Edizione del 07/04/2013 - Corriere
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Ascensore<br />
per il patibolo<br />
TONI IERMANO<br />
Capita ad Avellino. Capita di percorrere<br />
con la macchina una di<br />
quelle vie interpoderali che costeggiano<br />
le trafficate, disordinate arterie<br />
<strong>del</strong>la città e fanno da pericolosa scorciatoia<br />
per gli automobilisti frettolosi, e di<br />
vedere, in uno dei noccioleti desolati rimasti<br />
sorprendentemente intatti nell’intercapedine fra<br />
un villone texano e un condominio simile ai terribili casermoni<br />
<strong>del</strong> quartiere berlinese di Pankow, un gregge di<br />
centinaia di pecore giottesche, ieratico nella sua compostezza.<br />
Capita di indicare a un amico l’eleganza fatiscente di Villa<br />
Salomone con la sua facciata rosso pompeiano e di<br />
leggere il giorno dopo che è crollata per consapevole incuria,<br />
lasciando un paesaggio di detriti piranesiani.<br />
Capita, nello stradone pasoliniano che attraversa un<br />
incauto connubio di edilizia post-terremoto, nuovo seminario,<br />
scuole tecniche e ipermercati, di contemplare<br />
l’austera e trascurata solitudine <strong>del</strong>la villa di Luigi Amabile,<br />
studioso <strong>del</strong>l’Inquisizione e medico di fama europea,<br />
dietro la quale si infratta la colossale impresa di<br />
famiglia <strong>del</strong> Centro “Flora Baccari”.<br />
Capita d’imboccare la strada dei Pennini e d’imbattersi<br />
nella decadenza inesorabile <strong>del</strong> villino Bresciamorra,<br />
dal 1865 luogo d’incontro <strong>del</strong>la società dei dotti e di quella<br />
<strong>del</strong>la politica.<br />
Capita di trovare residui <strong>del</strong>la bella Avellino borghese di<br />
fine Ottocento assediati dagli sguardi criminali <strong>del</strong>la<br />
speculazione edilizia.<br />
Capita che esecutori di politiche scandalose e distruttive<br />
per il futuro <strong>del</strong>la città e committenti di un’urbanistica<br />
rovinosa si ergano dalle arche <strong>del</strong>la dimenticanza<br />
per lanciare moniti e innalzare proclami di moralità e di<br />
sviluppo.<br />
Capita di cercare di decifrare il quadro politico in questa<br />
vigilia elettorale e di assistere a una di quelle pellicole<br />
degli inizi <strong>del</strong> cinema sonoro, dove decine e decine<br />
di figurine a molla si agitano, si scontrano, si rialzano.<br />
Capita che a un mese dal voto amministrativo vi siano<br />
più aspiranti sindaci che abitanti, che giovanotti in età<br />
scolare o gregari di lungo corso si impongano nella allegra<br />
cronaca locale con l’ardore di novelli sanbernardini,<br />
a indicarci possibili palingenesi che suscitano il riso<br />
<strong>del</strong> buon senso.<br />
Capita che impudenti maschere di Savonarola guardino<br />
con supponenza ai sudati voti <strong>del</strong>l’ex sindaco, al<br />
quale pure non fecero mancare richieste e consigli.<br />
Capita di leggere i giornali e di vedere che a Roma le primarie<br />
<strong>del</strong> centrosinistra sono diventate l’occasione per<br />
un dibattito aperto e per scelte costruttive di convergenza<br />
intorno ai più autorevoli (basta fare il nome di Ignazio<br />
Marino, non un politicante di mestiere, ma un<br />
uomo di consistenza professionale e umana), quando da<br />
noi le risse nella citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>la sinistra sono incomprensibili,<br />
futili, devastanti. Mentre nella capitale i candidati<br />
hanno sottoscritto un programma condiviso per il<br />
‘Bene Comune’ <strong>del</strong>la città, ad Avellino la ridda dei nomi<br />
si avvicenda recitando a soggetto, senza progetto alcuno,<br />
e le formazioni politiche si moltiplicano in schiere di gruppi<br />
replicanti, nella stantia meccanica <strong>del</strong>la frammentazione<br />
e <strong>del</strong>la rivalità fratricida. Continua a pagina 2<br />
ANNO XIII NUMERO 95<br />
DOMENICA 7 APRILE <strong>2013</strong><br />
CORRIERE<br />
Quotidiano <strong>del</strong>l’Irpinia fondato da Gianni Festa<br />
Sped in a.p. 45% art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Dir. Comm. Imprese Avellino<br />
AVELLINO 6 PAROLISE<br />
6 MERCOGLIANO 6 MONTORO SUPERIORE<br />
6<br />
Operai e spacciatori, tre arresti<br />
<strong>del</strong>la Squadra Mobile<br />
Alle 20 di stasera scade il termine per la presentazione <strong>del</strong>le candidature<br />
Primarie, pronti a correre in nove<br />
ma nel Pd è l’ora dei veleni a fiume<br />
I bersaniani attaccano la segreteria sul «caso Festa». Santaniello chiede il commissariamento<br />
<strong>del</strong> partito. Lista civica: Ferrara conferma pressioni nei suoi confronti.<br />
Galasso diserta la riunione di Monti e strizza sempre più l’occhio a Sibilia<br />
AVELLINO - Stasera scade il termine per la presentazione <strong>del</strong>le candidature<br />
alle primarie per sindaco <strong>del</strong>la città. Alla vigilia si contano<br />
nove candidati. Ma nel Pd è guerra aperta tra le componenti e<br />
Procura, domani s’insedia<br />
Cantelmo: una sfida importante<br />
Dallo Yemen a Frigento<br />
l’architettura <strong>del</strong>l’acqua<br />
GERARDO TRONCONE 16/17<br />
Dodicenne investita all’uscita<br />
da scuola: in ospedale<br />
LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
Ricciardetto, Afeltra<br />
e Canzonissima<br />
IRISBUS<br />
Resistenza Operaia rilancia<br />
la vertenza in una affollata<br />
assemblea pubblica<br />
Da Napoli arrivano<br />
tre pullman di lavoratori<br />
IL VOTO<br />
NEI COMUNI<br />
Caposele, il medico Cione<br />
già in pista: oggi assemblea<br />
pubblica. Sfida Farina<br />
MERCOGLIANO<br />
Dopo la bocciatura<br />
<strong>del</strong> piano di Torrette<br />
Abate chiede<br />
la convocazione<br />
di un tavolo tecnico<br />
Il governo boccia la legge regionale<br />
<strong>del</strong>l’energia solare in Campania<br />
l governo ha impugnato la legge regionale approvata in<br />
commissione dalla Campania riguardante le modalità di<br />
gestione <strong>del</strong>l’energia solare. Il consigliere regionale, Fulvio<br />
Martusciello, parla di bocciatura annunciata perché<br />
il testo non è mai passato in giunta ed in consiglio, ma è<br />
la segreteria accusata dai bersaniani e per motivi diversi da Santaniello<br />
e compagni. Galasso dà forfait a lista civica, mentre Ferrara<br />
conferma l’indiscrezione <strong>del</strong> <strong>Corriere</strong>. ALLE PAGINE 3-4<br />
stato redatto direttamente con gli uffici senza il doveroso<br />
confronto con le altre istituzioni <strong>del</strong>la regione Campania.<br />
Il governo ha intravisto alcune difformità tra il testo<br />
regionale ed i principi generali <strong>del</strong>l’ordinamento in tema<br />
di concorrenza, trasparenza. A PAGINA 5<br />
Storia politica di Ariano<br />
Quando fu eletto Maresca<br />
REDAZIONE CULTURA /19 ANTONIO ALTERIO /20-21<br />
ROBERTO BARBATO /22<br />
Falsario scoperto<br />
con i timbri <strong>del</strong> Comune<br />
Euro 0,50<br />
La lunga cavalcata<br />
di Giovanni Acocella<br />
E perché no<br />
Anzalone?<br />
E perché<br />
no Gino Anzalone? E’ veramente<br />
singolare che nel dibattito, niente affatto<br />
costruttivo, che si va svolgendo in<br />
questi giorni per la ricerca di un sindaco in grado<br />
di governare la città, il nome di Gino Anzalone<br />
sia rimasto sempre sullo sfondo.<br />
Difficile capire i motivi. Certamente l'aver<br />
scritto un libro con De<br />
Mita non dovrebbe essere<br />
ostacolo ad una sua<br />
candidatura per il Pd. E<br />
poi, per dirla tutta, Anzalone,<br />
intellettuale, ha<br />
al suo attivo decine di libri<br />
che testimoniano una<br />
notevole dose di autonomia.<br />
E allora perché no alla candidatura di Anzalone?<br />
Per quello che risulta la sua appartenenza<br />
politica non si presta a particolare critiche.<br />
Corrispondente <strong>del</strong>l’Unità prima, segretario<br />
provinciale <strong>del</strong>la Federazione comunista<br />
irpina, dirigente <strong>del</strong> Pd, la sua militanza<br />
politica si è consumata sempre nell'ambito<br />
<strong>del</strong> centrosinistra. Non solo. L'esperienza<br />
amministrativa da lui maturata non<br />
è di poco conto: Presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Avellino ha fatto parte <strong>del</strong>la giunta regionale,<br />
governatore Bassolino, come assessore al<br />
Bilancio. Come mai per questa tornata elettorale<br />
non si è pensato a lui?<br />
Un nome ingombrante? O che cosa altro? Forse<br />
lui non si è proposto? Certo è, pur nel rispetto<br />
<strong>del</strong>le altre candidature, Anzalone avrebbe<br />
tutte le carte in regola per concorrere<br />
alle primarie per la scelta di primo cittadino.<br />
Il resto spetterebbe all’elettorato. *<br />
Aprile, tra segni<br />
e presagi<br />
ANIELLO RUSSO /24<br />
Usura, confermato<br />
l’arresto di Ravallese
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
I DISEGNI DI LEGGE SARANNO PRESENTATI IN PARLAMENTO<br />
Berlusconi prepara otto punti d’impegno<br />
Agli otto punti programmatici di Pier<br />
Luigi Bersani, Silvio Berlusconi risponde<br />
con 8 disegni di legge, che verranno<br />
presentati in Senato dopo il 15<br />
aprile e che verranno lanciati sabato<br />
prossimo nella manifestazione <strong>del</strong> Pdl<br />
in programma a Bari. L'annuncio arriva<br />
con una nota pubblicata sul sito <strong>del</strong><br />
partito proprio in vista <strong>del</strong>l'appuntamento<br />
nel capoluogo pugliese.<br />
Nella lista <strong>del</strong>le proposte, i cavalli di<br />
battaglia <strong>del</strong>la campagna elettorale <strong>del</strong>l'ex<br />
premier: abolizione e restituzione<br />
<strong>del</strong>l'Imu, revisione dei poteri di Equitalia,<br />
sgravi alle imprese per nuove assunzioni,<br />
presidenzialismo, riforma fiscale<br />
e <strong>del</strong>la giustizia.<br />
Ma anche l'abolizione <strong>del</strong> finanzia-<br />
Arrivano 40 mld per i debiti<br />
<strong>del</strong>la Pa. Da domani si paga<br />
ROMA - Va in porto l'operazione debiti<br />
Pa. Arrivano 40 mld per dare ossigeno<br />
alle imprese, assicurando comunque<br />
il rispetto <strong>del</strong> tetto <strong>del</strong> 3%<br />
per il rapporto deficit/pil. Il decreto approvato<br />
dal Consiglio dei ministri allenta<br />
il Patto di stabilita' interno, sbloccando<br />
14 mld di cassa gia' disponibile,<br />
e crea un fondo da 26 mld per assicurare<br />
l'intero ammontare previsto.<br />
Saranno pagate prima le imprese, gia'<br />
a a partire da lunedi', e poi le banche,<br />
con emissioni ad hoc di titoli di Stato.<br />
"E' giunto il momento di voltare pagina",<br />
dice il premier Mario Monti, presentando<br />
il decreto appena approvato.<br />
Si volta pagina, spiega, di fronte a "una<br />
situazione inaccettabile, e a lungo<br />
accettata" come quella <strong>del</strong>le fatture<br />
non pagate dalla Pubblica amministrazione.<br />
Un modo "per mettere sotto<br />
il tappeto un po' di debito", per dirla<br />
con il ministro <strong>del</strong>lo Sviluppo economico<br />
Corrado Passera. Ma il presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio circoscrive la<br />
svolta a questo provvedimento e rivendica<br />
fino in fondo l'impostazione<br />
<strong>del</strong>la sua politica economica. "Nessuna<br />
inversione di rotta", nel senso di<br />
minore rigore dei conti e di un aumento<br />
<strong>del</strong>le spese in deficit, spiega,<br />
facendo riferimento, contestandone il<br />
contenuto ma senza mai citare l'autore,<br />
a un articolo de l'Unita' a firma<br />
<strong>del</strong> responsabile economico <strong>del</strong> Pd<br />
Stefano Fassina.<br />
Monti, in sostanza, torna a ribadire la<br />
necessita' di tenere insieme rigore e<br />
sostegno alla crescita "sciogliendo le<br />
briglie punitive", come nel caso dei<br />
debiti Pa, ma "senza fare nuova spesa".<br />
Il Governo, ricorda il presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio, "e' stato duramente criticato"<br />
da forze politiche che "hanno<br />
creato il fenomeno" <strong>del</strong>l'accumularsi<br />
dei debiti <strong>del</strong>la Pa. "Ci e' arrivato l'invito<br />
a pagare di piu', a pagare tutto,<br />
da chi ha creato il dramma di una non<br />
seria gestione <strong>del</strong>la finanza pubblica,<br />
sacrificando le imprese e non pagando",<br />
spiega. Per poi aggiungere: "se avessimo<br />
pagato nell'autunno scorso"<br />
i debiti <strong>del</strong>la Pa "saremmo andati fuori<br />
dalle soglie Ue, certamente saremmo<br />
andati sopra il 3%" <strong>del</strong> rapporto<br />
deficit/pil. E invece quell'obiettivo e'<br />
imprescindibile. E spettera' al prossimo<br />
governo gestire i ristretti margini<br />
per il <strong>2013</strong>, visto che il decreto per i debiti<br />
<strong>del</strong>la Pa porta il deficit al 2,9%,<br />
proprio a ridosso <strong>del</strong>la soglia sensibile.<br />
"C'e' la fondata aspettativa che a maggio<br />
l'Italia possa uscire dalla procedura<br />
di infrazione' <strong>del</strong>la Ue rispetto al<br />
deficit eccessivo, rivendica Monti,<br />
guardando proprio al prossimo governo,<br />
che si augura possa operare<br />
"con la procedura Ue per disavanzo<br />
eccessivo chiusa e certe pecche <strong>del</strong> passato<br />
ripulite".<br />
Ora, inizia il percorso parlamentare<br />
<strong>del</strong> provvedimento, atteso all'esame<br />
<strong>del</strong>le due commissioni speciali di Camera<br />
e Senato. E il premier confida in<br />
un esame "adeguato e scorrevole", grazie<br />
a "una intensa collaborazione con<br />
il Parlamento, con il massimo impegno<br />
<strong>del</strong> governo". Si tratta di una "situazione<br />
istituzionale nuova" ma "siamo<br />
fiduciosi che l'importanza che il<br />
Parlamento ha dimostrato di affidare<br />
a questo provvedimento e il nostro impegno<br />
possano consentire un adeguato<br />
e scorrevole esame”.<br />
mento pubblico ai partiti.<br />
"Mentre le altre forze politiche sembrano<br />
impegnate a perdere tempo, noi<br />
<strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la liberta' -scrive Berlusconi-<br />
teniamo sempre in mente l'interesse<br />
<strong>del</strong> Paese e nella settimana che<br />
inizia il 15 aprile, presenteremo in Parlamento<br />
otto disegni di legge che costituiscono<br />
la prima applicazione <strong>del</strong><br />
programma che ha portato la coalizione<br />
di centrodestra a un soffio dalla vittoria<br />
nelle ultime elezioni". Sono otto<br />
proposte concrete, che avranno un immediato<br />
impatto positivo sull'economia<br />
reale e sulla societa', soprattutto -<br />
aggiunge il leader <strong>del</strong> Pdl- per quanto<br />
riguarda la creazione di nuovi posti di<br />
lavoro. Otto punti su cui si sono e-<br />
sonale"<br />
BRUNO TABACCI - Centro Democratico<br />
"Oggi Berlusconi lancia la proposta di azzerare<br />
il finanziamento pubblico ai partiti.<br />
Come sempre passa disinvoltamente da<br />
una posizione all'altra per puro calcolo per-<br />
GIORGIO SQUINZI - CONFINDUSTRIA<br />
"All'Italia serve un Governo che affronti i<br />
nodi <strong>del</strong>l'economia reale, non spetta a me<br />
dire quale, perche' Confindustria e' apartitica.<br />
Dobbiamo assolutamente affrontare<br />
i nodi <strong>del</strong>l'economia reale nei tempi immediati,<br />
non abbiamo possiamo attendere mesi e ancora<br />
mesi"<br />
PAOLO BECCHI - Docente universitario<br />
"Se gli altri partiti appoggiassero un candidato<br />
<strong>del</strong> Movimento 5 Stelle ci sarebbero<br />
sicuramente nuove prospettive per la<br />
formazione di un governo, perche' finora il<br />
movimento non ha ottenuto niente"<br />
MARA CARFAGNA - PDL<br />
'Le parole lucide di Dario Franceschini<br />
mettono fine ad un periodo di sterile<br />
contrapposizione frontale tra i principali<br />
partiti italiani; quelle di Matteo Renzi, che denuncia<br />
i rischi di elezioni ravvicinate, dimostrano<br />
che gli 'ultra' <strong>del</strong>lo sfascio' sono una minoranza<br />
anche nel Partito De mocratico e non solo nel Paese'.<br />
I FATTI DELLA VITA 2<br />
spressi i cittadini e che porteremo avanti<br />
con impegno quotidiano nel nostro<br />
lavoro parlamentare".<br />
"Mentre la politica si impantana, si fa<br />
<strong>del</strong> male e ci fa <strong>del</strong> male, noi avvertiamo<br />
la necessita' e l'urgenza di cambiare<br />
rotta per ridare alle famiglie e alle<br />
imprese la fiducia e la forza di andare<br />
avanti in una situazione economica<br />
davvero difficile. Per questo motivo,<br />
sabato 13 aprile a Bari, illustreremo<br />
il contenuto di questi otto disegni<br />
di Legge, gia' pronti per essere presentati<br />
al Senato <strong>del</strong>la Repubblica".<br />
Segue l'elenco dei contenuti degli otto<br />
provvedimenti: l'abrogazione <strong>del</strong>l'Imu<br />
sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati<br />
funzionali alle attivita' agricole<br />
e la restituzione degli importi versati<br />
nel 2012; la revisione dei poteri di Equitalia,<br />
con particolare riferimento alle<br />
sanzioni, alle maggiorazioni di interessi<br />
e ai meccanismi di rateizzazione;<br />
il riconoscimento alle imprese -per le<br />
nuove assunzioni a tempo indeterminato<br />
di giovani, disoccupati e cassintegrati-<br />
di una detrazione (sotto<br />
forma di credito d'imposta) per i primi<br />
5 anni dei contributi relativi ai lavoratori<br />
assunti, nonche' l'esenzione,<br />
per questi ultimi, dall'Irpef sul salario<br />
percepito; il passaggio dalle autorizzazioni<br />
burocratiche ex ante ai<br />
controlli ex post, per quanto riguarda<br />
lo svolgimento di ogni attivita' di<br />
impresa.<br />
Morto a 67 anni il regista Bigas Luna<br />
E' morto Bigas Luna. Il regista spagnolo, malato da tempo, si è spento stamattina nella sua casa di Tarragona<br />
sulla riviera catalana, assistito dalla moglie e dalle figlie. Luna aveva 67 anni. Juan Josè Bigas Luna aveva diretto<br />
film di successo internazionale come "La teta y la luna" e nel 1992 aveva vinto il Leone d'argento per la regia al<br />
festival di Venezia con il film "Prosciutto prosciutto" (Jamón Jamón). Lo stesso film gli aveva procurato il premio<br />
<strong>del</strong>la giura al festival di San Sebastian. A Luna si deve la scoperta di nomi come Javier Bardem e Penélope<br />
Cruz. Quello che viene globalmente riconosciuto come il suo capolavoro è "Le età di Lulù", con Francesca Neri.<br />
VERSO IL NUOVO GOVERNO HANNO DETTO<br />
Il governo, ricorda il premier, per<br />
l'approvazione <strong>del</strong> decreto "ha preso<br />
qualche giorno in piu'" <strong>del</strong> previsto<br />
"volendo cercare la soluzione a problemi<br />
non facilmente compatibili",<br />
come sbloccare subito le risorse, adottare<br />
meccanismi semplici e non<br />
sforare il tetto <strong>del</strong> 3% nel rapporto<br />
deficit-pil. Quindi, arriva anche il riconoscimento<br />
esplicito. "Puo' essere<br />
l'ultima volta che io mi presento a<br />
voi con a fianco il ministro Grilli e il<br />
ministro Passera, lasciatemi dire come<br />
e' stato importante per noi e per<br />
me lavorare insieme al loro".<br />
Sono proprio i due ministri a illu-<br />
strare gli aspetti tecnici <strong>del</strong> provvedimento<br />
approvato. Il decreto "segna<br />
la strada per risolvere definitivamente"<br />
il problema, assicura Passera,<br />
annunciando anche uno degli<br />
aspetti piu' significativi <strong>del</strong>la nuova<br />
versione <strong>del</strong> testo, particolarmente<br />
attesa dalla imprese: "ci sara', in parte,<br />
la compensazione tra i debiti e i<br />
crediti <strong>del</strong>la Pa verso le imprese".<br />
Spetta quindi a Grilli indicare tempi<br />
e modalita' dei rimborsi. 'Le amministrazioni<br />
potranno cominciare a pagare<br />
i debiti subito dopo la pubblicazione<br />
<strong>del</strong> decreto, che immagino<br />
sara' lunedi'', chiarisce subito, ag-<br />
LAURA PUPPATO - PD<br />
"Le ipotesi che si stanno facendo di<br />
un governo con il Pdl non corrispondono<br />
al mandato ricevuto e sono una<br />
catastrofe politica per l'Italia e per il PD".<br />
BEPPE FIORONI - PD<br />
"Buon senso ci guidi. Prima presidente<br />
di larghe intese condiviso, poi<br />
governo espresso dalla stessa maggioranza.<br />
Questa e'la normalita'"<br />
MATTEO RENZI - PD<br />
"Noi dobbiamo abituarci alla serenita',<br />
alla serieta' e alla coerenza. Io<br />
non so se la situazione di un governo<br />
Pd-Pdl sia quella che davvero i dirigenti romani<br />
sceglieranno. Le alternative sono tre: governo<br />
Pd-Pdl, governo Pd-M5S, o elezioni.<br />
Un governo Pd-M5S Grillo non lo vuole, le elezioni<br />
mi sa che non le vogliono in tanti. Sul governo<br />
Pd-Pdl staremo a vedere. A occhio e' difficile che<br />
uno come me, che sta lontano da Roma, possa capire<br />
come va a finire".<br />
FRANCESCO STORACE - DESTRA<br />
"Franceschini apre al Pdl. Ora e' tutto<br />
piu' chiaro. Non bisognava votare<br />
i partiti piccoli perche' quelli grandi<br />
dovevano inciuciare....".<br />
giungendo che saranno pagate "prima<br />
le imprese e dopo le banche e prima<br />
i crediti piu' anziani, si parte da<br />
fatture piu' vecchie".<br />
Poi il ministro si sofferma su un altro<br />
aspetto rilevante: l'operazione<br />
non finisce qui.<br />
Il prossimo Governo potra' programmare<br />
nella legge finanziaria<br />
a inizio ottobre ulteriori tranche<br />
di pagamento, in aggiunta ai 40<br />
miliardi nel biennio gia' stanziati<br />
dal dl varato ieri, visto che al<br />
15 settembre sara' chiaro l'ammontare<br />
dei debiti scaduti alla fine<br />
<strong>del</strong> 2012.<br />
OSSERVATORIO<br />
E’ accaduto<br />
in Campania<br />
Scossa di terremoto in provincia di Salerno<br />
ROMA - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata alle 6:14 in<br />
Campania, in provincia di Salerno. Secondo i rilievi <strong>del</strong>l'Istituto nazionale di geofisica<br />
e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 5 km di profondità ed<br />
epicentro in prossimità dei comuni di Albanella, Capaccio, Castel San Lorenzo, Cicerale,<br />
Felitto, Giugnano, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Roccadaspide e<br />
Trentinara. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.<br />
Forzano posto di blocco dei carabinieri, arrestati<br />
NAPOLI - Due giovani sono stati fermati nella notte dai carabinieri dopo aver forzato<br />
un posto di blocco in via Chiatamone. I due, Emmanuel Coppola, 20 anni,<br />
residente a Pianura, gia' denunciato in passato, e Salvatore Mitilini, 30, incensurato,<br />
erano a bordo di un 'Honda 300 sh' guidato da Coppola, che non si e' fermato<br />
all' alt imposto da una pattuglia di militari. Ne e' scaturito un inseguimento<br />
terminato in piazza <strong>del</strong> Plebiscito, dove i due sono stati bloccati ed arrestati.<br />
Erano in possesso di arnesi da scasso e di una pistola a salve calibro 8,45. I carabinieri<br />
hanno anche accertato che Coppola, che guivana il motociclo, era sfornito<br />
di patente. Coppola e Mitilini saranno processati con rito direttissimo.<br />
Ferito a coltellate in strada mentre era con la famiglia<br />
NAPOLI - Un uomo di 35 anni, originario di Villaricca (Napoli), e' stato ferito con due<br />
coltellate da uno sconosciuto, a Napoli, mentre era in compagnia <strong>del</strong>la famiglia.<br />
L'aggressione e' avvenuta in via Dietro la Vigna. Al momento non si conoscono i motivi<br />
<strong>del</strong>l'aggressione. L'uomo, incensurato, ha riportato ferite all'emitorace destro.<br />
Trasportato all'ospedale Cardarelli e' stato ricoverato in prognosi riservata. Indagano<br />
gli agenti <strong>del</strong>l'Ufficio Prevenzione Generale <strong>del</strong>la Questura di Napoli e <strong>del</strong> Commissariato<br />
di Scampia.<br />
Esplosivo per far saltare il bancomat<br />
NAPOLI - Hanno fatto esplodere lo sportello Atm di un' agenzia <strong>del</strong> Banco di Napoli,<br />
a Mariglianella, piccolo centro <strong>del</strong>l' entroterra a Nord di Napoli, per impadronirsi<br />
<strong>del</strong> denaro custoditi. E' accaduto l’altra notte in via Marconi. L' esplosione<br />
- secondo i rilievi eseguiti dai carabinieri <strong>del</strong>la Compagnia di Castello di<br />
Cisterna -sarebbe stata provocata sprigionando gas all' interno <strong>del</strong> bancomat. I<br />
ladri, che forse hanno utilizzato un quantitativo eccessivo di esplosivo si sono<br />
introdotti nei locali <strong>del</strong>la banca e si sono impadroniti di parte <strong>del</strong> denaro custodito<br />
nello sportello automatico. L' ammontare <strong>del</strong> bottino non e' stato ancora<br />
quantificato. Danni sono stati provocati anche agli arredi <strong>del</strong>la banca.<br />
Scippa collana d’oro e trascina a terra vittima<br />
NAPOLI - Pur di scippargli una collana d'oro lo ha trascinato a terra. E' accaduto<br />
lungo Corso Umberto, nel centro di Napoli. Una pattuglia di agenti dei 'falchi'<br />
hanno assistito al tutto e sono riusciti ad arrestare lo scippatore, un 25enne napoletano.<br />
La vittima, un uomo di 60 anni, era fermo sul ciglio <strong>del</strong> marciapiede<br />
quando Emanuele Esposito, a bordo di uno scooter, si e' avvicinato e gli strappato<br />
la collana facendolo cadere. Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno<br />
inseguito il malvivente che, vistosi sorpreso, ha lasciato cadere a terra la collana<br />
e, zigzagando a forte velocita' tra le vie cittadine, ha tentato di far perdere<br />
le proprie tracce in direzione di via Pietro Colletta. Gli agenti lo hanno raggiunto<br />
e bloccato poco dopo in via Poerio. La collana e' stata recuperata e restituita<br />
alla vittima che, per le ferite riportate e' dovuta ricorrere alle cure mediche ospedaliere.<br />
In fiamme ristorante chiuso ad Ischia<br />
ISCHIA, NAPOLI - Un violento incendio e' scoppiato ai piedi <strong>del</strong><br />
castello Aragonese a Ischia: le fiamme, alte 20 metri, hanno distruttoo<br />
l'ex discoteca Castillo d'Aragona, successivamente adibita<br />
a ristorante. Il locale era chiuso da anni. Sono intervenuti i vigili<br />
<strong>del</strong> fuoco <strong>del</strong> distaccamento di Ischia e la Polizia di Stato. Il<br />
Castello Aragonese e' avvolto in una nube nera e le fiamme hanno<br />
innescato due esplosioni, probabilmente generate dallo scoppio<br />
di bombole di gas.<br />
ASCENSORE<br />
PER IL PATIBOLO<br />
dalla prima pagina<br />
Certo, la profonda divisione al vertice <strong>del</strong> Pd non aiuta la ricomposizione<br />
a livello locale. Ma è difficile presentarsi agli elettori con una agenda<br />
credibile se il dibattito è tutto interno alle logiche partitiche: non è dato<br />
sapere quale visione ha di Avellino e quale prospettiva di governo possiede<br />
questa sinistra in cerca di autori ma non di burattinai, che nel vocio<br />
da mercato rionale accresce le regole e la burocrazia per coprire il<br />
vuoto di idee e di sensibilità. La richiesta di centinaia firme per la presentazione<br />
<strong>del</strong>la candidatura alle primarie premia chi in questo piccolo<br />
capoluogo i voti ce li ha già, ed esclude possibili esponenti <strong>del</strong>la società<br />
civile che portino in dote non fasci di elettori ma personalità e carisma.<br />
Fra la città e questo incerto insieme di debolezze il dialogo è interrotto.<br />
Intanto il Pd, così determinato ad imporre con i suoi caporali di giornata<br />
norme insensate e autolesioniste, si ostina a promuovere alleanze e<br />
meeting con il vuoto, con fantomatiche formazioni politiche il cui consenso<br />
è <strong>del</strong> tutto misterioso. Anche in Irpinia la protezione generosa <strong>del</strong>le<br />
famiglie non basta più ad arginare gli effetti di una crisi che sta costringendo<br />
persino gli anziani a cercare, inutilmente, lavoro. Bisogna che<br />
la sinistra sappia fare <strong>del</strong>le scelte, ritrovare l’ambizione di un’azione che<br />
permetta di utilizzare le energie in campo, invece di annullarle a vicenda<br />
nel gioco <strong>del</strong>le ridicole contrapposizioni. Bisogna che anche la comunità<br />
si risvegli e abbia l’umiltà di proporre e non solo di giudicare.<br />
I vecchi leader sul viale <strong>del</strong> tramonto, ridotti al ruolo di patrocinatori occulti<br />
di brocchi decotti o di giovani iene senza futuro, non sono più in grado<br />
di suggerire ai loro seguaci un’innovazione dall’alto, se mai lo sono<br />
stati. In questa difficile transizione il cambiamento può venire solo dal<br />
basso, se c’è l’iniziativa intelligente e convinta anche di pochi che creino<br />
un mo<strong>del</strong>lo per i molti. Altrimenti l’unica strada percorribile rimarrà<br />
quella che conduce rapidamente, volteggiando in incoscienti giri di valzer,<br />
a prendere l’ ‘ascensore per il patibolo’ di un bel film di Louis Malle,<br />
tratto da un romanzo di Noël Calef. Se la sinistra si scoprirà meno avida<br />
di potere e imparerà ad agire come coraggiosa ‘minoranza attiva’,<br />
dalle idee chiare e dai comportamenti trasparenti, potrà recuperare leadership<br />
e consenso, a vantaggio di se stessa e <strong>del</strong>la città.<br />
toniermano@tiscali.it
3<br />
AVELLINO - Stasera saranno resi noti dal<br />
Pd i candidati partecipanti alle primarie per<br />
la elezione a sindaco di Avellino. La vigilia<br />
ha riservato non poche sorprese, soprattutto<br />
per quanto riguarda le candidature di<br />
Leonida Gabrieli e Gianluca Festa. Per il primo<br />
si è decisa l’esclusione, mantenendo fede<br />
alle regole fissate dalla segreteria provinciale.<br />
Ma è molto probabile che Gabriele<br />
non obbedirà e andrà avanti lo stesso,<br />
preparandosi a presentare ricorso agli organismi<br />
nazionali <strong>del</strong> partito. Per il secondo,<br />
l’ex vicesindaco <strong>del</strong>la giunta Galasso, si<br />
è trattato fino all’ultimo per tentare il suo<br />
recupero. L’esito si potrà conoscere solo questa<br />
sera. Mancano 56 giorni al voto di maggio<br />
e già il dibattito porta agli scenari futuri.<br />
Il Pd, secondo calcoli che fanno riferimento<br />
alle elezioni politiche, potrebbe ottenere<br />
un consenso che oscillerebbe tra il<br />
15 e il 17 per cento. Percentuale modesta<br />
che condannerebbe il partito a restare escluso<br />
da un eventuale ballottaggio. Per<br />
giungere a questo obiettivo occorrerebbe<br />
un’aggiunta di voti che potrebbero essere<br />
proprio quelli di Gianluca Festa. Il quale, in<br />
Primarie<br />
tutte<br />
le scadenze<br />
Giorno 4 aprile <strong>2013</strong> -<br />
Avvio raccolta sottoscrizioni<br />
candidature<br />
- Giorno 7 aprile <strong>2013</strong><br />
ore 20,00 - Termine ultimo<br />
per la insegna <strong>del</strong>le sottoscrizioni<br />
- Giorno 8 aprile <strong>2013</strong> -<br />
Ufficializzazione<br />
candidature<br />
- Giorno 14 aprile <strong>2013</strong><br />
ore 7,00 Insediamento seggi<br />
- Giorno 14 aprile ore 8,00<br />
Inizio operazioni di voto<br />
- Giorno 14 aprile pre 20,00<br />
Termine operazioni di voto<br />
- Giorno 14 aprile <strong>2013</strong><br />
dopo chiusura operazioni di<br />
voto - Inizio Scrutinio<br />
CORRIERE<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
IL CASO<br />
caso di trattativa negativa con il Pd, potrebbe<br />
portare il suo patrimonio elettorale al centro<br />
montiano e consentire a questa formazione<br />
politica di andare al ballottaggio o con<br />
il Pdl o con i grillini. Insomma la logica <strong>del</strong>la<br />
raccolta <strong>del</strong> consenso non permette di fare<br />
distinzioni, soprattutto ora che si scontano<br />
gli errori di una incomprensibile vigilia<br />
elettorale.<br />
E’ di questo tono anche la nota diffusa ieri<br />
sera dal coordinamento provinciale <strong>del</strong>la<br />
componente “Un senso alla nostra storia”<br />
che fa capo a Lucio Fierro.<br />
“Lo spettacolo che sta dando di sé il PD nell’affrontare<br />
la scadenza elettorale per il Comune<br />
di Avellino - si legge nella nota- sembra<br />
fatto apposta per legittimare una immagine<br />
scostante <strong>del</strong>la politica e per portare<br />
il centro-sinistra ad una sicura sconfitta.<br />
Noi - affermano i bersaniani - non ci stiamo<br />
più. Se per un ulteriore senso di responsabilità<br />
lo facessimo, diventeremmo<br />
parte <strong>del</strong> marasma e tradiremmo la nostra<br />
identità”. La nota poi prosegue: “ Abbiamo<br />
proposto che il PD, fulcro essenziale <strong>del</strong>la<br />
coalizione, assumesse da subito la responsabilità<br />
di concordare con le altre forze <strong>del</strong><br />
centro-sinistra una piattaforma elettorale di<br />
svolta rispetto al fallimento <strong>del</strong>l’amministrazione<br />
Galasso, di rottura con metodi sbagliati<br />
e soprattutto capace di corrispondere<br />
ai bisogni veri <strong>del</strong>la città: il Comune <strong>del</strong>la<br />
solidarietà e <strong>del</strong>la cultura, il Comune che ripensa<br />
alla città ed al suo sviluppo chiudendo<br />
con qualsivoglia nuova edificazione<br />
e con la logica <strong>del</strong>le opere faraoniche per<br />
ELEZIONI<br />
ammINIstratIvE<br />
Stasera scade il termine per la presentazione <strong>del</strong>le candidature<br />
Primarie al veleno<br />
Gianluca Festa sfoglia ancora la margherita, mentre i bersaniani in una nota ribadiscono<br />
il loro disimpegno accusando la segreteria provinciale di preparare l’insuccesso<br />
valorizzare e migliorare l’esistente. Abbiamo<br />
indicato il metodo <strong>del</strong>la condivisione con<br />
gli altri partiti come quello essenziale per<br />
scegliere la rappresentanza apicale, fermo<br />
restante il diritto-dovere <strong>del</strong> PD, nucleo essenziale<br />
<strong>del</strong>la coalizione, di avanzare le proposte.<br />
Abbiamo respinto, sin d’allora l’idea<br />
di primarie <strong>del</strong> PD ed indicata la possibilità<br />
di primarie <strong>del</strong>la coalizione solo nel caso il<br />
tavolo <strong>del</strong> centro-sinistra, non pervenendo<br />
ad indicazioni unitarie, le avesse scelte come<br />
soluzione obbligata. Abbiamo sostenuto<br />
la linearità di questo percorso con la disponibilità<br />
piena a farci carico di un processo<br />
di condivisione con i moderati <strong>del</strong> PD<br />
di un candidato da loro indicato, astenendoci<br />
dall’avanzare nostre proposte pur legittime<br />
e forti. Questo percorso, a parole<br />
condiviso, è stato gestito o con pressapochismo<br />
o, -cosa che in queste ore appare<br />
sempre più evidente- con fini reconditi. Ha<br />
aiutato le ambiguità <strong>del</strong> gruppo dirigente<br />
l’esplodere di ambizioncelle personali che<br />
nulla hanno a che vedere con l’interesse<br />
<strong>del</strong>la città, <strong>del</strong> centro-sinistra, <strong>del</strong> PD. Da<br />
qui la demagogia <strong>del</strong>le “primarie comunque”<br />
e lo spazio che si è dato a Sel per disimpegnarsi<br />
senza pagare il pegno per l’oggettivo<br />
indebolimento <strong>del</strong> centro-sinistra e<br />
di un progetto di rinnovamento <strong>del</strong>la guida<br />
politica per la città. Abbiamo lavorato per<br />
ridare voce, nel PD, ai veri protagonisti <strong>del</strong>la<br />
battaglia politica, i circoli cittadini, i loro<br />
gruppi dirigenti.I circoli, pur privi di una<br />
guida politica provinciale, hanno lavorato<br />
bene, sia dal versante <strong>del</strong>la definizione di<br />
E avanza una proposta<br />
di commissariare il partito<br />
Accusati i dirigenti di incompetenza e di scarsa rappresentatività<br />
AVELLINO - E’ un durissimo attacco alla gestione<br />
<strong>del</strong> Partito democratico in Irpinia. A firmare lo spietato<br />
atto di accusa alla segreteria provinciale sono<br />
Valentina Corvigno e Roberta Santaniello, <strong>del</strong>la<br />
direzione provinciale di Avellino, Franco Iovino,<br />
<strong>del</strong>la direzione regionale <strong>del</strong>la Campania e Pellegrino<br />
Palmieri, <strong>del</strong>egato all’assemblea provinciale<br />
di Avellino. L’incipit <strong>del</strong> documento inviato alla Direzione<br />
nazionale <strong>del</strong> Pd, alle Commissioni di Garanzia<br />
nazionale e regionale è già tutto un programma.<br />
«Le elezioni politiche ad Avellino e provincia<br />
hanno scoperchiato il vaso di Pandora di via Tagliamento,<br />
mostrando l’incompetenza, l’immoralità<br />
e la non rappresentatività dei cosiddetti dirigenti provinciali<br />
<strong>del</strong> Partito Democratico irpino”.<br />
“Lo spettacolo che sta andando in scena - affermano<br />
i sottoscrittori <strong>del</strong> documento - nelle ultime settimane,<br />
in vista <strong>del</strong>le amministrative <strong>del</strong> capoluogo,<br />
è vergognoso (a voler essere buoni). L’elezione dei<br />
due parlamentari irpini, Paris e Famiglietti, e la non<br />
elezione <strong>del</strong> senatore uscente Enzo De Luca sono state,<br />
di fatto, solo l’ultimo atto <strong>del</strong>l’eterna guerra tra<br />
bande che fa, <strong>del</strong> Pd, i Balcani <strong>del</strong>la politica locale”.<br />
I sottoscrittori <strong>del</strong> documento, che chiedono il commissariamento<br />
<strong>del</strong>la segreteria provinciale, affermano<br />
poi parlando <strong>del</strong> voto nel capoluogo: «I bersaniani,<br />
guidati dal leader Lucio Fierro, infatti, al<br />
momento in testa per numero di rappresentanti eletti<br />
nelle ultime competizioni elettorali, non avendo<br />
ad Avellino città la possibilità di bissare i successi di<br />
regionali e politiche, hanno pensato bene di “lavarsene<br />
le mani”, salvo poi imporre veti a destra e a<br />
manca e sabotando le primarie, dopo aver lasciato il<br />
partito senza una commissione di garanzia provinciale<br />
che potesse in qualche modo porre un freno allo<br />
scempio. I franceschiniani, invece, sotto choc per<br />
l’esito <strong>del</strong>le elezioni politiche in Campania, e per questo,<br />
di fatto, lasciati senza rappresentanza istituzionale<br />
(consapevoli a posteriori di essere caduti nel tranello<br />
di Fierro), stanno cercando di porre un argine<br />
una base programmatica da sottoporre ai<br />
partners, sia predisponendo una bozza di<br />
regolamento <strong>del</strong>le primarie che fosse fondato<br />
su tre scelte non negoziabili: primarie<br />
effettivamente aperte, al riparo da incursioni<br />
clientelari e da immagini negative determinate<br />
da palesi conflitti di interesse, allargate<br />
alle forze disponibili, anche civiche, di<br />
cui fosse netta la scelta di collocazione nell’ambito<br />
<strong>del</strong> centro-sinistra. Una indegna recita<br />
ha manipolato tali indicazioni, in una<br />
prima fase attenuando la norma sulla incandidabilità<br />
(attraverso un marchingegno<br />
che aveva il solo merito di confermare come<br />
essa fosse necessaria nel suo rigore) e<br />
poi introducendo, con una “foglia di fico”,<br />
una norma contra personam per escludere<br />
qualche candidato scomodo. La successiva<br />
resipiscenza sulla incandidabilità, se coniugata,<br />
con il mantenimento <strong>del</strong>la esclusione<br />
di Gianluca Festa, segna <strong>del</strong> sapore acre<br />
<strong>del</strong>lo strumentalismo anche i passaggi di<br />
queste ore.Dopo che l’incerta condotta sul<br />
piano politico ha consentito a Sel di “sfilarsi”<br />
dal tavolo riducendo a ben poca cosa la<br />
coalizione, impedire di correre alle primarie<br />
a Gianluca Festa, che è stato alleato comunque<br />
leale <strong>del</strong> PD e che ha dichiarato di<br />
voler essere parte <strong>del</strong>lo schieramento di centro-sinistra,<br />
ci porta al primo turno nella<br />
condizione di poter contare solo sulla forza<br />
<strong>del</strong> PD e poco altro. Noi non sappiamo se<br />
di questo si rendano conto gli “strateghi”<br />
alla cui regia dobbiamo il capolavoro che<br />
abbiamo davanti. Di certo c’è che se il risultato<br />
elettorale <strong>del</strong> primo turno, a prescindere<br />
dal candidato, dovesse presentare<br />
sorprese negative, tutti sappiamo sin d’ora<br />
chi ne è responsabile e non consentiremo<br />
poi di invocare scusanti per un errore politico<br />
così marchiano.<br />
Da questo affondare nella melma <strong>del</strong>le manovre<br />
e <strong>del</strong>le manovrine occorre uscire.Appelli<br />
in tal senso sono stati lanciati da pezzi<br />
significativi <strong>del</strong> partito. Lo chiede un popolo<br />
sconcertato e demotivato.<br />
Occorre un atto di saggezza politica: fermarsi<br />
sull’orlo <strong>del</strong> baratro e cercare le condizioni<br />
per cui quell’elettorato che ci ha dato<br />
la fiducia alle elezioni politiche ritrovi nel<br />
PD il suo interlocutore”.<br />
Toni duri, da avvertimento alla segreteria<br />
provinciale perchè si assuma la responsabilità<br />
di un probabile insuccesso.<br />
C’è solo da chiedersi, però, se questo modo<br />
di porre un problema serio non nasconda<br />
qualche altro disegno che, forse inconsapevolmente,<br />
potrebbe danneggiare il<br />
candidato indicato per primo dallo stesso<br />
Pd, quel Paolo Foti a cui è stato chiesto di<br />
dare il proprio contributo per il successo <strong>del</strong><br />
centrosinistra in città.Se così fosse si capirebbe<br />
anche quello non detto.<br />
alla valanga che li ha già travolti. E<br />
grazie alla competenza e all’acume<br />
politico, che in questi anni li hanno<br />
contraddistinti, la segretaria Caterina<br />
Lengua e il Presidente Carmine<br />
De Blasio stanno facendo l’impossibile<br />
per disperdere quel poco di buono<br />
che ancora c’era nel partito che<br />
dicono di rappresentare”. Anche sul<br />
metodo scelto per le primarie i dissidenti<br />
prendono posizione: “Si è<br />
scelto di indire primarie di coalizione, senza aver<br />
prima verificato se una coalizione ci fosse, si è poi<br />
deciso di “eliminare” la postilla “antigabrieli”, pensata<br />
da Fierro e avallata in precedenza (temendo un<br />
ritorno sotto mentite spoglie di Giuseppe Galasso),<br />
di escludere Gianluca Festa dalla corsa (temendo la<br />
convergenza dei bersaniani sul vicesindaco uscente),<br />
di coinvolgere un tale Arturo Iannaccone per<br />
giustificare l’esistenza di una coalizione di centro-<br />
PAOLO FOTI<br />
Segreteria, Gruppo 360<br />
Mancino, Bersaniani<br />
NADIA ARACE<br />
Franco Vittoria<br />
ANTONIO GENGARO<br />
Società civile e sinistra<br />
ANTONIO CAPUTO<br />
Rappresentanti di fuori<br />
provincia in città e cattolici<br />
impegnati in politica<br />
LEONIDA GABRIELI<br />
Una parte di ex consiglieri<br />
e assessori comunali<br />
GUIDO D’AVANZO<br />
Circolo De Sanctis<br />
ROSALBA CAPONE<br />
Partito dei comunisti<br />
italiani<br />
PASQUALE ANZALONE<br />
Centro democratico Tabacci<br />
GIANLUCA FESTA<br />
Lista Davvero<br />
Chi si candida<br />
e chi<br />
lo sostiene<br />
sinistra, di distribuire a destra e a manca moduli per<br />
sottoscrivere le candidature alle primarie, senza prima<br />
aver approvato il regolamento (basti pensare che<br />
il consigliere provinciale <strong>del</strong> Pd Caputo, sconfitto alle<br />
comunali di Aiello <strong>del</strong> Sabato ha pensato bene di<br />
inviare decine di sms per invitare possibili sostenitori<br />
a sottoscrivere la propria di candidatura per la<br />
corsa alla poltrona di sindaco), per essere, dopo 24<br />
ore, smentiti dai circoli cittadini stessi”.
L’INTERVISTA<br />
4<br />
AVELLINO- Ma Enrico Ferrara candidato<br />
sindaco ad Avellino è davvero una boutade?<br />
La notizia pubblicata dal <strong>Corriere</strong><br />
<strong>del</strong>l’Irpinia è destituita di ogni fondamento?<br />
A sentire il coordina-<br />
mento di Scelta civica per Monti<br />
pare proprio di sì, visto che<br />
ieri mattina è stato diffuso un<br />
comunicato stampa con cui si<br />
respinge al mittente questa notizia<br />
e la si smentisce, categoricamente.<br />
Ma l’ex segretario<br />
generale <strong>del</strong>la Cisl irpina Ferrara,<br />
avvicinato dal <strong>Corriere</strong>, non<br />
respinge affatto questa anticipazione,<br />
anzi, lui dice<br />
così:«Non so chi siano i vostri<br />
informatori, non conosco chi vi<br />
abbia spinto a dare questa notizia. In ogni<br />
caso vorrei spiegarmi: ho fatto questa<br />
scelta per Monti qualche mese fa, perché<br />
ritenevo che questo fosse un partito nuovo<br />
che si stava costituendo. Ho dato la<br />
mia disponibilità, ho partecipato a questo<br />
percorso. Ho aderito con entusiasmo a<br />
questa iniziativa politica, animata da persone<br />
nuove, <strong>del</strong>la società civile, di specchiata<br />
moralità. Ora sta accadendo che ho<br />
anche simpatizzanti che mi vedrebbero<br />
bene in veste di candidato a sindaco per<br />
la città».<br />
Significa che il progetto è in piedi?<br />
«Intanto c’è la gente che spinge. Se poi la<br />
mia candidatura offende qualcuno me lo<br />
facesse sapere. Non ho scheletri nell’armadio,<br />
ho una lunga storia di impegno nel<br />
sociale, il mio è un volto pulito: mi sono<br />
sempre speso per la gente. Se c’è chi obietta<br />
che non ho maturato esperienze in<br />
politica io dico che il sindacato è politica,<br />
perché se politica è dare risposta alla gente,<br />
ho sempre cercato di muovermi in<br />
questa direzione, a favore e al fianco degli<br />
altri, dei lavoratori, <strong>del</strong>la gente, appunto».<br />
Scusi, dal coordinamento si smentisce<br />
la sua candidatura.<br />
«Allora, lo sottolinei, per favore. Mi hanno<br />
cercato per “mare e per monti”, è proprio<br />
il caso di dirlo. Lo dica, lo scriva. Mi<br />
hanno cercato insistentemente».<br />
Lei allora andrà avanti...<br />
«Sì, senza nulla togliere a nessuno. Credo<br />
di aver vissuto molti anni <strong>del</strong>la mia vita<br />
al servizio degli altri, quindi credo anche<br />
che avrei le capacità per poter svolgere un<br />
ruolo così impegnativo: con questo spirito<br />
propositivo mi propongo. Non condivido<br />
questo modo di fare, per la città e la<br />
provincia, imballati come siamo».<br />
CORRIERE<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
ELEZIONI<br />
ammINIstratIvE<br />
L’ex segretario provinciale <strong>del</strong>la Cisl: ho aderito alla vigilia <strong>del</strong>le politiche alla lista Monti, ma...<br />
Ferrara conferma: andrò avanti<br />
“Se a qualcuno offende la mia candidatura, me lo faccia sapere: vanto la mia lunga esperienza al<br />
servizio <strong>del</strong>la gente. Ma c’è <strong>del</strong>l’altro: sono stato cercato per mari e monti. Insistentemente”<br />
REDAZIONE POLITICA<br />
Ma Scelta civica smentisce:<br />
non è candidato a sindaco<br />
Avellino - Il nostro giornale ieri<br />
titolava “Monti ha scelto Ferrara<br />
per candidato sindaco”.<br />
Notizia verificata con fonti attendibili<br />
e tali da essere ritenute<br />
veritiere. Non solo. Lo<br />
stesso protagonista <strong>del</strong>la vicenda<br />
non aveva escluso tale<br />
possibilità. Ci deve essere qualcosa<br />
di oscuro e misterioso se<br />
la precisazione <strong>del</strong> coordinamento<br />
di Lista civica va ben oltre<br />
la smentita, per noi doverosa,<br />
imbarcando una polemica<br />
che porta ad affermare che: “<br />
Tali notizie, destituite di qualsiasi<br />
fondamento, non sortiscono<br />
altro effetto che confondere ulteriormente<br />
il clima politico di questa vigilia<br />
elettorale rendendo più difficile ed improduttivo<br />
il confronto sulle cose concrete<br />
che servono per riavviare il processo di<br />
sviluppo <strong>del</strong>la città capoluogo.<br />
Il coordinamento di Scelta Civica, informa,<br />
altresì, che si sta concludendo la definizione<br />
<strong>del</strong>la piattaforma programmatica<br />
sulla base <strong>del</strong>la quale sarà scelto nei<br />
prossimi giorni il proprio candidato sin-<br />
daco di Avellino».<br />
Dunque saremmo noi a creare turbamento<br />
e non, come invece sembra, il<br />
partito di Monti in città che veleggia tra<br />
dichiarazioni di unità interna e comportamenti<br />
che portano a registrare una<br />
profonda spaccatura tra vecchi e nuovi<br />
soggetti aderenti a Scelta civica. Certo,<br />
nella smentita una notizia c’é. Ferrara<br />
non è candidato a sindaco. Ne prendiamo<br />
atto.<br />
Galasso non va dai montiani<br />
Accordo più vicino con Sibilia<br />
Si sta lavorando ad un patto tra l’ex sindaco e il Pdl. Trattative con l’Udc<br />
Le trattative sarebbero a buon<br />
punto, e la svolta starebbe arrivando:<br />
c’è anche chi quell’accordo<br />
lo dà ormai per chiuso, o giù di<br />
lì. Intesa che vede, per le prossime<br />
elezioni politiche, un’alleanza tra<br />
il Pdl <strong>del</strong> senatore Cosimo Sibilia<br />
e una lista civica che fa riferimento<br />
all’ex sindaco Pino Galasso.<br />
Nessuno, tra i vertici di questi<br />
gruppi, si sbilancia più di tanto.<br />
Non si conferma, né si smentisce.<br />
Ma la notizia sta prendendo<br />
sempre più corpo, e le frasi<br />
spezzate e le parole dette a denti<br />
a stretti fanno capire che non si<br />
tratta di una semplice illazione.<br />
C’è un altro passaggio ancora da<br />
compiere: l’intesa si chiuderebbe<br />
anche con l’Udc, passaggio que-<br />
“Non ho scheletri nell’armadio, mi<br />
sono speso per la gente. Farò le mie<br />
verifiche, rispetto al progetto che<br />
ho in mente: altrimenti, non rimarrò<br />
in questo movimento”<br />
sto che al momento sarebbe meno<br />
avanzato rispetto al primo. Le<br />
trattative sono in corso.Potrebbe<br />
essere questa la risposta al Pd, intanto<br />
frantumato in ogni sua parte.<br />
Sarebbe, attraverso la riedizione<br />
<strong>del</strong>l’accordo Pdl-Udc all’amministrazione<br />
provinciale, la chiave<br />
di volta per conquistare la guida<br />
<strong>del</strong>la città da altra via. Lo sarebbe<br />
per il Pdl, che sta studiando<br />
da anni, senza successo, come<br />
avere la leadership <strong>del</strong> capoluogo.<br />
Lo sarebbe naturalmente per<br />
i centristi, anche se pure loro non<br />
uniti sulla scelta <strong>del</strong> candidato sindaco,<br />
per ottenere il primato. E<br />
sarebbe il momento da agguantare<br />
per il sindaco che ha lasciato<br />
anzitempo lo scranno più alto, e<br />
che a sua volta è stato lasciato a<br />
terra dal Pd e alle primarie per le<br />
politiche, e che dopo una breve<br />
parentesi con la lista civica per<br />
Monti starebbe per approdare su<br />
questo altro versante politico.<br />
Non è cosa nuova, nel senso che<br />
il sindaco e il presidente, Galasso<br />
e Sibilia, hanno viaggiato a lungo<br />
insieme, partecipando entrambi a<br />
tutte le battaglie per la città e la<br />
provincia, sposando entrambi le<br />
stesse cause. Una sinergia che sta<br />
per concretizzarsi (se non è già<br />
cosa fatta) in questo accordo politico<br />
per la corsa alle elezioni comunali.<br />
Su quale candidato si potrà convergere<br />
non è dato sapere: su questo<br />
piano le notizie sono molto<br />
più fumose, perché poi si dovrà<br />
fare i conti con l’Udc, in caso di<br />
raggiungimento <strong>del</strong>l’accordo. Una<br />
cosa certa c’è: Pino Galasso<br />
non c’era, ieri, all’assemblea <strong>del</strong><br />
gruppo Monti che fa riferimento<br />
in Irpinia al parlamentare Angelo<br />
D’Agostino. Un segnale ben preciso,<br />
per dire che dopo un primo<br />
avvicinamento e tanto di adesione<br />
ufficiale è ora il caso di assumere<br />
scelte diverse, evidentemente.<br />
L’assemblea, stando alle<br />
notizie trapelate, ne ha preso atto.<br />
E dopo forti tensioni e discussioni<br />
ad inizio dei lavori, i partecipanti<br />
si sono salutati tornando<br />
a compattarsi, anche se per molti<br />
i dubbi restano in vista <strong>del</strong>l’impegno<br />
elettorale in città.<br />
Come intende procedere?<br />
«E’ semplice, anche se tutto è molto complicato.<br />
Ma io dico a chi obietta, prima il<br />
programma, che si dovrebbe invece partire<br />
da candidato sindaco e squadra. Il programma<br />
è cosa che si costruisce giorno<br />
per giorno, intanto affrontando le cose<br />
semplici, le stesse che chiede la<br />
gente. Si dovrebbero affrontare le<br />
questioni <strong>del</strong>le economie familiari,<br />
di cosa mettere a tavola, i<br />
problema abitativi, che in questa<br />
città non sono poca cosa, e poi i<br />
trasporti, la scuola. Ecco, questo<br />
è il mio programma. Se su questo<br />
mi ritrovo con gli altri, e gli<br />
altri con me, e questo movimento<br />
riesce a condidivdere e sostenere<br />
questo programma. Bene,,<br />
senò...»<br />
Senò?<br />
«No, dico che da molti anni a<br />
questa parte la nomenclatura ha<br />
msso le mani sulla città. Spero<br />
che la lista Civica per Monti ribalti questo<br />
percrso e attui una politica nuova, vicina<br />
alla gente».<br />
Altrimenti, dicevamo.<br />
«Altrimenti all’interno o fuori il movimento,<br />
io andrò avanti, se non sarà Monti,<br />
verificherò se ci sarà saldatura con il<br />
nuovo. Se, invece, dovessi verificare che<br />
la nostra lista è saldatura tra vecchia politica<br />
e negazione dei principi fondamentali,<br />
non rimarrò più in questo movimento».<br />
A PROPOSITO<br />
DELLE PRIMARIE<br />
DI COALIZIONE<br />
Sempre a proposito <strong>del</strong>le primarie<br />
di coalizione che si<br />
svolgeranno domenica prossima,<br />
c’è da segnalare l’iniziativa<br />
indetta dal presidente<br />
uscente <strong>del</strong> consiglio comunale<br />
di Avellino, Antonio<br />
Gengaro, che domani alle<br />
17,30 al Circolo <strong>del</strong>la stampa<br />
presenterà ufficialmente<br />
la sua candidatura alle primarie<br />
che si terranno domenica<br />
prossima. Presentazione<br />
che avverrà alla presenza<br />
di Carmen Pellino e <strong>del</strong>l’ex<br />
sindaco di Avellino Antonio<br />
Di Nunno. Gengaro assicura<br />
che entro questa mattina alle<br />
dodici presenterà le firme<br />
richieste per poter avviare la<br />
settimana di campagna elettorale.<br />
New entry, come riportiamo<br />
a pagina 3 <strong>del</strong> <strong>Corriere</strong>, è la<br />
candidatura di Guido D’Avanzo,<br />
assessore comunale uscente<br />
al Personale. La sua<br />
partecipazione alle Primarie<br />
è legata alla raccolta <strong>del</strong>le firme:<br />
e mentre scriviamo l’ex<br />
assessore è alle prese con la<br />
raccolta <strong>del</strong>le 500 sottoscrizioni<br />
che confida di organizzare<br />
in tepo. «In questa grande<br />
confusione- dice D’Avanzo<br />
al <strong>Corriere</strong>- pensiamo che<br />
il circolo De Sanctis debba esprimere<br />
una sua candidatura.<br />
Certo, meglio sarebbe stato<br />
fare un passo indietro: noi<br />
siamo infatti per allargare la<br />
coalizione. Avremmo evitato<br />
questa corsa, ognuno per conto<br />
suo, questa divisione. Le<br />
primarie non sono le elezioni:<br />
queste ultime dicono chi<br />
è il sindaco. Ma a questo<br />
punto, per come si stanno evolvendo<br />
le cose, avvertiamo<br />
forte il dovere di partecipare».
