Edizione del 07/04/2013 - Corriere
Edizione del 07/04/2013 - Corriere
Edizione del 07/04/2013 - Corriere
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CORRI R<br />
Domenica 7 aprile <strong>2013</strong><br />
Metalmeccanico e pusher<br />
Tre arresti <strong>del</strong>la Polizia<br />
Metalmeccanico e pusher,<br />
che aveva esteso il suo giro<br />
d’affari e poteva contare anche<br />
sull’appoggio di un’altra<br />
coppia di insospettabili.<br />
Tutti arrestati dagli agenti<br />
<strong>del</strong>la Squadra Mobile di Avellino<br />
e da quelli <strong>del</strong>la Volanti.<br />
Si tratta di Giuseppe<br />
Cerbone, quarantaquattrenne,<br />
incensurato, operaio<br />
metalmeccanico in un’azienda<br />
di Pianodardine, di<br />
Antonio Palomba e <strong>del</strong>la moglie Michelina Rossetti.<br />
Sono finiti in manette con accuse che vanno<br />
dalla detenzione alla coltivazione (per quanto<br />
riguarda la marjuana) e lo spaccio. Due chili<br />
Procura, si insedia Cantelmo<br />
Domani il cambio di guardia<br />
Il magistrato a Radio Punto Nuovo: impegno importante<br />
REDAZIONE<br />
AVELLINO- «Sicuramente si<br />
potranno raccogliere risultati<br />
importanti a tutela <strong>del</strong>la legalità».<br />
Rosario Cantelmo è pronto<br />
a raccogliere il testimone<br />
<strong>del</strong>la guida <strong>del</strong>la Procura <strong>del</strong>la<br />
Repubblica di Avellino e commentando<br />
il blitz contro il clan<br />
Gionta di qualche giorno fa, ai<br />
microfoni di Gaetano Amato di<br />
Radio Punto Nuovo, non si è<br />
sottratto a rispondere anche ad<br />
una domanda relativa all'ormai<br />
imminente insediamento alla<br />
guida dei pm avellinesi. Poche<br />
battute, anche perché la prima<br />
dichiarazione ufficiale <strong>del</strong> Procuratore<br />
arriverà sicuramente<br />
nella giornata di domani, quando<br />
a Palazzo di Giustizia si<br />
svolgerà anche un rinfresco ed<br />
un saluto a Cantelmo, quello<br />
organizzato dall'Ordine degli<br />
Avvocati di Avellino. Ai microfoni<br />
<strong>del</strong>la radio avellinese,<br />
il magistrato, per due anni numero<br />
due <strong>del</strong>l’Antimafia napoletana,<br />
ha comunque evidenziato<br />
come il lavoro da fare ad<br />
Avellino sarà tanto. Certamente<br />
una prospettiva che rende<br />
ancora più importante il ruolo<br />
<strong>del</strong> capo dei pm. «Passo da<br />
un’attività di contrasto alla criminalità<br />
organizzata- ha spiegato<br />
Cantelmo ai microfoni di<br />
Radio Punto Nuovo- ad un impegno<br />
anche contro la criminalità<br />
comune. Avellino è un<br />
territorio che già conosco, anche<br />
perchè abbiamo lavorato<br />
SOLOFRA- Erano probabilmente<br />
pronti a compiere furti nella cittadina<br />
conciaria, ma sono incappati nei<br />
controlli dei militari <strong>del</strong>la Stazione<br />
dei Carabinieri<br />
di Solofra,<br />
che li hanno<br />
bloccati e proposti<br />
per il foglio<br />
di via dalla<br />
città. Un<br />
controllo sempre<br />
più pressante,<br />
quello<br />
scattato su tutto<br />
il territorio<br />
provinciale da<br />
parte dei militari<br />
agli ordini<br />
<strong>del</strong> colonnello<br />
Adinolfi. È così<br />
che, nella scorsa notte, i carabinieri<br />
<strong>del</strong>la Stazione di Solofra – nel<br />
corso di un normale servizio di pattugliamento<br />
<strong>del</strong> centro cittadino –<br />
hanno fermato e sottoposto a controllo<br />
un’autovettura con targa polacca<br />
a bordo <strong>del</strong>la quale vi erano 4<br />
persone sospette e di certo forestiere.<br />
Fermata la macchina straniera in via<br />
di hashish, mezzo chilo di<br />
marjuana, bilancini di precisione,<br />
coltelli, carta in alluminio<br />
e oltre 6mila euro in<br />
