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Battista Antero Vaj - Ass. cult. IL CENTRO STORICO

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<strong>IL</strong> <strong>CENTRO</strong> <strong>STORICO</strong> DI SAN FELICE CIRCEO PPAAGG.. 88<br />

TERRITORIO<br />

Le Idee<br />

Un’area di particolare bellezza in continuo degrado<br />

Un progetto per il territorio<br />

di San Felice Circeo<br />

Il marketing territoriale per lo sviluppo sostenibile di un territorio<br />

ddii Matteo G. Caroli *<br />

Il marketing territoriale sintetizza un insieme<br />

di attività finalizzate al rafforzamento<br />

delle condizioni economiche di un’area<br />

geografica più o meno circoscritta, nell’ambito<br />

della realizzazione di un più generale processo<br />

di sviluppo sostenibile. Esso rappresenta una<br />

componente della politica di sviluppo locale,<br />

contribuendo alla sua realizzazione sul piano<br />

sia del metodo che dei contenuti operativi.<br />

Come metodo, il marketing territoriale pone il<br />

principio di centralità della domanda; questo<br />

implica l’opportunità di basare gli interventi volti<br />

al miglioramento delle condizioni (tangibili e<br />

intangibili) di un territorio su una attenta valutazione<br />

delle aspettative dei suoi principali<br />

utenti attuali e potenziali. La concreta adozione<br />

di questo principio deve però tenere conto del<br />

fatto che l’offerta territoriale è normalmente caratterizzata<br />

da un elevato grado di rigidità e di<br />

apertura a diverse categorie di utenti che, in linea<br />

generale, non possono essere discriminate<br />

e che possono avere aspettative anche contrastanti.<br />

Occorre, inoltre tenere conto che in un’area<br />

geografica esiste una domanda “interna”,<br />

costituita da tutti quei soggetti che sono originari<br />

di tale area, e che tali soggetti rappresentano<br />

anche una componente che qualifica l’offerta<br />

territoriale. Da questo<br />

punto di vista, la soddisfazione<br />

della domanda interna può rappresentare<br />

una condizione necessaria,<br />

o addirittura preliminare,<br />

per presentare un’offerta<br />

territoriale competitiva a potenziali<br />

utenti di provenienza<br />

esterna. È essenziale ragionare<br />

con molta cura sulle connessioni<br />

che esistono tra domanda interna e domanda<br />

esterna e sulla diversa valenza che un determinato<br />

soggetto può avere come componente sia<br />

della “domanda” di territorio che della sua offerta.<br />

Diviene allora necessario operare una “selezione”<br />

della domanda. Il territorio sceglie la domanda<br />

cui orientare in via prioritaria la propria<br />

offerta in funzione della misura in cui essa è<br />

fonte di risorse (tangibili e intangibili) utili per<br />

rafforzare il proprio processo di sviluppo fisiologico.<br />

Occorre, quindi, “posizionare” il territorio,<br />

ovvero, identificare lo “spazio” del mercato<br />

dove esso intende eccellere; il posizionamento<br />

di un’area è immediatamente applicabile con riferimento<br />

ad esempio al mercato turistico o alla<br />

competizione tra cluster produttivi.<br />

Il marketing territoriale ha un orientamento al<br />

lungo termine, in considerazione del fatto che<br />

gli interventi su gran parte dei fattori che caratterizzano<br />

l’offerta territoriale richiedono un<br />

orizzonte temporale almeno di medio termine<br />

per produrre effetti concreti e spesso anche solo<br />

per essere compiutamente attuati. Questo<br />

aspetto rinvia alla necessità di costruire una relazione<br />

efficace tra l’organo responsabile sul<br />

piano tecnico degli interventi di sviluppo dell’offerta<br />

territoriale e gli organi di governo politico.<br />

Infine, va sottolineata la necessità del coinvolgimento<br />

nell’azione di marketing territoriale di<br />

tutti gli attori che compongono un sistema locale<br />

e non solo di coloro più direttamente responsabile<br />

di tale tipo di azione. Ne consegue che le<br />

misure di marketing territoriale devono poggiare<br />

su una precisa sensibilità <strong>cult</strong>urale che sia<br />

adeguatamente metabolizzata almeno dalla<br />

maggior parte degli organismi pubblici e privati<br />

che operano in un determinato contesto.<br />