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Vertenza As.Tec, verso la soluzione<br />
per il versamento <strong>del</strong> tfr agli operai<br />
Vertenza As.Tec ancora ferma perché l’azienda<br />
non ha ancora versato il trattamento di fine<br />
rapporto ai lavoratori che hanno scelto la<br />
strada <strong>del</strong>la mobilità volontaria per favorire<br />
la concessione <strong>del</strong> secondo anno di cassa integrazione<br />
per i lavoratori che non hanno trovato<br />
un’altra collocazione dopo la chiusura<br />
<strong>del</strong>lo stabilimento a Pianodardine. L’Ugl, con<br />
il segretario generale dei metalmeccanici, Antonio<br />
Oliviero, sta facendo pressione affinché<br />
gli impegni assunti alla Confindustria siano<br />
mantenuti ed annuncia che entro giovedì<br />
prossimo potrebbero esserci novità positive<br />
per i lavoratori, che da mesi attendono di ri-<br />
Grottaminarda - La parola d’ordine<br />
è: non mollare. Torna alto il<br />
grido di dolore degli operai <strong>del</strong>la<br />
Irisbus, che ieri pomeriggio presso<br />
l’auditorium <strong>del</strong>la sede di<br />
Grottaminarda <strong>del</strong>l’università Federico<br />
II di Napoli hanno tenuto<br />
un’assemblea nazionale che mirava,<br />
innanzitutto, a riprendere<br />
tutte le vertenze aperte sul piano<br />
nazionale, partendo da quella<br />
che sta trafiggendo la valle Ufita<br />
e la porvincia di Avellino. In apertura<br />
di incontro è stato osservato<br />
un minuto di silenzio per ricordare<br />
il dramma che venerdì<br />
sera si è consumato a Civitanova<br />
Marche dove tre anziani: marito,<br />
moglie e fratello di lei si sono tolti<br />
la vita perché non riuscivano<br />
più ad andare avanti. Lui esodato,<br />
lei con una pensione minima<br />
e l’altro altrettanto in difficoltà economica.<br />
Marito e moglie si sono<br />
impiccati, mentre la terza persona<br />
si è gettato in mare.<br />
Il gruppo di Resistenza Operaia<br />
ha ripreso le ragioni <strong>del</strong>la protesta,<br />
a cominciare dall’assenza <strong>del</strong><br />
piano nazionale dei trasporti, circostanza<br />
sottolineata anche dal<br />
giornalista Rai, Giulietto Chiesa,<br />
ma questa volta sono state incastonate<br />
in un ragionamento più<br />
complessivo: il sindacato ha parlato<br />
di un cimitero <strong>del</strong>le fabbriche<br />
italiane, rispetto alle quali occorre<br />
una politica diversa, più vera<br />
ed incisiva che sappia dare<br />
nuovamente alla fabbrica Italia<br />
quelle energie che sono andate<br />
completamente perdute. Circa<br />
quattrocento, tra lavoratori e rappresentanti<br />
istituzionali, hanno<br />
voluto testimoniare la vicinanza<br />
ai problemi <strong>del</strong> lavoro: dall’Irpinia<br />
i sindaci di San Sossio Baronia,<br />
Nusco ed altri ancora. Da Avellino<br />
è giunto il segretario generale<br />
di Rifondazione comuni-<br />
sta, Toni Della Pia, mentre da Napoli<br />
è giunto l’ex parlamentare<br />
<strong>del</strong>l’Italia dei Valori, Francesco<br />
Barbato, che è tornato ad attaccare<br />
sugli assurdi motivi che hanno<br />
tenuto fermo lo stabilimento<br />
<strong>del</strong>la Irisbus ed ha rilanciato la<br />
necessità <strong>del</strong> piano dei trasporti.<br />
Ma sono intervenuti numerosi<br />
rappresentanti di altre aree in crisi,<br />
dal Sud al Nord, che hanno<br />
condiviso le ragioni <strong>del</strong>la Irisbus.<br />
I lavoratori chiedono di tornare<br />
nelle loro fabbriche e se non fosse<br />
possibile farlo spontaneamente,<br />
si dicono pronti ad occuparle<br />
per garantire il loro posto di lavoro.<br />
Da Napoli sono giunti tre autobus,<br />
fermati per controllo al casello<br />
autostradale di Grottaminarda,<br />
ma subito lasciati andare.<br />
ATTUALITÀ 5<br />
AVELLINO- Ancora disagi per gli inquilini<br />
<strong>del</strong>la case popolari in relazione<br />
al pagamento dei canoni di locazione<br />
2012.<br />
A portare alla luce il fatto, il sindacato<br />
Assocasa Avellino, per voce <strong>del</strong><br />
Coordinatore Regionale Elio Amodeo.<br />
A quanto riferisce il Cavaliere, negli<br />
ultimi giorni sarebbero stati recapitati<br />
agli inquilini degli alloggi popolari<br />
<strong>del</strong>le comunicazioni <strong>del</strong>l'Iacp, relative<br />
al recupero somme dovute in conto<br />
canone per l'anno 2012, unitamente<br />
al una lettera <strong>del</strong> Comune di<br />
Irisbus, gli operai non mollano<br />
Politiche per contrastare la crisi<br />
Questa mattina sarà stato di agitazione<br />
per alcuni dipendenti<br />
di un esercizio commerciale attivo<br />
presso il centro commerciale<br />
il “Carro” di Mirabella Eclano.<br />
Domani un nuovo imprenditore<br />
di Potenza dovrebbe aprire il negozio<br />
di giocoleria, dopo averlo<br />
rilevato dal vecchio gestore, ma<br />
non sembra intenzionato ad assumere<br />
nuovamente i dipendenti,<br />
per i quali si prospetta la<br />
perdita <strong>del</strong> posto di lavoro. Al loro<br />
fianco la Uil con il responsabile<br />
di zona, Vincenzo Flammia.<br />
Avellino settore finanze- Ufficio Gestione<br />
Canoni di Locazione e tre bollettini<br />
che riferiscono le date di scadenze<br />
dei pagamenti.<br />
Amodeo punta il dito in particolare<br />
per la scadenza <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong> secondo<br />
quadrimestre da saldare entro<br />
il 18 di questo mese. Inoltre entro la<br />
scadenza <strong>del</strong> bollettino in questione,<br />
gli inquilini dovranno dimostrare di<br />
aver già saldato il pagamento relativo<br />
al primo bollettino, scaduto lo<br />
scorso 18 febbraio.<br />
«Appare evidente- commenta Amo-<br />
Grottaminarda, ieri l’assemblea nazionale. Tra i presenti il giornalista Chiesa e Franco Barbato<br />
REDAZIONE LAVORO<br />
Casalbore - Dopo l’assemblea<br />
Crisi, sabato si presenta<br />
il libro di Luigi Anzalone<br />
L’Associazione A.N.F.E. Centro<br />
Studi” Maria Federici Agamben”<br />
ha promosso la presentazione<br />
<strong>del</strong> libro <strong>del</strong> professore Luigi Anzalone<br />
“Lungo il fiume senz’acqua.<br />
Note su un Paese anormale<br />
nella crisi”.<br />
La manifestazione si svolgerà sabato<br />
13 aprile, con inizio alle ore<br />
18.00, presso la Sala consiliare<br />
<strong>del</strong> Comune di Flumeri (ex E-<br />
CA).Il dibattito sarà presieduto<br />
ed introdotto dal professore Rocco<br />
Antonio Giacobbe. Interverranno<br />
i professori Giuseppe Cac-<br />
ciatore e Giuseppe Cantillo <strong>del</strong>l’Università<br />
degli Studi di Napoli<br />
e il professore Giuliano Minichiello<br />
<strong>del</strong>l’Università degli Studi<br />
di Salerno.<br />
Alla presentazione sarà presente<br />
l’autore. Punto di partenza <strong>del</strong><br />
dibattito sarà la grave crisi sociale,<br />
politica ed economica che<br />
ha colpito l'Italia ed il mezzogiorno.<br />
Una testimonianza è offerta dall'emergenza<br />
occupazionale, con<br />
la chiusura di storiche fabbriche<br />
come la Irisbus.<br />
Regione, il governo boccia la legge<br />
sulla gestione <strong>del</strong>l’energia solare<br />
Il governo ha impugnato la legge<br />
regionale approvata in commissione<br />
dalla Campania riguardante<br />
le modalità di gestione <strong>del</strong>l’energia<br />
solare. Il consigliere regionale,<br />
Fulvio Martusciello, parla di<br />
bocciatura annunciata perché il<br />
testo non è mai passato in giunta<br />
ed in consiglio, ma è stato redatto<br />
direttamente con gli uffici<br />
senza il doveroso confronto con<br />
le altre istituzioni <strong>del</strong>la regione<br />
Campania. Il governo ha intravisto<br />
alcune difformità tra il testo<br />
regionale ed i principi generali<br />
<strong>del</strong>l’ordinamento in tema di concorrenza,<br />
trasparenza, limiti e<br />
modalità di distribuzione <strong>del</strong>l’energia.<br />
La legge regionale, se fosse<br />
definitivamente approvata nella<br />
versione attuale, sarebbe anche<br />
in contrasto con alcuni prin-<br />
cevere le somme accantonate per il tfr: alcuni<br />
hanno deciso di adire le vie legali per ottenere<br />
il pagamento <strong>del</strong>lo loro spettanze, anche<br />
se il sindacato sta provando ad evitare<br />
che la vertenza finisca nelle aule <strong>del</strong> tribunale.<br />
L’azienda si è sempre detta disponibile a risolvere<br />
il problema ed anche in occasione <strong>del</strong>la<br />
chiusura <strong>del</strong>l’insediamento, che rientrava<br />
nell’indotto <strong>del</strong>la Fma di Pratola Serra, non<br />
si è mai sottratta al confronto con il sindacato<br />
ed i lavoratori, non esclusa anche la possibilità<br />
di riassorbire gli addetti presso la struttura<br />
operativa a Nola.<br />
cipi generali enunciati dalla Comunità<br />
europea. In pratica si è<br />
trattato di un conflitto sulla podestà<br />
legislativa, in quanto le Regioni<br />
sono titolari di una podestà<br />
che non è mai piena ed autonoma,<br />
eccezion fatta di circostanze<br />
specifiche, pertanto in caso di<br />
conflitto la legge nazionale prevale<br />
sempre su quella regionale,<br />
a meno che la Regione non voglia<br />
instaurare un conflitto di attribuzione,<br />
che Martusciello sembra<br />
escludere perché invita gli organi<br />
regionali ed i sindacati a<br />
confrontarsi per risolvere rapidamente<br />
il problema introducendo<br />
i correttivi indicati dal governo.<br />
Cancellata anche la nuova regolamentazione<br />
per le nomine <strong>del</strong>le<br />
strutture dirigenziali degli enti<br />
Parco. Così come viene eliminata<br />
anche la nuova disciplina <strong>del</strong>la<br />
Scuola di Protezione civile. Resta<br />
invece invariata la trasformazione<br />
<strong>del</strong>l’Arsan, Agenzia regionale<br />
per la sanità, in azienda a<br />
supporto <strong>del</strong>la Regione. Pochi<br />
giorni fa la commissione competente<br />
aveva dato il via libera anche<br />
alla legge di bilancio e ai collegati.<br />
Iacp, disagi per gli inquilini<br />
per il canone di locazione 2012<br />
Stato di agitazione<br />
per alcuni addetti<br />
<strong>del</strong> commercio<br />
pubblica organizzata ieri pomeriggio<br />
dal sindaco di Casalbore,<br />
Raffaele Fabiano, potrebbe aprirsi<br />
uno spiraglio per la nascente<br />
vertenza Muccillo, l’azienda<br />
che fa capo a Silvestro<br />
Muccillo, che potrebbe decidere<br />
di chiudere lo stabilimento attivo<br />
nel beneventano e nel quale sono<br />
occupati trenta lavoratori, tutti<br />
di Casalbore. Potrebbe essere<br />
trovato un accordo per il secondo<br />
anno di cassa integrazione in<br />
deroga prima di verificare se effettivamente<br />
ci sono le condizioni<br />
per proseguire le attività.<br />
E’ stato chiesto all’imprenditore<br />
di sospendere la procedura di licenziamento<br />
per cessazione di<br />
attività, anche se Muccillo, che<br />
deo- che è difficile per le famiglie degli<br />
assegnatari, che poi appartengono<br />
alle fasce più deboli, riuscire a corrispondere<br />
entro il 18 aprile il primo<br />
bollettino, il secondo ed in più il canone<br />
di locazione relativo ad aprile<br />
<strong>2013</strong>.<br />
In virtù di questo chiedo al Commissario<br />
Straordinario <strong>del</strong> Comune di Avellino<br />
Cinzia Guercio, al dirigente<br />
settore finanze Gianluigi Marotta, al<br />
Prefetto di Avellino Umberto Guidato<br />
e al Commissario Straordinario <strong>del</strong>l’Istituto<br />
autonomo case popolari Luigi<br />
D'Errico, di concedere un piano di<br />
rientro più agevole, per gli stessi inquilini<br />
considerato che trattasi di disoccupati,<br />
famiglie monoreddito o<br />
pensionati che devono già far fronte<br />
alle molteplici ristrettezze economiche<br />
<strong>del</strong> momento».<br />
CASALBORE, L’AZIENDA NON CHIUDERÀ<br />
Muccillo, verso la cassa<br />
integrazione in deroga<br />
per gli operai licenziati<br />
è un imprenditore di livello nazionale<br />
ed internazionale, ha riferito<br />
i dati relativi alla crisi in<br />
cui versa il settore tessile, soffocato<br />
dalla concorrenza soprattutto<br />
indiana, rispetto alla quale<br />
il mercato italiano non riesce a<br />
tenere il passo perché stritolato<br />
dalla pressione fiscale, salita al<br />
68 percento. Al fianco dei lavoratori<br />
il responsabile unico <strong>del</strong>le<br />
vertenze <strong>del</strong>la Uil, Vincenzo<br />
Flammia, che è intervenuto per<br />
chiedere all’azienda di collaborare<br />
al fine di scongiurare una<br />
ennesima chiusura con il conseguente<br />
dramma occupazionale.<br />
Anche il primo cittadino ha provato<br />
a mediare, pare incassando<br />
un impegno da parte di Muccillo.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Metalmeccanico e pusher<br />
Tre arresti <strong>del</strong>la Polizia<br />
Metalmeccanico e pusher,<br />
che aveva esteso il suo giro<br />
d’affari e poteva contare anche<br />
sull’appoggio di un’altra<br />
coppia di insospettabili.<br />
Tutti arrestati dagli agenti<br />
<strong>del</strong>la Squadra Mobile di Avellino<br />
e da quelli <strong>del</strong>la Volanti.<br />
Si tratta di Giuseppe<br />
Cerbone, quarantaquattrenne,<br />
incensurato, operaio<br />
metalmeccanico in un’azienda<br />
di Pianodardine, di<br />
Antonio Palomba e <strong>del</strong>la moglie Michelina Rossetti.<br />
Sono finiti in manette con accuse che vanno<br />
dalla detenzione alla coltivazione (per quanto<br />
riguarda la marjuana) e lo spaccio. Due chili<br />
Procura, si insedia Cantelmo<br />
Domani il cambio di guardia<br />
Il magistrato a Radio Punto Nuovo: impegno importante<br />
REDAZIONE<br />
AVELLINO- «Sicuramente si<br />
potranno raccogliere risultati<br />
importanti a tutela <strong>del</strong>la legalità».<br />
Rosario Cantelmo è pronto<br />
a raccogliere il testimone<br />
<strong>del</strong>la guida <strong>del</strong>la Procura <strong>del</strong>la<br />
Repubblica di Avellino e commentando<br />
il blitz contro il clan<br />
Gionta di qualche giorno fa, ai<br />
microfoni di Gaetano Amato di<br />
Radio Punto Nuovo, non si è<br />
sottratto a rispondere anche ad<br />
una domanda relativa all'ormai<br />
imminente insediamento alla<br />
guida dei pm avellinesi. Poche<br />
battute, anche perché la prima<br />
dichiarazione ufficiale <strong>del</strong> Procuratore<br />
arriverà sicuramente<br />
nella giornata di domani, quando<br />
a Palazzo di Giustizia si<br />
svolgerà anche un rinfresco ed<br />
un saluto a Cantelmo, quello<br />
organizzato dall'Ordine degli<br />
Avvocati di Avellino. Ai microfoni<br />
<strong>del</strong>la radio avellinese,<br />
il magistrato, per due anni numero<br />
due <strong>del</strong>l’Antimafia napoletana,<br />
ha comunque evidenziato<br />
come il lavoro da fare ad<br />
Avellino sarà tanto. Certamente<br />
una prospettiva che rende<br />
ancora più importante il ruolo<br />
<strong>del</strong> capo dei pm. «Passo da<br />
un’attività di contrasto alla criminalità<br />
organizzata- ha spiegato<br />
Cantelmo ai microfoni di<br />
Radio Punto Nuovo- ad un impegno<br />
anche contro la criminalità<br />
comune. Avellino è un<br />
territorio che già conosco, anche<br />
perchè abbiamo lavorato<br />
SOLOFRA- Erano probabilmente<br />
pronti a compiere furti nella cittadina<br />
conciaria, ma sono incappati nei<br />
controlli dei militari <strong>del</strong>la Stazione<br />
dei Carabinieri<br />
di Solofra,<br />
che li hanno<br />
bloccati e proposti<br />
per il foglio<br />
di via dalla<br />
città. Un<br />
controllo sempre<br />
più pressante,<br />
quello<br />
scattato su tutto<br />
il territorio<br />
provinciale da<br />
parte dei militari<br />
agli ordini<br />
<strong>del</strong> colonnello<br />
Adinolfi. È così<br />
che, nella scorsa notte, i carabinieri<br />
<strong>del</strong>la Stazione di Solofra – nel<br />
corso di un normale servizio di pattugliamento<br />
<strong>del</strong> centro cittadino –<br />
hanno fermato e sottoposto a controllo<br />
un’autovettura con targa polacca<br />
a bordo <strong>del</strong>la quale vi erano 4<br />
persone sospette e di certo forestiere.<br />
Fermata la macchina straniera in via<br />
di hashish, mezzo chilo di<br />
marjuana, bilancini di precisione,<br />
coltelli, carta in alluminio<br />
e oltre 6mila euro in<br />
banconote di vario taglio,<br />
quelli sequestrati dagli agenti<br />
<strong>del</strong>la Polizia. Una rete di<br />
spaccio tra Avellino e l’hinterland,<br />
scoperta quando<br />
Cerbone era stato scoperto<br />
con sette panetti di hascisc e<br />
circa 3300 euro nel vano <strong>del</strong>la<br />
sua vettura. Le successive<br />
perquisizioni sia nell’azienda dove era impiegato<br />
che nella sua abitazione di Acessa hanno portato<br />
al rinvenimento di altri tocchi di hashish<br />
pronti per la vendita ed un altro chilo di ’fumo’.<br />
come Dda sulla zona. Sono sicuro<br />
che c’è tanto da fare e che<br />
riusciremo anche a raccogliere<br />
MERCOGLIANO- Due timbri<br />
<strong>del</strong> comune di Mercogliano<br />
sono stati ritrovati<br />
dai carabinieri in un’abitazione<br />
a Cellole, nel casertano,<br />
di proprietà di un<br />
trentaduenne falsario di<br />
Formia. I militari <strong>del</strong>l’Arma<br />
nel corso <strong>del</strong>la perquisizione<br />
domiciliare hanno ritrovato<br />
anche tre carte d’identità<br />
contraffatte,due tessere<br />
sanitarie contraffatte,<br />
due carte di credito e varie polizze assicurative risultate<br />
false e un computer contenente documentazione<br />
informatica inerente l’attività di fal-<br />
Solofra, i Carabinieri bloccano<br />
una banda rom: 4 fogli di via<br />
Iangano, i carabinieri hanno identificato<br />
i 4 occupanti come 4 cittadini<br />
romeni, 3 uomini e 1 donna, tutti residenti<br />
nell’hinterland napoletano,<br />
per l’esattezza a<br />
San Giuseppe Vesuviano<br />
e due dei<br />
quali già gravati da<br />
precedenti di polizia<br />
per furto in abitazione.<br />
Portati in caserma<br />
e sentitisi coi colleghi<br />
che prestano<br />
servizio a Napoli, i<br />
carabinieri di Solofra<br />
hanno appurato<br />
che quei soggetti<br />
facevano parte<br />
di una batteria notoriamente<br />
dedita<br />
ai furti in abitazione in gran parte <strong>del</strong><br />
territorio <strong>del</strong>la regione Campania.<br />
Così, approfonditi gli accertamenti<br />
hanno i militari appurato pure che<br />
l’uomo alla guida <strong>del</strong> veicolo era privo<br />
di patente in quanto mai conseguita<br />
e che lo stesso veicolo era<br />
sprovvisto <strong>del</strong>la copertura assicurativa<br />
RCA obbligatoria.<br />
risultati importanti sul fronte<br />
<strong>del</strong>la legalità». Intanto una<br />
chiusura con il botto, quella di<br />
CRONACA 6<br />
AVELLINO<br />
DODICENNE INVESTITA<br />
DAVANTI A SCUOLA<br />
AVELLINO- Investita all’uscita<br />
<strong>del</strong>la scuola. Sfiorata la tragedia<br />
intorno alle quattordici di ieri, nei<br />
pressi <strong>del</strong>la Media «Cocchia». Dove<br />
una dodicenne di Parolise, che<br />
stava uscendo da scuola, è finita<br />
contro una vettura, che fortunatamente<br />
è riuscita ad innestare la<br />
marcia e ad evitare che le conseguenze<br />
potessero essere ancora<br />
più gravi. Sul posto sono intervenuti<br />
i medici <strong>del</strong> 118, che hanno<br />
condotto la bimba al Moscati, dove<br />
è stata ricoverata in osservazione.<br />
Sulla vicenda indagano i<br />
militari <strong>del</strong>la Compagnia dei Carabinieri<br />
di Avellino.<br />
Cantelmo alla Dda di Napoli.<br />
Prima di lasciare l’Antimafia, il<br />
procuratore aggiunto ha potuto<br />
infatti raccogliere risultati<br />
importanti contro la mala torrese.<br />
80 arresti, che hanno<br />
chiuso il ciclo <strong>del</strong> magistrato alla<br />
guida di uno dei pool che<br />
hanno combattuto la camorra<br />
nell’area vesuviana e anche in<br />
provincia di Avellino.<br />
Un nuovo impulso, quello che<br />
ora la situazione stabilizzata a<br />
Palazzo di Giustizia, almeno<br />
per i prossimi tre anni dovrebbe<br />
essere garantita proprio dall’arrivo<br />
<strong>del</strong> magistrato napoletano.<br />
E si attende ora l’insediamento<br />
<strong>del</strong> nuovo Procuratore.<br />
Mercogliano, timbri falsi <strong>del</strong> Comune<br />
scoperti in casa di un falsario a Cellole<br />
sificazione di polizze assicurative.<br />
Il 32enne è stato denunciato<br />
a piede libero alla Procura<br />
<strong>del</strong>la Repubblica per una serie<br />
di reati, che vanno dal falso<br />
in scrittura privata alla contraffazione<br />
di atti destinati alla<br />
pubblica certificazione. E' molto<br />
probabile che i timbri, anche<br />
perché non sembra che ci siano<br />
state recenti denunce per furto,<br />
fossero completamente taroccati.<br />
Intanto le indagini dei<br />
Carabinieri proseguono, per comprendere a chi<br />
fossero destinati i documenti contraffatti preparati<br />
dal falsario.<br />
Il tetto <strong>del</strong>la Chiesa<br />
pericolante: Vvf in campo<br />
PIETRASTORNINA-<br />
Pezzi di intonaco giù<br />
dalla chiesa. Ed intervengono<br />
i caschi<br />
rossi <strong>del</strong> Comando<br />
Provinciale di Avellino.<br />
E’ quanto avvenuto<br />
nella mattinata<br />
di ieri a Pietrastornina,<br />
dove i Vigili <strong>del</strong><br />
Fuoco sono stati impegnati<br />
in un intervento<br />
di messa in sicurezza<br />
in piazza Aldo<br />
Moro, per la rimozione<br />
di tegole<br />
pericolanti dal tetto<br />
<strong>del</strong>la Chiesa Madre Santissima Annunziata. Si è provveduto<br />
a salire sul tetto <strong>del</strong>la chiesa con l'ausilio <strong>del</strong>l'autoscala,<br />
e a rimuovere alcune tegoli di imminente<br />
pericolo di caduta, con la conseguente messa in sicurezza<br />
<strong>del</strong>l'edificio sacro. Un’operazione di messa<br />
in sicurezza che ha visto impegnati gli uomini agli ordini<br />
agli ordini <strong>del</strong>l’ingegnere Alessio Barbarulo nella<br />
cittadina caudina. E ora si dovranno valutare interventi<br />
di messa in sicurezza sulla struttura religiosa,<br />
anche se la vicenda <strong>del</strong>la caduta di tegoli potrebbe<br />
essere collegata anche all’allarme meteorologico e<br />
alle abbondanti precipitazioni registrate in questi giorni<br />
su tutto il territorio provinciale.<br />
Usura, resta in carcere<br />
il commerciante montorese<br />
MONTORO SUPERIORE- Dovrà restare<br />
in carcere il<br />
commerciante<br />
montorese accusato<br />
di gestire un giro<br />
di usura e riciclaggio<br />
tra le province<br />
di Avellino e<br />
Salerno. Il Gip <strong>del</strong><br />
Tribunale di Avellino<br />
Giuseppe Riccardi<br />
non ha convalidato<br />
il fermo<br />
ma ha disposto la misura <strong>del</strong>la detenzione<br />
in carcere, così come chiesto<br />
dal pm <strong>del</strong>la Dda di Salerno Montemurro.<br />
Diversa invece la valuta-<br />
ATRIPALDA<br />
L’autopsia conferma:<br />
Gianluca morto<br />
per soffocamento<br />
ATRIPALDA- L’esame<br />
autoptico effettuato<br />
nel primo<br />
pomeriggio di ieri<br />
dal medico legale<br />
Lamberto Pianese<br />
sulla salma di<br />
Gianluca Bonito ha<br />
confermato il referto<br />
dei medici<br />
<strong>del</strong> 118 <strong>del</strong> Moscati<br />
nella notte <strong>del</strong>la<br />
tragica scomparsa<br />
<strong>del</strong> giovane. Un<br />
decesso per soffocamento<br />
ab ingestis.<br />
Quello che ha<br />
ucciso nel sonno il<br />
diciannovenne di<br />
Atripalda. Le cause<br />
di questa morte,<br />
e <strong>del</strong>la chiusura <strong>del</strong>l’epiglottide<br />
che ha riversato nelle vie respiratorie<br />
il materiale che ha poi<br />
soffocato il giovane, non sono<br />
ancora chiare. Una pista c’è. Ma<br />
prima che sia confermata dagli<br />
esami tossicologici che il medico<br />
legale ha comunque avviato,<br />
non si potrà dare nulla per scontato.<br />
Si dovrà attendere. Anche<br />
se, qualunque sia stata la causa,<br />
ad Atripalda quello che in<br />
queste ore è più importante è<br />
dare un ultimo saluto degno al<br />
giovane. La sua salma ieri sera è<br />
tornata nella cittadina <strong>del</strong>la Valle<br />
<strong>del</strong> Sabato. Davanti alla sua<br />
abitazione, gli amici, in lacrime<br />
e ancora increduli per questa<br />
terribile vicenda, hanno disposto<br />
uno striscione. Quello in cui<br />
campeggia la sua foto, soddi-<br />
QUINDICI- Aveva occultato all’interno<br />
<strong>del</strong>l’abitazione <strong>del</strong><br />
materiale pirotecnico, che poteva<br />
avere<br />
anche effetti<br />
devastanti<br />
laddove non<br />
usato per esclusivo<br />
uso<br />
aereo. Per<br />
questo motivo,<br />
un incensurato<br />
ed insospettabile<br />
residente nel<br />
comune <strong>del</strong><br />
Vallo di Lauro,<br />
è stato<br />
denunciato a<br />
piede libero<br />
dai militari <strong>del</strong>la Stazione dei<br />
Carabinieri di Quindici, agli ordini<br />
<strong>del</strong> maresciallo Giovanni<br />
Pagano, per detenzione abusiva<br />
di materiale esplodente. Cosa<br />
ci facesse quel materiale all’interno<br />
<strong>del</strong>l’abitazione <strong>del</strong>l’uomo<br />
resta ancora da chiarire. Residuo<br />
di una festa o altro? Le indagini<br />
da parte dei militari <strong>del</strong>-<br />
zione su un altro indagato raggiunto<br />
dal decreto di fermo<br />
come indiziato <strong>del</strong>lo<br />
stesso <strong>del</strong>itto, il pregiudicato<br />
Antonio Di<br />
Maio. Nei suoi confronti<br />
il Gip ha invece<br />
disposto la misura degli<br />
arresti domiciliari.<br />
Ovviamente il legale<br />
dei due soggetti finiti<br />
in carcere dopo le indagini<br />
dei militari <strong>del</strong>la<br />
Compagnia di Mercato San Severino,<br />
il penalista Raffaele Tecce, si<br />
prepara a presentare ricorso al Tribunale<br />
<strong>del</strong> Riesame.<br />
sfatta al fianco <strong>del</strong> trofeo <strong>del</strong>la<br />
Champions League vinta dalla<br />
sua squadra, l’Inter. Questa mattina,<br />
nella Chiesa <strong>del</strong> Carmine,<br />
quella <strong>del</strong> suo quartiere, ci sarà<br />
l’ultimo saluto al giovane scomparso<br />
durante il sonno.<br />
La cerimonia si svolgerà alle dieci,<br />
quando il parroco don Ranieri<br />
Picone celebrerà il rito funebre.Intanto<br />
la cittadina di Atripalda<br />
è ancora sotto choc.<br />
Un'altra morte giovane. Un'altra<br />
tragedia che scuote tutta la comunità.<br />
Che in queste ore si è<br />
stretta intorno alla famiglia <strong>del</strong><br />
diciannovenne scomparso. Al<br />
papà Giovanni, stimato elettrauto,<br />
la mamma Patrizia De Guglielmo<br />
ed il fratello 23enne Palmerino,<br />
da tutti conosciuto come<br />
Rino.<br />
Quindici, materiale esplodente<br />
in casa, scoperto dai Carabinieri<br />
l’Arma, coordinati dalla Procura<br />
<strong>del</strong>la Repubblica di Avellino,<br />
vanno avanti. Il materiale esplodente<br />
è<br />
stato sottoposto<br />
a sequestro<br />
da parte<br />
dei Carabinieri<br />
su disposizione<br />
<strong>del</strong>l’Autorità<br />
Giudiziaria.<br />
E nelle prossime<br />
ore dovrebbe<br />
anche<br />
essere affidato<br />
ad una dittaspecializzata<br />
e nelle<br />
prossime ore<br />
dovrebbe anche essere distrutto.<br />
Ovviamente le stesse dichiarazioni<br />
<strong>del</strong>l’uomo denunciato<br />
sono al vaglio dei militari<br />
<strong>del</strong>la Compagnia dei Carabinieri<br />
di Baiano, che stanno indagando<br />
sulla vicenda. Ovviamente<br />
su tutto resta il massimo<br />
riserbo da parte degli inquirenti.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Quindici, l’assessore Caliendo: beni<br />
in vendita per realizzare una piscina<br />
QUINDICI- Nonostante sia un<br />
assessore esterno, Andrea Caliendo<br />
è uno dei più attivi esponenti<br />
<strong>del</strong>l’esecutivo guidato<br />
da Liberato Santaniello e dopo<br />
aver assunto l’iniziativa per<br />
recuperare alla fruibilità <strong>del</strong>la<br />
comunità quindicese la Chiesa<br />
di San Teodoro, l’assessore ai<br />
Lavori Pubblici ha già anche<br />
un’idea su come reperire i fondi<br />
per avviare non solo questo<br />
progetto, ma anche quello relativo<br />
ad un’opera che il sindaco,<br />
prima <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong> suo<br />
MERCOGLIANO- Delusione e disappunto,<br />
ma anche una volontà di<br />
definire, dopo otto anni di attesa, una<br />
vicenda che ora potrebbe anche<br />
portare al disinvestimento e alla fine<br />
di prospettive occupazionali e di<br />
sviluppo urbanistico per l'area di Via<br />
Nazionale Torrette a Mercogliano,<br />
dove sorge il Centro Commerciale.<br />
Il giorno dopo il no <strong>del</strong> consiglio comunale<br />
all'ampliamento, interviene<br />
con una nota l’Immobiliare Centro<br />
srl <strong>del</strong> Gruppo Industrie Abate. «In<br />
merito agli esiti <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
di Mercogliano e alla mancata<br />
approvazione di una <strong>del</strong>ibera di<br />
indirizzo nella quale andava espressa<br />
in maniera chiara ed irreversibile<br />
la volontà di assecondare il<br />
progetto di ampliamento <strong>del</strong> Centro<br />
Commerciale, l’Immobiliare Centro<br />
srl che ha presentato il progetto e fa<br />
capo alle Industrie Abate, esprime<br />
<strong>del</strong>usione e disappunto, in quanto<br />
la mancata approvazione <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera,<br />
che era di puro e semplice indirizzo<br />
politico avrebbe potuto manifestare<br />
una volontà unanime».<br />
Vengono rimarcati gli effetti positivi<br />
<strong>del</strong>la scelta di dare l'ok all'ampliamento<br />
<strong>del</strong> Centro Commerciale:<br />
«L’ampliamento <strong>del</strong> Centro Commerciale<br />
consentirebbe: il consolidamento<br />
degli attuali livelli occupazionali;<br />
l’incremento dei marchi<br />
commerciali, impegnati ad assumere<br />
in maniera vincolante, attingendo<br />
alla popolazione locale, almeno il<br />
sessanta per cento <strong>del</strong>la forza lavoro<br />
occorrente; la realizzazione di<br />
parchi di verde attrezzati, di parcheggi<br />
interrati su due livelli, bretelle<br />
di collegamento e di decongestione<br />
<strong>del</strong> traffico locale con conseguente<br />
azzeramento dei livelli di inquinamento<br />
ambientale in un’area<br />
densamente popolata; sviluppo so-<br />
mandato ha garantito che si<br />
farà: la piscina comunale.<br />
Allora, assessore, come pensa<br />
di poter realizzare questi interventi?<br />
Ha scovato qualche<br />
risorsa nelle maglie <strong>del</strong> bilancio?<br />
«Assolutamente. Una soluzione<br />
ancora più semplice. Quella che<br />
si stanno verificando insieme agli<br />
uffici competenti per giungere<br />
alla dismissione di una<br />
parte <strong>del</strong> patrimonio nella disponibilità<br />
<strong>del</strong> Comune. Mi riferisco<br />
in particolare a vendita<br />
stenibile per Mercogliano, esaltandone<br />
le vocazioni commerciali e turistiche;<br />
riqualificazione di un’area<br />
vasta con beneficio evidente. Il Consiglio<br />
Comunale di Mercogliano, nella<br />
seduta di venerdì, ha invece fatto<br />
registrare una spaccatura tra mag-<br />
di beni immobili, in particolare<br />
terreni, che potrebbero anche essere<br />
dismessi, con un apposito<br />
piano che si sta predisponendo<br />
da parte degli Uffici. E porterò,<br />
una volta definita anche la vicenda<br />
<strong>del</strong>la Chiesa di San Teodoro,<br />
una serie di progetti che<br />
ritengo ardimentosi, nascita di<br />
alcune iniziative strumentali in<br />
favore dei giovani . Penso ad esempio<br />
ad una piscina comunale».<br />
Cosa pensa <strong>del</strong>la nomina <strong>del</strong>l'assessore<br />
Palmese?<br />
gioranza e opposizione, che proponeva<br />
una <strong>del</strong>ibera di indirizzo favorevole,<br />
su un progetto condiviso sia<br />
all’interno <strong>del</strong>la maggioranza che<br />
<strong>del</strong>la minoranza».Infine la riconferma<br />
<strong>del</strong>la disponibilità ad un accordo<br />
che salvi anche i livelli occupazio-<br />
IRPINIA 7<br />
Sono molto contento <strong>del</strong>la nomina<br />
<strong>del</strong>l'assessore Gianmaria<br />
Palmese, che ha portato una<br />
ventata di freschezza e soprattutto<br />
si è subito inserito e integrato<br />
nella nostra squadra. Anche<br />
perché lui stesso ha notato<br />
come si avverte un'aria di<br />
grande trasformazione <strong>del</strong> Comune.<br />
Credo che ciò sia dovuto<br />
anche al fatto che abbiamo un<br />
grande sindaco».<br />
E come mai queste inchieste<br />
che lambiscono il Comune di<br />
Quindici?<br />
«Siamo estremamente sereni,<br />
siamo convinti nel buon operato<br />
di magistratura ed inquirenti.<br />
Abbiamo sempre lavorato nel<br />
rispetto <strong>del</strong>le leggi, anche perché<br />
noi siamo uomini <strong>del</strong>le for-<br />
Mercogliano, dopo il no in aula<br />
L’Immobiliare: ora tavolo tecnico<br />
Delusione, ma un avvertimento al Comune: attesa scaduta, dopo otto anni<br />
REDAZIONE<br />
AVELLA- «Non credo che la minoranza debba<br />
chiedere scusa a nessuno. Anzi, al contrario, credo<br />
sia Biancardi a doversi scusare con gli avellani,<br />
per il modo arrogante e antidemocratico<br />
con cui cura gli interessi collettivi». Il Centrosinistra<br />
per Avella rispedisce al mittente la dura<br />
posizione assunta dal sindaco Domenico Biancardi<br />
dopo l'ultima nota <strong>del</strong> gruppo. E oltre alla<br />
questione ambientale, per cui si ammette che<br />
c'è un problema culturale, ma non si comprende<br />
cosa facciano « <strong>del</strong>la vigilanza sociale, vengono<br />
notati costantemente in giro per il paese, alla<br />
guida degli automezzi comunali, e viene da<br />
chiedersi cosa stiano vigilando visto che da quando<br />
si sono insediati non hanno mai notato, tantomeno<br />
segnalato, alcunché? Contribuiscono a<br />
far lievitare lo spreco di carburante? Non lo sapremo<br />
mai.Per quanto riguarda la protezione civile,<br />
i componenti, ad ogni manifestazione importante,<br />
spiccano con le loro luccicanti uniformi,,<br />
per poi sparire un minuto dopo? Protezione<br />
di chi? Protezione di cosa?». E ci sono anche<br />
le questioni legate alla Fondazione Città D'Arte<br />
e alla nomina di Canonico: «Sulla questione “Avella<br />
Fondazione Città d’Arte”, voglio suggerire<br />
al Sindaco di cambiare registro, perché se pen-<br />
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI MINORANZA<br />
Mongillo: referendum popolare<br />
per la decisione sull’ampliamento<br />
Un referendum popolare o assemblee<br />
pubbliche per decidere il<br />
futuro <strong>del</strong>l'area di Via Nazionale<br />
Torrette, in particolare per quanto<br />
concerne l'ampliamento <strong>del</strong> Centro<br />
Commerciale. E' questo uno<br />
dei punti <strong>del</strong> documento con cui<br />
il consigliere comunale di minoranza<br />
Andrea Mongillo ha voluto,<br />
nonostante l'impedimento per<br />
motivi di lavoro, per cui si è scusato<br />
con i suoi colleghi consiglieri.<br />
Mongillo comunque è scettico<br />
sulla proposta di ampliamento, ragionando<br />
però più in generale anche<br />
sul Puc e sullo sviluppo urbanistico<br />
<strong>del</strong> territorio. «Sarebbe<br />
opportuno che questa opera fosse<br />
inquadrata nel nuovo PUC (quello<br />
in gestazione da ca. 4 anni) in<br />
modo da avere un quadro organi-<br />
co e complessivo <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
territoriale <strong>del</strong> comune nei prossimi<br />
anni. A causa <strong>del</strong> ritardo artificioso<br />
e speculativo nella redazione<br />
<strong>del</strong> PUC, oggi si vuole discutere<br />
di opere che vanno in deroga<br />
al PRG vigente ma non si<br />
comprendono quali siano gli elementi<br />
di equilibrio e di integrazione<br />
col nuovo PUC (fino a prova<br />
contraria) non ancora redatto.<br />
La conseguenza di questo intervento<br />
sarà quello di creare un ulteriore<br />
squilibrio urbanistico che<br />
va ad aggiungersi ai numerosi esistenti<br />
che sono sicuramente la<br />
causa <strong>del</strong>la impossibilità a predisporre<br />
un PUC armonioso <strong>del</strong> territorio<br />
di Mercogliano in rapporto<br />
anche alla programmazione territoriale<br />
che è in atto nei comuni<br />
Avella, la minoranza a Biancardi:<br />
si scusi lui, con tutta la comunità<br />
sa di utilizzare la fondazione a suo uso e consumo,<br />
per favorire logiche di spartizione politica,<br />
si sbaglia. La minoranza ha il diritto di sapere<br />
e di essere informata su tutte le questioni,<br />
e ha il dovere di stigmatizzare determinati problemi<br />
comunicandolo, a prescindere dagli schieramenti<br />
politici, a tutti i cittadini. È una semplice<br />
attività democratica, niente di trascendentale.<br />
Anzi ci tengo a specificare che noi <strong>del</strong>l’opposizione<br />
non dormiamo, tantomeno raccontiamo<br />
menzogne. Non ci sono dormienti ad Avella,<br />
semmai c’è qualcuno che fa il finto tonto,<br />
perché nella fattispecie, al di là <strong>del</strong>le qualità artistiche<br />
e professionali <strong>del</strong>l’attore Nicola Canonico,<br />
c’è all’interno <strong>del</strong>la fondazione un problema<br />
di incompatibilità grande quanto una casa,<br />
ma che stranamente il poliedrico e vulcanico<br />
Sindaco Biancardi non vede. Allora glielo facciamo<br />
notare noi. La fondazione è costituita solo<br />
dal comune di Avella, non ci sono compartecipazioni<br />
di altro genere al suo interno. Quindi,<br />
viene da chiedersi, come mai il Sindaco non sa<br />
che l’assessore all’urbanistica Giuseppe Canonico,<br />
e il direttore artistico Nicola Canonico sono<br />
padre e figlio? Il mistero, come al solito, regna<br />
sovrano».<br />
nali: « L’Immobiliare Centro srl <strong>del</strong><br />
Gruppo Industrie Abate ribadisce<br />
l’entità degli impegni finanziari, la<br />
volontà di investire, la disponibilità<br />
a sedere ad un tavolo tecnico e amministrativo<br />
per risolvere le questioni<br />
sul tappeto ed arrivare ad un Accordo<br />
di Programma che vada incontro<br />
alle aspettative <strong>del</strong>la città di<br />
Mercogliano, e sia di garanzia e volano<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>la vasta area.<br />
Avendo comunque atteso quasi otto<br />
anni, ritiene che il tempo sia scaduto,<br />
che si debba arrivare ad un tavolo<br />
di concertazione in tempi brevissimi.<br />
Fuori di questa circostanza,<br />
atteso inutilmente una settimana, il<br />
gruppo opterà per soluzioni diverse,<br />
disinvestendo nella zona con tutte<br />
le conseguenze immaginabili».<br />
contermini e nell’intera area avellinese.<br />
Difatti non si capisce<br />
quale elemento di congruità potrà<br />
avere questo intervento con il<br />
Ptcp (piano territoriale di coordinamento)<br />
che è in fase di approvazione<br />
definitiva.<br />
Neppure può apparire giustificatoria<br />
la trasformazione irreversibile<br />
ambientale ed idraulica con<br />
la predisposizione di un ipotetico<br />
parco o di quant’altro». Mongillo<br />
parla anche di tutela <strong>del</strong> piccolo<br />
commercio, che sarebbe minacciata<br />
dall'ampliamento <strong>del</strong> Centro<br />
Commerciale. «La salvaguardia<br />
dei posti di lavoro attualmente<br />
previsti dalla struttura esistente,<br />
benchè sacrosanta, non può<br />
certo essere effettuata a discapito<br />
di altri posti di lavoro (quelli <strong>del</strong><br />
piccolo commercio) e <strong>del</strong>l’ambiente».<br />
Oltre al parere dei residenti,<br />
Mongillo sollecita anche il<br />
« coinvolgimento nella decisione<br />
dei rappresentanti dei lavoratori e<br />
degli altri comuni <strong>del</strong>l’area.<br />
SOLOFRA- Il 19 Aprile la città di Solofra<br />
apre le porte all’ottava edizione di Salvalarte,<br />
Solofra aperta al turismo, dedicata<br />
quest’anno ai “Volti e luoghi di Solofra”.<br />
La manifestazione culturale, organizzata<br />
dal circolo Legambiente “Soli Offerens” e<br />
l’Associazione AMT, si svolgerà nei giorni<br />
19, 20 e 21 Aprile. L’ottava edizione di “Salvalarte:<br />
Solofra aperta al turismo” è finanziata<br />
dal Centro Servizi per il Volontariato<br />
Avellino Irpinia Solidale nell’ambito<br />
<strong>del</strong> progetto “Gettiamo le reti 2011”.<br />
Salvalarte nasce con l’obiettivo di promuovere<br />
il turismo e valorizzare il territorio<br />
di una cittadina come quella di Solofra,<br />
pensata e descritta da molti come<br />
sola realtà industriale. Gran parte <strong>del</strong> patrimonio<br />
edilizio, devastato dal terremoto<br />
<strong>del</strong> 1980, viene ripristinato grazie ai restauri;<br />
dal 2002 vengono riaperte al culto<br />
la Chiesa di Santa Teresa e il Monastero<br />
di Santa Maria <strong>del</strong>le Grazie. Nell’ambito<br />
<strong>del</strong>la manifestazione annuale, alle ore 17<br />
di venerdì 19 aprile nella sede comunale<br />
di Palazzo Orsini si terrà il Convegno\Studio<br />
“Solofra: Arte da ri-scoprire”, in col-<br />
ze <strong>del</strong>l'ordine e quindi non sapremmo<br />
operare diversamente»<br />
Nei prossimi giorni arriverà anche<br />
la proposta ufficiale all’esecutivo.<br />
L’INIZIATIVA<br />
Montoro, il Comune<br />
“entra” nelle scuole<br />
per promuovere<br />
la cooperazione<br />
MONTORO INFERIORE- Arriva<br />
martedì 9 aprile <strong>2013</strong> presso il polo<br />
scolastico di Montoro Inferiore, in via<br />
Provinciale, 90 la terza tappa <strong>del</strong> Tour<br />
W i Bambini. L’azione, promossa dalla<br />
Bimed - Biennale <strong>del</strong>le Arti <strong>del</strong> Mediterraneo<br />
in collaborazione con il<br />
Comune di Montoro Inferiore, sarà<br />
realizzata nei mesi di aprile e maggio<br />
in più istituti scolastici <strong>del</strong>la Regione<br />
Campania.<br />
Una festa per i giovani studenti <strong>del</strong>la<br />
scuola primaria che vede coinvolti<br />
più scuole <strong>del</strong>le diverse province<br />
campane, un modo per conoscersi e<br />
fare insieme tra diverse scolaresche.<br />
Un’azione di tutela attiva <strong>del</strong>l'infanzia<br />
e di animazione sociale che si sviluppa<br />
lungo un percorso “a tappe”<br />
di giochi a squadre, proponendo annualmente<br />
a migliaia di bambini di<br />
tante microcomunità: il gioco, la socializzazione,<br />
il rapporto con il territorio.<br />
Ai giochi e ai laboratori incentrati<br />
su tematiche diverse, la giornata<br />
comprende anche la presentazione<br />
di brevi concerti e rappresentazioni<br />
teatrali proposte dalle classi,<br />
nonché interventi di dirigenti scolastici<br />
e di autorità locali. Presenti alla<br />
manifestazione la Dirigente scolastica<br />
<strong>del</strong> Circolo Didattico di Montoro<br />
Inferiore Stella Naddeo, il Presidente<br />
<strong>del</strong>la Bimed Andrea Iovino, i Vigili<br />
<strong>del</strong> Fuoco <strong>del</strong> Comando di Avellino<br />
con i propri mezzi di soccorso e<br />
pronto intervento e il Sindaco Salvatore<br />
Antonio Carratù. «E’ molto<br />
importante promuovere iniziativecommenta<br />
il Sindaco - di questo tipo<br />
che permettano ai bambini di socializzare,<br />
promuovere i propri studi e<br />
conoscere altre realtà scolastiche.<br />
Un’azione importante che si aggiunge<br />
ad azioni come il progetto Comenius<br />
che ha permesso alla comunità<br />
scolastica di conoscere e avere scambi<br />
proficui con altre realtà».<br />
“Salvalarte, Volti e luoghi di Solofra”<br />
Convegno con Leone e Borrelli<br />
laborazione e con il patrocinio <strong>del</strong>l’Università<br />
degli Studi di Napoli Suor Orsola<br />
Benincasa. Come ogni anno l’intento è<br />
quello non solo di valorizzare, ma di dare<br />
avvio e spunto a nuovi studi e ricerche<br />
che possano servire a riqualificare il territorio.<br />
Ospiti e relatori <strong>del</strong>la giornata studio,<br />
saranno il Prof. Pierluigi Leone de<br />
Castris docente di Storia <strong>del</strong>l’Arte Moderna<br />
e Medievale, e il Prof. Giangiotto Borrelli<br />
docente di Storia <strong>del</strong>l’Arte moderna<br />
e Storia <strong>del</strong>le tecniche artistiche. Il Prof<br />
P.de Castris presenterà la personalità artistica<br />
di Giovan Battista Graziani, autore<br />
<strong>del</strong>la splendida pala raffigurante “Santa<br />
Maria di Costantinopoli” nell’omonima<br />
chiesa; il Prof. Borrelli relazionerà in riguardo<br />
a sculture e carpenterie, tema fondamentale<br />
<strong>del</strong>la produzione locale, soffermandosi<br />
sulle opere <strong>del</strong> Colombo, e<br />
presentando un caso emblematico di restauro<br />
e conservazione. Alla luce di tali ricerche<br />
la manifestazione di quest’anno si<br />
propone di dimostrare quanto diversificata<br />
e ampia sia la produzione artistica nella<br />
città di Solofral<br />
brevi<br />
Da Mercogliano<br />
le proposte per Avellino<br />
<strong>del</strong> comitato Marconi<br />
MERCOGLIANO- In vista <strong>del</strong>le<br />
prossime elezioni amministrative<br />
al Comune di Avellino, anche<br />
in gran parte <strong>del</strong>la Provincia<br />
il dibattito, insieme alle proposte,<br />
è vivo e attento.<br />
E’ il caso <strong>del</strong> Comitato Civico<br />
Comitato Ramiro Marconi di<br />
Mercogliano che venerdì scorso<br />
si è riunito proprio per discutere<br />
<strong>del</strong> <strong>del</strong>icato momento che sta<br />
vivendo la città capoluogo in vista<br />
<strong>del</strong> ritorno alle urna.<br />
I membri <strong>del</strong> Comitato, come<br />
spiega il portavoce, dottor Pino<br />
Volpe, hanno deciso di indicare<br />
il loro candidato sindaco,di<br />
riferimento politico <strong>del</strong>l’area di<br />
centro, convenendo sul nome di<br />
Vittorio Sellitto.<br />
«Un brillante giovane universitario-<br />
commenta Volpe- che sull’esperienza<br />
politica <strong>del</strong> nonno,<br />
potrebbe fornire un contributo<br />
fondamentale per la città di Avellino».<br />
Atripalda, borse<br />
di studio in favore<br />
degli universitari<br />
La Pro Loco Atripaldese grazie ai<br />
proventi ottenuti dalla diffusione<br />
<strong>del</strong> libro Atripalda – Storie e Immagini<br />
dal ‘900, curato dal professore<br />
Raffaele La Sala e voluto<br />
fortemente dall’imprenditore Enzo<br />
Angiuoni, premia i migliori<br />
studenti universitari di Atripalda<br />
istituendo un Bando di Concorso<br />
per l’assegnazione di n. 4 Borse<br />
di Studio. L’iniziativa, promossa<br />
dall’Associazione, è resa<br />
possibile grazie alle offerte volontarie<br />
relative alla divulgazione<br />
<strong>del</strong> suddetto volume; una preziosa<br />
raccolta di immagini fotografiche,<br />
<strong>del</strong>le vere e proprie fonti<br />
storiche che raccontano la<br />
realtà atripaldese dai primissimi<br />
anni <strong>del</strong> secolo scorso alla svolta<br />
epocale <strong>del</strong> terremoto <strong>del</strong>l’80. Le<br />
foto sapientemente selezionate,<br />
sono suddivise in nove aree tematiche<br />
e documentano la vita<br />
pubblica e privata, ufficiale ed intima,<br />
civile e religiosa, economica<br />
e sociale <strong>del</strong>la cittadina sul fiume<br />
Sabato.<br />
Monteforte, ultimo<br />
appuntamento<br />
con Cri e Anlaids<br />
MONTEFORTE IRPINO- Dopo<br />
il grande consenso ottenuto nel<br />
week-end pasquale, La Croce<br />
Rossa di Avellino torna a Monteforte,<br />
oggi, dalle ore 09.00 alle<br />
13.00, con la speranza di bissare<br />
il successo. La missione è<br />
sempre quella di informare tutti<br />
i cittadini sui rischi <strong>del</strong>l’HIV<br />
e sui passi in avanti compiuti<br />
dalla Ricerca, vendendo i Bonsai<br />
<strong>del</strong>l’Anlaids. L’appuntamento<br />
è davanti alla Chiesa <strong>del</strong><br />
Borgo di Monteforte con tutti i<br />
Volontari, i quali si uniscono<br />
alla Presidente Provinciale, Sabata<br />
Venezia, per ringraziare<br />
nuovamente tutti coloro che<br />
hanno partecipato, appoggiato<br />
e favorito con ogni titolo e<br />
mezzo questa nobile iniziativa,<br />
a partire dal Sindaco De Stefano,<br />
con tutto il suo staff e il<br />
Parroco di Monteforte, Don Antonio<br />
Testa.<br />
Appuntamento per oggi.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Greci, Zoccano fa un passo indietro:<br />
troppa litigiosità, pronto a lasciare<br />
GRECI- Il sindaco uscente, Bartolomeo Zoccano,<br />
fa un passo indietro e non è più automaticamente<br />
disponibile alla candidatura<br />
per provare il secondo mandato di primo cittadino<br />
a Greci. Zoccano sembra che non abbia<br />
gradito la litigiosità continua tra i gruppi<br />
politici locali, che afferma di aver provato<br />
a ridurre il più possibile durante gli anni<br />
di guida <strong>del</strong>l’amministrazione comunale. Il<br />
suo momento di riflessione sarebbe anche<br />
stato condizionato dall’atteggiamento tenuto<br />
dal Partito democratico, che non si sarebbe<br />
fatto vivo per dare una indicazione<br />
intorno al metodo da seguire per il rinnovo<br />
<strong>del</strong> consiglio comunale. “In questi anni ab-<br />
ARIANO IRPINO- L’amministrazione<br />
comunale potrebbe avviare<br />
una piccola rivoluzione negli<br />
uffici comunali. La notizia è trapelata<br />
qualche ora fa e riguarderebbe<br />
alcuni settori <strong>del</strong>la pubblica<br />
amministrazione, come<br />
quelli dei lavori pubblici e dei<br />
servizi sociali, nello specifico i<br />
servizi al cittadino, dove si starebbe<br />
valutando se e come intervenire.<br />
Per quanto rigurda i lavori<br />
pubblici la giunta recentemente<br />
ha definito il rapporto con<br />
il dirigente, Pasquale Di Cecilia,<br />
che si è dimesso prima <strong>del</strong>la scadenza<br />
<strong>del</strong> suo contratto: adempimenti<br />
di rito per consentire al<br />
professionista di Sturno di riprendere<br />
le sue attività dopo aver<br />
chiuso la parentesi alla guida<br />
dei lavori pubblici ad Ariano<br />
Irpino, mentre per i servizi al cittadino<br />
sarebbe stato aperto un<br />
confronto per la sostituzione o<br />
la rotazione <strong>del</strong> dirigente.<br />
Ma si potrebbe aprire anche la<br />
strada per il settore <strong>del</strong>le politiche<br />
giovanili. Il funzionamento<br />
<strong>del</strong>la macchina amministrativa,<br />
per il versante che riguarda i dipendenti,<br />
è al centro di un confronto<br />
a tratti aspro tra l’amministrazione<br />
comunale e le organizzazioni<br />
sindacali che lamentano<br />
il riconoscimento di alcune<br />
spettanze non corrisposte e che<br />
sono state causa, per il recente<br />
passato, <strong>del</strong>lo proclamazione<br />
<strong>del</strong>lo stato di agitazione, con-<br />
biamo lavorato bene - precisa Zoccano - portando<br />
a termine il porgramma elettorale approvato<br />
dalla mia maggioranza e realizzando<br />
anche le cose che erano state annunciate<br />
dall’amministrazione che mi aveva preceduto<br />
e che non avevano fatto, sono stato<br />
sempre a disposizione di tutti, ho fatto esclusivamente<br />
gli interessi <strong>del</strong>la mia comunità,<br />
puntando sul rilancio <strong>del</strong> centro storico,<br />
degli usi, <strong>del</strong>le tradizioni culturali <strong>del</strong> popolo<br />
albanese, ma a questo punto avverto<br />
un certo senso di stanchezza. Abbiamo realizzato<br />
opere pubbliche annunciate e mai<br />
fatte e stiamo per iniziare i lavori per l’acquedotto<br />
rurale che era atteso da quasi qua-<br />
clusosi anche con l’intervento<br />
<strong>del</strong>la prefettura di Avellino che,<br />
pare, abbia risolto il problema<br />
nel suo complesso.<br />
Ma la partita sui dirigenti non si<br />
è chiusa: ai lavori pubblici è stata<br />
riconosciuta la posizione, ma<br />
un vero dirigente non c’è e questo<br />
potrebbe creare problemi anche<br />
burocratici di rilievo perché<br />
alcuni atti potrebbero essere sottoscritti<br />
solo da chi è titolare <strong>del</strong>la<br />
responsabilità specificamente<br />
assunta in quel servizio, mentre<br />
pare che quella circostanza non<br />
si sia verificata, alimentando il<br />
dissenso con gli ex assessori ai<br />
lavori pubblici, Liliana Monaco<br />
e Lorenzo Lo Conte, che utilizzando<br />
motivazioni analoghe<br />
hanno rinunciato all’incarico a<br />
causa <strong>del</strong>le difficoltà incontrate<br />
nel dare gli indirizzi politici al<br />
settore da loro diretti sul piano<br />
politico con ritardi e difficoltà varie.<br />
IRPINIA 8<br />
rant’anni e chiudo per questo il mio mandato<br />
con serenità e soddisfazione. Il Partito<br />
democratico non si è fatto sentire, io non<br />
penso di poter essere utile solo quando devo<br />
andare a rappresentare il mio partito negli<br />
enti sovracomunali per poi rimanere isolato<br />
quando si tratta di questioni locali.<br />
Ariano, lavori pubblici e servizi<br />
Verso la nomina di nuovi dirigenti<br />
L’amministrazione pronta a dare maggiore vigore ad alcuni settori<br />
REDAZIONE<br />
Fall. n. 01/99 Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi<br />
Il 4 giugno <strong>2013</strong> ore 12,00, presso il Tribunale di S. Angelo dei Lombardi (AV), innanzi<br />
al giudice <strong>del</strong>egato dott. Ciccone, si procederà alla vendita con incanto, in lotto<br />
unico <strong>del</strong>la quota pari al 50% <strong>del</strong> fabbricato condominiale sito in S. Andrea di Conza<br />
(AV) alla Via <strong>del</strong>le Gaggie composto da: a1) unità immobiliare destinata a civile<br />
abitazione sita al piano terra, con ingresso autonomo, superficie mq 134 ca; a2) unità<br />
immobiliare destinata a civile abitazione sita al piano terra, con ingresso autonomo,<br />
superficie mq 134 ca; a3) primo piano composto da una sola unità immobiliare destinata<br />
a civile abitazione, con accesso garantito tramite una scala provvisoria in legno.Prezzo<br />
base 38.726,76 euro. Rilancio minimo euro 10.000,00. Depositare in Cancelleria<br />
fallimentare entro il 4 giugno <strong>2013</strong>, ore 11,00, in busta chiusa senza annotazioni,<br />
domande di partecipazione in bollo insieme a due distinti assegni circolari<br />
n.t. intestati alla Curatela fallimentare per una somma pari al 25% <strong>del</strong> prezzo base<br />
di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 15% in conto approssimativo <strong>del</strong>le spese. Ordinanza<br />
di vendita e relazioni peritali su www.astegiudiziarie.it. Info Cancelleria o Curatore<br />
dott.ssa Mocella 082724156 – 3494053736.<br />
Fall. n. 13/97 Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi<br />
Il 4 giugno <strong>2013</strong> ore 12,00 presso il Tribunale di S. Angelo dei Lombardi (AV), innanzi<br />
al giudice <strong>del</strong>egato dott. Ciccone, si procederà alla vendita con incanto, in lotto unico<br />
<strong>del</strong>la quota pari al 50% <strong>del</strong> fabbricato condominiale sito in S. Andrea di Conza<br />
(AV) alla Via <strong>del</strong>le Gaggie composto da: a1) unità immobiliare destinata a civile abitazione<br />
sita al piano terra, con ingresso autonomo, superficie mq 134 ca ; a2) unità<br />
immobiliare destinata a civile abitazione sita al piano terra, con ingresso autonomo,<br />
superficie mq 134 ca; a3) primo piano composto da una sola unità immobiliare destinata<br />
a civile abitazione, con accesso garantito tramite una scala provvisoria in legno.<br />
Prezzo base 38.726,76 euro. Rilancio minimo euro 10.000,00. Depositare in<br />
Cancelleria fallimentare entro il 4 giugno <strong>2013</strong>, ore 11,00 in busta chiusa senza annotazioni,<br />
domande di partecipazione in bollo insieme a due distinti assegni circolari<br />
n.t. intestati alla Curatela fallimentare per una somma pari al 25% <strong>del</strong> prezzo base<br />
di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 15% in conto approssimativo <strong>del</strong>le spese.<br />
Ordinanza di vendita e relazioni peritali su www.astegiudiziarie.it. Info Cancelleria o<br />
Curatore dott.ssa Mocella 082724156 – 3494053736.<br />
ARIANO IRPINO - Il contributo per<br />
l'Ospizio Capezzuti <strong>del</strong>iberato dal<br />
Consiglio comunale deve essere rivisitato.<br />
E' questa l'idea dei gruppi<br />
consiliari di centro sinistra i quali lasciano<br />
intendere che avevano consegnato<br />
un certo voto perchè mossi<br />
dalla volontà di assegnare dei finanziamenti<br />
per coloro i quali usufruiscono<br />
<strong>del</strong> servizio, ma ora ritengono<br />
che avrebbero commesso<br />
degli errori. E, quindi i gruppi consiliari<br />
di centro sinistra chiederanno<br />
un riesame <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera essendo,<br />
secondo loro, «eccessivamente gravoso<br />
l'impegno che si è inteso assolvere,<br />
con un contributo mensile,<br />
per tre anni, che andrebbe a grava-<br />
VALLATA- Dopo il partecipato<br />
convegno il comitato cittadino<br />
VORIA, acronimo di Valorizzare<br />
Organizzare Rivitalizzare Istituzioni<br />
e Ambiente, si è riunito per<br />
eleggere gli organismi e avviare<br />
le prime idee/iniziative emerse<br />
nel corso <strong>del</strong>l’assemblea. All’unanimità<br />
sono stati eletti alla presidenza<br />
la dottoressa Maria Tanga,<br />
vice presidente il dottore Luigi<br />
Zamarra, segretario Carmine<br />
Giranda. Il comitato VORIA ha già<br />
predisposto la richiesta per ottenere<br />
dal Comune di Vallata l’utilizzo<br />
di uno spazio per attivare “la<br />
porta verde” infopoint gestito dal<br />
comitato per fornire informazioni<br />
ai cittadini sugli incentivi nel<br />
settore <strong>del</strong>le fonti rinnovabili e sul<br />
progetto “centrale diffusa”.<br />
Il comitato ha fissato anche il<br />
prossimo convegno sul tema: “ usi<br />
… e abusi <strong>del</strong> parco eolico, da<br />
Problemi anche per il settore relativo<br />
alle attività sportive a causa<br />
<strong>del</strong>la complessità di gestione<br />
degli impianti, come il palazzetto<br />
<strong>del</strong>lo sport di Cardito, i cui costi<br />
destinati al funzionamento<br />
sono stati attribuiti alla pubblica<br />
amministrazione ed alle società<br />
sportive in maniera poco<br />
chiara e, probabilmente, su questo<br />
si potrebbe aprire un contenzioso,<br />
esattamente come è accaduto<br />
per lo stadio comunale<br />
Silvio Renzulli: qui la gestione è<br />
stata prorogata fino a giugno alla<br />
società titolare <strong>del</strong>la squadra<br />
di calcio, ma tra mille polemiche<br />
e minacce di contenziosi per le<br />
spese affrontate in passato dai<br />
privati e che l’amministrazione<br />
comunale non intende riconoscere.<br />
L’OSPIZIO GRAVA TROPPO SULLE CASSE COMUNALI<br />
Capezzuti, l’opposizione<br />
chiede la verifica sui fondi<br />
re sulle amministrazioni future». I<br />
gruppi centro sinistra spiegano che<br />
«non intendono sottrarsi al sostegno<br />
che è necessario dare alla struttura,<br />
ma occorre sicuramente limitare<br />
l'impegno <strong>del</strong>l'ente in prospettiva<br />
<strong>del</strong>l'autorizzazione per la Rsa, e cioè<br />
la reggenza geriatrica in termini assistenziali,<br />
che l'Asl dovrebbe poter<br />
rilasciare dopo i lavori di adeguamento.<br />
Sta di fatto, però, che occorrerà<br />
fare una disamina più approfondita<br />
<strong>del</strong>la esposizione debitoria<br />
<strong>del</strong>la struttura, cosa che non è<br />
stata fatta nella scorsa seduta di consiglio<br />
comunale». L'istanza sarà indirizzata<br />
all'Ufficio di Presidenza e<br />
a tutti i consiglieri comunali.<br />
danno … a risorsa” che si terrà<br />
giovedì prossimo a Vallata.<br />
Il comitato continua la raccolta di<br />
adesioni e al fine di consentire la<br />
più ampia partecipazione ha previsto<br />
nello statuto che nel gennaio<br />
2014 si procederà al rinnovo <strong>del</strong>le<br />
cariche.<br />
Il problema <strong>del</strong> parco eolico è<br />
molto sentito in quella zona <strong>del</strong>l’Irpinia<br />
perché gli impianti aero-<br />
Mi voglio concedere qualche giorno di riflessione<br />
- conclude Zoccano - ma è evidente<br />
che rispetto all’entusiasmo che avvertivo,<br />
oggi sono un po’ sfiduciato”. Intanto l’ex sindaco,<br />
Donatella Martino, pare non voglia essere<br />
<strong>del</strong>la partita, perché dopo aver svolto il<br />
ruolo di assessore all’urbanistica al comune<br />
di Avellino potrebbe guardare in altre direzioni,<br />
mentre nulla si conosce per quanto<br />
riguarda il gruppo di giovani che vorrebbe<br />
scendere in campo con una lista autonoma.<br />
Anche l’ipotesi <strong>del</strong> coinvolgimento <strong>del</strong> consigliere<br />
comunale Virgilio Imbimbo, ex sostenitore<br />
<strong>del</strong>la maggioranza di Zoccano,<br />
sembra non essere percorribile. Zoccano<br />
chiede che sia fatta chiarezza sul piano politico<br />
e sulla correttezza dei rapporti tra i<br />
gruppi: se dovessi registrare che la comunità<br />
è ancora una volta spaccata, non esiterei<br />
a mettermi definitivamente da parte, sottolinea<br />
l’esponente <strong>del</strong> Pd.<br />
GROTTAMINARDA<br />
Variante SS90<br />
e urbanistica<br />
arrivano<br />
in Consiglio<br />
GROTTAMINARDA- La variante<br />
di Grottaminarda dal chilometro<br />
8,6 <strong>del</strong>la strada statale 90 al chilometro<br />
2,5 <strong>del</strong>la ex strada statale<br />
91 ed il Piano urbanistico comunale<br />
entrano nella discussione<br />
che il consiglio comunale terrà<br />
il giorno 11 aprile presso il palazzo<br />
Portoghesi di Grottaminarda.<br />
Il presidente <strong>del</strong>l’assemblea cittadina,<br />
Rosaria Bruno, ha convocato<br />
l’assise per quel giorno, alle<br />
ore 18.00, proprio per dare attuazione<br />
alla importante opera<br />
pubblica, relativamente alla conferma<br />
<strong>del</strong>la conformità urbanistica<br />
<strong>del</strong> progetto esecutivo, e per<br />
l’approvazione <strong>del</strong> piano programmatico<br />
e <strong>del</strong> regolamento edilizio<br />
urbanistico comunale.<br />
L’amministrazione, guidata dal<br />
sindaco Giovanni Ianniciello, è<br />
stata tra le prime ad aver posto una<br />
notevole importanza alla questione<br />
urbanistica, ritenendo opportunamente<br />
che la programmazione<br />
sul territorio rappresenti<br />
la condizione indispensabile<br />
per lo sviluppo <strong>del</strong>la cittadina ufitana.<br />
Anche relativamente alla viabilità<br />
il Comune sta realizzando una serie<br />
di progetti con l’obiettivo di<br />
snellire il traffico nel centro abitato<br />
e di migliorare il collegamento<br />
tra l’area <strong>del</strong>l’Ufita e il casello<br />
<strong>del</strong>l’autostrada Napoli-Bari,<br />
che è a servizio di un notevole<br />
bacino di utenti.<br />
Vallata, comitato V.o.r.i.a: Tanga<br />
e Zamarra eletti per la presidenza<br />
generatori sono numerosissimi e,<br />
soprattutto per il passato, sono<br />
stati installati in maniera confusa<br />
e senza una opportuna programmazione<br />
a monte. Lo stesso disagio<br />
è stato registrato in altre zone<br />
<strong>del</strong>la provincia di Avellino, come<br />
quella posta a nord est di Ariano<br />
Irpino, tra i comuni di Greci, Casalbore<br />
e Savignano Irpino. Un<br />
impianto eolico è in via di realizzazione<br />
anche ad Ariano Irpino<br />
nell’area tra Camporeale e Difesa<br />
Grande a pochi passi dalla superficie<br />
sulla quale la società Terna<br />
intende realizzare la sottostazione<br />
elettrica, che ha suscitato le vibranti<br />
polemiche <strong>del</strong>le associazioni<br />
degli ambientalisti, che stanno<br />
ponendo una grande attenzione<br />
nei confronti di tutti gli impianti<br />
che potrebbero arrecare<br />
danno all’ambiente ed alle popolazioni.<br />
brevi<br />
Forestazione,<br />
l’emendamento<br />
non piace in Ufita<br />
UFITA - L’accordo chiuso tra le organizzazioni<br />
sindacali di categoria<br />
e la regione Campania sulla forestazione<br />
non convince numerosi<br />
lavoratori <strong>del</strong>la comunità montana<br />
<strong>del</strong>l’Ufita che si affidano ad<br />
alcuni rappresentanti sindacali aziendali<br />
per rappresentare il loro<br />
dissenso nei confronti <strong>del</strong>l’unico<br />
emendamento che dovrebbe essere<br />
votato la prossima settimana<br />
dal consiglio regionale. I lavoratori<br />
lamentano la circostanza per la<br />
quale non sarebbero stati interpellati<br />
dal sindacato in merito soprattutto<br />
al contenimento <strong>del</strong> lavoro<br />
alle 181 giornate, che essi ritengono<br />
come la fine <strong>del</strong>la forestazione.<br />
Gli addetti <strong>del</strong>l’Ufita sottolineano<br />
anche la circostanza per<br />
la quale i sindacati non hanno voluto<br />
ascoltare nemmeno l’Uncem<br />
ed i presidenti, tra i quali anche<br />
quello <strong>del</strong>l’Ufita, Oreste Ciasullo,<br />
che erano di diverso avviso. Intanto<br />
in Regione si sta lavorando<br />
per il ritiro dei sei emendamenti e<br />
per la loro sostituzione con uno<br />
soltanto, che tenga dentro tutte le<br />
condizioni messe a punto dal consigliere<br />
<strong>del</strong>egato per l’agricoltura,<br />
Daniela Nugnes.<br />
Ariano, musei<br />
aperti alle scuole<br />
<strong>del</strong>l’Irpinia<br />
ARIANO IRPINO - L’amministrazione<br />
comunale attende la risposta<br />
da parte dei dirigenti scolastici <strong>del</strong>la<br />
provincia di Avellino, ai quali<br />
nelle scorse settimane era stato inviato<br />
l’invito a partecipare, con le<br />
scolaresche, alla visita nei musei di<br />
Ariano Irpino. L’idea è nata dall’assessore<br />
alla pubblica istruzione,<br />
Giuliana Franciosa, che ha inteso<br />
così provare a proporre una gita<br />
diversa dal solito, nell’ambito<br />
<strong>del</strong>le attività didattiche organizzate<br />
dagli istituti scolastici: sembra<br />
che siano state invitate oltre mille<br />
scuole, ma al momento non ci sono<br />
i riscontri auspicati, anche se la<br />
città è meta <strong>del</strong> turismo morbi e<br />
fuggi, come è stato dimostrato in<br />
occasione <strong>del</strong> week end di Pasqua.<br />
Melito, esperti<br />
ceramisti visitano<br />
le scuole medie<br />
MELITO - Esperti ceramisti ieri<br />
mattina in vista alle scuole elementari<br />
e media di Melito Irpino<br />
per illustrare ai giovani le tecniche<br />
fondamentali <strong>del</strong> decoro e<br />
<strong>del</strong>l’arte ceramica, di cui l’Irpinia<br />
è fiera detentrice.<br />
L’iniziativa è nata dall’amministrazione<br />
comunale, che ha interessato<br />
alcuni tecnici di una importante<br />
azienda che da secoli lavora<br />
nel campo <strong>del</strong>le ceramiche<br />
artistiche. Gli esperti sono andati<br />
prima alla scuola elementare<br />
per incontrare gli alunni più piccoli,<br />
ai quali, ovviamente, sono<br />
stati illustrati i principi fondamentali<br />
<strong>del</strong> decoro, mentre agli alunni<br />
<strong>del</strong>la scuola media è stata<br />
riservata una lezione più articolata.<br />
I ragazzi hanno mostrato interesse<br />
e non è affatto escluso che non<br />
si possa organizzare una ulteriore<br />
iniziativa per sensibilizzarli nei<br />
confronti di una tradizione che,<br />
se correttamente ripresa, potrebbe<br />
anche rappresentare l’occasione<br />
per il rilancio economico di<br />
una terra che deve puntare sulle<br />
risorse locali se vuole riprendere<br />
il suo cammino verso lo sviluppo.<br />
L’idea potrebbe essere esportata<br />
in altre strutture scolastiche <strong>del</strong>la<br />
provincia di Avellino, a cominciare<br />
da Ariano Irpino e Calitri,<br />
dove la ceramica è fortemente<br />
radicata.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Morra De Sanctis, Capozza: turismo<br />
e cultura per valorizzare il territorio<br />
MORRA DE SANCTIS - “Una serie di interventi<br />
in agenda per il <strong>2013</strong>, tutti legati da un unico filo<br />
conduttore: la valorizzazione <strong>del</strong> territorio,<br />
nell’ottica di uno sviluppo turistico-culturale, che<br />
esalti le peculiarità locali”.<br />
E’ questa la fotografia, che il sindaco Gerardo<br />
Capozza ha scattato, parlando dei diversi provvedimenti,<br />
peraltro già programmati, che il Comune<br />
di Morra De Sanctis intende attuare nel<br />
corso <strong>del</strong>l’anno.<br />
“Nell’elencare le iniziative assunte - dice Capozza<br />
- per favorire lo sviluppo <strong>del</strong> territorio, non<br />
possoc he mettere l’accento sul versante <strong>del</strong>l’urbanistica,<br />
interessato da una serie di questioni,<br />
che vanno dai lavori di recupero e di sistemazione<br />
degli spazi pubblici ricadenti nel centro a-<br />
REDAZIONE PROVINCIA<br />
TEORA - E’ sempre più accesa, a<br />
Teora, la questione eolico rispetto al<br />
parco in località Cresta <strong>del</strong> Gallo. Vista<br />
l’accendersi di forti polemiche, in<br />
queste ore, ad intervenire è il primo<br />
cittadino, Stefano Farina, che spiega<br />
come sono andate le cose nel corso<br />
degli anni. “Il Consiglio Comunale<br />
ha espresso parere favorevole alla<br />
realizzazione di un impianto eolico<br />
nella seduta <strong>del</strong> 15 aprile 1998 e, successivamente,<br />
ha dato parere favorevole<br />
in merito all’individuazione<br />
<strong>del</strong>l’area da destinare a parco eolico<br />
in data 26 marzo 2002. Il Comune di<br />
Teora ha sottoscritto una convenzione<br />
con la proprietà <strong>del</strong> parco eolico il<br />
12 maggio 2003 che prevedeva per il<br />
Comune di Teora determinateoyalty<br />
condizionate dalla velocità media netta<br />
annua certificata dal vento: 1,8%<br />
nel caso tale velocità risulti inferiore<br />
a otto metri al secondo, 2 % nel caso<br />
tale velocità risulti superiore a otto<br />
ed inferiore o uguale a dieci metri<br />
al secondo, 3 % nel caso tale velocità<br />
risulti superiore ai dieci metri al secondo.<br />
Nulla nel caso non ci sia produzione<br />
di energia durante l’anno.<br />
L’unico atto <strong>del</strong>l’attuale Amministrazione,<br />
che mi onoro di guidare,<br />
infatti fino a maggio 2006 non ricoprivo<br />
nessun ruolo amministrativo,<br />
è la rimodulazione <strong>del</strong>la convenzione<br />
per quel che riguarda la parte economica<br />
sottoscritta il 22 novembre<br />
2012 che prevede un sostanziale aumento<br />
dei corrispettivi e l’introduzione<br />
di altri benefici per il nostro Comune.<br />
Il 3 % 3,0 più iva indipendentemente<br />
dalla velocità media netta<br />
annua certificata dal vento, 30mila<br />
euro all’anno anche se non vi è<br />
produzione di energia durante l’anno,<br />
una tantum di euro 80mila da<br />
versare al Comune in quattro rate. Pagamento<br />
<strong>del</strong>l’IMU per un importo di<br />
circa 40mila euro annui con l’aliquota<br />
applicata al 9%. Inoltre abbiamo<br />
chiesto ed ottenuto, in data<br />
20/02/<strong>2013</strong>, una dichiarazione con<br />
la quale la proprietà <strong>del</strong> parco eolico<br />
dichiara di assumersi la responsabilità<br />
dei danni causati alle strade comunali<br />
che sono state interessate dal<br />
bitato, sino a quelli relativi alla strada che collega<br />
i piani di sotto con i piani di sopra, senza<br />
dimenticare i lavori di completamento e di manutenzione<br />
che hanno avuto come oggetto rispettivamente,<br />
la casa per anziani di Via Matteotti<br />
ed il Parco Naturale da un lato e la Casa<br />
Comunale ed il Centro Polivalente dall’altro.<br />
La crescita, tuttavia, rappresenta la risultante di<br />
una serie di fattori, che richiedono necessariamente<br />
anche la partecipazione di soggetti privati,<br />
rispetto ai quali il Comune di Morra De Sanctis,<br />
attraverso l’adozione <strong>del</strong> bando di assegnazione<br />
dei lotti ricadenti nel Pip <strong>del</strong>la frazione S.<br />
Lucia, intende porsi come valido interlocutore,<br />
in un processo finalizzato a favorire l’insediamento<br />
di attività produttive, con notevoli rifles-<br />
passaggio di mezzi pesanti nel corso<br />
<strong>del</strong>lo svolgimento dei lavori e l’impegno<br />
al loro ripristino con l’emissione<br />
di una polizza fidejussoria a favore<br />
<strong>del</strong> Comune di Teora di euro<br />
100mila euro. E’ estremamente chiaro<br />
che l’attuale Amministrazione non<br />
poteva impedire la realizzazione <strong>del</strong><br />
parco eolico in possesso di tutte le autorizzazioni<br />
ottenute in passato e,<br />
IRPINIA 9<br />
si positivi dal punto di vista occupazionale. Approvato<br />
il progetto esecutivo per i lavori <strong>del</strong>la<br />
Piazza <strong>del</strong>l’Emigrante, al fine di tenere vivo il legame<br />
con le numerose colonie di morresi presenti<br />
Teora, Farina: l’eolico? Grazie<br />
a noi rimodulata la convenzione<br />
Il sindaco spiega la posizione <strong>del</strong>l’amministrazione rispetto al parco eolico di Cresta <strong>del</strong> Gallo<br />
MONTELLA<br />
Casapound Italia scende<br />
in piazza contro Equitalia<br />
MONTELLA - Questa mattina, dalle<br />
ore 10,30, CasaPound Italia sarà<br />
presente a Montella in piazza Bartoli<br />
per la raccolta firme per la riforma<br />
di Equitalia.<br />
“Equitalia - dicono da Casapound Italia<br />
- persiste a pignorare beni strumentali<br />
e crediti alle imprese.<br />
Ma come pensa di<br />
riscuotere da un’impresa<br />
se le tolgono gli strumenti<br />
di lavoro? E che fine faranno<br />
i lavoratori? A ciò<br />
aggiungiamo anche altri<br />
due aspetti, grotteschi: Equitalia<br />
applica il tasso<br />
medio applicato dalle<br />
banche sui prestiti incassando<br />
interessi pesantissimi e, inoltre,<br />
preferisce vessare chi magari ha<br />
poco da pagare ma ha qualche bene<br />
da pignorare piuttosto che i veri <strong>del</strong>inquenti,<br />
cioè i milionari che però<br />
hanno nascosto i propri beni. E per<br />
il futuro c’è un altro rischio: è stata<br />
concessa la possibilità ad Equitalia<br />
quindi, non ha nessuna responsabilità<br />
rispetto alla vista sgradevole degli<br />
aerogeneratori che hanno sollecitato<br />
le discussioni dei cittadini. Ritengo,<br />
anzi, che abbia il merito di essere<br />
riuscita a rinegoziare la convenzione.<br />
Infine, è opportuno che spieghi<br />
la posizione non totalmente negativa<br />
<strong>del</strong>l’amministrazione rispetto ai<br />
parchi eolici, a patto che vengano rispettate<br />
alcune condizioni fondamentali.<br />
In primis devono rappresentare<br />
solo una tra le tante possibilità<br />
di sviluppo, e devono occupare solo<br />
una parte ben definita <strong>del</strong> nostro<br />
territorio e con numero limitato di aerogeneratori,<br />
hanno, poi, l’obbligo di<br />
rispettare tutte le norme e non devono<br />
avere un impatto visivo sgradevole.<br />
Possono, infine, - conclude Farina<br />
- rappresentare una possibilità di benessere<br />
per il territorio, ma guai, se<br />
in virtù di quello di un singolo, si perde<br />
di vista il benessere collettivo”.<br />
E ieri c’è stata la presentazione<br />
<strong>del</strong>la raccolta rifiuti porta a porta<br />
TEORA - Nella mattinata di ieri, presso il Teatro Europa<br />
di Teora, il Sindaco Stefano Farina, l’Assessore con<br />
<strong>del</strong>ega all’ambiente Vittorio Rosamilia, il responsabile<br />
<strong>del</strong> servizio raccolta rifiuti <strong>del</strong> Comune Nicola Guarino<br />
ed un rappresentante <strong>del</strong>la società Irpiniambiente Nicola<br />
Melillo, hanno presentato il nuovo programma di raccolta<br />
porta a porta spinto che partirà lunedì prossimo.<br />
“Già da alcuni anni - dice l’assessore Rosamilia - all’interno<br />
<strong>del</strong> centro abitato era partita la raccolta porta<br />
a porta <strong>del</strong>l’umido e <strong>del</strong>l’indifferenziato che ha permesso<br />
di raggiungere circa il 60 % di raccolta differenziata,<br />
facendo rientrare così Teora in quel gruppo di comuni<br />
virtuosi cosiddetti comuni Ricicloni.Partendo da<br />
questa base l’Amministrazione Comunale ha deciso di<br />
puntare al raggiungimento <strong>del</strong>la soglia <strong>del</strong> 75% di rac-<br />
di effettuare indagini finanziarie, così<br />
nel tempo potrebbe vedersi riconosciuto<br />
il potere di pignorare direttamente<br />
i conti correnti senza preavvertire<br />
il contribuente. CasaPound Italia<br />
– conclude la nota <strong>del</strong> direttivo<br />
provinciale - non è dalla parte degli<br />
evasori fiscali, anzi, siamo sempre<br />
stati convinti che l’evasione fiscale<br />
sia una vera piaga sociale che va<br />
combattuta in modo serio e inflessibile.<br />
Ma ciò non ci impedisce di notare<br />
che nella riscossione coattiva <strong>del</strong>le<br />
imposte vi sia un comportamento<br />
iniquo di Equitalia”.<br />
VOLTURARA<br />
PDL, OGGI<br />
L’INCONTRO<br />
CON SIBILIA<br />
VOLTURARA IRPINA - Si terrà<br />
nella mattinata di oggi, a partire<br />
dalle ore 10,30, a Volturara, un incontro<br />
pubblico con il senatore <strong>del</strong><br />
Pdl ed ex presidente <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Avellino Cosimo Sibilia. L'iniziativa<br />
è stata promossa dal coordinatore,<br />
dagli iscritti e dai simpatizzanti<br />
<strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la Libertà.<br />
L'incontro si terrà alle 10.30, presso<br />
la Sala Consiliare <strong>del</strong> Comune<br />
di Volturara Irpina e vedrà , oltre<br />
alla partecipazione dei simpatizzanti<br />
<strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la Libertà, tanti<br />
cittadini che si confronteranno<br />
con il senatore Sibilia, riconfermato<br />
al Senato <strong>del</strong>la Repubblica per<br />
la secondo volta consecutiva, su<br />
varie tematiche e su argomenti che<br />
riguardano sia la vita politica di<br />
Volturara Irpina che quella provinciale.<br />
E’ chiaro che, con ogni probabilità,<br />
sarà fatto un riferimento<br />
anche alla situazione nazionale ed<br />
a ciò che potrebbe accadere nei<br />
prossimi giorni a Roma.<br />
colta differenziata entro il 2014 ed il primo passo per il<br />
raggiungimento di tale obiettivo è stato quello di estendere<br />
la raccolta porta a porta anche alle altre tipologie<br />
di rifiuto, quali carta/cartone, plastica/alluminio,<br />
vetro, ingombranti. E contemporaneamente è stata estesa<br />
l’area interessata dalla raccolta porta a porta anche<br />
alle zone rurali, coprendo in questo modo il 100%<br />
<strong>del</strong> territorio comunale. I motivi per cui si è deciso di<br />
puntare su questo tipo di raccolta è perché in questo<br />
modo si aumenta la quantità e la qualità <strong>del</strong>la raccolta<br />
differenziata, incrementando la percentuale dei rifiuti<br />
da riciclare. E’ inoltre un modo per responsabilizzare<br />
ogni cittadino sul corretto conferimento dei rifiuti e per<br />
migliorare l’aspetto <strong>del</strong>l’arredo urbano attraverso l’eliminazione<br />
dei cassonetti su strada.<br />
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI - Ha puntato tutto sulla<br />
solidarietà, sulla prevenzione e sul senso <strong>del</strong>lo stare<br />
insieme la Prima Festa <strong>del</strong>la Primavera solidale l’iniziativa<br />
organizzata ieri dalla Confraternita<br />
<strong>del</strong>la Misericordia di<br />
Sant’Angelo dei Lombardi, guidata<br />
da Gabriele Lucido, dal Gruppo<br />
Fratres, donatori di sangue e dalla<br />
Pro Loco Alta Irpinia. Un ricco ed<br />
intenso programma di iniziative ed<br />
attività promozionali, nella location<br />
di Piazza Nobile a Sant’Angelo dei<br />
Lombardi, per l’intera giornata,<br />
coinvolgerà bambini, giovani ed anziani,<br />
molta attenzione è rivolta al<br />
mondo dei diversamente abili, degli<br />
anziani, degli ammalati e degli emarginati.<br />
Durante tutto il giorno ci sono stati ambulatori mobili,<br />
con medici, infermieri ed esperti, per la prevenzione respiratoria,<br />
con esame di spirometria a cura <strong>del</strong> dottore<br />
Biagio Campana, controlli <strong>del</strong>la pressione arteriosa, <strong>del</strong>la<br />
glicemia. Inoltre la Misericordia di Mirabella Eclano<br />
ha messo in atto anche Clawnterapia per i bambini ed adulti.<br />
Importante la partecipazione e l’intervento di Mons.<br />
Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lom-<br />
all’estero e rafforzati, per il medesimo motivo, i<br />
rapporti con le comunità elvetiche ed americane<br />
in quest’ultimo caso è da evidenziare il recente<br />
gemellaggio stretto tra il Comune di Morra De<br />
Sanctis e quello di Greenwich, sono pronto a nuove<br />
sfide, che coinvolgeranno l’Ente, unitamente<br />
ad alcuni Comuni limitrofi, in due progetti particolarmente<br />
significativi. Il primo, avente ad oggetto<br />
una proposta progettuale dal titolo Castelli<br />
di storia, manieri, musei e recettività di pregio,<br />
di cui il Comune di Morra De Sanctis è capofila,<br />
il secondo denominato Il treno dei castelliӓ<br />
e diretto anch’esso alla valorizzazione <strong>del</strong>le<br />
risorse storiche, architettoniche e archeologiche<br />
presenti sul territorio.<br />
Queste sono le linee direttrici lungo le quali cercherà<br />
di muoversi l’amministrazione Comunale,<br />
senza dimenticare, - conclude il sindaco Capozza<br />
- che a breve sarà approvato il Piano Urbanistico<br />
Comunale e che nel mese di maggio si<br />
procederà all’intitolazione di una piazza in ricordo<br />
<strong>del</strong> compianto primo cittadino di Morra De<br />
Sanctis Gerardo Di Santo”.<br />
LIONI<br />
All’Istituto Vanvitelli parte<br />
la settimana <strong>del</strong>la cultura<br />
scientifica e tecnologica<br />
LIONI - Da domani all’IstitutoVanvitelli<br />
di Lioni parte la sesta edizione<br />
<strong>del</strong>la Settimana <strong>del</strong>la Cultura<br />
Scientifica e Tecnologica, tradizione<br />
ormai consolidata che ha visto ospiti<br />
<strong>del</strong>l’Istituto personalità di spicco <strong>del</strong><br />
mondo universitario, <strong>del</strong>l’imprenditoria,<br />
<strong>del</strong>la medicina. Il tutto è curato<br />
da Giancarlo Schena, d’intesa con<br />
lo staff dirigenziale. Anche quest’anno,<br />
a dare il via agli eventi, un<br />
appuntamento davvero interessante<br />
e di grande rilievo tematico. Si parlerà<br />
infatti stavolta di:<br />
Ambiente e territorio,<br />
una risorsa da tutelare<br />
e valorizzare nel<br />
Convegno di apertura<br />
che si svolgerà l’8 Aprile<br />
<strong>2013</strong> alle ore<br />
10.30 nell’Aula Magna<br />
<strong>del</strong>la sede in Via Torino<br />
a Lioni. All’evento,<br />
organizzato in collaborazione<br />
con Vincenzo<br />
Fungaroli, parteciperanno<br />
gli alunni<br />
<strong>del</strong> triennio finale <strong>del</strong> corso Geometri<br />
e le classi quinte dei tre plessi <strong>del</strong>l’IstitutoAd<br />
introdurre la mattinata<br />
di studio e confronto, il dirigente scolastico<br />
<strong>del</strong> Vanvitelli, Vincenzo Lucido,<br />
cui seguiranno gli interventi di<br />
Augusto Penna, docente <strong>del</strong>l’Università<br />
<strong>del</strong> Sannio, Vincenzo Bellofatto,<br />
docente <strong>del</strong>l’Istituto, Antonio<br />
Santosuosso, presidente <strong>del</strong> Collegio<br />
dei Geometri <strong>del</strong>la Provincia di Avellino.<br />
A conclusione dei lavori, Cesare<br />
Patrone, Comandante Generale<br />
<strong>del</strong> Corpo Forestale <strong>del</strong>lo Stato, originario<br />
di Caposele, offrirà ai presenti<br />
spunti di riflessione di autorevole<br />
rilevanza. “L’appuntamento che<br />
il Vanvitelli propone - dice il dirigente<br />
Vincenzo Lucido - rientra nelle<br />
attività di educazione alla legalità e<br />
al rispetto <strong>del</strong>l’ambiente, soprattutto<br />
in questo momento di profonda crisi,<br />
che non è solo economica, ma anche<br />
sociale e morale, con un rischio<br />
altissimo di trasmettere ai nostri ragazzi<br />
valori fuorvianti.<br />
Il territorio rappresenta una risorsa<br />
da preservare con cura e l’intervento<br />
a tale proposito Cesare Patrone non<br />
può che aggiungere spessore alla manifestazione,<br />
vista la sua appartenenza<br />
alla nostra terra, che vuole per-<br />
ciò offrire il giusto riconoscimento ad<br />
un’alta professionalità, esempio e<br />
punto di riferimento per gli alunni,<br />
mo<strong>del</strong>lo di impegno e di spirito di sacrificio<br />
che in questo particolare momento<br />
può certamente costituire uno<br />
stimolo positivo da imitare e seguire.<br />
Gli appuntamenti successivi verteranno<br />
su temi di attuale interesse,<br />
come le energie alternative, stili di vita<br />
ed alimentazione, prevenzione al<br />
femminile. I convegni, cui parteciperanno<br />
tutte le classi quinte <strong>del</strong>l’Istituto,<br />
saranno all’insegna <strong>del</strong>la fruibilità<br />
e <strong>del</strong>l’efficacia divulgativa e<br />
quindi aperti anche a genitori, professionisti<br />
o semplicemente persone<br />
interessate ai temi trattati”.<br />
Sant’Angelo dei Lombardi,<br />
la Festa <strong>del</strong>la Primavera Solidale<br />
bardi-Conza-Nusco e Bisaccia, che si è trattenuto con volontari<br />
ed i partecipanti tutti parlando sul tema <strong>del</strong>la solidarietà.<br />
In serata serata danzante con il gruppo musicale<br />
dei Simpatici Italiani. “Grande<br />
entusiasmo per la manifestazione -<br />
dice il presidente <strong>del</strong>la Pro Loco Altirpinia<br />
Tony Lucido - fortemente<br />
voluta dai giovani volontari <strong>del</strong>la<br />
Misericordia, con il concorso <strong>del</strong>la<br />
Pro Loco Alta Irpinia-Sant’Angelo<br />
dei Lombardi, i quali si sono tanto<br />
prodigati, in questo periodo particolare<br />
<strong>del</strong>l’anno per l’avvio e la realizzazione<br />
<strong>del</strong>l’evento.I numerosi giovani<br />
impegnati in questo settore, <strong>del</strong>la<br />
promozione umana,sociale,sanitaria<br />
<strong>del</strong>la popolazione di questo territorio,<br />
curano numerosissime iniziative:<br />
il servizio ambulanza, il 118, la cura e l’assistenza<br />
di famiglie in difficoltà, di giovani disoccupati, promuovono<br />
ogni forma di aggregazione sociale,umana e<br />
culturale, di ragazzi, bambini e giovani in genere, oltre<br />
all’integrazione di cittadini extracomunitari presenti sul<br />
territorio. In sostanza anche con questa iniziativa si vuole<br />
rimettere al centro <strong>del</strong>l’attenzione l’uomo,con i suoi problemi<br />
e le sue speranze”.