banconote di vario taglio,<br />
quelli sequestrati dagli agenti<br />
<strong>del</strong>la Polizia. Una rete di<br />
spaccio tra Avellino e l’hinterland,<br />
scoperta quando<br />
Cerbone era stato scoperto<br />
con sette panetti di hascisc e<br />
circa 3300 euro nel vano <strong>del</strong>la<br />
sua vettura. Le successive<br />
perquisizioni sia nell’azienda dove era impiegato<br />
che nella sua abitazione di Acessa hanno portato<br />
al rinvenimento di altri tocchi di hashish<br />
pronti per la vendita ed un altro chilo di ’fumo’.<br />
come Dda sulla zona. Sono sicuro<br />
che c’è tanto da fare e che<br />
riusciremo anche a raccogliere<br />
MERCOGLIANO- Due timbri<br />
<strong>del</strong> comune di Mercogliano<br />
sono stati ritrovati<br />
dai carabinieri in un’abitazione<br />
a Cellole, nel casertano,<br />
di proprietà di un<br />
trentaduenne falsario di<br />
Formia. I militari <strong>del</strong>l’Arma<br />
nel corso <strong>del</strong>la perquisizione<br />
domiciliare hanno ritrovato<br />
anche tre carte d’identità<br />
contraffatte,due tessere<br />
sanitarie contraffatte,<br />
due carte di credito e varie polizze assicurative risultate<br />
false e un computer contenente documentazione<br />
informatica inerente l’attività di fal-<br />
Solofra, i Carabinieri bloccano<br />
una banda rom: 4 fogli di via<br />
Iangano, i carabinieri hanno identificato<br />
i 4 occupanti come 4 cittadini<br />
romeni, 3 uomini e 1 donna, tutti residenti<br />
nell’hinterland napoletano,<br />
per l’esattezza a<br />
San Giuseppe Vesuviano<br />
e due dei<br />
quali già gravati da<br />
precedenti di polizia<br />
per furto in abitazione.<br />
Portati in caserma<br />
e sentitisi coi colleghi<br />
che prestano<br />
servizio a Napoli, i<br />
carabinieri di Solofra<br />
hanno appurato<br />
che quei soggetti<br />
facevano parte<br />
di una batteria notoriamente<br />
dedita<br />
ai furti in abitazione in gran parte <strong>del</strong><br />
territorio <strong>del</strong>la regione Campania.<br />
Così, approfonditi gli accertamenti<br />
hanno i militari appurato pure che<br />
l’uomo alla guida <strong>del</strong> veicolo era privo<br />
di patente in quanto mai conseguita<br />
e che lo stesso veicolo era<br />
sprovvisto <strong>del</strong>la copertura assicurativa<br />
RCA obbligatoria.<br />
risultati importanti sul fronte<br />
<strong>del</strong>la legalità». Intanto una<br />
chiusura con il botto, quella di<br />
CRONACA 6<br />
AVELLINO<br />
DODICENNE INVESTITA<br />
DAVANTI A SCUOLA<br />
AVELLINO- Investita all’uscita<br />
<strong>del</strong>la scuola. Sfiorata la tragedia<br />
intorno alle quattordici di ieri, nei<br />
pressi <strong>del</strong>la Media «Cocchia». Dove<br />
una dodicenne di Parolise, che<br />
stava uscendo da scuola, è finita<br />
contro una vettura, che fortunatamente<br />
è riuscita ad innestare la<br />
marcia e ad evitare che le conseguenze<br />
potessero essere ancora<br />
più gravi. Sul posto sono intervenuti<br />
i medici <strong>del</strong> 118, che hanno<br />
condotto la bimba al Moscati, dove<br />
è stata ricoverata in osservazione.<br />
Sulla vicenda indagano i<br />
militari <strong>del</strong>la Compagnia dei Carabinieri<br />
di Avellino.<br />
Cantelmo alla Dda di Napoli.<br />
Prima di lasciare l’Antimafia, il<br />
procuratore aggiunto ha potuto<br />
infatti raccogliere risultati<br />
importanti contro la mala torrese.<br />
80 arresti, che hanno<br />
chiuso il ciclo <strong>del</strong> magistrato alla<br />
guida di uno dei pool che<br />
hanno combattuto la camorra<br />
nell’area vesuviana e anche in<br />
provincia di Avellino.<br />
Un nuovo impulso, quello che<br />
ora la situazione stabilizzata a<br />
Palazzo di Giustizia, almeno<br />
per i prossimi tre anni dovrebbe<br />
