONE “D”DELLA TERZA<br />

CATEGORIA. Anche nel girone<br />

“D” di Terza categoria si stanno<br />

vivendo emozioni a raffica tra le<br />

formazioni che lottano per la vetta<br />

oggi occupata con grandissimi<br />

meriti dalla squadra avellinese <strong>del</strong><br />

Centro Storico. Un plauso a questi<br />

ragazzi innanzitutto perché si<br />

tratta di una formazione che è stata<br />

costruita quest’estate e di un<br />

club che è nato da pochi mesi per<br />

dare lustro e mantenere alto il nome<br />

<strong>del</strong>la zona storica <strong>del</strong>la nostra<br />

città, portando avanti tradizioni e<br />

cultura anche nel mondo dei dilettanti.<br />

Quest’anno sta accadendo che alla<br />

sua “prima volta”, si siano già<br />

raccolti splendidi risultati e allora<br />

vuol dire che la società e la<br />

squadra sono davvero competitive<br />

e pronte a chiudere in bellezza<br />

la stagione. La classifica, in<br />

questo girone <strong>del</strong>la Terza, di certo<br />

non è affatto bugiarda e vede<br />

il team di Avellino in vetta con 37<br />

punti, con la seconda <strong>del</strong>la classe,<br />

la Hellas Altavilla, sotto di 5 lunghezze.<br />

Proprio i secondi <strong>del</strong> mister<br />

Cafasso hanno vinto 4 ad 1<br />

nel recupero contro il Roccabascerana<br />

ed hanno così potuto recuperare<br />

punti e tener vivo l’interesse<br />

sul girone. Per la prossima,<br />

la capolista giocherà in casa<br />

col Parolise che di punti ne ha 7<br />

ed è penultimo. La Hellas è attesa<br />

dalla trasferta con lo Sporting<br />

Paternopoli B, squadra ultima con<br />

soli tre punti colti nelle 12 gare<br />

giocate finora, con una vittoria e<br />

11 sconfitte. I primi in classifica<br />

andranno a caccia <strong>del</strong> 13 esimo<br />

successo stagionale.