BAGNOLI<br />
BAGNOLI - Un confronto tra gli<br />
esponenti di Palazzo di Città e<br />
la cittadinanza. “Bilancio sociale<br />
<strong>del</strong>l’Amministrazione comunale”,<br />
questo il titolo <strong>del</strong> dibattito<br />
organizzato dall’associazione<br />
Palazzo Tenta 39 che si<br />
terrà questo pomeriggio alle<br />
17.30 a Bagnoli presso la sala<br />
consiliare in Via Roma.<br />
Gli amministratori saranno<br />
chiamati a relazionare sulle attività<br />
svolte durante il proprio<br />
mandato. Interverranno il sindaco<br />
Aniello Chieffo, gli assessori<br />
e tutti i consiglieri comunali<br />
di maggioranza.<br />
10<br />
CAPOSELE - Partirà ufficialmente questa<br />
sera alle 19.00 l’avventura di Caposele<br />
Futura, il gruppo che lancerà il suo guanto<br />
di sfida all'Amministrazione comunale<br />
targata Pasquale Farina. Il candidato<br />
sindaco di questa nuova formazione politica<br />
sarà l'esponente di Cittadinanzattiva<br />
Antonio Cione.<br />
Nella squadra <strong>del</strong> medico confluiranno i<br />
quattro esponenti <strong>del</strong> Circolo<br />
Arcobaleno (Vincenzo Zanca,<br />
Lorenzo Melillo, Ettore<br />
Gennaro Spatola e Rocco Merola),<br />
i due consiglieri <strong>del</strong> gruppo<br />
Autonomia e Trasparenza<br />
(Tommaso Cibellis e Gerardo<br />
Di Masi), esponenti di Cittadinanzattiva,<br />
<strong>del</strong> Movimento<br />
Cinque Stelle, <strong>del</strong> Comitato Pro Sele di<br />
Giovanni Cetrulo e <strong>del</strong>la sezione locale<br />
<strong>del</strong>l'Italia dei Valori guidata da Salvatore<br />
Nesta.<br />
Allora, dott. Cione, come nasce questa<br />
candidatura?<br />
«Nasce dall’impegno civico e sociale profuso<br />
in questi cinque anni con Cittadinanzattiva.<br />
Un impegno portato avanti<br />
con abnegazione e passione insieme ai<br />
consiglieri minoranza con i quali è stata<br />
fatta un’opposizione seria su tematiche<br />
strettamente attuali. Penso alla vicenda<br />
<strong>del</strong>l’albo pretorio on line, alle gare di appalto,<br />
al Ponte Tredogge, alla vicenda <strong>del</strong><br />
Puc che ha avuto anche risvolti giudiziari.<br />
Senza dimenticare il parcheggio multipiano<br />
al quale noi non siamo contrari, riteniamo<br />
però che ci debbano essere tutti<br />
i requisiti progettuali necessari. Al momento<br />
quell’area è ad alto rischio franoso<br />
e necessita di risanamento».<br />
CORRIERE<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
La maggioranza guidata dal sindaco<br />
Chieffo oggi va all’incontro pubblico<br />
I lavori saranno introdotti e moderati<br />
da Michele Gatta Presidente<br />
<strong>del</strong> Circolo PalazzoTenta39.<br />
Un bilancio su questi cinque anni<br />
di amministrazione, insomma.<br />
Poi da domani si tornerà a<br />
parlare di elezioni comunali.<br />
Si aprirà infatti una settimana<br />
decisiva nella composizione<br />
<strong>del</strong>la lista con il primo cittadino<br />
che dovrà sciogliere gli ultimi<br />
dubbi relativi alla sua ricandidatura.<br />
All'interno <strong>del</strong>la maggioranza<br />
in queste ore si stanno<br />
infittendo i contatti per cominciare<br />
a buttare le basi sulla<br />
Battaglie che ora vuole cercare di combattere<br />
anche all’interno <strong>del</strong> Consiglio<br />
Comunale.<br />
«Dopo aver difeso i diritti <strong>del</strong>la comunità<br />
caposelese per anni ora abbiamo deciso di<br />
metterci in gioco in prima persona».<br />
L'accordo sulla sua candidatura è stato<br />
ratificato nella tarda serata di giovedì.<br />
Molti sono rimasti spiazzati dalla nascita<br />
di questa lista con lei candidato<br />
sindaco.<br />
«In questa settimana gli incontri con gli altri<br />
componenti <strong>del</strong> gruppo si sono intensificati<br />
e hanno portato alla ratifica <strong>del</strong>l’accordo.<br />
Abbiamo deciso di lavorare lontano<br />
dai riflettori e concentrarci unicamente<br />
sulle idee che abbiamo in testa per<br />
rilanciare il nostro paese. I punti cardine<br />
<strong>del</strong> programma verrano presentati questa<br />
sera alla comunità».<br />
Può anticiparci qualcosa?<br />
COMUNI AL VOTO<br />
squadra che concorrerà alle<br />
prossime comunali.<br />
L'intenzione è quella di ripartire<br />
dal gruppo storico che ha amministrato<br />
negli ultimi cinque<br />
anni senza però escludere aperture<br />
a nuovi ingressi.<br />
Intanto continuano anche le<br />
trattative <strong>del</strong>l’Udc per dar vita a<br />
una lista civica che dovrebbe<br />
essere capeggiata dal consigliere<br />
di opposizione Luigi Chieffo.<br />
Il tutto senza dimenticare la terza<br />
lista, Amici <strong>del</strong> Laceno, guidata<br />
dall’ex assessore <strong>del</strong>la<br />
Giunta Nicastro, Domenico Iuliano.<br />
«Gran parte dei punti programmatici verteranno<br />
su quella che è la grande risorsa<br />
di Caposele: l’acqua. Un bene vitale che<br />
l’Amministrazione in carica ha svenduto<br />
all’Acquedotto Pugliese. Abbiamo criticato<br />
per mesi l’accordo firmato tra il sindaco<br />
Farina e l’Aqp. Se vinceremo le elezioni<br />
la prima mossa sarà quella di indire un<br />
referendum. Noi vogliamo rientrare in possesso<br />
di tutti i diritti relativi ai 500 litri di<br />
acqua al minuto secondo che spettano alla<br />
popolazione caposelese. Non ci accontentiamo<br />
nemmeno dei 363 litri previsti<br />
dalla convenzione firmata nel 1905».<br />
Ma l’Amministrazione Comunale e l’Aqp<br />
hanno già firmato la convenzione...<br />
«E noi faremo di tutto per modificarla. Organizzeremo<br />
un’assemblea pubblica alla<br />
quale inviteremo anche l’assessore regionale<br />
all’Ambiente Giovanni Romano per<br />
far chiarezza su una vicenda che ha visto<br />
MUGNANO DEL CARDINALE<br />
Il sindaco uscente Bianco è pronto:<br />
squadra tra continuità e rinnovamento<br />
MUGNANO DEL CARDINALE - Una lista con il giusto equilibrio<br />
tra vecchi e nuovi. Questo l'obiettivo <strong>del</strong>la compagine<br />
che sarà guidata dal sindaco uscente Nicola Bianco.<br />
La nostra compagine - dice il Primo Cittadino - sarà costituita<br />
elementi vecchi e nuovi».<br />
Siete quindi pronti per affrontare la competizione <strong>del</strong> 26<br />
e 27 maggio?<br />
«Siamo una compagine che in questi anni non ha perso alcun<br />
pezzo per strada. Si presenta quindi unita e compatta<br />
alla scadenza <strong>del</strong> mandato».<br />
Ci saranno candidati nuovi?<br />
«La nostra squadra sarà la sintesi tra vecchio e nuovo, con<br />
presenza di giovani ed anche di donne. La presenza femminile<br />
ce lo impone la legge.<br />
Erano corse voci che il vicesindaco e suo predecessore<br />
Giovanni Colucci aveva intenzione di presentare una<br />
propria lista in contrapposizione alla vostra ma lui ha<br />
INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO ED ESPONENTE TERRITORIALE DI CITTADINANZATTIVA<br />
“Caposele Futura”, si parte<br />
Cione lancia la sfida a Farina<br />
Questa sera alle 19.00 la presentazione <strong>del</strong> progetto elettorale alla cittadinanza:<br />
«La madre di tutte le battaglie verrà combattuta sull’acqua, il nostro petrolio»<br />
RAFFAELE TECCE<br />
AQUILONIA<br />
Il gruppo di minoranza<br />
Luna incontra i cittadini<br />
AQUILONIA - Ancora<br />
un appuntamento politico-elettorale<br />
ad Aquilonia<br />
in vista <strong>del</strong>le prossime<br />
elezioni che vedranno<br />
i cittadini <strong>del</strong><br />
piccolo centro altirpino<br />
impegnati per rinnovare<br />
il Consiglio comunale<br />
e per eleggere il nuovo<br />
sindaco. Nella giornata<br />
di oggi sarà la volta<br />
<strong>del</strong> gruppo di minoranza<br />
Luna. Lo stesso<br />
incontrerà i cittadini per<br />
confrontarsi e spiegare i<br />
suoi programmi, ma è<br />
chiaro che, come ha fatto<br />
nei giorni scorsi la<br />
minoranza di Uniti per<br />
Aquilonia, il gruppo,<br />
guidato da Antonio Caputo,<br />
spiegherà la sua<br />
azione di opposizione<br />
negli ultimi cinque anni<br />
e le proposte fatte nonostante<br />
la condizione<br />
di consiglieri di mino-<br />
ranza. Il gruppo Luna<br />
presenterà, inoltre, certamente,<br />
anche il suo<br />
progetto politico per il<br />
prossimo appuntamento<br />
elettorale, infatti,<br />
sembra che anche la<br />
squadra guidata da Caputo<br />
farà parte <strong>del</strong>la<br />
coalizione che candida<br />
come sindaco Giancarlo<br />
De Vito e che andrà<br />
a sfidare l'amministrazione<br />
uscente <strong>del</strong> primo<br />
cittadino Cataldo. Un<br />
momento di confronto<br />
e di presentazione,<br />
quindi, quello di oggi in<br />
un clima, ad Aquilonia,<br />
che è sempre più caldo<br />
e che fa pensare ad una<br />
campagna elettorale<br />
molto infuocata, ricca<br />
di spunti critici, ma anche<br />
di tanti ed importanti<br />
contenuti. Al momento<br />
il dato certo è<br />
soltanto uno e cioè che<br />
le liste in campo dovrebbero<br />
essere due: una<br />
guidata da Giancarlo<br />
De Vito e l'altra dal sindaco<br />
attuale Donato<br />
Cataldo.<br />
il Comune di Caposele prostrasi ai piedi<br />
<strong>del</strong>l’Acquedotto Pugliese, un colosso che<br />
ha fatto utili importanti sulla nostra acqua».<br />
L’acqua, una sorta di petrolio blu per il<br />
vostro paese.<br />
«Potrebbe essere davvero il volano per il<br />
nostro sviluppo turistico. Immagino un<br />
collegamento tra il turismo religioso di<br />
Materdomini e quello legato alle Sorgenti<br />
<strong>del</strong>la Sanità. Si potrebbe realizzare una<br />
funivia che colleghi questi due punti cardine<br />
di Caposele. Ecco, è proprio questo il<br />
nostro sogno, tra l’altro ben visibile nel<br />
simbolo che abbiamo scelto per la nostra<br />
lista».<br />
Il Pd è da settimane in trattativa con il<br />
sindaco Farina. In caso di mancato accordo<br />
tra le parti guarderete anche a<br />
un’alleanza con i democrat?<br />
«Siamo aperti a tutti coloro che hanno a<br />
cuore le sorti di Caposele...»<br />
Nella composizione <strong>del</strong>la lista però si<br />
dovrà tener conto <strong>del</strong>le nuove norme in<br />
materia di voto. Oggi, il consiglio comunale<br />
è composto da sedici consiglieri,<br />
undici di maggioranza e cinque d’opposizione.<br />
Ma nel maggio prossimo,<br />
quando gli elettori saranno chiamati alle<br />
urne, troveranno liste composte da<br />
un massimo di sette candidati. Insomma,<br />
non sarà facile scegliere i componenti<br />
<strong>del</strong>la squadra elettorale.<br />
«E’ ancora presto per i nomi dei candidati.<br />
Presenteremo la lista tra il 26 e 27 aprile,<br />
ma le posso dire che il nostro progetto<br />
è partito».<br />
La minoranza consiliare ha cominciato a<br />
muoversi pesantemente. Caposele Futura<br />
è pronta alla sfida e stasera si presenterà<br />
alla cittadinanza.<br />
SAN POTITO ULTRA<br />
Carillo avanza e lancia<br />
il cantiere di sanità sociale<br />
SAN POTITO ULTRA-<br />
Un “Cantiere di sanità<br />
sociale”. E’ questa la proposta<br />
lanciata dal candidato<br />
sindaco alle prossime<br />
comunali di San Potito<br />
in occasione <strong>del</strong> pubblico<br />
dibattito tenutosi<br />
ieri.<br />
Un confronto a 360°<br />
quello promosso <strong>del</strong>l’aspirante<br />
sindaco, allargato<br />
alla partecipazione<br />
alla partecipazione di e-<br />
sperti come Vittorio De<br />
Feo, Presidente Regionale<br />
SIMEU, Rocco Fusco,<br />
Direttore Sanitario<br />
Centro medico “La Salute”,<br />
Antonio Iantosca ex<br />
Dirigente Farmafactoring<br />
di San Potito e altri.<br />
«L’iniziativa- ha spiegato<br />
Carillo- rientra nel più<br />
ampio progetto che vuole<br />
rendere da un lato la<br />
cittadinanza partecipe<br />
<strong>del</strong> dibattito politico e<br />
smentito ed ha detto di essere<br />
fe<strong>del</strong>e a "Nuova Alleanza Popolare".<br />
Quindi è parte integrante<br />
<strong>del</strong> vostro progetto politico?<br />
«Alleanza Popolare è la sua lista.<br />
In questi anni non c'è stata affatto<br />
alcuna contrapposizione tra me e Giovanni Colucci né<br />
ci sono stati contrasti con altri membri <strong>del</strong>la maggioranza.<br />
In paese sono circolate voci di contrasti tra me e Colucci e<br />
tra me ed il sindaco. Invece questo non risponde affatto al<br />
vero».<br />
Come vi ponete rispetto al contesto elettorale?<br />
«Noi dialoghiamo con tutte le compagini elettorali. Ci sono<br />
gruppi che si affacciano sulla scena noi dialoghiamo con<br />
tutti ma nella nostra lista non entrano per gruppi ma sono<br />
i singole individualità che fanno parte <strong>del</strong>la società civile».<br />
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI<br />
Sempre più caos<br />
politico, su tutto<br />
resta il rebus<br />
<strong>del</strong> sindaco Forte<br />
SANT'ANGELO DEI LOMBARDI - E' ancora<br />
caos politico a Sant'Angelo dei Lombardi.<br />
Ancora non si capisce quante e quali saranno<br />
le coalizioni per la prossima campagna elettorale,<br />
che, come sempre, sarà molto accesa<br />
e ricca di contenuti. Al momento l'unica<br />
certezza potrebbe essere la lista di Michele<br />
Cetta che sta lavorando da molto tempo<br />
ad una compagine civica. Ancora nessuna<br />
notizia nel Pd cittadino. Dopo i nomi di<br />
Repole e Pagnotta sono iniziati i primi dissapori<br />
con più di un intervento, che ha tutta<br />
l'aria di una rottura con il gruppo, da parte<br />
di Giuseppe Trimonti. Dalla segreteria cittadina,<br />
però, hanno più volte spiegato che è<br />
tutto sotto controllo e che le scelte dei candidati<br />
e dei programmi verranno fatte in modo<br />
condiviso e partecipato. Nessuna notizia,<br />
ma soltanto tante indiscrezioni, sul nome<br />
di Antonio Petitto, ex primo cittadino,<br />
che , secondo i bene informati, sarebbe pronto<br />
a mettere in campo una lista civica ed a<br />
partecipare alla campagna elettorale. Non si<br />
comprende, invece, la posizione <strong>del</strong> primo<br />
cittadino uscente, Michele Forte. Secondo<br />
alcuni sarebbe pronto ad una ricandidatura,<br />
mentre, per altri vorrebbe far parte di una<br />
squadra, e quindi non uscire di scena, ma<br />
non come candidato a sindaco. Secondo indiscrezioni<br />
il suo obiettivo sarebbe quello di<br />
affidare la carica di primo cittadino ad un giovane<br />
partecipando, però, fattivamente ed in<br />
prima persona alla campagna elettorale.<br />
dall’altra, proprio per<br />
raggiungere quest’obiettivo,<br />
trattare quelle tematiche<br />
che stanno maggiormente<br />
a cuore alle<br />
persone e che, purtroppo<br />
spesso vengono dimenticate».<br />
Non progetti faraonici,<br />
dunque, ma piuttosto un<br />
progetto partecipato che<br />
parta dall’essenziale, da<br />
quelli che sono i bisogni<br />
più urgenti dei cittadini<br />
oggi più di ieri con la crisi<br />
che incombe.<br />
«La libera circolazione<br />
<strong>del</strong>le idee- rilancia- il confronto<br />
e la conoscenza:<br />
questo è il nostro bene<br />
comune che trasferiamo<br />
nelle mani di tutti i cittadini<br />
di San Potito».
GESUALDO<br />
Rifondazione decide e avvia un percorso<br />
in autonomia con la lista “Libera Gesualdo”<br />
GESUALDO – Rifondazione Comunista<br />
ha ufficialmente avviato un percorso<br />
in autonomia con la lista civica<br />
“Libera Gesualdo”. Lunedì sera si terrà<br />
il primo incontro e con buone probabilità<br />
si potrebbe giungere a definire<br />
l’intera compagine. “È un percorso alla<br />
pari che si sta per concretizzare con<br />
pezzi <strong>del</strong>la società civile – comunicano<br />
dal PRC – fra i trenta e i quaranta<br />
anni”. Il gruppo parte avvantaggiato<br />
sui tempi, avendo già stilato un programma<br />
politico – amministrativo nel<br />
quale “si punta non a grandi opere –<br />
evidenziano – ma quattro punti programmatici<br />
per il medio periodo affinché<br />
si possano mettere a disposizione<br />
<strong>del</strong>la collettività gesualdina be-<br />
«Sulle Rocchettine c’è stata una presa in giro da parte dei rappresentanti<br />
istituzionali, che avevano promesso di continuare il progetto avviato»<br />
LAURO- «Andiamo avanti con chi ci sta».<br />
Salvatore Mazzocca è determinato ad andare<br />
avanti. E cita Renzi: non bisogna perdere<br />
tempo- spiega l'ex sindaco di Lauro- la vera<br />
sfida è tra chi lavora per il bene comune e chi<br />
invece pensa solo a quello personale».<br />
E su Antonio Bossone, ormai<br />
quasi sicuramente il suo sfidante<br />
alle prossime amministrative,<br />
Salvatore Mazzocca non ha<br />
dubbi: «La verità e che c'è chi vuole<br />
stare in campo per costruire, e<br />
chi invece per distruggere, alla fine,<br />
chi fonda tutto sulla menzogna, ritiene<br />
che le bugie diventino verità».<br />
Ma non è una bugia che il vostro<br />
bando sulle Rocchettine sia stato<br />
bocciato dallo stesso dirigente comunale<br />
che lo aveva approvato?<br />
«La revoca era già nell'aria. E' stata<br />
una presa in giro da parte dei<br />
rappresentanti istituzionali, che avevano<br />
garantito, subito dopo l'insediamento<br />
che il progetto sarebbe<br />
andato avanti, proprio perché interessava<br />
il bene comune. Non abbiamo<br />
svenduto nulla. Anzi, chi<br />
ha venduto, in tempi non sospetti<br />
sia il Museo che altri beni <strong>del</strong> Comune<br />
di Lauro oggi vorrebbe darci anche lezioni.<br />
La gente deve aprire gli occhi e capire<br />
chi ha dato. Chi va, ha avuto la responsabilità.<br />
Se si basa su questo, a prescindere, Rocchettine,<br />
non era stata svenduta la cosa, era<br />
stata data la possibilità di avviare una scuola<br />
<strong>del</strong>le Belle Arti, con il placet <strong>del</strong> Ministero,<br />
sia da parte <strong>del</strong>la Curia, che aveva anche<br />
garantito una serie di iniziative e attività nell'ambito<br />
<strong>del</strong>l'Accademia. Ci si aggrappa sui<br />
cavilli? Ma penso che non si può guardare<br />
sempre la pagliuzza <strong>del</strong>la gestione ammini-<br />
nefici concreti”. Intanto, il circolo Di<br />
Vittorio si compatta intorno al compagno<br />
Carmine Cogliano dopo le ultime<br />
dichiarazioni <strong>del</strong> candidato a sindaco<br />
Enzo Bianco, manifestando la<br />
coesione <strong>del</strong>la squadra “rispetto al<br />
progetto”. D’ora in poi, lo stesso Cogliano<br />
potrebbe anche rientrare nella<br />
griglia di eventuali candidati “ma non<br />
come capolista” – tiene a precisare il<br />
diretto interessato. “Credo che questo<br />
ben dimostri di non essere affetto da<br />
manie di protagonismo, soprattutto<br />
se il termine di paragone si fa con colui<br />
che ha voluto intraprendere un impegno<br />
politico per ‘questione di tigna’.<br />
Personalmente voglio bene al mio paese,<br />
e so che merita altro– replica l’ex ca-<br />
pogruppo consiliare di minoranza –.<br />
Quando poi il candidato Bianco enfatizza<br />
la parola ‘democrazia partecipata’<br />
vorrei precisare che ciò non significa<br />
trovare assonanza tra le parti chiusi<br />
nei salotti buoni gesualdini, bensì si<br />
costruisce un percorso di partecipazione<br />
democratica alla vita reale <strong>del</strong><br />
paese, in osmosi con i cittadini e non<br />
inseguendo le logiche da caminetto”.<br />
Il botta e risposta prosegue, e Cogliano<br />
tiene a chiarire una voce ormai diffusasi<br />
a Gesualdo: “Si fa riferimento al<br />
fatto che la rottura fra noi e Bianco sia<br />
stata anche determinata dalla mia volontà<br />
di ricoprire il ruolo di assessore<br />
esterno e il voler puntualizzare la gestione<br />
<strong>del</strong>la comunicazione politica.<br />
strativa che ho avuto l'onore di guidare e non<br />
guardare alle travi precedenti. Nonostante le<br />
difficoltà. abbiamo fatto <strong>del</strong>le cose buone.<br />
Altri prendono in giro ancora qualche dipendente<br />
in mobilità, con la complicità di<br />
qualche sindaco che si presta anche ad organizzare<br />
colloqui. Sia sul piano materiale che<br />
umano li sfrutta. L'unico a non avere dignità<br />
di parlare è proprio Antonio Bossone. Andrebbero<br />
fatte <strong>del</strong>le leggi ad hoc per evitare la<br />
candidabilità di chi ha creato disagi e soprattutto<br />
sprechi nelle pubbliche amministrazioni».<br />
Sul fronte amministrative? Come vanno i<br />
tentativi di accordo con i moderati?<br />
«Ho detto che si va avanti, Noi abbiamo intenzione<br />
di dare una rappresentanza a quan-<br />
Ebbene tengo a rimarcare che noi siamo<br />
un partito che si approcciava ad una<br />
coalizione, pertanto avevamo la<br />
necessità di tutelarci nei confronti di un<br />
capolista che non conoscevamo. La<br />
politica è questa, sia a livello nazionale<br />
sia locale. Nello specifico <strong>del</strong>la comunicazione<br />
politica – programmatica,<br />
questa può avvenire con comunicati<br />
stampa, volantini, comizi e altre iniziative<br />
sempre e comunque nel rispetto<br />
<strong>del</strong>la coalizione e senza intralciarla.<br />
Sono queste le parole in calce al<br />
famoso documento che non è poi stato<br />
firmato da Bianco”.<br />
IL LEADER DEL PD E CANDIDATO SINDACO SALVATORE MAZZOCCA ATTACCA<br />
«Bossone è un incandidabile,<br />
COMUNI AL VOTO<br />
ti ci sollecitano ad essere in campo. Non mi<br />
tiro indietro, anche se potrei starmene tranquillamente<br />
a casa in pantofole. La lotta vera<br />
è quella per il cambiamento. Un cambiamento<br />
radicale. Non imbellettare, ma una<br />
svolta nei fatti. Qui si<br />
cambia spesso. Centrosinistra<br />
oggi, centrodestra<br />
ieri, magari domani centro.<br />
Non si cambia pelle,<br />
ma si cambia nell'animo.<br />
Chi ha un animo malvagio,<br />
non può sperare in<br />
meglio. Il peccato è anche<br />
perdonabile come dice Papa<br />
Francesco, ma la corruzione,<br />
quella che per 15<br />
anni ha caratterizzato<br />
Lauro, non può che portare<br />
all'Inferno».<br />
E sul fronte <strong>del</strong>le alleanze?<br />
«Non abbiamo mai chiuso<br />
le porte a nessuno. Noi<br />
dobbiamo andare avanti,<br />
non ci possiamo fermare<br />
alla stazione in attesa che<br />
qualcuno si decida a salire.<br />
Punto e basta. Chi ci<br />
sta, ci vuole essere, sa di voler stare da una<br />
parte o dall'altra. Si valuta la possibilità di lavorare<br />
al bene comune. Chi vuole il bene comune<br />
sarà con noi, chi vuole fare scelte personali<br />
ha già preso la sua decisione e sta dall'altra<br />
parte». Mazzocca si prepara dunque<br />
a mettere in campo la sua squadra. Quella in<br />
cui dovrebbero entrare anche una parte dei<br />
moderati. Una pattuglia composta da Pino<br />
Graziano, l’ex assessore Katia Peluso ed una<br />
terza rappresentante <strong>del</strong>l’area moderata, che<br />
dovrebbe essere indicata a breve dal gruppo.<br />
QUADRELLE<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
11<br />
Masi: tra una settimana<br />
la lista sarà completata<br />
ROTONDI/ I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA IN CAMPO<br />
Vittorio apre<br />
a larghe intese<br />
vado avanti, lo vuole la gente» E su Esposito: amicizia e stima ma di<br />
SUMMONTE<br />
Giuditta pronto, ma ancora<br />
non scioglie le ultime riserve<br />
SUMMONTE- Il sindaco<br />
uscente Pasquale Giuditta<br />
è pronto a ripresentarsi<br />
al vaglio degli elettori<br />
di Summonte in<br />
vista <strong>del</strong>le prossime comunali.<br />
Manca, in sostanza,<br />
solo la conferma<br />
<strong>del</strong> diretto interessato<br />
che in questo periodo di<br />
frenetica attività di composizione<br />
di lista e programmi,<br />
preferisce aspettare<br />
prima di scio-<br />
gliere la riserva.<br />
Come detto, tuttavia, sono<br />
pochi i dubbi rispetto<br />
ad una nuova riproposizione<br />
<strong>del</strong> sindaco in vista<br />
<strong>del</strong>le amministrative ormai<br />
all’orizzonte.<br />
Sulla scorta <strong>del</strong> successo<br />
ottenuto cinque anni<br />
fa e sostenuto da gran<br />
parte <strong>del</strong>la maggioranza<br />
uscente, Giuditta già nei<br />
prossimi giorni potrebbe<br />
finalmente ufficializzare<br />
la propria posizione.<br />
Anche perchè il tempo<br />
comincia a stringere e il<br />
sindaco, dopo aver sciolto<br />
i nodi, dovrà decidere<br />
nome per nome tutti i<br />
componenti <strong>del</strong>la compagine,<br />
anche in virtù<br />
<strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong> numero<br />
di consiglieri comunali<br />
che potranno essere<br />
portati tra i banchi<br />
consiliari.<br />
Poche novità, infine, an-<br />
che per quanto riguarda<br />
gli sfidanti che, come abbiamo<br />
avuto modo di dire<br />
in più occasioni, dovrebbero<br />
far riferimento<br />
anche in questa tornata<br />
alla figura di Ernesto<br />
Matarazzo.<br />
MARZANO DI NOLA<br />
MARZANO DI NOLA-<br />
«Spero rinsaviscano. Il<br />
Pd sarà impegnato, non<br />
so come, perché penso<br />
sempre in positivo e voglio<br />
sperare che alla fine<br />
si possa giungere ad una<br />
soluzione unitaria. Non<br />
sarà la fine <strong>del</strong> mondo<br />
se ci saranno le due liste».<br />
Angelo Muto non è certo<br />
un «temporeggiatore»,<br />
ma stavolta la situa-<br />
QUADRELLE - «Entro la prossima<br />
settimana renderemo<br />
nota la lista».<br />
Nicola Masi chiamato a succedere<br />
Lucia Napolitano quale<br />
candidato a sindaco interviene<br />
a proposito <strong>del</strong>la composizione<br />
<strong>del</strong>la lista:«Siamo<br />
pronti ed a breve renderemo<br />
noti i nomi dei membri <strong>del</strong>la<br />
lista. Siamo pronti ma a breve<br />
renderemo noti tutti coloro<br />
che ne faranno parte. Noi<br />
per l'occasione organizzeremo<br />
una conferenza stampa<br />
per rendere ufficiali i nomi».<br />
Ed in contrapposizione alla<br />
maggioranza uscente è pron-<br />
futuro insieme non abbiamo parlato<br />
ROTONDI- Fresco di nomina alla<br />
carica di coordinatore cittadino <strong>del</strong><br />
Pdl, l’assessore comunale di Rotondi<br />
Claudio Vittorio dopo avere<br />
ringraziato i vertici regionali e<br />
provinciali <strong>del</strong> partito per la fiducia<br />
accordatagli, mette in evidenza<br />
come la riorganizzazione <strong>del</strong><br />
partito entrerà nel vivo solo dopo<br />
le elezioni comunali.<br />
Nei piccoli paesi, si sa, il civismo<br />
la fa da padrone e l’assessore già<br />
da settimane sta lavorando alacremente<br />
con altri esponenti <strong>del</strong>la<br />
maggioranza per creare una<br />
compagine che torni a presentarsi<br />
al vaglio degli elettori.<br />
Firmatario <strong>del</strong> documento che invocava<br />
più chiarezza da parte di<br />
tutti, insieme ai collegi di maggioranza<br />
Antonio Giuseppe Simeone<br />
ed Enzo Saccomando, Vittorio<br />
spiega come l’esigenza resti quella<br />
di comporre una lista quanto<br />
più competitiva e allargata possibile<br />
senza fossilizzarsi, almeno per<br />
il momento, su aspirazioni da capolista.<br />
«Abbiamo diverse energie e personalità<br />
capaci di guidare un gruppospiega<br />
Vittorio- ma ritengo che la<br />
scelta <strong>del</strong> candidato sindaco resti<br />
secondaria rispetto alla formazione<br />
<strong>del</strong>la coalizioni e il nome dovrà<br />
essere frutto di confronti a 360°<br />
che non escludono la collaborazione<br />
con nessuno».<br />
Un progetto, dunque, quello che<br />
vede anche l’appoggio di Domenico<br />
Landi che non esclude il rapporto<br />
con altre iniziative, compresa<br />
quella messa in campo già da<br />
Muto assicura: il Pd ci sarà<br />
o con tutti o con chi ci sta<br />
zione di grave crisi impone<br />
un momento di<br />
pausa e di attesa, anche<br />
al battagliero capogruppo<br />
di opposizione. «Questa<br />
è la stagione dei doveri,<br />
come diceva Aldo<br />
Moro-spiega Muto- Mi<br />
pare davvero paradossale<br />
che mentre il Paese<br />
vive una fase di gravissima<br />
crisi, noi pensiamo<br />
a chi deve fare il sindaco<br />
o il consigliere co-<br />
munale. Se ognuno vuole<br />
compiere un piccolo<br />
sforzo, mettendo da parte<br />
gli egoismi personali,<br />
potremmo dare una mano<br />
a questa comunità.<br />
Quando ci sono due liste<br />
contrapposte non si opera<br />
bene, ecco perché<br />
aspetto ancora. Mi vergogno<br />
a dire anche agli<br />
amici: facciamo una battaglia<br />
per chi fa il sindaco.<br />
Noi ci saremo, o tut-<br />
to a scendere di nuovo in<br />
campo l'ex sindaco Isola il<br />
quale già da tempo ha messo<br />
in evidenza la volontà di ripresentarsi<br />
al vaglio degli elettori<br />
di Quadrelle.<br />
tempo da Antonio Russo.<br />
Il dialogo è aperto con tutti, fa sapere<br />
Vittorio, seppure non nasconde<br />
che con il sindaco reggente<br />
Bartolomeo Esposito, per quanto<br />
rimangano rapporti amicali e di<br />
stima e di collaborazione a livello<br />
amministrativo per portare a termine<br />
il mandato, «<strong>del</strong> futuro insieme<br />
non abbiamo mai parlato».<br />
Certo questo non esclude che si<br />
possa ancora ragionare sul da fari,<br />
ma è altrettanto vero che il tempo<br />
stringe e le file dovranno essere<br />
necessariamente serrate.<br />
«Il nostro gruppo è pronto a nuove<br />
adesioni e, ripeto, al dialogo con<br />
tutti- incalza Vittorio- Possiamo indicare<br />
un nostro candidato sindaco,<br />
ma siamo aperti ad ogni tipo di<br />
confronto senza alcuna condizione<br />
irrinunciabile. L’importante è che<br />
le forze, le capacità e le intelligenze<br />
dei singoli vengono messi a disposizione<br />
di un progetto comune<br />
che parli innanzitutto alla cittadinanza.<br />
Noi la nostra proposta l’abbiamo<br />
lanciata ormai da tempo, a<br />
questo punto anche gli altri dicano<br />
cosa intendano davvero fare per il<br />
futuro».<br />
ti insieme, o con chi ci<br />
sta». Per quanto riguarda<br />
la candidatura eventuale<br />
di Franco Addeo<br />
al posto di Trifone Greco?.<br />
Muto non ne fa una<br />
questione di veti, anzi,<br />
rilancia: «Starebbe bene<br />
qualsiasi nome , purché<br />
ci sia un fatto collegiale.<br />
Il sindaco lo si dimostra<br />
dando un contributo importante.<br />
Cosa si vuole<br />
fare. Se ci saranno le<br />
condizioni affinché<br />
quello di Marzano sia<br />
un comune di tutti e non<br />
di pochi noi ci saremo,<br />
con chiunque voglia essere<br />
il candidato».
PREFETTURA 0825/7981<br />
CARABINIERI 112- O825/ 682333<br />
POLIZIA 113<br />
POLIZIA STRADALE 0825/2061<br />
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LASCIATO<br />
Santa Lucia di Serino<br />
Rocco Marranzini<br />
di anni 84<br />
Ne danno il triste annunzio<br />
la moglie Caterina Ingino,<br />
i figli Alfonso ed Immacolata,<br />
il fratello Augusto,<br />
le sorelle Angela ed Amalia,<br />
le nuore Patrizia<br />
Ravallese e Laura Viola, il<br />
genero Antonio De Simone,<br />
i nipoti e parenti tutti.<br />
I funerali si terranno questa<br />
mattina, alle 10, muovendo<br />
da via Roma 5 e<br />
proseguiranno per la chiesa<br />
di Santa Lucia di Serino.<br />
Avellino<br />
prof.ssa Rosalba Nesi<br />
in Mordente<br />
Ne danno il triste annunzio<br />
il marito Alfonso, la figlia<br />
Ines, il genero Riccardo<br />
Cassese, gli adorati nipoti<br />
Lorenzo e Giorgio, i<br />
fratelli Franca, Giuseppe,<br />
Elio, Ornella, e Gianfranco.<br />
I funerali si terranno<br />
questa mattina, alle 8,<br />
muovendo da via Matteotti<br />
43 e proseguiranno per<br />
la chiesa <strong>del</strong> Rosario.<br />
La salma sarò tumultata<br />
nel cimitero di Amatea<br />
(Cosenza)<br />
Registrazione Tribunale<br />
di Avellino n° 381<br />
<strong>del</strong> 18 maggio 2000<br />
Edizioni Proposta sud s.r.l.<br />
Via Annarumma 39/A 83100 Avellino<br />
DROGA CROCE ROSSA<br />
Due chili di hashish, mezzo<br />
chilo di marjuana, bilancini di<br />
precisione, coltelli . Un vero e<br />
proprio market <strong>del</strong>la droga<br />
quello sequestrato dalla Squadra<br />
Mobile di Avellino<br />
AUGURI<br />
Buon compleanno Antonella<br />
Festeggia oggi il suo<br />
compleanno la collega Antonella<br />
Russoniello, punto di riferimento<br />
<strong>del</strong> panorama giornalistico<br />
irpino per la sensibilità<br />
e la professionalità che la<br />
contraddistinguono. Uno spirito<br />
eclettico a cui auguriamo<br />
di conservare quella curiosità<br />
verso la vita che l'ha sempre<br />
contraddistinta. Auguri da parenti<br />
e amici e dalla redazione<br />
<strong>del</strong> <strong>Corriere</strong><br />
E’ giunto al suo secondo appuntamento<br />
il progetto <strong>del</strong>la Croce Rossa<br />
Italiana di Lauro dedicato ai bambini<br />
dagli 8 ai 10 anni. CR(I)E-<br />
SCENDO, questo è il nome <strong>del</strong> format,<br />
creato appositamente da un<br />
gruppo di Volontari che si dedica<br />
con passione all’educazione e alla<br />
sensibilizzazione <strong>del</strong>le fasce giovanili,<br />
ha lo scopo di educare i ragazzi<br />
ad una crescita positiva e consapevole.<br />
Si tratta di una serie di in-<br />
Amministratore<br />
SIMONA FESTA<br />
Direttore responsabile<br />
IVANA PICARIELLO<br />
INFERNO & PARADISO<br />
Buon compleanno<br />
nonna Angela Maria<br />
Festa grande per i 90 anni di<br />
nonna Angela Maria<br />
Carfagna. Tutta la famiglia<br />
Colucci abbraccia nonna Angela<br />
Maria in occasione <strong>del</strong><br />
suo compleanno. La sua vita è<br />
stata caratterizzata da un<br />
grande amore per la famiglia<br />
oltre ai 5 figli, 15 nipoti e 6<br />
pronipoti tutti insieme augurano<br />
buon compleanno.<br />
contri bimestrali di 4 ore all’incirca,<br />
dove, attraverso il gioco, si stimolano<br />
i bambini a sviluppare la conoscenza<br />
di sé stessi e degli altri, la<br />
prevenzione per la cura <strong>del</strong>la propria<br />
persona e il miglioramento <strong>del</strong>le<br />
proprie capacità relazionali,spronandoli<br />
alla conoscenza <strong>del</strong>l’utilità<br />
<strong>del</strong> dialogo e <strong>del</strong>l’ascolto. Il progetto<br />
di EducAzione – inteso nel senso<br />
di Educare ad Agire – prevede anche<br />
<strong>del</strong>le parentesi in cui verranno<br />
date al bambino <strong>del</strong>le nozioni riguardanti<br />
i corretti comportamenti<br />
da tenere in caso di calamità o di<br />
infortuni, o sul come agire da uten-<br />
CONFIDENZIALE 12<br />
OGGI<br />
CORRIERE<br />
Dopo il grande consenso<br />
ottenuto nel week-end pasquale,<br />
la Croce Rossa di<br />
Avellino torna a Monteforte<br />
con la speranza di<br />
bissare il successo<br />
Redazione<br />
Via Annarumma 39/A<br />
Telefono 0825 792424<br />
Fax 0825 792440<br />
email provincia@corriereirpinia.it<br />
Buon compleanno<br />
Laura<br />
Auguri a Laura Iorizzo che<br />
compie oggi 23 anni. A Laura<br />
l'abbraccio di parenti e amici,<br />
che questo giorno ti regali<br />
gioia e serenità e ti accompagni<br />
verso mete sempre più<br />
importanti<br />
te <strong>del</strong>la strada, affinché possa diventare<br />
un valido cittadino <strong>del</strong> domani.<br />
La partecipazione agli incontri,<br />
curati da Volontari appositamente<br />
formati ed esperti, prevede il<br />
pagamento di una piccola quota di<br />
iscrizione, 3 euro, necessaria per<br />
provvedere alle spese <strong>del</strong> materiale<br />
didattico. Le iscrizioni sono ancora<br />
aperte e chiunque voglia informazioni<br />
aggiuntive può recarsi al prossimo<br />
incontro, che è previsto per oggi<br />
dalle ore 15.00 alle 19.00, presso<br />
la sede CRI di Lauro, in via Madonnella<br />
n.1 (secondo piano <strong>del</strong> Palazzo<br />
<strong>del</strong>l’ASL).<br />
Quotidiano <strong>del</strong>l’Irpinia a diffusione regionale<br />
Sceglie un titolo suggestivo il laboratorio<br />
creativo proposto dalla libreria<br />
"L'angolo <strong>del</strong>le storie". "Costruiamo<br />
un libro" con Antonio Boffa, illustratore<br />
di libri per l’infanzia, pittore, incisore,<br />
ceramista, sottolinea come i libri<br />
non solo si scrivano ma si costrui-<br />
Sono aperte le iscrizioni alla XXVII<br />
edizione <strong>del</strong> Festival per Voci nuove<br />
di Montefredane <strong>2013</strong> (www.festivalmontefredane.it)<br />
che si terrà, anche<br />
quest’anno, nell’anfiteatro <strong>del</strong><br />
Parco comunale di questo meraviglioso<br />
paese irpino, il 9 e il 10 agosto.<br />
Promossa e organizzata dall’As-<br />
“CENTENARI” ANCORA<br />
IN FUGA INSIEME AL 59<br />
La seconda estrazione di aprile<br />
ha conservato nell’urna i tre centenari<br />
<strong>del</strong> momento, capitanati<br />
sempre dal 59 su Napoli che<br />
manca all’appello da 130 turni<br />
di fila, per l’esattezza dal giugno<br />
<strong>del</strong>lo scorso anno.<br />
Alle sue spalle la coppia composta<br />
dal 27 su Palermo, che ha<br />
raggiunto 108 turni di latitanza,<br />
e dal 31 su Cagliari, a quota 101.<br />
In corsa verso il traguardo a tre<br />
cifre anche l’85 su Bari e il 46 su<br />
Roma.<br />
Dal punto di vista <strong>del</strong>le combinazioni<br />
numeriche, le uscite più<br />
PUBBLICITA’<br />
Strategie srl<br />
tel.0825/1735224 fax 0825/1800154<br />
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Distribuito da Testa Dora & C.<br />
Stampato da Rotostampa LIONI<br />
CORRIERE<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
EMERGENZE CHE TEMPO FA<br />
La vignetta di Don Juan<br />
L’INIZIATIVA<br />
BARI 43 54 34 65 66<br />
CAGLIARI 1 33 52 55 25<br />
FIRENZE 83 18 81 32 46<br />
GENOVA 83 90 12 29 21<br />
MILANO 56 12 27 50 48<br />
NAPOLI 4 46 9 30 17<br />
PALERMO 38 50 56 81 72<br />
ROMA 40 4 80 88 77<br />
TORINO 17 25 11 43 88<br />
VENEZIA 58 35 66 68 60<br />
NAZIONALE 36 24 6 90 41<br />
“CrIescendo”, oggi<br />
a Lauro con la Cri<br />
ESTRAZIONE<br />
06 aprile <strong>2013</strong><br />
NUMERI IN MASSIMO RITARDO<br />
Bari Numero<br />
Ritardo<br />
85 52 78 56 70<br />
Cagliari Numero<br />
Ritardo<br />
31 88 33 47 65<br />
Firenze Numero<br />
Ritardo<br />
29 78 25 5 26<br />
Genova Numero<br />
Ritardo<br />
36 2 58 9 66<br />
Milano Numero<br />
Ritardo<br />
74 53 64 70 72<br />
Napoli Numero<br />
Ritardo<br />
59 10 25 86 24<br />
Palermo Numero<br />
Ritardo<br />
27 40 86 79 7<br />
Roma Numero<br />
Ritardo<br />
46 35 70 7 48<br />
Torino Numero<br />
Ritardo<br />
68 53 17 58 81<br />
Venezia Numero<br />
Ritardo<br />
47 40 17 12 41<br />
CONCORSO N. 42 06/<strong>04</strong><br />
5 8 73 84 87 88<br />
numero jolly 82<br />
numero superstar 39<br />
Vincitori Quote<br />
Cinque 12 €28.347,11<br />
Quattro 1057 €1057<br />
Tre 42831 € 15,97<br />
Minima: 6<br />
Massima: 16<br />
Avellino: Nubi<br />
Oggi<br />
Irno solofrano: Nubi<br />
Arianese: Nubi<br />
Baianese: Nubi<br />
Alta Irpinia: Nubi<br />
Valle Caudina: Nubi<br />
Domani<br />
Avellino: Coperto<br />
Irno solofrano: Coperto<br />
Arianese: Coperto<br />
Baianese: Coperto<br />
Alta Irpinia: Coperto<br />
Valle Caudina: Coperto<br />
SANTO DEL GIORNO: SAN GIOVANNI BATTISTA<br />
SEGNO ZODIACALE: ARIETE<br />
MERCATI SETTIMANALI: ALTAVILLA - CASTELBARONIA -<br />
CASTELFRANCI - CONZA - FORINO - LAURO - LUOGOSANO -<br />
MONTEFORTE - MONTEMILETTO - MONTORO S. - PAROLISE -<br />
SAN MARTINO<br />
L’APPUNTAMENTO<br />
“Costruiamo un libro”<br />
all’Angolo <strong>del</strong>le Storie<br />
IL CONCORSO<br />
Voci di Montefredane<br />
Al via le nuove iscrizioni<br />
IL FILM<br />
Ariano, al Comunale<br />
“Buongiorno Papà”<br />
Fino mercoledì 10 aprile, al Cinema<br />
Comunale di Ariano Irpino “Buongiorno<br />
Papà con Raoul Bova.<br />
Orario degli spettacoli: 17.00- 19.00-<br />
21.00, tranne mercoledì 10 quando<br />
le proiezioni saranno solo due, alle ore<br />
17.00 e alle ore 19.00.<br />
Si tratta di una coinvolgente commedia,<br />
con la regia di Edoardo Leo,<br />
che offre allo spettatore 100 minuti<br />
di spensieratezza ma anche spunti<br />
di riflessione sui temi <strong>del</strong>la pater-<br />
Minima: 5<br />
Massima: 17<br />
scano con la testa e con le mani. Un<br />
esempio è rappresentato proprio da<br />
Antonio Boffa, Il mondo magico <strong>del</strong>l'<br />
illustrazione lo ha coinvolto con grande<br />
passione, riuscendo sempre a creare<br />
atmosfere di grande suggestione. Ha<br />
pubblicato le sue illustrazioni con le edizioni<br />
Mammeonline, Acco, La Scuola,<br />
le ultime uscite sono con Ed. Uovonero,<br />
Ed. Buk, Ed. Gruppo Abele. Il<br />
laborarorio è in programma questa<br />
mattina, a partire dalle 10.<br />
sociazione Festival di Montefredane,<br />
con il patrocinio <strong>del</strong> Comune e il riconoscimento<br />
<strong>del</strong>la Provincia e <strong>del</strong>la<br />
Regione Campania, la manifestazione,<br />
è inserita nel circuito nazionale<br />
dei Grandi Festival Italiani le cui<br />
finali si svolgeranno a Santa Teresa<br />
di Gallura dal 29 dicembre al prossimo<br />
primo gennaio. Il Festival di Montefredane,<br />
fermatosi per più di un decennio<br />
nel periodo <strong>del</strong>l’emergenza<br />
terremoto e <strong>del</strong>la ricostruzione, sorge<br />
nel 1971.<br />
nità, <strong>del</strong>l'umana imperfezione, sul<br />
necessario percorso di crescita di alcuni<br />
uomini.<br />
La trama racconta di Andrea, un<br />
trentottenne, bello e sicuro di sé, single,<br />
“sciupafemmine” e superficiale,<br />
con un'avviatissima carriera in<br />
un'importante agenzia che si occupa<br />
di product placement. Nella sua<br />
vita, fatta di avventure di una sola<br />
notte, sembra andare tutto a gonfie<br />
vele: nessuna responsabilità, tutto<br />
lavoro e divertimento. Finché un<br />
giorno, al suo ritorno a casa, dove<br />
vive con Paolo (un singolare amico<br />
disoccupato) trova Layla.<br />
significative nell’estrazione numero<br />
41 <strong>del</strong>l’anno si sono verificate<br />
sulla ruota di Genova, con<br />
un terno in figura 7 (7-16-25) e<br />
su Palermo con un terno in decina<br />
50 (50-51-57).<br />
Da segnalare anche gli ambi vertibili<br />
usciti su Milano (78-87) e<br />
sulla Nazionale (57-75).<br />
Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi<br />
statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250
Ditelo al <strong>Corriere</strong><br />
Lettera dal sentimento<br />
a cura di Emanuela Sica<br />
Due guerrieri<br />
Qualcuno<br />
deve averla<br />
prevista. Ci<br />
deve essere<br />
stato chi ha<br />
deciso che,<br />
nonostante<br />
lo scorrere<br />
<strong>del</strong> tempo,<br />
nonostante<br />
le sue capacitàrigenerative,<br />
per<br />
questa<br />
competizione<br />
non poteva esserci alcun rimedio,<br />
alcuna possibilità di pacificazione.<br />
Eppure la parola competizione<br />
non rende l’idea. Conflitto<br />
sarebbe più esatto ed “Eterno”<br />
il suo naturale aggettivo, legato<br />
a fuoco su quella vicenda.<br />
Due guerrieri si trovarono, si trovano<br />
e si troveranno sempre, l’uno<br />
di fronte all’altro. Sulle rive<br />
contrapposte di un fiume, torbido<br />
e limpido al tempo stesso, che divide<br />
radicalmente ogni cosa, anche<br />
i loro mondi. Due rive bagnate,<br />
apparentemente, dalla stessa<br />
acqua. Acqua che origina, tuttavia,<br />
due paesaggi confliggenti.<br />
Una sponda melmosa, corrotta<br />
da una vegetazione asfittica,<br />
soffocata da una schiuma limacciosa.<br />
Tutt’intorno un pallore inverecondo.<br />
Il cielo: uno schizzo<br />
di grigio torbido. L’aria: fredda e<br />
carica di effluvi gassosi. Dal lato<br />
opposto, invece, un’esplosione di<br />
vegetazione multicolore. L’erba<br />
morbida, mossa, come una carezza<br />
serpeggiante, dal profumo<br />
<strong>del</strong>le stagioni calde. Profumo quasi<br />
elettrico, inebriante, che si insinua<br />
ovunque, anche tra le fronde<br />
degli alberi, eternamente carichi<br />
di germogli. È questo l’incipit<br />
<strong>del</strong> loro concepimento, la forma<br />
in cui sono stati plasmati.<br />
Quello che erano ieri, quello che<br />
sono oggi. Eppure hanno qualcosa<br />
che li accomuna. Forse lo<br />
sguardo? Iridi che si intrecciano<br />
nella stessa direzione, che sbattono<br />
una sulla figura <strong>del</strong>l’altro?<br />
Non è quello. Forse il volto, colorato<br />
da tonalità contrapposte,<br />
sembra somigliarsi nei tratti apparenti?<br />
No, è solo una fugace illusione.<br />
Sono troppo diversi. Uno sembra<br />
che respiri senza muovere alcun<br />
muscolo <strong>del</strong>la cassa toracica. Ha<br />
il volto ombrato da un cappuccio<br />
fuori misura, color fuliggine. Parte<br />
dalla sommità <strong>del</strong>la fronte, discende<br />
su tutto il corpo, lo rende<br />
incomprensibile nel fisico. Non<br />
si riesce a capire se sia corpulento<br />
o smunto. Certo è che la mano,<br />
in cui tiene ferma l’arma severa,<br />
è magrissima, o meglio, ossea.<br />
L’altro ha la fronte libera. I<br />
capelli leggermente ricciuti, di un<br />
Questa sera in tv<br />
RAI 1<br />
18:50 L'Eredità<br />
20:00 TELEGIORNALE<br />
20:35 Rai Tg Sport<br />
20:40 Affari Tuoi<br />
21:30 Un medico in famiglia 8<br />
23:15 Tg1 60 Secondi<br />
23:30 Speciale Tg1<br />
00:35 Tg1 - Notte<br />
00:41 Che tempo fa1<br />
RAI 2<br />
17:10 Rai Sport Stadio Sprint<br />
18:10 Rai Sport 90° Minuto<br />
19:35 Il Commissario Rex<br />
20:30 Tg2<br />
21:00 N.C.I.S.<br />
21:45 Elementary<br />
22:35 La Domenica Sportiva<br />
01:00 Tg2<br />
01:20 Protestantesimo<br />
01:50 Meteo 2<br />
01:55 Appuntamento al cinema<br />
colore simile al grano d’agosto.<br />
Sembra femminile, nelle caratteristiche<br />
tenui <strong>del</strong> profilo, ma non<br />
è una donna. È di una bellezza<br />
estrema. La sua dolcezza è un<br />
guizzo di luce che rimane impressa<br />
nella memoria. Il fisico<br />
scolpito nei muscoli marmorei<br />
eppure pieni di morbida vita. Si<br />
ritrovano antagonisti immobili<br />
ma con i pensieri in battaglia, in<br />
questo palcoscenico che ognuno<br />
di noi ha visto o vedrà, almeno<br />
una volta, nella propria vita. Battaglia<br />
in cui non si risparmiano<br />
forze, non si conoscono colpi vietati.<br />
Ostinati ed ostili verso quello<br />
che l’altro pretende di rappresentare.<br />
Uno che rifiuta la vita.<br />
L’altro che l’adora, in ogni singola<br />
forma. Pieni di reminescenze<br />
passate, di antiche leggende, di<br />
presente, di futuro ancora da scrivere,<br />
si combattono perennemente.<br />
Sempre alla ricerca di chi<br />
dovrà primeggiare sopra ogni cosa.<br />
E se uno affonda il colpo sino<br />
al cuore. L’altro si difende vigorosamente<br />
e si ritrae, come se<br />
niente fosse successo. Perché<br />
questa lotta non la combattono<br />
tra di loro, ma su altri fronti, su<br />
altri terreni. Perché le loro pulsioni<br />
e privazioni appartengono<br />
all’umanità ed è l’uomo che li affronta,<br />
quotidianamente. È l’uomo<br />
che prova a vivere mentre<br />
cerca riparo dalla morte. Così Eros<br />
e Thanatos si muovono e si<br />
affrontano, tirando i fili, come in<br />
un teatro di burattini. Si infilano<br />
sottopelle e ci portano alla ricerca<br />
di cosa siamo e forse di chi<br />
non saremo mai. Alla ricerca <strong>del</strong>l’incipit<br />
o <strong>del</strong>la fine di una storia.<br />
Probabilmente sottomessi alla<br />
sorte che scriverà cosa dovrà accadere.<br />
È l’antitesi di se stessa,<br />
questa nostra esistenza. Se nasciamo<br />
cru<strong>del</strong>mente, spremuti da<br />
un luogo caldo ed accogliente<br />
verso un mondo freddo e senza<br />
protezione, dovremmo morire<br />
dolcemente, tendendo le braccia<br />
verso un luogo vellutato ed ospitale.<br />
Questo dovrebbe essere il necessario<br />
contrappasso. Invece, se<br />
il primo afflato di vita prende possesso<br />
nei polmoni, dicono, in un<br />
modo cruento e doloroso, lo stesso<br />
accade nella morte. Quando<br />
veniamo spogliati di quel possesso,<br />
senza possibilità di riprenderlo.<br />
Rimaniamo senza forze e<br />
senza rimedio davanti a questo<br />
passaggio necessario e cru<strong>del</strong>e.<br />
Così, in questa battaglia tra le pulsioni<br />
<strong>del</strong>la vita e le storture <strong>del</strong>la<br />
morte, i due guerrieri smuovono<br />
l’uomo, senza imporre ragionamento<br />
di tregua. Ed anche se si<br />
comprende chi dei due, alla fine,<br />
avrà il sopravvento, in molti lottano<br />
e lotteranno ancora, ostinatamente.<br />
RAI 3<br />
19:00 Tg3<br />
19:30 Tg Regione<br />
19:31 Tg Regione - Meteo<br />
20:00 Blob<br />
20:10 Che tempo che fa<br />
21:30 Presa diretta: Controriforma<br />
23:25 Tg3<br />
23:35 Tg Regione<br />
23:40 Gazebo<br />
RETEQUATTRO<br />
15:<strong>07</strong> Titanic<br />
18:05 Speciale Tg4<br />
18:55 Tg4 - Telegiornale<br />
19:31 Meteo.it<br />
19:35 Speciale Tierra de Lobos<br />
19:40 Il comandante Florent<br />
21:30 Chi trova un amico trova un tesoro<br />
22:12 Tgcom<br />
22:15 Meteo.it<br />
23:50 Tierra de Lobos - L'amore e il coraggio<br />
CANALE 5<br />
14:00 Domenica Live<br />
18:50 The Money Drop<br />
20:00 Tg5<br />
20:39 Meteo.it<br />
20:40 Striscia la domenica<br />
21:30 Francesco<br />
22:<strong>07</strong> Tgcom<br />
22:08 Meteo.it<br />
00:05 Il postino<br />
00:42 Tgcom<br />
00:43 Meteo.it<br />
ITALIA 1<br />
18:30 Studio Aperto<br />
18:58 Meteo.it<br />
19:00 Così fan tutte<br />
19:10 Così fan tutte<br />
19:25 30 anni in 1 secondo<br />
20:24 Tgcom<br />
20:27 Meteo.it<br />
21:25 Le Iene Show<br />
00:35 2 Broke Girls<br />
01:00 2 Broke Girls<br />
01:30 Californication<br />
CORRIERE<br />
CONFIDENZIALE Domenica 7 aprile <strong>2013</strong> 13<br />
“Grillo,<br />
il vero bluff<br />
<strong>del</strong> secolo”<br />
Il vero bluff <strong>del</strong> secolo. Un’espressione legata ad un<br />
personaggio che negli ultimi tempi nel pieno <strong>del</strong>irio<br />
<strong>del</strong>l'onnipotenza, si sta prendendo gioco di tutti<br />
e di tutto, pensando di essere una vera star, capace<br />
attraverso i suoi pensieri di condizionare un esercito<br />
di persone che malgrado tutto, pur apprezzando<br />
le sue idee, hanno compreso che sta diventando<br />
una chitarra scordata che non ha il minimo<br />
rispetto degli altri, offendendo la dignita' di tanta<br />
gente che con grande sacrificio (giornalisti precari,<br />
corrispondenti di radio e televisioni), svolge onestamente<br />
il proprio lavoro.un megalomane che non<br />
ha minimamente compreso, al di la' di qualche sterile<br />
polemica, che i suoi adepti dovrebbero ispirarsi<br />
all'articolo 21 <strong>del</strong>la costituzione in cui si afferma "<br />
che tutti hanno diritto di manifestare liberamente<br />
il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro<br />
mezzo di diffusione, senza trascinarli come capre<br />
, pronte a belare. Un signorotto che predica bene<br />
e razzola male, che si permette di farsi le scampagnate<br />
con i suoi parlamentari che al di la' <strong>del</strong>le<br />
parole, si sono dimezzati solo l'indennita' di cari-<br />
Le lettere rigorosamente firmate vanno indirizzate a Il <strong>Corriere</strong> quotidiano<br />
<strong>del</strong>l’Irpinia via Annarumma 39/a Avellino Fax 0825-792440 o all’indirizzo<br />
mail:provincia@corriereirpinia.it<br />
Le lettere<br />
LA 7<br />
17:55 L'Ispettore Barnaby<br />
20:00 Tg La7<br />
20:30 In Onda<br />
21:30 I Borgia<br />
23:20 La7 Doc - Il magnifico inganno: Il<br />
Valentino e la cena di Siena<br />
00:30 Tg La7 Sport<br />
SKYCINEMA1<br />
17:20 Natale a New York<br />
19:20 Bar sport<br />
20:55 Sky Cine News - Benvenuto Presidente!<br />
21:10 Benvenuti al nord<br />
23:00 A Lezione Da Claudio Bisio<br />
00:10 Quasi amici<br />
02:05 Zohan - Tutte le donne vengono al ...<br />
SKYSPORT1<br />
19:30 Serie A Remix<br />
20:00 SKY Calcio prepartita (diretta)<br />
20:40 Sampdoria - Inter (diretta)<br />
22:45 SKY Calcio postpartita (diretta)<br />
00:00 Terzo Tempo, in onda con noi<br />
ca godendo di tutti gli altri benefici e privilegi legati<br />
alla posizione di parlamentare.<br />
Vogliono dimostrarsi diversi, ostentando di essere<br />
degli intellettuali, capaci di risolvere qualsiasi problematica<br />
con teorie che rasentano l'ignoranza<br />
in materia costituzionale ed economica, che dovrebbe<br />
far riflettere i cittadini. E’ pur vero che Grillo<br />
e' riuscito a smuovere le coscienze sociali a prendere<br />
posizione rispetto ad una classe politica,inerte,<br />
che nell'ultimo ventennio ha distrutto qualsiasi speranza<br />
di vita, ma il cambiamento richiede una presa<br />
di posizione concreta al di la' di qualsiasi demagogia.<br />
Prof. Salvatore Alaia,<br />
ex sindaco di Sperone<br />
Dona il tuo 5 per mille all’Hospice di Solofra<br />
Il 5 per mille per potenziare i servizi sanitari e per soddisfare<br />
i bisogni di salute <strong>del</strong>le fasce più deboli <strong>del</strong>la<br />
popolazione campana e <strong>del</strong>la provincia di Avellino.<br />
L’Associazione House Hospital onlus chiede ai cittadini<br />
irpini e campani di inserire sul mo<strong>del</strong>lo CUD e sul mo<strong>del</strong>lo<br />
730, alla voce associazioni di volontariato, il codice<br />
fiscale <strong>07</strong>274050637, per destinare il meccanismo<br />
fiscale <strong>del</strong> 5 per mille al finanziamento di una serie di<br />
progetti sociali e sanitari in favore <strong>del</strong> Pain Control<br />
Center Hospice di Solofra, la struttura per le cure palliative<br />
e la terapia <strong>del</strong> dolore <strong>del</strong>l’Asl Avellino. Obiettivo<br />
principale è quello di raggiungere il numero di<br />
cinquantamila sottoscrittori per garantire, in tal modo,<br />
tutti i costi di gestione <strong>del</strong>la struttura sanitaria. La<br />
dottoressa Rosa Vitiello, presidente di House Hospital,<br />
chiederà alla Procura <strong>del</strong>la Repubblica di Avelli-<br />
Corso Europa, anni 60. La foto è tratta dal sito www.avellinesi.it<br />
Come eravamo<br />
no, alla Guardia di Finanza, all’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate,<br />
alle Diocesi e alle Istituzioni territoriali, di partecipare<br />
a un comitato di controllo e di verifica per la gestione<br />
dei fondi raccolti.<br />
Inoltre, l’Associazione House Hospital onlus lancia per<br />
il <strong>2013</strong> la campagna “Più dai meno versi”, rivolta agli<br />
imprenditori <strong>del</strong>la provincia di Avellino, i quali, in base<br />
all’articolo 14 <strong>del</strong>la Legge n. 80 <strong>del</strong> 2005, possono<br />
devolvere in azioni di carattere sociale fino a 70mila<br />
euro ogni anno, ottenendo in cambio sostanziose agevolazioni<br />
fiscali. Con tale meccanismo, già ampiamente<br />
adottato in altre realtà in Italia, gli imprenditori<br />
potranno anche sponsorizzare gli appartamenti dei<br />
degenti <strong>del</strong>l’Hospice e finanziare i progetti rivolti al<br />
loro benessere e al miglioramento <strong>del</strong>la loro condizione.<br />
FOX CRIME<br />
18:20 N.C.I.S.<br />
19:10 Law & Order svu<br />
20:05 Law & Order svu<br />
21:00 Profiling<br />
22:05 Loro uccidono<br />
23:50 Cold Case<br />
00:45 C.S.I.<br />
NATIONAL GEOGRAPHIC<br />
17:00 Megastrutture: Superpetroliera<br />
17:55 Artisti <strong>del</strong> gusto<br />
18:10 Megafabbriche<br />
19:05 Lupi di mare<br />
20:00 Indagini ad alta quota<br />
21:00 Come Nerone salvo' Roma<br />
22:05 La lancia che trafisse Gesu'<br />
23:00 I misteri <strong>del</strong>la Bibbia<br />
CIELO<br />
18:30 Aspettando Masterchef Italia<br />
19:30 Fratelli in affari<br />
20:00 Affari al buio<br />
20:30 Affari di famiglia<br />
22:30 Cielo che Gol! Night<br />
Ipse dixit....<br />
Tutto quello che puoi fare, o sognare di<br />
poter fare, incomincialo.<br />
[Goethe]<br />
La vostra<br />
stella<br />
ariete dal 21/3 al 19/4<br />
Siete sollecitati da<br />
Urano ad operare<br />
cambiamenti. Con<br />
la presenza nel<br />
vostro segno di<br />
Venere e Marte<br />
toro dal 20/4 al 21/5<br />
Si stanno muovendo alcune<br />
situazioni che potranno<br />
portare movimento<br />
nella vostra vita.<br />
Non vi conviene, per il<br />
momento, prendere alcuna iniziativa<br />
gemelli dal 21/5 al 20/6<br />
Finalmente stanno arrivando<br />
quei riconoscimenti,<br />
sia in amore<br />
che sul lavoro, che<br />
sembravano sempre<br />
così vicini e poi si … dileguavano<br />
cancro dal 22/6 al 22/7<br />
Dei contatti con qualcuno,<br />
che non appartiene<br />
al solito entourage, potrebbero<br />
fornirvi un<br />
quadro <strong>del</strong>la situazione<br />
in grado di offrire nuove opportunità<br />
leone dal 23/7 al 22/8<br />
Anche Urano vi sollecita<br />
ad essere intraprendenti<br />
e, forse, innovatori.<br />
Saturno potrebbe ritardare<br />
e, in qualche caso,<br />
compromettere un’iniziativa<br />
vergine dal 23/8 al 22/9<br />
Se volete ottenere dei risultati<br />
concreti nella vostra<br />
attività, o conservare<br />
le vostre relazioni, dovete<br />
armarvi di tanta pazienza<br />
e di una buona dose di coraggio<br />
bilancia dal 23/9 al 22/10<br />
Una Venere dispettosa<br />
non si concede<br />
ancora, ma vi fa intravedere<br />
l’arrivo di<br />
benefici materiali, riconoscimenti<br />
professionali<br />
scorpione dal 23/10 al 21/11<br />
Molto movimento per<br />
quel che riguarda il vostro<br />
lavoro. Qualche<br />
conferma contrattuale<br />
vi porta un maggior<br />
sforzo lavorativo necessari<br />
sagittario dal 22/11 al 21/12<br />
La frequente instabilità,<br />
che ha caratterizzato lo<br />
scorso periodo, è ormai<br />
alle spalle. Riaffiora il vostro<br />
spirito allegro, che<br />
vi porta a vivere con intensità<br />
capricorno dal 22/12 al 19/1<br />
Non vi manca la forza<br />
per affrontare una situazione<br />
che potrebbe<br />
apparire leggermente<br />
difficile. Non discutete<br />
con una persona<br />
acquario dal 20/1 al 18/2<br />
Accordi, compromessi,<br />
informazioni, scambi nel<br />
settore dei vostri interessi<br />
materiali. E’ probabile<br />
che dobbiate confrontarvi<br />
con le persone che vi circolano intorno<br />
pesci dal 19/2 al 20/3<br />
E’ il momento di abbandonarvi<br />
ai piaceri<br />
che possono presentarsi<br />
nella vostra quotidianità.<br />
Cercate di<br />
vivere con abbandono positivo
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
E’ stata applauditissima la bella<br />
Manuela Arcuri, protagonista indiscussa<br />
al Grand Hotel Biffy di<br />
Ariano <strong>del</strong>la kermesse “Touch of<br />
glamour”. Avvolta in un elegante<br />
completo giacca-pantalone nero,<br />
capelli raccolti sulla nuca, ha<br />
presentato, insieme al dinamico<br />
Agostino Rimauro, alcuni degli<br />
8 momenti moda <strong>del</strong>lo spettacolo,<br />
consegnando le targhe<br />
agli sponsor insieme al patron<br />
Pino Tordiglione. Quindi ha annunciato<br />
l'imminente uscita di<br />
una nuova fiction televisiva in<br />
cui interpreta Pupetta Maresca<br />
recitando in napoletano e ribadendo<br />
il proprio legame con la<br />
terra irpina. Nè si è sottratta alle<br />
domande dei giornalisti e ai fan che le<br />
chiedevano foto ed autografi. Ad accompagnarla<br />
anche il fratello Sergio<br />
Arcuri, anche lui salutato con<br />
LA RASSEGNA<br />
Lectura Dantis<br />
al Liceo Colletta,<br />
l’universalità<br />
<strong>del</strong> divin poeta<br />
Un itinerario di conferenze e dibattiti<br />
nati dalla volontà di raccontare l'universalità<br />
<strong>del</strong>la lezione dantesca. Sono<br />
gli incontri che caratterizzeranno<br />
la prima edizione <strong>del</strong>la Lectura Dantis<br />
Desanctisiana, in programma giovedì<br />
11 aprile, sabato 20 aprile, sabato<br />
27 aprile, venerdì 3 maggio,<br />
martedì 21 maggio e sabato 25 maggio.<br />
L'11 aprile, alle 16, nella sala congressi<br />
<strong>del</strong>l'Hotel de la Ville, a relazionare<br />
sarà il prof. Giulio Ferroni<br />
<strong>del</strong>l'Università di Roma La Sapienza<br />
che interverrà su "Luce intellettual<br />
piena d'amore: Dante nell'Empireo".<br />
Ad introdurre il dibattito il<br />
preside <strong>del</strong> Colletta Paolo Marotta, i<br />
prof. Carlo Santoli e Alberto Granese<br />
<strong>del</strong>l’Università di Salerno. Si prosegue<br />
il 20 aprile, alle 9.30, con l'intervento<br />
<strong>del</strong> prof. Alberto Granese<br />
<strong>del</strong>l'Università di Salerno su "Dante<br />
dalla visione cosmica alla storicità<br />
<strong>del</strong>le lingue. Il 27 aprile, alle 9.30, appuntamento<br />
al liceo Colletta con il<br />
prof. Pierantonio Frare <strong>del</strong>l'Università<br />
Cattolica di Milano che discuterà<br />
de "Le guide nella Commedia: un<br />
mo<strong>del</strong>lo ermeneutico". Il 3 maggio<br />
sarà ancora il liceo Colletta ad ospitare<br />
l'intervento di Giorgio Barberi<br />
Squarotti <strong>del</strong>l'Università di Torino sul<br />