essere garantita proprio dall’arrivo<br />
<strong>del</strong> magistrato napoletano.<br />
E si attende ora l’insediamento<br />
<strong>del</strong> nuovo Procuratore.<br />
Mercogliano, timbri falsi <strong>del</strong> Comune<br />
scoperti in casa di un falsario a Cellole<br />
sificazione di polizze assicurative.<br />
Il 32enne è stato denunciato<br />
a piede libero alla Procura<br />
<strong>del</strong>la Repubblica per una serie<br />
di reati, che vanno dal falso<br />
in scrittura privata alla contraffazione<br />
di atti destinati alla<br />
pubblica certificazione. E' molto<br />
probabile che i timbri, anche<br />
perché non sembra che ci siano<br />
state recenti denunce per furto,<br />
fossero completamente taroccati.<br />
Intanto le indagini dei<br />
Carabinieri proseguono, per comprendere a chi<br />
fossero destinati i documenti contraffatti preparati<br />
dal falsario.<br />
Il tetto <strong>del</strong>la Chiesa<br />
pericolante: Vvf in campo<br />
PIETRASTORNINA-<br />
Pezzi di intonaco giù<br />
dalla chiesa. Ed intervengono<br />
i caschi<br />
rossi <strong>del</strong> Comando<br />
Provinciale di Avellino.<br />
E’ quanto avvenuto<br />
nella mattinata<br />
di ieri a Pietrastornina,<br />
dove i Vigili <strong>del</strong><br />
Fuoco sono stati impegnati<br />
in un intervento<br />
di messa in sicurezza<br />
in piazza Aldo<br />
Moro, per la rimozione<br />
di tegole<br />
pericolanti dal tetto<br />
<strong>del</strong>la Chiesa Madre Santissima Annunziata. Si è provveduto<br />
a salire sul tetto <strong>del</strong>la chiesa con l'ausilio <strong>del</strong>l'autoscala,<br />
e a rimuovere alcune tegoli di imminente<br />
pericolo di caduta, con la conseguente messa in sicurezza<br />
<strong>del</strong>l'edificio sacro. Un’operazione di messa<br />
in sicurezza che ha visto impegnati gli uomini agli ordini<br />
agli ordini <strong>del</strong>l’ingegnere Alessio Barbarulo nella<br />
cittadina caudina. E ora si dovranno valutare interventi<br />
di messa in sicurezza sulla struttura religiosa,<br />
anche se la vicenda <strong>del</strong>la caduta di tegoli potrebbe<br />
essere collegata anche all’allarme meteorologico e<br />
alle abbondanti precipitazioni registrate in questi giorni<br />
su tutto il territorio provinciale.<br />
Usura, resta in carcere<br />
il commerciante montorese<br />
MONTORO SUPERIORE- Dovrà restare<br />
in carcere il<br />
commerciante<br />
montorese accusato<br />
di gestire un giro<br />
di usura e riciclaggio<br />
tra le province<br />
di Avellino e<br />
Salerno. Il Gip <strong>del</strong><br />
Tribunale di Avellino<br />
Giuseppe Riccardi<br />
non ha convalidato<br />
il fermo<br />
ma ha disposto la misura <strong>del</strong>la detenzione<br />
in carcere, così come chiesto<br />
dal pm <strong>del</strong>la Dda di Salerno Montemurro.<br />
Diversa invece la valuta-<br />
ATRIPALDA<br />
L’autopsia conferma:<br />
Gianluca morto<br />
per soffocamento<br />
ATRIPALDA- L’esame<br />
autoptico effettuato<br />
nel primo<br />
pomeriggio di ieri<br />
dal medico legale<br />
Lamberto Pianese<br />
sulla salma di<br />
Gianluca Bonito ha<br />
confermato il referto<br />
dei medici<br />
<strong>del</strong> 118 <strong>del</strong> Moscati<br />
nella notte <strong>del</strong>la<br />
tragica scomparsa<br />
<strong>del</strong> giovane. Un<br />
decesso per soffocamento<br />
ab ingestis.<br />
Quello che ha<br />
ucciso nel sonno il<br />
diciannovenne di<br />
Atripalda. Le cause<br />
di questa morte,<br />
e <strong>del</strong>la chiusura <strong>del</strong>l’epiglottide<br />
che ha riversato nelle vie respiratorie<br />
il materiale che ha poi<br />
soffocato il giovane, non sono<br />
ancora chiare. Una pista c’è. Ma<br />
prima che sia confermata dagli<br />
esami tossicologici che il medico<br />