CORRI R<br />

Venerdì <strong>15</strong> marzo <strong>2013</strong><br />

PATERNOPOLI - E’ irpino l’uomo<br />

che ha conquistato il calcio<br />

americano, uno degli allenatori<br />

più vincenti nella storia<br />

<strong>del</strong>la NCAA Division con<br />

quasi 300 vittorie in carriera.<br />

Per molti è l’uomo per tutte le<br />

stagioni, Boston è la sua casa,<br />

Paternopoli, nella verde Irpinia,<br />

la sua patria. Stiamo parlando<br />

di Tony Martone.<br />

«Ho preso un impegno per tutta<br />

la vita, quello di aiutare il<br />

calcio a svilupparsi in questo<br />

paese. Oltre alla mia famiglia,<br />

che viene prima di tutto, il calcio<br />

è parte <strong>del</strong>la mia vita di<br />

tutti i giorni». Come si evince<br />

dalle sue stesse parole per lui<br />

il calcio è una ragione di vita.<br />

Martone attualmente guida la<br />

squadra giovanile <strong>del</strong> Merrimack<br />

College. Trentadue anni<br />

di carriera, tanti i giovani talenti<br />

che nel corso degli anni<br />

sono cresciuti sotto la sua ala<br />

protettiva per diventare poi<br />

professionisti.<br />

Martone ha iniziato la sua carriera<br />

di allenatore nel 1981 come<br />

assistente allenatore al College<br />

Curry. Nel 1982, è diventato<br />

l'allenatore più giovane<br />

degli Stati Uniti quando è stato<br />

assunto dal Merrimack all'età<br />

di 24 anni. Le sue capacità,<br />

l'impegno e la passione<br />

per il calcio gli hanno fatto<br />

guadagnare le attenzioni di numerose<br />

squadre nel corso degli<br />

anni.<br />

Tanti i premi e i riconoscimenti<br />

vinti in un’intera carriera.<br />

L'elenco comprende: NEISL<br />

Coach of the Year nel 1994 e<br />

nel 2004, 'Coach College of the<br />

Year' EMSCA nel 1995 e nel<br />

2004, e nord-est-10 'Allenatore<br />

<strong>del</strong>l'anno' nel 1987, 1994,<br />

2002, e 2004. Nel 2005 è stato<br />

inserito nella Senior Massachusetts<br />

Soccer Hall of Fam.<br />

Martone è stato poi coinvolto<br />

con molti altri programmi di<br />

calcio in tutta la regione <strong>del</strong><br />

New England, che vanno dalle<br />

giovanili fino al livello professionistico.<br />

Nel corso <strong>del</strong>la sua carriera ha<br />

lavorato con lo staff tecnico<br />

dei New England Revolution<br />

nella Major League, principalmente<br />

come osservatore. Inoltre,<br />

ha vinto numerosi campionati<br />

statali e regionali.<br />

Nel corso degli anni molti dei<br />

suoi giocatori hanno raggiunto<br />

la Nazionale a Stelle Strisce<br />

disputando Mondiali e Olimpiadi.<br />

Dal 2000 al 2004, Martone ha<br />

allenato la rappresentativa <strong>del</strong><br />

Massachusetts. Durante questo<br />

periodo, la sua squadra si<br />

è classificata tra le prime 10 as-<br />

Appuntamento di grande suggestione per l’Lpa<br />

Ariano Irpino che sabato pomeriggio (ore<br />

18) sarà impegnata in uno dei templi <strong>del</strong> basket<br />

italiano: il Pala Dozza di Bologna. Il “Madison<br />

italiano” di Piazza Azzarita vedrà le ragazze<br />

di coach Agresti impegnate contro la<br />

Meccanica Nova nel penultimo turno di regular<br />

season.<br />

Le arianesi, reduci dalle ultime due brillanti<br />

vittorie su Reggio Calabria e Viterbo, hanno<br />

conquistato salvezza ed accesso alla griglia<br />

play-off. L’obiettivo è quello di salire ancora.<br />

sociazioni di stato nel paese.<br />

Martone è stato e continua ad<br />

essere un ambasciatore per lo<br />

sport. Nel 1983, ha contribuito<br />

a stabilire il South Shore<br />

Sports Center, uno dei primi<br />

veri e propri impianti di calcetto<br />

<strong>del</strong> paese. La struttura è<br />

stata poi un mo<strong>del</strong>lo per le<br />

centinaia di strutture simili esistenti<br />

oggi.<br />

Una <strong>del</strong>le esperienze più gra-<br />

La Scandone arriva al match point di Biella col<br />

vento in poppa ma – come ripetuto fino alla noia<br />

- l’attesissima sfida <strong>del</strong> Forum nasconde mille ed<br />

una insidie. La dirigenza piemontese ha già cominciato<br />

col suo consueto e stucchevole ‘pianto<br />

greco’. Intanto – però – ha rivoluzionato la squadra<br />

ed avviato una programmazione triennale.<br />

Argomenti che non interessano la Sidigas: la quale<br />

incassa ‘le sviolinate’ di rito e procede dritto<br />

per la sua strada. Forse la panchina <strong>del</strong>l’Angelico<br />

non fa stropicciare gli occhi, ma il suo quintetto<br />

appare di valore assoluto. Con ogni probabilità,<br />

i lanieri dovranno rinunciare alla bandiera<br />

Soragna: a causa di uno stiramento al polpaccio<br />