"Paradiso XVII canto", il 21 maggio<br />
il prof. Rino Caputo <strong>del</strong>l'Università<br />
di Roma Tor Vergata discuterà <strong>del</strong><br />
"Centro <strong>del</strong> cerchio". Ultimo appuntamento<br />
il 25 maggio con la relazione<br />
<strong>del</strong> prof. Michele Bianco <strong>del</strong>l'Università<br />
di Bari su "Maria, la donna<br />
<strong>del</strong> loquace silenzio, correndetrice<br />
e mediatrice universale in Dante".<br />
La rassegna è promossa dal liceo<br />
Colletta e da Sinestesie con il patrocinio<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Avellino e<br />
<strong>del</strong>la Società Dante Alighieri.<br />
UMBERTO VALENTINO<br />
Cosa è rumore. Una perturbazione sonora<br />
con riferimento a suoni non musicali,<br />
anche in quanto capaci di creare<br />
fastidio o molestia. (Devoto-Oli).<br />
Cosa è suono. Una sensazione acustica<br />
che in contrapposizione a rumore,<br />
presenta ben individuabili i criteri di<br />
altezza, timbro e colore, determinati<br />
dalle vibrazioni comunicate ad un<br />
mezzo da una sorgente sonora. (Devoto-Oli).<br />
E quando il rumore diviene suono, scavalcando i confini e i<br />
limiti concettuali <strong>del</strong>la parola, concretizza una associazione<br />
stimolante tra due espressioni articolate, legate a due diverse<br />
sfere sensoriali e divenendo ritmo e movimento “permette<br />
di ascoltare le immagini e vedere la musica”.<br />
Una emozione che si impadronisce di noi sin dal primo momento,<br />
quando le luci illustrano una incredibile e insolita parete<br />
urbana, gabbia, graticcio, muro da scalare, deposito improbabile<br />
ma concreto di quotidiano da far rinascere, tela da<br />
interpretare e da vivere nella riscoperta di dimensioni e aree<br />
figurative e artistiche, generando dignità di arte a favore di<br />
rifiuti e materiali di scarto, cibo quotidiano <strong>del</strong>la nostra insaziabile<br />
civiltà di consumi.<br />
L’ATTRICE APPLAUDITISSIMA SUL TRICOLLE<br />
“Touch of glamour”, Manuela<br />
Arcuri conquista l’Irpinia<br />
affetto dal pubblico, coinvolto in<br />
simpatici sketch dal presentatore.<br />
Bilancio positivo per “Touch<br />
of Glamour” , grazie alla presen-<br />
Taglia il traguardo <strong>del</strong>la nona edizione<br />
il premio “Una goccia di rugiada<br />
al chiaro di luna” segmento<br />
“Nuovi sentieri stellati”, in programma<br />
martedì 9 aprile, alle 11,<br />
presso l’auditorium <strong>del</strong>la Scuola Elementare<br />
<strong>del</strong>l’Istituto Maria Ss. di<br />
Montevergine <strong>del</strong>la Congregazione<br />
<strong>del</strong>le “Suore Benedettine” a Mercogliano.<br />
L’iniziativa si inserisce<br />
nell’ambito <strong>del</strong>la campagna di sensibilizzazione<br />
finalizzata all’integrazione<br />
dei cittadini extracomunitari.<br />
La manifestazione è realizzata<br />
dall’Associazione “Chiara<br />
Project” in collaborazione con la<br />
Scuola elementare paritaria <strong>del</strong>le<br />
Suore Benedettine di Mercogliano<br />
ed ha impegnato gli alunni nella<br />
realizzazione di disegni sul tema<br />
“abbattiamo i muri e costruiamo i<br />
ponti <strong>del</strong>la comunicazione e <strong>del</strong>l’amore<br />
fra i popoli”. Quest’anno i<br />
ragazzi sono stati chiamati a “disegnare<br />
i loro sogni”. Alto il livello<br />
degli elaborati, espressione <strong>del</strong>la<br />
creatività dei ragazzi e <strong>del</strong>la loro<br />
attenzione nei confronti di tematiche<br />
strettamente sociali.<br />
E’ il presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />
“Chiara Project” Loreta Di Chiara<br />
a spiegare come «ora che tutti i cittadini<br />
italiani e stranieri si ritrovano<br />
in una selva oscura per via <strong>del</strong>la<br />
crisi occorre educare gli adulti,<br />
anche attraverso i disegni dei bambini,<br />
all’ottimismo, alla speranza,<br />
all’impegno, bisogna insegnare loro<br />
a coltivare i propri sogni per poter<br />
far ripartire l’Italia e di conseguenza<br />
poter accogliere al meglio<br />
i cittadini stranieri». Il disegno pri-<br />
VIVIRPINIA 14<br />
za <strong>del</strong>la bellissima showgirl ma<br />
anche grazie ad un'impeccabile<br />
macchina organizzativa. Grande<br />
merito al presentatore Agostino<br />
Si conclude il 9 aprile il premio “Una goccia di rugiada”<br />
Nei disegni degli studenti<br />
speranze e sogni<br />
mo classificato è stato realizzato<br />
dalle alunne di quarta B – Serena<br />
Pirone e Arianna De Simone, che<br />
si sono aggiudicate il primo premio<br />
“Una goccia di rugiada al chiaro di<br />
luna” consistente in una borsa di<br />
studio di euro 100,00 (da dividersi<br />
in due) elargita dall’associazione<br />
Chiara Project che gli sarà consegnata<br />
dal presidente <strong>del</strong>la citata associazione<br />
Loreta Di Chiara. Il disegno<br />
secondo classificato è stato<br />
realizzato dall’alunna Letizia Famiglietti<br />
di quinta B che riceverà<br />
in premio un libro. Terzo classificato<br />
è risultato il disegno eseguito<br />
dall’alunna Suzanna Stelmach di<br />
D'altronde è questo ciò che serve, che nutre gli artisti e li<br />
riempie, colorandoli di dirompente energia che sconfigge la<br />
monotonia <strong>del</strong>l’inutile e <strong>del</strong> superfluo, e ridando vita all’ “insignificante”,<br />
annulla il “che me ne faccio” o il “è solo da buttare”;<br />
tutto è trasformato, tutto è un possibile “unico”, irripetibile,<br />
irrinunciabile, nulla si distrugge, tutto si evolve, tutto<br />
ha valore, tutto soggettivamente è prezioso. Scatole di fiammiferi,<br />
bastoni, tubi di gomma, segnali stradali, sabbia, ramazze,<br />
sedie, spazzoloni, giornali, coperchi e bidoni, buste<br />
di plastica e di carta, secchi, accendini, bicchieri, carrelli, pentole,<br />
cerchioni di ruote, lavelli, lamiere ma anche e soprattutto<br />
dita, mani, braccia, piedi e un corpo da usare e da colpire<br />
e da battere, creando musica dalle banalità <strong>del</strong>la vita di<br />
tutti i giorni.<br />
Una creazione vitale che dal palco si espande assemblando<br />
il pubblico in modo immediato, in un insieme già sponta-<br />
Rimauro, direttamente da Radio<br />
Punto Zero, che ha dato prova<br />
di ironia e professionalità. Esilarante<br />
il monologo di Eugenio<br />
Corsi che ha raccontato con ironia<br />
la crisi che vive il paese. L'evento<br />
è stato patrocinato dal<br />
Comune di Ariano Irpino: presenti<br />
in sala l'Assessore alle<br />
Attività Produttive, Manfredi<br />
D'Amato, l'Assessore alle Politiche<br />
Sociali, Raffaele Li Pizzi,<br />
il Consigliere comunale,<br />
Salvatore Giuliani. Presente<br />
anche Casartigiani di Avellino<br />
con il Presidente Antonio<br />
Cipriano e di Benevento con<br />
il Presidente Angelo Cipriano.<br />
Ma la vera protagonista <strong>del</strong>la<br />
serata è stata la moda. In passerella,<br />
indossati da mo<strong>del</strong>li e mo<strong>del</strong>le,<br />
abiti da cerimonia, da sera<br />
ed accessori di tendenza.<br />
quarta A, anche per lei un bel libro<br />
in palio. Ilibri saranno regalati<br />
dall’associazione “Chiara<br />
Project”.<br />
Alla cerimonia di premiazione interverranno<br />
la coordinatrice didattica<br />
suor Antonietta, che ha brillantemente<br />
curato la regia <strong>del</strong>l’iniziativa,<br />
tutti gli studenti, tutti i docenti<br />
e il presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />
Loreta Di Chiara. Non sarà<br />
presente la madre superiora <strong>del</strong>le<br />
Suore Benedettine suor Ildegarda<br />
Capone, impossibilitata a presenziare<br />
all’iniziativa poichè impegnata<br />
all’estero per missioni umanitarie.<br />
A SIPARIO CHIUSO<br />
Stomp, quando il rumore<br />
diventa suono e musica<br />
neamente creatosi, senza bisogno di altro, di giustificazioni,<br />
di domande, di riflessioni, di perché: non servono parole, non<br />
servono ruoli, né trame, né personaggi per trovare e ritrovare<br />
istintivamente la “partecipazione” ad un rito propiziatorio.<br />
Si ritrova così l’importanza <strong>del</strong>le piccole cose, si riscoprono<br />
bellezze dimenticate e viene dichiarata la creatività,<br />
l’immaginazione, la fantasia, la magia e l’ironia e la poesia.<br />
E nulla sarà come prima.<br />
Ci ritroveremo a guardare gli oggetti di casa o da strada e a<br />
interrogarci su cosa se ne può fare o cosa noi potremmo o<br />
sapremmo fare e cosa vorremmo riuscire a comunicare o più<br />
semplicemente a dire.<br />
Ma non crediate di assistere semplicemente ad una sorta di<br />
concerto, per quanto singolare o entusiasmante sia. In realtà,<br />
lo spettacolo è danza è teatro è musica,è un evento imperdibile<br />
il cui successo planetario dura ininterrottamente dal 1991<br />
L’ANGOLO DEL MEDICO<br />
DR. ATTILIO SPIDALIERI<br />
Specialista in Endocrinologia e Diabetologia<br />
Tra gli ultrasessantacinquenni, il 40% almeno va incontro<br />
ad una caduta all’anno, e la metà degli stessi vede ripetere<br />
l’evento l’anno successivo.<br />
Questi inconvenienti sono ancora più frequenti nei diabetici,<br />
che notoriamente sono portatori di complicanze<br />
articolari, nervose e vascolari degli arti inferiori, nonché<br />
di turbe cerebrovascolari precoci.<br />
L’equipe geriatrica <strong>del</strong>l’Università di Sherbrooke, in Canada,<br />
ha proposto a dei seniors un programma di due<br />
sedute settimanali di Tai-chi, allo scopo di migliorare il<br />
loro senso di equilibrio. Dopo quattro mesi di Tai-chi si<br />
è evidenziata una riduzione significativa <strong>del</strong>le cadute,<br />
<strong>del</strong>l’ordine <strong>del</strong> 30%. Ma cos’è questo Tai-chi?<br />
Il Tai-chi è un’antica arte marziale cinese basata sul concetto<br />
taoista di Ying-Yang, l’eterna alleanza degli opposti.<br />
Nato come sistema di autodifesa, Tai-chi significa letteralmente<br />
“suprema arte di combattimento”,si è trasformato<br />
nel corso dei secoli in una raffinata forma di esercizio<br />
per la salute ed il benessere. La pratica <strong>del</strong> Taichi<br />
consiste principalmente nell’esecuzione di una serie<br />
di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa,<br />
ma che in realtà mimano la lotta con un opponente<br />
immaginario. La pratica attenta e costante <strong>del</strong>le<br />
tecniche <strong>del</strong> Tai-chi, grazie alla loro morbidezza, alla<br />
circolarità ed alla lentezza dei movimenti, rende il corpo<br />
più armonioso, migliora la postura ed ha un effetto benefico<br />
sul sistema nervoso e sulla circolazione.<br />
Il Tai-chi può essere praticato a tutte le età e per tutta la<br />
vita. Con questa disciplina si raggiunge il rilassamento<br />
mentale e si favorisce la concentrazione. Altri benefici<br />
consistono nell’eliminazione <strong>del</strong>lo stress, miglioramento<br />
<strong>del</strong>la mobilità articolare, aumento <strong>del</strong>la profondità <strong>del</strong>la<br />
respirazione con una conseguente ottimale ossigenazione<br />
<strong>del</strong> corpo. L’effetto sull’apparato osteo-articolare si<br />
manifesta con una documentata riduzione <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />
ed una riduzione di sintomatologie dolorose come le<br />
cefalee ed il mal di schiena. Inoltre, per un effetto psicoterapeutico,<br />
si nota nelle persone introverse,un’apertura<br />
mentale nuova ed un accresciuto interesse per il mondo<br />
circostante. Per la medicina cinese, le malattie si sviluppano<br />
a causa di blocchi nei tragitti di circolazione dei meridiani.<br />
Il Tai-chi, con i suoi movimenti morbidi e armoniosi,contribuisce<br />
a rendere più flessibili le articolazioni,<br />
eliminando blocchi cronici e favorendo il flusso energetico.<br />
Nella nostra Regione, in particolare a Napoli ed a<br />
Salerno, sono presenti centri di addestramento al Tai.chi.<br />
e gli Stomp sono artisti veri e completi, sono acrobati, mimi,<br />
illusionisti, percussionisti, ballerini e grandi attori che mettendo<br />
in scena la musica <strong>del</strong>la felicità rappresentano la teatralità<br />
<strong>del</strong>la bellezza, quella bellezza che ti stupisce quando<br />
guardi il mondo con occhi nuovi, e ancora, che scova dentro<br />
di noi la curiosità, la prospettiva e la capacità di giocare.<br />
Come si può non parlare di genialità se “la bellezza <strong>del</strong> genio<br />
è commovente quando viene dalla capacità di trasformare<br />
la routine in arte”. E come definire, altrimenti, la capacità<br />
di riciclare una sorta di raccolta indifferenziata in musica<br />
e coreografia, in una sinfonia di suoni e di stupore che<br />
contagia e diverte, contaminandosi tra ritmi tribali, break dance,<br />
tip tap, heavy metal, hip hop, mettendo a punto una stupefacente<br />
drammaturgia <strong>del</strong> suono. Altro che discariche a<br />
cielo aperto. Lo “spirito” ambientalista degli Stomp rende<br />
questo mondo migliore e sicuramente più divertente.<br />
Come ha reso il Gesualdo un centro di attrazione nazionale,<br />
a dimostrazione che anche uno spettacolo può calamitare<br />
pubblico, può far registrare il tutto esaurito per sei giorni e,<br />
soprattutto, creare un indotto per la città. A volte anche la<br />
cultura paga, ed ha ripagato il “coraggio” <strong>del</strong> presidente Cipriano<br />
e <strong>del</strong> CDA a volerlo, e in esclusiva, ad Avellino.<br />
E mi piace finire con una citazione. Una ragazza per esprimere<br />
il suo entusiasmo e il grande piacere di “essere stata<br />
parte” <strong>del</strong>l’eccezionale evento, ha scritto su facebook: “…Voglio<br />
rinascere Stomp!”. Cosa dire di più.<br />
PER LE VOSTRE E-MAIL provincia@co riereirpinia.it FAX 0825-792440<br />
I benefici<br />
<strong>del</strong> Tai-chi<br />
contro<br />
le cadute<br />
QUESTA SERA A CESINALI<br />
Al Teatro d’Europa<br />
c’è “Il promesso sposo”<br />
Una divertente commedia degli equivoci. E’ “Il promesso<br />
sposo”, in scena questa sera, alle 19.30, al Teatro d’Europa<br />
di Cesinali. La storia si svolge alla fine degli anni ’40<br />
nel salotto <strong>del</strong>la ricca Famiglia Robotti, tra doppi sensi,<br />
personaggi strambi e situazioni particolari, lo spettatore<br />
non potrà fare a meno di divertirsi. Il padrone di casa,<br />
Gennaro, desidera in tutti i modi due cose: liberarsi <strong>del</strong>la<br />
cavalla, che da un po’ di tempo gli crea problemi; far<br />
sposare l’arcigna figlia per potersi ritrovare solo con la desiderata<br />
cameriera Rosina. Ma c’è un inconveniente sia<br />
la cavalla che la figlia hanno lo stesso nome: Carlotta.
ALL’INTERNO<br />
Amava l'Irpinia e non<br />
perdeva occasione per<br />
ribadirlo Regina Bianchi,<br />
la più intensa tra<br />
le attrici di Eduardo,<br />
scomparsa ieri all'età<br />
di 92 anni. Un legame<br />
consolidatosi attraverso il<br />
rapporto con l'Università<br />
<strong>del</strong> Tempo Libero, che l'aveva<br />
vista ospite di prestigio<br />
il 27 giugno 2000, alla<br />
Biblioteca Provinciale, in<br />
occasione <strong>del</strong>l’anniversario<br />
<strong>del</strong>la nascita di Eduardo.<br />
Con l'umiltà che la contraddistingueva<br />
aveva assistito<br />
allo spettacolo “Si<br />
t’o sapesse dicere”, allestito<br />
dagli attori <strong>del</strong>l'Università,<br />
omaggio ad Eduardo,<br />
per la regia di Costanza<br />
Fiore, con la proposta di<br />
versi e brani tratti da "Napoli<br />
Milionaria", "Filomena<br />
Marturano" ed "Il sindaco<br />
di Rione Sanità", raccontando<br />
il suo rapporto<br />
con il grande drammaturgo<br />
partenopeo e i segreti<br />
<strong>del</strong> mestiere, interprete<br />
profonda <strong>del</strong>la modernità<br />
<strong>del</strong> teatro partenopeo. Nel<br />
novembre <strong>del</strong> 20<strong>04</strong> era tornata<br />
ad Avellino, nel foyer<br />
<strong>del</strong> Gesualdo, e aveva voluto<br />
fortemente salire sul<br />
palco insieme agli attori<br />
<strong>del</strong>l'Università, portando in scena una<br />
piece "El sol sorbe el invierno" dedicata<br />
al soggiorno di Neruda a Capri, frutto<br />
di una sceneggiatura scritta da Gaetana<br />
Aufiero e dalla stessa Fiore. Regina<br />
Bianchi aveva interpretato il ruolo<br />
di Matilde, la moglie di Neruda. E<br />
anche in quell'occasione aveva sottolineato<br />
con passione la magia <strong>del</strong> teatro,<br />
capace di avvicinare tutti al suo universo,<br />
di trasformare tutti in attori credibili,<br />
lodando la città di Avellino per<br />
quel suo cuore tenace, una città in cui<br />
“tutti sanno recitare. Era nata così una<br />
bella amicizia con Costanza Fiore che<br />
l'ha voluta ricordare con un commosso<br />
omaggio. Lo riproponiamo di seguito.<br />
Ci ha lasciato nel sonno come i giusti<br />
che completano sereni la giornata terrena,<br />
la signora <strong>del</strong> teatro, Regina<br />
Bianchi, artista ed interprete aristo-<br />
cratica e umile come solo i grandi sanno<br />
esserlo. Aveva con noi avellinesi un<br />
rapporto privilegiato, ci riconosceva la<br />
gentilezza e l'intelligenza e gradiva<br />
tornare tra noi per respirare la libertà<br />
di riproporre e discutere i testi che l'<br />
hanno resa popolare ed incisiva. Rimanevamo<br />
ammirati dai parlanti occhi<br />
azzurri, dall'incedere ancora altero<br />
e distaccato, dalla gestualità plebea<br />
ma seducente che hanno contribuito a<br />
diffondere il genio eduardiano nel<br />
mondo. "Ho cominciato a recitare n'-<br />
CULTURA<br />
SPETTACOLI<br />
18 - L’emigrazione in uno studio<br />
<strong>del</strong> 1880 Iannino<br />
19 - Afeltra, Ricciardetto e il tenore<br />
sovietico<br />
20-21 - Totonno Maresca, non solo<br />
sindaco Alterio<br />
22- Acocella racconta la stagione<br />
repubblicana Barbato<br />
24 - Aprile, tra segni e presagi<br />
Russo LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
cuorpo 'a mammema" ci raccontava<br />
per dirci che era nata quasi in scena a<br />
Lecce dove era in tournee la compagnia<br />
dei genitori Italo e Maria Bianchi,<br />
durante il secondo spettacolo <strong>del</strong> primo<br />
gennaio 1921. Reginella fu allevata<br />
sui palcoscenici e dalla vita "randagia"<br />
<strong>del</strong>la compagnia teatrale prese<br />
la forza e la resistenza <strong>del</strong> carattere.<br />
Giovanissima passò nella<br />
compagnia di Viviani perché<br />
le piaceva cantare e<br />
quindi continuò in arte con<br />
Eduardo. Scoprì così l'umanità<br />
e la grandezza <strong>del</strong> primo<br />
e il rigore, lo studio, la<br />
fatica e la caparbietà <strong>del</strong><br />
secondo. Se "Filumena<br />
Marturano" nacque su misura<br />
di Titina e fu costruita<br />
dalla sensibilità grandissima<br />
<strong>del</strong>l'attrice sorella, la<br />
consegna successiva a Regina<br />
Bianchi permise di<br />
diffonderla teatralmente in<br />
tutte le latitudini e nell'etere<br />
attraverso la registrazione<br />
televisiva. Seppe infatti<br />
la nuova Filomena sottolineare<br />
l'ostinata donna che<br />
tenta di riappropriarsi <strong>del</strong>la<br />
dignità di moglie e madre,<br />
rivelandone la dimensione<br />
rivoluzionaria uguale e contraria<br />
a quella <strong>del</strong>l'infanticida<br />
Medea e rivendicò in un<br />
unicum genitoriale materno<br />
e paterno l'uguaglianza dei<br />
figli. Regina si sentiva inoltre<br />
orgogliosa, a suo parere,<br />
di avere contribuito un poco<br />
anche lei con la sua sfrontata e dolcissima<br />
interpretazione ad abolire per<br />
legge il termine figlio di n.n. dalla carta<br />
d'identità italiana, rendendo di fatto<br />
tutti i nati, cittadini uguali. E se<br />
avesse ancora potuto recitare Filumena,<br />
forse si sarebbe intravista nelle<br />
braccia protese, negli occhi "c'arraggiunavano"<br />
la richiesta <strong>del</strong> riconoscimento<br />
di una maternità da parte <strong>del</strong>l'Italia<br />
per tutti i nati nel nostro paese?<br />
Grazie signora <strong>del</strong> teatro per esserci<br />
stata.<br />
Gli omaggi bibliografici <strong>del</strong>l’amico<br />
Ciro Gravier Oliviero<br />
( nei primi anni Settanta<br />
ha insegnato nei licei <strong>del</strong>la<br />
nostra provincia) mi<br />
mettono sempre in crisi “positivamente”,<br />
perché i suoi libri comunicano<br />
il sapore <strong>del</strong>le sue scoperte, l’ allargarsi<br />
<strong>del</strong>l’orizzonte culturale.<br />
Qualche mese fa gli avevo fatto cenno in una<br />
conversazione telefonica al centenario di Giovanni<br />
Boccaccio che cade quest’anno, a sette<br />
secoli dalla nascita. E lui:” Ti spedirò il mio<br />
libro “, Le novelle arabe <strong>del</strong> Decamerone ,<br />
pubblicato a Tunisi nel 2010. Il prof. Gravier<br />
è stato responsabile <strong>del</strong>la scuola italiana di<br />
Tunisi, fino a poco tempo fa. Il volume dedicato<br />
al Boccaccio è parte <strong>del</strong>la collana “Les<br />
Classiques Italiens” presso l’editrice tunisina<br />
Finzi, per la quale il nostro autore ha curato<br />
anche i Promessi Sposi, e il Saggio Storico di<br />
Vincenzo Cuoco.<br />
Delle novelle arabe <strong>del</strong> Decamerone avremo<br />
modo di parlare più diffusamente in altra occasione,<br />
perché adesso la mia attenzione si<br />
è soffermata sulle premesse <strong>del</strong> libro: sulla<br />
Prefazione di Silvia Finzi, la quale non nasconde<br />
di aver provato all’inizio scarso interesse<br />
per questo “burocrate” piovuto da Roma.<br />
Poi, conosciute le qualità culturali e umane<br />
<strong>del</strong> prof. Gravier, dallo scarso interesse era<br />
passata all’entusiasmo; entusiasmo contagioso<br />
perché aveva preso, scrive Silvia Finzi,<br />
“insieme a me tutti coloro che l’hanno conosciuto<br />
in questo troppo breve periodo in cui è<br />
stato con noi in Tunisia”.<br />
Che cosa sia accaduto in quei cinque anni di<br />
permanenza in Tunisia, lo spiega lo stesso<br />
prof. Gravier nella sua interessantissima Introduzione.”<br />
Ero già stato in Tunisia , sui<br />
banchi di scuola”; ed enumera gli autori che<br />
gli hanno tenuto compagnia al liceo e all’università<br />
e dai quali aveva appreso molte notizie<br />
su questo paese <strong>del</strong>l’Africa mediterranea;<br />
ma si trattava di immagini che potremmo dire<br />
virtuali. “Moltissimi anni dopo sono sta-<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
&<br />
Regina Bianchi, quel legame con la città<br />
La straordinaria interprete <strong>del</strong>la “Filumena Marturano” di Eduardo tornava spesso ad Avellino, dove nel<br />
2000 era stata ospite <strong>del</strong>le celebrazioni dedicate all’artista, promosse dall’Università <strong>del</strong> tempo libero<br />
RED. CULT.<br />
PADRE GIOVANNI BOTTA<br />
Passiamo ora a considerare alcuni elementi essenziali<br />
<strong>del</strong> Libro di Giobbe. Mentre Qoèlet resta<br />
impigliato nei suoi interrogativi e non ne<br />
esce, lasciandoci tuttavia la porta aperta verso<br />
“qualcuno” che potrà dare, in seguito, una soluzione<br />
adeguata, Giobbe, invece, è quello<br />
che trova la risposta. È una risposta di grandissima mistica<br />
che, però, non spiega, in assoluto, il senso <strong>del</strong> dolore. Giobbe,<br />
infatti, non è un libro sul perché <strong>del</strong> dolore, e non si riesce<br />
a capire quale sia il suo vero ultimo messaggio, perché ne<br />
ha davvero tanti.<br />
Ciò che, però, si deve ricordare, al di là di ogni altra cosa, è<br />
che il Libro di Giobbe è un libro su Dio. È un libro sul mistero,<br />
sul vero volto di Dio e, quindi, sulla fede.<br />
Si può dire che quest’opera simile a un ciclope, cioè a un essere<br />
imperfetto in quanto non è finita, ha lo scopo di far compiere<br />
un lungo viaggio su strade diverse. Infatti, Giobbe mentre<br />
cammina ha intorno a sé gli amici Elifaz, Bildad, Zofar e<br />
poi Elihu, che rappresentano i teologi, vale a dire coloro che<br />
sono formalmente e fermamente convinti <strong>del</strong>le proprie spiegazioni,<br />
certi che è abbastanza facile giungere a Dio attraverso<br />
vie evidenti, luminose, razionali, che non danno adito a<br />
paure. Per essi, non ci sono difficoltà a spiegare alcunché,<br />
compresi i mali <strong>del</strong> mondo, la gioia, il dolore. La loro religio-<br />
VANGELO E VITA<br />
Il Libro di Giobbe<br />
e il senso <strong>del</strong> dolore<br />
sità è simile a ricette al cui interno c’è tutto.<br />
Giobbe, invece, comprende che le loro spiegazioni non sono<br />
sufficienti. Dio non si lascia incapsulare nella nostra piccola<br />
ragione. Egli sovrasta ogni ragione, eppure non è assurdo. Così<br />
il viaggio di Giobbe è un cammino nel tentativo di cercare<br />
Dio. E, mentre egli cammina, deve continuamente spogliarsi,<br />
deve continuamente perdere qualcosa. La famosa parabola<br />
dei primi due capitoli – una favola antica che l’autore ingloba<br />
nel suo testo – inizia così: Giobbe deve perdere i suoi<br />
beni, la moglie (che gli si distacca), i figli (che gli sono uccisi)<br />
e perfino se stesso, cioè sulla propria pelle, con una grave malattia.<br />
Inizia così, con una simile nudità, questo viaggio-sfida<br />
in un’avventura vertiginosa.<br />
La cosa che non sopporta, che gli causa una reazione fortissima,<br />
è proprio la presunzione degli amici. Egli sopporta le<br />
prove <strong>del</strong>la malattia, <strong>del</strong>la moglie, <strong>del</strong>la perdita dei figli, ma<br />
quando gli si avvicinano i teologi, che vogliono spiegargli tut-<br />
SOCIETA’<br />
VIRGILIO IANDIORIO<br />
15<br />
TRA PRESENTE E PASSATO<br />
Rileggere il Decamerone<br />
to, ecco che allora perde la pazienza. È, in fondo, la reazione<br />
contro coloro che vogliono negare il mistero, o avere la pretesa<br />
di definirlo con parole umane. Alla fine, questa è una forma<br />
di grande orgoglio. È l’immaginare di aver “in mano” Dio<br />
e di spiegarlo secondo schemi umani, secondo <strong>del</strong>le teorie,<br />
senza la necessità di un’esperienza vitale. Il libro di Giobbe è<br />
invece l’invito a fare un’esperienza, a tentare di incontrare Dio<br />
non su una via facile, come quella <strong>del</strong>la felicità, <strong>del</strong>la giustizia,<br />
<strong>del</strong>la verità, <strong>del</strong> bello, ma sulla strada <strong>del</strong> dolore, <strong>del</strong>la disperazione,<br />
e riuscire ad arrivare alla luce attraverso quest’oscuro<br />
pellegrinaggio. Quello di Giobbe è un itinerario che si<br />
svolge per lungo tempo nella tenebra. Questo libro è affidato<br />
a parole di grande poesia: le grandi esperienze le esprime meglio<br />
il linguaggio poetico! Questo linguaggio viene teso al massimo<br />
per rappresentare questa ricerca di Dio attraverso la via<br />
<strong>del</strong>la sofferenza. Abbiamo, infatti, la descrizione di tutti i dolori<br />
possibili. C’è, ad esempio, il dolore che ci viene causato<br />
to inaspettatamente mandato per davvero in<br />
Tunisia, con l’incarico di promuovere e sostenere<br />
la lingua e la cultura italiana nelle<br />
scuole e nelle Università tunisine. Nei cinque<br />
anni in cui mi sono dedicato a questo compito,<br />
ho sicuramente più appreso che insegnato,<br />
più ricevuto che dato. Dall’altra sponda<br />
<strong>del</strong> Mediterraneo, non solo la prospettiva<br />
geografica, ma anche quella storica e culturale<br />
cambiava. Il Mare Nostrum che dall’Italia<br />
si presentava tronfio di tutto l’orgoglio romano-nazionalistico,<br />
visto dalla Tunisia diventava<br />
nostrum nel senso anche di illorum:<br />
che cosa era, infatti, l’Impero Romano se non<br />
l’insieme di tutti i popoli che si affacciavano<br />
sul Mediterraneo, e anche più in là? Le torri<br />
di avvistamento lungo le coste italiane, presentate<br />
come difesa contro i pirati saraceni e<br />
turchi, in terra africana torri e fortini erano<br />
sorti spesso a protezione contro le scorrerie dei<br />
pirati cristiani. I pupi siciliani che combattevano<br />
contro i Mori a Roncisvalle erano gli<br />
stessi pupi tunisini che combattevano contro<br />
gli invasori Paladini di Francia… La storia<br />
era esattamente la stessa, ma speculare!<br />
E solo in tal modo si rimetteva al suo posto,<br />
intera e completa”. L’esperienza tunisina è<br />
stata per il prof. Gravier in particolare una<br />
sfida culturale: “Un’altra <strong>del</strong>le incombenze<br />
che mi furono affidate, e che ho svolto con<br />
passione, è stata la collaborazione alla pubblicazione<br />
di testi fondamentali <strong>del</strong>la letteratura<br />
italiana ad uso <strong>del</strong>le decine di migliaia<br />
di giovani tunisini che studiano con impegno<br />
e purtroppo pochi mezzi l’italiano nei licei e<br />
nelle Università. Per curarne la presentazione,<br />
mi rilessi quasi per intero il Decamerone,<br />
e fu in quella occasione che ebbi l’idea <strong>del</strong><br />
presente libro sulle Novelle arabe di questo testo<br />
insuperabile <strong>del</strong>la civiltà italiana. Ancora<br />
una volta, mai avrei creduto che dietro<br />
queste sette novelle [ sono quelle “arabe” nel<br />
Decameron] ci fosse tanta ricchezza di contenuti,<br />
e un messaggio così convinto e così<br />
ancora attuale di rispetto e di ammirazione,<br />
insieme al suggerimento di non rinunciare<br />
mai al dialogo interculturale e alla collaborazione,<br />
a livello dei popoli più ancora che degli<br />
stati.”<br />
dai fratelli: Giobbe lo prova negli amici. Questi, venuti per<br />
consolarlo, alla fine sono per lui “intonacatori di menzogne”<br />
e gli danno, affinché sopravviva, un “decotto di malva”, mentre<br />
egli ha bisogno di ben altro. Egli li rappresenta come i torrenti<br />
che scorrono nel deserto: le carovane abbandonano anche<br />
le piste alla loro ricerca.<br />
Quando finalmente li raggiungono, li trovano aridi ed ecco,<br />
sono votati alla morte, avendo smarrito anche la pista.<br />
Voi siete incapaci di dissetarmi, di alimentarmi, di darmi risposta,<br />
dice Giobbe. Gli amici hanno in bocca soltanto “sofismi<br />
di cenere”, ragionamenti complicati e nulla più.<br />
Poi Giobbe rappresenta il male fisico. Un male che ha le sue<br />
forme più laceranti nella notte, nell’agitarsi frenetico <strong>del</strong>le notti<br />
insonni. Per chi soffre il buio <strong>del</strong>la tenebra è terribile! Nel<br />
capitolo 7 c’è una stupenda descrizione di questa sofferenza,<br />
di questa riduzione <strong>del</strong>l’uomo ad essere una realtà inferiore,<br />
tanto che Giobbe giunge al punto di stupirsi che Dio voglia<br />
con la malattia rovinare così un suo capolavoro. Anzi, ci si<br />
trova di fronte a una specie di “anti-esegesi” <strong>del</strong> Salmo 8. In<br />
questo Salmo, infatti, l’uomo è celebrato in tutta la sua grandezza,<br />
in tutta la sua bellezza: “l’hai incoronato di gloria e di<br />
onore, l’hai posto al di sopra di tutte le tue creature”; all’inizio,<br />
si dice addirittura: “Che cos’è mai l’uomo perché tu ne<br />
prenda tanta cura?”. Invece Giobbe afferma: cos’è mai l’uomo<br />
che tu ti debba tanto accanire su di lui? Altro che rivestirlo<br />
di gloria e di onore: piuttosto c’è l’ostinazione divina contro<br />
l’uomo, soprattutto quando è nella malattia.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong> STORIA DEL TERRITORIO<br />
Un’opera nata come punto di raccolta <strong>del</strong>le acque<br />
Dallo Yemen a Frigento,<br />
l’architettura <strong>del</strong>l’acqua<br />
Sono nati così gli orti circondati con muri di mattoni cotti al sole e disposti secondo geometrie<br />
di singolare bellezza che hanno la precisa funzione di sottrarre di notte al vento l’umidità che<br />
trasporta per restituirla di giorno alle piante. Proprio come le grandi fortificazioni <strong>del</strong>lo Yemen<br />
GERARDO TRONCONE<br />
« Lo Yemen, architettonicamente,<br />
è il paese più<br />
bello <strong>del</strong> mondo.<br />
Sana'a, la capitale,<br />
è una Venezia<br />
selvaggia sulla<br />
polvere senza<br />
San Marco e senza la Giudecca,<br />
una città-forma, la cui<br />
bellezza non risiede nei deperibili<br />
monumenti, ma nell'incompatibile<br />
disegno... è<br />
uno dei miei sogni »<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
Siamo nel cuore<br />
<strong>del</strong>l’Irpinia, a pochi<br />
anni dalla<br />
morte di Silla. Antisto,<br />
mentre osserva<br />
dal basso il<br />
colle roccioso di fronte a lui,<br />
sa di avere un compito non<br />
facile, forse impossibile. Il<br />
grande architetto, esperto<br />
d’idraulica, da decenni rinomato<br />
nel mondo romano come<br />
ideatore e costruttore di<br />
acquedotti e serbatoi, deve<br />
affrontare un problema che<br />
nessun’altro è riuscito a risolvere.<br />
A metà strada fra le due<br />
grandi città, la via che collega<br />
Roma a Brindisi, che tutti<br />
oramai chiamano Appia,<br />
corre lungo una cresta <strong>del</strong>-<br />
Paesaggio <strong>del</strong>lo Yemen<br />
l’Appennino campano, dove<br />
è più agevole risalire dalle<br />
coste tirreniche per poi discendere<br />
verso una <strong>del</strong>le valli<br />
che s’aprono all’ancor remota<br />
Apulia.<br />
Al di sopra di questa lunga<br />
cresta, che separe le strette<br />
valli di due fiumi, il più<br />
orientale dei quali è il celebre<br />
Aufidus teatro di secolari<br />
scontri fra Roma e le fiere<br />
popolazioni <strong>del</strong> posto, non<br />
vi sono montagne e neanche<br />
colline donde attingere l’acqua<br />
per gli uomini e gli ani-<br />
mali che a migliaia ogni<br />
giorno vi transitano. L’acqua<br />
bisogna caricarla molte miglia<br />
più in basso, usarla con<br />
parsimonia, e questo non<br />
giova al traffico dei mercanti,<br />
alla marcia rapida degli<br />
eserciti diretti in Oriente, ai<br />
pellegrini che raggiungono<br />
qui a migliaia da ogni parte<br />
d’Italia il luogo che fu il più<br />
sacro per i popoli Italici: la<br />
mortale valle d’Ansanto,<br />
l’ombelico terrestre che collega<br />
il cielo agli inferi.<br />
Appena più in alto <strong>del</strong>la lunga<br />
dorsale c’è solo questo<br />
piccolo colle, che rifulge di<br />
luci strane grazie alle rocce<br />
colorate che vi affiorano e<br />
che si eleva di un centinaio<br />
di passi sulla quota <strong>del</strong>la<br />
strada. Tutta l’acqua che nascondeva<br />
nelle sue pieghe è<br />
stata cercata, trovata, incanalta<br />
in condotte e fontane,<br />
ma non basta, specie d’estate,<br />
quando le piccole falde si<br />
essiccano e la sete non dà<br />
tregua.<br />
Cisterne romane - galleria interna<br />
(foto Mario Spagnuolo))<br />
Antisto ha esplorato per mesi<br />
tutta la zona, ha cercato<br />
dove l’erba più fitta indica<br />
una vena affiorante, dove gli<br />
uccelli s’accostano volteggiando,<br />
ma di acqua da recuperare<br />
è restata oramai solo<br />
quella <strong>del</strong>le nuvole, che<br />
capricciosamente la regalano<br />
abbondante d’inverno quando<br />
non serve e la fanno solo<br />
presagire e desiderare nel<br />
cuore <strong>del</strong>l’estate.<br />
Antisto non può fare di più,<br />
già medita il ritorno a Roma.<br />
Mentre dirige i lavori per sistemare<br />
le vasche di una<br />
fontana che distilla poche<br />
gocce, gli capita di parlare<br />
con dei legionari, di ritorno<br />
da una disfatta subita in terre<br />
lontane. Gli parlano di un<br />
luogo remoto, per raggiungere<br />
il quale bisogna raggiungere<br />
il confine <strong>del</strong> Mare Nostro,<br />
attraversare le sabbie<br />
d’Egitto, discendere per migliaia<br />
di miglia lungo la costa<br />
<strong>del</strong> mare che bagna il deserto<br />
<strong>del</strong>l’Africa, fino ad arrivare<br />
in un punto in cui la<br />
costa di fronte è a meno di<br />
20 miglia. Lì inizia un paese<br />
ricco di alture e corsi d'acqua<br />
che chiamano y-m-n,<br />
che significa Sud, che ha<br />
avuto una grande indimenticata<br />
regina. È il paese <strong>del</strong>le<br />
erbe profumate, che i Greci<br />
chiamano aromata e i romani<br />
incenso. È il paese dove<br />
non sono necessarie le provviste,<br />
perché la natura regala<br />
tutto. Nella capitale, Ma’rib,<br />
dove vivono chi dice 50<br />
chi 100mila persone, c’è una<br />
una grande diga, sormontata<br />
da quella che sembra una<br />
fortezza, ma non lo è. È una<br />
lunga muraglia vuota all’interno,<br />
con <strong>del</strong>le aperture che<br />
fanno entrare il vento da<br />
una parte e lo fanno uscire<br />
dall’altra. E dall’interno di<br />
quella muraglia, dove non ci<br />
sono sorgenti ma solo il vento<br />
che soffia imperioso, esce<br />
dal basso in mille rivoli l’acqua<br />
che riempie l’invaso e<br />
regala la vita ai campi a agli<br />
uomini <strong>del</strong>la città.<br />
La per là Antisto non dà peso<br />
al racconto, ma poi si ricorda<br />
<strong>del</strong>la cura con cui suo<br />
padre, nella nativa città di<br />
Compsa, che non è molto<br />
lontana dal colle, curava gli<br />
ulivi nel suo campo. Di come<br />
d’estate disponesse le<br />
pietre a protezione <strong>del</strong>le radici,<br />
inclinandole leggermente<br />
verso il centro. Gli spiegava<br />
che così il vento, soffiando<br />
attraverso le pietre e raffreddandosi,<br />
avrebbe lasciato<br />
lì qualche goccia d’acqua,<br />
che sarebbe poi caduta verso<br />
il basso, a dissetare (diceva<br />
proprio così) la pianta.<br />
Antisto realizzò in questo<br />
modo che su quel colle c’era<br />
tutto ciò di cui aveva bisogno<br />
per portare a termine il<br />
suo compito immane: c’era<br />
il vento, c’erano le pietre.<br />
Impiegò i mesi a venire in<br />
un’opera di cui solo lui conosceva<br />
il segreto. Nella parte<br />
più alta e più stretta <strong>del</strong><br />
colle <strong>del</strong>le pietre colorate<br />
scavò una lunga trincea, che<br />
attraversava l’altura da una<br />
parte all’altra.Vi edificò cinque<br />
gallerie sormontate da<br />
archi, una affiancata all’altra,<br />
con <strong>del</strong>le grandi prese<br />
d’aria sulle testate. Ricoprì<br />
tutto di qualche braccio di<br />
terra. All’interno dispose le<br />
pietre che aveva trovato sul<br />
posto, appena sbozzate, in<br />
modo che formassero mille<br />
piccoli canali nei loro interstizi.<br />
Solo alla fine, quando<br />
si tolsero gli schermi di legno<br />
dalle aperture e l’acqua<br />
dopo pochi giri di clessidra<br />
cominciò sgorgare dalle gallerie,<br />
anche gli atri capirono.<br />
Antisto aveva creato la macchina<br />
che raffreddando il<br />
vento ne traeva l’acqua.<br />
Va da sé che il racconto è di<br />
assoluta fantasia. Ma è pur<br />
vero che si sviluppa intorno<br />
ad alcuni frammenti di realtà<br />
che attendono la giusta e doversa<br />
collocazione da parte<br />
di chi ha le necessarie conoscenze.<br />
Vediamoli insieme.<br />
La cittadina di Frigento si<br />
sviluppa, a circa 900 metri di<br />
altezza, sul pianoro sommitale<br />
<strong>del</strong>lo sperone che costituisce<br />
il punto più alto <strong>del</strong>la<br />
cresta collinare che fa da<br />
spartiacque fra la valle <strong>del</strong><br />
fiume Ufita a nord e la valle<br />
<strong>del</strong> fiume Fredane a sud.<br />
Siamo nel cuore <strong>del</strong>l’Irpina,<br />
in un punto che si colloca<br />
esattamente a metà strada<br />
fra l’Adriatico e il Tirreno.<br />
L’alto pianoro è <strong>del</strong>imitato<br />
dalla strada dei Limiti, forse<br />
sottesa su un’antica murazione,<br />
che nel suo insieme<br />
costituisce una grandiosa<br />
balconata dalla quale lo<br />
sguardo può spaziare lungo<br />
tutto il giro <strong>del</strong>l’orizzonte, fino<br />
a scorgere luoghi e paesi<br />
di cinque regioni e undici<br />
province. La strada dei Limiti<br />
è anche il confine che racchiude<br />
il borgo antico di Frigento,<br />
con i suoi eleganti e<br />
sobri palazzi signorili, ognuno<br />
caratterizzato dal portale<br />
in pietra scolpita, dal picco-<br />
lo cortile interno col pozzo<br />
al centro e la scalinata per<br />
accedere al piano superiore,<br />
dal giardino ben tenuto, ricco<br />
fiori e alberi da frutto.<br />
Frequentato dall’uomo sin<br />
dalla preistoria (di straordinaria<br />
portata le decennali ricerche<br />
sul Paleolitico nel territorio<br />
frigentino condotte<br />
dal prof. Francesco Fe<strong>del</strong>e e<br />
<strong>del</strong> prof. Salvatore Forgione)<br />
poi da popolazioni di etnia<br />
osco-sannita, il colle di Frigento<br />
sale alla ribalta <strong>del</strong>la<br />
storia all’inizio <strong>del</strong> II secolo<br />
a.C., quando Roma ne prende<br />
materialmente possesso<br />
con la realizzazione <strong>del</strong>la via<br />
Appia, che concordemente si<br />
localizza sul margine meridionale<br />
<strong>del</strong>l’altura, lungo la<br />
cresta che fa da displuvio fra<br />
le due valli sottostanti. Non<br />
è da escludere che Roma abbia<br />
nella circostanza elevato<br />
a rango di municipium un<br />
preesistente oppidum sannita.<br />
Le testimonianze materiali<br />
<strong>del</strong> periodo romano sono<br />
significative e numerose,<br />
e vanno dal periodo repubblicano<br />
a quello tardo-imperiale.<br />
La storia successiva di<br />
Frigento, come<br />
quella di tutti i<br />
centri grandi e<br />
piccoli <strong>del</strong>l’Irpinia,<br />
è un palinsesto<br />
di pietra incorniciato<br />
nel<br />
verde: una storia<br />
che attraversa<br />
tutte le epoche,<br />
ognuna <strong>del</strong>le<br />
quali ha lasciato<br />
un segno, una<br />
traccia, un ricordo.<br />
Il disegno urbanistico<br />
<strong>del</strong>la cittadina<br />
mostra<br />
con chiarezza come<br />
l’asse viario<br />
generatore <strong>del</strong><br />
centro abitato sia<br />
stata l’odierna<br />
via San Giovanni<br />
che, partendo dal<br />
punto più alto<br />
<strong>del</strong> pianoro a<br />
nord-est, scende<br />
verso il basso in<br />
direzione sudovest,<br />
tagliando il pianoro in<br />
diagonale. Proprio all’estremità<br />
orientale <strong>del</strong> pianoro,<br />
nel suo punto più alto, fra la<br />
via dei Limiti e la via San<br />
Giovanni, sorge quella che è<br />
con buone probabilità la costruzione<br />
più antica pervenutaci<br />
in gran parte integra,<br />
alla quale da qualche anno<br />
si dà il nome di Cisterne Romane<br />
e che nei secoli addietro<br />
era nota come i Pozzi. È<br />
più che probabile che l’opera<br />
sia stata realizzata proprio<br />
in funzione <strong>del</strong>la via Appia,<br />
più che far fronte al fabbisogno<br />
idrico <strong>del</strong> centro, e per<br />
certe sue caratteristiche costruttive<br />
e funzionali, allo<br />
stato <strong>del</strong>le conoscenze, è a<br />
dir poco unica nel pur vasto<br />
panorama che caratterizza le<br />
opere d’ingegneria idraulica<br />
romane.<br />
16<br />
Il complesso è costituito da<br />
quattro gallerie, di cui tre visitabili,<br />
ma non è da escludere<br />
l'esistenza di una quinta,<br />
come si evince dall'analisi<br />
di alcuni scritti antichi. Lo<br />
storico Pietro Gaetano Flammia<br />
difatti nel 1845 parlava<br />
di “cinque pozzi … in parte<br />
intatti in situazione simmetrica,<br />
ed a foggia di corridoi,<br />
a circa 200 palmi lunghi ed a<br />
quattordici palmi alti e larghi,<br />
ed aventi comunicazione<br />
con grandi e sorprendenti<br />
condotti, i quali si estendevano<br />
moltissimo, secondo<br />
ravvisasi da ruderi in distruzione”.<br />
Poiché un palmo napoletano<br />
era pari a 26,45<br />
cm., se ne deduce una lunghezza<br />
stimata di circa 53<br />
metri.<br />
Alla struttura s’accede dall’antistante<br />
piazzetta attraverso<br />
una scala di quindici<br />
scalini. Il vano d’ingresso è<br />
stato realizzato in un’epoca<br />
successiva, essendo evidente<br />
la differenza dei materiali<br />
fra la volta che ricopre la<br />
scala e le altre parti <strong>del</strong> complesso.<br />
La prima cosa che si<br />
nota entrando è lo stupefa-<br />
Pianta di Frigento con ubicazione<br />
<strong>del</strong>le cisterne romane<br />
cente stato di conservazione<br />
<strong>del</strong>l'opera, nonostante i rari<br />
interventi di pulitura e restauro.<br />
Con riferimento alla<br />
scala d'entrata, una prima<br />
galleria si sviluppa frontalmente<br />
in direzione sud-nord,<br />
sulla sinistra di questa ve ne<br />
sono altre due perfettamente<br />
parallele e collocate alla<br />
medesima quota; sulla destra<br />
se ne intravede una<br />
quarta, attualmente colma di<br />
detriti quasi per intero. Le<br />
gallerie, perfettamente rettangolari<br />
in pianta, hanno<br />
una lunghezza di circa 21<br />
metri e una larghezza di circa<br />
due metri. I muri verticali<br />
hanno un'altezza di circa<br />
due metri e mezzo. Le tre<br />
gallerie ispezionabili sono<br />
coperte per l'intera lunghezza<br />
da volte a botte con un<br />
raggio di circa un metro. Le
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong> STORIA DEL TERRITORIO<br />
Cisterne romane - particolare muratura (foto Mario Spagnuolo)<br />
volte appaiono perfettamente<br />
conservate e sono ancora<br />
visibili le tracce lignee <strong>del</strong>le<br />
centine che ne hanno consentito<br />
la realizzazione.<br />
Le gallerie sono collegate tra<br />
di loro da quattro stretti passaggi<br />
(portelline), la cui larghezza<br />
è di circa 60 centimetri<br />
e la cui altezza si aggira<br />
intorno al metro e mezzo.<br />
Gli archi <strong>del</strong>le portelline sono<br />
realizzati con blocchi di<br />
travertino di Villamaina (una<br />
località vicina). Subito a sinistra<br />
<strong>del</strong>la scala d’ingresso<br />
vi è un’apertura più stretta e<br />
più alta <strong>del</strong>le altre, evidentemente<br />
praticata in un momento<br />
successivvo. Il pavimento<br />
di ogni galleria ha<br />
una pendenza <strong>del</strong>l'uno per<br />
cento circa in direzione sud.<br />
Lungo il muro che costeggia<br />
la scala e che separa le due<br />
gallerie vi è un piccolo cana-<br />
le scoperto in cui viene convogliato<br />
un rivolo d’acqua<br />
che scorre sul fondo.<br />
Nella galleria adiacente a<br />
quella d'ingresso vi è un'apertura<br />
in alto che si affaccia<br />
sulla piazzetta antistante a<br />
livello <strong>del</strong> piazzale esterno.<br />
Sulla parete perimetrale <strong>del</strong>la<br />
galleria più esterna verso<br />
ovest vi sono dei contrafforti,<br />
edificati contemporaneamente<br />
all'intero complesso.<br />
Nelle murature che separano<br />
una galleria dall’altra, verso<br />
il fondo, sono praticate <strong>del</strong>le<br />
piccole aperture di dimensione<br />
di circa 10x15 centimetri<br />
a un’altezza di 80-90 centimetri<br />
dal pavimento, ognuna<br />
<strong>del</strong>le quali ha una pietra<br />
un po' più lunga e piatta <strong>del</strong>le<br />
altre collocata nella parte<br />
alta con funzione di architrave.<br />
Sul fondo tutte le gallerie<br />
presentano una muratura di<br />
chiusura che fino all’imposta<br />
<strong>del</strong>le volte è realizzata con le<br />
stesse modalità <strong>del</strong>le restanti<br />
parti, mentre il settore<br />
emicircolare ha una fattura<br />
diverso, segno evidente che<br />
le originarie aperture – prese<br />
di aria o di luce – sono<br />
state chiuse in un secondo<br />
momento.<br />
L'intera opera, compreso il<br />
pavimento e a parte alcuni<br />
elementi secondari inseriti in<br />
epoche successive, è realizzata<br />
con paramento esterno<br />
in opus incertum e nucleo<br />
interno in opus caementicium.<br />
La pietra usata per il paramento<br />
esterno <strong>del</strong>le murature<br />
è la cosiddetta pietra di<br />
Frigento (la denominazione<br />
si deve a Salvatore Forgione,<br />
che ha studiato il materiale<br />
frigentino in tutti i suoi<br />
aspetti), un<br />
flysch galestrino<br />
costituito<br />
da da un<br />
complesso<br />
calcareo-marnoso-argillitico-arenaceo<br />
variamente silicizzato.<br />
I<br />
minerali presenti<br />
nella<br />
pietra con<br />
una percentualemaggiore<br />
sono il<br />
manganese e<br />
il ferro, che le<br />
conferiscono<br />
il colore in<br />
base al prevalere<br />
<strong>del</strong>l'uno<br />
o <strong>del</strong>l'altro,<br />
con sfumature<br />
che vanno<br />
dal grigio al<br />
nero e dal<br />
giallo al rosso.<br />
Il tenore<br />
di silicio è responsabile<br />
<strong>del</strong>la maggiore o<br />
minore durezza <strong>del</strong>la pietra,<br />
che generalmente è molto<br />
elevato. La pietra di Frigento<br />
tende a fratturarsi, dando<br />
luogo a forme piane o concave<br />
<strong>del</strong>imitate da margini<br />
taglienti e con estremità appuntite<br />
e presenta una particolare<br />
struttura cipolliforme,<br />
per la capacità di sfaldarsi in<br />
strati. Essa è utilizzata in<br />
edilizia in blocchetti, che si<br />
presentano a punta di diamante.<br />
La costruzione <strong>del</strong>le Cisterne,<br />
unitamente alla cinta<br />
muraria, al foro e alla curia<br />
viene attribuita al quinquennale<br />
Q. Valgo da un’epigrafe<br />
di epoca repubblicana, testimonianza<br />
questa che dà corpo<br />
all’ipotesi di un massiccio<br />
intervento finalizzato a creare<br />
o a meglio organizzare il<br />
centro civico (per l’analisi<br />
<strong>del</strong>le testimonianze d’età romana<br />
a Frigento fondamentali<br />
sono le ricerche di Vito<br />
Giovanniello). Su un’altra<br />
epigrafe, che si tramanda sia<br />
stata ritrovata nel Settecento<br />
su una colonna posta all’interno<br />
<strong>del</strong>le stesse Cisterne, è<br />
menzionato un Antistius architetto,<br />
quasi certamente<br />
l’ideatore e realizzatore <strong>del</strong>l’opera.<br />
La gens Antistia era<br />
fra le famiglie rinomare di<br />
Compsa, come attestano due<br />
epigrafi ritrovate nei pressi<br />
<strong>del</strong> foro<br />
È testimoniata la presenza a<br />
Frigento di strutture che presentavano<br />
una fattura analoga<br />
a quella <strong>del</strong>le Cisterne.<br />
Fabio Ciampo, studioso frigentino<br />
(1760-1846), docente<br />
di fisica e medicina presso<br />
l'università <strong>del</strong> Regno di<br />
Napoli, nella sua Dissertazione<br />
su' pozzi di Frigento<br />
nel 1799 affermava che nel<br />
sottosuolo <strong>del</strong>la cittadina esistessero<br />
almeno altre undici<br />
fabbriche che possedevano<br />
caratteristiche analoghe, tutte<br />
connesse in qualche modo<br />
fra di loro e che”…quei<br />
che avevano servito alle cennate<br />
fabbriche, persone che<br />
sono anche oggi vive, dicono<br />
di aver preso da questo<br />
pozzo ogni mattina circa dugento<br />
barili di acqua…” Poiché<br />
un barile equivaleva a<br />
43,63 litri, si tratta di oltre<br />
8000 litri.<br />
È quasi certo che le Cisterne<br />
siano nate in funzione <strong>del</strong>la<br />
via Appia, che si ritiene sia<br />
stata realizzata, nel tratto da<br />
Benevento a Venosa, all’indomani<br />
<strong>del</strong>la guerra annibalica<br />
e che quasi concordemente<br />
si ritiene passasse ai<br />
piedi <strong>del</strong> promotorio frigentino,<br />
lungo la dorsale <strong>del</strong>lo<br />
spartiacque (odierna S.S.<br />
303), a poco più di 600 metri<br />
di distanza e a una quota<br />
di circa 100 metri più bassa.<br />
Lungo le pendici <strong>del</strong> colle<br />
frigentino sono stati rilevati<br />
vari tratti di antichi acquedotti,<br />
che verisimilmente<br />
collegano le Cisterne ad alcune<br />
fontane ubicate nelle<br />
adiacenze <strong>del</strong>l’antica strada,<br />
nel tratto compreso fra le località<br />
Cerasulo e Duzoli (toponimo<br />
derivato da ductus,<br />
acquedotto). Una significativa<br />
prova <strong>del</strong> passaggio <strong>del</strong>l’Appia<br />
nella zona è data<br />
dall’iscrizione di età giulioclaudia<br />
attualmente nella<br />
chiesa di San Marciano, dove<br />
si fa riferimento a un magistrato<br />
di nome Bovius Numerius<br />
che aveva lastricato<br />
“la via” per 57-58 miglia, distanza<br />
questa grosso modo<br />
corrispondente al tratto compreso<br />
fra le stazioni di Eclano<br />
e Venosa indicate nella<br />
Tabula Peutingeriana.<br />
Nel 1958 l’insigne archeologo<br />
Giovanni Oscar Onorato,<br />
sovrintendente archeologico,<br />
procedette a una pulizia <strong>del</strong>le<br />
Cisterne, convogliando le<br />
acque che si raccoglievano<br />
al loro interno in un’antica<br />
conduttura localizzata nella<br />
vicina via San Giovanni. Nel<br />
1998, in occasione <strong>del</strong>lo scavo<br />
per la realizzazione <strong>del</strong><br />
metanodotto, si rinvennero<br />
in via San Giovanni, a una<br />
profondità di circa tre metri<br />
dal livello stradale e a una<br />
distanza di circa 20 metri<br />
uno dall’altro, tre antichi<br />
pozzetti realizzati in pietra<br />
arenaria legata da malta giallastra,<br />
attraversati da un canale<br />
ricoperto da bipedali<br />
collocati a cappuccina, secondo<br />
modalità tipiche <strong>del</strong>la<br />
tecnica acquedottistica romana.<br />
Nell’occasione si potette<br />
accertare che in origine<br />
le Cisterne si estendevano<br />
verso via San Giovanni per<br />
almeno altri 13-14 metri.<br />
Un'ulteriore esplorazione assieme<br />
a piccoli lavori di ristrutturazione<br />
fu effettuata<br />
nel 2002: nell’occasione fu<br />
eseguito un saggio nel giardino<br />
soprastante le cisterne,<br />
ubicato in corrispondenza<br />
<strong>del</strong>la quarta galleria, e venne<br />
individuato l'estradosso<br />
<strong>del</strong>la volta, che risultò essere<br />
ben conservato.<br />
Non vi è dubbio che le Cisterne<br />
siano state concepite<br />
e realizzate come punto di<br />
raccolta <strong>del</strong>le acque, distribuite<br />
attraverso canalizzazioni<br />
in una vasta area circostante.<br />
Ma non pochi inter-<br />
rogativi si pongono sul loro<br />
funzionamento. È da scartare<br />
l’ipotesi che esse identifichino<br />
un serbatoio posto al<br />
punto terminale di un acquedotto,<br />
per il semplice<br />
motivo che sono ubicate nel<br />
punto più alto <strong>del</strong> promonto-<br />
rio, dove non è possibile<br />
convogliare acqua per gravità.<br />
È da escludere che siano<br />
- malgrado il nome con<br />
cui sono note - vere cisterne<br />
destinate alla raccolta di acqua<br />
piovana, ciò per essere<br />
il possibile bacino di raccolta<br />
molto ridotto, per la pendenza<br />
dei pavimenti verso<br />
l’esterno e per l’assenza di<br />
intonaco in cocciopesto alle<br />
pareti. È anche da escludere<br />
che siano struutture drenanti,<br />
per la palese inutilità di<br />
tutte le gallerie non a diretto<br />
contatto col terreno e per l’inesistenza<br />
di falde sulla<br />
sommità <strong>del</strong> pianoro.<br />
L’anomala ubicazione <strong>del</strong>le<br />
Cisterne, poste nel punto più<br />
alto <strong>del</strong> pianoro, che le avvicina<br />
più al cielo che alla terra,<br />
offre forse la chiave <strong>del</strong><br />
mistero. Il pensiero corre alle<br />
sabbie roventi dei deserti<br />
d’Africa o d’Arabia, i territori<br />
apparentemente inospitali<br />
dove l’uomo per soddisfare i<br />
propri bisogni primari interagisce<br />
con l’ambiente circostante<br />
trandone tutto ciò di<br />
cui necessita senza alterarlo<br />
e lasciandolo intatto per le<br />
successive generazioni, alle<br />
quali trasmette di generazione<br />
in generazione le proprie<br />
conoscenze, spesso acquisite<br />
dall’attenta osservazione<br />
<strong>del</strong>la natura.<br />
Nel deserto la via per arrivare<br />
all’acqua, fonte primaria<br />
di vita, non è facile. A volte<br />
è il volo in cerchio degli uccelli,<br />
a volte è un’erba selvatica<br />
o un minuscolo arbusto<br />
spontaneo a indicare una zona<br />
umida, dove è possibile<br />
bere o seminare. Ma a volte<br />
l’acqua bisognava trovarla<br />
anche dove non c’è.<br />
L’uomo per vincere il deserto<br />
ha ben presto compreso che<br />
la preziosissima acqua è presente<br />
anche nell’aria torrida<br />
e ha imparato a catturarla:<br />
vicino alle piante colloca<br />
mucchi di pietre in modo<br />
che l’aria che penetra negli<br />
interstizi a temperatura più<br />
bassa rilasci le gocce d’acqua<br />
destinate alle sottostanti<br />
radici. Per bere, ricorre alla<br />
pratica semplice e geniale,<br />
nata nel Neolitico e diffusa<br />
in tutto il Mondo, di collocare<br />
sapientemente pietre a<br />
secco per raccogliere l’umidità,<br />
pratica che si riconduce<br />
a uno stesso mo<strong>del</strong>lo: al<br />
di sopra di una piccola buca<br />
si realizza un cumolo di pietre,<br />
tutte leggermente inclinate<br />
verso il centro, disposte<br />
a strati; di giorno l’umidità<br />
trasportata dal vento viene<br />
intrappolata negli interstizi a<br />
temperatura più bassa e precipita<br />
in piccole gocce sul<br />
fondo; di notte il processo si<br />
inverte, con la condensazione<br />
che avviene all’esterno e<br />
l’acqua che scivola verso<br />
l’interno.<br />
Sulla base di questo princi-<br />
Cisterne romane - Sezioni (S. Abbondandolo)<br />
pio, l’uomo ha realizzato capolavori<br />
impensabili, per trovare<br />
l’acqua dove l’acqua<br />
non c’è. È nato così il miracolo<br />
<strong>del</strong>le oasi, che si sviluppano<br />
intorno a una piccola<br />
palma trapiantata in una buca.<br />
Sono nati così gli orti circondati<br />
con muri di mattoni<br />
17<br />
cotti al sole e disposti secondo<br />
geometrie di singolare<br />
bellezza che, oltre a fungere<br />
da barriera, hanno la precisa<br />
funzione di sottrarre di notte<br />
al vento l’umidità che trasporta<br />
per restituirla di giorno<br />
alle piante. Sono nate così<br />
nel sottosuolo <strong>del</strong> deserto<br />
africano le foggara, gallerie<br />
artificiali che si diramano<br />
per migliaia di chilometri<br />
con la funzione di raccogliere<br />
le acque che di notte bagnano<br />
la sabbia e di giorno<br />
scivolano negli interstizi sottostanti.<br />
Sono nate così, in<br />
cima alla diga sul fiume<br />
Dhana presso Marib nello<br />
Yemen, le grandi fortificazioni<br />
con doppia parete, che costituiscono<br />
costituire le camera<br />
di condensazione destinate<br />
a catturare l’umidità<br />
trasportata dal vento e a restituirla<br />
nell’invaso.<br />
Oggi il principio <strong>del</strong>la condensa<br />
è perfettamente inquadrato<br />
nella Fisica moderna,<br />
che ha messo a punto le<br />
relazioni matematiche fra le<br />
variabili <strong>del</strong> fenomeno, riconducibili<br />
al semplice principio<br />
che nell’aria è sempre<br />
disciolta una certa quantità<br />
d’acqua, sotto forma di vapore;<br />
più è alta la temperatura,<br />
maggiore è la quantità di<br />
acqua che può essere contenuta<br />
nell’aria (ad esempio a<br />
una temperatura di 30 gradi<br />
un metro cubo di aria contiene<br />
circa 20 grammi di acqua);<br />
se la temperatura <strong>del</strong>l’aria<br />
improvvisamente scende,<br />
ad esempio perché l’aria<br />
passa attraverso ambienti a<br />
temperatura più bassa, parte<br />
<strong>del</strong> vapore acqueo torna<br />
repentinamente allo stato liquido<br />
e può essere raccolta.<br />
Ora proviamo a chiederci se<br />
questo semplice fenomeno<br />
fisico, in base al quale si è<br />
trae l’acqua e con essa la vita<br />
dalle sabbie infocate <strong>del</strong><br />
deserto, non sia lo stesso in<br />
base al quale sono state<br />
ideate e realizzate le grandi<br />
gallerie in pietra che attraversano<br />
da una parte all’altra<br />
nel punto più elevato il<br />
colle di Frigento. Si spiegherebbe<br />
così quello che sembra<br />
essere un miracolo biblico,<br />
con l’acqua che sgorga<br />
limpida e copiosa dalla montagna<br />
nel punto dove la terra<br />
sembra toccare il cielo.<br />
In tal caso ci troveremmo in<br />
presenza di uno straordinario<br />
capolavoro <strong>del</strong>l’ingegneria<br />
romana: grandi camere di<br />
condensa dove l’aria calda<br />
penetra da una parte, si raffredda<br />
attraversandole, rilascia<br />
l’umidità in eccesso e<br />
infine rifluisce all’esterno; in<br />
cui l’acqua si raccoglie sulle<br />
frastagliate pareti di pietra,<br />
scivola in basso verso il pavimento<br />
e da lì s’avvia verso<br />
le vicine condotte.<br />
Sono forse proprio questo le<br />
Cisterne Romane di Frigen-<br />
to: una “macchina” finora<br />
impensabile, creata per attingere<br />
l’acqua direttamente dal<br />
cielo, vera e propria macina<br />
<strong>del</strong>l’aria: possente, docile, silenziosa,<br />
eterna, che dona<br />
vita e benessere, senza nulla<br />
sottrarre al Mondo circostante.