legale ha comunque avviato,<br />
non si potrà dare nulla per scontato.<br />
Si dovrà attendere. Anche<br />
se, qualunque sia stata la causa,<br />
ad Atripalda quello che in<br />
queste ore è più importante è<br />
dare un ultimo saluto degno al<br />
giovane. La sua salma ieri sera è<br />
tornata nella cittadina <strong>del</strong>la Valle<br />
<strong>del</strong> Sabato. Davanti alla sua<br />
abitazione, gli amici, in lacrime<br />
e ancora increduli per questa<br />
terribile vicenda, hanno disposto<br />
uno striscione. Quello in cui<br />
campeggia la sua foto, soddi-<br />
QUINDICI- Aveva occultato all’interno<br />
<strong>del</strong>l’abitazione <strong>del</strong><br />
materiale pirotecnico, che poteva<br />
avere<br />
anche effetti<br />
devastanti<br />
laddove non<br />
usato per esclusivo<br />
uso<br />
aereo. Per<br />
questo motivo,<br />
un incensurato<br />
ed insospettabile<br />
residente nel<br />
comune <strong>del</strong><br />
Vallo di Lauro,<br />
è stato<br />
denunciato a<br />
piede libero<br />
dai militari <strong>del</strong>la Stazione dei<br />
Carabinieri di Quindici, agli ordini<br />
<strong>del</strong> maresciallo Giovanni<br />
Pagano, per detenzione abusiva<br />
di materiale esplodente. Cosa<br />
ci facesse quel materiale all’interno<br />
<strong>del</strong>l’abitazione <strong>del</strong>l’uomo<br />
resta ancora da chiarire. Residuo<br />
di una festa o altro? Le indagini<br />
da parte dei militari <strong>del</strong>-<br />
zione su un altro indagato raggiunto<br />
dal decreto di fermo<br />
come indiziato <strong>del</strong>lo<br />
stesso <strong>del</strong>itto, il pregiudicato<br />
Antonio Di<br />
Maio. Nei suoi confronti<br />
il Gip ha invece<br />
disposto la misura degli<br />
arresti domiciliari.<br />
Ovviamente il legale<br />
dei due soggetti finiti<br />
in carcere dopo le indagini<br />
dei militari <strong>del</strong>la<br />
Compagnia di Mercato San Severino,<br />
il penalista Raffaele Tecce, si<br />
prepara a presentare ricorso al Tribunale<br />
<strong>del</strong> Riesame.<br />
sfatta al fianco <strong>del</strong> trofeo <strong>del</strong>la<br />
Champions League vinta dalla<br />
sua squadra, l’Inter. Questa mattina,<br />
nella Chiesa <strong>del</strong> Carmine,<br />
quella <strong>del</strong> suo quartiere, ci sarà<br />
l’ultimo saluto al giovane scomparso<br />
durante il sonno.<br />
La cerimonia si svolgerà alle dieci,<br />
quando il parroco don Ranieri<br />
Picone celebrerà il rito funebre.Intanto<br />
la cittadina di Atripalda<br />
è ancora sotto choc.<br />
Un'altra morte giovane. Un'altra<br />
tragedia che scuote tutta la comunità.<br />
Che in queste ore si è<br />
stretta intorno alla famiglia <strong>del</strong><br />
diciannovenne scomparso. Al<br />
papà Giovanni, stimato elettrauto,<br />
la mamma Patrizia De Guglielmo<br />
ed il fratello 23enne Palmerino,<br />
da tutti conosciuto come<br />
Rino.<br />
Quindici, materiale esplodente<br />
in casa, scoperto dai Carabinieri<br />
l’Arma, coordinati dalla Procura<br />
<strong>del</strong>la Repubblica di Avellino,<br />
vanno avanti. Il materiale esplodente<br />
è<br />
stato sottoposto<br />
a sequestro<br />
da parte<br />
dei Carabinieri<br />
su disposizione<br />
<strong>del</strong>l’Autorità<br />
Giudiziaria.<br />
E nelle prossime<br />
ore dovrebbe<br />
anche<br />
essere affidato<br />
ad una dittaspecializzata<br />
e nelle<br />
prossime ore<br />
dovrebbe anche essere distrutto.<br />
Ovviamente le stesse dichiarazioni<br />
<strong>del</strong>l’uomo denunciato<br />
sono al vaglio dei militari<br />
<strong>del</strong>la Compagnia dei Carabinieri<br />
di Baiano, che stanno indagando<br />
sulla vicenda. Ovviamente<br />
su tutto resta il massimo<br />
riserbo da parte degli inquirenti.