Il marketing territoriale rappresenta anche una<br />

funzione concreta con compiti di natura sia strategica<br />

che operativa.<br />

Sul piano strategico, occorre in primo luogo monitorare<br />

costantemente la struttura economica e<br />

sociale del contesto geografico<br />

cui si riferisce e delle sue linee<br />

di tendenza. Un’analisi che è finalizzata<br />

anche a fornire le conoscenze<br />

necessarie per arrivare<br />

ad esplicitare la “vocazione”<br />

del territorio, sapendo valutare<br />

se questa può essere alla base<br />

di un modello vincente di sviluppo<br />

o se, al contrario, rappresenta<br />

un fattore di debolezza e richiede<br />

un mutamento anche radicale.<br />

L’analisi dell’economia del territorio fornisce<br />

anche le conoscenze necessarie per predisporre<br />

o per rinnovare la sua “vision”. Il marketing<br />

territoriale deve preoccuparsi di elaborare una<br />

proposta a riguardo, che sia saldamente ancorata<br />

alle caratteristiche reali del territorio, alle<br />

aspettative dei suoi stakeholders, ma che risulti,<br />

al tempo stesso, sensibile ad eventuali fattori<br />

d’innovazione.<br />

L’orientamento di marketing influenza la scelta<br />

relativa a quali settori produttivi e attività economiche<br />

devono essere sviluppate nel territorio,<br />

quali semplicemente mantenute e quali possibilmente<br />

ridotte. Enfatizza il coordinamento<br />

tra gli attori, le risorse e le funzioni che com-<br />

pongono il sistema territorio con il fine di aumentare<br />

il valore complessivamente offerto ai<br />

suoi utenti.<br />

Su queste basi, si può procedere all’elaborazione<br />

del percorso strategico attraverso cui il territorio<br />

tende al raggiungimento della vision stabilita<br />

in precedenza. Percorso strategico che deve<br />

rappresentare essenzialmente una piattaforma<br />

utile per coinvolgere e mobilitare i diversi attori<br />

locali su un percorso evolutivo sufficientemente<br />

unitario.<br />

Il progetto strategico che il marketing territoriale<br />

predispone nell’ambito delle sue funzioni si<br />

articola in prima battuta su due questioni primarie:<br />

le modalità di sviluppo del tessuto produttivo<br />

endogeno e le modalità di attrazione di<br />

investimenti dall’esterno. È anche fondamentale<br />

il modo in cui gli investimenti provenienti dall’esterno<br />

si innestano nel sistema produttivo<br />

ospitante, e trovano le condizioni per divenirne<br />

fattore di rafforzamento.<br />

Le funzioni operative del marketing territoriale<br />

sono fondamentalmente cinque: a) l’identificazione<br />

dei “prodotti - territorio”; b) la predisposizione<br />

dei pacchetti localizzativi; c) l’azione<br />

sulle specifiche condizioni che migliorano il “valore<br />

percepito” dei pacchetti localizzativi; d) la<br />

comunicazione; e) la promozione dell’offerta<br />

territoriale. Si tratta di attività che hanno ormai<br />

raggiunto un elevato grado di complessità tecnica<br />

e che richiedono, quindi, livelli di professionalità<br />

specialistica sempre maggiori.<br />

L’evoluzione delle dinamiche economiche e imprenditoriali<br />

di questi anni pongono i sistemi<br />

produttivi locali di fronte ad una sfida molto<br />

complessa il cui esito potrebbe mutare radicalmente,<br />

in un futuro anche non molto lontano, gli<br />

equilibri a cui siamo abituati. L’Italia e i suoi territori<br />

sono pienamente coinvolti in questa sfida,<br />

ma (con alcune eccezioni di rilievo) si trovano<br />

attualmente in una situazione di svantaggio. Le<br />

funzioni e il metodo del marketing territoriale<br />

possono essere decisive per avviare un processo<br />

virtuoso che permetta alle nostre economie<br />

locali di tornare a brillare. Occorre però considerare<br />

che l’efficace applicazione di un orientamento<br />

di marketing alla gestione del territorio<br />

non è semplice e richiede, innanzi tutto, che esso<br />

sia sviluppato nell’ambito di una valido sistema<br />

di governo del territorio e delle relazioni<br />

che esso ha con gli ambiti geografici con cui è<br />

verticalmente collegato. ■<br />

**UUnniivveerrssiittàà LLuuiissss ““GGuuiiddoo CCaarrllii””

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