Raffaele Valagara<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
L’emigrazione in uno studio <strong>del</strong> 1880<br />
Ne la “Relazione su l’agricoltura, la pastorizia e l’economia rurale nel Principato Ulteriore”<br />
di Valagara un utile strumento per comprendere la struttura economico-sociale <strong>del</strong>l’Irpinia<br />
FIORENZO IANNINO<br />
Nel 1880 la<br />
tipografia<br />
Tulimiero<br />
di Avellinopubblicò<br />
la<br />
“Relazione su l’agricoltura,<br />
la pastorizia<br />
e l’economia rurale<br />
nel Principato Ulteriore<br />
da servire per<br />
l’inchiesta agraria governativa”. Ne<br />
era autore Raffaele Valagara (1833-<br />
1911), segretario <strong>del</strong>la deputazione<br />
provinciale dal 1869 al 1893 e pertanto<br />
strettissimo collaboratore ed ispiratore<br />
<strong>del</strong> presidente Michele Capozzi,<br />
oltre che apprezzato studioso <strong>del</strong>la<br />
realtà socioeconomica irpina e pubblicista<br />
(fu direttore de “La Gazzetta<br />
di Avellino” e redattore di altri autorevoli<br />
periodici provinciali). Il titolo<br />
<strong>del</strong> volume ne indicava chiaramente<br />
funzione e origine: era uno studio<br />
messo a punto per l’inchiesta governativa<br />
presieduta dal senatore Stefano<br />
Jacini, avviata per conoscere le<br />
reali condizioni <strong>del</strong>la realtà agricola<br />
italiana, che concluse i lavori nel<br />
1884. Il compito aveva entusiasmato<br />
Valagara: “Quando lessi il programma<br />
<strong>del</strong>la Giunta per l’inchiesta agraria governativa-<br />
leggiamo nella presentazione<br />
<strong>del</strong> libro- dissi subito a me stesso:<br />
vi ha un dovere da compiere, più<br />
che un premio a desiderare. E senza<br />
perdita di tempo mi posi lavoro; o meglio<br />
proseguii con maggiore lena quel<br />
lavoro, a cui da molti anni attendeva,<br />
per completare una monografia <strong>del</strong><br />
Principato Ulteriore, che è il mio paese<br />
natale, al quale ho sempre consacrato<br />
tutti gli studii, tutte le cure, tutte<br />
le facoltà <strong>del</strong>l’animo mio”.<br />
Il volume è ancora oggi un utile strumento<br />
per comprendere la struttura<br />
economico-sociale <strong>del</strong>l’Irpinia <strong>del</strong><br />
tempo. Ideologicamente, è lo specchio<br />
<strong>del</strong>la borghesia meridionale meno<br />
gretta, che chiedeva l’ammodernamento<br />
tecnico-economico <strong>del</strong> sistema<br />
agricolo, senza però modificare in alcun<br />
modo i rapporti di classe e le forme<br />
di controllo sociale: “adoperiamoci<br />
adunque con tutte le forze e lavoriamo<br />
a dirozzare la mente di questi<br />
contadini; estendiamo a loro vantaggio<br />
quelle cure, che furono finora circoscritte<br />
ai soli operai <strong>del</strong>le città; ed il<br />
nostro avvenire politico e sociale non<br />
ci desterà più il minimo timore […]<br />
Sotto la bandiera di Vittorio Emanuele<br />
gli italiani unificarono la loro patria;<br />
sotto la bandiera di Umberto, ne<br />
faranno uno stato prospero e tetragono<br />
a qualunque rivoluzione sociale”.<br />
L’emigrazione: una questione<br />
di polizia<br />
L’ideologia di Valagara si evidenziava<br />
pienamente nel capitolo dedicato all’emigrazione<br />
transoceanica, che in Irpinia<br />
cominciava a radicarsi proprio<br />
in quel periodo. Non volendo (o non<br />
sapendo) discutere le vere radici sociali<br />
ed economiche <strong>del</strong> nascente fenomeno,<br />
che potevano mettere in discussione<br />
i secolari ed intangibili<br />
equilibri sociali vigenti nelle campagne<br />
irpine, lo studioso sostenne prudentemente<br />
l’idea condivisa da gran<br />
parte <strong>del</strong>la classe dominante, secondo<br />
la quale l’emigrazione era un semplice<br />
e dannoso capriccio di qualche<br />
contadino inquieto, che andava assolutamente<br />
arginato. In realtà, nell’affrontare<br />
la questione, Valagara dichiarava<br />
di non saper scegliere tra “ i<br />
due campi opposti” che allora dividevano<br />
politici e studiosi <strong>del</strong> fenomeno:<br />
“da una parte si grida all’industria<br />
italiana: surge et ambula, va in cerca<br />
di nuovi porti, di nuovi mercati […]<br />
nell’altro campo l’emigrazione va giudicata<br />
come una forma malinconica<br />
di protesta contro la patria; e di là<br />
parte una voce, diretta ad arrestare gli<br />
emigranti cui dice: dove andate o<br />
sconsigliati?”. Tuttavia, chiedendosi<br />
poi se l’emigrazione italiana fosse alimentata<br />
da “uomini autorevoli per intelligenza”<br />
o da “turbe di gente, che<br />
danno di sé spettacolo doloroso, composte<br />
nella maggior parte di cenciosi<br />
ed affamati, e pel resto di uomini avidi<br />
di solleciti guadagni; e gli uni e gli<br />
altri ignoranti”, Valagara affermò che<br />
“i pochi che emigrarono di questa provincia<br />
per l’estero appartengono alla<br />
seconda <strong>del</strong>le dette categorie, come lo<br />
sono la massima parte degli emigranti<br />
italiani”. E se era così, per lui faceva<br />
bene il governo a considerare la<br />
questione soprattutto come un problema<br />
di polizia ed ordine pubblico<br />
(era questa l’idea <strong>del</strong> ministro <strong>del</strong>l’interno<br />
Nicotera, poi ripresa da Crispi).<br />
Non a caso, più avanti definirà l’emigrazione<br />
“mania”, “passo inconsulto”<br />
oppure “illusione”.<br />
Le prime avventurose partenze<br />
LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
In Italia, le partenze transoceaniche<br />
cominciarono ad essere fenomeno di<br />
massa dopo il 1870, inizialmente al<br />
Nord e quindi nel Mezzogiorno. In Irpinia,<br />
i primi viaggi furono registrati<br />
attorno al ’75. A questo proposito,<br />
considerandoli avventurieri, Valagara<br />
ci presenta i primi emigrati in chiave<br />
quasi romanzesca: “Negli anni 1877<br />
e 1878 avvennero <strong>del</strong>le emigrazioni in<br />
soli 13 comuni di questa provincia, e<br />
gli emigranti non superarono il numero<br />
di 114, compresovi un operaio<br />
<strong>del</strong>la provincia di Cremona, che da<br />
qualche tempo risiedeva nel comune<br />
di Cervinara. Il numero maggiore di<br />
emigranti fu dato dal comune di Lapio<br />
d’onde partirono in un sol giorno<br />
<strong>del</strong> 1877 ventinove individui, illusi<br />
dalla parola di un tal di Chiusano, il<br />
quale era tornato dall’America per vedere<br />
i suoi parenti. Dopo il detto comune,<br />
quelli che hanno dato maggiori<br />
contingenti alla emigrazione sono<br />
stati Cairano, Calabritto, Caposele e<br />
Montella”.<br />
Volendosi poi soffermare sulle motivazioni<br />
che animarono i primi partenti,<br />
lo studioso annotò che “ alcuni<br />
vi furono spinti dall’avidità di arricchirsi,<br />
lusingati dall’esempio di qualche<br />
altro, che ebbe la fortuna di ritornare<br />
alla propria casa con un discreto<br />
peculio; altri presero la detta risoluzione,<br />
per non aver trovato nei loro<br />
paesi quel lavoro onde avevano bisogno<br />
a campare giornalmente la vita.<br />
Pochissimi emigrarono per gli Stati<br />
uniti d’America col solo scopo di speculazione”.<br />
Non si era ancora notata,<br />
invece, la presenza di agenti specializzati<br />
(che poi la faranno da padroni<br />
PAGINE DI STORIA<br />
negli anni seguenti): “ non hanno<br />
contribuito affatto i consigli di speculatori<br />
partecipanti ai guadagni dei trasporti,<br />
o le suggestioni di agenti pagati<br />
dai governi interessati alle emigrazioni<br />
estere”.<br />
Riflessi sociali<br />
I pionieri <strong>del</strong>l’emigrazione irpina- aggiunse<br />
poi Valagara- partirono perlopiù<br />
“soli, lasciando le rispettive famiglie<br />
nei paesi nativi”. E poiché erano<br />
cronicamente poveri, “taluni di essi<br />
vendettero le loro terre, gli animali e<br />
perfino le masserizie; altri ipotecarono<br />
la loro proprietà fondiaria, nel fine<br />
di accumulare la somma bisognevole<br />
pel viaggio”. Non mancarono coloro<br />
che, consumati i pochi soldi disponibili<br />
nelle città portuali in attesa <strong>del</strong>l’imbarco,<br />
si erano visti costretti ad<br />
un umiliante ritorno in paese, dove<br />
ora vivevano in condizioni ancor più<br />
miserabili di prima.<br />
Intanto, al governo che intendeva sapere<br />
se il fenomeno avesse prodotto<br />
mutamenti di qualche conto nella<br />
struttura economica e sociale <strong>del</strong>la<br />
provincia, Valagara rispose che “per<br />
la ragione <strong>del</strong> piccol numero degli emigranti,<br />
nessun effetto positivo fu prodotto<br />
dal loro allontanamento sulla<br />
misura dei salari, sul valore venale<br />
<strong>del</strong>le terre, ed in generale sulla economia<br />
agricola <strong>del</strong> paese”. Lo studioso<br />
colse anzi l’occasione per ricordare<br />
che, mentre di recente i pochi operai<br />
irpini avevano goduto di un qualche<br />
rialzo salariale, il già misero potere<br />
d’acquisto <strong>del</strong>la classe contadina <strong>del</strong>la<br />
provincia di Avellino si era ridotto<br />
18<br />
ulteriormente, tanto che non si riusciva<br />
più a “far fronte ai bisogni giornalieri,<br />
che si sono accresciuti in maggiore<br />
proporzione”. La condizione<br />
peggiore era quella dei braccianti: eppure,<br />
annotò quasi a voler sostenere<br />
la giustezza <strong>del</strong>le sue idee, “ nessuno<br />
di essi si trova nel numero degli emigrati”.<br />
Valagara non appare influenzato dalle<br />
idee che intanto andavano maturando<br />
in alcuni dei migliori esponenti <strong>del</strong><br />
meridionalismo liberale ( Fortunato,<br />
Sonnino ecc), che nell’emigrazione<br />
vedevano una via “spontanea e naturale”<br />
per la soluzione <strong>del</strong>la questione<br />
meridionale e per il concreto avvio di<br />
un processo di distensione sociale. Di<br />
più, non avendone comprese le ragioni<br />
di fondo, immaginò ( o sperò)<br />
che almeno per l’Irpinia il fenomeno<br />
si sarebbe ben presto arrestato: “ per<br />
le ragioni esposte fin dal principio <strong>del</strong><br />
presente lavoro – disse in chiusura- l’emigrazione<br />
non avrà mai numerosi<br />
seguaci nel territorio di questa provincia.<br />
Oltre di che, gl’illusi ebbero a soffrire<br />
<strong>del</strong>le lezioni assai severe: uno dei<br />
50 partiti nel 1877 morì per via, e parecchi<br />
altri rimpatriarono dopo aver<br />
sofferto moltissime privazioni nel viaggio,<br />
nonostante i soccorsi ricevuti dalle<br />
loro famiglie”.<br />
Essendo vissuto fino al 1911, egli stesso<br />
dovette rendersi conto di essersi<br />
sbagliato nella previsione, visto che<br />
l’emigrazione transoceanica rappresentò<br />
poi un epico e doloroso capitolo<br />
<strong>del</strong>la nostra storia.<br />
Il mercato di braccia<br />
in piazza Libertà<br />
Su richiesta <strong>del</strong>la commissione Jacini,<br />
Valagara si occupò anche <strong>del</strong>la emigrazione<br />
temporanea, che in Irpinia<br />
aveva radici antiche. “L’emigrazione<br />
temporanea – scrisse in proposito- avviene<br />
soltanto in alcuni comuni <strong>del</strong>la<br />
provincia, e varia di proporzione in<br />
ciascun anno; specialmente a seconda<br />
<strong>del</strong>le richieste che si hanno dai possidenti<br />
<strong>del</strong>la vicina provincia di Capitanata.<br />
Nel territorio di Avellino, quantunque<br />
la popolazione sia moltissimo<br />
numerosa in rapporto al suo territorio,<br />
pure fino ad oggi non vi è stata emigrazione<br />
temporanea. Che anzi da 7<br />
ad 8 anni in qua nei tempi <strong>del</strong>la preparazione<br />
<strong>del</strong> terreno per le seminagioni<br />
primaverili ed autunnali ed in<br />
quello <strong>del</strong>la vendemmia, buon numero<br />
di contadini da Terra di Lavoro vengono<br />
in questa città e trovano da lavorare<br />
nelle sue campagne. Dai paesi<br />
posti sulle falde <strong>del</strong> Partenio molti<br />
contadini vanno nelle Puglie a lavorare<br />
al tempo <strong>del</strong>la mietitura <strong>del</strong> grano.<br />
Quando manca lavoro nei due comuni<br />
di Montoro, i contadini vanno a<br />
cercarlo alla Piana di Salerno. Il territorio<br />
di S. Martino V.C. offre pure <strong>del</strong><br />
lavoro ai braccianti, che colà vanno<br />
dai paesi vicini. In alcuni tempi <strong>del</strong>l’anno,<br />
la piazza <strong>del</strong>la Libertà di Avellino<br />
si converte in un mercato di braccia.<br />
Una quantità di villici sani, robusti<br />
e pieni <strong>del</strong>la voglia di lavorare fanno<br />
capannelli seduti a terra, o si riposano<br />
sulla scalinata <strong>del</strong>la chiesa di<br />
San Francesco; e quivi attendono che<br />
siano <strong>del</strong>la loro opera richiesti dai possidenti<br />
o fittaioli avellinesi. Quelli che<br />
non trovano a lavorare prendono la<br />
via <strong>del</strong>la Capitanata”.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Afeltra, Ricciardetto e il tenore sovietico<br />
Erano gli anni <strong>del</strong>la Guerra Fredda, quando Guerriero fu chiamato dal <strong>Corriere</strong> <strong>del</strong>la Sera, a commentare<br />
il duello spaziale tra Urss e Usa...Fino alla misteriosa campagna <strong>del</strong> Pci per vincere “Canzonissima”<br />
RED. CULT.<br />
Gli anni erano quelli <strong>del</strong>la<br />
Guerra fredda, segnati<br />
fortemente dalla rivalità<br />
tra Stati Uniti e Urss, una<br />
rivalità che condizionava<br />
ogni aspetto <strong>del</strong>la vita<br />
politica e sociale. Ogni comportamento,<br />
ogni parola era immediatamente<br />
etichettata come filorussa o<br />
filoamericana, filo capitalista o filocomunista.<br />
Era stato allora che<br />
Gaetano Afeltra, redattore <strong>del</strong> <strong>Corriere</strong><br />
<strong>del</strong>la Sera, aveva telefonato a<br />
Ricciardetto, quello che era il soprannome<br />
di Augusto Guerriero,<br />
straordinario giornalista irpino, attento<br />
commentatore di critica estera.<br />
Una vocazione nata dall’incontro<br />
con Leo Longanesi, era stato lui<br />
a proporgli di punto in bianco la<br />
rubrica di politica estera. "Ma io -<br />
aveva risposto Guerriero - di politica<br />
estera so ben poco". "Sì - aveva<br />
replicata Longanesi - però sa spiegarla<br />
a coloro che sanno meno di<br />
lei, e che sono il novantanove per<br />
cento degl'Italiani, compresi i diplomatici".<br />
Era stato un successo,<br />
lo avevano voluto Arrigo Benedetti<br />
per “Oggi”, Mondadori per “Tempo”,<br />
Pannunzio per “Il Mondo” fino<br />
all’esperienza col <strong>Corriere</strong> <strong>del</strong>la<br />
Sera. Afeltra non aveva avuto dubbi,<br />
si era rivolto a Ricciardetto perchè<br />
fosse lui a commentare l’esito<br />
sorprendente <strong>del</strong>la competizione<br />
spaziale tra i due maggiori paesi<br />
<strong>del</strong> mondo. L’articolo di fondo<br />
avrebbe dovuto esprimere lo stupore<br />
<strong>del</strong>l’opinione pubblica di fronte<br />
ad un panorama internazionale in<br />
cui i missili sovietici andavano in<br />
orbita mentre quelli americani si rivelavano<br />
un fallimento. La sfida<br />
sembrava, dunque, dare ragione<br />
agli Urss piuttosto che agli Stati<br />
Uniti. “Di missili non so nulla” rispose<br />
Guerriero, spiegando che non<br />
avrebbe mai potuto scrivere su un<br />
argomento di cui non sapeva niente.<br />
Afeltra aveva cercato in tutti i<br />
modi di fargli cambiare idea, non<br />
c’era bisogno di essere esperti per<br />
scrivere un simile pezzo. Da parte<br />
sua, Ricciardetto continuava a domandare<br />
quale avrebbe dovuto essere<br />
il tono <strong>del</strong> commento. E Afeltra,<br />
a quel punto, era stato più<br />
chiaro che mai. “Tu devi scrivere<br />
un soggetto che esprima il seguente<br />
concetto: echecazzo!”.<br />
La storia <strong>del</strong>l’articolo da scrivere<br />
per il <strong>Corriere</strong> <strong>del</strong>la sera ci restituisce<br />
l’idea <strong>del</strong>l’atmosfera di quegli<br />
anni, in cui ogni comportamento,<br />
ogni parola era ricondotta al conflitto<br />
tra i due paesi. Fu così che il<br />
Pci volle far sentire la sua voce persino<br />
nell’edizione speciale di Canzonissima<br />
<strong>del</strong> 1929, la trasmissione<br />
più seguita, condotta da Nino Taranto.<br />
Ogni città (Parigi, New York, Rio de<br />
Janeiro, Londra, Madrid, Berlino,<br />
Vienna, Mosca) schierava una sua<br />
canzone contro una napoletana,<br />
poi, durante la settimana, gli spettatori<br />
votavano con le cartoline abbinate<br />
alla lotteria e passavano il<br />
turno le più votate, sino alla serata<br />
finale. E a vincere fu naturalmente<br />
una canzone napoletana. A fare il<br />
pieno dei voti “O sole mio” con<br />
780.1<strong>04</strong> voti, seguita da “Non ho<br />
l’età” con 201.017. Terza classificata<br />
le “Serate a Mosca” <strong>del</strong> concorrente<br />
sovietico, il tenente Anatoli<br />
Solovianenko.<br />
Ad emergere dalle rivelazioni <strong>del</strong>l’Unità,<br />
pubblicate solo nel 2008, il<br />
riferimento ad una vera e propria<br />
manovra <strong>del</strong> Pci, contenuta in<br />
un’informativa spedita dall’Ufficio<br />
Affari Riservati al Viminale “che ha<br />
ordinato alle sue sezioni i fare incetta<br />
di cartoline. I dirigenti comunisti<br />
si riproporrebbero un grosso<br />
colpo propagandistico: data per<br />
scontata la vittoria di un cantante<br />
italiano, l’obiettivo sarebbe quello<br />
di piazzare il sovietico al secondo<br />
posto, farlo arrivare primo fra gli<br />
stranieri, umiliare il cantante americano<br />
e dimostrare che tra gli italiani<br />
crescono le simpatie per il loro<br />
campo”.<br />
Una operazione immagine, potremmo<br />
quasi dire, per far crescere le<br />
LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
quotazioni <strong>del</strong> Pci - una tesi a cui<br />
l’Unità ha più volte ribadito di non<br />
credere, sottolineando che il Pci<br />
“aveva altro a cui pensare”. Nella<br />
convinzione che la conquista <strong>del</strong><br />
potere dovesse passare anche attraverso<br />
la conquista <strong>del</strong> consenso degli<br />
italiani, attraverso l’emergere di<br />
un rapporto di empatia con i prodotti<br />
e le immagini <strong>del</strong>la rivoluzione<br />
e <strong>del</strong>la cultura russa. Poiché,<br />
che lo volessero ammettere o no,<br />
molti italiani erano rimasti ancorati<br />
a quel “echecazzo” di Afeltra e lo<br />
provavano ogni qual volta il mo<strong>del</strong>lo<br />
<strong>del</strong>l’Urss si dimostrava vincente,<br />
ogni volta che la nazionale<br />
di calcio russa trionfava agli europei<br />
o il viaggio nello spazio di Yuri<br />
Gagarin metteva in discussione la<br />
superiorità presunta <strong>del</strong>la cultura<br />
occidentale. Perciò la vittoria <strong>del</strong> tenore<br />
russo doveva servire a questo,<br />
a far sentire i russi meno lontani, a<br />
dimostrare che quel mondo che appariva<br />
così estraneo alla cultura italiana,<br />
animato da una speranza<br />
PAGINE DI STORIA<br />
profonda di riscatto sociale, aveva<br />
molto in comune con l’identità italiana<br />
e non era solo quello <strong>del</strong>la rivoluzione.<br />
Del resto, i consensi dei<br />
rossi erano in netto aumento, solo<br />
un anno e mezzo prima avevano<br />
ottenuto 1 milione di voti in più alle<br />
politiche e, poche settimane dopo,<br />
il loro appoggio risulterà determinante<br />
per l’elezione di Saragat al<br />
Quirinale. Tuttavia, la situazione<br />
sul piano internazionale era già di<br />
per sè complessa, dopo la morte di<br />
Togliatti e Kruscev. A smentire la<br />
mobilitazione per far vincere il tenore<br />
russo Emanuele Macaluso: «se<br />
ci fosse stata questa grande mobilitazione,<br />
non solo io l’avrei saputa.<br />
Ma ne sarei stato l’artefice,<br />
eh,eh…».<br />
Ricciardetto aveva forse capito nell’insistente<br />
richiesta di che tipo di<br />
tesi conferire al suo articolo che<br />
qualsiasi lettura <strong>del</strong>lo smacco inflitto<br />
dei russi agli americani in fatto<br />
di duello spaziale sarebbe risultato<br />
quanto mai semplicistico o co-<br />
19<br />
munque soggetto ad una qualsiasi<br />
strumentalizzazione. Un aneddoto<br />
che ci aiuta a comprendere meglio<br />
Ricciardetto e insieme la sua rigorosa<br />
etica <strong>del</strong> lavoro, anche nelle<br />
vesti di giornalista come scriveva<br />
Montanelli “Non era, per cominciare,<br />
un giornalista, anche se poi<br />
nel giornalismo emerse fino a toccarne<br />
una <strong>del</strong>le due o tre piu' alte<br />
vette. A lanciarvelo fu il solito Longanesi<br />
che aveva notato <strong>del</strong>le noterelle<br />
caricaturali di costume firmate<br />
con uno pseudonimo sul settimanale<br />
umoristico Marc'Aurelio.<br />
Volle conoscerlo, ma l'impresa non<br />
fu facile, perche' il nome vero era<br />
top secret, e ne capimmo il perche'<br />
quando alla fine lo scovammo. Si<br />
trattava di un Consigliere <strong>del</strong>la Corte<br />
dei Conti, cioe' di un Magistrato,<br />
che lo era nel senso piu' rigoroso<br />
<strong>del</strong>la parola, anche esteriormente:<br />
alto, solenne, profilo borbonico col<br />
lungo naso e la bazza sfuggente<br />
(che gli valse subito tra noi il soprannome<br />
di "via col mento"), rimase<br />
dapprima sconcertato dall'accoglienza<br />
che gli riservo' Longanesi,<br />
il quale gli disse: "Ma lei perche'<br />
scrive quelle noterelle di costume?<br />
Lei puo' affrontare temi piu' importanti:<br />
per esempio, che so, la<br />
politica estera". "La politica estera?!?<br />
- rispose lui -. Non ne so niente".<br />
"E che significa? - disse Longanesi<br />
-, l'impara. Legga la stampa inglese<br />
e americana, soprattutto Lippman".<br />
Fu cosi' che Guerriero divento'<br />
Ricciardetto, il Lippman italiano.<br />
Non solo. Ma fu anche il piu'<br />
brillante animatore <strong>del</strong>le nostre tertulias<br />
di redazione e di caffe'. Pur<br />
fingendosi ogni tanto scandalizzato<br />
dalla nostra spregiudicatezza e<br />
corrivita' di linguaggio (lui, di Avellino,<br />
parlava quel napoletano "illustre"<br />
che, quando e' illustre, lo e'<br />
davvero). In realta' la nostra compagnia<br />
lo divertiva, lo divertiva il<br />
nostro disordine, e tanto era avido<br />
<strong>del</strong>le nostre avventure, anche private<br />
(le storie di corna, di amanti,<br />
di debiti eccetera lo mandavano in<br />
visibilio), quanto riservato era sulla<br />
vita sua. Scapolo, anche di lui si<br />
diceva che avesse un'amante, ma<br />
nessuno la vide, e soltanto dopo<br />
che si ammalo', io e Gervaso, i due<br />
suoi piu' intimi, avemmo accesso a<br />
casa sua. Aveva ogni tanto le sue<br />
rigidezze di magistrato: una volta<br />
mi tolse il saluto perche' gli avevo<br />
confessato che in un ritrattino di<br />
Sforza avevo riferito un episodio da<br />
me soltanto supposto. Mi perdono'<br />
solo quando l'ambasciatore d'Austria,<br />
Schwarzenberg, gli disse ch'era<br />
vero. Invecchiando, fu tormentato<br />
dal problema <strong>del</strong>la fede, che cercava<br />
per una via secondo me sbagliata:<br />
la ragione. Glielo dissi. Mi rispose:<br />
"E' l'unica strada che conosco"”.<br />
E la libertà di giudizio fu sempre la<br />
forza dei suoi articolati commenti,<br />
espressione di un’ideologia liberalconservatrice<br />
che non amava la retorica<br />
nazional-populista e, in politica<br />
estera, l'avventurismo. Un personaggio<br />
irriducibilmente anticomunista<br />
e criticamente filoamericano<br />
ma che, appunto, si fidava solo<br />
di ciò che gli suggerivano logica e<br />
ragione.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong> STORIA POLITICA<br />
Un governo fuori da qualsiasi regola<br />
Totonno Maresca, non solo sindaco<br />
Era il 5 luglio 1956 allorquando l’avvocato Antonio fu eletto primo cittadino <strong>del</strong>la città <strong>del</strong> Tricolle, con il sostegno<br />
dei consiglieri di sinistra, dopo il fallito tentativo <strong>del</strong>la destra di Enea Franza di eleggere l’ing. Antonio<br />
Renzulli. Il partito di Franza cominciava a dare i primi segni di cedimento a vantaggio <strong>del</strong>la Dc<br />
ANTONIO ALTERIO<br />
Negli anni settanta <strong>del</strong><br />
secolo scorso abbiamo<br />
assistito al proliferare<br />
di emittenti radio e televisive<br />
a circuito locale.<br />
I più ritenevano che<br />
fosse un prodotto dei tempi e gli studiosi<br />
avevano definito quella “l’epoca<br />
dei mass-media”, dei mezzi di comunicazione<br />
di massa.<br />
Eppure l’avvocato Antonio, più conosciuto<br />
come Totonno, Maresca<br />
anticipò tutti realizzando ad Ariano<br />
una trasmissione, diffusa su Piazza<br />
Plebiscito, attraverso un altoparlante.<br />
Era conosciuta come la “Radio” e<br />
molti, a partire dal 13 febbraio 1949,<br />
si diedero appuntamento a “chiazza”<br />
per ascoltare in anteprima fatti<br />
ed avvenimenti cittadini intervallati<br />
da battute spiritose ed aneddoti piccanti.<br />
Era una novità accolta all’inizio con<br />
curiosità, successivamente diventata<br />
un appuntamento, con cadenza<br />
quindicinale, da non disertare. E Totonno<br />
Maresca ci sapeva fare, essendo<br />
già conosciuto per i suoi numerosi<br />
testi poetici musicati dal maestro<br />
arianese Ettore Maurantonio e pubblicati<br />
da note case editrici napoletane.<br />
Intanto va detto che la squadra di<br />
calcio, sostenuta da moltissimi tifosi,<br />
si faceva onore tanto che, nel<br />
campionato 1948-1949, ebbe la possibilità<br />
di accedere alla serie superiore,<br />
la “C”, partecipando allo spareggio<br />
finale con altre due squadre, Bisceglie<br />
e Manduria. Dopo gli scontri<br />
diretti risultò vincente la squadra di<br />
Bisceglie con 3 punti, mentre la nostra<br />
si classificò al secondo posto con<br />
due punti.<br />
La compagine arianese era composta<br />
dai seguenti calciatori: Vassallo,<br />
Ciccarelli, Caroldi, Moschella, Campodonico,<br />
Lucchese, Palmisano, Prisco,<br />
Corsi, Colucci e Veccia. Durante<br />
il campionato l’intera città si mobilitò<br />
a suo favore, sollecitata da Maresca<br />
durante i suoi incontri radiofonici<br />
domenicali.<br />
Emblematico fu l’annuncio, letto durante<br />
la prima trasmissione <strong>del</strong> 13<br />
febbraio 1949:<br />
“…donne e uomini di ogni consistenza,<br />
piccoli e grandi, belli e brutti,<br />
attivi e messi a riposo per scarso rendimento<br />
corporale, impiegati e pensionati,<br />
aspiranti o rinunziatari al<br />
matrimonio, ammogliati con figli o<br />
genitori sterili, comunisti e misini, repubblicani<br />
e democristiani, socialisti<br />
e qualunquisti, gente tutta impiegata<br />
al pubblico calpestio dalla mattina<br />
alla sera, piccoli e grandi proprietari,<br />
contadini maschi e contadine<br />
femmine, oggi alle tre e mezza, dopo<br />
che avete messo tutto in corpo, venite<br />
al campo sportivo a godervi la<br />
grande partita di calcio.<br />
Non ve ne state a casa a fare il chilo<br />
o il mezzo chilo, uscite, spendete le lire<br />
350 voi uomini, e lire 100 voi donne,<br />
per passare due ore in concorde<br />
allegria e comune entusiasmo.<br />
E chi ce li da? Qualcuno ha risposto<br />
chi ce li da col rinforzativo.<br />
Come quel tale che si andò a confessare<br />
il cattivo difetto che aveva di intercalare<br />
la parola cacchio in tutte le<br />
espressioni. Figuratevi quanti cacchi<br />
in un discorso! Quel tale disse al confessore<br />
“sentite, il peccato, che è un<br />
brutto difetto, che non riesco a togliermi,<br />
è quello di dire sempre cacchio,<br />
come se dovessi rinforzare il discorso;<br />
così faccio anche brutte figure. Voglio<br />
oltre la penitenza anche un consiglio<br />
per non pronunziare questa cattiva<br />
parola”. Il confessore pensò un poco<br />
e poi disse al peccatore “bene, vuol<br />
Propaganda <strong>del</strong> comitato civico Antonio Maresca<br />
dire che se non riesci a trattenerti dal<br />
pronunziare questa parola, ogni<br />
quando dirai la cattiva parola, metterai<br />
5 lire alle anime <strong>del</strong> Purgatorio”.<br />
“E chi cacchio mi li ddaie?”, rispose<br />
subito il peccatore. Il confessore si<br />
mise a ridere e non seppe che cosa<br />
rispondere, ma io vi dico “a<br />
chi…cacchio volete far credere che<br />
una signorina non trova un amico<br />
per farsi pagare l’ingresso di lire 100<br />
e che un uomo non sappia fare a meno<br />
di un pacchetto di sigarette per<br />
due volte al mese, quando capita la<br />
partita al campo sportivo?”<br />
Con l’auto-ironia trovava il mezzo<br />
per incitare le donne dicendo “Per<br />
un modesto e pratico consiglio da uomo<br />
che conosce un po’ da vicino gli<br />
uomini, da uomo che ora vive solo di<br />
ricordi, detto sempre in segreto tra<br />
noi, debbo dirvi che le donne nelle<br />
tribune sono un po’ come tanti raggi<br />
di sole che penetrano fra i rami e le<br />
foglie e questi raggi di sole, che siete<br />
voi, rendono più vivo l’entusiasmo<br />
degli uomini arianesi, specie al momento<br />
in cui la nostra squadra segna<br />
l’irreparabile goal, quando tutti saltano<br />
e battono le mani”.<br />
“ Beh, sapete che vi voglio dire? Che<br />
sono le occasioni quelle che recano i<br />
fidanzamenti e quella <strong>del</strong>l’incontro<br />
al campo sportivo è un’occasione<br />
buona e morale. Dal fidanzamento<br />
al matrimonio dal matrimonio al<br />
battesimo…nguà,nguà, non è bello,<br />
care le graziose signorine?”<br />
Non mancava l’incitamento alle contadine<br />
“voi campagnole, voi campagnole<br />
belle, prendetele in mano due<br />
uova, prendetele nel pollaio, vendetele<br />
e compratevi un biglietto d’ingresso<br />
al campo sportivo… costa 100<br />
lire!”<br />
Una tiratina di orecchie la riservava<br />
a coloro che, pur benestanti, si godevano<br />
la partita dalla villa comunale<br />
senza pagare.<br />
“Però un rimprovero pubblico e solenne<br />
va fatto a tutti quelli che tengono<br />
soldi a palate, case e terreni, negozi<br />
e rendite e che tremano solo al pensiero<br />
di dovere cacciare i soldi dal portafoglio<br />
anche se si tratta di fare opere<br />
di bene. Questi non ci vanno al<br />
campo sportivo e non lasciano andare<br />
neppure i figli, che consumerebbero<br />
la grande somma di lire 100!…<br />
Un tale ricchissimo, importato in<br />
Ariano, che vive di troppe rendite e<br />
quindi non lavora, una volta ebbe il<br />
coraggio di dire che era un disoccupato!<br />
Se questa gente preferisse spendere<br />
il danaro per far <strong>del</strong> bene, se le<br />
lire 250, una volta all’anno, le dessero<br />
a qualche poveretto, ci sarebbe da<br />
ammirare e da imitare. Ma quando<br />
per avarizia, per solo attaccamento<br />
al danaro, si preferisce starsene a casa<br />
o peggio andarsi a guardare la<br />
partita dalla villa, allora questa gen-<br />
Venezia, Ortù, Esposito e Chianca<br />
te va avvisata che il pubblico, il popolo,<br />
osserva e ricorda”.<br />
L’incitamento finale era alquanto forte<br />
e pirotecnico. “Arianesi, venite, venite<br />
tutti, non vi conservate il danaro,<br />
se no, vi capita come quella mia<br />
zia che lasciò lungo il suo percorso fino<br />
da Ciccillo (noto custode <strong>del</strong> cimitero),<br />
una lunga scia di carte di caramelle!<br />
E si, voi non venite al campo,<br />
vi conservate i soldi? E quando morite…<br />
qualche tocco di campana<br />
e…carte di caramelle…<br />
… qualche tocco di campana e…carte<br />
di caramelle…!”.<br />
Fu la nostra prima emittente locale.<br />
Totonno eletto sindaco<br />
Era il 5 Luglio 1956 allorquando Maresca<br />
fu eletto sindaco <strong>del</strong>la città <strong>del</strong><br />
Tricolle, con il sostegno dei consiglieri<br />
di sinistra, dopo il fallito tentativo<br />
<strong>del</strong>la destra di Enea Franza di eleg-<br />
gere l’ing. Antonio Renzulli.<br />
Era cambiato il sistema elettorale che<br />
da maggioritario divenne proporzionale<br />
e così nella tornata elettorale <strong>del</strong><br />
27 maggio il Movimento Sociale Italiano<br />
(M.S.I.) ottenne 8 consiglieri<br />
uno in meno <strong>del</strong>la D.C., mentre gli<br />
Indipendenti di destra ne conseguirono<br />
4, i Monarchici 1, al Partito Comunista<br />
(P.C.I.) ne vennero assegnati<br />
5, al Partito Socialista Italiano<br />
(P.S.I.) 2 ed al Partito Socialista Democratico<br />
Italiano (P.S.D.I.) 1.<br />
Su 14.082 votanti, distribuiti in 29 sezioni,<br />
i partiti ebbero i seguenti voti:<br />
la D.C., capeggiata dal prof . Andrea<br />
Esposito, 4.019; il M.S.I., capeggiato<br />
da Enea Franza, 4.657; il P.C.I., capeggiato<br />
dall’avv. Nicola De Gruttola,<br />
2.787; il P.S.I., capeggiato dal<br />
prof. Mario Ortu, 1.186; il Partito<br />
Monarchico, con a capo l’avv. Vincenzo<br />
Scalone, 727; il P.S.D.I., con a<br />
capo l’avv. Francesco Albanese, 706.<br />
Il più suffragato fu Franza, ma il suo<br />
partito dopo 10 anni cominciò a dare<br />
i primi segni di cedimento a vantaggio<br />
<strong>del</strong>la Democrazia Cristiana e<br />
dei partiti di sinistra. La campagna<br />
elettorale era stata alquanto combattuta<br />
e senza esclusione di colpi dall’una<br />
e dall’altra parte dei contendenti.<br />
In particolare i misini attaccarono Fe<strong>del</strong>e<br />
Gizzi, che nel 1954 era transita-<br />
to dalle fila <strong>del</strong> partito comunista,<br />
per approdare a quello democratico<br />
cristiano. Inoltre i candidati <strong>del</strong>la destra<br />
franziana ed i candidati <strong>del</strong> partito<br />
comunista mossero critiche dure<br />
nei confronti <strong>del</strong> partito cattolico,<br />
che riceveva il sostegno aperto ed incondizionato<br />
<strong>del</strong>la gerarchia ecclesiastica.<br />
Ancora una volta a fianco <strong>del</strong>la D.C.<br />
era sceso in campo il Comitato Ci-<br />
vico, voluto dalla Chiesa e benedetto<br />
dal Papa, che ai suoi dirigenti aveva<br />
detto il 12 Aprile 1953 “Voi siete<br />
cittadini che volete interessarvi più direttamente<br />
alla formazione di migliori<br />
strutture economiche, politiche, giuridiche<br />
e sociali”.<br />
Ed il Vescovo <strong>del</strong>la diocesi di Ariano<br />
Pasquale Venezia aveva voluto che i<br />
cattolici non fossero rimasti indifferenti<br />
alla lotta politica, approvando<br />
la discesa in campo <strong>del</strong> presidente<br />
diocesano dall’Azione Cattolica il<br />
prof. Andrea Esposito. Volle anche<br />
indire una “Settimana Eucaristica<br />
Cittadina”, dal 22 al 29 Aprile, con<br />
cui intendeva “infervorare la nostra<br />
devozione a Gesù Sacramentato…e<br />
la nostra vita cristiana”. Ecco allora<br />
l’invito rivolto a tutti “Scuotiamo la<br />
nostra indifferenza, apriamo il nostro<br />
cuore: solo Gesù può soddisfare la sete<br />
ardente di giustizia e di amore, che<br />
divora il nostro tempo”.<br />
20<br />
I misini, amministratori uscenti, venivano<br />
accusati dagli oppositori di<br />
avere sperperato le risorse economiche<br />
comunali e di avere creato il forte<br />
indebitamento <strong>del</strong>le casse cittadine.<br />
Dall’altra parte, ossia dai franziani,<br />
veniva accusata la sinistra di essere<br />
disfattista e soprattutto classista,<br />
mentre ai democristiani veniva addebitato<br />
la forte ingerenza degli ecclesiastici<br />
negli affari politici e l’aiuto<br />
dato al loro partito.<br />
Maresca, candidato <strong>del</strong>la democrazia<br />
cristiana, si distinse in modo particolare<br />
durante la campagna elettorale<br />
per avere coniato uno slogan<br />
che ebbe molto successo, tanto da<br />
entrare, subito, a fare parte <strong>del</strong> linguaggio<br />
comune. Nei suoi comizi sosteneva<br />
che bisognava votare per la<br />
D.C. perché detto partito aveva la<br />
“trebbia” in mano, ossia la macchina<br />
giusta per trebbiare.<br />
Una metafora fondata sul fatto che il<br />
governo nazionale era gestito da<br />
questo partito da cui potere avere<br />
vantaggi economici, come era già accaduto<br />
nei mesi precedenti. Infatti<br />
l’on. Fiorentino Sullo, deputato di<br />
spicco <strong>del</strong> partito cattolico in sede<br />
nazionale e nella nostra Provincia,<br />
aveva procurato notevoli risorse economiche<br />
statali per la costruzione di<br />
infrastrutture nel territorio di Ariano.<br />
Basti pensare alla messa in opera<br />
<strong>del</strong>la strade rurali nelle località Fiumarelle<br />
ed Orneta, nonché alla elettrificazioni<br />
di vaste contrade, come:<br />
Vascavino, Piano Taverna, Santa Regina,<br />
Cervo, San Liberatore e San Nicola<br />
a Frignano, mentre un ultimo<br />
stanziamento di 30 milione fu assegnato<br />
per la costruzione <strong>del</strong>l’ufficio<br />
Postale nel centro città.<br />
Dopo i risultati elettorali i partiti di<br />
destra, M.S.I. ed Indipendenti, tentarono<br />
la costituzione di una Giunta,<br />
capeggiata dall’indipendente ing.<br />
Antonio Renzulli. Ma la <strong>del</strong>iberazione<br />
di nomina venne annullata dalla<br />
Giunta Provinciale Amministrativa,<br />
rendendosi in tal modo necessario riconvocare<br />
il consiglio per procedere<br />
ad una nuova elezione <strong>del</strong>l’intero<br />
esecutivo.<br />
Era accaduto che nella prima seduta<br />
consiliare <strong>del</strong> 16 giugno 1956 per<br />
la convalida degli eletti vennero sollevate<br />
numerose eccezioni nei confronti<br />
di vari consiglieri eletti nelle liste<br />
dei partiti di destra. In particolare
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong> STORIA POLITICA<br />
Maresca, Venezia, Esposito e Chianca<br />
vennero mosse osservazioni nei riguardi<br />
<strong>del</strong>l’ing. Antonio Renzulli, <strong>del</strong><br />
prof. Luigi Gambacorta e <strong>del</strong>l’ins.<br />
Corrado Pascale, in quanto amministratori<br />
<strong>del</strong>l’Ente Comunale di Assistenza<br />
(E.C.A.), sovvenzionato dal<br />
comune e sottoposto alla sua vigilanza<br />
e controllo.<br />
Poi si passò alla nomina <strong>del</strong> sindaco<br />
e degli assessori e si ebbe il seguente<br />
risultato: Antonio Renzulli ottenne<br />
12 voti per la nomina di Sindaco,<br />
rispetto ai 21 consiglieri votanti ed ai<br />
28 presenti, senza avere raggiunto la<br />
necessaria maggioranza dei consiglieri.<br />
Come si è detto l’organo di controllo<br />
prefettizio annullò la <strong>del</strong>iberazione,<br />
costringendo il neo eletto consiglio<br />
a riunirsi per procedere nuovamente<br />
alla scelta <strong>del</strong>l’intero esecutivo.<br />
Il 5 Luglio successivo, dopo varie<br />
schermaglie procedurali e molte trattative,<br />
i rappresentanti <strong>del</strong>la D.C. raggiunsero<br />
una intesa con i partiti di sinistra<br />
per eleggere una giunta che<br />
avesse posto fine alla “egemonia ed<br />
al potere”, esercitati da Franza e dai<br />
suoi.<br />
A votazione avvenuta risultò eletto<br />
sindaco l’avv. Antonio Maresca con<br />
18 voti su 30 votanti, ottenendo il sostegno<br />
dei partiti di sinistra e di un<br />
consigliere indipendente. La giunta<br />
eletta si componeva dei seguenti assessori:<br />
avv. Albani Luigi (P.C.I.),<br />
ing. Frascadore Gaetano (D.C.), avv.<br />
Purcaro Mario (D.C.), avv. Albanese<br />
Francesco (P.S.D.I.), Lo Conte<br />
Giovanni (D.C.), Gambacorta Filippo<br />
(Indipendente).<br />
Una gestione travagliata<br />
Il neo eletto primo cittadino subito<br />
dopo l’elezione, attraverso un manifesto<br />
datato 8 Luglio 1956, volle rivolgersi<br />
ai “Concittadini” per rendere<br />
gratitudine a chi lo aveva scelto,<br />
ma soprattutto per assicurare, come<br />
scriveva, il “compimento dei doveri<br />
civici, con sacrificio dei miei particolari<br />
interessi, ridimensionando il passo<br />
su quello di coloro che soffrono e<br />
si consumano nell’attesa”.<br />
Il suo obbiettivo era: procurare il lavoro<br />
indispensabile al sostentamento<br />
<strong>del</strong>le famiglie dei molti disoccupati,<br />
che lo avevano votato, realizzando<br />
in tal modo il suo preciso programma<br />
“Affrancare le classi più<br />
umili dalla schiavitù <strong>del</strong> bisogno”.<br />
Ecco allora il suo invito “CITTADINI,<br />
in quest’ansia e tormento, io ho bisogno<br />
<strong>del</strong>la cooperazione e comprensione<br />
di tutti, <strong>del</strong> consiglio di tutti, <strong>del</strong><br />
sacrificio di tutti ed in special modo<br />
di quelli che più sanno e più hanno.<br />
In particolar modo mi rivolgo ai professionisti,<br />
ai commercianti, ai bene-<br />
stanti i quali possono dare l’apporto<br />
più sensibile alla realizzazione <strong>del</strong><br />
programma di lavoro che andremo<br />
ad iniziare. Se questo nostro ambizioso<br />
disegno, soffuso di spirito cristiano,<br />
sarà realizzato, anche solo in parte,<br />
tutti avremo compiuta una fatica<br />
benedetta da Dio ed apprezzata anche<br />
da coloro che ci hanno preceduto”.<br />
Poi rivolse il suo pensiero ai contadini,<br />
ai quali assicurava la sua “affet-<br />
tuosa attenzione per la soluzione dei<br />
loro problemi”; infine fece un appello<br />
anche agli avversari scrivendo<br />
“Cessino le divisioni e le polemiche<br />
e ricordiamoci che siamo come i<br />
componenti di una sola famiglia.<br />
Auguriamoci, in letizia e senza odio,<br />
buon lavoro”.<br />
Era nato un governo cittadino fuori<br />
da qualsiasi regola o schema mentale<br />
<strong>del</strong>l’epoca, ossia il connubio tra<br />
esponenti di un partito cattolico e<br />
con quelli di sinistra. Non rientrava<br />
nella logica progettuale <strong>del</strong>la D.C. e<br />
<strong>del</strong> mondo cattolico, ma l’obiettivo<br />
di scardinare il dominio cittadino di<br />
Sullo, Frascadore e Gizzi<br />
Franza e dei misini era stato raggiunto.<br />
L’idillio con i partiti di sinistra, però,<br />
era destinato ad esaurirsi in breve<br />
tempo ed i segni premonitori <strong>del</strong><br />
prossimo divorzio si ebbero già alla<br />
fine <strong>del</strong> 1956, allorquando il partito<br />
Comunista affisse nella bacheca <strong>del</strong>la<br />
sua sezione un manifesto in cui<br />
criticava il comportamento dei democristiani<br />
locali e dei dirigenti nazionali.<br />
L’avvocato Maresca anticipò tutti realizzando ad Ariano una<br />
trasmissione, diffusa su Piazza Plebiscito, attraverso un altoparlante.<br />
Era conosciuta come la “Radio” e molti, a partire dal<br />
13 febbraio 1949, si diedero appuntamento a “chiazza” per<br />
ascoltare in anteprima fatti ed avvenimenti cittadini intervallati<br />
da battute spiritose ed aneddoti piccanti<br />
In particolare condannava la campagna<br />
<strong>del</strong>la D.C. “di odio o di propaganda<br />
politica su avvenimenti extra<br />
nazionali”, perdendo di vista le “cose<br />
di casa nostra”. E tra le cose nostrane<br />
elencava “La miseria che ha<br />
incollato sulla groppa <strong>del</strong> popolo lavoratore;<br />
l’inasprimento <strong>del</strong> fisco o il<br />
giro vorticoso <strong>del</strong>le cambiali che non<br />
si possono più pagare”.<br />
Di qui l’assicurazione ai tanti bisognosi:<br />
“La sezione <strong>del</strong> Partito Comunista<br />
di Ariano che ha portato sempre<br />
alta la bandiera <strong>del</strong> Socialismo,<br />
che ha dato sempre esempio di lealtà<br />
e di democrazia in tutte le sue com-<br />
petizioni politiche e nelle lotte <strong>del</strong> lavoro,<br />
non è stata scalfita da tutta<br />
questa campagna di odio da parte di<br />
coloro che di Cristiano hanno solo la<br />
imbiancatura! La sezione Comunista<br />
di Ariano resta compatta al suo<br />
posto di lotta nel mondo <strong>del</strong> lavoro<br />
sulla strada italiana <strong>del</strong> socialismo,<br />
agli ordini solo, <strong>del</strong>la grande massa<br />
di coloro che soffrono e sperano per il<br />
Pane, per la libertà, per l’amore e per<br />
la scienza. Resta al suo posto di lotta<br />
più forte di prima”.<br />
Questa esperienza politica di connubio<br />
di due forze antitetiche per estrazione<br />
culturale e per idee progettuali<br />
non poteva sopravvivere ed era destinata<br />
a chiudersi definitivamente<br />
nel 1958, prima con le dimissioni degli<br />
assessori di sinistra Albani e<br />
Gambacorta e poi con le dimissioni<br />
<strong>del</strong>l’intera Giunta.<br />
I due assessori, dimessisi nel mese<br />
di aprile 1958, furono sostituiti dai<br />
consiglieri democristiani Fe<strong>del</strong>e Gizzi<br />
e Luigi Chianca. Non passò molto<br />
tempo perché il sindaco e tutti gli<br />
assessori furono costretti a dimettersi,<br />
dopo una breve parentesi di governo<br />
monocolore per avere perso<br />
l’appoggio dei partiti di sinistra.<br />
Il Prefetto di Avellino nei primi giorni<br />
di Ottobre nominò commissario il<br />
dott. Scrivano, che gestì egregiamente<br />
la cosa pubblica lasciando un piacevole<br />
ricordo negli arianesi.<br />
Intanto l’avv. Maresca riprese la sua<br />
brillante attività professionale di avvocato<br />
e rimaneva nella mente di<br />
tutti per la sua versatilità poetica e di<br />
scrittore. Memorabili furono i suoi<br />
versi in vernacolo, pubblicati settimanalmente<br />
sul “Notiziario Giorgione”<br />
aventi a riferimento le famiglie<br />
21<br />
dimoranti nei vari quartieri di Ariano.<br />
Era il suo quasi uno stradario,<br />
fatto da nomi o meglio da nomignoli<br />
di persone viventi ed operanti lungo<br />
le strade cittadine.<br />
Ma il suo intento era anche il richiamo<br />
ai problemi cittadini attraverso<br />
una satira pungente e sempre mirata.<br />
Ed allora ecco come descriveva Via<br />
Castello e la Villa Comunale: “Po Pasciuto<br />
sempe in festa/ suoni, canti,<br />
vino e pasta; / daie coraggio a li quatrare/<br />
quanno passono a la sera,/<br />
zinno zinno, muro muro!/ picchè via<br />
<strong>del</strong> Castello/ porta dritto nella villa./<br />
Eia la villa la cchiù bella!/ Cchè San<br />
Remo, cchè riviera,/ cchè Tolmezzo,<br />
cchè Cadore, questa villa è un paradiso/<br />
e risana senza spese./ Che accoglienza<br />
quell’entrata!/ con<br />
quant’arte è costruita!/ ti smarrisce,<br />
ti stupisce/ e a capì…ti nfanfalisce!/”.<br />
Pochi versi per dare un’idea <strong>del</strong>la<br />
bellezza <strong>del</strong> parco cittadino sorto intorno<br />
all’austero e forte maniero <strong>del</strong><br />
quale scrisse: “Ogni pietra <strong>del</strong> Castello:/<br />
storia lunga e vicchierella!/ ma<br />
alla base, sull’erbetta/ storia d’oggi,<br />
in fretta in fretta”.<br />
Né fece mancare un suo ricordo <strong>del</strong><br />
poeta arianese, che ancora impettito<br />
se ne stava col busto di bronzo a<br />
guardare la sua città natìa ed i suoi<br />
abitanti: “E la gloria <strong>del</strong> paese/ Pietro<br />
Paolo Parzanese,/ sistemato in falso<br />
piano/ pel ritrovo dei bambini/ dice<br />
chiar: che fissarìa/ l’aver scritto le<br />
poesie!/ Qua a la villa ci staie tutto,/<br />
erbe, fiuri e gabinetto,/ cha la voglia<br />
fa vvinì/ di far tutto tutto qui/ Rasentando<br />
Longobardi/ che col posto non<br />
s’accorda/ si va al campo. E proprio<br />
lì/ siamo in piena zona B”.