<strong>del</strong>la gamba sinistra. E – se la notizia fosse<br />

confermata – sarebbe un’assenza pesante, anche<br />

se il giemme Atripaldi e coach Cancellieri sono<br />

piuttosto inclini ‘al bluff di parola’. Ricordate<br />

la pre-tattica <strong>del</strong> signor Brunner a Reggio Emilia?<br />

Ma questo è un altro discorso perché – con quella<br />

partitaccia – Avellino avrebbe perso comunque.<br />

Intanto – smaltite le tossine <strong>del</strong> dopo Sassari<br />

e dimenticati gli acciacchi ‘fisiologici’ <strong>del</strong> martedì...<br />

– Spinelli, Lakovic ed Ivanov sono rientrati<br />

nel gruppo. Il generale Pancotto lavora – sodo –<br />

tificanti per Martone è arrivata<br />

nel 1994, quando è stato selezionato<br />

come il Competition<br />

Manager per il Boston / Foxboro<br />

sede per la Coppa <strong>del</strong><br />

Mondo. Nella sua veste, è stato<br />

responsabile <strong>del</strong>la supervisione<br />

di tutti gli aspetti <strong>del</strong>la<br />

concorrenza, compresa la gestione<br />

di tutti i giochi <strong>del</strong> Mondiale<br />

di calcio giocato a Boston.<br />

Per i suoi sforzi, è stato<br />

SPORT 23<br />

ARIANESI IMPEGNATE A BOLOGNA. L’OBIETTIVO È QUELLO DI SALIRE ANCORA<br />

Sabato magico per la Lpa<br />

Martone<br />

alla conquista<br />

<strong>del</strong>l’America...<br />

Due successi potrebbero addirittura far compiere<br />

il sorpasso su Salerno e la stessa Bologna.<br />

“L’impresa non sarà agevole ma non vogliamo<br />

lasciare nulla d’intentato” afferma il<br />

presidente Mario Cirillo. “Giocare al Pala Dozza<br />

sarà un’emozione particolare. Avremo il<br />

supporto di chi in queste ore si sta organizzando<br />

per seguirci, ma anche dei tanti immigrati<br />

e studenti che si trovano a Bologna”.<br />

La vittoria su Viterbo, oltre che ritoccare alcuni<br />

record stagionali (maggior punteggio e scarto<br />

per Ariano nonché record di valutazione<br />

E’ IRPINO UNO DEI TECNICI PIU’ VINCENTI DEL CALCIO AMERICANO<br />

RAFFAELE TECCE<br />

“Ho preso un impegno per tutta la vita, quello<br />

di aiutare il calcio a svilupparsi negli Stati Uniti<br />

d’America”<br />

di squadra nel girone B) ha riportato la giusta<br />

positività: “Hanno giocato bene tutte. Non<br />

c’è da fare una classifica. I terminali offensivi<br />

hanno dato quello che ci si aspettava da<br />

tempo. C’è stato equilibrio tra i reparti. Si sono<br />

visti i meccanismi giusti e ed una buona<br />

tenuta fisica rispetto alle precedenti uscite. Gli<br />

ultimi due quarti ci hanno visto in crescendo.<br />

E’ la dimostrazione che nelle partite importanti<br />

veniamo sempre fuori. Contro Viterbo<br />

e Reggio Calabria ci siamo riscattati”.<br />

L’occhio è anche alla griglia play-off che si va<br />

LA SIDIGAS NON CREDE ALLA PRE-TATTICA DI BIELLA<br />

Il pianto greco <strong>del</strong>l’Angelico<br />

non commuove la Scandone<br />

RAFFAELLO CALIFANO<br />

Spinelli, Lakovic<br />

ed Ivanov sono<br />

rientrati nel gruppo.<br />

con la truppa al gran completo e mette la compagine<br />

rossobleu nel mirino. Più di ogni altra cosa<br />

– però – il tecnico gentiluomo dovrà battere il<br />

chiodo sull’approccio alla battaglia, perché la formazione<br />

biancoverde subirà una vera e propria<br />

‘aggressione’: sportiva, si intende. Guai a metterla<br />

sulla bagarre o cadere nelle provocazioni,<br />

si farebbe soltanto il gioco <strong>del</strong> fanalino di coda<br />

<strong>del</strong> torneo. La Scandone non sarà sola neppure<br />

in terra piemontese. Interrotto l’armistizio, gli Original<br />

Fans saliranno a Biella senza paura. I tifosi<br />

<strong>del</strong>la Curva Sud riempiranno almeno un pullman,<br />

ma a loro si uniranno i numerosi irpini che<br />

– per un motivo o per l’altro – vivono nel ricco<br />

Nord. Il rendimento <strong>del</strong> <strong>2013</strong> è da play-off, quel-<br />

configurando. Tre le possibili avversarie: la<br />

Carispezia, la Virtus La Spezie e la Saces Napoli.<br />

Il presidente Cirillo non ha dubbi: “L’accoppiamento<br />

migliore possibile è con Napoli:<br />

è vero in campionato ci sono stati superiori<br />

ma c’è da dire che le abbiamo affrontate in<br />

due momenti non felici”.<br />

IL PROGRAMMA DELLA 25^ GIORNATA<br />

(SERIE A2 - girone B):<br />

Reggio C. - Salerno (16/<strong>03</strong> ore 18); College Italia<br />

- Siena (16/<strong>03</strong> ore 18); Elite SP - Napoli<br />

(16/<strong>03</strong> ore 18.30); Viterbo - Carispezia SP<br />

(16/<strong>03</strong> ore 18.30); Battipaglia - Ancona (17/<strong>03</strong><br />