La presentazione <strong>del</strong> libro<br />
di Acocella a Napoli<br />
GiovanniAcocella<br />
non<br />
necessita<br />
di alcuna particolare<br />
presentazione<br />
né per le giovani generazioni<br />
di studenti liceali, che ne<br />
hanno apprezzato le doti innate <strong>del</strong>la<br />
chiarezza espositiva né per quelle<br />
più datate, che lo ricordano soprattutto<br />
come un esponente di spicco<br />
di quella classe di politici, di cui la<br />
nostra provincia è stata generosa e<br />
prolifica madre. Salvo poi a rivelarsi<br />
matrigna e amara esigendo dolorose<br />
rinunce e privazioni, come quella di<br />
una carriera universitaria, forse più<br />
confacente alla sua indole di studioso<br />
metodico e geniale.<br />
Quando, preso dagli impegni alla Regione,<br />
fu costretto a lasciare il dipartimento<br />
di fisica, il suo maestro Antonio<br />
Carrelli, allora anche Presidente<br />
<strong>del</strong>l’Accademia dei Lincei, lo salutò<br />
con un malinconico: “Acocè la politica<br />
ci ha divisi”.<br />
Giovanni è figlio di Calitri, terra nobile<br />
patria di artisti ceramisti e anche<br />
di scienziati come Alfonso Del Re e<br />
Angelo Maria Maffucci, è sede<br />
di un laboratorio di strumentazioni di<br />
Fisica, apprezzate per l’abilità artigianale<br />
con cui sono stati realizzati, importanti<br />
strumenti didattici,<br />
Da persona schiva Giovanni Acocella<br />
non ama esibire i suoi successi politici,<br />
quando ricoprire incarichi importanti<br />
come Assessore provinciale<br />
e regionale, Presidente <strong>del</strong>la Camera<br />
di commercio di Avellino e, successivamente,<br />
<strong>del</strong> Consiglio Regionale <strong>del</strong>la<br />
Campania. Con il progressivo allontanamento<br />
dagli incarichi istituzionali,<br />
pur serbando il costante interesse<br />
per le questioni regionali e meridionale,<br />
sul terreno <strong>del</strong>lo sviluppo,<br />
ha svolto intensa attività pubblicistica<br />
pubblicistica. Da un paio di decenni<br />
si è occupato di storia <strong>del</strong>le<br />
scienze, facendo parte di un gruppo<br />
di lavoro per la storia <strong>del</strong>la fisica presso<br />
l’Università di Napoli, partecipando<br />
attivamente a vari congressi nazionali<br />
e internazionali di storia <strong>del</strong>la<br />
fisica e <strong>del</strong>la matematica. Abitiamo<br />
sulla stessa strada e conosco i suoi<br />
orari. Ci conosciamo da vecchia data<br />
e non può sottrarsi alla mia richiesta<br />
di parlare un po’ <strong>del</strong> suo ultimo libro<br />
dal titolo “Senza fiato” edito da Guida<br />
con il sotto titolo “Cavalcata di mezzo<br />
secolo nell'Italia Repubblicana.”<br />
La copertina <strong>del</strong> suo libro raffigura<br />
un treno veloce e, su una collinetta<br />
verde, due cavalli che brucano felici.<br />
Il messaggio è esplicito e chiaro.<br />
Meno immediato è capire chi e perché<br />
rimane senza fiato…<br />
«Confesso di aver giocato sull’equivoco,<br />
in omaggio alla tecnica pubblicitaria<br />
di oggi. Si resta senza fiato dopo<br />
una corsa veloce, quando<br />
si esplorano in apnea i fondali marini<br />
sconosciuti. Si resta senza fiato quando<br />
si osservano i radicali mutamenti,<br />
di dimensione epocale, intervenuti<br />
nella vita sociale e collettiva dopo ap-<br />
pena mezzo secolo. Mi scuso se procedo<br />
a ritroso ma la struttura <strong>del</strong> libro<br />
lo consente, nel<br />
capitolo dedicato alla crescita economica<br />
e sociale lei assegna un ruolo determinante<br />
al settore educativo, che<br />
nella nostra città godeva di<br />
un certo prestigio e considerazione ma<br />
che ora non trova adeguati riscontri».<br />
E’ vero che ci sono facoltà universitarie<br />
barattate per qualche chilometro<br />
di autostrada?<br />
«Basta farsi un giro per Benevento per<br />
rendersi conto di chi ci ha guadagnato<br />
e chi ci ha perso».<br />
A chi bisogna addebitare la responsabilità<br />
storica di queste scelte sbagliate?<br />
«Queste opinioni diffuse e discutibili<br />
mi offrono l’opportunità per chiarire<br />
alcune circostanze integrandole con<br />
alcuni passaggi <strong>del</strong> libro.<br />
All’epoca non ero stato eletto alla Regione.<br />
Non vi fu alcun baratto tra Km<br />
di autostrade e sedi universitarie. Per<br />
la semplice circostanza che la rete super<br />
e autostradale fu decisa anni prima<br />
<strong>del</strong>la scelta <strong>del</strong>la sede di Salerno.<br />
Sul percorso <strong>del</strong>l’autostrada Napoli -<br />
Bari vi fu una vivace dialettica con i<br />
beneventani. I sostenitori <strong>del</strong>l’Università<br />
di Salerno fondarono la loro richiesta<br />
sulla preesistenza <strong>del</strong>la Scuola<br />
di Magistero. Vi furono iniziative<br />
platoniche nella città di Avellino, offrendo,<br />
ad esempio la disponibilità degli<br />
spazi <strong>del</strong> disciolto Convitto” Colletta”.<br />
Fummo in tanti a sostenerlo, ma<br />
non nutrivamo illusioni. La partita,<br />
più che in mano ai politici, restava<br />
nelle mani dei “baroni”. I vari Perlingieri<br />
e Buonocore contavano più dei<br />
ministri irpini.<br />
La partita fu definitivamente chiusa<br />
quando la sede <strong>del</strong>l’ateneo salernitano<br />
fu ubicata nei nuovi ampi e moderni<br />
edifici di Fisciano e Lancusi,<br />
quasi a metà strada tra i due capoluoghi.<br />
Si tentò anche di raccordarli all’area<br />
circostante, ma i continui ricambi<br />
istituzionali non consentirono<br />
di portare avanti un’azione coerente.<br />
In ogni caso il problema non è tanto<br />
quello di avere una università sotto casa<br />
ma una buona università, facilmente<br />
raggiungibile. Alla questione<br />
ho dedicato la parte finale <strong>del</strong> capitolo<br />
su Napoli.<br />
La cosa che preoccupa di più è costituita<br />
dalla scelta degli universitari irpini<br />
di sedi universitarie fuori regione,<br />
soprattutto al Centro Nord. Sono fatte<br />
da appartenenti a famiglie anche non<br />
facoltose, soprattutto perché sono stati<br />
risolti alcuni problemi dei fuori sede<br />
con pensionati gratuiti. Da questo<br />
punto di vista debbo ricordare che ai<br />
primi anni Cinquanta io e alcuni coetanei<br />
<strong>del</strong>la provincia, dopo regolare<br />
concorso, godemmo <strong>del</strong> vitto e <strong>del</strong>l’alloggio<br />
gratuito presso collegi universitari<br />
a Napoli. Si migliorò lungo questa<br />
strada con la costruzione <strong>del</strong> modernissimo<br />
collegio <strong>del</strong>la Veterinaria.<br />
Fu occupato dagli sfollati <strong>del</strong> terremoto<br />
<strong>del</strong>l’Ottanta e non se ne è più parlato.<br />
All’istruzione ho dedicato vari<br />
passaggi. In linguaggio matematico<br />
ho detto che è una condizione necessaria<br />
ma non sufficiente per l’attività<br />
lavorativa. E’ <strong>del</strong>ittuoso alimentare<br />
l’illusione che c’è una scrivania bella e<br />
pronta che ci aspetta dopo la laurea o<br />
il diploma. Un percorso di studi illimitato<br />
come quello italiano è indicato<br />
soltanto per studiosi e ricercatori.<br />
Diploma. Laurea breve(senza sbocchi),<br />
laurea specialistica( di nome),<br />
dottorato, master a catena. Si va così<br />
fuori mercato. L’età più Fertile per l’esercizio<br />
di una professione non dovrebbe<br />
superare i vent’anni. Galilei fece<br />
le sue scoperte più importanti a sedici<br />
anni. Mozart componeva a dodici-<br />
Questa età si abbassa nell’era <strong>del</strong>l’informatica.<br />
Un minimo di praticità<br />
nel sistema scolastico rivolto alle professioni<br />
non guasterebbe».<br />
Il terremoto <strong>del</strong>l’ ottanta è stato un<br />
durissimo banco di prova per la<br />
classe politica avellinese. Quale era<br />
la sua principale preoccupazione<br />
<strong>del</strong> momento?<br />
«L’ondata sismica fu veramente eccezionale<br />
anche rispetto a fatti ana<br />
loghi avvenuti in Italia. Debbo dire<br />
che in quel momento le convergenze<br />
unitarie prevalsero su tutta una serie<br />
di questioni particolari. Vi fu certamente<br />
una presa di coscienza <strong>del</strong>la<br />
gravità <strong>del</strong>l’accaduto».<br />
Un’altra bella soddisfazione fu l’accettazione<br />
<strong>del</strong> Piano territoriale di<br />
sviluppo per l’epicentro e l’area metropolitana<br />
quando si stava per annientare<br />
anni e anni di storia dei<br />
nostri comuni con folli <strong>del</strong>ocalizzazioni<br />
dei centri storici. Ci può raccontare<br />
questi convulsi momenti<br />
quando i sindaci si strappavano la<br />
fascia tricolore e pretendevano una<br />
ciminiera accanto ad ogni campanile<br />
?<br />
«Debbo dire che un accordo quasi<br />
unanime fu raggiunto su due linee di<br />
fondo: ricostruire i centri abitati dove<br />
essi erano e <strong>del</strong>egare la ricostruzione<br />
privata ai Comuni. La polemica contro<br />
i presepi fu unanimemente fronteggiata<br />
e i centri abitati tornarono a<br />
sorridere, con abitazioni più confortevoli<br />
e, in molti casi, con la valorizzazione<br />
di tanti beni artistici e monumentali(castelli,<br />
chiese, conventi, vecchi<br />
edifici) che li ha resi più attraenti.<br />
Vi sono stati alcuni casi giustificati di<br />
spostamenti e alcune cose discutibili.<br />
L’attribuzione<br />
<strong>del</strong>le competenze ai comuni ha mostrato<br />
luci ed ombre. Comunque gli<br />
amministratori li scelgono i cittadini<br />
e il potere burocratico, lontano dai<br />
controlli, non si era rivelato migliore.<br />
Si tenne conto <strong>del</strong>l’esperienza friulana».<br />
Allora si parlava di scippo <strong>del</strong> terremoto<br />
e di spreco di danaro pubblico.<br />
Cosa c’era di vero e cosa di<br />
falso?<br />
«Chi geme sotto le macerie non ha<br />
nemmeno la forza di lamentarsi. E’<br />
risaputo che ci sono sempre gli eroi<br />
<strong>del</strong>la sesta giornata e che gli avvoltoi<br />
i avventano si avventano sui pasti<br />
pronti: Napoli, con qualche ferita<br />
aperta pensò di ipotecare i fondi destinati<br />
alla ricostruzione per risolvere<br />
i problemi secolari degli alloggi. Si istituì<br />
allo scopo un capitolo separato per<br />
i famosi ventimila alloggi con la gestione<br />
di Commissari all’uopo designati.<br />
Alla generalizzazione degli interventi<br />
si ovviò con la <strong>del</strong>imitazione<br />
<strong>del</strong>le fasce <strong>del</strong> danno e la distribuzione<br />
proporzionale <strong>del</strong>le risorse. La Regione<br />
fu molto scrupolosa».<br />
Ci sono stati interventi di ampio respiro<br />
per contrastare la speculazione<br />
e l’abusivismo edilizio <strong>del</strong> dopo<br />
sisma?<br />
«Ci fu una scelta urbanistica molto<br />
chiara <strong>del</strong> legislatore nazionale e <strong>del</strong>la<br />
Regione: quella di avviare la ricostruzione,<br />
soprattutto nelle aree più<br />
danneggiate, dopo l’approvazione degli<br />
strumenti urbanistici. Ciò ha prodotto<br />
naturalmente ritardi fisiologici<br />
nelle aree più colpite. Naturalmente<br />
una legge da sola non mette al riparo<br />
da abusi e da sprechi».<br />
In quel periodo fu progettata anche<br />
la famigerata Ofantina bis. Si disse<br />
allora che era stata costruita per abbreviare<br />
il percorso Avellino –Nusco.<br />
Solo ieri ha mietuto le ultime<br />
due vittime. Progettazione o esecuzione<br />
sbagliata?<br />
«Per la cronaca la costruzione <strong>del</strong>l’Ofantina<br />
bis fu decisa anni prima <strong>del</strong><br />
terremoto con alcune perplessità non<br />
giustificate di alcuni settori. Le distanza<br />
tra Nusco e Avellino sono accorciate<br />
di pochi minuti. Tra Avellino,<br />
Bagnoli, Volturara e Montella molto<br />
di più. Quando guidavo giungevo a<br />
Calitri venti minuti prima <strong>del</strong> solito.<br />
L’utilità di questa strada l’ha fatta preferire<br />
alla superstrada di Salerno nel<br />
periodi intasamento estivo <strong>del</strong>la Sa<br />
Reggio C. raccordandosi alla Lioni<br />
Contursi. Se si viaggia sotto l’effetto di<br />
alcoolici e altro e se si corre troppo(vi<br />
sono i segnali) la colpa non è <strong>del</strong>la<br />
strada».<br />
Si sarà certamente posta la domanda<br />
<strong>del</strong> motivo <strong>del</strong> suo esautoramento<br />
<strong>del</strong> tutto ingiusto. Chi erano<br />
i fratelli <strong>del</strong>la costa?<br />
«La ricostruzione e i programmi di sviluppo<br />
furono impostati con larghe<br />
convergenze e con l’ausilio di professionisti<br />
e studiosi qualificati, chiamati<br />
dalle Giunta regionale a comporre un<br />
Comitato tecnico scientifico. Fu impostata<br />
la localizzazione <strong>del</strong>le aree di industrializzazione<br />
nelle aree <strong>del</strong> cosiddetto”cratere”<br />
e furono disegnate grandi<br />
reti di collegamento, in direzione<br />
meridiana, tra il Tirreno e l’Adriatico.<br />
Con il tempo la carica iniziale si è affievolita<br />
per vari motivi. La Contursi-<br />
Grottaminarda si è arrestata a Lioni.<br />
La Pianodardine – Valle Caudina non<br />
è decollata. Il grande problema irrisolto<br />
<strong>del</strong> nostro paese è quello <strong>del</strong>le<br />
modalità di esecuzione <strong>del</strong>le opere<br />
pubbliche: costano dieci volte la media<br />
dei paesi europei e la loro realizzazione<br />
avviene in tempi biblici e<br />
qualche volta si perdono sul Sinai.<br />
Venti anni per realizzare il tratto Parolise<br />
– Lioni <strong>del</strong>la Ofantina bis. Altrettanti<br />
per la Contursi – Lioni. La logica<br />
era dettata appunto dai fratelli<br />
<strong>del</strong>la costa (pool di esponenti napoletani).<br />
Eppure proprio nella fase <strong>del</strong>la<br />
ricostruzione sono venuti esempi di<br />
opere realizzate in poco tempo e con<br />
costi non eccessivi: gli edifici scolastici<br />
donati dagli Stati Uniti e i Centri sociali<br />
sponsorizzati da i sindacati.<br />
E’ proprio impossibile imitarli?<br />
Penso di avere riportato nel volume<br />
anche i dati conclusivi sulle aziende<br />
situate nelle aree di industrializzazione.<br />
E’ solo una parte dei problemi<br />
nuovi affacciatisi già alla metà degli<br />
anni Novanta e, purtroppo, tremendamente<br />
attuali. L’elemento più deprimente<br />
per tutti coloro che si sono<br />
impegnati anche contro le forze <strong>del</strong>la<br />
natura, è constatare che oggi è neces-<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Dal sisma <strong>del</strong>l’80 allo sviluppo fallito<br />
Nel libro di Giovanni Acocella, lo studioso e politico calitrano ripercorre gli eventi che hanno<br />
segnato la stagione repubblicana, con un attento sguardo rivolto a Napoli e all’Irpinia<br />
ROBERTO BARBATO<br />
1984- l’incontro tra Giovanni Acocella e la<br />
Presidente <strong>del</strong>la Camera Nilde Iotti<br />
LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
LIBRI<br />
28 dicembre 1984 - le massime istituzioni<br />
<strong>del</strong>la Campania manifestano<br />
contro gli autori <strong>del</strong>la strage <strong>del</strong> treno<br />
di Natale. In alto il Presidente Acocella<br />
In basso, in primo piano il Presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio Bettino Craxi<br />
LA PRESENTAZIONE<br />
AL COLLETTA<br />
22<br />
Sarà presentato il 12 aprile, alle 16.30, al<br />
Convitto Colletta di Avellino, il libro di<br />
Giovanni Acocella "Senza fiato. Cavalcata<br />
di mezzo secolo nell'Italia Repubblicana",<br />
edito da Guida. A portare i propri<br />
saluti il presidente <strong>del</strong>l'Arec Enzo Cappello.<br />
Discuteranno con l'autore il prof.<br />
Francesco Barra <strong>del</strong>l'Università di Salerno,<br />
i senatori Modestino Acone e Nicola<br />
Mancino e il giornalista Generoso Picone.<br />
Coordinerà il dibattito il giornalista<br />
Gianni Festa.<br />
L'iniziativa è promossa da Guida editori,<br />
A.R.E.C. Campania e Università <strong>del</strong> tempo<br />
libero-Associazione <strong>del</strong>la terza età.<br />
sario uno scossone più forte <strong>del</strong>l’onda<br />
sismica per scongiurare l’abbandono<br />
dei nostri ridenti paesini».<br />
Nel suo avvincente racconto in presa<br />
diretta, un capitolo a parte è stato<br />
dedicato al fenomeno <strong>del</strong> terrorismo<br />
che lei analizza nelle sue motivazioni<br />
più profonde. C’è il pericolo<br />
che possa ripresentarsi sotto<br />
mutate spoglie?<br />
«Quando i meccanismi democratici<br />
non funzionano e crescono il populismo<br />
e l’antipolitica si creano gli spazi<br />
perché nuclei ristretti con fini<br />
precisi, molto spesso estranei al paese<br />
possano insinuarsi».<br />
L’editore ha scelto, non so se provocatoriamente<br />
o meno, il momento<br />
meno opportuno per presentare un<br />
libro di politica in una condizione<br />
di precarietà generale senza che si<br />
intraveda alcuna via di uscita percorribile.<br />
Non è d’accordo?<br />
«L’editore Guida si è reso sempre disponibile,<br />
al di là <strong>del</strong>l’interesse materiale,<br />
alla pubblicazione di libri che<br />
spaziano nel tempo alla ricerca dei<br />
dati di fondo su cui poggia la nostra<br />
realtà».<br />
Professore, mi permetta di chiudere<br />
questa intervista così come è incominciata<br />
con una citazione di un autore<br />
che ha fatto scandalo come CE-<br />
LINE: “Nell’avventura <strong>del</strong>la mia vita<br />
l’unica colpa che riconosco è quella<br />
di aver sempre detto la verità senza<br />
mai barare”. Oggi la politica si fa gridando<br />
e scambiando insulti dettati<br />
non dalla passione ma solo dalla cialtrona<br />
di chi vuole mettersi in vetrina.<br />
Acocella, in questo suo libro dimostra<br />
che la passione autentica si esprime<br />
attraverso atti concreti e non strombazzati.<br />
Le sue due anime di politico<br />
e storico si incontrano in una felice<br />
sintesi. Sono 50 anni di storia importanti<br />
per i mutamenti che si sono verificati<br />
trasformando la nostra economia,<br />
le nostre tradizioni in una concezione<br />
<strong>del</strong>la vita meno arcaica e pastorale.<br />
Un cammino compiuto a passi<br />
veloci che ha richiesto un cambiamento<br />
e un’ integrazione <strong>del</strong> vocabolario<br />
con l’ integrazione di centinaia<br />
di termini stranieri.<br />
Un mondo in cui le problematiche<br />
più avvertite sono quelle relative alla<br />
globalizzazione <strong>del</strong>l’economia, <strong>del</strong>l’informazione<br />
e <strong>del</strong>l’educazione.<br />
L’occupazione, lo smaltimento dei rifiuti,la<br />
droga il razzismo la pedofilia<br />
entrano in ogni programma elettorale<br />
ma sono tutte problematiche troppo<br />
presto abbandonate e dimenticate.<br />
L’autore riserva la sua attenzione alla<br />
politica <strong>del</strong> territorio e al ruolo che<br />
può e deve ancora esercitare un Istituto<br />
che si vorrebbe eliminare. “Manca<br />
il lavoro e bisogna cercarlo. Nuove<br />
attività e nuove imprese dovranno<br />
nascere”: questo è la prospettiva obbligata<br />
degli anni a venire e tutti, politici,<br />
uomini di cultura ma anche<br />
semplici cittadini dotati di buona volontà<br />
debbono tendere a questo<br />
obiettivo.Nelle riunioni di partito degli<br />
anni 50 prevalevano i professori di<br />
lettere e di filosofia bravissimi nell’affrontare<br />
le questioni ideologiche. Poi<br />
sono venuti gli avvocati con la loro<br />
dialettica ed infine gli economisti. Chi<br />
ci salverà ?
Rubrica<br />
di<br />
EnoGastronomia<br />
di Annito Abate<br />
email: annito.abate@libero.it<br />
blog: www.annitoabate.wordpress.com<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Pronti, partenza... Vinitaly!<br />
Cina, 200 milioni di potenziali acquirenti online; Vinitaly come<br />
hub internazionale per “web export” ed e-commerce;<br />
ghiotta occasione per social media e vendite on-line<br />
Padiglione B, 5.000 mq, 210 Espositori. Enoteca Regionale,<br />
eventi e degustazioni. In Fiera la I edizione <strong>del</strong>la “Guida alle<br />
aziende vitivinicole <strong>del</strong>la Campania” con AIS Campania<br />
VinitalYrpinia, 68 Cantine, la “compagine” più numerosa in<br />
Regione; partecipazione in Associazione Temporanea d'Imprese<br />
o Consorzio, grande credibilità per il “gioco di squadra”<br />
Novità a Vinitaly. Wine lovers, wine bloggers,<br />
wine writers, giornalisti enogastronomici,<br />
buyers e vignerons, da oggi il<br />
mondo <strong>del</strong> vino è in fermento per la 47a edizione<br />
<strong>del</strong> Salone Internazionale <strong>del</strong> Vino e dei Distillati<br />
ospitato nella Fiera di Verona fino a mercoledì<br />
10 aprile.<br />
Novità assoluta è la presenza ufficiale <strong>del</strong>la Cina<br />
che dovrà diventare ancora più vicina, una ragionata<br />
“Conquista <strong>del</strong> Far East”. L’obiettivo è di “attirare”<br />
l’enorme potenziale di consumatori finali<br />
stimati in circa 190 milioni di acquirenti online,<br />
letteralmente “malati” per il “web export”; “attrezzata”,<br />
pertanto, una Diplomazia Commerciale<br />
ed una piattaforma Internet per promuovere gli<br />
affari nel lontano oriente enoico.<br />
A confermare l’interesse, per la prima volta a Vinitaly,<br />
è presente una <strong>del</strong>egazione ufficiale <strong>del</strong><br />
Ministero <strong>del</strong> Commercio <strong>del</strong>la Repubblica Popolare<br />
Cinese, Paese target per l'export enologico internazionale.<br />
Si studia il mercato cinese ed il modo<br />
di penetrarlo attraverso internet, e-commerce<br />
e social media con l’aiuto <strong>del</strong>le maggiori piattaforme<br />
di vendita on-line e dei social media; proprio<br />
in Cina, a novembre, è previsto un Vinitaly<br />
International. Altra novità è l’aumento <strong>del</strong>la presenza<br />
di buyer provenienti dalle più interessanti<br />
aree di consumo; per rafforzare questo indicatore<br />
commerciale nasce Vinitaly Wine Club un’innovativa<br />
piattaforma online per l’acquisto <strong>del</strong>le<br />
migliori etichette italiane e di “chicche enologiche”<br />
da collezione non reperibili facilmente nei<br />
canali di vendita più tradizionali.<br />
ViViT (Vigne Vignaioli Terroir), novità <strong>del</strong> 2012,<br />
quest’anno ha un nuovo spazio attrezzato (ampliamento<br />
<strong>del</strong> padiglione 11) che sarà inaugurato<br />
proprio durante questa edizione; un “salone nel<br />
salone” per degustare vini naturali, biologici e biodinamici,<br />
provenienti anche da Nazioni all’avanguardia<br />
per questo tipo di prodotti. Un modo “rigoroso”<br />
per portare a tavola l’integrità dei sapori<br />
e l’espressione autentica <strong>del</strong> territorio; tutte le<br />
aziende sono state selezionate dall’associazione<br />
Vi.Te (Vignaioli e Territori) ed una preventiva autocertificazione<br />
ha dichiarato le modalità di coltivazione<br />
e di produzione. La consapevolezza <strong>del</strong>l’importanza<br />
assunta da questa tipologia di vini e<br />
la considerazione acquisita dalla “naturalità” nel<br />
mondo <strong>del</strong> vino ha permesso una modifica importante<br />
nella logistica espositiva ed organizzativa<br />
<strong>del</strong>la Rassegna Fieristica Enologica: lo spostamento<br />
da una sala <strong>del</strong> primo livello <strong>del</strong> padiglione<br />
A2 a spazi dedicati al livello terra <strong>del</strong> padiglione<br />
11.<br />
Vinitaly non dimenticherà di fare gli Auguri alle<br />
DOC (Denominazioni di Origine Controllata) nel<br />
loro 50° compleanno. Nel pomeriggio <strong>del</strong> giorno<br />
di apertura, presso il Centro Congressi, è previsto<br />
il convegno dal titolo: “1963-<strong>2013</strong> Il Vino, la Memoria,<br />
il Futuro. La Legge <strong>del</strong>le Doc dei vini compie<br />
50 anni”, organizzato dal Comitato Promotore<br />
<strong>del</strong> 50° anniversario <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong>le Doc in<br />
collaborazione con Ministero Politiche Agricole<br />
Agroalimentari Forestali, Commissione Politiche<br />
G<br />
Agricole <strong>del</strong>la Conferenza Stato Regioni, Veronafiere,<br />
Regione Piemonte.<br />
La Campania a Vinitaly, sinergia tra l'Assessorato<br />
regionale all'Agricoltura, Unioncamere Campania<br />
e le Camere di Commercio <strong>del</strong>le cinque Province<br />
si presenta ancora con il motto ''Campania.<br />
Da noi il vino è arte''; presentata e distribuita in<br />
Fiera la prima edizione <strong>del</strong>la “Guida alle aziende<br />
vitivinicole e vinicole <strong>del</strong>la Campania” in collaborazione<br />
con A.I.S. Associazione Italiana Sommeliers<br />
Campania.<br />
La Regione occupa interamente i 5.000 metri quadrati<br />
<strong>del</strong> Padiglione B che ospiterà 180 Produttori<br />
(68 di Avellino, 33 di Benevento, 26 di Caserta, 25<br />
di Napoli, 28 di Salerno) ed altre 30 Cantine in altri<br />
padiglioni. Al centro, tra gli stand, di scena la<br />
cultura <strong>del</strong> vino in Campania nei suoi vari aspetti:<br />
l’Enoteca Regionale ed uno spazio multifunzionale<br />
dedicato agli eventi, dibattiti, convegni e<br />
degustazioni.<br />
L’Irpinia a Vinitaly con 58 postazioni per 68 cantine<br />
è la “compagine” più numerosa; qualche<br />
Azienda Agricola ha scelto il “separatismo” ed<br />
una differente interpretazione <strong>del</strong> “campanilismo”<br />
preferendo partecipare in altri Padiglioni <strong>del</strong>la Fiera,<br />
a dire il vero, più confortevoli sia per i servizi<br />
offerti, sia per le condizioni ambientali (temperatura<br />
ed acustica); qualche altra Cantina ha preferito<br />
una doppia postazione in altrettanti padiglioni.<br />
L’Irpinia <strong>del</strong> Vino sembra più sensibile alla cooperazione<br />
ed unione di forze registrando l’aumento<br />
di partecipazione di Associazioni Temporanee<br />
d'Imprese (Dell'angelo, Il Cancelliere, Carpenito<br />
e Cantina Del Barone) e Consorzi (tutela<br />
vini d'irpinia: De Lillo Maria Rosa e Montantico e<br />
Diversi Vignaioli Irpini: Cantina Giardino, Contrade<br />
di Taurasi, Joaquin, Guastaferro, Villa Diamante,<br />
Luigi Tecce, Tenuta Sarno 1860 e, da quest’anno,<br />
anche Cantina Bambinuto).<br />
E’ proprio quest’ultima “squadra” di ben 8 Vignerons,<br />
alla sua seconda edizione <strong>del</strong>la prestigiosa<br />
fiera internazionale, che fa registrare una<br />
<strong>del</strong>le attività più intense dall’atto <strong>del</strong>la costituzione:<br />
conferenze stampa, interventi su carta stampata<br />
e televisioni, partecipazioni ad altri eventi<br />
enologici, inserimento in tutte le guide e ricevimento<br />
di prestigiosi premi; la proposta è un vero<br />
e proprio “bouquet enoico” pensato in “grande”<br />
senza dimenticare il “piccolo”, ovvero la massima<br />
qualità per ogni etichetta. La motivazione e le<br />
“reti gettate” nel “mare” <strong>del</strong> mercato nazionale ed<br />
anche internazionale hanno permesso, in meno<br />
di due anni, di ottenere ottimi risultati ed anche<br />
economie per le strategie e le sinergie messe in atto;<br />
è in partenza una importante spedizione all’estero,<br />
un “blend pallett” di ottimi vini, destinazione<br />
Paesi Bassi. VinitalYrpinia, fare forza comune<br />
per affrontare il mercato estero!<br />
Se la comunicazione nel settore è fondamentale<br />
si spera che la Camera di Commercio, ideatrice di<br />
un utile portale web, possa provvedere all’aggiornamento<br />
di www.irpinialvinitaly.it e <strong>del</strong>la relativa<br />
pagina Facebook “ferme” allo scorso anno.<br />
23<br />
ustoeacapo<br />
architetture <strong>del</strong> sapore<br />
Vinitaly <strong>2013</strong><br />
più di 4.000<br />
Cantine per quasi<br />
10 ettari di<br />
spazi espositivi.<br />
Paese target la<br />
Cina.<br />
Parole d’ordine:<br />
“promozione e<br />
vendita online”.<br />
Vini Naturali<br />
sempre più “stimati”<br />
e ricercati<br />
UN MINIMO DI ORIENTAMENTO<br />
VINITALY: ISTRUZIONI<br />
E PRECAUZIONI PER L’USO<br />
Info (<strong>04</strong>58298854). Sito ufficiale (www.vinitaly.com).<br />
Molti i modi per “procurarsi” i biglietti (50 € al giorno),<br />
quello online permette di prenotare e trovare posto<br />
alle degustazioni più appetibili.<br />
Girare in Fiera evitando i gruppi, si perde tempo e si<br />
viene considerati “visitatori” poco “utili”; massimo in<br />
tre di cui almeno uno con le “idee chiare” (conoscenza<br />
vini e cantine, percorso e catalogo on line). Consultare<br />
preventivamente la mappa dei padiglioni; ad ogni<br />
ingresso/uscita c’è una cartina grande e dettagliata<br />
ma attenzione, si rischia di guardarla per troppo tempo<br />
senza rendersene conto).<br />
Come degustare. Ideale sarebbe una sequenza tipo:<br />
bollicine, bianchi, rossi, passiti, liquorosi, distillati; uno<br />
schema però impossibile da seguire. Per essere “considerati<br />
attendibili” allo stand: presentarsi al Produttore<br />
armati di penna e taccuino di appunti, scegliere il<br />
vino con sicurezza ma tranquillità, tenere il calice dallo<br />
stelo e seguire la sequenza tipica di degustazione<br />
(osservare il vino, sentirne i profumi ed infine i “sapori”).<br />
Imparare a non ingerire tutto il quantitativo di liquido<br />
idroalcolico nel bicchiere e prendersi le giuste pause, il<br />
pane ed olio fa miracoli; all’occorrenza esistono anche<br />
<strong>del</strong>le “professionali capsuline” che riescono a “rigenerare”<br />
bocca e sensi.<br />
“Diversi Vignaioli Irpini”, secondo anno consecutivo a Vinitaly<br />
con il loro “bouquet enoico”. Auguri al Consorzio per un'importante<br />
spedizione <strong>del</strong> “prezioso” carico per l’Olanda
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Aprile, tra segni e presagi<br />
Di dodici mesi aprile è il più piovoso e il più instabile: non ti senti ancora di dire che l’inverno è andato via, né<br />
ti azzardi a vivere il mese come se già fosse giunta la stagione estiva. Il nodo <strong>del</strong> cuculo e le pratiche divinatorie<br />
ANIELLO RUSSO<br />
Il mese di aprile,<br />
il quarto dei<br />
dodici fratelli<br />
<strong>del</strong>l’anno, è<br />
uno snodo<br />
temporale assai<br />
importante nella<br />
vicenda <strong>del</strong>le stagioni:<br />
non è più inverno<br />
e non è ancora estate;<br />
il freddo pungente<br />
non infierisce più, ma non ti puoi<br />
neppure fidare <strong>del</strong> calore <strong>del</strong> sole;<br />
non devi coprirti pesantemente ma è<br />
un rischio vestirsi leggero. Il sole di<br />
aprile, infatti, è così pallido e debole<br />
che a stento riesce a intiepidire l’acqua<br />
contenuta in una bacinella: Lu<br />
sole r’abbrìle scarfa appena l’acqua<br />
int’a lu vacìlu. Un altro detto consiglia<br />
di non fidarsi <strong>del</strong> tepore di questo<br />
mese: Quann’abbrìle mette lu<br />
mussu, fuocu appicciatu e porte chiuse.<br />
Il tempo meteorologico<br />
L’instabilità <strong>del</strong> tempo di aprile è testimoniata<br />
da un proverbio popolare:<br />
Abbrìle mò chiangi e mò rire. Un tempo,<br />
dopo la segregazione dei mesi di<br />
freddo e la lunga permanenza accanto<br />
al camino acceso, le donne cominciavano<br />
a fare capolino all’uscio. Ora<br />
che la durata <strong>del</strong>la luce <strong>del</strong> giorno si<br />
è allungata di oltre due ore (ventiquattrore,<br />
il vespro, ormai giunge dopo<br />
le ore diciannove), le donne riprendono<br />
a radunarsi all’aperto nel<br />
cortile (Abbrìle, re ffémmene int’a lu<br />
curtigliu) con la comare e le vicine<br />
per raccontarsi le storie antiche, le vicende<br />
familiari e le ultime notizie <strong>del</strong><br />
quartiere; e intanto rammendano le<br />
calze o terminano il ricamo al lenzuolo<br />
<strong>del</strong> corredo o dipanano la matassa.<br />
Il tempo ormai volge al bello. La temperatura<br />
mite di aprile ti consente di<br />
togliere le coperte dal letto e di dormire<br />
addirittura scoperto (Abbrìle còrchete<br />
ca tuttu te viri); nei campi è tutto<br />
uno sbocciare di fiori, anche se poi<br />
sarà maggio a menarne il vanto (Abbrìle<br />
faci nasci li fiuri e maggiu se piglia<br />
l’unore). A detta <strong>del</strong> contadino, è<br />
bene che nel mese cadano piogge abbondanti<br />
nei campi:<br />
Abbrile, chiuovi chiuovi;<br />
maggiu, una e bbona;<br />
a giugnu la seconda<br />
e tuttu lu munnu abbonda.<br />
(In aprile possa sempre piovere; di<br />
maggio cada una sola acqua, ma abbondante;<br />
nel mese di giugno basta<br />
che piova due volte perché la campagna<br />
offra un ricco raccolto). In compenso<br />
aprile è un mese ventoso, sicché<br />
i pantani d’acqua lasciati dalla<br />
pioggia subito prosciugano: Quanno<br />
canta lu cucùlo, chiove otto e asciuga<br />
uno: se al ritorno <strong>del</strong> cuculo, la prima<br />
settimana di aprile, piove per otto<br />
giorno, ne basta uno per asciugare le<br />
strade e i campi. Se il mese sarà piovoso<br />
ce lo dice il quattro di aprile:<br />
Quatt’abbrilante, juorni quaranta; infatti,<br />
se piove in questa giornata, pioverà<br />
per quaranta giorni di continuo;<br />
questo perché si crede che il diluvio<br />
universale di memoria biblica abbia<br />
avuto inizio da questo giorno.<br />
All’interno dei quaranta giorni, il periodo<br />
che intercorre tra fine aprile e<br />
inizio maggio è comunque segnato da<br />
violenti temporali, concentrati in tre<br />
giorni: 25 aprile (S. Marco), 3 maggio<br />
(SS. Croce) e 8 maggio (S. Michele<br />
Arcangelo), tre altri nodi di tempeste.<br />
Ricorda il detto: Tre so’ re bbestie feroci:<br />
Santu Marcu, l’Arcangilu e la<br />
Croci. Erano dette “bestie feroci”, perché<br />
San Marco è rappresentato con il<br />
leone alato; La Croce, col serpente ai<br />
piedi a significare la vittoria di Cristo<br />
sul serpente <strong>del</strong>l’Eden; L’Angelo S.<br />
Michele è raffigurato nell’atto di<br />
schiacciare la testa di un drago.<br />
La pioggia continua di aprile, però,<br />
infastidiva le mamme che aspettavano<br />
con ansia il momento che i figli<br />
uscissero a giocare all’aperto e riacquistassero<br />
l’incarnato rosa <strong>del</strong> volto;<br />
gli stessi bambini vivevano in ansiosa<br />
attesa, contrariati dai continui acquazzoni<br />
primaverili; allora si prendevano<br />
per mano e girando in tondo,<br />
a viva voce ripetevano più volte una<br />
filastrocca propiziatoria:<br />
LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
Chiove, chiove, chiove<br />
e la Maronna cogli li fiuri,<br />
re ccòglie a ppe Gesù<br />
e n’atu picca nun chiove cchiù!<br />
Secondo l’immaginario popolare<br />
Aprile imprestò i suoi primi quattro<br />
giorni a Marzo che voleva consumare<br />
la sua vendetta contro un pastore<br />
che l’aveva dileggiato, scatenando<br />
temporali improvvisi per sorprenderlo<br />
sui pascoli e disperdere il suo gregge.<br />
Il panino di San Marco<br />
Questo mese è privo di particolari ricorrenze<br />
festive. Soprattutto se, come<br />
quest’anno, le festività pasquali si sono<br />
celebrate nel mese di marzo. Tuttavia<br />
in aprile ricorrono le feste di S.<br />
Giuseppe Moscati (12), di S. Giorgio<br />
(23), di S. Marco (25), di S. Caterina<br />
da Siena (29). S. Giuseppe Moscati,<br />
irpino originario di Serino, è salito<br />
TRADIZIONI<br />
agli onori <strong>del</strong>l’altare in anni recenti.<br />
Santa Caterina e San Giorgio hanno<br />
conosciuto il massimo rigoglio <strong>del</strong>la<br />
fede popolare nel medioevo; a San<br />
Giorgio è legato pure un gioco di ragazzi,<br />
la zompa cavallina.<br />
Infine San Marco, Patrono di Manocalzati,<br />
venerato fin dagli albori <strong>del</strong><br />
Cristianesimo. E a Bagnoli è ancora<br />
La giornata <strong>del</strong> quattro aprile, conosciuta come il nodo <strong>del</strong><br />
cuculo, determina il tempo per oltre quaranta giorni. Il cuculo<br />
ritorna con la primavera, nella prima settimana di aprile,<br />
questa la credenza comune: Lu cuculu canta tra l’unu<br />
e l’ottu; e si nun canta mò, o è malatu o è mmuortu<br />
viva la tradizione <strong>del</strong>la festa in onore<br />
<strong>del</strong> Santo Evangelista, a cui è dedicata<br />
una chiesetta rustica. Nella giornata<br />
<strong>del</strong> venticinque vige ancora l’usanza<br />
di andare a sentire messa nella<br />
cappella che sorge oltre la cinta<br />
<strong>del</strong>le mura <strong>del</strong> paese; dopo la funzione<br />
religiosa il popolo festante dei<br />
bambini e dei ragazzi si sparge nei<br />
prati circostanti e consuma un panino<br />
a forma di croce, imbottito di ricotta<br />
di pecora. La croce rinvia al sacrificio<br />
di Cristo e richiama la ricorrenza<br />
<strong>del</strong>la Pasqua nel tempo di primavera,<br />
mentre la ricotta festeggia il<br />
ritorno dei pastori dalla transumanza.<br />
Rimettendo piede nella loro terra, i<br />
pastori costruivano i recinti provviso-<br />
24<br />
ri nella parte bassa <strong>del</strong> paese, perché<br />
in montagna i pascoli non erano ancora<br />
pronti, in quanto la neve durava<br />
nelle valli e nelle radure fino a giugno<br />
inoltrato. Al loro ritorno, nel primo<br />
giorno di lavorazione <strong>del</strong> latte i pastori<br />
un tempo donavano la ricotta alla<br />
comunità tutta; in questo modo essi<br />
scioglievano il voto fatto a S. Marco<br />
per la protezione ricevuta durante<br />
il lungo viaggio di spostamento <strong>del</strong><br />
gregge da Terra di Lavoro alla terra<br />
d’Irpinia.<br />
Il nodo <strong>del</strong> cuculo<br />
La cultura popolare irpina riteneva<br />
aprile un mese denso di segni e di<br />
presagi (mensis sacer), favorevole alla<br />
pratica divinatoria. A partire dalla<br />
giornata <strong>del</strong> quattro, conosciuta come<br />
il nodo <strong>del</strong> cuculo, che determina, come<br />
dicevo, il tempo per oltre quaranta<br />
giorni. Il cuculo ritorna con la primavera,<br />
nella prima settimana di<br />
aprile, questa la credenza comune:<br />
Lu cuculu canta tra l’unu e l’ottu; e si<br />
nun canta mò, o è malatu o è mmuortu.<br />
Secondo l’immaginario collettivo, il<br />
canto di un gallo, il singhiozzo di un<br />
uccello notturno, il fruscio di una lucertola<br />
tra le foglie avevano un significato<br />
di simboli. Il cuculo in particolare<br />
possiede facoltà divinatorie. Il rito,<br />
che è conosciuto anche in Sardegna<br />
(cfr. Deledda, Cenere, cap. II) accende<br />
la speranza nel cuore <strong>del</strong>la fanciulla<br />
che ha raggiunto la pubertà. Essa<br />
sa che il suo destino è già segnato:<br />
in qualche parte <strong>del</strong> mondo batte il<br />
cuore innamorato <strong>del</strong> suo uomo. E<br />
aspetta il cuculo per chiedergli a che<br />
età coronerà il sogno d’amore. Il cuculo,<br />
ripetendo cucù, cucù, cucù, col<br />
numero dei versi rivela l’anno <strong>del</strong>le<br />
nozze. Nella formula di Bagnoli si coglie<br />
un sentimento che accomuna il<br />
cuculo, che suscita pena col suo verso<br />
lamentoso, e la ragazza in cerca di<br />
marito, che suscita pena per la sua<br />
condizione di zitella:<br />
Cuculu, cuculante,<br />
che ppena ssu cantu,<br />
che ppena sta vita!<br />
Quann’è ca pigliu maritu?<br />
(Cuculo che fai cucù, che pena suscita<br />
il tuo canto, che pena la mia vita!<br />
E dimmi: quando, quando troverò un<br />
marito?). Tre volte la ragazza ripeteva<br />
la filastrocca, tre volte pestava il<br />
piede sinistro a terra. Dal numero dei<br />
versi <strong>del</strong> volatile essa traeva l’auspicio<br />
per l’età <strong>del</strong>le sue nozze. A Torella,<br />
a Morra, a Guardia il cuculo vaticina<br />
dall’alto di un fico, che pare essere<br />
il luogo propizio alla divinazione.<br />
Il fico era il simbolo <strong>del</strong>la morte,<br />
per cui è da supporre che il rito un<br />
tempo coinvolgesse nel vaticinio anche<br />
il mondo dei defunti: Si tu canti<br />
ra copp’a la fica, iu quant’anni resto<br />
zita? Aprile è uno dei mesi che contiene<br />
la “r”, lettera che, secondo<br />
un’antichissima credenza, esprimerebbe<br />
la potenza <strong>del</strong>le forze occulte e<br />
il coinvolgimento <strong>del</strong> mondo demoniaco.<br />
Da Irpinia magica<br />
di Aniello Russo
CALCIO/PRIMA CATEGORIA<br />
Clamoroso<br />
a San Michele<br />
Il Fontanarosa<br />
va al tappeto<br />
SERVIZIO A PAGINA 32<br />
<strong>Corriere</strong><br />
Sport<br />
CALCIO/PRIMA CATEGORIA<br />
Spettacolo<br />
a S. Angelo<br />
tra Siconolfi<br />
e Volturara<br />
SERVIZIO A PAGINA 32<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
La Scandone di scena oggi a Roma contro l’Acea di coach Calvani. Palla a due alle 18.15<br />
Trasferta capitolina<br />
Non sarà un impegno facile per il roster di Pancotto che però è pronto a lottare<br />
L’ALTRO CALCIO<br />
CALCIO<br />
I tifosi abbracciano<br />
gli eroi di Gubbio<br />
SERVIZI ALLE PAGINE 26-27<br />
RUGBY<br />
Con la Nato aspettando<br />
la Coppa Campania<br />
CALCIO/SECONDA CATEGORIA<br />
Parco<br />
Aquilone<br />
corsaro<br />
a Quadrelle<br />
Con il campionato terminato, per la<br />
squadra <strong>del</strong> Rugby Avellino allenata dal<br />
coach Caliano il sabato pomeriggio è<br />
stato dedicato ad un test amichevole giocato<br />
a Pozzuoli contro la squadra dei<br />
"NATO Lions". Nella base, sul campo<br />
<strong>del</strong> "Karney Park", area ricreativa dei<br />
militari e <strong>del</strong>le famiglie in servizio nella<br />
base, si è giocato il match che è terminato<br />
con la vittoria degli americani<br />
con il finale di 36 a 21. I ragazzi di Coach<br />
Caliano hanno giocato un buon match<br />
nel corso <strong>del</strong> quale si segnala anche<br />
la grande prestazione <strong>del</strong> capitano, Luca<br />
Pericolo. Il gruppo degli irpini, una<br />
ventina di atleti ha potuto giocare una<br />
gara interessante che ha dato a tutti la<br />
possibilità di restare in clima partita<br />
mentre la dirigenza sta lavorando per<br />
concretizzare l'iscrizione alla Coppa<br />
Campania che va formalizzata entro la<br />
giornata di domani.<br />
SERVIZIO A PAGINA 34<br />
:
Lupi, prove<br />
tecniche<br />
per la festa<br />
GIANLUCA AMATUCCI<br />
PROVE GENERALI PER LA FESTA.<br />
Era già accaduto dopo la vittoria colta<br />
contro il Benevento in notturna<br />
anche se i tifosi che attendevano i<br />
biancoverdi allo stadio “Partenio-<br />
Lombardi” al rientro dalla vicina<br />
trasferta, in quella occasione non erano<br />
in tanti. E’ successo di nuovo,<br />
quando la squadra è rientrata dopo<br />
la vittoria conquistata in casa <strong>del</strong><br />
Sorrento di mister Papagni lo scorso<br />
17 marzo. Entusiasmo che è cresciuto<br />
a dismisura. Subito dopo c’è<br />
stata la sfida contro la Nocerina di<br />
Gaetano Auteri che ha portato<br />
un’ennesima vittoria alla truppa di<br />
Rastelli, nella gara giocata in notturna<br />
e ancora dopo, quando è passata<br />
la sosta pasquale, un nuovo importante<br />
match che vedeva l’Avellino<br />
giocarsi una gara difficile fuori<br />
casa contro il Gubbio. Match che si<br />
è rivelato tale e che ha creato qualche<br />
problema al team irpino che<br />
però, nella ripresa ha dato tutto ed<br />
ottenuto il massimo in quanto a bottino<br />
da portare a casa. La squadra irpina<br />
era andata in vantaggio per poi<br />
essere recuperata ed addirittura sorpassata.<br />
Nel secondo tempo l’atteggiamento<br />
degli irpini è<br />
radicalmente cambiato.<br />
L’Avellino ha messo sotto<br />
la squadra di Sottil e<br />
alla fine ha segnato altre<br />
due reti, recuperando<br />
il momentaneo svantaggio e andando<br />
a centrare l’ennesimo, fondamentale<br />
successo <strong>del</strong>la sua stagione,<br />
una cavalcata vincente. I tifosi<br />
hanno apprezzato la voglia e l’abnegazione<br />
che questa squadra ci ha<br />
messo in campo ed anche nella giornata<br />
di ieri hanno voluto tributare il<br />
loro caloroso abbraccio a tutto lo<br />
staff tecnico ed ai calciatori in biancoverde,<br />
al rientro da Gubbio. Festa<br />
grande, prove generali per un futuro<br />
che si sta per materializzare. Erano<br />
circa 400 i tifosi di fede biancoverde<br />
che ieri pomeriggio intorno<br />
alle 16:00 hanno atteso e osannato<br />
i loro beniamini, dal primo all’ultimo.<br />
L’appuntamento è stato lanciato<br />
ed è rimbalzato via telematica,<br />
Internet, facebook hanno fatto tut-<br />
SPORT 26<br />
calcio avellino<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Con la vittoria di Gubbio, i Lupi<br />
continuano la marcia trionfale.<br />
Anche ieri, festa grande con i tifosi<br />
al rientro <strong>del</strong>la squadra<br />
to il resto ed il tam tam, il passa parola<br />
ha viaggiato nella notte e nella<br />
mattinata di ieri. Sventolii di bandiere,<br />
sciarpe al collo e abbracci dedicati<br />
a tutti i vincitori <strong>del</strong>la sfida in<br />
notturna in terra umbra. Foto per i<br />
protagonisti con tifosi giovani e meno<br />
giovani con figli al seguito, per<br />
“<br />
In difesa<br />
Pezzella<br />
E’ stata dura, lottare<br />
sulla sua corsia di<br />
competenza ma ha tenuto<br />
botta e meritato<br />
un plauso.<br />
A centrocampo<br />
Sventolio di bandiere e festa grande al rientro <strong>del</strong>la<br />
squadra. Ancora una volta i protagonisti sono stati i tifosi<br />
che hanno accolto a braccia aperte i loro beniamini<br />
Arini<br />
Il centrocampista ex<br />
Andria si sta rivelando<br />
come uno degli elementi<br />
migliori arrivati<br />
a gennaio.<br />
vivere questa nuova emozione regalata<br />
dalla squadra e dal mister.<br />
Non sono mancati anche i classici<br />
autografi richiesti un pò a tutti i<br />
componenti <strong>del</strong>la squadra. Tra i più<br />
gettonati, tra i più richiesti, quello<br />
<strong>del</strong> bomber Gigi Castaldo, di capitan<br />
Ciccio Millesi e <strong>del</strong> difensore cen-<br />
Zappacosta<br />
Il terzino fluidificante<br />
ha giocato un ottimo<br />
match e messo al centro<br />
la palla <strong>del</strong> goal vittoria. <br />
trale Walter zullo che contro il Gubbio<br />
ha giocato per la prima volta ed<br />
ha anche segnato una rete importante,<br />
quella <strong>del</strong> pareggio che ha anticipato<br />
la splendida marcatura di<br />
Castaldo, autore di un’altra “perla”<br />
balistica, un goal da cineteca. E non<br />
è il primo che realizza quest’anno<br />
con la casacca <strong>del</strong>l’Avellino.<br />
LA CARICA DEI GREEN WOLF. Tra i<br />
gruppi <strong>del</strong>la tifoseria irpina che si sono<br />
espressi dopo la vittoria di Gubbio, anche<br />
i Green Wolf di Lioni che in una no-<br />
D’Angelo<br />
In mediana c’è stato<br />
da soffrire ma il capitano-lottatore,<br />
non ha<br />
mai abbassato la guardia.<br />
Di Masi<br />
Il portiere <strong>del</strong>l’Avellino<br />
è stato senza dubbio<br />
tra i migliori in<br />
campo contro gli umbri.<br />
De Angelis<br />
Si sta rivelando come<br />
uno dei calciatori più<br />
in forma e nel primo<br />
tempo di Gubbio ha<br />
speso tantissimo.<br />
ta hanno dichiarato: “Il nostro sogno<br />
continua e adesso è molto ma molto vicino.<br />
Noi <strong>del</strong> gruppo Green Wolf Lioni<br />
vogliamo dire grazie ai noi stessi tifosi<br />
che eravamo in curva ad incitare il nostro<br />
lupo fino alla vittoria. Sì, proprio così,<br />
noi grandi tifosi <strong>del</strong>l'Avellino che di venerdì<br />
sera riesce a portare tanta gente in<br />
trasferta. Nemmeno squadre di serie A<br />
portano così tanti tifosi - si legge nella<br />
nota -. Siamo orgogliosi di voi e voi dovete<br />
esserlo per noi, tutti uniti per raggiungere<br />
il sogno che da molto ci hanno<br />
portato via i precedenti<br />
personaggi. Un<br />
grazie alla società che<br />
ha creduto al gruppo,<br />
ma un forte urlo se lo<br />
meritano i nostri be-<br />
niamini che ci stanno<br />
portando nel calcio<br />
che conta. Noi<br />
tifosi saremo sempre<br />
con voi. Adesso prepariamo<br />
l'invasione a<br />
Latina con un solo<br />
grido: Tanto già lo so<br />
che l'anno prossimo<br />
gioco di sabato! Forza<br />
Lupi, forza Avellino!".<br />
Altre quattro<br />
battaglie e poi dal sogno<br />
si passerà alla<br />
splendida realtà.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Castaldo e Biancolino. In due hanno<br />
segnato 12 e 10 reti. Ecco i bomber che stanno<br />
trascinando la squadra a suon di goal<br />
BOMBER CASTALDO<br />
Sotto di una rete, colto il pari, si ha voglia di segnare<br />
anche il goal decisivo. E’ accaduto a Castaldo<br />
che è stato ancora una volta “bomber di<br />
razza” ed ha dato prova di essere sicuramente<br />
tra i migliori attaccanti <strong>del</strong> campionato. Un goal<br />
come quello di Gubbio va inserito tra le reti più<br />
belle di questa stagione. Istinto da predatore<br />
<strong>del</strong>l’area ed esecuzione perfetta<br />
L’Avellino prosegue sulla sua<br />
strada, anche dopo la vittoria colta<br />
a Gubbio. Le parole <strong>del</strong> collaboratore<br />
tecnico <strong>del</strong> club irpino<br />
che ha guidato la squadra dalla<br />
panchina al posto <strong>del</strong>lo squalificato<br />
Rastelli, sono un segnale<br />
chiaro rivolto a tutti e destinato<br />
a mantenere alta la concentrazione<br />
fino alla fine. Dario Rossi<br />
ha sottolineato che si è trattato di<br />
una vittoria importante: “Un successo<br />
- ha affermato - che ci consente<br />
di consolidare la nostra<br />
classifica. Siamo stati bravi a portare<br />
a casa tre punti che arrivano<br />
dopo una prestazione di spessore<br />
contro una squadra in salute che<br />
vuole raggiungere presto la salvezza.<br />
Siamo consapevoli che l’obiettivo<br />
è a portata di mano, non<br />
abbiamo alcuna intenzione di<br />
farci sfuggire il primo posto. Siamo<br />
in testa meritatamente, questo<br />
gruppo è cresciuto sia sotto<br />
l’aspetto tecnico che sotto quello<br />
tattico. I miei complimenti vanno<br />
anche al Gubbio, una squadra viva<br />
e ben messa in campo. Di certo<br />
ci ha reso la vita difficile”.<br />
Dopo questa vittoria, la truppa<br />
di Rastelli attende i risultati che<br />
arriveranno dagli altri campi,<br />
dalle altre sfide che interessano<br />
la zona alta <strong>del</strong>la classifica e che<br />
si giocano nel pomeriggio odierno.<br />
IN CASA NOCERINA. Uno<br />
sguardo anche in casa dei molossi<br />
di Gaetano Auteri che è atteso<br />
dalla sfida esterna, in terra<br />
toscana contro il Viareggio che<br />
dovrà fare punti per uscire dal<br />
gruppo di squadre che sono nella<br />
griglia Play out. Il tecnico aretuseo<br />
si dice convinto che ci saranno<br />
da giocare altre cinque bat-<br />
SPORT 27<br />
Rossi: “L’obiettivo ora è a portata di mano”<br />
L’Avellino è avanti di otto<br />
ma occorre ancora lottare<br />
Il secondo di Rastelli esamina la situazione in casa irpina. E Auteri parla<br />
<strong>del</strong>la <strong>del</strong>icata sfida di oggi in terra toscana tra la sua Nocerina e il Viareggio<br />
taglie e la concentrazione sarà<br />
fondamentale per fare bene, cone<br />
ha affermato a Tuttonocerina.com:<br />
“Saranno di certo vietati<br />
cali di concentrazione, il primo<br />
posto è sfumato ma c'è ancora<br />
tutto da giocare, i playoff possono<br />
ridarci la B e noi dobbiamo<br />
arrivarci meglio di tutti. La sosta<br />
di campionato ha aiutato i ragazzi<br />
a superare il momento di difficoltà<br />
psicologica, fisicamente invece<br />
non c'è stato alcun calo, siamo<br />
pronti a queste cinque battaglie<br />
finali, tutte partite difficili,<br />
nessuna squadra è in posizione di<br />
classifica sicura, sarà un finale<br />
di campionato con grandi motivazioni<br />
da parte di tutti, noi cercheremo<br />
di far prevalere le nostre.<br />
Nulla è perduto, quando si<br />
rincorre e poi non si centra l'o-<br />
E’ di certo questa, una <strong>del</strong>le immagini più belle che<br />
ci restano <strong>del</strong>la gara giocata contro il Gubbio:<br />
squadra unita che festeggia per un goal importante<br />
biettivo primario può subentrare<br />
<strong>del</strong>usione e scoramento. Ma per<br />
noi non è successo e non succederà,<br />
c'è ancora tanto in gioco,<br />
anzi tutto. Per quanto attiene alla<br />
squadra che ci attende, il Viareggio,<br />
è un pò cambiata rispetto<br />
a quella che ci ha fronteggiato all'andata<br />
ma resta sempre un<br />
team in grado di rappresentare<br />
un ostacolo duro da superare. In<br />
casa ha concesso poco anche se il<br />
trend degli ultimi tempi non è<br />
positivo. Tocca a noi prenderci<br />
quel che vogliamo, mostrando<br />
tutte le nostre qualità, che restano<br />
notevoli anche dopo la sconfit-<br />
IN CASA LATINA. Tra le gare da seguire oggi c’è sicuramente<br />
quella di Benevento con il Latina è atteso<br />
dai sanniti in una partita in cui nessuna <strong>del</strong>le<br />
due vorrà perdere. Il commento <strong>del</strong> mister dei pontini,<br />
Fabio Pecchia: “Rispetto all'andata<br />
troveremo certamente una<br />
squadra diversa negli uomini così<br />
come nel modulo. La voglia sarò la<br />
stessa, ovvero quella di prendere tre<br />
punti. Non guardiamo alla classifica,<br />
stiamo bene, siamo in forma,<br />
siamo in crescita e questo mi basta<br />
per poter sperare in una grande prestazione<br />
su un bel campo e contro un<br />
grande avversario. Sappiamo che il<br />
gap dalla vetta è ampio, ma è vero<br />
anche che gli uomini danno sempre<br />
il massimo quando sotto pressione”.<br />
IN CASA PERUGIA. Dopo la vittoria<br />
dei Lupi, anche il tecnico <strong>del</strong> Perugia,<br />
Andrea Camplone, si è espresso sul match<br />
"Credo sia stata una bella gara. Nel primo tempo bene<br />
il Gubbio, nel secondo meglio l'Avellino. La vittoria<br />
dei ragazzi di Rastelli ci ha innegabilmente dato<br />
un po' fastidio, ma loro stanno facendo il loro<br />
cammino. Ormai hanno cinque punti in più di noi,<br />
LA MATURITA’ DI MILLESI<br />
Fin dall’inizio <strong>del</strong>la stagione, Ciccio Millesi è<br />
stato tra i protagonisti in positivo in questo gruppo.<br />
Ha sempre rispettato le scelte <strong>del</strong> mister e ha<br />
giocato in maniera impeccabile, senza mai risparmiarsi.<br />
E’ stato, anche ieri pomeriggio, tra<br />
i calciatori che hanno ricevuto più attestati di stima<br />
dalla tifoseria. Incarna due doti: serietà e<br />
maturità umana e professionale.<br />
ta di Avellino. Ovviamente massima<br />
attenzione al Viareggio, che<br />
già all'andata mostrò cose meritevoli<br />
di miglior classifica rispetto<br />
all'attuale". In porta ci sarà<br />
Ragni che è al suo esordio stagionale:<br />
"Russo è recuperato ma<br />
gioca Ragni, massima fiducia in<br />
lui, si è sempre allenato bene anche<br />
se gli è mancata la partita vera<br />
e propria". In attacco possibilità<br />
di schierare Pepe anche se<br />
Auteri non dovrebbe variare di<br />
molto: "In campo ci saranno i soliti<br />
e rispetto ad Avellino le condizioni<br />
dei soliti sono notevolmente<br />
migliorate".<br />
Latina e Perugia ci credono<br />
La carica di Pecchia e Camplone<br />
ma se sbagliassero qualche partita...intanto pensiamo<br />
ad arrivare davanti alle squadre che ora ci sono<br />
vicine in classifica, poi a fine anno tireremo le somme<br />
e vedremo chi, tra noi e gli irpini, sarà stato più<br />
bravo. Noi dobbiamo fare il nostro,<br />
già dall'importante impegno di domani<br />
col Frosinone".<br />
IN CASA GUBBIO. Tornando alla<br />
gara vinta dai Lupi, in casa Gubbio,<br />
a margine <strong>del</strong>la sconfitta incassata<br />
dagli umbri, è stato questo il commento<br />
<strong>del</strong> mister Andrea Sottil:<br />
"Siamo tartassati dalle decisioni arbitrali.<br />
Nel terzo gol <strong>del</strong>l'Avellino c'è<br />
un fuorigioco sul cross di Zappacosta<br />
per Castaldo. Domenica scorsa<br />
con la Carrarese l'espulsione di Bazzoffia<br />
è totalmente inventata. Nel<br />
secondo tempo il signor Bruno non<br />
ci ha mai permesso di sorpassare la<br />
metà campo, non fischiandoci diverse punizioni nitide<br />
a nostro favore. C'era anche un rigore su Baccolo".<br />
E Rodrigue Boisfer: "Non siamo stati capaci di<br />
gestire la partita come è sempre accaduto durante la<br />
stagione. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene<br />
poi, ci siamo abbassati e difesi troppo".
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
LE ALTRE DELLA 26° GIORNATA<br />
priMa divisione lega pro girone b<br />
Oggi tocca a Latina e Perugia<br />
benevento - latina<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Ciro Vigorito” di Benevento)<br />
BENEVENTO: Montiel e Rajcic sono squalificati. Cure per Siniscalchi,<br />
mister Carboni (colpito da un grave lutto famigliare, verrà<br />
osservato un minuto di silenzio e la squadra indosserà il lutto al<br />
braccio) deve ridisegnare la mediana. Dubbi sul modulo offensivo:<br />
4-3-3 oppure 4-3-1-2.<br />
LATINA: Infortunati Cafiero e Tulli. Okay capitan Milani che torna<br />
dalla squalifica. In difesa spazio anche per Giallombardo. Burrai,<br />
dopo il gol <strong>del</strong> successo in Coppa Italia a Viareggio, parte titolare.<br />
Arbitro: Davide Ghersini di Genova<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 2-2<br />
paganese - barletta<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Marcello Torre” di Pagani)<br />
PAGANESE: Tortori che non si è allenato nel corso <strong>del</strong>la settimana a causa<br />
<strong>del</strong>l' infortunio al ginocchio subìto nel corso <strong>del</strong>la gara con il Latina.<br />
Assente anche Agresta (influenzato), mister Grassadonia pensa di tornare<br />
al modulo 4-4-2 dopo un lungo periodo di utilizzo <strong>del</strong> 3-5-2. In dubbio<br />
l'impiego di Scarpa dal primo minuto, in ballottaggio con Franco. Previsto<br />
un minuto di raccoglimento in memoria di Franco Califano, di origine<br />
paganese.<br />
BARLETTA: Barbuti fuori per squalifica. Ci sarà La Mantia. Problemi<br />
per Orlandi, soprattutto a centrocampo. Mazzarani, Piccinni e Prutsch<br />
hanno svolto lavoro differenziato e potrebbero non essere convocati.<br />
Pronti Meduri e Meucci.<br />
Arbitro: Claudio Lanza di Nichelino. Risultato <strong>del</strong>l'andata: 1-0<br />
sorrento - pisa<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Italia” di Sorrento)<br />
SORRENTO: Di Nunzio, Nocentini e Konan rientrano dalla squalifica.<br />
Out Alessio Esposito, impegnato con la rappresentativa<br />
di Lega Pro in tournée a Dubai, mister Papagni deve rinunciare<br />
ancora ad Arcuri. In cantiere il 3-4-3 con Bonomi accanto ai<br />
rientranti Di Nunzio e Nocentini in difesa, l'impiego di Musetti<br />
in prima linea con Bernardo e Tortolano.<br />
PISA: I toscani sono al completo per la prima volta in questo<br />
girone di ritorno. Mister Pagliari è intenzionato a confermare la<br />
formazione che ha battuto il Frosinone, con due soli dubbi: a<br />
destra si giocano una maglia Buscé, Rizzo e Fondi, in attacco<br />
Gatto favorito su Tulli.<br />
Arbitro: Daniele Minelli di Varese<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 0-2<br />
RISUlTaTI<br />
26° gIORNaTa<br />
(dOMeNIca <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong>)<br />
beNeveNTO - laTINa<br />
caRRaReSe - aNdRIa<br />
fROSINONe - PeRUgIa<br />
gUbbIO - avellINO 2-3<br />
PagaNeSe - baRleTTa<br />
PRaTO - caTaNzaRO<br />
SORReNTO - PISa<br />
vIaReggIO - NOceRINa<br />
PROSSIMO TURNO<br />
27° gIORNaTa<br />
(dOMeNIca 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong>)<br />
aNdRIa - PagaNeSe<br />
baRleTTa - PRaTO<br />
caTaNzaRO - caRRaReSe<br />
fROSINONe - beNeveNTO<br />
laTINa - avellINO<br />
NOceRINa - gUbbIO<br />
PeRUgIa - SORReNTO<br />
PISa - vIaReggIO<br />
carrarese - andria<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Dei Marmi” di Carrara)<br />
CARRARESE: Belcastro fuori per squalifica. Mister Iaconi vuole vincere<br />
affidandosi allo stesso undici, con l'eccezione appunto <strong>del</strong>lo squalificato<br />
Belcastro che sarà sostituito da Venitucci. Terminale offensivo<br />
Makinwa, in difesa torna disponibile Melucci.<br />
ANDRIA: Larosa, Giorgino e Sy, ci saranno anche se sono reduci da<br />
infortuni. Mister Cosco deciderà se utilizzarli nella formazione di partenza<br />
o se portarli in panchina. Out Contessa e Cutrupi. Fuori anche<br />
il giovane Malerba, a sinistra dovrebbe giocare Lorenzini.<br />
Arbitro: Luca Albertini di Ascoli Piceno<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 2-2<br />
PRIMa dIvISIONe - gIRONe b<br />
SQUADRA PUNTI G V N P GF GS<br />
16<br />
14<br />
13<br />
12<br />
10<br />
10<br />
10<br />
9<br />
9<br />
8<br />
AVELLINO<br />
Perugia (-1)<br />
Latina (-1)<br />
Nocerina<br />
Frosinone (-1)<br />
Benevento<br />
Pisa<br />
Catanzaro<br />
Gubbio<br />
Prato<br />
Paganese (-1)<br />
Viareggio<br />
Andria (-2)<br />
Sorrento<br />
Barletta<br />
Carrarese<br />
54<br />
46<br />
46<br />
43<br />
38<br />
38<br />
37<br />
32<br />
32<br />
32<br />
32<br />
30<br />
28<br />
17<br />
17<br />
16<br />
26<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
26<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
25<br />
7<br />
7<br />
6<br />
3<br />
3<br />
4<br />
6<br />
5<br />
8<br />
7<br />
9<br />
8<br />
7<br />
5<br />
5<br />
8<br />
11<br />
9<br />
12<br />
8<br />
8<br />
4<br />
4<br />
6<br />
4<br />
6<br />
6<br />
7<br />
8<br />
11<br />
12<br />
9<br />
7<br />
9<br />
7<br />
14<br />
14<br />
17<br />
42<br />
40<br />
33<br />
39<br />
33<br />
33<br />
32<br />
33<br />
26<br />
28<br />
26<br />
33<br />
20<br />
15<br />
18<br />
26<br />
22<br />
27<br />
23<br />
27<br />
22<br />
24<br />
29<br />
43<br />
35<br />
26<br />
23<br />
37<br />
22<br />
37<br />
37<br />
43<br />
I CANNONIERI / Lega Pro Girone B<br />
14 reti: Evacuo (Nocerina)<br />
12 reti: CASTALDO (Avellino), Ciofani (Perugia)<br />
11 reti: Galabinov (Gubbio), Fioretti (Catanzaro)<br />
28<br />
frosinone - perugia<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Matusa” di Frosinone)<br />
FROSINONE: Guidi (due turni) e Biasi sono squalificati. Infortunato:<br />
Bertoncini. Nodo da difesa da sciogliere per mister Stellone. Torna a<br />
disposizione il portiere Zappino. Recupera Ficagna. A sinistra ballottaggio<br />
Blanchard-Amelio, in attacco rientra Santoruvo.<br />
PERUGIA: Cangi (due turni) è squalificato. Rientra Dettori. Infortunato:<br />
Cenciarelli. Probabile l'arretramento di Moscati, con la coppia<br />
Russo-Massoni al centro e Liviero a sinistra. A centrocampo torna Dettori<br />
con Esposito e Nicco. In avanti Politano-Ciofani-Fabinho.<br />
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 2-2<br />
prato - catanzaro<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Lungobisenzio” di Prato)<br />
PRATO: Beduschi fuori per squalifica. Al suo posto ci sarà Beduschi.<br />
Torna a disposizione Casini. Rifinitura decisiva per Malomo<br />
(Saitta e Bagnai in ballottaggio per il suo posto) e Silva Reis (pronto<br />
Disabato con Cavagna centrale a metà campo). In attacco subito<br />
Napoli-Tiboni con Essabr pronto a subentrare.<br />
CATANZARO: Bacchetti e Ronaldo out mentre rientra Conti. Mister<br />
Cozza cambia volto: difesa a 4, mediana a 3 e tre punte. Regia<br />
affidata a Quadri, Sabatino favorito a sinistra. Idea Fiore a supporto<br />
di Russotto e Fioretti (o Masini).<br />
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 1-2<br />
viareggio - nocerina<br />
domenica 7 aprile ore 15.00<br />
(Stadio “Bresciani” di Viareggio)<br />
VIAREGGIO: Trocar squalificato ma ci sarà Fiale. Mister Cuoghi<br />
potrebbe modificare l'undici sconfitto nella finale di Coppa Italia:<br />
in preallarme Peverelli per la corsia di sinistra e Sandrini a<br />
centrocampo. De Vena si è rimesso dall'infortunio e avanza la<br />
sua candidatura per un posto in prima linea a fianco di Giovinco.<br />
NOCERINA: De Lucia è squalificato, Ragni (al debutto tra i pali<br />
dei molossi). Importanti anche il rientro dalla squalifica di<br />
Pepe e il recupero di Scardina. Il tecnico Auteri avrà ampia scelta<br />
in ogni reparto.<br />
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova<br />
Risultato <strong>del</strong>l'andata: 1-2<br />
9 reti: BIANCOLINO (Avellino), Politano (Perugia), Favasuli<br />
(Pisa), Barraco (Latina), Mancuso (Carrarese)<br />
8 reti: Scarpa (Paganese), Magnaghi (Viareggio), Mancosu<br />
(Benevento),<br />
7 reti: Mazzeo (Nocerina), Russotto (Catanzaro), Innocenti<br />
(Andria), Girardi (Paganese)<br />
6 reti: DE ANGELIS (Avellino), Tiboni, Napoli (Prato), Altinier<br />
(Benevento), Belcastro, Makinwa (Carrarese), Frara (Frosinone),<br />
Giovinco (Viareggio)<br />
5 reti: Tulli (Pisa), Agodirin, Jefferson (Latina), Marchi, Germinale<br />
(Benevento), Dezi (Barletta)<br />
4 reti: Calamai (Viareggio), Corsetti (Sorrento), Ganci, Aurelio,<br />
Santoruvo, Carrus (Frosinone), Rantier (Perugia), Silva<br />
Reis (Prato), Masini (Catanzaro), Scappini, Perez (Pisa), Caturano<br />
(Paganese)
I Risultati<br />
31° giornata <strong>07</strong>/<strong>04</strong><br />
Juventus - Pescara 2-1<br />
Bologna - Torino 2-2<br />
Fiorentina - Milan 7/4<br />
Catania - Cagliari<br />
Sampdoria - Palermo<br />
Siena - Parma<br />
Udinese - Chievo<br />
Inter - Atalanta<br />
Napoli - Genoa<br />
Roma - Lazio 8/4<br />
NOVARA (4-3-3): Bardi, Ghiringhelli, Bastrini,<br />
Ludi, Crescenzi, Fernandes (88' Faragò),<br />
Buzzegoli, Pesce, Lazzari (68' Marianini),<br />
Gonzalez, Seferovic (76' Mehmeti).<br />
A disp.: Kosicky, Motta, Alhassan, Rubino.<br />
All.: Alfredo Aglietti.<br />
SASSUOLO (4-3-3): Pomini, Gazzola, Marzorati,<br />
Bianco, Longhi, Bianchi, Magnanelli,<br />
Troiano (94' Chibsah), Boakye (69' Catellani),<br />
Pavoletti, Berardi (82' Laribi). A disp.:<br />
Pigliacelli, Antei, Laverone, Luppi.<br />
All.: Eusebio Di Francesco.<br />
ARBITRO: Merchiori di Ferrara<br />
RETI: 1' Fernandes, 13' Buzzegoli, 16' Berardi,<br />
31' aut. Ludi, 93' Faragò.<br />
NOTE: ammoniti Gazzola, Marzorati, Fernandes,<br />
Bianchi, Laribi, Bianco.<br />
SERIE A<br />
LA CLASSIFICA<br />
Juventus 71<br />
Napoli 59<br />
Milan 57<br />
Fiorentina 51<br />
Inter 50<br />
Lazio 50<br />
Roma 47<br />
Catania 45<br />
Udinese 42<br />
Cagliari 38<br />
Parma 38<br />
Bologna 37<br />
Sampdoria 36<br />
Torino 36<br />
Chievo 35<br />
Atalanta 34<br />
Genoa 27<br />
Siena 26<br />
Palermo 24<br />
Pescara 21<br />
Penalizzaz.<br />
ATALANTA -2<br />
TORINO -1<br />
SAMP. -1<br />
SIENA -6<br />
IN SERIE B<br />
SCONFITTA AMARA AL PIOLA PER I NEROVERDI DI DI FRANCESCO<br />
Il Novara frena la capolista<br />
LE CIFRE DEI CAMPIONATI DI SERIE A E B<br />
CALCIO<br />
Il Prossimo Turno<br />
32° giornata 14/<strong>04</strong><br />
Pescara - Siena 13/4<br />
Atalanta - Fiorentina13/4<br />
Palermo - Bologna 14/4<br />
Cagliari - Inter 14/4<br />
Chievo - Catania 14/4<br />
Genoa - Sampdoria 14/4<br />
Parma - Udinese 14/4<br />
Torino - Roma 14/4<br />
Milan - Napoli 14/4<br />
Lazio - Juventus 15/4<br />
I Risultati<br />
35° giornata<br />
06/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
Brescia - Cesena 2 - 1<br />
Empoli - Crotone 0 - 0<br />
Lanciano - J.Stabia 1 - 1<br />
Livorno - Ascoli 3 - 0<br />
Modena - P.Vercelli 1 - 0<br />
Novara - Sassuolo 3 - 2<br />
Spezia - Grosseto 2 - 1<br />
Verona - Ternana 2 - 1<br />
Vicenza - Citta<strong>del</strong>la 1 - 2<br />
A TORINO<br />
Padova - Varese 8/4<br />
Reggina - Bari 1 - 0<br />
SERIE B<br />
La Classifica<br />
Sassuolo 73<br />
Livorno, Verona 67<br />
Empoli 57<br />
Varese, Novara 51<br />
Brescia 49<br />
Juve Stabia 45<br />
Modena, Cesena 44<br />
Ternana, Crotone 43<br />
Padova, Spezia 42<br />
Lanciano, Citta<strong>del</strong>la 42<br />
Reggina 41<br />
Bari, Ascoli 40<br />
Vicenza 32<br />
Pro Vercelli 28<br />
Grosseto 23<br />
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Prossimo Turno<br />
36° giornata<br />
13/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
29<br />
JUVE OK COL PESCARA E SI AVVICINA AL SECONDO TITOLO CONSECUTIVO<br />
Vittoria firmata Vucinic<br />
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci (36' st Isla),<br />
Marrone, Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pogba,<br />
Giaccherini, Asamoah; Vucinic (34' st Matri),<br />
Giovinco (32' pt Quagliarella). (Buffon,<br />
Rubinho, Marchisio, De Ceglie, Padoin, Pirlo,<br />
Rugani). All. Conte<br />
PESCARA (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup<br />
(25' st Bianchi Arce), Capuano, Modesto;<br />
Togni, Rizzo; Sculli, Quintero (13' st Bjarnason),<br />
Caprari (21' st Cascione); Sforzini. (Perin,<br />
Cosic, Blasi, Di Francesco, Abbruscato,<br />
Vukusic, Caraglio, Vittiglio). All. Bucchi<br />
RETI: 28' (rig.) e 33' Vucinic (J), 38' st Cascione<br />
(P).<br />
ARBITRO: Peruzzo di Schio.<br />
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone<br />
condizioni. Spettatori 39.000 circa. Espulso al<br />
28' st Rizzo (P) per fallo su chiara occasione<br />
da gol in occasione <strong>del</strong> rigore. Ammoniti Bonucci<br />
(J), Bjarnason (P), Modesto (P). Angoli<br />
8-2 per la Juventus. Recupero: 3'pt; 3'st.<br />
Grosseto - Empoli 12/4<br />
Cesena - Verona 12/4<br />
Ascoli - Modena 13/4<br />
Bari - Lanciano 13/4<br />
Citta<strong>del</strong>la - Padova 13/4<br />
Crotone - P.Vercelli 13/4<br />
Juve Stabia - Spezia 13/4<br />
Novara - Vicenza 13/4<br />
Sassuolo - Brescia 13/4<br />
Ternana - Reggina 13/4<br />
Varese - Livorno 13/4
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Da outsider di lusso a splendida<br />
realtà, il passo è breve. Dallo scorso<br />
9 dicembre, difatti – quando ‘maramaldeggiava’<br />
ad Avellino (79 a 94)<br />
– la Roma <strong>del</strong> profeta in patria Calvani<br />
ha confermato le buonissime<br />
sensazioni di inizio stagione diventando<br />
– a suon di risultati – uno dei<br />
competitor più temibili <strong>del</strong> campionato.<br />
La Sidigas proverà subito a toglierle<br />
energia e non è solo una pubblicità...<br />
perché ‘la concorrente’ Acea<br />
ha una identità ben precisa e gioca<br />
con grande fiducia. Terza in classifica<br />
da sola, la Virtus <strong>del</strong> duo Toti<br />
– Alberani vuole blindare l’invidiabile<br />
posizione nella griglia play-off.<br />
Con 14 punti in meno in classifica<br />
– ma con 6 gare vinte nelle ultime 7<br />
– la Scandone vuol continuare a divertirsi<br />
e – perché no - sognare. Una<br />
gara chiave – per la formazione<br />
biancoverde – e non solo perché si<br />
disputa al Palatiziano. Il giovane Taylor<br />
e l’esperto Goss si dividono ‘saggiamente’<br />
regia e responsabilità, anche<br />
realizzative. Ma coach Pancotto<br />
dovrà individuare innanzitutto il mastino<br />
per il levriero Datome, che rischia<br />
di diventare un’enigma irrisolvibile.<br />
Il tignoso americano Jones<br />
e la sorpresa polacca Czyz ‘rubano’<br />
palloni e rimbalzi in ala forte, anche<br />
se il duello ad alta quota tra il colosso<br />
africano Lawal e – presumibilmente<br />
- il nostro Johnson si annuncia<br />
elettrizzante. Dalla panchina<br />
si alzano il play tascabile D’Ercole<br />
(uno dei migliori tiratori da 3<br />
<strong>del</strong> torneo) e ‘il lungagnone’ ungherese<br />
Lorant (il quale offrì proprio<br />
al Pala<strong>del</strong>mauro la sua migliore<br />
performance stagionale). Con l’inserimento<br />
<strong>del</strong>la guarda somala Aden<br />
ancora da perfezionare, il roster<br />
è chiuso da capitan Tonolli e da un<br />
manipolo di ragazzotti locali. Roma<br />
è molto brava a riempire l’area ed<br />
aggredire l’avversario. Ad Avellino<br />
il compito ‘di aprire la scatola’ e<br />
strappare rapidamente l’inerzia di<br />
un match in cui la compagine capitolina<br />
appare favorita, ma non troppo...<br />
La pressione, però – numeri ed<br />
obiettivi alla mano – è tutta sulle<br />
spalle (finora assai capaci) <strong>del</strong>la formazione<br />
giallorossa che – davanti<br />
al suo pubblico – vuole riscattare la<br />
debacle di Varese e tornare immediatamente<br />
alla vittoria. Nel basket<br />
non c’è il pareggio, altrimenti sarebbe<br />
una partita da tripla... anche<br />
se – a leggere i nomi dei singoli – la<br />
Sidigas avrebbe tutte la carte in regola<br />
per espugnare il bunker virtussino.<br />
Ma l’Acea è una squadra ‘vera’<br />
e vola sulle ali <strong>del</strong>l’entusiasmo, almeno<br />
per ora...<br />
‘ROMANO DE’ ROMA’...<br />
Simpatico e disponibile come al solito,<br />
Marco Calvani è stata la prima<br />
scommessa vinta di Claudio Toti: il<br />
patron <strong>del</strong>la nuova Roma che – nel<br />
nome <strong>del</strong>l’austerity – ha sensibilmente<br />
ridotto l’inutile e dispendioso<br />
La querelle tra Kenny Hasbrouck e la Virtus<br />
Bologna si arricchisce di una nuova<br />
puntata. “Avrei veramente voluto che le<br />
cose fossero andate diversamente perché<br />
amavo i compagni di squadra, ma non è<br />
così e devo andare avanti. Auguro il meglio<br />
ai miei ragazzi. Ciao Bologna, destinazione<br />
Turchia” ha scritto la guardia americana<br />
via twitter mentre si preparava<br />
a partire per Izmir con tutte le intenzioni<br />
di giocare nell’Aliaga Petkim.<br />
DOVE VAI? - Claudio Sabatini non ha però<br />
budget investito durante le recenti e<br />
– <strong>del</strong>udenti – stagioni. 50 anni – nato<br />
e cresciuto nella formazione giallorosa<br />
– il bravo tecnico ama il Sud<br />
‘per aver militato due stagioni a Scafati<br />
ed una a Trapani’. E gonfia il petto<br />
d’orgoglio quando ammette che<br />
‘guidare la squadra <strong>del</strong>la propria città<br />
è il massimo <strong>del</strong>la vita, un privilegio<br />
professionale e familiare’. E<br />
quando gli facciamo i complimenti<br />
per il suo gran lavoro e le straordi-<br />
Nel turno pasquale <strong>del</strong>la Serie A BEKO da<br />
segnalare che con la vittoria di Sassari è salito<br />
a 10-3 il bilancio esterno di Milano (5-7<br />
in casa): nessuna squadra ha mai chiuso la<br />
regular season (dal 1974/75) con una differenza<br />
di +5 tra le vittorie fuori casa e quelle<br />
in campo amico (con +4 solo Teramo<br />
2005/06, con +3 solo Avellino 20<strong>07</strong>/08).<br />
Solo nel 1977/78 una squadra ha chiuso la<br />
regular season nelle prime 8 con un bilancio<br />
casalingo sotto il 50%: la Pagnossin Gorizia<br />
(5-6 e settimo posto). Da evidenziare anche<br />
l'impresa <strong>del</strong>la Scavolini Banca Marche Pesaro,<br />
oltre quota cento contro la Oknoplast<br />
Bologna. Da oltre tre anni Pesaro non segnava<br />
100 punti in campionato: l’ultima volta<br />
accadde il 6/12/2009 in Scavolini Spar-<br />
Vanoli 101-94. Primi punti in campionato per<br />
Domenico Marzaioli (Juvecaserta) e Andrea<br />
Conti (Vanoli): per il casertano 8 (compreso<br />
il libero decisivo) in 26 minuti, sin qui 44<br />
minuti giocati e 13 volte non entrato; per il<br />
cremonese 5 in 10 minuti contro Venezia,<br />
sin qui aveva 1 minuto giocato e 23 n.e. Queste<br />
le altre curiosita’ statistiche dopo la 25esima<br />
giornata di campionato :<br />
narie doti umane ci fa notare che ‘alla<br />
vigilia <strong>del</strong> torneo – forse giustamente<br />
– gli addetti ai lavori ci davano<br />
in coda alla graduatoria. Noi –<br />
però – eravamo consapevoli di aver<br />
allestito una rosa competitiva ed equilibrata,<br />
formata da gente affamata<br />
e professionale. Inutile negare<br />
che abbiamo fanno notare il ranking<br />
dei cosiddetti esperti... facendo leva<br />
sull’amor proprio e la voglia di riscatto.<br />
Grazie a questo abbiamo co-<br />
BASKET 30<br />
TIENE ANCORA BANCO LA QUERELLE LEGATA A KENNY HASBROUCK<br />
Polemiche in casa Bologna<br />
Ora Avellino<br />
vuole essere<br />
la rivelazione<br />
gradito il pesce d’aprile ribadendo che il<br />
numero 41 è ancora sotto contratto, a dispetto<br />
di quanto comunicato dall’agente<br />
di Hasbrouck alla società turca. “Kenny ci<br />
ha fatto un piacere liberando un posto nello<br />
spogliatoio e l’appartamento ma se ne<br />
va senza preavviso. Non cambia nulla rispetto<br />
ai giorni scorsi e, come già annunciato,<br />
adiremo il tribunale <strong>del</strong>la Fiba perché<br />
non ci sono inadempienze da parte<br />
nostra. Hasbrouck non avrà il nulla osta<br />
e non può giocare in Turchia o dove vuo-<br />
DIFFICILE TRASFERTA A ROMA PER LA SCANDONE<br />
RAFFAELLO CALIFANO<br />
Coach Pancotto dovrà individuare innanzitutto il<br />
mastino per il levriero Datome, che rischia di diventare<br />
un’enigma irrisolvibile<br />
le lui” ribadisce l’amministratore <strong>del</strong>egato<br />
bianconero, che spera di costringere l’americano<br />
recalcitrante a tornare sui suoi<br />
passi e a chiedere anche scusa come fece<br />
nel 2011 Marcelus Kemp dopo il mancato<br />
approdo al Roanne.<br />
SCUSE TARDIVE - Intanto a porgere le<br />
sue scuse è l’agente di Hasbrouck, definito<br />
da Sabatini “maldestro e poco garbato”.<br />
Giovanni Funiciello ha spedito una mail<br />
all’a.d. bolognese che però non ha sotterrato<br />
l’ascia di guerra come aveva fatto in<br />
L’ACEA ROMA DI CALVANI E’ LA MIGLIORE SQUADRA DEL <strong>2013</strong><br />
Le classifiche a confronto:<br />
Sidigas Scandone a meno quattro<br />
Da evidenziare anche<br />
l'impresa <strong>del</strong>la Scavolini<br />
Banca Marche Pesaro<br />
CLASSIFICA DOPPIA DOPPIA<br />
9 Lawal (Acea)<br />
7 Bourousis (EA7 Emporio Armani), Brunner<br />
(Trenkwalder)<br />
6 T.Diener (Banco di Sardegna) – tutte con<br />
punti e assist - Akin<strong>del</strong>e (Juvecaserta), Dunston<br />
(Cimberio), Burns (Sutor), Stipanovic<br />
(Vanoli), Jelovac (Juve)<br />
4 Gigli (Saie3), Simmons (Enel), Pinkney<br />
(Angelico)<br />
CLASSIFICA DOPPIA CIFRA<br />
25 su 25: D.Diener (Banco di Sardegna)<br />
24 su 25: Gibson (Enel)<br />
23 su 25: D.Taylor<br />
22 su 24: Datome (+ 1 non entrato), Harris<br />
febbraio dopo l’altrettanto repentino trasferimento<br />
di Ricky Minard al Besiktas. A<br />
salvezza quasi acquisita Sabatini lavora<br />
già per il futuro e potrebbe presto azzerare<br />
il fallimentare trio americano ingaggiato<br />
la scorsa estate.<br />
L’idea è quella di tagliare Steven Smith per<br />
lo scarso rendimento <strong>del</strong> pivot statunitense<br />
ex Panathinaikos, che viaggia a 11.7<br />
punti e 5.2 rimbalzi a partita. Il vulcanico<br />
factotum bianconero medita di ingaggiare<br />
un giovane lungo comunitario o americano<br />
e di metterlo a disposizione di coach<br />
Bechi per provarlo nell’ultima parte <strong>del</strong>la<br />
stagione regolare insieme ai vari Pullen,<br />
Andjusic e Fontecchio. Sarà una linea verde<br />
ad evitare ai tifosi bianconeri un altro<br />
campionato “indecente”. Parola di Sabatini.<br />
La concorrente Acea<br />
Roma ha una identità<br />
ben precisa<br />
e gioca con grande<br />
fiducia<br />
Terza in classifica<br />
da sola, la Virtus<br />
vuole continuare a<br />
blindare l’invidiabile<br />
posizione<br />
struito una buona difesa ed un attacco<br />
efficace. I risultati hanno solo<br />
aumentato la nostra autostima e aiutato<br />
il gruppo a gestire meglio alcune<br />
situazioni difficili. I mezzi economici<br />
sono cresciuti strada facendo<br />
– grazie al gran carisma <strong>del</strong> nostro<br />
presidente – ma le assicuro che<br />
in estate abbiamo fatto le nozze coi<br />
fichi secchi. Ringrazio Datome che<br />
– con la sua ferma decisione di rimanere<br />
con noi – è stato garanzia<br />
di affidabilità e serietà <strong>del</strong> club verso<br />
l’opinione pubblica. Per il resto,<br />
abbiamo provato a creare un bel mix<br />
di gioventù e sagacia. E forse ci siamo<br />
riusciti. Le preciso che allenare<br />
questa squadra regala emozioni e<br />
stimoli ogni giorno, perché tocchi<br />
con mano i progressi dei singoli’.<br />
Quando parla <strong>del</strong>la sua Roma, Marco<br />
Calvani è un fiume in piena. Non<br />
lo guardiamo in faccia, ma si percepisce<br />
a distanza che gli brillano gli<br />
occhi.<br />
E di Avellino dice: ‘avversaria pericolosa,<br />
colma di atletismo e talento.<br />
Al momento può battere chiunque.<br />
Per noi è un esame di maturità, ma<br />
abbiamo la mente sgombra e sono<br />
curioso di testare il comportamento<br />
dei ragazzi dopo la sconfitta di Varese.<br />
Mi aspetto una partita avvincente e<br />
spettacolare: dura, se serve. Tosta al<br />
punto giusto, insomma’. E se lo dice<br />
lui... c’è da credergli.<br />
Drake Diener è arrivato alla 47esima gara<br />
consecutiva in doppia cifra<br />
ITALIANI DA 20 O PIU’ PUNTI : NESSU-<br />
NA VARIAZIONE, DATOME RIMANE<br />
LARGAMENTE AL COMANDO<br />
Nel 25esimo turno sono stati 8 i giocatori<br />
con 20 o più punti all'attivo, nessun italiano<br />
tra loro. Rimangono quindi 42 le gare dei<br />
giocatori italiani con 20 o più punti nella Serie<br />
A BEKO di quest’anno: 9 volte Datome;<br />
5 D.Cinciarini; 4 Aradori, Vitali; 3 Poeta,<br />
A.Gentile; 2 Amoroso, Antonutti, Polonara,<br />
Cavaliero; 1 Hackett, Mazzola, Mordente,<br />
Spinelli, Di Bella, Gigli<br />
LA CLASSIFICA DEL <strong>2013</strong> : ACEA ROMA<br />
SOLA AL COMANDO<br />
9-3 Acea / 8-4 EA7 Emporio Armani,<br />
Trenkwalder, Cimberio / 7-5 Sidigas, Banco<br />
di Sardegna, Umana / 6-6 Lenovo, Vanoli,<br />
Scavolini Banca Marche, Sutor / 5-7 Montepaschi,<br />
Juve / 3-9 Enel, Oknoplast<br />
/ 2-10 Angelico<br />
LE SEQUENZE PIU’ LUNGHE DI VITTO-<br />
RIE E SCONFITTE<br />
La più lunga sequenza aperta di successi è<br />
attualmente di Montegranaro con 3 (Avellino<br />
ha 5 vittorie consecutive seguendo il calendario,<br />
ovvero dalla 21esima alla 25esima,<br />
in mezzo però la sconfitta nel recupero contro<br />
Bologna). La striscia perdente più lunga<br />
è di Brindisi con 6 sconfitte.<br />
CLASSIFICHE A CONFRONTO : +16 Varese<br />
/ +14 Roma / + 8 Sassari / +4 Cremona<br />
/ + 2 Milano, Caserta / 0 Montegranaro,<br />
Cantù / - 2 Venezia / - 4 Avellino / - 6<br />
Siena / -10 Bologna / -12 Biella, Pesaro
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
ECCELLENZA 26^GIORNATA<br />
NULLA DA FARE PER LA SQUADRA DI GIOVANNI MONTANILE CHE ESCE SCONFITTA PER 3 A 0<br />
Il Torrecuso stende l’Eclanese<br />
TORRECUSO 3<br />
ECLANESE 0<br />
TORRECUSO: Minichiello,<br />
Russolillo, Capossela (15'st<br />
Volpe), Bencardino,<br />
Conti, Braca, Zerillo D.<br />
(12'st Inglese), Zerillo M.,<br />
Montaperto, Carotenuto,<br />
Agata (28'st Ventre).<br />
All: Santosuosso.<br />
ECLANESE: Montalbano,<br />
Tavino, De Simone, Saggese<br />
(1'st Penta), Capasso,<br />
Scaringi (Rossi), Rupa, Pedicini,<br />
Cannalonga, Buonfiglio,<br />
Sirignano.<br />
All: Montanile.<br />
ARBITRO: Signor Sante<br />
Garofalo di Battipaglia.<br />
RETI: 25' Zerillo (T), 38'-<br />
Carotenuto (T), 49' Montaperto<br />
(T).<br />
NOTE: Ammoniti Rupa<br />
(E). Giornata soleggiata,<br />
terreno in erbetta sintetica<br />
e in ottime condizioni.<br />
Spettatori presenti sugli<br />
spalti circa 300.<br />
Recupero: 1' pt. / 2' st.<br />
PONTE. La gara non era <strong>del</strong>le<br />
più facili e dall’Eclanese ci si attendeva<br />
una grande prova. I ragazzi<br />
di Giovanni Montanile ce<br />
l’hanno messa davvero tutta ma<br />
nulla hanno potuto contro una<br />
formazione decisamente più forte<br />
sotto il piano tecnico e che è<br />
stata costruita per brillare in<br />
questa stagione, nel girone “B”<br />
<strong>del</strong>l’Eccellenza. Alla fine a vincere<br />
è stata la squadra di casa.<br />
Il Torrecuso ha mandato in archivio<br />
la pratica, liquidando la<br />
truppa irpina con un secco 3 a<br />
0. Per la cronaca, la prima marcatura<br />
è arrivata quando il cronometro<br />
segnava il minuto numero<br />
25 nel corso <strong>del</strong> primo<br />
tempo ed è stata opera di Zerillo.<br />
Il raddoppio <strong>del</strong>la squadra di<br />
casa allenata da mister Santosuosso<br />
è giunto al 38 esimo<br />
ed è stato marcato da Carotenuto.<br />
A chiudere definitivamente<br />
il match ci ha pensato<br />
Montaperto (20 esima rete stagionale,<br />
tutte su azione) che in<br />
avvio di ripresa, dopo soli due<br />
giri di lancette, ha segnato il tris<br />
di reti in favore <strong>del</strong> team che a-<br />
desso è scattato a quota 67 punti<br />
ed ha così mantenuto invariato<br />
il distacco dalla prima <strong>del</strong>la<br />
classe. Il Vico Equense ha<br />
battuto infatti il Montecorvino<br />
Rovella con un finale da paura,<br />
nella gara terminata 11 ad 1. Prima<br />
e seconda restano quindi<br />
staccate di una sola lunghezza<br />
in questa volata finale verso la<br />
vittoria e la promozione. Tornando<br />
in casa degli irpini, l’Eclanese<br />
resta ferma a 20 punti,<br />
in terzultima posizione e adesso<br />
dovrà lottare per provare a<br />
recuperare altri punti nella prossima<br />
gara che l’attende. Oggi è<br />
al fianco <strong>del</strong>l’Ippogrifo Sarno e<br />
sotto ci sono solo Atripalda a 16<br />
punti e Real Nocera Superiore<br />
che di punti ne ha colti 13. Per<br />
la 28 esima giornata giocherà<br />
tra le mura amiche e il calendario<br />
riserva agli irpini un’altra sfida<br />
difficilissima, contro la capolista<br />
Vico Equense.<br />
CALCIO 31<br />
LA MARCA DECIDE LA GARA AL 48ESIMO<br />
Alla Palmese basta<br />
un tempo, Atripalda ko<br />
PALMA CAMPANIA. Torna a<br />
mani vuote dalla gara giocata fuori<br />
casa il Città di Atripalda che esce<br />
battuto con il minimo scarto<br />
nel match perso contro la Palmese.<br />
L’incontro è stato deciso dalla<br />
rete siglata da La Marca che è<br />
giunta al 3° <strong>del</strong>la ripresa. I ragazzi<br />
<strong>del</strong>la squadra affidata a mister<br />
Coscia non sono riusciti a recuperare<br />
la rete <strong>del</strong>lo svantaggio<br />
e alla fine hanno dovuto deporre<br />
le armi contro il team di mister<br />
Mazziotti, alla 16 esima vittoria<br />
stagionale con 53 punti e la ter-<br />
27^ GIORNATA <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
MASSA LUBRENSE - L. STABIA 1-1<br />
R. NOCERA SUP. - S. AGNELLO 0-0<br />
PALMESE - ATRIPALDA 1-0<br />
IPP. SARNO - V. SCAFATESE 2-4<br />
R. TRENTINARA - CALPAZIO 5-0<br />
CICCIANO - C. DI AGROPOLI 2-1<br />
V. EQUENSE - MONTECORVINO R. 11-1<br />
TORRECUSO - ECLANESE 3-0<br />
28^ GIORNATA 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
ATRIPALDA - IPP. SARNO<br />
C. AGROPOLI - LIB. STABIA<br />
CALPAZIO - MASSA LUBRENSE<br />
CICCIANO - PALMESE<br />
V. SCAFATESE - REAL NOCERA S.<br />
MONTECORVINO R. - R. TRENTINARA<br />
SANT’AGNELLO - TORRECUSO<br />
ECLANESE - VICO EQUENSE<br />
za posizione, al fianco <strong>del</strong> Real<br />
Trentinara. Per quanto attiene alla<br />
formazione atripaldese, resta<br />
incollata al penultimo posto con<br />
soli 16 punti. Ha fatto peggio solo<br />
il Real Nocera Superiore che è<br />
ultimo e sotto di tre lunghezze. Il<br />
cammino per la salvezza vede ora<br />
la squadra di Atripalda attesa<br />
dalla prossima sfida contro l’Ippogrifo<br />
Sarno che si giocherà tra<br />
le mura amiche contro una squadra<br />
che è terzultima e avanti di<br />
soli 4 punti. Gara che Atripalda<br />
dovrà vincere assolutamente.<br />
eccellenza girone b<br />
PALMESE 1<br />
C. DI ATRIPALDA 0<br />
PALMESE: Caliendo, D’Auria,<br />
Moccia (16’st. Di Luccio), Carfagno<br />
(15’ st. Palumbo), Angieri, La<br />
Marca, Roviello (1’ st. Piccirillo),<br />
Logoluso, Befi, Manco, Visone.<br />
All. Mazziotti. A disp.: Fantasia,<br />
Di Giacomo, Attore, Arianna.<br />
ATRIPALDA: Afeltra, Balisciano<br />
(16’ st. Boccieri), Di Napoli, Tirri,<br />
Ancona, Perrino, Modesto, Russo,<br />
Iovine, Formato, Aliano. All. Coscia.<br />
A disp.: Picariello, Aresini,<br />
Trincone, Mauro, Guarriello, Baratta.<br />
ARBITRO: Mazza di Torre Annunziata.<br />
RETE: 3’ st. La Marca.<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
VICO EQUENSE 68 27 22 2 3 88 19<br />
TORRECUSO 67 27 21 4 2 69 22<br />
REAL TRENTINARA 53 27 16 5 6 45 19<br />
PALMESE 53 27 16 5 6 46 25<br />
V. SCAFATESE 49 27 14 7 6 62 32<br />
M. ROVELLA 47 27 13 8 6 48 37<br />
CICCIANO 39 27 12 3 12 34 39<br />
LIBERTAS STABIA 38 27 9 11 7 28 26<br />
MASSA LUBRENSE 36 27 10 6 11 31 34<br />
F.C.S. AGNELLO 32 27 8 8 11 33 35<br />
AGROPOLI 28 27 8 4 15 28 63<br />
CALPAZIO 25 27 7 4 16 24 49<br />
IPPOGRIFO SARNO 20 27 5 5 16 31 44<br />
ECLANESE 20 27 5 5 16 19 42<br />
ATRIPALDA 16 27 4 4 19 20 69<br />
REAL NOCERA S. (-1) 13 27 3 5 19 16 64
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
I cATEGORIA B/D 23^GIORNATA<br />
SAN MICHELE DI SERINO - Un<br />
paese e una società in festa. Il<br />
Renzulli San Michele compie<br />
l’impresa: quella di aver tolto<br />
l’imbattibilità stagionale a una<br />
squadra che non sembrava avere<br />
freni. Di essere vaccinata alla<br />
sconfitta. E invece il bel gol<br />
di Cunzo a 25 minuti dal primo<br />
tempo ha fatto esplodere i circa<br />
trecento supporters <strong>del</strong> Renzulli<br />
e messo alle corde la capolista.<br />
Certo, arrivare a superare il<br />
Fontanarosa è impresa (quasi)<br />
impossibile, ma la soddisfazione<br />
degli uomini di Picariello di<br />
aver conquistato in questo campionato<br />
quattro punti su sei contro<br />
i rosanero non ha prezzo.<br />
All’andata, infatti, il team di San<br />
Michele di Serino aveva strappato<br />
un buon punto: finì 0 a 0.<br />
Già dalle prime battute si capisce<br />
che il Renzulli San Michele<br />
ha grossa fame dei tre punti. La<br />
squadra di Picariello attacca a<br />
spron battuto, trovando il gol<br />
partita al 23esimo: Santosuosso<br />
serve dalla destra Cunzo che al<br />
limite <strong>del</strong>l’area infila Colarusso.<br />
Gol e gioia incontenibile sul<br />
campo, sugli spalti e in panchina.<br />
Il Fontanarosa cerca la via<br />
<strong>del</strong> pareggio,m ma la difesa locale<br />
fa gli straordinari, chiudendo<br />
tutti gli spazi a Marino D’Addieco<br />
e compagni, ripartendo repentinamente<br />
in contropiede.<br />
E proprio da queste azioni di ri-<br />
La Polisportiva Paternopoli centra una<br />
vittoria importantissima per il raggiungimento<br />
<strong>del</strong> traguardo salvezza.<br />
La squadra di mister Cresta vince in<br />
casa con il risultato di 1 a 0 contro<br />
l' US Scampitella grazie a una rete<br />
<strong>del</strong> mediano Angelo Squarciafico.<br />
Fin dall'inizio <strong>del</strong>la partita la squadra<br />
di casa ha un atteggiamento molto<br />
offensivo mentre gli avversari rimangono<br />
più sulla difensiva. Comportamento<br />
che le due squadre conserveranno<br />
per tutti i 90 minuti. Nella<br />
prima frazione di gioco il Paternopoli<br />
oltre a macinare tanto gioco ha<br />
quattro nitide occasioni da gol, tutte<br />
sprecate. Tre volte il pallone capita<br />
nei piedi <strong>del</strong>l'attaccante gialloblu Parmigiano<br />
che conclude male le azioni<br />
costruite rispettivamente da Pezzella,<br />
da Roma e da Covino. L' unica<br />
occasione degli ospiti degna di nota<br />
arriva verso la fine <strong>del</strong> primo tempo<br />
ma non impensierisce più di tanto<br />
il Paternopoli. La seconda frazione<br />
di gioco continua sulla scia <strong>del</strong>la<br />
prima. L' US Scampitella si arrocca<br />
in difesa schiacciato dal Paternopoli.<br />
Ma la resistenza dura poco. Intorno<br />
al 15' il terzino gialloblu Covino<br />
colpisce di testa un pallone difficile<br />
in mischia centrando in pieno la traversa.<br />
La partita si sblocca poco dopo,<br />
intorno al 25', con il gol decisivo<br />
di Squarciafico. L'azione nasce da<br />
PRIMA CATEGORIA GIRONE B<br />
23^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
FOGLIANISE - FORZA E CORAGGIO 1-2<br />
JUVENTINA CIRCELLO - DUGENTA 3-1<br />
PADULI - VIRTUS GOTI 1-0<br />
PIETRAMELARA - VITULANO 1-0<br />
MORCONE - AUDAX CERVINARA.10 3-0<br />
SPORT. GUARDIA - F. C. PAOLISI OGGI<br />
TEVEROLA - SAN NICOLA CALCIO OGGI<br />
RIPOSA: REAL COMINIUM<br />
24^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
FOGLIANISE - JUV. CIRCELLO<br />
F. C. PAOLISI - MORCONE<br />
VITULANO - PADULI<br />
A. CERVINARA.10 - PIETRAMELARA<br />
SAN NICOLA - REAL COMINIUM<br />
DUGENTA - TEVEROLA<br />
FORZA E CORAGGIO - VIRTUS GOTI<br />
RIPOSA: SPORT. GUARDIA<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
FORZA E CORAGGIO 62 22 20 2 0 65 10<br />
F. C. PAOLISI 992 58 21 19 1 1 62 16<br />
SPORT. GUARDIA 52 22 16 4 2 73 13<br />
TEVEROLA 1997 35 22 11 2 9 45 44<br />
MORCONE 35 23 9 8 6 64 25<br />
REAL COMINUM 34 22 10 4 8 39 30<br />
JUV. CIRCELLO 34 22 10 4 8 40 45<br />
FOGLIANISE 28 22 8 4 10 41 39<br />
VITULANO 27 21 6 9 6 26 26<br />
DUGENTA 24 22 7 3 12 40 42<br />
VIRTUS GOTI 97 24 22 7 3 12 26 36<br />
SAN NICOLA CALCIO 23 21 6 5 10 24 38<br />
PIETRAMELARA 22 23 5 7 11 26 36<br />
PADULI 14 23 3 5 15 21 71<br />
A. CERVINARA.10 9 22 2 3 17 20 68<br />
messa i locali sfiorano più volte<br />
il raddoppio nel primo tempo.<br />
Alla mezz’ora ci prova D’Archi:_<br />
palla fuori di un soffio. Dello<br />
Russo replica al 40esimo: sfera<br />
alta. Nella ripresa il San Michele<br />
non pensa solo a difendersi<br />
dagli attacchi rosanero. Il Fontanarosa<br />
alza parecchio il baricentro,<br />
ma il San Michele non<br />
corre troppi rischi.<br />
Ci provano altre due volte Cunzo<br />
e Dello Russo, senza successo.<br />
Al 35esimo un episodio che<br />
potrebbe cambiare la gara. Vignola<br />
<strong>del</strong> San Michele viene espulso<br />
per doppia ammonizio-<br />
un calcio d'angolo. Squarciafico si<br />
avventa prima di tutti sul pallone<br />
e con un terzo tempo cestistico svetta<br />
in cielo mettendo a segno la rete<br />
che regala al Paternopoli la vittoria e<br />
tre punti fondamentali per la salvezza.<br />
In seguito poche azioni di gioco<br />
degne di nota. Da segnalare soltanto<br />
le molte interruzioni di gioco a causa<br />
di falli sportivi e infortuni vari, più<br />
o meno gravi. Al fischio finale il Paternopoli<br />
può esultare per un successo<br />
meritato ma raggiunto con<br />
molta fatica da parte di tutti. E non è<br />
un caso che la vittoria porti il nome<br />
proprio di Angelo Squarciafico. Uno<br />
che la fatica la conosce bene, abituato<br />
da sempre a rincorrere gli avversari e<br />
a rubare palloni. Uno abituato a "una<br />
vita da mediano" che per una volta<br />
ha vissuto una giornata da numero<br />
dieci.<br />
Quirino De Rienzo<br />
ne. Nei dieci minuti che rimangono<br />
alla fine <strong>del</strong>l’incontro il<br />
Fontanarosa attacca con più veemenza,<br />
approfittando <strong>del</strong>la propria<br />
superiorità numerica, ma<br />
non riesce a scardinare la difesa<br />
locale. Il San Michele prende<br />
i tre punti e festeggia alla grande.<br />
Fabrizio Iallonardo, dirigente<br />
<strong>del</strong> Renzulli, commenta entusiasta<br />
a fine gara: «Un plauso ai<br />
ragazzi. Sono stasti straordinari.<br />
Siamo l’unica squadra ad aver<br />
messo alle corde il Fontanarosa.<br />
E oggi (ieri per chi legge)<br />
abbiamo fatto di più: l’abbiamo<br />
battuta. Che gran giornata».<br />
POL. GROTTA 2<br />
ACLI SAVIGNANO 0<br />
POL. GROTTA: Lanza L., Di<br />
Pietro, Barbiero, De Luca T.,<br />
De Luca G., Lanza R., De Mari,<br />
Landi (70’ Fabrizio), Cappetta,<br />
Chieffo (65’ Leo), Vitale<br />
A disp.: Meninno, Flammia,<br />
Graziano All.: Iannarone<br />
ACLI SAVIGNANO: Ciasullo,<br />
Pucci (65’ Ardito), Peluso,<br />
Spartaco, Saracino, De Simone,<br />
Di Laurenzo, Vitagliano,<br />
Savignano (46’ Bernardo), Armonico,<br />
Norcia (85’ Castagnozzi)<br />
A disp.: Raffa All.: Marinaccio<br />
RETI: 15’ Cappetta, 65’ De Luca<br />
T. (rig.)<br />
CALCIO 32<br />
R. S. MICHELE 1<br />
FONTANAROSA 0<br />
RENZULLI S. MICHELE: De Vita,<br />
Vignola, Covelluzzi, Centrella, Santosuosso,<br />
Giliberti (15’ Crispino),<br />
D’Archi (70’ Verderame), Cataldo,<br />
Cunzo, Dello Russo, Schettini<br />
A disp.: Boglione, Maffei, De Stefano<br />
All.: Picariello<br />
FONTANAROSA: Colarusso, Di<br />
Blasi, Petroccione, Laurano, De Dominicis,<br />
Mazzarella (75’ Pasquariello),<br />
Cappuccio, Giusto, D’Addieco<br />
M., D’Addieco G. (70’ Sena),<br />
Cappuccio (55’ Musto)<br />
A disp.: D’Alessio, Fucci Gius., Noviello,<br />
Fucci Giov.<br />
All.: Cappuccio<br />
RETE: 25’ Cunzo<br />
AMM.: Vignola, Santosuosso,<br />
D’Archi, Cataldo, Crispino, Boglione<br />
(RSM), Cappuccio, Giusto,<br />
Cappuccio (F)<br />
ESP.: Vignola (RSM) all’ 80esimo<br />
per doppia ammonizione<br />
NOTE: Spettatori presenti sugli<br />
spalti, circa 300. Terreno di gioco<br />
sintetico. Giornata bella e soleggiata.<br />
LACEDONIA 1<br />
CASTELFRANCI 1<br />
LACEDONIA: Pignatiello, Leone,<br />
Palumbo, Di Conza, Casano (60’<br />
Battista), Pelullo, Quatrale, Barbetta<br />
(62’ Libertazzi), Bonaventura N.,<br />
Lucino, Bonaventura D. (46’ Danza)<br />
A disp.: Viscovo, Megliola, Libertazzi,<br />
Rosi, Caggiano All.: Caggiano<br />
CASTELFRANCI: Camusi, Maiorano,<br />
Calzerano A., Perillo (75’ Ricciardi),<br />
Palatano, Di Maio, Perna<br />
(65’ Giuliano F.), Barbone, Giuliano<br />
A., Storti, Calzerano S. A disp.:<br />
Schiavone, Cresta, Palmieri All.:<br />
Corrado<br />
RETI: 65’ Giuliano A. (C), 75’ Battista<br />
(L)<br />
PRIMA CATEGORIA GIRONE D<br />
23^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
POL. GROTTA - ACLI SAVIGNANO 2-0<br />
GESUALDO - BISACCESE OGGI<br />
LACEDONIA - CASTELFRANCI 1-1<br />
F. SCANDONE - COMP. MISCANO 0-2<br />
R. S. MICHELE - FONTANAROSA 1-0<br />
NUSCO 75 - REAL ARIANO IRP. 1-3<br />
PATERNOPOLI - SCAMPITELLA 1-0<br />
G. SICONOLFI - VOLTURARA T. 4-3<br />
24^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
CASTELFRANCI - R. SAN MICHELE<br />
REAL ARIANO - FELICE SCANDONE<br />
SCAMPITELLA - FONTANAROSA<br />
ACLI SAVIGNANO - GESUALDO<br />
BISACCESE - G. SICONOLFI<br />
COMP. MISCANO - LACEDONIA<br />
PATERNOPOLI - POL. GROTTA<br />
VOLTURARA TERMINIO - NUSCO 75<br />
I ROSANERO PERDONO L’IMBATTIBILITÀ STAGIONALE: SCONFITTA NEL BIG MATCH CONTRO IL RENZULLI S. MICHELE<br />
Il Fontanarosa è umano: ecco il ko<br />
VITTORIA FONDAMENTALE PER IL PATERNOPOLI<br />
Angelo Squarciafico<br />
stende lo Scampitella<br />
LA POLISPORTIVA DI IANNARONE VINCE ALL’INGLESE<br />
Grotta: battuto l’Acli<br />
Lacedonia: pari in casa<br />
Successo all’inglese per la Polisportiva<br />
Grotta di Iannarone. La compagine<br />
di Grottaminarda batte l’Acli Savignano<br />
di Marinaccio. Cappetta e<br />
Tommaso De Luca i marcatori., Primo<br />
gol <strong>del</strong> numero 9 su assist di De<br />
Luca al quarto d’ora. Chiude i conti<br />
l’autore <strong>del</strong> precedente assist vincente,<br />
direttamente dagli 11 metri.<br />
Pareggio tra Lacedonia e Castelfranci.<br />
Un punto che serve a poco per la<br />
squadra di mister Caggiano, che vede<br />
concretizzarsi sempre di più l’ipotesi<br />
play out. La compagine di<br />
Corrado passa in vantaggio al 20esimo<br />
<strong>del</strong>la ripresa con Antonio Giuliano.<br />
Pronta la risposta locale, con<br />
il gol <strong>del</strong> pari firmato da Battista.<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
FONTANAROSA 61 23 20 2 1 56 13<br />
RENZULLI S. MICHELE 52 23 16 4 3 40 17<br />
REAL ARIANO IRP. 43 23 13 4 6 37 21<br />
G. SICONOLFI 42 23 12 6 5 52 33<br />
VOLTURARA T. 37 23 11 4 8 48 33<br />
COMPR. MISCANO 36 23 10 6 7 33 34<br />
SCAMPITELLA 30 23 7 9 7 37 33<br />
BISACCESE 30 22 8 6 8 34 35<br />
CASTELFRANCI 29 23 9 2 12 33 40<br />
POL. GROTTA 29 23 7 8 8 29 30<br />
ACLI SAVIGNANO (-1) 24 23 7 4 12 26 37<br />
PATERNOPOLI 23 23 6 5 12 26 37<br />
GESUALDO 20 22 6 2 14 25 50<br />
LACEDONIA 19 23 4 7 12 31 45<br />
NUSCO 75 18 23 4 6 13 27 56<br />
FELICE SCANDONE 10 23 1 7 15 24 56<br />
A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI<br />
Malanga fa felice il Siconolfi<br />
Una vittoria al cardiopalma<br />
S. ANGELO DEI L.: Gol e spettacolo<br />
tra il Giuseppe Siconolfi e il<br />
Volturara Terminio. Il match, valido<br />
per il quarto posto in solitaria, se<br />
l’è aggiudicato la squadra bianconera<br />
di mister D’Agnese.<br />
Un crescendo di emozioni in uno<br />
stadio ancora chiuso al pubblico.<br />
Fino alla seconda metà <strong>del</strong> secondo<br />
tempo il copione è stato lo stesso:<br />
Volturara in gol e Siconolfi costretto<br />
a pareggiare. Ma i due gol<br />
di Malanga nel secondo tempo<br />
hanno ribaltato la storia <strong>del</strong>l’incontro<br />
dando i tre punti e il quarto<br />
posto agli altirpini di D’Agnese.<br />
La cronaca: dopo soli tre minuti Del<br />
Sordo porta in vantaggio gli ospiti:<br />
gran pallonetto dalla distanza. Il<br />
Volturara spinge in avanti: Marra<br />
sfiora il 2 a0. Ma il Siconolfi pareggia<br />
al 23esimo su rigore con Ivano<br />
Di Martino. A fine primo tempo,<br />
nel miglior momento <strong>del</strong> Siconolfi,<br />
Luigi Di Feo riporta in vantaggio<br />
il Volturara Terminio. Nella<br />
riprsa, dopo soli tre giri di lancette,<br />
Sesa riporta la situazione in parità<br />
direttamente su calcio di punizione.<br />
Sei minuti dopo sfortunata<br />
autorete di Andrea Braccia sugli<br />
sviluppi di un corner: Volturara di<br />
nuovo in vantaggio. Ma Malanga<br />
ristabilisce la situazione: su angolo<br />
di Sesa pareggia i conti. Ma dieci<br />
minuti dopo, il sorpasso: sempre<br />
con Malanga e sempre su angolo<br />
di Sesa. Ed è festa grande a<br />
Sant’Angelo dei Lombardi.<br />
F. SCANDONE 0<br />
C. MISCANO 2<br />
FELICE SCANDONE: Potito,<br />
Chieffo, Sabatino, Maio, Garofalo,<br />
Carbone, D’Ascoli, Capone,<br />
Branca, Bozzacco (80’<br />
Lambertino), Di Genova<br />
A disp.: Giove, Bosco<br />
All.: Bocchino<br />
COMP. MISCANO: Castagnozzi,<br />
Chiancone, Sicuriello<br />
(85’ Verrilli), Iarriccio<br />
And. (76’ Fanini), Fioriello,<br />
Cocca, Costanzo, Lepore, Tedesco,<br />
Varricchio, Maraio<br />
(80’ Iarriccio Ant.)<br />
A disp.: Gallo, Panzone<br />
All.: Mustone<br />
RETI: 29’ Costanzo, 50’ Varricchio<br />
AMM.: Garofalo, D’AScoli,<br />
Capone (FS), Fioriello (CM)<br />
NOTE: Spettatori presenti, un<br />
centinaio. Terreno di gioco in<br />
ottime condizioni.<br />
G. SICONOLFI 4<br />
VOLTURARA T. 3<br />
G. SICONOLFI: Braccia N., Verderosa,<br />
Rama, Di Martino M.,<br />
Rafaniello, Braccia A., Tarantino<br />
(68’ Marena A.), Di Martino<br />
I., Imbriano (68’ Baviello),<br />
Malanga (85’ Cona), Sesa<br />
A disp.: Ceres, Marena Mirko,<br />
Fuschetto<br />
All.: D’Agnese<br />
VOLTURARA T.: Picardi, Di<br />
Feo D., Picone, Preziosi, Del<br />
Sordo, Volpe, Contrada, Di<br />
Meo M., Chelli, Di Feo L., Marra<br />
A disp.: Licciar<strong>del</strong>lo, Zirpolo,<br />
Fischetti, Nardiello, Gallo, Risoli<br />
All.: Masucci<br />
RETI: 3’ Del Sordo (V), 23’ Di<br />
Martino M. (rig.) (GS), 38’ Di<br />
Feo L. (V), 48’ Sesa (GS), 54’<br />
Braccia A. (aut.) (V), 67’, 77’<br />
Malanga (GS)<br />
ESP.: Preziosi (V) rosso diretto<br />
NOTE: Terreno di gioco in ottime<br />
condizioni.<br />
Gara disputata a porte chiuse<br />
A MONTELLA<br />
Costanzo e Varricchio<br />
trascinano il Miscano<br />
MONTELLA - Tutto facile per il<br />
Comprensorio Miscano sul campo<br />
montellese <strong>del</strong>la Felice Scandone.<br />
La squadra di mister Mustone<br />
si impone per 2 a 0 grazie<br />
alle due belle reti firmate da Costanzo<br />
e Varricchio. Nulla da fare<br />
per i biancocelesti <strong>del</strong>la Felice<br />
Scandone Montella. Sempre più<br />
ultima in classifica, la squadra altirpina<br />
è praticamente con un<br />
piede in Seconda Categoria. Primo<br />
gol degli ufitani: Lepore da<br />
centrocampo serve Maraio sulla<br />
destra. Sfera per l’accorrente Costanzo<br />
che, dopo aver superato<br />
due uomini in area, infila alle<br />
spalle <strong>del</strong> portiere. Straordinario<br />
il 2 a 0 di Varricchio: l’attaccante,<br />
dal cerchio <strong>del</strong> centrocampo,<br />
nota il portiere leggermente fuori<br />
dai pali. Pallonetto incredibile<br />
che si infila in rete. Un gol che fa<br />
esplodere di gioia tutta la squadra.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
I CATEGORIA E 23^GIORNATA<br />
ROCCHESE 3<br />
G. DE CESARE 1<br />
ROCCHESE: Fabbricatore,<br />
Angrisani, Ferullo, Vicidomini,<br />
Forino, Colletto, Mercurio,<br />
Amodio Fabio, De<br />
Sio, Landucci, Malandrino.<br />
A disp.: Di Tullio, Amodio<br />
Giuseppe, Inserra, Anaclerico,<br />
Trapanese, Landini.<br />
All.: Giovanni Liguori.<br />
GERARDO DE CESARE: Bagnara,<br />
Branchi, Nittoli, Accomando,<br />
Picardi, Sibilia,<br />
De Bellis, Aquilone, Nunziante,<br />
Cecere, Dello Russo.<br />
A disp.: Valentino, Della Sala,<br />
Grigorio, Scocca.<br />
All.: Puopolo Antonello<br />
RETI: 5' e 30' Landucci, 40'<br />
De Bellis (G.D.C.), 85' Landini.<br />
NOTE: Spettatori presenti<br />
circa 300, giornata soleggiata,<br />
terreno di gioco in ottime<br />
condizioni.<br />
ROCCAPIEMONTE (SA) - La<br />
gara tra Rocchese e "Gerardo<br />
De Cesare-Falchi Rossi" si chiude<br />
con la vittoria <strong>del</strong>la capolista<br />
che batte gli avellinesi con<br />
il finale di 3 ad 1. Nel primo<br />
tempo, locali che vanno avanti<br />
di due reti già dopo i primi<br />
30 minuti di gioco. Goal <strong>del</strong><br />
vantaggio che nasce dai piedi<br />
<strong>del</strong>l'attaccante Antonio Landucci:<br />
scatto in contropiede e<br />
ingresso in area <strong>del</strong>la De Cesare<br />
per raccogliere un invitante<br />
pallone messo al centro da De<br />
Sio. Puntuale l'intervento <strong>del</strong>l'attaccante<br />
che segna consu-<br />
ma precisa deviazione di piede.<br />
Il raddoppio porta sempre<br />
la firma di sempre di Landucci<br />
che realizza praticamente su<br />
un'azione fotocopia, questa<br />
volta concretizzata alla<br />
mezz'ora. La squadra di casa<br />
allenata da mister Liguori, non<br />
paga <strong>del</strong> doppio vantaggio, si<br />
porta avanti e colpisce anche<br />
una traversa su conclusione di<br />
Christian De Sio, intorno al 37<br />
esimo. Gli avellinesi non ci<br />
stanno e riescono ad accorciare<br />
le distanze poco prima <strong>del</strong>la<br />
chiusura <strong>del</strong>la prima frazione<br />
di gioco.<br />
CALCIO 33<br />
A segnare è De Bellis che al 40<br />
esimo va al tiro dopo aver<br />
sfruttato un maldestro disimpegno<br />
di Angrisani. Nella ripresa,<br />
poche azioni e gara che<br />
si chiude con il terzo goal <strong>del</strong>la<br />
Rocchese segnato a cinque<br />
minuti sala fine da Luis Landini.<br />
L'attaccante archivia la pratica<br />
"De Cesare". Soddisfatti dirigenti,<br />
tifosi e allenatore con la<br />
squadra che è sempre capolista<br />
<strong>del</strong> girone "E" di Prima categoria,<br />
aspettando la gara di<br />
oggi <strong>del</strong>l'altra capolista, Sporting<br />
Atripalda.<br />
pRImA cATeGORIA GIRONe e<br />
23^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
SP. ATRIPALDA - A. CANONICO OGGI<br />
EPISCOPIO 2008 - BRACIGLIANO 1-0<br />
GALLUCCESE - CARPINETO OGGI<br />
ROCCHESE - G. DE CESARE 3-1<br />
PANDOLA 2010 - IRNO FISCIANO 0-2<br />
MATERDOMINI CALCIO - LUSTRA 3-0<br />
TORIA - SANT'AGATA IRPINA 1-3<br />
CITTÀ DI SOLOFRA - SIRIGNANO 2-0<br />
24^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
G. DE CESARE - A. CANONICO<br />
CARPINETO - EPISCOPIO<br />
SIRIGNANO - GALLUCCESE CALCIO<br />
ROCCHESE - MATERDOMINI<br />
S. AGATA IRP. - PANDOLA 2010<br />
IRNO FISCIANO - SP. ATRIPALDA<br />
BRACIGLIANO - TORIA<br />
LUSTRA - C. DI SOLOFRA<br />
A ROCCAPIEMONTE<br />
DOPPIO LANDUCCI E LANDINI BATTONO GLI AVELLINESI DI SAN TOMMASO, ASPETTANDO LO SP. ATRIPALDA<br />
La capolista stende la De Cesare<br />
AL GALLUCCI IL CITTÀ DI SOLOFRA VINCE, MA I BLUCERCHIATI NON CI STANNO<br />
Sirignano: ko e polemiche<br />
C. DI SOLOFRA 2<br />
SIRIGNANO 0<br />
CITTA’ DI SOLOFRA: Cirillo,<br />
De Piano, Scarano, Nevola,<br />
Vietri, Capaldo, Martucci,<br />
Brescia, Lettieri, Faggiano,<br />
Capasso<br />
A disp.: Giliberti, Longo, Musella,<br />
Galdi, Biba, De Stefano,<br />
Bruno<br />
All.: Lettieri<br />
SIRIGNANO: Colucci, Improta,<br />
Napolano, D’Andrea, Acone,<br />
Napolitano S., Cozzolino,<br />
Ferrara, Carluccini, Del Mastro,<br />
Marigliano<br />
A disp.: Benvenuto, Napolitano<br />
S.<br />
All.: Vetrano<br />
ARB.: Sig. Gelsa di Ercolano<br />
RETI: 1’ Lettieri, 5’ Scarano<br />
ESP.: Napolitano S. al 1’ minuto<br />
per proteste.<br />
SOLOFRA - Il Città<br />
di Solofra si impone<br />
per 2 a 0 sul Sirignano.<br />
La squadra<br />
guidata dal tecnico<br />
Gianni Lettieri vince<br />
grazie alle reti di<br />
Lettieri e Scarano in<br />
soli cinque minuti<br />
dall’inizio <strong>del</strong>l’incontro<br />
con i mandamentaliblucerchiati<br />
prendendo in classifica,<br />
almeno per una<br />
notte, lo Sporting<br />
Atripalda. Classifica,<br />
nelle parti alte, che si fa sempre<br />
più carica di emozioni. Ma la<br />
sconfitta non è andata giù al Sirignano.<br />
Non tanto per il risultato,<br />
ma per come è maturato. La<br />
società <strong>del</strong> Sirignano contesta la<br />
prima rete conciaria. Dopo neanche<br />
un minuto di gioco, Lettieri<br />
va in gol dopo un fallo di Scarano<br />
su Ferrara non fischiato dall’arbitro.<br />
I calciatori ospiti e alcuni<br />
locali si fermano, la palla va<br />
a Lettieri che indisturbato mette<br />
la palla dentro la rete. Le prote-<br />
ste generali <strong>del</strong>la panchina, e soprattutto<br />
quella <strong>del</strong> capitano sirignanese,<br />
Sergio napolitano, non<br />
sortiscono alcun effetto positivo<br />
per gli ospiti. Anzi: Napolitano<br />
sarà espulso direttamente proprio<br />
per proteste. Dopo pochi minuti<br />
il Solofra raddoppia. Il Sirignano,<br />
già arrivato a Solofra con solo dodici<br />
uomini, ne perderà tre per<br />
infortunio, arrivando a finire la<br />
gara con il minimo dei giocatori<br />
consentiti per il prosieguo <strong>del</strong><br />
match.<br />
TORIA 1<br />
S. AGATA RP. 3<br />
TORIA: Battaglia; Lettieri; Carbone;<br />
Acanfora; Corrado; Annunziata<br />
E.; Veneziano, (80’Esposito<br />
Angelo); Manzo; Longobardi<br />
A.(92’Robustelli);<br />
D’Ambrosi; Pepe.<br />
A Disposizione: Pappacena; Elefante;<br />
Calcide; Esposito Luigi.<br />
Allenatore: Mr .Longobardi Aldo<br />
S. AGATA IRPINA: Grimaldi;<br />
Salvato;(75’ Garzillo); Izzo; Senatore;<br />
Pinto; Palumbo; Cerrato;<br />
Iacoletti; (88’ Basile); Decoroso;<br />
Gioia (78’ Del Regno; Di<br />
Benedetto.<br />
A Disposizione: Luciano; Giraulo;<br />
Petti<br />
Allenatore : Mr. Sabbarese Alessandro.<br />
RETI: 17’ Iacoletti (SA), 69’<br />
Gioia (rig.) (SA), 90’ Longobardi<br />
(rig.) (T), 93’ Del Regno<br />
(SA)<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
ROCCHESE 53 23 17 2 4 56 22<br />
S. AGATA IRPINA 51 23 16 3 4 54 15<br />
SP. ATRIPALDA 50 22 16 2 4 47 19<br />
CITTÀ’ DI SOLOFRA 50 23 15 5 3 45 16<br />
IRNO FISCIANO 46 23 14 4 5 55 20<br />
MATERDOMINI 43 23 14 1 8 41 28<br />
PANDOLA 2010 42 23 13 3 7 41 22<br />
TORIA 33 23 10 3 10 39 34<br />
AMERICO CANONICO 29 22 8 5 9 30 35<br />
EPISCOPIO 29 23 8 5 10 21 27<br />
G. DE CESARE 24 23 7 3 13 31 43<br />
LUSTRA 23 23 6 5 12 23 37<br />
BRACIGLIANO 19 23 5 4 14 20 42<br />
SIRIGNANO 1963 15 23 4 3 16 16 42<br />
CARPINETO 7 22 2 1 19 12 80<br />
GALLUCCESE 7 22 1 4 17 13 57<br />
LE SFIDE DI OGGI<br />
Sporting in campo<br />
per ritornare in vetta<br />
Galluccese - Carpineto<br />
sfida tra disperate<br />
Oggi pomeriggio altre due partite<br />
chiuderanno la 23esima<br />
giornata di campionato <strong>del</strong> girone<br />
E. Due gare che vedono<br />
impegnate tre compagini irpine.<br />
Sul terreno di gioco di San Michele<br />
di Serino, lo Sporting Atripalda<br />
affronterà i mandamentali<br />
<strong>del</strong>l’Americo Canonico.<br />
La squadra allenata da mister<br />
Ciro Tropeano dovrà rispondere<br />
alla concorrente alla vetta<br />
Rocchese, che ieri ha battuto la<br />
De Cesare, per riportarsi al comando<br />
<strong>del</strong>la classifica.<br />
Nell’altro match <strong>del</strong>la giornata,<br />
all’ “Annino Roca” di Avellino<br />
sarà di scena la sfida tra la Galluccese<br />
Calcio e il Carpineto. Si<br />
incontrano le due ultime <strong>del</strong>la<br />
classe, che vogliono a tutti i costi<br />
lasciare l’ultima posizione di<br />
classifica.<br />
NOCERA INFERIORE - Il<br />
Sant’Agata Irpina va a vincere<br />
sul campo <strong>del</strong> Toria. La squadra<br />
allenata da Alessandro Sabbarese<br />
si impone con il punteggio<br />
di 3 a 1, grazie alle reti<br />
di Iacoletti, Gioia e Del Regno.<br />
A nulla è valso il gol <strong>del</strong>la bandiera<br />
<strong>del</strong> provvisorio 2 a 1 per<br />
i salernitani a firma Longobardi.<br />
La squadra solofrana ha dimostrato<br />
di avere una marcia<br />
CALCIO A 5<br />
Arbitro<br />
non assegna<br />
gol e viene<br />
aggredito<br />
Botte da orbi a Sala Consilina. Secondo<br />
una nota Ansa, durante la sfida<br />
di calcio a 5 di serie C2 nel Palazzetto<br />
<strong>del</strong>lo sport <strong>del</strong>la cittadina<br />
<strong>del</strong> salernitano tra la locale squadra<br />
<strong>del</strong> Real Sala e gli avellinesi <strong>del</strong> Valle<br />
Orazio Montoro, è scoppiata una<br />
rissa che ha coinvolto i tesserati irpini<br />
e l’arbitro <strong>del</strong>l’incontro.<br />
I componenti <strong>del</strong>la squadra <strong>del</strong> Valle<br />
Orazio Montoro hanno aggredito<br />
l'arbitro, colpevole secondo loro, di<br />
non avergli convalidato un goal.<br />
Il direttore di gara, originario di Castellamare<br />
di Stabia (Napoli), e' stato<br />
costretto a rifugiarsi negli spogliatoi<br />
per sfuggire all'ira dei calciatori<br />
avellinesi. Prima, pero', di raggiungere<br />
gli spogliatoi, l'arbitro ha<br />
ricevuto diversi spintoni ed un violento<br />
calcio ad un braccio. La gara<br />
e' stata sospesa sul risultato di 3-2 a<br />
favore <strong>del</strong>la squadra locale.<br />
ALL’ AGRESE<br />
I CONCIARI BATTONO IL TORIA E VANNO DA SOLI AL SECONDO POSTO<br />
S. Agata corsaro a Nocera<br />
in più, e di credere sempre al<br />
vertice <strong>del</strong>la classifica. Almeno<br />
per una notte gli uomini di<br />
Sant’Agata Irpina sono al secondo<br />
posto, a un punto di distacco<br />
dalla capolista Rocchese.<br />
In attesa <strong>del</strong>la sfida di oggi<br />
pomeriggio <strong>del</strong>lo Sporting Atripalda<br />
sull’Americo Canonico,<br />
la formazione di Sabbarese si<br />
gode la seconda piazza in solitaria.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
II CATeGORIA e/F 20^ GIORNATA<br />
secONdA cATeGORIA GIRONe e<br />
20^GIORNATA<br />
BRUSCIANESE - ATLETICO CIMITILE 0-2<br />
ABELLIUM - CRAL OGGI<br />
DOMICELLA - IL MANDAMENTO 6-1<br />
CASAMARCIANO - MAS QUE UN CLUB 1-1<br />
BOYS PIAZZOLLA - REAL SASSO 1-3<br />
SPERONE - TAURANO OGGI<br />
RIPOSA : SPORTING SANT'ELIA<br />
*UNA GARA UN MENO<br />
21^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
ATLETICO CIMITILE - ABELLIUM 2010<br />
MAS QUE UN CLUB -BOYS PIAZZOLLA<br />
REAL SASSO - BRUSCIANESE<br />
IL MANDAMENTO - CASAMARCIANO<br />
SPORTING SANT'ELIA -DOMICELLA<br />
CRAL -SPERONE<br />
RIPOSA : TAURANO<br />
IL GRUPPO SERINESE BATTE IL MONTEFORTE E SALE IN SECONDA POSIZIONE IN CLASSIFICA<br />
Il Rizla sorpassa i Cosmos<br />
RIZLA GROUP SERINO 3<br />
MONTEFORTE 1<br />
RIZLA GROUP SERINO:<br />
Pecoraro, D'Amore, De<br />
Biase (1'st De Cristofaro),<br />
Filarmonico (30'pt Romeo),<br />
Napodano, Del Vacchio,<br />
Cannella, Siano, De<br />
Feo F. , Lepore (30'st Giliberti),<br />
Di Rosa<br />
A disposizione: De Feo C.<br />
Allenatore: De Feo Maurizio<br />
MONTEFORTE: Caporale,<br />
Cerullo, Limongelli (30'st<br />
Russo), Troisi, Marano,<br />
Rega, Iannone, Barbarisi,<br />
Gallo, Rauseo, Marra<br />
A disposizione: Pesce, Fusco,<br />
Pizzullo<br />
Allenatore: Amodeo<br />
RETI: 15'st D'Amore<br />
(RGS), 24'st Lepore<br />
(RGS), 35'st Rauseo (M),<br />
46'st (Rig.) De Cristofaro<br />
(RGS)<br />
ARBITRO: signor Francesco<br />
Raino<br />
AMMONITI: Del Vacchio<br />
(RGS)<br />
Il Rizla Group vince la partita<br />
casalinga contro il Monteforte<br />
e sale in seconda posizione sorpassando<br />
la squadra dei Cosmos.<br />
Poche le azioni esaltanti nel<br />
corso <strong>del</strong> primo tempo. Solo il<br />
tiro di Filarmonico crea l'illusione<br />
<strong>del</strong> gol, sfiorando il palo.<br />
Nella ripresa, la partia si accende,<br />
con i padroni di casa che<br />
assediano la metà campo avversaria.<br />
Al dodicesimo, Lepore raccoglie<br />
il passaggio di D'Amore e<br />
schiaccia di testa. Ma è bravo<br />
Caporale a parare. Poco dopo,<br />
D'Amore, su calcio d'angolo,<br />
non fallisce e realizza la prima<br />
rete per il gruppo serinese.<br />
Al 24', il Rizla raddoppia. Siano<br />
scatta con palla al piede, da<br />
centro campo, e arriva a al limite<br />
<strong>del</strong>l'area. Vede Lepore e gli<br />
passa la palla. Quest'ultimo,<br />
ben piazzato, sigla la doppietta.<br />
Al trentesimo, gran botta di Romeo<br />
sotto la traversa. Caporale<br />
si supera e para il pericoloso tiro.<br />
Al 35', Del Vacchio commette<br />
fallo in area con l'atterramento<br />