ore 18); Bologna - Ariano Irpino (16/<strong>03</strong> ore<br />

18); Riposa: Passalacqua Ragusa.<br />

CLASSIFICA: Ragusa 44; Carispezia SP 38;<br />

Elite SP, Napoli 34; Battipaglia 28; Ancona 26;<br />

Bologna 22; Salerno 20; Ariano Irpino 18; Reggio<br />

C., Viterbo 10; College Italia 4; Siena 0<br />

Questa settimana è<br />

tornato in Italia per<br />

partecipare a una serie<br />

di stage con le<br />

squadre di Serie A<br />

Nel 1980 da calciatore<br />

firmò con l’Us<br />

Avellino, poi un<br />

infortunio rovinò<br />

tutto<br />

riconosciuto dalla US Soccer<br />

come “Il miglior manager <strong>del</strong><br />

paese”.<br />

Il punto culminante <strong>del</strong>la sua<br />

carriera da giocatore è arrivato<br />

nel 1980, quando ha firmato<br />

un contratto con l’Us Avellino<br />

ma un grave infortunio lo<br />

ha costretto giovanissimo al ritiro.<br />

Oggi Martone vive a Boston insieme<br />

alla moglie Patricia e alle<br />

figlie Rosalba e Antonella.<br />

Attualmente è stato scelto tra<br />

centinaia di tecnici dalla federazione<br />

americana per partecipare<br />

a una serie di stage che la<br />

prossima settimana lo porteranno<br />

a Milanello, Appiano<br />

Gentile, Trigoria e Coverciano.<br />

Prima di rituffarsi nel lavoro di<br />

una vita qualche giorno fa è<br />

tornato nella sua Paternopoli<br />

per salutare parenti e amici<br />

che non vedeva da tempo.<br />

Nonostante gli anni di lontananza<br />

il suo cuore è rimasto in<br />

Irpinia.<br />

Gli Stati Uniti sono stati conquistati<br />

ma i profumi, i panorami,<br />

i ricordi <strong>del</strong>l’età <strong>del</strong>la<br />

fanciullezza rimangono in<strong>del</strong>ebili.<br />

Tony Martone, un altro figlio<br />

d’Irpinia partito per conquistare<br />

il mondo e che non ha dimenticato<br />

le sue radici.<br />

lo <strong>del</strong>l’ultimo mese addirittura da scudetto... ma<br />

sono stati commessi talmente tanti danni che la<br />

Sidigas non può guardare al di là di una salvezza<br />

tutt’altro che scontata. Sognare – però – non<br />

costa nulla ma – per dirla alla Cesarone – ‘sempre<br />

guardando ad una gara alla volta’.<br />

TORNA ‘LA LEGGENDA DEL BASKET’<br />

Scusate il ritardo. . A 9 anni di distanza dalla prima<br />

edizione, torna ‘La leggenda <strong>del</strong> basket’: riscritta,<br />

rivista e aggiornata in ogni sua sezione.<br />

Dalle origini ad oggi, da Naismith ai protagonisti<br />

dei nostri giorni, ‘La leggenda <strong>del</strong> basket’ racconta<br />

- in quasi 650 pagine - l'evoluzione <strong>del</strong>la<br />

pallacanestro negli Usa, in Europa e nel nostro<br />

Paese: con particolare attenzione ai fenomeni e<br />

alle trasformazioni politico-sociali che hanno condizionato<br />

e indirizzato la nostra vita. La prima<br />

edizione aveva lasciato l'Italia medaglia d'argento<br />

olimpica. Questo nuovo lavoro la ritrova al 17esimo<br />

posto in Europa: il più basso in assoluto di<br />

sempre e proprio mentre il basket - con i suoi<br />

nuovi protagonisti - sta invece vivendo nel mondo<br />

il momento di sua più felice espansione. Nel<br />

volume - con Valerio Bianchini – si analizzan i<br />

motivi <strong>del</strong>la crisi: coincidente con quella più generale<br />

e pesante <strong>del</strong>l'economia nazionale, ma<br />

anche le possibilità e i fermenti nuovi che promettono<br />

un imminente rilancio <strong>del</strong> basket azzurro.<br />

La storia - che a volte assume il sapore e<br />

il colore di vera leggenda - i personaggi antichi e<br />

nuovi, i diversi equilibri che si sono determinati<br />

in campo internazionale ed anche gli intrighi che<br />

hanno caratterizzato questi ultimi anni (insieme<br />

al preciso e dotto approfondimento <strong>del</strong>l'evoluzione<br />

tecnica <strong>del</strong> gioco) vengono raccontati in<br />

modo semplice e avvincente per chiunque ami<br />

questo sport e a qualsiasi età.

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