di Iannone. L'arbitro concede il<br />
calcio di rigore alla squadra di<br />
Monteforte. A battere ci pensa<br />
Rauseo che, dopo una breve<br />
rincorsa, realizza il gol.<br />
Nel primo minuto di recupero,<br />
il Rizla mette a segno la terza<br />
meta. De Cristofaro si rende pericoloso<br />
in area e viene atterrato<br />
in maniera irregolare. Lo<br />
stesso De Cristofaro batte il calcio<br />
di rigore e segna.<br />
VITTORIA IMPORTANTISSIMA PER IL REAL SASSO. IL CASAMARCIANO SI DIVIDE LA POSTA CON MAS QUE UN CLUB<br />
Giornata nera per i Boys LA<br />
BOYS PIAZZOLLA 1<br />
REAL SASSO 3<br />
BOYS PIAZZOLLA: Nappo,<br />
Sena, Napolitano A.,<br />
Napolitano M., Morra,<br />
Pastore, Napolitano G.<br />
(12’st Pernani), Marotta<br />
P., Napolitano F. (12’ st<br />
Vatiero), Iovino, Mercoglioano.<br />
Allenatore: Napolitano V.<br />
REAL SASSO: Pelella, Genovese,<br />
Miele A., Lettieri,<br />
Cavezza, Barone (20’<br />
st La Selva), De Rigi (45’<br />
st La Monica), Napolitano<br />
C., Fusco (35’ st Miele<br />
G.), Miele D., Taiuti.<br />
Allenatore: Lucania A.<br />
RETI: 1’ pt (rig.) Pastore,<br />
45’ pt (rig.) Fusco, 10’ st<br />
Miele D., 48’ st La Monica.<br />
ARBITRO: signor Palomba<br />
<strong>del</strong>la sezione di Torre<br />
<strong>del</strong> Greco.<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
ABELLIUM 46 17 15 1 1 51 13<br />
CRAL 46 18 14 4 0 49 8<br />
ATLETICO CIMITILE 37 19 10 7 2 31 13<br />
TAURANO 32 18 9 5 4 34 33<br />
MAS QUE UN CLUB 32 18 9 5 4 41 17<br />
DOMICELLA 31 19 9 4 6 34 30<br />
SPERONE 25 17 7 4 6 31 30<br />
CASAMARCIANO 20 19 4 8 7 27 30<br />
REAL SASSO 15 18 4 3 11 23 43<br />
SPORT. SANT’ELIA* 13 17 3 4 10 21 45<br />
BOYS PIAZZOLLA 11 19 2 5 12 20 40<br />
BRUSCIANESE 10 18 2 4 12 16 45<br />
IL MANDAMENTO* 5 17 1 2 14 13 51<br />
ESPULSI: nessuno<br />
NOTE: terreno di gioco in<br />
ottime condizioni; spettatori<br />
200 circa; giornata soleggiata<br />
AMMONITI: Morra, Sena,<br />
Cavezza, Fusco, Miele A.,<br />
Taiuti.<br />
NOTE: gara giocata a porte<br />
chiuse. Al 47’ pt Pastore<br />
fallisce un calcio di rigore.<br />
Allontanato mister<br />
Napolitano V. per proteste<br />
al 35’ st<br />
CASAMARCIANO 1<br />
MAS QUE UN CLUB 1<br />
CASAMARCIANO: Parisi,<br />
Serafino, Tortora P., Nappi,<br />
Tortora N., Tulimiero,<br />
Buono, De Stefano, Barone,<br />
Alfieri, Esposito.<br />
Allenatore: Piscitelli.<br />
MAS QUE UN CLUB: Castaldo,<br />
Fatigati V., Auriemma<br />
(40’ st Polito),<br />
Fatigati U., Pellino, Tucci,<br />
Credendino, Dell’Aquila,<br />
Innocente, Stingo,<br />
Russo (20’ st Bastone).<br />
Allenatore: Mita.<br />
RETI: 5’ pt Alfieri, 20’ pt<br />
Innocente.<br />
ARBITRO: signor Cesare<br />
<strong>del</strong>la sezione di Caserta<br />
AMMONITI: Auriemma,<br />
Credendino<br />
NOTE: terreno di gioco in<br />
buone condizioni; spettatori<br />
50 circa<br />
CALCIO 34<br />
secONdA cATeGORIA GIRONe f<br />
20^GIORNATA<br />
COSMOS - C. MERCOGLIANO 1-2<br />
REAL C. S.AGATA - IL P. BELLIZZI I. OGGI<br />
RIZLA GROUP SERINO - MONTEFORTE 3-1<br />
A. SGAMBATI - PARCO AQUILONE 0-4<br />
FONTANELLE - S. MICHELE SOLOFRA OGGI<br />
R. SIRIGNANO - R. PIETRASTORNINA 4-2<br />
RIPOSA : VIS MONTORESE 1978<br />
21^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
MONTEFORTE - ANIELLO SGAMBATI<br />
IL PAESE BELLIZZI IRPINO - COSMOS<br />
VIS MONTORESE - FONTANELLE<br />
REAL PIETRASTORNINA - REAL C.S.AGATA<br />
PARCO AQUILONE - REAL SIRIGNANO<br />
S. MICHELE SOL. - RIZLA GR. SERINO<br />
RIPOSA : CASTELLANA CALCIO<br />
LA SQUADRA DI MISTER MAINOLFI VINCE SUL PIETRASTORNINA NELLA SFIDA CASALINGA<br />
Il Sirignano cala il poker<br />
REAL SIRIGNANO 4<br />
R. PIETRASTORNINA 2<br />
REAL SIRIGNANO: Liguori,<br />
Auriemma (15'st<br />
Fiengo), De Lucia, Panico,<br />
Colucci, Piciocchi Armando),<br />
Acierno, Bullo,<br />
Buonaiuto, Napolitano<br />
Stefano, Iengo(5'st Piciocchi<br />
Gaetano)<br />
A disposizione: Napolitano<br />
Michele<br />
Allenatore: Mainolfi<br />
REAL PIETRASTORNI-<br />
NA: Russo, Giulio, Sasso,<br />
Tenore (14' Tropeano),<br />
Fiorentino, D'Alessandro<br />
Costabile, D'Alessadnro<br />
Fabio, Felito (14' Langastro),<br />
Saccone, Pescatore,<br />
Festa<br />
A disposizione: Ciardiello<br />
Allenatore: Zaccaria<br />
RETI: 5'pt (Rig.) Napolitano<br />
Stefano (RS), 25'pt<br />
Iengo (RS), 10'st (Rig.)<br />
D'Alessandro Costabile<br />
(RP), 20'st Napolitano<br />
Stefano (RS), 40'st Bullo<br />
(RS), 92' Langastro (RP)<br />
AMMONITI: Auriemma<br />
FORMAZIONE DI FESTA RIESCE NELL’IMPRESA CONTRO LA DIRETTA AVVERSARIA DI QUADRELLE<br />
Tre punti d’oro per il Parco<br />
A. SGAMBATI 0<br />
PARCO AQUILONE 4<br />
ANIELLO SGAMBATI: Napolitano<br />
Angelo, Bianco,<br />
Colucci Antonipo, Napolitano<br />
Antonio, Napolitano<br />
Carmine, Napolitano<br />
Stefano, Napolitano Santo,<br />
Cannavacciuolo, Colucci<br />
Luca, Colucci Giuseppe,<br />
Manganiello<br />
Allenatore: Picariello<br />
PARCO AQUILONE: Ridente,<br />
Dello Iacono, Bellaroba<br />
Alessandro (25'st<br />
Petracca), Tucci Emilio<br />
(40'st Pippo), Alato, Spagnuolo,<br />
Tucci Roberto,<br />
Castiello, Medugno (1'st<br />
Masiello), Manzo, Russo<br />
Michele<br />
A disposizione: Festa M.,<br />
Festa Giuseppe<br />
Allenatore: Festa Massimiliano<br />
RETI: 20'pt Russo (PA),<br />
20'st 30'st Masiello (PA),<br />
40'st Castiello (PA)<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
S. MICHELE SOLOFRA 45 17 14 3 0 43 8<br />
RIZLA G. SERINO 39 19 11 6 2 31 19<br />
COSMOS 38 18 11 5 2 37 16<br />
C. MERCOGLIANO 36 19 11 3 5 39 23<br />
FONTANELLE 28 18 8 4 6 29 21<br />
REAL C. S. AGATA 26 17 7 5 5 31 27<br />
VIS MONTORESE 26 18 8 2 8 31 26<br />
R. PIETRASTORNINA 23 19 7 2 10 27 34<br />
REAL SIRIGNANO 19 18 5 4 9 26 32<br />
PARCO AQUILONE 15 18 4 3 11 26 36<br />
MONTEFORTE 14 18 3 5 10 16 37<br />
IL PAESE BELLIZZI 13 18 3 4 11 19 34<br />
ANIELLO SGAMBATI 8 19 1 5 13 11 51<br />
(RS), De Lucia (RS)<br />
NOTE: terreno di gioco in<br />
ottime condizioni; spettatori<br />
30 circa; giornata soleggiata<br />
ll Real Sirignano stende il Pietrastornina<br />
con il risultato di quattro<br />
a due.<br />
Dopo cinque minuti dal calcio d'inizio,<br />
Buonaiuto si rende pericoloso<br />
in area ospite, ma viene atterrato<br />
fallosamente.<br />
L'arbitro assegna il calcio di rigore.<br />
Batte Stefano Napolitano,<br />
che realizza la prima meta per il<br />
Sirignano.<br />
Al venticinquesimo, i padroni di<br />
casa raddoppiano. Cross preciso<br />
di Buonaiuto per Iengo e, quest'ultimo,<br />
ben piazzato, realizza il<br />
gol.<br />
Al 40esimo, l'arbitro concede un<br />
calcio di rigore al Pietrastornina<br />
per fallo di mano.<br />
Il Parco Aquilone conquista tre<br />
punti importantissimi per la salvezza<br />
contro la diretta avversaria<br />
di Quadrelle.<br />
Dopo venti minuti di gioco, la<br />
squadra di mister Festa realizza<br />
la prima rete. Passaggio filtrante<br />
di Medugno per Russo. E, quest'ultimo,<br />
in diagonale, segna.<br />
l'Aniello Sgambati cerca di recuperare<br />
lo svantaggio, ma la difesa<br />
ospite regge bene agli attacchi<br />
e non lascia passare nulla.<br />
Il primo tempo si chiude sull'uno<br />
a zero.<br />
Nella ripresa, al ventesimo, splendida<br />
azione di Masiello. Il gioca-<br />
Batte Costabile D'Alessandro che<br />
fallisce clamorosamente.<br />
Il primo tempo si chiude sul due<br />
a zero per il Sirignano.<br />
Nella ripresa, al decimo, Pescatore<br />
viene atterrato fallosamente<br />
e l'arbitro fischia un rigore in favore<br />
<strong>del</strong> Pietrastornina. Batte di<br />
nuovo Costabile D'Alessandro<br />
che, questa volta, manda la palla<br />
in rete.<br />
Al ventesimo, stupenda azione di<br />
Stefano Napolitano che, dopo aver<br />
saltato due avversari, con un<br />
tiro in diagonale, sigla la terza<br />
meta casalinga.<br />
Al quarantesimo, Napolitano batte<br />
un calcio di punizione verso<br />
l'area <strong>del</strong> Piestrastornina e Bullo,<br />
di testa, manda la palla in rete.<br />
Quarto gol per il Real Sirignano.<br />
Nei minuti di recupero, Langastro<br />
ha la meglio in una mischia in area<br />
e sigla la seconda rete per il<br />
Pietrastornina.<br />
Dopo quest'ultimo gol, l'arbitro<br />
manda tutti negli spogliatoi.<br />
tore salta prima un difensore e<br />
poi il portiere e mette a segno la<br />
doppietta.<br />
Dieci minuti dopo, dopo uno<br />
scambio perfetto con Manzo, ancora<br />
Masiello, con un tiro a girare,<br />
buca per la terza volta la rete<br />
<strong>del</strong>l'Aniello Sgambati.<br />
Infine, allo scadere, Castiello, con<br />
un gran tiro dalla lunga distanza,<br />
sigla la quarta meta per il Parco<br />
Aquilone.<br />
Dopo qualche malcontento nel finale<br />
dei tifosi locali, il match si<br />
chiude con il risultato di quattro<br />
a zero per la squadra di Avellino
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
II CATEGORIA G/H 20^GIORNATA<br />
secONdA cATeGORIA GIRONe G<br />
20^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
VILLANOVA - CALCIO ARIANO M. OGGI<br />
ARTEMISIUM - AMAGROTTA OGGI<br />
VALLATESE - GRAVIT OGGI<br />
ARIANO NORD EST - FRIGENTO 1-1<br />
PIETRADEFUSI 74 - MELITESE 1-1<br />
BONITO - MONTELEONE OGGI<br />
SP. PIETRADEFUSI - STURNO 2-1<br />
21^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
MELITESE - ARIANO NORD EST<br />
FRIGENTO - ARTEMISIUM<br />
STURNO - BONITO<br />
CALCIO ARIANO M. - PIETRADEFUSI 74<br />
GRAVIT - SPORT. PIETRADEFUSI<br />
AMAGROTTA - VALLATESE<br />
MONTELEONE - VILLANOVA<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
AMAGROTTA 44 19 14 2 3 50 20<br />
PIETRADEFUSI ‘74 39 20 11 6 3 38 20<br />
C. ARIANO MANNA 37 19 12 1 6 34 21<br />
BONITO 37 19 11 4 4 31 21<br />
FRIGENTO 35 20 10 5 5 41 32<br />
ARTEMISIUM 32 19 9 5 5 32 21<br />
MONTELEONE 31 19 8 7 4 40 26<br />
VALLATESE 30 19 9 3 7 28 21<br />
ARIANO NORD EST 25 20 6 7 7 31 25<br />
G. WALTER LANDI 18 19 5 3 11 23 40<br />
SPORT. PIETRADEFUSI 18 20 5 3 12 19 49<br />
VILLANOVA 14 19 4 2 13 20 38<br />
STURNO 12 20 3 3 14 27 51<br />
MELITESE 9 20 2 3 15 12 43<br />
GRANDI PARATE DELL’ESTREMO DIFENSORE MELITESE E L’UNDICI DI D’ALESSANDRO SI FERMA<br />
Pietradefusi fermato da Frattolillo<br />
PIETRADEFUSI 1<br />
MELITESE 1<br />
PIETRADEFUSI 74: Bilotta,<br />
Del Grosso, Biancolilli ( 50<br />
De santis), Iorio, Politano<br />
AnM., Centrella A., Politano<br />
Ant., Forte, Collins, Di Luca,<br />
Mangariello<br />
a disp De sario, Colantuoni<br />
A. Todesca, De santis, Centrella<br />
N. Esposito<br />
all D’Alessandro<br />
MELITESE: Frattolillo, TImu,<br />
Di CHiara, Mustone, Priore,<br />
Lo Conte, MArtino, MInichiello,<br />
Spinazzola And., Spinazzola<br />
Gia. Spinazzola SA.<br />
a disp<br />
all Cecere<br />
RETI: 25 SPinazzola G: 60<br />
POlitano Ant.<br />
NOTE: spettatori una quarantina<br />
circa terreno in buone<br />
condizioni, sul campo spirava<br />
solo un leggero vento<br />
MONTEFUSCO - Pietradefusi perde<br />
una buona occasione per mettere<br />
pressione alle avversarie che<br />
sono davanti e quindi a fine gara<br />
c’era amaro in bocca per i vertici<br />
societari. Tuttavia si accoglie il risultato<br />
con serenità avendo avuto<br />
la possibilità di vedere i ragazzi battersi<br />
fino all’ultimo e soltanto la<br />
bravura <strong>del</strong> portiere avversario ha<br />
evitato la vittoria ai ragazzi di mister<br />
D’Alessandro. Gara corretta e<br />
ben giocata da entrambe le compagini.<br />
Padroni di casa sempre in<br />
avanti per cercare di segnare e<br />
chiudere la partita, avversari che<br />
provano invece in contro piede a<br />
far male. Come detto subito in avanti<br />
il Pietradefusi e dopo venti<br />
minuti è il legno a fermare l’attacco<br />
dei padroni di casa, a colpire il<br />
palo è stato il giovane Forte. Poco<br />
dopo arriva il vantaggio degli ospiti,<br />
sugli sviluppi di un calcio di punizione<br />
c’è uno svarione in difesa<br />
e Spinazzola segna. Primo tempo<br />
che si chiude con il vantaggio esterno.<br />
Pietradefusi che recrimina<br />
per le occasioni di De Luca e Iorio<br />
che il portiere Cecere ha neutralizzato.<br />
Parte forte Pietradefusi nella<br />
ripresa e al quarto d’ora Antonio<br />
Politano, capocannoniere <strong>del</strong> girone<br />
ruba palla in area e segna. A<br />
seguire altre occasioni per Collins<br />
di testa ma il portiere para, e ancora<br />
con De Luca e Manganiello<br />
con cecere che dice ancora di no.<br />
Gara chiusa sul pari con Pietradefusi<br />
che recrimina anche per le assenze<br />
di alcuni titolari per squalifica<br />
o infortunio. «Un plauso a tutti<br />
i ragazzi», il commento <strong>del</strong> dirigente<br />
De Nisco.<br />
IOVANNA ILLUDE GLI OSPITI, MA VERDE CHIUDE UN CONTROPIEDE IN MANIERA PERFETTA<br />
Il Prata ferma sul pari Sorbo<br />
Prata - Bella gara corretta tra le squadre<br />
di mister Fasulo e di mister Ponzo.<br />
Pareggio che serve soprattutto ai<br />
padroni di casa i quali alla fine hanno<br />
festeggiato avendo impattato contro<br />
una <strong>del</strong>le concorrenti alla vittoria<br />
finale. Entrambe le formazioni hanno<br />
giocato ed hanno dato spettacolo.<br />
Sorbo più pericoloso soprattutto con<br />
i suoi attaccanti, Iovanna e Petruzziello.<br />
Gli ospiti hanno attaccato di<br />
più, ma hanno dovuto fare attenzione<br />
al pericoloso contropiede <strong>del</strong> Prata<br />
che ha punto ogni volta che ha<br />
potuto. Padroni di casa più attenti e<br />
pronti a mettere in piedi improvvisi<br />
contropiede, rischiando anche il gol<br />
<strong>del</strong> vantaggio nel finale con Di Be-<br />
nedetto il quale arriva con un attimo<br />
di ritardo sull’invito <strong>del</strong> compagno<br />
di squadra. Vantaggio ad inizio ripresa<br />
<strong>del</strong> Sorbo, Comella lancia per<br />
Petruzziello in area, stop e palla in<br />
diagonale per Iovanna che segna. al<br />
quarto d’ora arriva la rete <strong>del</strong> pari.<br />
Verde in contropiede su lancio rasoterra<br />
di Iandoli scatta sul filo <strong>del</strong> fuorigioco<br />
e insacca. Prata saluta il pari<br />
come una vittoria perchè, come dice<br />
il presidente Petrillo, pareggiare<br />
con una grande dopo una serie di risultati<br />
di un certo tipo è positivo. «Un<br />
buon punto per la fiducia. Spiace per<br />
i punti buttati. Ma abbiamo impattato<br />
con una squadra di grosso livello».<br />
PRATA 1<br />
SORBO 1<br />
PRATA: Fasulo, Girardi, Russo,<br />
Festa, Tullino, Del gaudio ( 46<br />
D’ONofrio), Ciamillo ( 55 Moccia),<br />
Todesca, Verde ( 65 Di benedetto),<br />
Iandoli, Capozzi<br />
a disp Sementa, Dente, LImpido,<br />
all Fasulo<br />
SORBO: Russo ( 46 De Pascale),<br />
ROberto, Di NObile, Comella,<br />
Cocozziello, TUlimiero, Giraldi<br />
R., ( 85 Silvestro) Festa, Petruzzuello,<br />
Iovanna, D’Agnese<br />
( 65 De Biase)<br />
a disp Ragno, Giraldi A. Benigni<br />
all Ponzo<br />
RETI: 50 Iovanna, 60 Verde<br />
NOTE: spettatori cento circa.<br />
Terreno di gioco in buone condizioni<br />
CALCIO 35<br />
secONdA cATeGORIA GIRONe h<br />
20^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
SPORT. PATERNOPOLI - CANDIDA<br />
POL. CALITRI - CAPOSELE 4-0<br />
POL. LIONI - CHIUSANO<br />
TORELLA - DINAMO MONTEVERDE 4-2<br />
PRATA - SORBO SERPICO 1-1<br />
SALZA IRPINA - V. N. BAGNOLI<br />
RIPOSA: VIRTUS CONZA<br />
*UNA GARA IN MENO<br />
21^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
DINAMO MONTEVERDE - POL. LIONI<br />
CHIUSANO - POL. CALITRI<br />
VIRTUS CONZA - PRATA<br />
CAPOSELE - SALZA IRPINA<br />
V. N. BAGNOLI - SPORT. PATERNOPOLI<br />
SORBO SERPICO - TORELLA<br />
RIPOSA: CANDIDA/MONTEFALCIONE<br />
ARIANO IRPINO - Un punto ciascuno<br />
tra Ariano Nord est e Frigento<br />
al termine di una gara ben<br />
giocata dai padroni di casa, soprattutto<br />
nella prima parte.<br />
Arianesi più bravi nel primo tempo<br />
e nella prima parte <strong>del</strong>la ripresa,<br />
poi i cambi effettuati dall’allenatore<br />
<strong>del</strong> Frigento, mister Di<br />
Rienzo hanno prodotto gli effetti<br />
sperati, anche se gli ospiti hanno<br />
dovuto attendere i minuti di recupero<br />
per raggiungere il pareggio.<br />
IL gol <strong>del</strong> vantaggio di Ariano<br />
Nord est arrivava poco dopo il<br />
ventesimo, un pallone che stazionava<br />
intorno ai venticinque<br />
metri e Vitillo provava la conclusione<br />
con un tiro preciso e con la<br />
forza giusta e la sfera si spegnava<br />
nell’angolino alla sinistra <strong>del</strong> portiere<br />
Bruno <strong>del</strong> Frigento. La squa-<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
CANDIDA/M.FALCIONE* 42 17 13 3 1 33 17<br />
SORBO SERPICO 41 18 12 5 1 46 25<br />
TORELLA* 40 19 12 4 3 48 26<br />
SALZA IRPINA* 38 17 11 5 1 35 12<br />
V. N. BAGNOLI 28 18 7 7 4 36 33<br />
POL. LIONI 22 19 6 4 9 28 33<br />
PRATA P.U. 22 19 5 7 7 40 38<br />
VIRTUS CONZA* 20 17 5 5 7 24 26<br />
POL. CALITRI 19 18 4 7 7 25 23<br />
D. MONTEVERDE 17 18 5 2 11 26 42<br />
CAPOSELE 14 19 4 2 13 32 55<br />
CHIUSANO* 10 16 3 1 12 20 37<br />
SP. PATERNOPOLI* 5 16 1 2 13 11 46<br />
FRIGENTO DOPO AVER SUBITO PER LA PRIMA PARTE DELLA GARA IMPATTA NEI MINUTI FINALI<br />
Nord Est raggiunto nel finale<br />
dra ospite subita la rete sbanda<br />
un poco ma riesce a limitare i<br />
danni. Nella ripresa ancor arianesi<br />
in avanti nei primi minuti, poi mister<br />
Di Rienzo prova a cambiare<br />
le carte in campo e inserisce Caracciolo,<br />
Di Leo e poco dopo soprattutto<br />
Capobianco, quest’ultimo<br />
in grado di accelerare le giocate<br />
frigentine e ritrova le geometrie<br />
e il gioco e infine il gol <strong>del</strong><br />
pari. Il gol giunge sugli sviluppi<br />
di un tiro dalla bandierina, angolo<br />
di Noviello e Cipriano di testa<br />
insacca. Dunque primo tempo bene<br />
l’Ariano Nord Est, e anche l’inizio<br />
<strong>del</strong>la ripresa, nella seconda<br />
parte Di Rienzo cambia qualcosa<br />
e riesce a pareggiare. Capobianco<br />
pur in condizioni fisiche precarie<br />
da fiducia ai compagni e crea le<br />
condizioni per il pareggio finale.<br />
ARIANO N.E. 1<br />
FRIGENTO 1<br />
ARIANO N.E.: Cardinale A, Molinario,<br />
Grasso ( 33 Iuspa), Ciano,<br />
Lo Conte, CArdinale An,<br />
CArdinale M. Meloro ( 84 Albanese),<br />
Vitillo, Anzivino<br />
a disp<br />
all Alborelli<br />
FRIGENTO: BRuno, SCuotto ( 62<br />
Capobianco), PIgnataro, MOrra,<br />
Stanco, Cipriano, NOviello,<br />
Abbondandolo ( 46 CAracciolo),<br />
Di Biasi, CArpinella ( 46 Di<br />
Leo), CAggiano<br />
a disp Ciullo, Lombardi, DAmiano,<br />
CAlò<br />
all Di Rienzo<br />
RETI 22 Vitillo, 92 Cipriano<br />
NOTE: spettatori sessanta circa,<br />
buono il terreno di gioco, un<br />
leggero vento sullo stadio arianese<br />
PRIMO TEMPO A FAVORE DEL MONTEVERDE, NEL SECONDO RIBALTATO IL RISULTATO<br />
Torella esplode nella ripresa<br />
TORELLA 4<br />
MONTEVERDE 2<br />
TORELLA: Grosso, Cipriano,<br />
Gregorio, BIlotta, Amato ( 78 Favale),<br />
Gelsomino, PArziale, BArbone,<br />
Gelsomino R: ( 85 COgliani),<br />
Perillo, Siconolfi<br />
a disp Favale, Cogliani, Grosso<br />
D:, Forgione, Grieco M.<br />
all SAlerno<br />
D. MONTEVERDE: Ramundo,<br />
Piccolella ( 60 De Lorenzo G.),<br />
Continiello, Rabbito, Criscuolo,<br />
Tartaglia, Vella G., Ramundo N,<br />
Vella And. ( 30 D’Annunzio),<br />
Sansone, Vella Ant.<br />
a disp D’Annunzio, De Lorenzo<br />
G., Pagnotta<br />
all Vella<br />
RETI: 20 Vella Ant., 25 Gregorio,<br />
34 Continiello, 55 GRosso D., 61<br />
Gelsomino Gi, 89 Siconolfi<br />
NOTE: spettatori 100 circa bella<br />
giornata ma ventilata, terreno in<br />
buone condizioni<br />
TORELLA DEI LOMBARDI - Monteverde<br />
resiste bene un tempo sul<br />
campo di una compagine che è<br />
tra le migliori <strong>del</strong> torneo e lotta<br />
per le prime posizioni.<br />
La prima frazione di gara la compagine<br />
di mister Vella gioca e<br />
chiude addirittura in vantaggio,<br />
nella ripresa cambia tutto e i padroni<br />
di casa ripristinano le gerarchie<br />
in campo e in classifica.<br />
Prima pareggiano e poi dilagano.<br />
La società <strong>del</strong> Monteverde, tuttavia,<br />
ritiene la giornata non completamente<br />
negativa, considerando<br />
che la partita è stata giocata<br />
bene dai ragazzi messi in campo<br />
da mister Vella.<br />
Un primo tempo equilibrato,<br />
quindi, anzi con un leggero favore<br />
per il Monteverde. Poi viene<br />
fuori il carattere e la forza fisica e<br />
tecnica <strong>del</strong> Torella e il risultato<br />
viene ribaltato quasi subito.<br />
Inoltre il Monteverde era giunto<br />
a Torella già in condizioni negative,<br />
la squadra era fortemente rimaneggiata<br />
e ha dovuto anche fare<br />
a meno di un giocatore sin dal<br />
primo tempo, giocandosi una sostituzione<br />
imprevista. Partita tra<br />
una squadra rimaneggiata che di<br />
fronte aveva una <strong>del</strong>le squadre<br />
più forti <strong>del</strong> girone e <strong>del</strong>la categoria,<br />
risultato, dunque, quasi<br />
scontato.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
III CATeGORIA B/C 17^GIORNATA<br />
GIRONE B<br />
SUCCESSO DEGLI OSPITI SULLA SQUADRA DI MISTER BARBARO<br />
Tra i due Borgo vince Montoro<br />
AVELLINO - Sconfitta<br />
di misura <strong>del</strong> Borgo<br />
Ferrovia da parte<br />
<strong>del</strong> Borgo Montoro<br />
che concretizza le azioni<br />
messe in campo.<br />
Nel primo tempo<br />
due occasioni con<br />
Dello Iacono al 15esimo<br />
ed al 20esimo<br />
ma tira sul portiere.<br />
Ad un minuto dallo<br />
scadere come recita<br />
la legge <strong>del</strong> calcio un<br />
goal sbagliato un<br />
goal subito D'Orsi<br />
approfitta di un rinvio<br />
errato <strong>del</strong> portiere<br />
locale e segna la<br />
prima rete degli ospiti.<br />
Nel secondo<br />
tempo Dello Iacono<br />
accorcia le distanze<br />
al terzo minuto per il<br />
Borgo Ferrovia ma<br />
subito dopo spreca<br />
ed a questo punto Riccio alla<br />
mezz'ora batte a rete.<br />
Il Borgo Ferrovia prova ad attaccare<br />
ma non riesce a con-<br />
TeRzA CATeGORIA GIRONe B<br />
17^GIORNATA - <strong>04</strong>/<strong>07</strong>/<strong>2013</strong><br />
BORGO FERROVIA - B. MONTORO 1-2<br />
WOLVES AV - K. ANIMATION SOCCER 5-1<br />
C. MERCOGLIANO B - O P AMMORE OGGI<br />
HIRPINIA SOCCER - DE JUDICIBUS 0-7<br />
LEON SIRIGNANO - SANTA PAOLINA OGGI<br />
A. MUNIANENSE - VOLTURARA T. B OGGI<br />
RIPOSO: REAL FORINO CALCIO B<br />
18^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
SANTA PAOLINA - ATL. MUNIANENSE<br />
O PRIMM AMMOR - BORGO FERROVIA<br />
K. A. SOCCER - C. MERCOGLIANO B<br />
REAL FORINO C. B - HIRPINIA SOCCER<br />
BORGO MONTORO - LEON SIRIGNANO<br />
DE JUDICIBUS - WOLVES AV<br />
RIPOSA: VOLTURARA TERMINIO B<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
S. DE JUDICIBUS 43 15 14 1 0 64 7<br />
REAL FORINO B 34 15 11 1 3 59 19<br />
SANTA PAOLINA 34 15 11 1 3 44 24<br />
BORGO MONTORO 32 16 10 2 4 47 22<br />
LEON SIRIGNANO 29 14 9 2 3 30 21<br />
VOLTURARA T B. 24 15 8 0 7 28 24<br />
BORGO FERROVIA 21 16 6 3 7 29 22<br />
WOLVES AV 19 16 6 1 9 35 48<br />
O PRIMM AMMORE 18 15 5 3 7 29 33<br />
A. MUNIANESE 12 15 4 0 11 20 42<br />
HIRPINIA SOCCER 10 16 3 1 12 23 84<br />
C. MERCOGLIANO B 7 15 2 1 12 17 35<br />
KING ANIMATION S. 5 16 1 2 13 13 56<br />
cretizzare. Ne approfitta la<br />
squadra ospite che riesce ad<br />
imporsi sul terreno di gioco <strong>del</strong><br />
Borgo Ferrovia.<br />
B. FERROVIA 1<br />
B. MONTORO 2<br />
BORGO FERROVIA: Borriello,<br />
Tomasetta, Festa F., Lanzetta,<br />
Tecce, Capolupo (1 st<br />
D'Ercole), Pulvirenti, Palmiero<br />
(45 pt Barbaro), Festa<br />
C., Dello Iacono, Cantone A<br />
disp. Picone Del Gaudio, Pilunni,<br />
D'Ercole All.: Barbaro<br />
BORGO MONTORO: Giacco,<br />
Vietri, Panora, Russo, Aversa,<br />
Maffettone, Palumbo<br />
Riccio, Natale, D'Orsi, Vitale<br />
A disp.: Trifone, Iannone<br />
Esposito, Ricci, Palumbo<br />
RETI: 44’ D’Orsi, 50’ Dello<br />
Iacono, 75’ Riccio<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni. Spettatori<br />
presenti, circa cento.<br />
GIRONE B<br />
TUTTO FACILE PER GLI AVELLINESI: SCHIANTATA LA KING ANIMATION<br />
Cinque volte Wolves<br />
AVELLINO - La Wolves Avellino<br />
in formazione al completo<br />
vice con ben cinque reti la gara<br />
contro la King Animation<br />
Soccer. Un gara senza storia<br />
che ha premiato la compagine<br />
<strong>del</strong> capoluogo al termine di una<br />
prova maiuscola e giocata<br />
praticamente sul velluto. King<br />
Animation Soccer alle corde.<br />
Dopo venti minuti Palumbo su<br />
cross effettua un colpo di testa<br />
che va a segno.<br />
Passano cinque minuti ed è ancora<br />
Palumbo protagonista di<br />
un tiro dai trenta metri.<br />
Al 10 st De Cunzo con un pallonetto<br />
spiazza il portiere. Dopo<br />
due Palumo di contropiede<br />
segna la quarta rete. A cinque<br />
minuti dallo scadere Guarino<br />
segna la quinta rete.<br />
Grande prestazione <strong>del</strong>la formazione<br />
avellinese che avendo<br />
recuperato anche calciatori indisponibili<br />
nelle precedenti gare<br />
ha vinto meritatamente la<br />
gara.<br />
WOLVES AV 5<br />
K. A. SOCCER 1<br />
WOLVES AVELLINO: Ardito,<br />
Tecce, Santo, Valentino,<br />
Guarino, Perrelli, Giordano,<br />
Sarno, Palumbo, Romano,<br />
De Cunzo<br />
A disp.: Carulli, Maestoso,<br />
Buttunaru, Grassi, Piantedosi,<br />
Caputo<br />
All.: Rosetta<br />
K. A. SOCCER: np<br />
RETI: 20’, 25’, 57’ Palumbo,<br />
55’ De Cunzo, 85’ Guarino<br />
CALCIO 36<br />
GIRONE B<br />
LA CAPOLISTA PASSEGGIA SUL VELLUTO SULL’HIRPINIA SOCCER<br />
Uragano De Judicibus<br />
MONTEFORTE I.: Sette reti ed<br />
il Salvatore De Judicibus ormai<br />
è primo pronto al salto di categoria<br />
visto il vantaggio nei<br />
confronti <strong>del</strong>la seconda classificata.<br />
Infatti fin dalle battute<br />
iniziali si mostra una squadra<br />
compatta. La prima occasione<br />
al 10 ' con Scafuri per atterramento<br />
<strong>del</strong>lo stesso che tira dagli<br />
undici metri senza difficoltà<br />
e va segno. Dopo cinque minuti<br />
Napolitano F si intende<br />
alla perfezione con Romanini<br />
e quest'ultimo grazie ad uno<br />
scambio perfetto raddoppia.<br />
Alla mezz'ora Napolitano F segna<br />
la terza rete ma lo spettacolo<br />
non è affatto terminato.<br />
Nel secondo tempo, infatti<br />
Monteforte intercetta un cross<br />
dalla sinistra di Romanini e va<br />
in rete. Dopo dieci minuti è<br />
ancora Monteforte Giu a notare<br />
la discesa di D’Apolito che<br />
lo serve e segna. E' ancora<br />
goal ed il trio <strong>del</strong>le meraviglie<br />
Della Sala Brando Lombardi è<br />
ancora protagonista di altre a-<br />
MONTORO SUPE-<br />
RIORE - Basta una rete<br />
ed il Gruppo Giovani<br />
Banzano vince la<br />
gara contro L'Azione<br />
Cattolica Piano.<br />
Prima <strong>del</strong> goal decisivo<br />
<strong>del</strong>la squadra di<br />
Della Ragione, da seganalre<br />
una ghiotta azione<br />
per i padrondi<br />
di casa: De Girolamo,<br />
su lancio di Russo,<br />
fallisce l’occasione tirando<br />
sul portiere. Al<br />
40esimo <strong>del</strong> primo<br />
tempo Brabarisi su<br />
lancio di Grimaldi segna<br />
la rete <strong>del</strong> vantaggio per il<br />
Gruppo Giovani Banzano. Nel<br />
secondo tempo prova ad attac-<br />
TeRzA CATeGORIA GIRONe C<br />
17^GIORNATA - <strong>04</strong>/<strong>07</strong>/<strong>2013</strong><br />
REAL C. SOLOFRA - ATL. BANZANO OGGI<br />
G. G. BANZANO - AZIONE CATTOLICA 1-0<br />
MONTORO - HISPANIKA CALCIO OGGI<br />
D. SAN FELICE - SAN VITO MONTORO OGGI<br />
SAN MICHELE S. B - S. LUCIA OGGI<br />
S. EUSTACHIO - VIS INTERMONTORO 0-1<br />
RIPOSO: REAL SAN FELICE<br />
18^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
ATL. BANZANO - DINAMO SAN FELICE<br />
REAL SAN FELICE - G. G. BANZANO<br />
AZIONE CATTOLICA - MONTORO<br />
SANTA LUCIA - REAL CALCIO SOLOFRA<br />
VIS INTERMONTORO - S. MICHELE S. B<br />
HISPANIKA CALCIO - S. EUSTACHIO<br />
RIPOSA: SAN VITO MONTORO<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
SANTA LUCIA 39 15 13 0 2 42 8<br />
HISPANIKA 34 15 10 4 1 40 15<br />
A. C. PIANO 30 15 9 3 3 42 18<br />
ATL. BANZANO 30 15 9 3 3 32 8<br />
REAL S. FELICE 27 15 8 3 4 27 19<br />
G. G. BANZANO 26 16 8 2 6 28 25<br />
REAL CALCIO SOLOFRA 21 14 7 0 7 29 28<br />
S. EUSTACHIO 21 16 6 3 7 27 23<br />
MONTORO 20 15 6 2 7 24 28<br />
S. VITO MONTORO 12 15 4 0 11 17 31<br />
VIS INTERMONTORO 11 16 3 2 11 16 37<br />
DINAMO S. FELICE 8 14 2 2 10 15 49<br />
S.MICHELE SOLOFRA B 3 15 1 0 14 13 69<br />
zioni che porteranno ad un risultato<br />
con una notevole differenza<br />
di reti. Al 25 st infatti<br />
Lombardi si fa trovare sulla<br />
traiettoria <strong>del</strong> cross di Della<br />
Sala e batte a rete. al 40 Della<br />
Sala è attento ad una palla che<br />
rimbalza sul palo ed è pronto<br />
ad insaccare. Grande prestazione<br />
<strong>del</strong> Salvatore De Judicibus<br />
che meritatamente conquista<br />
il primo posto.<br />
care l'Azione Cattolica Piano<br />
ma il Gruppo Giovani Banzano<br />
resiste.<br />
HIRPINIA SOCCER 1<br />
DE JUDICIBUS 7<br />
HIRPINIA SOCCER: Saveriano,<br />
Marinelli, Parisi M., Melillo, Parisi<br />
G., Ercolino, Iannaccone,<br />
Cris<br />
citiello A, Picone, Criscitiello<br />
Ant., Napolitano P.<br />
All. Carmano<br />
S. DE JUDICIBUS: Graziano,<br />
Russo, Canonico, Monteforte<br />
Ga. (5 st Buocervello), Caruso,<br />
Monteforte Giu, Romanini<br />
Bianco, De Lucia (10 st Brando),<br />
Scafuri (1 st D’Apolito P.),<br />
Napolitano F. (10 st Lombardi)<br />
A disp. D’Apolito P, Buoncervello,<br />
Lombardi<br />
all. Napolitano- De Lucia<br />
RETI: 10’ Scafuri, 15’ Romanini,<br />
30’ Napolitano F., 50’ Monteforte<br />
Gius., 60’ Monteforte G.,<br />
70’ Lombardi, 85’ Brando<br />
GIRONE C<br />
I GIOVANI DI BANZANO BATTONO DI MISURA L’AZIONE CATTOLICA<br />
Barbarisi eroe <strong>del</strong> giorno<br />
G. G. BANZANO 1<br />
AZIONE CATTOLICA 0<br />
G. G. BANZANO: Penna,<br />
Gaeta, Troisi, Vignola, D’Urso,<br />
Faggiano, Vietri, De Girolamo,<br />
Barbarisi, Grimaldi,<br />
Russo All. Della Ragione<br />
AZIONE CATTOLICA: Angione<br />
Galdieri, Pellegrino,<br />
Guarino, Dello Ioio, Dwe<br />
Chiara, Giaquinto V, Cerrato,<br />
Di Martino, De Maio,<br />
Iannone<br />
All.: Iannone<br />
RETE: 40’ Barbarisi
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
III CATeGORIA D 17^GIORNATA<br />
CINQUE RETI RIFILATE AL SERRA 20<strong>07</strong>, CHE VA IN GOL DUE VOLTE CON CUCCINIELLO, NULLA DA FARE QUINDI PER I LOCALI<br />
Pokerissimo Sporting Venticano<br />
SERRA 20<strong>07</strong> 2<br />
SP. VENTICANO 5<br />
SERRA 20<strong>07</strong>: SERRA 20<strong>07</strong>:<br />
Mauro, Coccia, Panza (Musto<br />
13’st), Bruno A., Bruno G. (Minetti<br />
8’st), Vacchio, Fabrizio S.<br />
(Masucci 42’st), Capone (Fontana<br />
43’st), Cucciniello, Ballarano,<br />
Tuccia (Fabrizio 33’st).<br />
A disp: Bavaro, Masucci, Fontana,<br />
Musto, Fabrizio G., Minetti,<br />
Naddeo. All: De Palma<br />
SPORTING VENTICANO: Imbriano,<br />
Forte, Colella, Papa, di Iorio,<br />
Battaglia, Russo, Sorrentino, Colantuoni,<br />
Ambrosino, Manganiello<br />
MARCATURE: Ambrosino<br />
(10’,22’) Cucciniello (30’ rig,<br />
35’st), Di Iorio A. (31’), Manganiello<br />
(18’st) , Colarusso<br />
(32’st)<br />
NOTE: Terreno di gioco in buone<br />
condizioni.<br />
PRATOLA SERRA: Lo Sporting<br />
Venticano con un pokerissimo<br />
si aggiudica la gara<br />
contro il Serra 20<strong>07</strong>. Parte bene<br />
la squadra ospite che realizza<br />
con Ambrosino appena al<br />
decimo: Con un’azione caparbia<br />
e insistita, complice la disattenta<br />
difesa <strong>del</strong> Serra 20<strong>07</strong>.<br />
Dopo una percussione dei padroni<br />
di casa, la difesa <strong>del</strong> Serra<br />
non riesce a liberare: Capone<br />
prova ad allontanare la sfera,<br />
che però gli viene rubata<br />
da Forte; sul cross a centro a-<br />
rea sfiora appena la palla Ambrosino<br />
che insacca in rete.<br />
Sempre Ambrosino al 22esimo,<br />
realizza il due a zero con un<br />
gran destro da fuori area, dopo<br />
aver superato con una finta<br />
Tuccia: il pallone carambola<br />
sul palo e si infila alle spalle<br />
<strong>del</strong>l’incolpevole Mauro. Con<br />
un fantastico colpo di tacco lo<br />
Sporting si porta ancora in<br />
vantaggio per il tre a zero con<br />
il gol di Di Iorio, siamo alla<br />
mezzora e gli ospiti conducono<br />
per tre a zero.<br />
Il Serra prova a riabilitarsi e<br />
dopo pochi minuti dal gol di<br />
Di Iorio, Cucciniello dal dischetto<br />
centra la porta per il<br />
tre a uno. Dall’altra parte Papa<br />
trova spazio per affondare<br />
sulla sinistra, l'esterno <strong>del</strong> Serra<br />
crossa basso col destro trovando<br />
Battaglia in area, l'attaccante<br />
prova la girata al volo,<br />
ma il suo tiro è centrale e<br />
viene bloccato da Vacchio.<br />
Dall'altra parte Mauro è costretto<br />
all'uscita alla disperata<br />
su Russo lanciato a rete.<br />
Lo Sporting ancora in rete con<br />
Manganiello al 18esimo <strong>del</strong>la<br />
ripresa. Sempre Cucciniello dà<br />
un altro scossone alla squadra<br />
portando il parziale di quattro<br />
a due. Non si fa attendere<br />
la risposta <strong>del</strong>la seconda in<br />
classifica che con Colarusso al<br />
CALCIO 37<br />
32esimo mette il<br />
quinto sigillo alla<br />
gara. Gara difficile<br />
per il Serra che<br />
ha provato in tutti<br />
i modi a contrastare<br />
un avversario<br />
ostico e tenace.<br />
Il Serra comunque<br />
si è dimostrato all’altezza<br />
<strong>del</strong>l gara,<br />
non concedendo<br />
nulla agli avversari.Particolarmente<br />
bravo il portiere<br />
Mauro che in<br />
più situazione ha<br />
messo una pezza<br />
nella porta <strong>del</strong><br />
Serra.<br />
Lo Sporting quindi<br />
conferma la seconda<br />
posizione<br />
in una classifica<br />
dove in netto predominio<br />
è tenuto<br />
dal Centro Storico<br />
Avellino. Prossimo impegno<br />
<strong>del</strong> Serra, domenica prossima<br />
proprio contro la capolista indiscussa<br />
<strong>del</strong> Girone D, gli avellinesi<br />
<strong>del</strong> Centro Storico. Invece<br />
la seconda in classifica,<br />
Sporting Venticano riposerà, riprendendo<br />
il campionato il<br />
giorno ventuno.<br />
Lo Sporting insegue strenuamente<br />
la capolista, per ora il<br />
distacco è di sei punti, in attesa<br />
<strong>del</strong>la gara di oggi dei biancoverdi.<br />
Non sono irrecuperabili i punti<br />
di distacco ma l’impegno dovrà<br />
essere triplicato decisamente<br />
per iniziare a vedere uno<br />
spiraglio.<br />
Dopo la pausa <strong>del</strong>le festività pasquali<br />
si riprende il campionato.<br />
Oggi in scena tre <strong>del</strong>le sei<br />
<strong>del</strong>le gare <strong>del</strong> girone D. In campo<br />
scenderanno la capolista solitaria<br />
Centro Storico Avellino,<br />
che guida la classifica a quarantatre<br />
punti che se la vedrà<br />
contro la Virtus Volturara, protagonista<br />
di un’interessante rimonta<br />
nelle ultime gare. L’Hellas<br />
Altavilla medaglia di bronzo<br />
<strong>del</strong>la classifica, nella giornata odierna<br />
riposa.<br />
La Libertas Grottolella invece ospiterà<br />
sul proprio campo il fanalino<br />
di coda <strong>del</strong>la classifica,<br />
lo Sporting Paternopoli che rimane<br />
fermo a soli tre punti. Altra<br />
gara da seguire è il Parolise<br />
penultimo in classifica contro gli<br />
avellinesi <strong>del</strong>l’Atlantis, a caccia<br />
di vittorie. Siamo alla 17esima<br />
giornata <strong>del</strong> campionato ma i<br />
giochi sono ancora tutti aperti<br />
con le squadre agguerrite per<br />
TeRzA CATeGORIA GIRONe d<br />
17^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
PAROLISE - ATLANTIS OGGI<br />
ATL. S. POTITO - ATL. MONTEFUSCO1-1<br />
V. VOLTURARA - C. STORICO AV OGGI<br />
LIONS M. MILITUM - ROCCABASCERANA 4-0<br />
LIB. GROTTOLELLA - SP. PATERNOPOLI OGGI<br />
SERRA 20<strong>07</strong> - SP. VENTICANO 2-5<br />
RIPOSA: HELLAS ALTAVILLA<br />
18^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
SP. PATERNOPOLI - ATL. SAN POTITO<br />
HELLAS ALTAVILLA - LIB GROTTOLELLA<br />
ATL. MONTEFUSCO - LIONS M. MILITUM<br />
ROCCABASCERANA - PAROLISE<br />
CENTRO ST. AV - SERRA 20<strong>07</strong><br />
ATLANTIS - V. VOLTURARA<br />
RIPOSA: SP. VENTICANO<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
CENTRO STORICO AV 43 15 14 1 0 50 10<br />
SPORT. VENTICANO 37 16 11 4 1 36 13<br />
HELLAS ALTAVILLA 32 14 10 2 2 22 13<br />
LIB. GROTTOLELLA 31 15 10 1 4 23 15<br />
L. MONS MILITUM 25 16 8 1 7 32 21<br />
ATLANTIS 24 15 7 3 5 28 18<br />
ATL. MONTEFUSCO 19 16 5 4 7 23 24<br />
SERRA 20<strong>07</strong> 16 15 5 1 9 23 29<br />
VIRTUS VOLTURARA 16 14 5 1 8 17 30<br />
ATL. SAN POTITO 13 16 3 4 9 20 31<br />
ROCCABASCERANA 11 15 3 2 10 24 47<br />
PAROLISE CALCIO 10 15 2 4 9 19 30<br />
SP. PATERNOPOLI B 3 14 1 0 13 9 52<br />
IL PAREGGIO CONQUISTATO DAGLI OSPITI ALLO SCADERE<br />
Gara combattuta tra S. Potito<br />
e Atletico Montefusco<br />
SAN POTITO: Una gara mozzafiato,<br />
che ha visto in gioco<br />
due compagini agguerrite e<br />
piene di talento. Alla fine l’Atletico<br />
Montefusco conquista<br />
il pareggio al 94esimo, con una<br />
punizione di Iarrobino. Durante<br />
i novanta minuti le squadre<br />
si sono affrontate senza esclusione<br />
di colpi, correttamente<br />
e con tenacia. Il gol <strong>del</strong><br />
vantaggio <strong>del</strong>la compagine di<br />
mister Porfido arriva con una<br />
bell’azione corale al 15esimo<br />
<strong>del</strong> secondo tempo ad opera di<br />
Dello Russo. La ripresa riparte<br />
sugli stessi, altissimi ritmi. I<br />
padroni di casa provano a<br />
schiacciare l’Atletico Montefusco,<br />
ma gli undici di mister<br />
Porfido in contropiede sono letali<br />
e al quarto d'ora sfiorano<br />
il raddoppio con Romano, che<br />
spedisce di un niente a lato <strong>del</strong><br />
palo lungo al termine di una<br />
ripartenza supersonica.<br />
L’Atletico replica colpo su colpo.<br />
Taetti,si invola sulla sinistra<br />
e mette al centro per Bonito,<br />
che alza sopra la traversa.<br />
L’Atletico preme: Ventola entra<br />
in area come un fulmine dalla<br />
destra, ma Romano arriva con<br />
un soffio di ritardo sul cross o<br />
sul secondo palo, mancando la<br />
deviazione vincente.Anche sul<br />
fronte opposto, però, non<br />
mancano le emozioni. Picardo<br />
neutralizza con i pugni una<br />
punizione di Ciccarelli, poi sono<br />
Peluso e Quadraro ad accarezzare<br />
i due pali <strong>del</strong>la porta<br />
<strong>del</strong> San Potito.<br />
Uno scatenato Dello Russo calcia<br />
di poco a lato dopo aver<br />
mandato in crisi l'intera retro-<br />
vincere. Dopo il successo in trasferta<br />
<strong>del</strong>lo Sporting Venticano,<br />
seconda in classifica, si fa ancora<br />
di più perentorio l’obbligo<br />
per il Centro Storico di portare<br />
a casa i tre punti per allungare<br />
sempre di più rispetto alle inseguitrici.<br />
ATL. S. POTITO 1<br />
ATL. MONTEFUSCO 1<br />
ATLETICO SAN POTITO: Picardo,<br />
De Pascale, Russo, Iovino,<br />
Colella (Di pietro 30’st),<br />
Straccia, Dello russo (Iannaccone<br />
90’), Romano, Sarno, Colucci<br />
(Fede 15’st). Ventola. A<br />
disp: De Pascale G., Fede, Di<br />
Pietro, Iannaccone, Nazzaro,<br />
Porfido. All: Porfido<br />
ATLETICO MONTEFUSCO: Barone,<br />
Martignetti, Nardone,<br />
Taetti, Iarrobino, Marino, Sacco,<br />
Ciccarelli, Quadraro, Iarrobino<br />
G., Bonito (Peluso 30’). A<br />
disp: Peluso, Lombardo, Iarrobino.<br />
All:Francesca A.<br />
MARCATURE: Dello russo<br />
(15’st), Iarrobino (94’)<br />
AMMONITI: Sarno, Iarrobino<br />
A.<br />
guardia montefuscana, poi,<br />
Sarno centra la parte alta <strong>del</strong>la<br />
traversa con una conclusione<br />
praticamente a botta sicura.<br />
L’arbitro assegna quattro minuti<br />
di recupero. Tempo utile<br />
al Montefusco per trovare il<br />
pareggio con la punizione dai<br />
trenta metri di Iarrobino. Una<br />
botta che Picardo non può assolutamente<br />
intercettare. Gara<br />
avvincente e al cardiopalma<br />
che si chiude giustamente con<br />
un pareggio. Soddisfatte entrambe<br />
le squadre.<br />
GIRONE D<br />
LA CAPOLISTA CENTRO STORICO SE LA VEDRÀ CONTRO LA VIRTUS VOLTURARA<br />
Attesa la gara <strong>del</strong>la Libertas<br />
Sporting Paternopoli a caccia di<br />
vittorie, vista la posizione infelice.<br />
Anche l’Atlatis cercherà di<br />
rimontare una situazione non<br />
brillante, se la vedrà con il Parolise,<br />
anche quest’ultimo a secco<br />
di risultati pieni da parecchio<br />
tempo.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
III CATEGORIA E 17^ GIORNATA<br />
LA SQUADRA DI DELLA MARRA STENDE L’ECLANESE B<br />
La doppietta di Boscia<br />
decisiva per la Savignanese<br />
SAVIGNANO: Successo interno<br />
per l’undici di mister Della Marra<br />
che piega con quattro reti l’Eclanese<br />
B. Gara avvincente che<br />
vede in continuo batti e ribatti fino<br />
all’involata definitiva <strong>del</strong>la Savignanese.<br />
Sblocca il risultato Boscia,<br />
autore di una doppietta. Il<br />
gol arriva subito, appena al quinto<br />
<strong>del</strong> primo tempo. Manzo dopo<br />
cinque minuti mette la seconda<br />
firma nella rete di Vecchia, <strong>del</strong>ineando<br />
giù l’andamento <strong>del</strong>la gara.<br />
Il primo tempo non finisce<br />
qui. La Savignanese rallenta e l’Eclanese<br />
allunga il passo: al 25esimo<br />
con Panza accorcia le distanze<br />
con un potente tiro da fuo-<br />
17^GIOrNata - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
GROTTA B - BONITO B OGGI<br />
SAVIGNANESE - ECLANESE B 4-2<br />
PILA AI PIANI - PIETRA VIVA OGGI<br />
SP. ARIANO - S. ANGELO ALL’E. OGGI<br />
ATL. TAURASI - SP. FLUMERI 1-0<br />
CASTELFRANCO - TAURASI OGGI<br />
RIPOSA: ZUNGOLI<br />
18^GIOrNata - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
ECLANESE B - ATL. TAURASI<br />
ZUNGOLI - CASTELFRANCO<br />
SP. FLUMERI - GROTTA B<br />
TAURASI - PILA AI PIANI<br />
PIETRA VIVA - SAVIGNANESE<br />
BONITO B - SP- ARIANO<br />
RIPOSA: S. ANGELO ALL’ESCA<br />
ri area. Nella ripresa, Savignanese<br />
ancora bloccata nella sua metà<br />
campo. Ne approfitta bene l’Eclanese<br />
che con Cappuccio sigla il<br />
due a due. Alla Savignanese sta<br />
stretto il pareggio e cerca a tutti i<br />
costi la vittoria. Il tre a due arriva<br />
con la doppietta personale di<br />
Boscia alla mezzora, un’azione a<br />
più mani che vede la firma <strong>del</strong><br />
numero nove. La Savignanese è<br />
ripartita alla grande e al 40esimo<br />
trova spazio anche per la quarta<br />
marcatura realizzata da Della<br />
Marra su calcio piazzato dai trenta<br />
metri. La gara si chiude con la<br />
vittoria <strong>del</strong>la Savignanese in rimonta<br />
nel secondo tempo.<br />
terza CateGOrIa GIrONe e<br />
SAVIGNANESE 4<br />
SAVIGNANESE: Cifaldi, Corsano,<br />
Spartaco, Della Marra, Lombardi<br />
(Abatangelo 20’st), Mottola, Tarantino<br />
(Russo 40’st), Ciampone,<br />
Boscia, de Maina (25’st Raffa),<br />
Manzo. A disp: Sauchella, Iacobacci,<br />
Chianca, Minichiello. All:<br />
Della Marra<br />
ECLANESE B: Vecchia, Melagrano,<br />
Melucci, Moscato, Panza, Cappuccio,<br />
Comolo, Tornatore, Blasi. A disp:<br />
Sepe, Zuccariello, Bove, Pascale,<br />
Assanti, Cesato, Speranza. All:<br />
Speranza<br />
MARCATORI: Boscia (5’, 30’st),<br />
Manzo (10’), Panza (25’), Cappuccio<br />
(25’st) Della Marra (40’st)<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
ATL. TAURASI 40 16 14 1 2 35 13<br />
SPORTING FLUMERI 37 16 12 1 3 43 12<br />
TAURASI 33 14 10 3 1 20 4<br />
BONITO B 31 15 10 1 4 37 21<br />
S. ANGELO ALL’ESCA 30 15 10 0 5 32 16<br />
SPORTING ARIANO 27 14 8 3 3 31 17<br />
PIETRA VIVA 21 15 6 3 6 27 22<br />
CASTELFRANCO 17 15 5 2 8 30 33<br />
SAVIGNANESE 14 16 4 1 11 16 29<br />
ECLANESE B 12 16 3 3 10 21 42<br />
ZUNGOLI 12 15 3 3 9 22 36<br />
PILA AI PIANI 6 15 2 0 13 11 51<br />
GROTTAMINARDA B 6 14 2 0 12 4 36<br />
CALCIO 38<br />
TAURASI<br />
L’Atletico si aggiudica la super sfida<br />
ECLANESE B 2 ATL. TAURASI 1<br />
SP. FLUMERI 0<br />
ATL. TAURASI: Lombardo,<br />
Lombardo A., Caruso, Schena,<br />
D’Indio, Memmolo, Siano<br />
(Coppola 10’st), Caggiano,<br />
Palermo, Tedesco (Trancucci<br />
20’), Pascuccio. A disp: Grieco,<br />
Iarrobino, Fricchione,<br />
Coppola, Tranucci, Di Pietro,<br />
Di Gregorio. All: Trignano<br />
SP. FLUMERI: Garofalo, Lo<br />
Conte, Salza, Del Sordo, Moschella,<br />
Cardinale, Garofalo<br />
A. (Mottola 25’st), Grasso, Pila,<br />
Salza, Rinaldi (Russo 15’st).<br />
A disp: Fiorillo, Mottola,<br />
Grasso L., Meninno, Russo,<br />
Del Viscovo. All: Del sordo<br />
MARCATURE: Pascuccio<br />
(25’)<br />
MARCATURE: Palermo,<br />
Memmolo<br />
ESPULSI: Cardinale.<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni.<br />
TAURASI: La capolista Atletico<br />
Taurasi si aggiudica anche la gara<br />
contro la diretta concorrente<br />
Sporting Flumeri, seconda in classifica.<br />
Una gara molto combattuta<br />
che ha visto le due compagini<br />
sfidarsi a colpi di calci piazzati e<br />
azioni da capogiro. Alla fine dei<br />
novanta minuti decide la rete di<br />
Pascuccio , appena al 25esimo <strong>del</strong><br />
LA CAPOLISTA VINCE DI MISURA CONTRO LA DIRETTA CONCORRENTE SP. FLUMERI<br />
primo tempo. L’Atletico si stacca<br />
sempre più con questi tre punti<br />
conquistati, andando a quota<br />
quarantatre. La sfida si può dire<br />
che era decisiva, quella contro lo<br />
Sporting Flumeri di mister Del<br />
Sordo, che pure ci ha messo anima<br />
e corpo. Come al ventesimo<br />
circa, gli ospiti mettono i brividi<br />
ai primi <strong>del</strong>la classifica.<br />
Sul corner di Cardinale, Salza sovrasta<br />
tutti nel gioco aereo ma il<br />
suo colpo di testa si stampa sul<br />
palo: Lombardo riesce a salvarsi<br />
sul successivo tap-in di Rinaldi,<br />
che comunque era in fuorigioco.<br />
Dopo una chiusura di Caruso su<br />
Salza, gli ospiti costruiscono<br />
un’altra occasione.<br />
Lombardo addomestica un lancio<br />
dalle retrovie di Russo, supera<br />
sullo spunto Caruso e calcia in<br />
porta: la respinta di Lombardo è<br />
difettosa, ma il portiere si riscatta<br />
sul successivo tentativo di Ri-<br />
naldi, sempre in agguato. Ora tocca<br />
all’Atletico cacciar il carattere,<br />
al 25esimo arriva anche lo sperato<br />
vantaggio. Angolo battuto da<br />
Memmolo, e Pascuccio con una<br />
gran incornata buca la porta di<br />
Garofalo, che nulla può. Nella ripresa<br />
sempre la capolista detta la<br />
regia <strong>del</strong>la gara con svariati tiri<br />
da fuori area da parte di Tedesco,<br />
Palermo. Bravo ancora una volta<br />
Lombardo a parare un tiro insidioso<br />
di Russo. Si prosegue con<br />
una netta predominanza dei giallo<br />
blu, fino al 90esimo.<br />
Con quest’altra vittoria l’Atletico<br />
mette ancora di più al sicuro il<br />
suo primato incontrastato.<br />
La prossima domenica impegno<br />
più leggero in casa <strong>del</strong>l’Eclanese<br />
B, che non sta particolarmente<br />
brillando in questo campionato.<br />
Lo Sporting ospiterà in casa il<br />
Grotta B. Due gare tutte da seguire.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
III CATeGORIA F/G 17^GIORNATA<br />
GIRONE F<br />
LA CAPOLISTA VINCE CON LARGO MARGINE. GIORNATA DI GRAZIA DI D’ELIA, AUTORE DI UNA TRIPLETTA<br />
Il Morra travolge gli A. Don Gnocchi in 8<br />
MORRA DE SANCTIS - Con<br />
la vittoria di ieri, il Morra riesce<br />
a conservare la vetta <strong>del</strong>la<br />
classifica anche se in coabitazione<br />
forzata con il Cione<br />
Grazia Bagnoli, squadra<br />
rivelazione <strong>del</strong> girone F. I padroni<br />
di casa hanno stravinto,<br />
sommergendo sotto una<br />
valanga di gol la “Amici Don<br />
Gnocchi”, che resta ultima.<br />
La capolista non fa una piega<br />
e parte subito scatenata: gestisce<br />
la partita e scandisce i<br />
ritmi di gioco, concedendo<br />
poco agli avversari (scesi in<br />
campo con soli 8 elementi, al<br />
limite <strong>del</strong> regolamento) che<br />
R. CALABRITTANA N<br />
GESUALDO B D<br />
REAL CALABRITTANA:<br />
Marcantuono A., Lione, Palmieri,<br />
Carluccio, Di Popolo,<br />
Farella, Mattia, Spatola,<br />
Guidone, Napoliello, Bisogno.<br />
A disp.: Castagno, Luongo,<br />
Farella P., Luongo F., Ficetola.<br />
All: Rizzolo Gerardo.<br />
GESUALDO: Il match tra<br />
Real Calabrittana e Gesualdo<br />
B non si è disputato a<br />
causa <strong>del</strong> forfait <strong>del</strong>la squadra<br />
ospite, che si è rifiutata<br />
di scendere in campo contro<br />
la Real. I motivi non sono<br />
ancora <strong>del</strong> tutto chiari.<br />
Potrebbero aver influito<br />
vecchi attriti mai assopiti<br />
risalenti alla partita <strong>del</strong> girone<br />
d’andata. Quasi sicuramente<br />
sarà vittoria a tavolino,<br />
con il risultato di 3<br />
a 0 a favore <strong>del</strong>la Real. Bisognerà<br />
attendere la decisione<br />
<strong>del</strong>la Federazione, che<br />
valuterà se sanzionare o<br />
meno il team di Gesualdo.<br />
TeRzA cATeGORIA GIRONe f<br />
17^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
MORRA DE SANCTIS - A. D. GNOCCHI 8 - 0<br />
REAL CALABRITTANA - GESUALDO B N.D.<br />
CASTELVETERE - MONTEMARANO 2 - 1<br />
SANT'ANDREA - SANT'ANGELO 3 - 3<br />
V. CASTELVETERE - S. C. MONTELLA OGGI<br />
C. G. BAGNOLI - S. R. VILLAMAINA 4 - 0<br />
RIPOSO: ATL. CASTELFRANCI 1983<br />
18^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
A.D. GNOCCHI - CASTELVETERE<br />
ATL. CASTELFRANCI 1983 - C.G. BAGNOLI<br />
S. C. MONTELLA - MORRA DE SANCTIS<br />
MONTEMARANO - REAL CALABRITTANA<br />
GESUALDO B - SANT'ANDREA DI CONZA<br />
S. R.VILLAMAINA - V. CASTELVETERE<br />
RIPOSO: SANT'ANGELO<br />
subiscono con riverenza la<br />
padronanza dei locali, “osso<br />
duro” per il team di mister<br />
Luigi Metallo. La partita è subito<br />
a senso unico. E’ evidente<br />
sin da subito il divario<br />
in classifica, sia per quanto<br />
riguarda il livello di gioco che<br />
l’impostazione <strong>del</strong>la gara e<br />
pesano non poco anche le<br />
tre assenze fin dal primo minuto.<br />
In avvio gara, gli Amici<br />
Don Gnocchi accennano<br />
ad un timida iniziativa offensiva<br />
ma non riescono ad<br />
impensierire Pasquariello. Il<br />
Morra passa in vantaggio al<br />
10’ con Cervasio. Dieci mi-<br />
IL TEAM DI CALABRITTO ORA ATTENDE LA VITTORIA A TAVOLINO<br />
Il Gesualdo B dà forfait<br />
Al Castelvetere basta un goal<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
MORRA D.S. 38 16 12 2 2 46 16<br />
C. GRAZIA BAGNOLI 38 16 11 5 0 38 8<br />
S. ANDREA DI CONZA 34 15 10 4 1 54 17<br />
CASTELVETERE 32 16 9 5 2 46 23<br />
MONTEMARANO 25 16 7 4 5 38 28<br />
SCANDONE CALCIO 22 15 7 1 7 30 26<br />
ATL. CASTELFRANCI 19 15 6 1 8 30 38<br />
SANT’ANGELO 18 16 5 3 8 34 29<br />
GESUALDO B * 18 15 5 3 7 27 26<br />
R. CALABRITTANA* 17 14 5 2 7 31 30<br />
S. R. VILLAMAINA 14 15 4 2 9 20 39<br />
V. CASTELVETERE 5 15 1 2 12 10 46<br />
AMICI DON GNOCCHI 3 16 1 0 15 16 100<br />
CASTELVETERE 2<br />
MONTEMARANO 1<br />
CASTELVETERE: Bello, Fede,<br />
Vena A., Vena L., D’Asaro,<br />
Matteis, Follo S., Rizzo,<br />
Vena M., Petruzzi, Meriano.<br />
A disp.: Picariello,<br />
Bocchino, Orecchio, Coscia,<br />
Vena c., Tro<strong>del</strong>la, Aliasi.<br />
All: Limone Raffaele.<br />
MONTEMARANO: Morsa,<br />
Caruccio, Coscia G., Coscia<br />
R., Benevento, Gallo, Gambale,<br />
De Vito, Gallo G., Gregorio.<br />
A disp.: Saldutti, Gallo,<br />
Gambale A., Benevento<br />
E., Follo, Mastromarino,<br />
Celli.<br />
All: Picariello Luigi.<br />
RETI: 5’Vena M. (C), 15’<br />
Gallo G. (M), 37’ Vena M.<br />
(C).<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni. Spettatori<br />
presenti sugli spalti circa<br />
50.<br />
nuti più tardi D’Elia<br />
inizia il suo show<br />
firmando la sua prima<br />
rete <strong>del</strong>la gara e<br />
il raddoppio per la<br />
sua squadra. I padroni<br />
di casa realizzano<br />
la terza rete<br />
con Fonzo che è<br />
bravo ad insaccare,<br />
a portiere fuori dai<br />
pali, con un pallonetto<br />
chirurgico dai<br />
35 metri. Prima <strong>del</strong>lo<br />
scadere, al 40’, Di<br />
Pietro cala il poker.<br />
La prima frazione di<br />
gioco termina con<br />
un palese dominio<br />
<strong>del</strong> Morra. Nella ripresa la<br />
capolista dilaga: ci pensano<br />
prima Cervasio al 55’, poi<br />
D’Elia, che particolarmente ispirato,<br />
realizza la sua personale<br />
tripletta. Prima al 60’<br />
poi al 65’ con un gol da cineteca:<br />
sforbiciata dal limite<br />
che si infila dove il portiere<br />
non può arrivare. Al 75’ su<br />
cross di Strazza, Portanova<br />
svetta di testa e sigla l’ottavo<br />
gol dei suoi. Il team santangiolese<br />
getta la spugna,<br />
minato soprattutto dalle tante<br />
assenze che hanno influito<br />
certamente sul match.<br />
Morra sorride e va oltre.<br />
SANT’ANDREA 3<br />
SANT’ANGELO 3<br />
SANT’ANDREA: Festa, Di Emidio,<br />
Di Guglielmo D., Santorsola,<br />
Aiello, Tortoriello, Di<br />
Guglielmo F., Mastrodomenico,<br />
Di Guglielmo G., Perriello,<br />
Iannicelli. A disp.: Mastrodomenico<br />
C., Camerlingo,<br />
Bellino R., Bellino V., Piccininno,<br />
Aamir, Oukrim.<br />
All: Coppola Luigi.<br />
SANT’ANGELO: Delle Cave,<br />
Petito, Sgobbo, Luongo, Policano,<br />
Romano, Cipriano,<br />
Cianciulli, Antoniello, Sesa,<br />
Greco. A disp.: De Vito, Dei<br />
Fiori, Di Paolo, Stabile.<br />
All: Tecce - Sesa.<br />
RETI: 2’-10’ Iannicelli<br />
(S.And), 27’ Di Guglielmo F.,<br />
(S.And) 5’ st Antoniello<br />
(S.Ang), 25’ Greco, (S.Ang)<br />
45’ st Sesa rig. (S.Ang).<br />
NOTE: Terreno di gioco in ottime<br />
condizioni. Spettatori cica<br />
50.<br />
CALCIO 39<br />
MORRA D.S. 8<br />
A. DON GNOCCHI 0<br />
MORRA DE SANCTIS: Pasquariello,<br />
Grasso, Fonzo,<br />
Portanova, Di Paola M., Ambrosecchia,<br />
Carino, Di Pietro,<br />
D’Elia, Famiglietti, Cervasio.<br />
A disp.: Lardieri, Nigro,<br />
Strazza, Capobianco.<br />
All: Fonzo Alessandro.<br />
AMICI DON GNOCCHI: D’Amelio,<br />
Pezone, Abbazia, Cona,<br />
Flammia, Renna, Storti,<br />
Iandolo.<br />
All: Metallo Luigi.<br />
RETI: 20’, 60’, 65’ D’Elia,<br />
10’ - 55’ Cervasio, 30’ Fonzo,<br />
40’ Di Pietro, 75’ Portanova.<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni. Giornata<br />
calda e soleggiata. Spettatori<br />
presenti sugli spalti circa<br />
50.<br />
LA CAPOLISTA NON MOLLA: SUCCESSO PER I RAGAZZI DI GRIECO<br />
Il C.G. Bagnoli cala il poker<br />
S. Andrea, pari emozionante<br />
C.G. BAGNOLI 4<br />
S.R. VILLAMAINA 0<br />
CIONE GRAZIA BAGNOLI: Di<br />
Capua, Nicastro, Nigro, Gatta<br />
(20’ st Nicastro F.), Bettua (34’<br />
st Nigro G.), Santoriello, Dell’Angelo<br />
(20’ st Meloro), Santoriello<br />
A., Branca (28’ st Nigro<br />
V.), Nigro C., Vivolo (12’<br />
st Labbiento). A disp.: Nigro<br />
G.D., Nigro G., Nicastro, Nigro<br />
V., Meloro, Labbiento, Bove.<br />
All: Grieco Vincenzo.<br />
STELLA ROSSA VILLAMAI-<br />
NA: Resta, Di Rienzo, Di Cicilia,<br />
Di Ieso, Graziosi, Incarnato,<br />
Di Ieso G., Flammia, Bevilacqua<br />
(15’ st Boccella), Brida,<br />
Ferrara. A disp.: Boccella.<br />
All: Di Rienzo Flavio.<br />
RETI: 1’ Santoriello, 21’ Branca,<br />
14’ st Branca, 21’ st Labbiento.<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni. Spettatori<br />
circa 50.<br />
TeRzA cATeGORIA GIRONe G<br />
17^GIORNATA - <strong>07</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
APPENNINICA - ANDRETTA OGGI<br />
ANTONIO SPIRITO - AQUILONIA 2 - 2<br />
SP. SCAMPITELLA - CARIFE OGGI<br />
SAN NICOLA B. - LUPI TREVICO OGGI<br />
BISACCIA - VALLESACCARDA 4 - 1<br />
SP. ACCADIA - VIS LACEDONIA 3 - 0<br />
RIPOSA: ANZANO<br />
18^GIORNATA - 14/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong><br />
CARIFE - ANTONIO SPIRITO<br />
ANZANO 1971 - APPENNINICA<br />
LUPI TREVICO - BISACCIA<br />
ANDRETTA - SAN NICOLA BARONIA<br />
VALLESACCARDA - SPORTING ACCADIA<br />
VIS LACEDONIA - SP. SCAMPITELLA<br />
RIPOSO: AQUILONIA<br />
Squadra P.ti G V N P F S<br />
BISACCIA 39 16 13 0 3 35 13<br />
SP. ACCADIA 36 16 12 0 4 38 23<br />
ANDRETTA 33 14 10 3 1 39 12<br />
AQUILONIA 30 16 9 3 4 45 24<br />
S. NICOLA BARONIA 27 15 8 3 4 29 16<br />
LUPI TREVICO 20 15 6 2 7 29 34<br />
VALLESACCARDA 19 16 5 4 7 18 29<br />
CARIFE 17 15 4 5 6 27 30<br />
APPENNINICA 14 15 4 2 9 27 43<br />
ANTONIO SPIRITO* 13 15 3 4 8 22 27<br />
SP. SCAMPITELLA* 12 13 3 3 7 18 33<br />
VIS LACEDONIA 11 15 3 2 10 16 29<br />
ANZANO 9 14 2 3 9 11 33<br />
GIRONE G - I PUGLIESI SI AVVICINANO ALLA CAPOLISTA ORA A -3<br />
Tris <strong>del</strong>lo Sporting Accadia<br />
La Vis Lacedonia si arrende<br />
SANT’AGATA DI PUGLIA - Allo<br />
stadio “San Carlo”, lo Sporting<br />
Accadia continua la rincorsa<br />
alla capolista Bisaccia.<br />
Vittoria importante per i ragazzi<br />
di mister Palatella che al<br />
12’ rischiano di subire lo svantaggio:<br />
punizione di Patanella<br />
con tocco di testa di Marinaccio<br />
che serve involontariamente<br />
Melchionna, tiro a botta<br />
sicura, ma Scisco ci mette i<br />
pugni e allontana. Al 15’ i pugliesi<br />
trovano il vantaggio: punizione<br />
di Russo dalla sinistra<br />
che serve in area Pedano che<br />
di testa anticipa tutti e trafigge<br />
il portiere ospite. A tre minuti<br />
dal termine <strong>del</strong>la prima frazione,<br />
cross di Granato dalla<br />
sinistra per Russo che serve<br />
Quaglia che dal limite scarica<br />
sul secondo palo dove Stratulat<br />
non arriva. Nella ripresa, al<br />
6’ altra ghiotta occasione per i<br />
padroni di casa ma Marinaccio<br />
batte a rete con il portiere fuori<br />
dai pali. Ci arriva Pandiscia<br />
bravo a salvare sulla linea.<br />
Verso i minuti finali Marinaccio<br />
serve a Mirabella la palla<br />
<strong>del</strong> 3 a 0, con l’attaccante che<br />
piazza la palla sul secondo palo,<br />
regalando così la vittoria ai<br />
pugliesi, che restano a -3 dalla<br />
capolista Bisaccia. La battaglia<br />
è sempre aperta.<br />
ANTONIO SPIRITO 2<br />
AQUILONIA 2<br />
ANTONIO SPIRITO: Fuschetto,<br />
Mecca, Policastro, D’Annunzio<br />
(37’ st Rorro), Summa<br />
P., Fortuna, Pezzillo, Pagnotta,<br />
Cirasella (30’ st Summa<br />
M.), Rinaldi ( 44’ st Guglione),<br />
Urbano. A disp.: Guglione,<br />
Summa M., Rorro.<br />
All: Capobianco Antonio.<br />
AQUILONIA: Cetta, Ramundo,<br />
La Rosa, Mesce G., Mesce<br />
A., Marena, D’Andrea N.,<br />
D’Andrea Ni., Castellano,<br />
Coppola, Frascione. A disp.:<br />
Pocchiari, Tartaglia, Di Prenda,<br />
Marzullo, Tartaglia, Tanga.<br />
All: Mesce Giacomo.<br />
RETI: 32’ Coppola (A), 36’<br />
Policastro (AS), 55’ Pocchiari<br />
(A), 58’ Pezzillo (AS).<br />
NOTE: Terreno di gioco in ottime<br />
condizioni. Spettatori<br />
circa 50.<br />
SP. ACCADIA 3<br />
VIS LACEDONIA 0<br />
SPORTING ACCADIA: Scisco,<br />
Mirabella M., Micucci (14'st<br />
Mastrangelo), Francavilla, Fiore<br />
(20'st Mirabella G.), Pedano,<br />
Marinaccio, Russo, Quaglia<br />
(43'st Zelano), Granato<br />
(37'st Di Giorgio), Schiavone.<br />
A disp.: Mastrangelo, Di Giorgio,<br />
Mirabella G., Iacullo A.,<br />
Zelano, De Cotiis<br />
All: Palatella R.<br />
VIS LACEDONIA: Stratulat,<br />
Gargano, Frascione, Arminio<br />
(29'st Casarella), Patanella G.,<br />
Patanella R., Solazzo, Pandiscia,Antolino,<br />
Melchionna,<br />
D'Agosa (1'st Maggese).A disp.:<br />
Palermino, Casarella,<br />
Maggese<br />
All: Di Geronimo R.A.<br />
RETI: 14'Pedano, 42' Quaglia,<br />
46'st Mirabella G. (SA)<br />
NOTE: Terreno di gioco in buone<br />
condizioni. Spettatori circa<br />
80.<br />
LA SQUADRA DI GIANNI BONAVITACOLA PROVA LO SCATTO<br />
E’ x tra Aquilonia e Monteverde<br />
SSD Bisaccia sempre più leader<br />
BISACCIA 4<br />
VALLESACCARDA 1<br />
BISACCIA: De Luca, Russo,<br />
Picardo (37’ st De Meo),<br />
Grippo (25’ st Pelullo), Damiano,<br />
Palascio D., Tanga V.,<br />
Tanga G.(18’ st Arminio),<br />
Ciani, Macina, Lo Priore (15’<br />
Massa).<br />
A disp.: Antolino, Gentile, De<br />
Gianni, De Meo, Arminio, Pelullo,<br />
Massa.<br />
All.: Bonavitacola Gianni.<br />
VALLESACCARDA: Mariello,<br />
Roccia, Cipriano, Giannetta,<br />
Morra, Mariello F., Pagliarulo<br />
P., Pizzulo, Carpineto, Pagliarulo<br />
A., La Ferrara.<br />
RETI: 2’ Ciani (B), 10’ st Pagliarulo<br />
(V), 21’st Arminio<br />
(B), 25’-37’st Massa (B).<br />
NOTE: Terreno di gioco in<br />
buone condizioni. Spettatori<br />
presenti sugli spalti <strong>del</strong>l’impianto<br />
sportivo di Bisaccia,<br />
una cinquantina circa.